IT8912026A1 - Pannelli multistrato fonoisolanti per l'edilizia e relativi accorgimenti di fissaggio nella formazione di pareti divisorie. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

I pannelli multistrato in oggetto, nonch? gli accorgimenti per la loro posa in opera, sono stati ideati per consentire la ripartizione interna degli edifici con elementi che, oltre ai vantaggi di una produzione industrializzata in grande serie avessero il pregio di accelerare i tempi di edificazione e, soprattutto, di garantire un isolamento acustico pi? efficace di quello ottenibile con le tradizionali pareti di laterizio e intonaco.

Queste ultime, infatti, si comportano acusticamente come un'unica massa oscillante e la loro cacapit? fonoisolante, a parit? di frequenza de suono incidente, ? quasi interamente determinata dalla massa per unit? di superficie. Ne consegue che, quanto pi? massiccia ? la parete, tanto maggiore ? la sua inerzia e tanto pi? difficilmente potr? essere messa in oscillazione dalle vibrazioni sonore che la colpiscono.

Per?, in pratica, il semplice aumento della massa della parete consente vantaggi molto modesti in quanto, alle medie frequenze e secondo la legge di Berger, il potere fonoisolante degli elementi monostrato, che ? proporzionale al logaritmo della massa superficiale, aumenta o diminuisce soltanto di 4dB a seconda che la massa venga raddoppiata o dimezzata.

Maggiori differenze si riscontrano, a parit? di massa di un elemento monostrato, variando la frequenza e l'intensit? del suono. Infatti, un muro di mattoni intonacato, dello spessore di cm. 30, assicura un isolamento di 47dB per una frequenza di 125Hz (suoni gravi), di 57dB per una frequenza di 500Hz. (suoni medi) e di 67dB per una frequenza di 2000Hz (suoni acuti).

Al fine di ottenere un maggiore fonoisolamento senza ricorrere all'aumento della massa, che oltre a risultare antieconomico sovraccaricherebbe eccessivamente le strutture, il presente trovato propone la realizzazione e l'impiego di particolari pannelli multistrato fonoisolanti che, ottenuti dall'accoppiamento di materiali con valori di massa diversi, vengono posati in opera isolandoli, dalle strutture portanti dell'edificio, per mezzo di elementi elastici antivibranti o comunque tali da dissipare sotto forma di energia termica, l'energia meccanica delle vibrazioni acustiche.

Detti pannelli multistrato vengono realizzati, in linea di massima, frapponendo a due lastre di cartongesso, fungenti da supporto rigido e da finitura per la parete divisoria da comporre, due, strati di lana di roccia od altro materiale fonoassorbente separati reciprocamente da un foglio o lastra di materiale fonoisolante quale l'espanso a celle chiuse, il piombo od altri,

Per la realizzazione di divisori a doppia parete e con intercapedine, ? previsto che i pannelli multistrato destinati ad entrambe le pareti siano formati da uno strato di lana di roccia od altro materiale fonoassorbente frapposto a due lastre di cartongesso di cui una, quella da disporre verso l'intercapedine, ? disseminata di fori o tagli per migliorare la curva di assorbimento acustico ed il rendimento globale della struttura. Ovviamente, il dimensionamento dei suddetti fori o tagli sar? scelto in relazione alle frequenze predominanti tra quelle che si presume giungeranno nell'intercapedine o camera di risonanza.

Queste ed altre caratteristiche, sia realizzative che di montaggio in opera, potranno essere comprese pi? chiaramente con l'ausilio di tre tavole di disegno dove, a solo titolo indicativo e non limitativo sono rappresentate:

- la FIG. 1, che mostra una vista assonometrica di tre pannelli multistrato e delle, relative guide di fissaggio in opera;

- la FIG. 2, che mostra la sezione-orizzontale di pannelli multistrato in unioni d'angolo e compianari;

- le FIGG. 3 e 4, che mostrano la sezione orizzontale e lo spaccato verticale di un pennallo multistrato in corrispondenza di uno dei dispositivi di aggancio;

- la FIG. 5 che mostra la sezione verticale, in opera, di uno dei pannelli multistrato A e B della TAV. 2;

-le FIGG. e 7, che mostrano, rispettivamente, la sezione orizzontale e la sezione verticale di un divisorio a doppia parete.

Osservando la FIG. 1 si evince che i pannelli multistrato A vengono posti in opera, tra la guida 15 del pavimento e la guida 16 del soffitto, incastrando ed agganciando in successione i bordi verticali di pannelli contigui.

Infatti, ogni pannello A, oltre a presentare i due bordi verticali conformati uno a tenone el'altro a mortasa, ? munito di due rampini metallici 10 che, come risulta dalle FIGG. 3 e 4, fuoriescono all'occorrenza dalla mortasa essendo ciascuno imperniato, in una scatola metallica 12 situata nello spessore del pannello, tramite un perno 11 solidale allo stesso rampino ed azionabile, mediante una chiave quadra pd altro mezzo equivalente, attraverso i fori opportunamente predisposti nelle due lastre di cartongesso 1.

Nell'altro bordo del pannello, dove un profilato metallico 5 sporge dalle lastre 1 formando il tenone per l'incastro, trovansi due asole 13 a cui agganciare i corrispondenti rampini 10 del pannello contiguo.

Unioni analoghe sono possibili anche tra il primo pannello e le opere murarie fissando a queste, con mezzi a vite e previa interposizione di uno strato isolante, una guida verticale 8 che, formata da un profilato a C accoppiabile con la mortasa del pannello, presenta due piastrine riportate 9 a cui agganciare i rampini 10 fuoriuscenti dalla suddetta mortasa.

L'unione del pannello multistrato alla muratura viene completata con una sigillatura plastica antivibrante 17 applicata a coprire, in entrambi i lati del divisorio, l'isolante d'appoggio del profilato 8.

Esaminando ulteriormente i pannelli 1, ovvero quelli con tenone e mortasa, si pu? notare che il materiale di riempimento, posto tra le due lastre di cartongesso, consiste in due strati fonoassorbenti 2, in lana di roccia od altro materiale equivalente, separati tra loro da un foglio o lastra fonoisolante 3 di materiale espanso a celle chiuse od altro equivalente, piombo compreso.

Il suddetto riempimento ? completato, verso il bordo rientrante o mortasa del pannello, con un regolo 4, anch'esso di materiale fonoassorbente come gli strati 2 ma orientato perpendicolarmente a questi per conferire al pannello, unitamente al profilato metallico 5 del tenone, la necessaria rigidit? trasversale .

Oltre ai dispositivi di aggancio gi? descritti il riempimento dei pannelli potrebbe accogliere le banalizzazioni in plastica 14 per cavi elettrici, telefonici, di antenna TV, ecc..

I pannelli A, che nelle unioni in linea o compianari vengono incastrati ed agganciati in successione, nelle unioni d'angolo (FIG. 2) incastrano ed agganciano, nella propria mortasa, un profilato metallico 6 simile al profilato 8 degli ancoraggi alla muratura (FIGG. 1-3-4) e fissato, lateralmente, ad un pannello B provvisto soltanto di mortasa essendo il proprio profilato di rinforzo 5, al quale giungono le viti di fissaggio del profilato 6, celato dalle due lastre di cartongesso e da un regolo 7, anch'esso di cartongesso, posto a chiusura del bordo del pannello Per quanto concerne il sostegno del divisorio, ovvero il fissaggio del pannelli al pavimento ed al soffitto, l'esempio della FIG. 5 prevede che la testa ed il piede, ovvero i due bordi orizzontali di un pannello, vengano realizzati entrambi con una rientranza o mortasa in cui accogliere un profilato 15 gi? fissato, al soffitto o al pavimento, previa interposizione di uno strato isolante da coprire, successivamente e sui due lati del divisorio, con una sigillatura plastica antivibrante 17.

Anche se questo tipo di soluzione pu? risultare preferibile essendo le guide di sostegno 15 celate all'interno dei pannelli con l'ulteriore vantaggio di collegare orizzontalmente le canalizzazioni verticali 14 (FIGG. 2 e 4), tuttavia, non ? escluso l'impiego di profilati a U che, come la guida 16 della FIG. 1, restano in vista essendo dimensionati per potervi inserire il bordo dei pannelli.

Il divisorio rappresentato con la sezione orizzontale della FIG. 6 e la sezione verticale della FIG.

7 ? del tipo a doppia parete ed ? formato da due file di pannelli multistrato aventi uno strato fonoassorbente 2, in lana di roccia od altro, materiale equivalente, frapposto a due lastre di cartongesso di cui la 1 ? integra mentre la 21, quella affacciantesi nell ' intercapedine, ? disseminata di f ri o tagli a tutto spessore che, dimensionati, in relazione, alle frequenze a cui saranno presumibilmente esposti servono a migliorare la curva di assorbimento acustico dell'insieme.

I pannelli X, similmente ai pannelli A della versione precedente, hanno i due bordi verticali predisposti per l'incastro a tenone e mortasa. Inoltre, essendo il tenone costituito da un profilato metallico 21 sporgente dalle due lastre di cartongesso, ci? assicura la perfetta complanarit? delle unioni e la rigidit? trasversale delle pareti.

Gli stessi pannelli X vengono impiegati nelle, unioni d'angolo (FIG. 6) accoppiando la loro mortasa ad un profilato metallico 22 gi? fissato, lateralmente, ad un pannello Y privo di tenone e con il bordo chiuso da un listello di cartongesso 23 che cela il profilato metallico 24 al quale giungono le viti di fissaggio del profilato 22.

Per quanto concerne il sostegno delle due pareti che compongono questo tipo di divisorio, ovvero il fissaggio dei pannelli al pavimento ed al soffitto, la sezione verticale della FIG. 7 propone l'impiego di profilati metallici che, ad omega come il 18 o a doppio omega come il 19, accolgono i pannelli di entrambe le pareti imponendo loro assetti paralleli e la formazione di una intercapedine di larghezza definita e costante.

Anche in questo caso, i profilati saranno fissati al pavimento ed al soffitto previa interposizione di uno strato isolante da coprire, dopo la formazione delle pareti, con una sigillatura plastica antivibrante 17.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) "PANNELLI MULTISTRATO FONOISOLANTI PER L'EDILIZIA E RELATIVI ACCORGIMENTI DI FISSAGGIO NELLA FORMA-ZIONE DI PARETI DIVISORIE" caratterizzati dall'essere composti da due lastre esterne di cartongesso e da due strati fonoassorbenti, in lana di roccia do altro materiale equivalente, separati tra loro da un foglio o lastra di materiale fonoisolante quale l'espanso a celle chiuse, il piombo od altro. 2) "PANNELLI MULTISTRATO FONOISOLANTI PER L'EDILIZIA E RELATIVI ACCORGIMENTI DI FISSAGGIO NELLA FORMA-ZIONE DI PARETI DIVISORIE", caratterizzati dal fatto che, se destinati alla formazione di doppie areti con intercapedine, sono composti, da uno strato fonoassorbente, in lana di roccia od altro materiale equivalente, frapposto a due lastre di cartongesso di cui una, quella destinata ad affacciarsi, nell'intercapedine della doppia parete, ? interamente disseminata di fori o tagli atti a migliorare la curva di assorbimento acustico in quanto dimensionati in relazione alle frequenze che presumibilmente giungeranno nell'intercapedine. 3) "PANNELLI , come alle precedenti rivendicazioni caratterizzati dal fatto che, essendo i bordi verticali predisposti per incastri in successione a tenone e mortasa, il tenone ? costituito da un profilato metallico, di sezione a U, idoneo a garantire, la perfetta complanarit? dei pannelli contigui e la necessaria rigidit? trasversale delle pareti divisorie. 4) "PANNELLI...", come alle precedenti rivendicazioni, caratterizzati dal fatto che, come nella FIG. 2,. un'ulteriore irrigidimento trasversale, utile soprattutto nelle fasi di stoccaggio e trasporto, ? ottenibile disponendo tra le lastre di cartongesso 1, sul fondo della mortasa, un regolo 4 di materiale fonoassorbente come quello degli strati di riempimento 2 ma orientato perpendicolarmente a questi. 5) "PANNELLI. , come alle precedenti rivendicazioni, caratterizzati dal fatto che l'unione ad incastro di pannelli contigui pu? essere completata con mezzi di aggancio interni costituiti, come nelle FIGG. 3 e 4, daasole 13 praticate nel profilatotenone di un pannello e da altrettanti rampini 10 fuoriuscenti dalla mortasa dell'altro pannello essendo ciascuno di questi solidale ad un perno di rotazione, trasversale al pannello ed azionabile da entrambi i lati dello stesso. 6) "PANNELLI... ", come alle precedenti rivendicazioni caratterizzati dal fatto che, per le unini d'angolo, ? prevista una versione speciale consistente in un pannello avente, in sostituzione del tenone, un profilato metallico interamente ricoperto dal cartongesso e destinato a ricevere le viti, di fissaggio di un altro profilato metallico da fissare lateralmente al suddetto pannello speciale per poterlo poi incastrare ed agganciare nella mortasa di un pannello perpendicolare al primo. i 7) "PANNELLI... ", come alle precedenti rivendicazioni, caratterizzati dal fatto che 1 profilati da riportare sui pannelli speciali per consentire le nioni d'angolo, oppure da fissare alla muratura per l'ancoraggio del primo pannello di un divisorio, sono costituiti da un profilato a C accoppiabile .con la mortasa dei pannelli ed avente la feritoia longitudinale interrotta da piastrine : trasversali a cui agganciare i rampini fuoriuscenti dalla suddetta mortasa. 8) "PANNELLI...?, come alle precedenti rivendicazioni, caratterizzati dall'essere sostenuti, in opera, soprattutto da una coppia di guide metalliche, orizzontali che, fissate al pavimento ed al soffitto previa interposizione di uno strato isolante, possono presentare un profilo a U oppure a C a seconda che siano predisposte per accogliere all'interno i bordi dei pannelli o per essere accolte in apposite mortase o rientranze di questi. "PANNELLI... ", come alle precedenti rivendicazioni caratterizzati dal fatto che i pannelli dei divisori a doppia parete saranno fermati, sia sul pavimento come nel soffitto, mediante una guida metallica dal profilo ad omega o a doppio omega che accoglie i pannelli delle due pareti imponendo loro assetti paralleli e la formazione di una intercapedine di larghezza definita e costante. 10) "PANNELLI MULTISTRATO FONOISOLANTI PER L'EDILIZIA; E RELATIVI ACCORGIMENTI DI FISSAGGIO NELLA FORMA-ZIONE DI PARETI DIVISORIE", come a tutte le precedenti rivendicazioni, sostanzialmente come illustrati e descritti per gli scopi specificati ed indipendentemente da quelle modoifiche o varianti che, in pratica, potranno essere apportate senza esulare dal presente ambito brevettuale.