IT202200001769U1 - Macchina nastratrice autodimensionante per imballaggi - Google Patents

Description

Descrizione di una domanda di brevetto per modello di utilit? avente per tiolo ?Macchina nastratrice autodimensionante per imballaggi?

DESCRIZIONE

Campo tecnico

Il presente trovato riguarda, in generale, il campo tecnico delle macchine automatiche per la sigillatura di imballaggi. Pi? in particolare, il presente trovato riguarda una macchina nastratrice autodimensionante per imballaggi.

Stato della tecnica anteriore

Sono note macchine nastratrici autodimensionanti, le quali sono configurate per applicare nastri di sigillatura, in plastica oppure in carta gommata, lungo la sommit? e il fondo di imballaggi, tipicamente scatole di cartone, aventi dimensioni variabili, successivamente al ripiegamento delle falde di chiusura degli imballaggi medesimi.

Una macchina nastratrice autodimensionante per imballaggi di tipo noto comprende tipicamente una base di appoggio e avanzamento degli imballaggi da sottoporre a nastratura ed una coppia di unit? di trascinamento, tipicamente del tipo a cinghie motorizzate, le quali sono disposte su lati opposti della base di appoggio e avanzamento degli imballaggi e tra di esse reciprocamente avvicinabili per l?impegno di trascinamento con i fianchi degli imballaggi.

La macchina nastratrice autodimensionante comprende inoltre un?unit? di nastratura superiore ed un?unit? di nastratura inferiore, le quali sono configurate per applicare un rispettivo nastro di sigillatura lungo la sommit? e il fondo degli imballaggi. Tipicamente, l?unit? di nastratura inferiore ? fissata al di sotto della base di appoggio e avanzamento degli imballaggi, mentre l?unit? di nastratura superiore ? posizionata superiormente alla base di appoggio e avanzamento degli imballaggi ed ? sollevabile verticalmente rispetto a quest?ultima per l?introduzione degli imballaggi da sottoporre a nastratura.

Nelle macchine nastratrici autodimensionanti per imballaggi di tipo noto, il comando dei movimenti delle unit? di trascinamento e dell?unit? di nastratura superiore ? affidato a dispositivi di tipo pneumatico montati sull?unit? di nastratura superiore, e quindi spostabili verticalmente con essa. Ci? comporta la necessit? di prevedere pi? o meno complicati sistemi di collegamento pneumatico tra i dispositivi pneumatici di comando dei movimenti delle unit? di trascinamento e dell?unit? di nastratura superiore e i corrispondenti dispositivi di azionamento.

Un?altra soluzione nota prevede di posizionare i dispositivi di tipo pneumatico di comando dei movimenti sia delle unit? di trascinamento che dell?unit? di nastratura superiore nella base di appoggio e avanzamento degli imballaggi. Pi? in particolare, nella base di appoggio e avanzamento degli imballaggi, ed in prossimit? di un?estremit? di ingresso della macchina nastratrice, vengono posizionati i dispositivi di tipo pneumatico di comando del sollevamento temporaneo, e della successiva ridiscesa, dell?unit? di nastratura superiore e di comando dell?avvicinamento reciproco delle unit? di trascinamento. Inoltre, nella base di appoggio e avanzamento degli imballaggi, ed in prossimit? di un?estremit? di uscita della macchina nastratrice, vengono posizionati i dispositivi pneumatici di comando del riallontanamento delle unit? di trascinamento.

Quest?ultima soluzione nota, sebbene efficace in termini di semplificazione dei collegamenti pneumatici tra i dispositivi pneumatici di comando dei movimenti delle unit? di trascinamento e dell?unit? di nastratura superiore e i corrispondenti dispositivi di azionamento, presenta lo svantaggio di essere poco sicura per l?utilizzatore. Questi deve infatti posizionare, nella macchina nastratrice, un imballaggio da sottoporre a nastratura, e successivamente prelevarlo, nastrato, dalla macchina nastratrice in corrispondenza di zone della macchina, nello specifico l?estremit? di ingresso e l?estremit? di uscita, in cui sono presenti organi in movimento.

Scopo principale del presente trovato ? dunque quello di rendere disponibile una macchina nastratrice autodimensionante per imballaggi in grado di superare, o quantomeno ridurre, l?inconveniente sopra lamentato con riferimento alle macchine nastratrici autodimensionanti di tipo noto.

Pi? in particolare, scopo principale del presente trovato ? quello di rendere disponibile una macchina nastratrice autodimensionante per imballaggi, configurata per consentire ad un utilizzatore di svolgere in sicurezza le operazioni di posizionamento di un imballaggio da sottoporre a nastratura all?ingresso della macchina nastratrice.

Un altro scopo del presente trovato ? quello di rendere disponibile una macchina nastratrice autodimensionante per imballaggi, configurata per agevolare e semplificare le operazioni di posizionamento di un imballaggio da sottoporre a nastratura all?ingresso della macchina nastratrice.

Non ultimo scopo del presente trovato ? quello di rendere disponibile una macchina nastratrice autodimensionante per imballaggi, che possa essere realizzata in tempi e a costi competitivi.

Questi ed altri scopi, che appariranno meglio nel seguito della presente descrizione, vengono raggiunti da una macchina nastratrice autodimensionante per imballaggi secondo la rivendicazione indipendente 1. Ulteriori caratteristiche della macchina nastratrice autodimensionante sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

Il trovato riguarda dunque, una macchina nastratrice autodimensionante per imballaggi comprendente una base di appoggio e avanzamento imballaggi, una coppia di unit? di trascinamento posizionate su lati opposti della base di appoggio e avanzamento imballaggi e reciprocamente avvicinabili e allontanabili per l?impegno di trascinamento con fianchi degli imballaggi ed un?unit? di nastratura superiore posizionata al di sopra della base di appoggio e avanzamento degli imballaggi e mobile verticalmente in avvicinamento e allontanamento alla e dalla base di appoggio e avanzamento imballaggi.

La macchina nastratrice comprende inoltre un?unit? di controllo elettronico, in comunicazione elettrica con la coppia di unit? di trascinamento e con l?unit? di nastratura superiore, e un dispositivo di rilevamento dimensione imballaggi, in comunicazione elettrica con l?unit? di controllo elettronico, il quale comprende sensori di rilevamento di parametri di larghezza e altezza di un imballaggio presente sulla base di appoggio e avanzamento. I sensori sono posizionati a monte della coppia di unit? di trascinamento e dell?unit? di nastratura superiore, rispetto ad una direzione di avanzamento imballaggi. I sensori trasmettono all?unit? di controllo elettronico i parametri di larghezza e altezza imballaggio rilevati e l?unit? di controllo elettronico comanda il posizionamento della coppia di unit? di trascinamento e dell?unit? di nastratura superiore in funzione dei parametri ricevuti.

Grazie a questa combinazione di caratteristiche, in particolare grazie al fatto di prevedere un dispositivo di rilevamento della dimensione degli imballaggi posizionati a monte della coppia di unit? di trascinamento e dell?unit? di nastratura superiore, ? possibile separare la zona della macchina in cui avviene il rilevamento dimensionale di un imballaggio da nastrare dalla zona della macchina in cui avviene la nastratura dell?imballaggio. Ci? consente, vantaggiosamente, di accrescere la sicurezza dell?utilizzatore della macchina nastratrice, il quale pu? posizionare in sicurezza l?imballaggio da sottoporre a nastratura sulla macchina nastratrice in una zona in cui non sono presenti parti in movimento.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita di una macchina nastratrice autodimensionante per imballaggi, fatta qui di seguito, a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento ai disegni allegati. Nei disegni:

- la Figura 1 ? una vista prospettica schematica di una macchina nastratrice autodimensionante secondo il presente trovato;

- la Figura 2 ? una vista prospettica schematica della macchina nastratrice di Figura 1, con parti rimosse per chiarezza di disegno, la quale mostra un imballaggio in attestamento contro un dispositivo di blocco avanzamento;

- la Figura 3 ? una vista prospettica schematica di un vano superiore della macchina di Figura 1, che mostra in dettaglio un dispositivo di rilevamento dimensioni imballaggi ad esso associato;

- la Figura 4 ? una vista in pianta schematica di Figura 2;

- la Figura 5 ? una vista, simile a quella di Figura 4, che mostra l?imballaggio disimpegnato dal dispositivo di blocco avanzamento e parzialmente in impegno di trascinamento con le unit? di trascinamento della macchina nastratrice; e

- la Figura 6 ? una vista laterale dal davanti della macchina nastratrice di Figura 1, con il vano superiore rimosso per meglio mostrare l?unit? di nastratura superiore.

Descrizione dettagliata del trovato

Con riferimento alle Figure, in esse viene illustrata una macchina nastratrice autodimensionante secondo il presente trovato.

La macchina nastratrice autodimensionante, indicata con il numero di riferimento 100, comprende una base 10 di appoggio e avanzamento per gli imballaggi da sottoporre a nastratura, uno dei quali ? indicato con il numero di riferimento 1 in Figura 2.

Come meglio visibile in Figura 2, la base 10 di appoggio e avanzamento imballaggi ? formata da un telaio rettangolare 11 dotato di quattro gambe 12 (due sole delle quali visibili nelle figure), il quale sostiene girevolmente una successione di rulli trasversali folli 13, definenti un piano di appoggio e avanzamento per gli imballaggi.

In particolare, la base 10 di appoggio e avanzamento imballaggi comprende una porzione 10a di ingresso o caricamento imballaggi, una porzione 10b di uscita o prelevamento imballaggi e una porzione 10c di nastratura imballaggi, la quale si estende tra la porzione 10a di ingresso o caricamento e la porzione 10b di uscita o prelevamento imballaggi.

Le gambe 12 della base 10 di appoggio e avanzamento imballaggi sono collegate, su tre dei quattro lati della macchina nastratrice 100, da pannelli 16, in modo da delimitare, al di sotto della porzione 10c di nastratura imballaggi un vano inferiore chiuso, ad esempio lateralmente, da una coppia di sportelli 17. All?interno del vano inferiore ? fissata in posizione un?unit? di nastratura inferiore 20, per l?applicazione di nastro adesivo di sigillatura sulla parte di fondo dell?imballaggio 1. A tal fine, al centro della successione di rulli 13 previsti nella porzione 10c di nastratura imballaggi della base 10 di appoggio e avanzamento imballaggi ? ricavata un?apertura rettangolare 21 di accesso al vano inferiore.

La macchina nastratrice 100 comprende inoltre due unit? di trascinamento 30, le quali sono disposte ai lati della base 10 di appoggio e avanzamento imballaggi, in particolare in corrispondenza della sua porzione 10c di nastratura imballaggi.

Sempre con riferimento alla Figura 2, le due unit? di trascinamento 30 sono del tipo, di per s? noto, costituito da una cinghia 32 di trasporto ad anello chiuso tra due pulegge 31, una motrice e l?altra folle, una sola delle quali ? visibile in Figura 2, all?interno di una struttura di supporto e protezione 33.

Le due unit? di trascinamento 30 sono azionabili in avvicinamento e allontanamento reciproco, in modo da impegnarsi con fianchi dell?imballaggio 1, per il suo avanzamento rettilineo dalla porzione 10a di ingresso o caricamento imballaggi alla porzione 10b di uscita o prelevamento imballaggi della base 10 di appoggio e avanzamento imballaggi (da destra a sinistra guardando le Figure 1, 2 e da 4 a 6).

Come illustrato schematicamente nelle Figure 4 e 5, il movimento in avvicinamento e allontanamento reciproco delle due unit? di trascinamento 30 ? comandato da un gruppo di movimentazione 35 di per s? noto, il quale comprende ad esempio viti a ricircolo di sfere e guide trapezie, che presentano, vantaggiosamente, un basso impatto acustico. Un rispettivo motoriduttore (non mostrato) comanda invece il movimento della cinghia 32 della corrispondente unit? di trascinamento 30.

Dalla base 10 di appoggio e avanzamento imballaggi si estendono inoltre verso l?alto due coppie di montanti 18a e 18b, visibili nelle Figure 1 e 3, i quali sono posizionati, tra di essi affacciati, rispettivamente a monte e a valle delle unit? di trascinamento 30, nella direzione di avanzamento rettilineo dell?imballaggio 1, in modo da delimitare un vano superiore V. I montanti 18a e 18b di ciascuna coppia sono tra di essi collegati da una traversa 19a e 19c e, preferibilmente, sono chiusi lateralmente da pannelli 22, preferibilmente apribili e realizzati in vetro o in materiale plastico trasparente.

In corrispondenza di bordi dei montanti 18a e 18b e delle traverse 19a, 19b sono preferibilmente previsti elementi di protezione perimetrale 80 (visibili in Figura 3), costituiti ad esempio da bordi sensibili e/o barriere fotoelettriche di sicurezza.

La macchina nastratrice 100 comprende inoltre un?unit? di nastratura superiore 40, per l?applicazione di un nastro adesivo di sigillatura alla parte di sommit? dell?imballaggio 1. L?unit? di nastratura superiore 40 ? alloggiata nel vano superiore V delimitato dalla coppia di montanti 18a e 18b, al di sopra della base 10 di appoggio e avanzamento imballaggi, precisamente della sua porzione 10c di nastratura.

Come mostrato in dettaglio in Figura 6, l?unit? di nastratura superiore 40, comprende un porta-bobina 42, sul quale viene posizionata una bobina 41 di nastro di sigillatura, ad esempio un nastro adesivo di plastica oppure in carta gommata, e una traversa 44 di supporto del porta-bobina 42, la quale supporta anche un corpo scatolare 43, al cui interno sono alloggiati gruppi operativi dell?unit? di nastratura. Una struttura del tutto analoga si pu? prevedere per l?unit? di nastratura inferiore 20.

Dai due lati della base 10 di appoggio e avanzamento imballaggi, ed all?interno del vano superiore V della macchina nastratrice 100, si estende una struttura 45, preferibilmente realizzata in acciaio, di supporto scorrevole verticalmente, in salita e discesa, dell?unit? di nastratura superiore 40, in particolare della sua traversa 44 di supporto del porta-bobina 42 e del corpo scatolare 43. Il movimento di scorrimento verticale dell?unit? di nastratura superiore 40 lungo la struttura di supporto 45 ? ottenuto con organi di movimentazione di per s? noti, ad esempio una vite a ricircolo di sfere e guide trapezie (non visibili nelle figure), le quali presentano, vantaggiosamente, un basso impatto acustico. Inoltre, un motoriduttore 46 assicura la movimentazione in salita e discesa e lo stazionamento in posizione dell?unit? di nastratura superiore 40.

La macchina nastratrice 100 comprende inoltre un dispositivo di rilevamento, il quale ? configurato per rilevare la dimensione dell?imballaggio 1 da sottoporre a nastratura.

In particolare, e come mostrato in dettaglio in Figura 3, il dispositivo di rilevamento dimensione imballaggi comprende una coppia di sensori 50 di rilevamento di un parametro larghezza L (si veda la Figura 2) dell?imballaggio 1, e un sensore 51 di rilevamento di un parametro altezza H (si veda la Figura 2) dell?imballaggio 1. I sensori di rilevamento larghezza e altezza 50 e 51 sono fissati, rispettivamente, sulla coppia di montanti 18a e sulla trasversa 19a della macchina nastratrice 100 posizionati a monte delle unit? di trascinamento 30 rispetto alla direzione di avanzamento rettilineo dell?imballaggio 1.

In particolare, i sensori 50 di rilevamento larghezza sono supportati, tra di essi affacciati, da una rispettiva staffa 52, la quale si estende, esternamente al vano superiore V della macchina nastratrice 100, da un?estremit? inferiore di un rispettivo montante della coppia di montanti 18a, ossia ai due estremi laterali della base 10 di appoggio e avanzamento degli imballaggi. Il sensore 51 di rilevamento altezza ? supportato da una rispettiva staffa 53, la quale si estende, esternamente al vano superiore V della macchina nastratrice 100, dalla traversa 19a, preferibilmente dal centro di quest?ultima, in modo da essere rivolto verso la porzione 10a di ingresso o caricamento imballaggi della base 10 di appoggio e avanzamento imballaggi. Preferibilmente, i sensori 50 e 51 sono sensori laser, ma ? possibile prevedere qualsiasi tipo di sensore di distanza adatto allo scopo.

I sensori di rilevamento larghezza e altezza 50 e 51 sono in comunicazione elettrica con un?unit? di controllo elettronico o CPU 60 della macchina nastratrice 100, la quale ? mostrata schematicamente in Figura 1. La CPU 60 ? inoltre collegata elettricamente con la coppia di unit? di trascinamento 30, per controllarne il movimento in avvicinamento e allontanamento reciproco, e con l?unit? di nastratura superiore 40, per controllarne il movimento di scorrimento verticale, in salita e discesa.

La macchina nastratrice 100 comprende inoltre un dispositivo di blocco avanzamento imballaggi, ad azionamento elettropneumatico ed in comunicazione elettrica con la CPU 60, il quale, quando azionato, impedisce all?imballaggio 1, in appoggio sulla porzione 10a di ingresso o caricamento della base 10 di appoggio e avanzamento imballaggi, di raggiungere la porzione 10c di nastratura della base 10 di appoggio e avanzamento imballaggi, ossia la zona della macchina nastratrice 100 in cui sono presenti parti in movimento.

Come visibile nelle Figure 1 e 2, il dispositivo di blocco avanzamento imballaggio ? costituito da una bandella 70, la quale si estende trasversalmente alla base 10 di appoggio e avanzamento imballaggi tra la porzione 10a di ingresso o caricamento imballaggi e la porzione 10c di nastratura. La bandella 70 ? mobile, azionata da un cilindro a doppio effetto (non visibile nelle Figure) montato al di sotto della base 10 di appoggio e avanzamento imballaggi e controllato dalla CPU 60, tra una posizione operativa o sollevata ed una posizione di riposo o abbassata. Nella posizione operativa, la bandella si estende verso l?alto dalla base 10 di appoggio e avanzamento imballaggi, in modo da impedire l?avanzamento dell?imballaggio 1 all?interno del vano superiore V in cui avviene la nastratura. Nella posizione di riposo, la bandella 70 ? rientrata nella base 10 di appoggio e avanzamento imballaggi, in modo da consentire all?imballaggio 1 di raggiungere la zona di nastratura della macchina nastratrice 100.

Il funzionamento della macchina nastratrice autodimensionante 100 secondo il trovato appare evidente per il tecnico del ramo da quanto ? stato descritto e in particolare ? il seguente.

In condizioni di riposo, le unit? di trascinamento 30 sono in posizione di allontanamento reciproco e l?unit? di nastratura superiore 40 ? in posizione di riposo, ad un?altezza predeterminata sulla rispettiva struttura 45 di supporto scorrevole. Inoltre, la bandella 70 del dispositivo di blocco imballaggio ? nella sua posizione operativa e quindi si estende verso l?alto dalla base 10 di appoggio e avanzamento imballaggi.

Un utilizzatore posiziona un imballaggio 1 da sigillare (gi? con falde superiori e inferiori ripiegate in posizione di chiusura) sulla porzione 10a di ingresso o caricamento della base 10 di appoggio e avanzamento imballaggi, fino a quando una parte frontale dell?imballaggio 1 non si attesta contro la bandella 70 del dispositivo di blocco avanzamento imballaggio, attivando in tal modo il dispositivo di rilevamento dimensione imballaggi.

In seguito all?attivazione del dispositivo di rilevamento dimensione imballaggi, i sensori 50 e 51 rilevano, rispettivamente, il parametro larghezza L ed il parametro altezza H dell?imballaggio 1 e trasmettono i valori dei parametri L e H rilevati alla CPU 60.

A seguito del ricevimento dei suddetti parametri, la CPU 60 comanda l?avvicinamento delle unit? di trascinamento 30 fino ad una distanza reciproca corrispondente al valore del parametro di larghezza L dell?imballaggio 1 rilevato. La CPU comanda inoltre lo scorrimento verticale dell?unit? di nastratura superiore 40 fino ad un?altezza dalla base 10 di appoggio e avanzamento corrispondente al valore del parametro di altezza H dell?imballaggio 1 rilevato.

Al termine del posizionamento delle unit? di trascinamento 30 e dell?unit? di nastratura superiore 40 alle quote rilevate, la CPU 60 comanda l?abbassamento della bandella 70 del dispositivo di blocco avanzamento imballaggi.

A questo punto, l?utilizzatore pu? spingere l?imballaggio 1 sulla porzione 10c di nastratura della base 10 di appoggio e avanzamento imballaggi, inserendo in tal modo, in totale sicurezza, l?imballaggio 1 all?interno del vano superiore V.

In fase di ingresso nel vano superiore V, i fianchi dell?imballaggio 1 si portano in impegno di trascinamento con la rispettiva unit? di trascinamento 30 e l?unit? di nastratura superiore 40 applica il nastro di sigillatura lungo la sommit? dell?imballaggio 1.

Quando l?imballaggio 1 si trova completamente all?interno del vano superiore V, ossia ? tutto posizionato sulla porzione di nastratura 10c della base 10 di appoggio e avanzamento imballaggio, la CPU 60 comanda il sollevamento della bandella 70 del dispositivo di blocco avanzamento imballaggi e l?utilizzatore pu? iniziare un ciclo di rilevamento dimensioni e nastratura di un altro imballaggio, avente dimensioni uguali o diverse a quello dell?imballaggio 1 caricato in precedenza sulla macchina nastratrice.

L?imballaggio 1 nastrato, in uscita dal vano superiore V della macchina nastratrice 100, viene infine prelevato dall?utilizzatore in corrispondenza della porzione 10b di uscita o prelevamento della base 10 di appoggio e avanzamento imballaggi.

Dalla descrizione effettuata sono chiare le caratteristiche della macchina nastratrice autodimensionante, oggetto del presente trovato, cos? come sono chiari i relativi vantaggi.

I materiali utilizzati per la macchina nastratrice autodimensionante, nonch? le dimensioni potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

La macchina nastratrice autodimensionante cos? concepita ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell?ambito di protezione quale risulta dalle rivendicazioni allegate; inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (12)

RIVENDICAZIONI

1. Macchina nastratrice autodimensionante (100) per imballaggi comprendente una base (10) di appoggio e avanzamento degli imballaggi, una coppia di unit? di trascinamento (30) posizionate su lati opposti della base (10) di appoggio e avanzamento imballaggi e reciprocamente avvicinabili e allontanabili per l?impegno di trascinamento con fianchi degli imballaggi ed un?unit? di nastratura superiore (40) posizionata al di sopra della base (10) di appoggio e avanzamento degli imballaggi e mobile verticalmente in avvicinamento e allontanamento alla e dalla base di appoggio e avanzamento imballaggi;

caratterizzata dal fatto di comprendere, inoltre, un?unit? di controllo elettronico (60), in comunicazione elettrica con la coppia di unit? di trascinamento (30) e con l?unit? di nastratura superiore (40), e un dispositivo di rilevamento dimensione imballaggi, il quale comprende sensori (50, 51) di rilevamento di parametri di larghezza (L) e altezza (H) di un imballaggio (1) presente sulla base (10) di appoggio e avanzamento, in cui i sensori (50, 51) sono in comunicazione elettrica con l?unit? di controllo elettronico, in cui i sensori (50, 51) sono posizionati a monte della coppia di unit? di trascinamento (30) e dell?unit? di nastratura superiore (40) rispetto ad una direzione di avanzamento degli imballaggi ed in cui i sensori (50, 51) trasmettono all?unit? di controllo elettronico (60) i parametri di larghezza (L) e altezza (H) dell?imballaggio (1) rilevati e l?unit? di controllo elettronico (60) comanda il posizionamento della coppia di unit? di trascinamento (30) e dell?unit? di nastratura superiore (40) in funzione dei parametri ricevuti.

2. Macchina nastratrice (100) secondo la rivendicazione 1, comprendente inoltre un dispositivo (70) di blocco avanzamento imballaggi, anch?esso posizionato a monte della coppia di unit? di trascinamento (30) e dell?unit? di nastratura superiore (40) rispetto alla direzione di avanzamento degli imballaggi, in cui il dispositivo (70) di blocco avanzamento imballaggi ? in comunicazione elettrica con l?unit? di controllo elettronico (60) e mobile tra una posizione sollevata, in cui impedisce l?avanzamento dell?imballaggio (1) lungo la base (10) di appoggio e avanzamento, e una posizione abbassata in cui l?imballaggio (1) pu? avanzare lungo la base (10) di appoggio e avanzamento.

3. Macchina nastratrice (100) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la base (10) di appoggio e avanzamento imballaggi comprende una porzione (10a) di ingresso o caricamento imballaggi, una porzione (10b) di uscita o prelevamento imballaggi e una porzione (10c) di nastratura imballaggi, la quale si estende tra la porzione (10a) di ingresso o caricamento e la porzione (10b) di uscita o prelevamento imballaggi, in cui le unit? di trascinamento (30) sono disposte ai lati della base (10) di appoggio e avanzamento imballaggi, in corrispondenza della sua porzione (10c) di nastratura, ed in cui l?unit? di nastratura superiore (40) ? posizionata al di sopra della porzione (10c) di nastratura della base (10) di appoggio e avanzamento imballaggi.

4. Macchina nastratrice (100) secondo la rivendicazione 3, in cui il dispositivo di rilevamento dimensione imballaggi comprende una bandella (70), la quale si estende trasversalmente alla base (10) di appoggio e avanzamento imballaggi tra la porzione (10a) di ingresso o caricamento imballaggi e la sua porzione (10c) di nastratura.

5. Macchina nastratrice (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i sensori (50) di rilevamento del parametro di larghezza (L) dell?imballaggio (1) comprendono una coppia di sensori (50) fissati, tra di essi affacciati, su un rispettivo montante della coppia di montanti (18a) posizionata a monte delle unit? (30) di trascinamento.

6. Macchina nastratrice (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui dalla base (10) di appoggio e avanzamento imballaggi si estendono verso l?alto due coppie di montanti (18a, 18b), i quali sono posizionati, tra di essi affacciati, rispettivamente a monte e a valle delle unit? di trascinamento (30), rispetto alla direzione di avanzamento degli imballaggi, in cui i montanti di ciascuna coppia di montanti (18a, 18b) sono tra di essi collegati da una traversa (19a, 19b).

7. Macchina nastratrice (100) secondo la rivendicazione 8, quando dipendente dalla rivendicazione 4, in cui i sensori (50) di rilevamento del parametro di larghezza (L) dell?imballaggio (1) comprendono una coppia di sensori (50), i quali sono supportati, tra di essi affacciati, da una rispettiva staffa (52), la quale si estende da un?estremit? inferiore di un rispettivo montante della coppia di montanti (18a) posizionati a monte delle unit? di trascinamento (30) verso la porzione (10a) di ingresso o caricamento della base (10) di appoggio e avanzamento imballaggi.

8. Macchina nastratrice (100) secondo la rivendicazione 7, in cui il sensore (51) di rilevamento del parametro di altezza (H) dell?imballaggio ? supportato da una rispettiva staffa (53), la quale si estende, preferibilmente in posizione centrale, dalla traversa (19a) di collegamento della coppia di montanti (18a) posizionati a monte delle unit? di trascinamento (30), rivolto verso la porzione (10a) di ingresso o caricamento la base (10) di appoggio e avanzamento imballaggi.

9. Macchina nastratrice (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui i sensori (50, 51) di rilevamento dei parametri di larghezza (L) e altezza (H) dell?imballaggio (1) sono sensori laser.

10. Macchina nastratrice (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 9, comprendente inoltre una struttura (45) di supporto scorrevole verticalmente, in salita e discesa, dell?unit? di nastratura superiore (40), in cui la struttura di supporto (45) si estende da due lati della porzione (10c) di nastratura della base 10 di appoggio e avanzamento imballaggi.

11. Macchina nastratrice (100) secondo la rivendicazione 10, in cui l?unit? di nastratura superiore (40) comprende porta-bobina (42), sul quale viene posizionata una bobina (41) di nastro di sigillatura, e una traversa (44) di supporto del porta-bobina (42), in cui la traversa (44) ? montata scorrevole verticalmente, in salita e discesa, sulla struttura di supporto (45).

12. Macchina nastratrice (100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 5 a 11, comprendente inoltre elementi di protezione perimetrale (80), i quali sono associati a bordi dei montanti (18a, 18b) e delle traverse (19a, 19b).