IT202100015605A1

IT202100015605A1 - Dispositivo medico a radiofrequenza per la microchirurgia non-invasiva

Info

Publication number: IT202100015605A1
Application number: IT102021000015605A
Authority: IT
Inventors: Marco Mauti
Original assignee: Led S P A
Priority date: 2021-06-15
Filing date: 2021-06-15
Publication date: 2022-12-15

Description

Descrizione dell?invenzione avente per titolo:

?DISPOSITIVO MEDICO A RADIOFREQUENZA PER LA MICROCHIRURGIA NON-INVASIVA?

Descrizione

Campo della tecnica

La presente invenzione opera nell?ambito di apparecchiature elettroniche medicali per la dermatologia, la chirurgia plastica e la medicina estetica. In particolare, il prodotto si colloca all?interno della radiofrequenza medica, usata come trattamento per numerosi inestetismi della pelle. Detta tecnologia permette, grazie ad un riscaldamento profondo del tessuto, di agire sul rilassamento cutaneo di viso e corpo determinando inoltre un rimodellamento dello stesso.

Arte nota

La medicina estetica ? una recente branca medica, a carattere internistico, che si occupa di migliorare la qualit? della vita di chi vive a disagio per un inestetismo non accettato. Realizza fondamentalmente un programma di prevenzione dell?invecchiamento generale e di quello cutaneo in particolare e si occupa poi della correzione degli inestetismi del viso e del corpo. Nel campo della medicina estetica, dermatologia e chirurgia plastica, si ? iniziata ad impiegare la tecnica della microdermoabrasione. Detta tecnica non ? altro che un procedimento estetico non invasivo che rimuove gli strati pi? superficiali della pelle. ? facilmente paragonabile al peeling, ma meno aggressivo. La microdermoabrasione viene comunemente utilizzata per diminuire le linee dell?espressione e le rughe sottili, per migliorare le smagliature, per ridurre la iper-pigmentazione e l?allargamento dei pori, oltre a porre rimedio ai segni dell?et? e del sole, e infine aiuta ad aumentare la circolazione per rendere la pelle pi? sana. ? spesso impiegata anche per il trattamento di numerosi inestetismi, come l?acne. Gli inestetismi di cui si occupa la medicina estetica possono essere congeniti oppure possono essere acquisiti nel corso degli anni, ad esempio a causa dell?invecchiamento o dello stile di vita. Negli ultimi anni sono stati sviluppati dei dispositivi capaci di mitigare i suesposti inestetismi, tra cui il dispositivo Plasmatec. Si tratta di una tecnologia per il trattamento ambulatoriale degli inestetismi superficiali della cute che utilizza il quarto stato della materia: il plasma. I macchinari al plasma, per?, risultano fortemente aggressivi, soprattutto in zone delicate come il viso. Per questo motivo, negli anni si ? cercato di migliorare la tecnologia al plasma, introducendo il plasma frazionato, brevettato da Brera. Quest?ultimo permette ai pazienti di essere trattati rapidamente con il vantaggio di avere sicuramente una ripresa pi? breve rispetto ad un intervento chirurgico, oltre ad essere meno aggressivi rispetto ai dispositivi basati sul plasma. Miglioramenti rispettivamente alla tecnologia al plasma attualmente in uso possono sicuramente essere fatti, in modo tale da limitare il pi? possibile eventuali danni ai pazienti, specialmente nelle zone pi? delicate. Nonostante il progresso negli anni delle tecnologie impiegate, risulta necessaria una continua innovazione dei macchinari scelti per il trattamento, in quanto la scelta del dispositivo pu? fortemente facilitare il metodo di trattamento per il terapista. Quello che manca, in questo ambito, ? lo sviluppo di dispositivi che abbiano un sistema quanto pi? intelligente, smart e confortevole sia lato terapista sia lato paziente. Inoltre, dato che il campo della medicina estetica non-invasiva ? ancora in evoluzione, ? necessario usufruire di un apparato che possa essere continuamente aggiornato sulla base delle pi? recenti conoscenze. Non v?? dubbio, quindi, che tali soluzioni affrontino soltanto in parte le criticit? sin qui esposte. Descrizione dell?invenzione

Secondo la presente invenzione viene realizzato un dispositivo medico a radiofrequenza per la microchirurgia non-invasiva che risolve efficacemente le problematiche suesposte. La radiofrequenza ? una tecnologia che permette, grazie ad un riscaldamento profondo del tessuto, di agire sul rilassamento cutaneo di viso e corpo determinando inoltre un rimodellamento dello stesso. Detta tecnologia permette una stimolazione interna dei tessuti per un potente incremento dei naturali meccanismi biologici che rallentano l?invecchiamento della pelle come l?aumento della produzione di collagene e il miglioramento del microcircolo sanguigno. La radiofrequenza sfrutta il cosiddetto principio della diatermia, ossia il riscaldamento della cute in seguito al passaggio di diverse onde elettromagnetiche che creano uno spostamento di cariche elettriche presenti nei tessuti in stato di quiete, generando vere e proprie correnti di spostamento. Un contrasto tra la resistenza del tessuto e le correnti di spostamento che generano calore di tipo endogeno. Questo calore ? l?elemento che favorisce il ringiovanimento cutaneo. Questa azione porta alla rigenerazione del collagene esistente e alla creazione di nuovo collagene che provoca un effetto lifting immediato a partire dal primo trattamento e che successivamente sar? visibile nel tempo. Esistono diverse tipologie di radiofrequenza, tra cui le pi? comuni sono:

- radiofrequenza monopolare: anche detta capacitiva, in quanto prevede l?utilizzo di un manipolo al quale viene applicato un elettrodo ricoperto da uno strato di materiale non conduttivo, e di una piastra di ritorno. Eroga calore uniforme e costante riuscendo a raggiungere profondit? significative, interessando il derma profondo fino all?ipoderma;

- radiofrequenza bipolare: si riferisce a un?apparecchiatura dotata di due poli o elettrodi con la corrente generata dalla tecnologia che si propaga nell?area compresa tra i due elettrodi. I vantaggi sono molteplici, poco invasiva e in grado di fornire una distribuzione controllata con effetto lifting e di ringiovanimento cutaneo.

La radiofrequenza impiegata nella presente invenzione ? quella bipolare. Il dispositivo, infatti, genera un piccolo arco elettrico in grado di restituire tonicit? ai tessuti, sfruttando la ionizzazione dei gas presenti nell?aria. Il principio avviene quando la punta dell?elettrodo ? abbastanza vicina alla pelle, senza mai toccarla. Grazie alla presente invenzione ? possibile. Grazie alle sue funzionalit?, il dispositivo a radiofrequenza riesce a combattere il naturale degrado della pelle e dei tessuti dovuto all?invecchiamento cutaneo, senza ricorrere all?impiego di una chirurgia pi? invasiva, e permette di trattare in profondit? numerosi inestetismi della pelle, quali:

- acne in fase attiva angioma rubino e stellato;

- blefarolifting;

- cheloidi;

- cheratoacantoma;

- cheratosi actinica;

- cheratosi seborroica;

- cicatrici acneiche;

- cisti sebacee;

- corno epidermico;

- discromie;

- fibromi cutanei;

- lentigo;

- micropeeling;

- resurfacing;

- rughe d?espressione;

- tilomi;

- verruche seborroiche e volgari;

- xantelasmi.

Il dispositivo presenta la modalit? one-touch, che permette all?operatore di premere solamente una volta il pulsante di attivazione e l?erogazione si interromper? solo alla fine della terapia, o solo dopo che l?operatore avr? premuto il pulsante di attivazione per consentire una pausa. Il dispositivo ? stato realizzato per essere ergonomico, compatto ed efficace. Le caratteristiche del prodotto sono elencate nella Tabella 1, che viene riportata in seguito.

Tabella 1. Caratteristiche del prodotto.

Nascosto dietro un vetrino fum?, ? presente un display OLED che visualizza costantemente il livello di potenza e lo stato di erogazione/pausa del dispositivo. In pi?, un comodo encoder permette la selezione di uno dei cinque livelli di potenza o di una delle due modalit? di emissione pulsate. Un unico pulsante consente l?erogazione. La combinazione delle caratteristiche sopra elencate svolge un ruolo fondamentale e ciascuna di esse contribuisce alla realizzazione di un ottimo risultato fortemente innovativo. Quindi, oltre alle funzionalit? della tecnologia, la presente invenzione consente di abbinare l?efficacia terapeutica della tecnologia ad una comodit? di utilizzo data specialmente dalla forma ergonomica del manipolo e dalla possibilit? di selezionare facilmente i livelli di potenza e di modalit? pulsate per mezzo dell?encoder. Va sottolineato inoltre che rispetto alle tecnologie che ci sono in commercio, le dimensioni dell?apparecchiatura sono ridotte e questo permette un?agevole trasportabilit?. Un ulteriore elemento fortemente innovativo nel campo della microchirurgia non invasiva ? l?impiego di una batteria ricaricabile tramite una stazione di ricarica. Ci? consente la totale assenza di cavi ed una manovrabilit? simile a quella di una comune penna per scrivere. La durata della batteria in erogazione continua ? di 90 minuti. Sono associati all?apparato anche degli allarmi e delle dotazioni di sicurezza, riportati di seguito:

- segnale acustico di inizio terapia e per ogni secondo di trattamento (disattivabile);

- datario e orologio;

- timer da impostare ad inizio di ogni terapia per definire la durata, espressa in minuti;

- tasto di emergenza per l?arresto del dispositivo;

- almeno 5 elettrodi per il trattamento viso, di dimensioni variabili da 5x5 a 45x45 mm per un ampio spettro di zone da trattare;

- duty cycle pulsato regolabile fino al 50%.

Gli avvisi e allarmi relativamente allo stato del dispositivo fanno riferimento specialmente alla temperatura dell?ambiente in cui viene conservato, che deve rientrare nei seguenti canoni prestabiliti: temperatura ottimale durante la terapia compresa tra 5?C e 40?C, umidit? tra il 30% e il 75%, pressione atmosferica tra 80 kPa e 106 kPa e temperatura ottimale di conservazione e trasporto compresa tra 0?C e 40?C. In pi?, ? presente un sensore che rileva la presenza di una fonte di calore in prossimit? del macchinario (come i raggi solari o caloriferi) e un conseguente allarme di spegnimento dispositivo istantaneo per pericolo di surriscaldamento. In pi?, ? presente un sensore antigelo per evitare che la temperatura scenda al di sotto di 0?C. ?, inoltre, inoltre presente un manuale d?istruzioni, un alimentatore USB e un cavo di alimentazione USB. Il dispositivo ? anche associato ad un?app per smartphone e tablet che collega il professionista a una rete internazionale di colleghi medici. Detta app consente al professionista di scattare foto prima e dopo, modificandole in un formato utile per una facile condivisione. Offre, quindi, una piattaforma per tenersi aggiornati con pazienti, colleghi e comitati scientifici di tutto il mondo e fornisce aggiornamenti su protocolli ed eventi organizzati dall?azienda. Inoltre, ? stata resa disponibile sia su iOS sia su Android. I vantaggi offerti dalla presente invenzione sono evidenti alla luce della descrizione fin qui esposta e saranno ancora pi? chiari grazie alle figure annesse e alla relativa descrizione dettagliata.

Descrizione delle figure

L?invenzione verr? qui di seguito descritta in almeno una forma di realizzazione preferita a titolo esplicativo e non limitativo con l?ausilio delle figure annesse, nelle quali:

- FIGURA 1 mostra il manipolo 1 ergonomico, preciso e compatto. Attraverso un vetrino fum?, ? consultabile il display 2 OLED, che permette di visualizzare costantemente il livello di potenza e lo stato di erogazione/pausa del dispositivo. Sempre associato al manipolo, ? presente un comodo encoder 7, che permette di selezionare uno dei cinque livelli di potenza o di una delle due modalit? pulsate, a seconda della necessit? del paziente. Un unico pulsante 2 consente l?erogazione. Il sensore 4 ? ad infrarossi e consente di monitorare la temperatura dei tessuti in tempo reale durante il trattamento mediante un feedback che viene accuratamente registrato all?interno del sistema. In pi?, ? possibile visualizzare lo stato della batteria tramite il segnale 3 che assume colorazioni diversificate: verde, in caso di batteria completamente carica; arancione, in caso di diminuzione della carica; rosso lampeggiante, in caso di necessit? di ricarica. L?elettrodo 5 ? a titolo esemplificativo ed ? solo uno dei vari elettrodi (almeno 5) associati al dispositivo.

- FIGURA 2 illustra la stazione di ricarica del manipolo 1 rappresentato in FIG.1. Il manipolo 1 deve essere inserito all?interno dell?apposito vano 8. Si tratta di una stazione di ricarica wireless di dimensioni variabili comprese tra 80?88x58?64mm e peso piuttosto contenuto compreso tra 200?270g. Detta stazione di ricarica permette al dispositivo di ricaricarsi quando non viene utilizzato, in solo 4/5 ore. Ci? consente la totale assenza di cavi e una maneggevolezza del manipolo 1 simile a quella di una comune penna per scrivere. Inoltre, la stazione di ricarica presenta un display OLED 9 che segnala quando il manipolo 1 ? collegato al dispositivo.

Descrizione dettagliata dell?invenzione

La presente invenzione verr? ora illustrata a titolo puramente esemplificativo ma non limitativo o vincolante, ricorrendo alle figure le quali illustrano alcune realizzazioni relativamente al presente concetto inventivo.

Con riferimento alla FIG. 1 si esemplifica il dispositivo della presente invenzione attraverso cui ? possibile monitorare l?impiego della terapia a radiofrequenza. Su di esso ? presente il display 2 che mostra il livello di potenza e lo stato di erogazione/pausa del dispositivo, datario e orologio ed eventuali allarmi e/o segnalazioni. Con l?ausilio del pulsante 6 ? possibile attivare e/o interrompere la terapia. Il manipolo 1 ? ergonomico e leggero e tramite gli elettrodi di diversa forma ? possibile trattare un ampio spettro di zone del viso e del corpo. Prima di effettuare il trattamento cutaneo, ? opportuno pulire accuratamente la pelle in modo tale da ridurre la resistenza di contatto tra elettrodi e cute. Il manipolo 1, sfruttando la ionizzazione dei gas presenti nell?aria, genera un piccolo arco elettrico in grado di restituire tonicit? ai tessuti. Il principio avviene quando la punta dell?elettrodo 5 ? abbastanza vicina alla pelle, senza mai toccarla. La corrente non viene mantenuta costante, ma viene modulata con un treno di impulsi (da qui il termine pulsato) selezionato tramite l?encoder 7, fino a 2PW. Durante questo processo, la corrente rimane confinata nel tessuto in modo tale da non offrire possibilit? di dispersione involontaria della corrente nel corpo del paziente; per questo la presente tecnologia ? indicata in interventi delicati, specialmente di microchirurgia. L?energia generata dalla ionizzazione sublima selettivamente i tessuti superficiali (max 500 - 600 micron) senza interessare gli strati pi? profondi nei quali invece si possono innescare effetti collaterali (quali cicatrici ipertrofiche, etc..). In pi?, tramite il sensore 4 ? possibile monitorare la temperatura dei tessuti in tempo reale. Sulla base della temperatura e della resistenza misurata, si possono adattare i parametri di erogazione per ogni paziente ad ogni seduta, garantendo comfort ed efficacia. Con riferimento alla FIG. 2, la stazione di ricarica wireless, anche nota come ricarica a induzione, ? un modo pratico e senza cavi per ricaricare i dispositivi elettronici. La connessione ad un caricabatteria wireless ? pi? veloce e pi? facile rispetto a quella con i cavi. ? necessario posizionare il manipolo 1 sull?apposito vano 8 che svolge il ruolo di caricabatteria e la ricarica inizier? all?istante, senza l?ausilio di cavi esterni. Sar? possibile, infatti, ricaricare completamente il dispositivo in circa 4/5 ore. Sulla stazione wireless ? anche presente un segnale acustico che si manifesta quando il dispositivo viene inserito nell?apposito vano 8 e la batteria mostrata sul display OLED 9 viene colorata di verde, cos? da segnalare l?inizio della ricarica. Si ripete nuovamente il segnale acustico quando il dispositivo viene tolto dal vano 8 e la batteria sul display OLED 9 viene colorata di grigio. Inoltre, il caricabatterie wireless protegge il dispositivo da eventuali danni causati da ripetuti collegamenti e scollegamenti dei cavi di ricarica. In pi?, la stazione wireless ? sicuramente pi? robusta di qualsiasi cavo, che spesso si rovina con il tempo a causa di numerosi segni di usura. Le caratteristiche fisiche del prodotto, infatti, sono riportate nella Tabella 2.

Tabella 2. Caratteristiche fisiche.

? infine chiaro che all?invenzione fin qui descritta possono essere apportate modifiche, aggiunte o varianti ovvie per un tecnico del ramo, senza per questo fuoriuscire dall?ambito di tutela che ? fornito dalle rivendicazioni annesse.

Claims

Rivendicazioni

1. Dispositivo medico a radiofrequenza per la microchirurgia non-invasiva, caratterizzato dal fatto di generare un piccolo arco elettrico in grado di restituire tonicit? ai tessuti nel campo della chirurgia plastica, sfruttando la ionizzazione dei gas presenti nell?aria; detto dispositivo avendo:

- una potenza fino a 1.8 W;

- una frequenza di lavoro fino a 80 kHz;

- una tensione di uscita fino a 3000 Vpp;

- livelli di potenza fino a CW 5;

- livelli pulsati fino a PW 2;

detto dispositivo comprendendo almeno:

- un display OLED (2), che visualizza il livello di potenza e lo stato di erogazione del dispositivo;

- un encoder (7), che permette la selezione di uno degli almeno cinque livelli di potenza (rispettivamente 1/2/3/4/5 CW) o uno delle due modalit? pulsate (rispettivamente 1PW e 2PW);

- un pulsante (6) unico che consente l?erogazione;

- una batteria a litio fino a 3,7V 900mAh, di autonomia fino a 90 minuti e in erogazione continua.

2. Dispositivo medico a radiofrequenza per la microchirurgia non-invasiva, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di avere dimensioni pari circa a 200?225x20?32mm e il peso contenuto compreso tra 80?100g.

3. Dispositivo medico a radiofrequenza per la microchirurgia non-invasiva, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno 5 elettrodi per il trattamento viso.

4. Dispositivo medico a radiofrequenza per la microchirurgia non-invasiva, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di comprendere un liquido/gel/crema conduttore, da applicare prima di ciascuna terapia al viso.

5. Dispositivo medico a radiofrequenza per la microchirurgia non-invasiva, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una porta USB atte a ricevere aggiornamenti software.

6. Dispositivo medico a radiofrequenza per la microchirurgia non-invasiva, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di comprendere allarmi e dotazioni di sicurezza, riportati di seguito:

- un segnale acustico di attivazione erogazione per ogni secondo di trattamento eventualmente disattivabile;

- un segnale acustico di interdizione erogazione;

- datario e orologio;

- un timer da impostare ad inizio di ogni terapia per definire la durata, espressa in minuti;

- avvisi e allarmi relativamente allo stato del dispositivo, comprendendo almeno: avviso relativo alla temperatura dell?ambiente in cui viene conservato il dispositivo fuori dai canoni prestabiliti, temperatura ottimale durante il funzionamento compresa tra 5?C e 40?C e umidit? tra il 30% e il 75%, pressione atmosferica tra 80 kPa e 106 kPa, temperatura di conservazione e trasporto a temperatura ambiente compresa tra 0?C e 50?C; avviso spia nel caso di erogazione attiva; allarme tramite un sensore che rileva la presenza di una fonte di calore in prossimit? del dispositivo, come i raggi solari o caloriferi, e conseguente allarme di interdizione erogazione istantanea per pericolo di surriscaldamento;

- duty cycle regolabile fino al 50%;

- tasto di emergenza per l?arresto erogazione;

- un sensore antigelo per evitare che la temperatura scenda al di sotto di 0?C.

7. Dispositivo medico a radiofrequenza per la microchirurgia non-invasiva, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di essere atto a monitorare la temperatura dei tessuti in tempo reale durante il trattamento grazie al costante feedback di un sensore (4) termico ad infrarossi.

8. Dispositivo medico a radiofrequenza per la microchirurgia non-invasiva, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di comprendere al suo interno, oltre alla batteria ricaricabile, anche una stazione di ricarica wireless di dimensioni variabili comprese tra 80?88x58?64mm e peso piuttosto contenuto compreso tra 200?270g; detta stazione di ricarica permette al dispositivo di ricaricarsi quando non viene utilizzato, in solo 4/5 ore.

9. Dispositivo medico a radiofrequenza per la microchirurgia non-invasiva, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di comprendere anche un manuale d?istruzioni, un alimentatore USB e un cavo di alimentazione USB.

10. Dispositivo medico a radiofrequenza per la microchirurgia non-invasiva, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di comprendere un?app per smartphone e tablet che collega il professionista a una rete internazionale di colleghi medici, attiva sui sistemi operativi iOS o Android.