IT202100032309A1 - Dispositivo di guida e controllo dell’apertura di una porta, in particolare per una porta automatica - Google Patents

Description

Descrizione di Brevetto di Invenzione Industriale avente per titolo:

?DISPOSITIVO DI GUIDA E CONTROLLO DELL?APERTURA DI UNA PORTA,

IN PARTICOLARE PER UNA PORTA AUTOMATICA?

CAMPO TECNICO DELL?INVENZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo di guida e controllo dell?apertura di una porta, in particolare automatica come pure una porta provvista di tale dispositivo.

STATO DELLA TECNICA ANTERIORE

Come noto, le porte ad anta rotante, in condizione di chiusura si fermano sulla battuta di chiusura, mentre in apertura il punto di arresto ? variabile ed incerto.

Nelle porte ad azionamento automatico ? peraltro necessario un punto di fermo, che viene ottenuto con un controllo elettronico e/o con un fermo porta meccanico.

In molti casi ? indispensabile un fermo meccanico in quanto l?arresto del movimento ottenuto con il controllo elettronico non pu? essere considerato un metodo affidabile.

Il fermo meccanico ? posto a pavimento e l?anta si attesta contro di esso nel movimento di apertura.

Tuttavia, le soluzioni sinora proposte, sebbene affidabili da un punto di vista meccanico, non rispondono alle esigenze di facilit? di montaggio, design e resistenza.

SCOPI DELL?INVENZIONE

Uno scopo della presente invenzione ? quello di fornire un nuovo dispositivo di guida e controllo dell?apertura di una porta, in particolare per una porta automatica.

Un altro scopo della presente invenzione ? quello di fornire un dispositivo come sopra indicato che sia semplice da costruire.

Un altro scopo della presente invenzione ? quello di fornire un dispositivo come suddetto la cui regolazione sia facile e intuitiva.

Un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di fornire un dispositivo di guida e controllo tale da fornire una buona resistenza meccanica.

Un altro scopo della presente invenzione ? quello di fornire un dispositivo come sopra indicato che possa essere installato anche dopo il montaggio di un rispettivo attuatore.

Un altro scopo della presente invenzione ? quello di fornire un dispositivo come suddetto che sia in grado di garantire un?estetica gradevole e apprezzata sia dagli utenti, che dagli addetti del settore.

Un altro scopo della presente invenzione ? quello di fornire una nuova porta, ad esempio una porta automatica.

Conformemente ad un aspetto dell?invenzione ? previsto un dispositivo secondo la rivendicazione 1.

Conformemente ad un altro aspetto dell?invenzione ? prevista una porta secondo la rivendicazione 8.

Le rivendicazioni dipendenti si riferiscono ad esempi di realizzazione preferiti e vantaggiosi dell?invenzione.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Altre caratteristiche e vantaggi dell?invenzione saranno maggiormente evidenti dalla descrizione di un esempio di realizzazione di un dispositivo e di una porta, illustrati a titolo indicativo negli uniti disegni in cui:

- le figure 1 e 2 sono viste prospettiche da rispettivi lati di un dispositivo secondo la presente invenzione,

- la figura 3 ? una vista in pianta del dispositivo figura 1,

- la figura 4 ? una vista in sezione lungo la traccia IV-IV di figura 3,

- la figura 5 ? una vista laterale del dispositivo di figura 1,

- la figura 6 ? una vista dall?alto di una porzione di una porta secondo la presente invenzione in configurazione aperta;

- la figura 7 ? una vista dal basso di una porzione di una porta secondo la presente invenzione in configurazione chiusa.

Negli uniti disegni parti o componenti uguali sono contraddistinti dagli stessi numeri di riferimento.

ESEMPI DI REALIZZAZIONE DELL?INVENZIONE

Con riferimento alle figure allegate, si ? illustrato un dispositivo di guida e controllo 1 dell?apertura di una porta 2, in particolare una porta automatica, comprendente almeno un cinematismo 3 preposto ad essere articolato o imperniato in corrispondenza di una prima estremit? principale o terminale 3a ad un infisso 4 di una porta 2 o a mezzi di azionamento dell?anta 5 solidali con l?infisso 4 o montati sullo stesso e in corrispondenza di un?altra o seconda estremit? principale o terminale 3b all?anta rotante o girevole 5 di una porta 2.

Il cinematismo 3 ? spostabile, ad esempio angolarmente o inclinabile tra una prima posizione di riposo (si veda figura 7) e una seconda posizione di apertura (si veda figura 6) cos? da variare l?angolo o inclinazione tra componenti del cinematismo stesso nel passaggio tra tali posizioni.

? poi previsto nel dispositivo almeno un componente di fermo o blocco 6, il quale ? preposto ad impegnare o riscontrare contro una rispettiva porzione 8a del cinematismo 3 nella seconda posizione cos? da impedire, a partire dalla prima posizione, uno spostamento o inclinazione dello stesso cinematismo 3 oltre la seconda posizione.

Vantaggiosamente, l?ameno un componente di fermo o blocco 6 ? previsto o montato o montabile in corrispondenza della prima estremit? 3a e/o della seconda 3b estremit?.

Il componente di fermo o blocco 6 pu? presentare un tratto di base 6a, per il montaggio del componente di fermo 6 stesso su un componente del dispositivo oppure direttamente su una porzione di un infisso 4 o di un?anta 5, nonch? un tratto aggettante 6b definente la porzione di attestamento per una porzione 8a del cinematismo 3.

Il componente di fermo 6 pu? ad esempio essere realizzato in un blocchetto di un materiale adatto qualsiasi, quale ad esempio un materiale plastico, volendo nylon o altro materiale, ad esempio metallo, composito, eccetera.

Tale componente 6 ? comunque vantaggiosamente realizzato in materiale sufficientemente elastico per attutire il rumore di contatto ed assorbire urti e/o manovre violente occasionali.

Come si comprender?, quindi il componente di fermo 6 funge da ostacolo alla rotazione o spostamento del cinematismo 3 e gli impedisce di continuare a spostarsi fermando l?anta 5 della porta 2 in una posizione angolare di apertura desiderata.

Vantaggiosamente, il cinematismo 3 comprende una prima leva o braccio 7 preposto ad essere articolato o imperniato ad un infisso o telaio 4 di una porta 2 o a mezzi di azionamento dell?anta 5 solidali con l?infisso 4 o montati sullo stesso, in corrispondenza di una sua estremit? corrispondente alla prima estremit? terminale 3a del cinematismo 3 e almeno una seconda leva o braccio 8 con una prima estremit? intermedia 3c imperniata ad una seconda estremit? intermedia 3d della prima leva o braccio 7, la quale seconda leva 8 presenta una sua altra estremit? corrispondente alla seconda estremit? terminale 3b del cinematismo 3 articolabile o imperniabile all?anta 5 di una porta 2.

Se le leve 7, 8 sono imperniate tra loro e all?infisso 4 e all?anta 5 o ai mezzi di azionamento e all?anta 5, allora gli assi di imperniamento sono di preferenza tra loro paralleli, volendo verticali, ed ottenuti ad esempio ciascuno mediante un rispettivo perno o componente similare.

In tal caso, la prima leva 7 e la seconda leva 8 sono angolarmente reciprocamente spostabili tra almeno una prima posizione di riposo e almeno una seconda posizione di apertura cos? da variare l?angolo o inclinazione tra le leve 7, 8, nonch?, in uso, la posizione angolare delle leve 7, 8 rispetto all?infisso 4 e all?anta 5, nel passaggio tra tali posizioni. Tale angolo pu? aumentare o diminuire in funzione della lunghezza delle leve 7, 8 nonch? della modalit? di vincolo delle stesse ai componenti di una porta 2.

Almeno un componente di fermo 6 pu? secondo tale variante essere previsto in corrispondenza della prima estremit? 3a della prima leva o braccio 7 e/o della seconda estremit? 3b della seconda leva o braccio 8, nel quale caso il componente di fermo o blocco 6 ? preposto ad impegnare o riscontrare contro una rispettiva porzione 8a della prima leva 7 e/o della seconda leva 8 nella seconda posizione cos? da impedire uno spostamento o inclinazione tra tali leve 7, 8 e, in uso, rispetto all?infisso 4 e all?anta 5 di una porta 2, a partire dalla prima posizione, oltre la seconda posizione.

Con tale ultima espressione si comprender? che sia inteso che ? possibile spostare reciprocamente le due leve 7, 8 (e, in uso, rispetto all?infisso 4 o ai mezzi di azionamento e all?anta 5 cos? da spostare angolarmente quest?ultima relativamente all?infisso 4) a partire dalla prima posizione fino a raggiungere la seconda posizione, ma raggiunta quest?ultima il componente di fermo 6 impedisce un ulteriore spostamento relativo tra leve 7, 8 e rispetto all?infisso 4 e all?anta 5, per cui allorch? nella seconda posizione le due leve 7, 8 possono essere unicamente mantenute ferme o spostate a ritroso verso la prima posizione e lo stesso, in uso, vale per l?anta 5 rispetto all?infisso 4.

Di preferenza, il componente di fermo 6 ? montato vicino al punto di imperniamento o articolazione della prima leva 7 all?infisso 4 o della seconda leva 8 all?anta 5, ad esempio ad una distanza tra 1 e 20 cm, volendo tra 5 e 15 cm.

Si comprender? come il cinematismo 3 potrebbe anche comprendere una sola leva o anche tre o pi? leve tra loro imperniate o articolate.

Nel caso di cinematismo 3 ad una sola leva, si dovrebbe prevedere un apposito impegno tra la stessa e l?infisso 4 e l?anta 5 o i mezzi di azionamento e l?anta 5. In merito a ci?, volendo, la leva potrebbe essere montata mediante impegno di una rispettiva estremit? o di un perno portato dalla stessa con un?asola delimitata da un componente del dispositivo solidale con l?infisso o l?anta o comunque un?altra adatta soluzione.

In ogni caso, il cinematismo 3 ? spostabile o inclinabile tra una prima posizione di riposo e una seconda posizione di apertura cos? da variare l?angolo o inclinazione tra componenti 7, 8 del cinematismo 3 e/o tra il cinematismo 3 (ad esempio anche ad una leva) e almeno un componente (volendo un componente di delimitazione di un?asola secondo l?esempio ora richiamato) del dispositivo nel passaggio tra tali posizioni. Ci?, in uso, visto che il cinematismo 3 ? articolato o imperniato all?infisso 4 e all?anta 5 o ai mezzi di azionamento e all?anta 5, determina, nel passaggio del dispositivo dalla prima alla seconda posizione, uno spostamento angolare o di rotazione dell?anta 5 rispetto all?infisso 4.

La configurazione della o delle leve 7, 8 del cinematismo 3 pu? essere adatta qualsiasi.

Peraltro, la o ciascuna o alcune delle leve 7, 8 potrebbe essere realizzata in un sol pezzo o anche in due o pi? pezzi. Nel caso in cui una delle leve sia realizzata in pi? pezzi, gli stessi potrebbero essere reciprocamente collegati regolabilmente o meno. Naturalmente, nel caso di collegamento regolabile sarebbe possibile variare la lunghezza della rispettiva leva.

La leva del cinematismo o una o pi? delle leve 7, 8 del cinematismo 3 potrebbe essere a configurazione sostanzialmente rettilinea, quindi con asse di sviluppo principale rettilineo, o anche curva o a pi? spezzoni inclinati.

Cos? ad esempio, una leva, ad esempio la prima leva o braccio 7, potrebbe avere configurazione lastriforme a sviluppo principale rettilineo o meno.

Volendo, una leva, ad esempio la seconda leva o braccio 8 potrebbe avere configurazione tubolare.

In merito a ci?, con riferimento all?esempio di realizzazione non limitativo illustrato in figure, una leva, ad esempio la seconda leva o braccio 8 potrebbe comprendere un corpo cilindrico tubolare 8a avente una o entrambe le proprie estremit? aperte.

Potrebbe in tal caso essere previsto almeno uno stelo 8b, 8c inserito entro il corpo cilindrico tubolare 8a ed ergentesi da una sua estremit? aperta per l?impegno di articolazione o imperniamento con un?altra leva, con un infisso 4 o con un?anta 5. Lo stelo 8b, 8c sarebbe in tal caso amovibilmente o meno fissato al corpo cilindrico tubolare 8a, ci? vale a dire che lo stelo 8b, 8c non sarebbe mobile rispetto al corpo cilindrico tubolare 8a a meno di intervento di smontaggio o regolazione ad opera di un operatore.

Cos? ad esempio, l?almeno uno stelo 8b, 8c pu? presentare uno o pi? aggetti o pulsanti ad esempio elasticamente caricati o cedevoli 8d preposti ad impegnare amovibilmente una o pi? aperture passanti 8e delimitate nel corpo principale 8a o viceversa quindi con una o pi? aperture (non necessariamente passanti) nello stelo 8b, 8c e uno o pi? aggetti o pulsanti nel corpo cilindro 8a.

Grazie a tale accorgimento, variando l?apertura passante 8e impegnata dall?aggetto 8d o l?aggetto impegnato da un?apertura ? possibile variare l?estensione dello stelo 8b, 8c rispetto alla rispettiva estremit? aperta del corpo principale 8a e quindi la lunghezza della rispettiva leva o braccio 8. Chiaramente, ? possibile prevedere altri accorgimenti per variare la lunghezza di una leva o braccio 8.

Secondo una variante, una o pi? delle leve potrebbe essere una molla a gas o comunque un sistema a cilindro e pistone elettrico, idraulico, oleodinamico o pneumatico.

Riferendosi all?esempio non limitativo in figure, sono previsti due steli 8b, 8c, ciascuno ergentesi da una rispettiva estremit? del corpo cilindrico tubolare 8a e uno preposto ad impegnare per articolazione o imperniamento un?altra leva del cinematismo 7 o un infisso 4 e l?altro preposto ad impegnare per articolazione o imperniamento un?ulteriore leva del cinematismo o un?anta 5.

In sostanza, il sistema di leve 7, 8 ? in grado di produrre uno sforzo elevato di rotazione sull?attacco dell?anta 5, ma in caso di necessit? pu? essere anche ridotto variando la lunghezza di una o pi? delle leve stesse.

Vantaggiosamente, uno o pi? degli eventuali steli 8b, 8c presenta un anello o occhiello terminale 8f delimitante una rispettiva apertura di imperniamento o articolazione.

Volendo, il dispositivo include una staffa 9 fissabile o montabile, ad esempio mediante viti, bulloni o mezzi similari su un?anta 5 o su un infisso 4 di una porta 2, nel qual caso la prima 3a o seconda 3b estremit? del cinematismo 3 ? articolata o imperniata, mediante apposito perno alla staffa 9.

Vantaggiosamente, il componente di fermo o blocco 6 ? montato sulla staffa 9. Peraltro, il componente di fermo o blocco 6 pu? essere regolabilmente spostabile o montabile in una pluralit? di posizioni operative sulla staffa 9.

In merito a ci?, una tra la staffa 9 e il componente di fermo o blocco 6 pu? delimitare almeno una prima asola o pi? primi fori 10, mentre l?altro tra componente di fermo o blocco 6 e staffa 9 pu? delimitare almeno una seconda asola o foro (non visibile in figure) preposto ad essere allineato, in uso, all?almeno una prima asola o pi? primi fori 10, per poi provvedere all?inserimento di un mezzo di fissaggio, quale una vite, un bullone o un componente 11 similare nella prima asola o in un primo foro 10 allineato alla seconda asola o foro. Chiaramente, variando il punto della prima asola o il primo foro allineato alla seconda asola o foro ? possibile variare la posizione del componente di fermo o blocco 6 sulla staffa 9, cos? da consentire una regolazione dell?apertura nella posizione desiderata.

Naturalmente, possono essere previsti anche altri accorgimenti per ottenere un montaggio regolabile del componente di fermo 6 sulla staffa 9, se tale componente ? previsto.

La staffa 9 pu? essere di configurazione adatta qualsiasi, ad esempio a U, a L o altra adatta configurazione.

Se la staffa 9 ? realizzata ad U, il tratto di base 6a del componente di fermo o blocco 6 pu? essere montato entro la sede definita da tale porzione ad U e in essa fissata o montata, ad esempio come sopra descritto, con il tratto aggettante 6b ergentesi dal tratto di base 6a.

Con specifico riferimento all?esempio di realizzazione non limitativo di componente di fermo 6, esso pu? presentare un tratto aggettante 6b rastremato in allontanamento dal tratto di base 6a, volendo con sezione rettangolare, circolare, ellissoidale o di altro tipo che si riduce via via fino a raggiungere l?estremit? libera 6c del componente di fermo 6. Peraltro, in corrispondenza dell?estremit? libera 6c pu?, sebbene ci? non sia chiaramente necessario, essere prevista una configurazione a culla per l?impegno di una porzione 8a del cinematismo, ad esempio una porzione della prima 7 o seconda 8 leva.

Nel caso in cui il componente di fermo 6 sia fissato o montato su un?anta 5, allora lo stesso sar? di preferenza montato in posizione intermedia tra il punto di articolazione o imperniamento della rispettiva leva 8 del cinematismo 3 da impegnare nella seconda posizione e il punto o zona di articolazione o imperniamento dell?anta 5 all?infisso. Chiaramente, il componente di fermo 6 sar? pi? molto vicino al punto di articolazione o imperniamento della rispettiva leva 8 che al punto o zona di articolazione o imperniamento dell?anta 5 all?infisso 4.

Naturalmente, il componente di fermo o blocco 6 deve essere montato in un punto tale che esso intercetti e impedisca l?ulteriore articolazione o imperniamento della leva 8, allorch? questa raggiunge una rispettiva seconda posizione a partire dalla prima posizione.

Per quanto riguarda poi il perno o componenti di articolazione o imperniamento del cinematismo 3, ad esempio di una rispettiva prima leva 7 ad un infisso 4 o a mezzi di azionamento dell?anta 5 solidali con l?infisso 4 o montati sullo stesso, questo pu? essere realizzato in un modo adatto qualsiasi.

Secondo l?esempio di realizzazione non limitativo illustrato in figure (si veda in particolare la figura 4) ? previsto un manicotto esterno 12 a cui ? fissata, ad esempio mediante viti o mezzi 12a similari un?estremit? 3a di una leva 7, il quale manicotto 12 ? montato girevole su un manicotto interno 13, volendo mediante uno o pi? grani 14 inseribili in rispettivi fori passanti delimitati nel manicotto esterno 12 e preposti ad impegnare dall?esterno il manicotto interno 13.

Il manicotto interno 13 delimita poi un?apertura passante in cui ? impegnato, volendo per avvitamento, un perno 15, il quale perno 15 sporge dal manicotto interno 13 per l?impegno di o innesto in un rispettivo componente o parte di un infisso 4 o a mezzi di azionamento dell?anta 5 solidali con l?infisso 4 o montati sullo stesso. La testa 15a del perno 15 pu? peraltro sporgere ed essere trattenuta in una zona tra il manicotto esterno 12 e l?estremit? 3a della leva 7.

Il manicotto interno 13 pu? peraltro presentare una superficie di impegno 13a opportunamente sagomata, ad esempio dentellata preposta ad essere, in uso, impegnata a o rivolta verso un rispettivo componente di un infisso 4 o di mezzi di azionamento dell?anta 5 solidali con l?infisso 4 o montati sullo stesso.

In merito a ci?, il manicotto interno 13 pu? sporgere dal manicotto interno 12 in direzione di allontanamento della leva 7 del cinematismo impegnata con quest?ultimo e la superficie di impegno 13a ? delimitata sul tratto sporgente del manicotto interno 12.

Costituisce oggetto della presente invenzione anche una porta 2 comprendente un?anta 5 imperniata o articolata ad un infisso 4, quest?ultimo definendo un?apertura di passaggio PO.

Una siffatta porta 2 comprende inoltre un dispositivo 1 con la prima estremit? 3a del cinematismo 3 montata, in particolare articolata o imperniata all?infisso 4 e la seconda estremit? 3b del cinematismo 3 montata, in particolare articolata o imperniata all?anta 5. Peraltro, la porta 2 potrebbe in alternativa avere un dispositivo come sopra indicato, ma privo di componente di fermo 6 o meglio non integrato nel dispositivo stesso, ma vincolato direttamente all?anta 5 della porta 2.

Il cinematismo 3 ? spostabile o inclinabile tra una prima posizione di riposo e una seconda posizione di apertura cos? da variare l?angolo o inclinazione tra componenti 7, 8 del cinematismo 3 e/o tra il cinematismo 3 e almeno un componente del dispositivo 1 o della porta 2 nel passaggio tra tali posizioni e cos? da spostare l?anta 5, rispettivamente, tra una prima configurazione di chiusura dell?apertura di passaggio PO e una seconda configurazione di apertura dell?apertura di passaggio PO, con il componente di fermo o blocco 6 preposto ad impegnare o riscontrare contro una rispettiva porzione 8a del cinematismo 3 nella seconda posizione cos? da impedire, a partire dalla prima posizione, uno spostamento o inclinazione dello stesso cinematismo 3 oltre la seconda posizione e quindi uno spostamento, in particolare angolare, o un?apertura dell?anta 5 oltre una configurazione di apertura prestabilita.

Il dispositivo 1 ? di preferenza montato in una posizione alta della porta 2, ad esempio in sommit? alla stessa, o comunque a distanza di almeno un metro o meglio almeno di un metro e ottanta o un metro e novanta o due metri dal pavimento.

Tale porta 2 ? vantaggiosamente una porta automatica, per cui la stessa comprende mezzi di azionamento 16 del dispositivo solidali o montati o fissati all?infisso 4 e includenti un motore di azionamento 17, ad esempio un motore elettrico, volendo brushless o un motore di altro tipo, del dispositivo 1 e spostamento dello stesso tra la prima e la seconda posizione cos? da spostare l?anta 5, rispettivamente, tra una prima configurazione di chiusura dell?apertura PO e una seconda configurazione di apertura di tale apertura PO.

Il motore 17 ? chiaramente connesso, in un modo adatto qualsiasi, e tale da azionare o porre in rotazione una delle leve del cinematismo, ad esempio la prima leva 7 determinando cos? una rotazione anche della seconda leva 8.

Volendo, con riferimento all?esempio di realizzazione non limitativo illustrato in figure, il motore 17 ? connesso e tale da porre in rotazione il perno 15, cos? da comandare la rotazione della prima leva 7.

In merito a ci?, i mezzi di azionamento sono illustrati in figure in maniera schematica e le figure non illustrano neppure la connessione del motore 17 al perno 15, che comunque pu? essere ottenuta in un modo adatto qualsiasi.

I mezzi di azionamento 16 o meglio un loro carter o scatola di contenimento possono essere montati o fissati, con un metodo adatto qualsiasi, quali viti, bulloni, rivetti, incastro o aggancio, all?infisso 4 di una porta 2, ad esempio in sommit? allo stesso.

In alternativa o in aggiunta al motore 17, pu? essere previsto un componente elasticamente cedevole, quale una molla, ad esempio a gas preposta ad agire sulla porta 2 o sul dispositivo 1 cos? da opporsi alla forza di apertura della porta stessa imposta da un operatore o dal motore e cos? da riportare in posizione di chiusura l?anta della porta una volta che tale forza cessa di agire o si riduce.

I mezzi di azionamento possono peraltro, in aggiunta o alternativa a quanto sopra indicato comprendere anche altri componenti, quale ad esempio un dispositivo per l?apertura di emergenza della porta automatica.

L?asse di imperniamento dell?anta 5 all?infisso 4 ? di preferenza verticale.

Gli assi di imperniamento del cinematismo 3 all?infisso 4 o ai mezzi di azionamento 16 e all?anta 5 sono di preferenza paralleli all?asse di imperniamento dell?anta 5 all?infisso 4, per cui sono di preferenza verticali. Peraltro, se il cinematismo 3 comprende pi? leve 7, 8, allora anche l?asse di imperniamento relativo tra le stesse leve ? di preferenza parallelo all?asse di imperniamento dell?anta 5 all?infisso 4.

Con riferimento specifico alla porta 2, il cinematismo 3, ad esempio una rispettiva seconda leva 8 ? chiaramente articolata su un lato o superficie interna 5a dell?anta 5, vale a dire su una superficie dell?anta 5 rivolta entro o verso l?apertura di passaggio PO definita dall?infisso 4.

In merito a ci?, anche il componente di fermo 6 ? vantaggiosamente montato cos? da sporgere a partire da tale superficie 5a dell?anta 5 rivolta entro o verso l?apertura definita dall?infisso 4.

Naturalmente, nel caso in cui sia prevista una staffa 9 per l?articolazione o imperniamento della seconda leva 8 e per il montaggio o supporto del componente di fermo 6, allora essa ? montata sulla superficie 5a dell?anta 5.

Il montaggio del componente di fermo 6 nella zona di attacco del cinematismo 3 sull?anta 5 comporta un impatto del componente di fermo 6 sul cinematismo 3 e in particolare su una rispettiva leva 7, vantaggioso, in quanto in tale zona il braccio di trasmissione del moto dal cinematismo 3 o dalla leva 7 all?anta ? corto, garantendo quindi la robustezza desiderata per l?intervento del componente di fermo 6.

Chiaramente, la porta 2 pu? comprendere anche un dispositivo di controllo elettronico come pure uno o pi? eventuali sensori e/o pulsanti, cosicch? il dispositivo di controllo, in comunicazione con i sensori e/o pulsanti, possa, automaticamente in funzione del rilevamento del/dei sensore/i o a seguito del comando di un utilizzatore, determinare l?azionamento del motore 17.

La porta 2 pu? essere poi provvista, per l?alimentazione del motore o di altro componente, di mezzi di alimentazione elettrica, quali batterie oppure un cavo o similare di collegamento alla rete elettrica o altro adatto mezzo di alimentazione elettrica.

Naturalmente, la porta 2 potrebbe essere di un tipo a singola o doppia anta. Nel caso di porta a doppia anta 2 allora la stessa potrebbe essere provvista di uno o due dispositivi 2.

In ogni caso, si comprender? come un dispositivo 1 secondo la presente invenzione possa essere montato su porte di qualsiasi tipo, in particolare su porte ad anta cosiddetta rotante o imperniata.

Con un dispositivo 1 o una porta secondo la presente invenzione, con il cinematismo articolato o imperniato da un lato all?infisso 4 (o ai mezzi di azionamento) e dall?altro all?anta 5 e l?almeno un componente di fermo 6 montato su una staffa 9 oppure direttamente sull?anta 5 o sull?infisso 4, allorch? si debba aprire la porta 2, in maniera manuale o anche automatica mediante azionamento di un motore 17, a seguito di un rilevamento da parte di un apposito sensore della presenza di una persona o oggetto di fronte o in prossimit? della porta o di azionamento manuale da parte di un utente, l?anta 5 viene angolarmente spostata rispetto all?infisso 4 portando quindi la porta 2 da una configurazione chiusa ad una configurazione aperta.

A seguito di ci?, il dispositivo 1 viene spostato dalla prima posizione, corrispondente alla chiusura dell?anta 5 a ridosso dell?infisso 4, verso o in avvicinamento alla seconda posizione, corrispondente all?apertura della porta 2 o della rispettiva anta 5.

Allorch? a seguito dell?apertura dell?anta 5, il dispositivo raggiunge la seconda posizione, il cinematismo 3 o, ad esempio una rispettiva seconda leva 8 urta contro il componente di fermo 6, il quale impedisce un ulteriore spostamento angolare del cinematismo 3 bloccando cos? un?ulteriore apertura della porta 2, indipendentemente dalla spinta impartita all?anta 5 da un utilizzatore oppure della forza/coppia applicata dal motore 17 al dispositivo 1.

Non ? quindi possibile, anche se la forza applicata dall?utilizzatore o dal motore ? eccessiva o non correttamente calibrata, aprire la porta 1 oltre quanto stabilito in sede di progetto o installazione o anche successivamente, in quanto ? previsto almeno un componente di fermo 6 ad impedire che ci? avvenga.

Come si comprender?, un dispositivo 1 secondo la presente invenzione ? semplice da costruire ed ? molto facile anche da regolare come pure anche notevolmente resistente.

Il dispositivo 1 peraltro pu? essere installato in qualsiasi momento anche dopo il rispettivo attuatore o degli altri componenti in genere della porta.

Peraltro, grazie a tale dispositivo non ? necessario prevedere fermi a pavimento e rimane di fatto confinato in una zona solitamente superiore della porta, rendendo cos? la porta gradevole da un punto di visto estetico.

Modifiche e varianti dell?invenzione sono possibili entro l?ambito di protezione definito dalle rivendicazioni.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI

1. Dispositivo di guida e controllo dell?apertura di una porta, in particolare una porta automatica, comprendente almeno un cinematismo (3) preposto ad essere articolato o imperniato in corrispondenza di una prima estremit? principale o terminale (3a) ad un infisso (4) di una porta (2) od a mezzi di azionamento (16) dell?anta (5) di una porta solidali con l?infisso (4) o montati sullo stesso e in corrispondenza di un?altra o seconda estremit? principale o terminale (3b) all?anta (5) di una porta, detto cinematismo (3) essendo spostabile o inclinabile tra una prima posizione di riposo e una seconda posizione di apertura cos? da variare l?angolo o inclinazione tra componenti (7, 8) di detto cinematismo (3) e/o tra detto cinematismo (3) e almeno un componente di detto dispositivo nel passaggio tra tali posizioni, in cui detto dispositivo comprende almeno un componente di fermo o blocco (6) preposto ad impegnare o riscontrare contro una rispettiva porzione (8a) di detto cinematismo (3) in detta seconda posizione cos? da impedire, a partire da detta prima posizione, uno spostamento o inclinazione dello stesso cinematismo (3) oltre detta seconda posizione.

2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detto cinematismo (3) comprende una prima leva o braccio (7) preposto ad essere articolato o imperniato ad un infisso (4) di una porta (2) od a mezzi di azionamento (16) dell?anta (5) di una porta solidali con l?infisso (4) o montati sullo stesso in corrispondenza di una sua estremit? corrispondente a detta prima estremit? principale o terminale (3a) e almeno una seconda leva o braccio (8) con una prima estremit? intermedia (3c) imperniata ad una seconda estremit? intermedia (3d) di detta almeno una prima leva o braccio (7), detta almeno una seconda leva o braccio (8) presentando poi un?altra estremit? corrispondente a detta seconda estremit? principale o terminale (3b) articolabile o imperniabile all?anta (5) di una porta (2), detta prima leva (7) e detta seconda leva (8) essendo angolarmente reciprocamente spostabili tra una prima posizione di riposo e una seconda posizione di apertura cos? da variare l?angolo o inclinazione tra dette leve (7, 8) nel passaggio tra tali posizioni, in cui detto dispositivo in corrispondenza di detta prima estremit? terminale (3a) di detta prima leva o braccio (7) e/o di detta seconda estremit? terminale (3b) di detta seconda leva o braccio (8) comprende detto almeno un componente di fermo o blocco (6) preposto ad impegnare o riscontrare contro una rispettiva porzione (8a) di detta prima leva (7) e/o di detta seconda leva (8) in detta seconda posizione cos? da impedire uno spostamento o inclinazione tra dette leve (7, 8), a partire da detta prima posizione, oltre detta seconda posizione.

3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente almeno una staffa (9) fissabile o montabile su un infisso (4) o su un?anta (5) di una porta, la prima (3a) o seconda (3b) estremit? terminale di detto cinematismo (3) essendo articolata o imperniata a detta staffa (9).

4. Dispositivo secondo la rivendicazione 3, in cui detto componente di fermo o blocco (6) ? regolabilmente spostabile o montabile in una pluralit? di posizioni operative su detta almeno una staffa (9).

5. Dispositivo secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, in cui detto almeno un componente di fermo o blocco (6) presenta un tratto di base (6a), per il montaggio di detto almeno un componente di fermo (6) stesso nonch? un tratto aggettante (6b) definente la porzione di attestamento per una porzione (8a) del cinematismo (3), e in cui detto tratto aggettante (6b) ? rastremato in allontanamento dal tratto di base (6a).

6. Porta comprendente un infisso (4) e almeno un?anta (5) imperniata o articolata a detto infisso (4) definente un?apertura di passaggio (PO), detta porta comprendendo inoltre un dispositivo di guida e controllo dell?apertura della porta, detto dispositivo comprendendo almeno un cinematismo (3) preposto ad essere articolato o imperniato in corrispondenza di una prima estremit? principale o terminale (3a) a detto infisso (4) od a mezzi di azionamento (16) dell?anta (5) solidali con l?infisso (4) o montati sullo stesso e in corrispondenza di un?altra o seconda estremit? principale o terminale (3b) a detta anta (5), detto cinematismo (3) essendo spostabile o inclinabile tra una prima posizione di riposo e una seconda posizione di apertura cos? da variare l?angolo o inclinazione tra componenti (7, 8) di detto cinematismo (3) e/o tra detto cinematismo (3) e almeno un componente di detto dispositivo o di detta porta nel passaggio tra tali posizioni e cos? da spostare detta anta (5), rispettivamente, tra una prima configurazione di chiusura di detta apertura di passaggio (PO) e una seconda configurazione di apertura di detta apertura di passaggio (PO), in cui detta porta o il rispettivo dispositivo comprende almeno un componente di fermo o blocco (6) preposto ad impegnare o riscontrare contro una rispettiva porzione di detto cinematismo (3) in detta seconda posizione cos? da impedire, a partire da detta prima posizione, uno spostamento o inclinazione dello stesso cinematismo (3) oltre detta seconda posizione e quindi uno spostamento dell?anta (5) oltre detta seconda configurazione di apertura.

7. Porta secondo la rivendicazione 6, in cui detta porta ? una porta automatica che comprende mezzi di azionamento (16) dell?anta (5) solidali con l?infisso (4) o montati sullo stesso e includenti un motore di azionamento (17) di detto dispositivo e spostamento dello stesso tra detta prima e detta seconda posizione cos? da spostare detta anta (5), rispettivamente, tra una prima configurazione di chiusura di detta apertura di passaggio (PO) e una seconda configurazione di apertura di detta apertura di passaggio (PO).

8. Porta secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui gli assi di imperniamento del cinematismo (3) all?infisso (4) e all?anta (5) sono paralleli all?asse di imperniamento dell?anta (5) all?infisso (4).

9. Porta secondo la rivendicazione 6, 7 o 8, in cui detto cinematismo (3) ? articolato su un lato o superficie interna (5a) dell?anta (5), vale a dire su una superficie dell?anta (5) rivolta entro o verso l?apertura di passaggio (PO) definita dall?infisso (4) e in cui anche detto almeno un componente di fermo (6) ? montato cos? da sporgere a partire da tale superficie interna (5a) dell?anta (5).

10. Porta secondo una delle rivendicazioni da 6 a 9, in cui detto dispositivo ? un dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni da 1 a 5.