IT202100013343A1 - Pressa elettrica per la caratterizzazione di ammortizzatori di veicoli - Google Patents

Description

Descrizione del brevetto per invenzione industriale avente titolo:

PRESSA ELETTRICA PER LA CARATTERIZZAZIONE

DI AMMORTIZZATORI DI VEICOLI

La presente invenzione concerne una pressa elettrica per la caratterizzazione di ammortizzatori di veicoli, in particolare veicoli industriali e militari.

Si precisa sin da subito che con il termine ?caratterizzazione? di intende qui la determinazione di parametri quali:

? carico,

? corsa,

? velocit? (in rapporto alla frequenza)

ricavabili da un serie di cicli di compressione e rilascio cui ? sottoposto un ammortizzatore per veicoli, specie veicoli industriali e militari, in fase di test e collaudo presso un banco prova costituito da una pressa elettrica.

? noto che la maggior parte delle presse elettriche attualmente disponibili sul mercato ed utilizzate, piuttosto che le presse idrauliche, per la caratterizzazione di ammortizzatori di veicoli (specie di tipo militare) presenta una configurazione ad asse elettrico di compressione, del tipo a cilindro lineare.

I vantaggi di tale configurazione costruttiva sono determinati principalmente dall?adattabilit? a molteplici utilizzi e dalla facilit? di parametrizzazione. Purtroppo, una delle limitazioni ad essa connessa ? la non efficienza, soprattutto durante le applicazioni cicliche dinamiche, necessarie e richieste quando si devono testare ammortizzatori di veicoli di una certa massa, quali i veicoli industriali, o di un utilizzo strategico, quali i veicoli militari.

Per questo motivo, in alcuni settori specifici tra i quali quello qui di interesse ? caratterizzazione di ammortizzatori ? o, ad esempio, lo stampaggio, vengono utilizzati sistemi di compressione basati sul meccanismo del biella-manovella che, come ampiamente notorio, ? un cinematismo (o un manovellismo di spinta rotativa) che trasforma il moto rettilineo in moto rotatorio e viceversa.

Tale cinematismo viene comunemente rappresentato graficamente secondo quanto riportato nella figura 4 allegata alla presente descrizione.

Quest?ultima soluzione costruttiva permette di sviluppare, a parit? di coppia, una forza rettilinea molto elevata quando si lavora nell?intorno dei punti di intersezione, evidenziati in grassetto in figura 4.

Inoltre, la soluzione costruttiva del tipo ?biella-manovella? risulta molto efficiente quando si lavora in frequenza: infatti, al variare della velocit? di rotazione del componente dedicato, varia semplicemente la frequenza e si evitano le rampe di accelerazione/decelerazione durante le fasi di inversione del moto rettilineo.

La limitazione principale legata ad un sistema di compressione ? basato sul meccanismo ?biella-manovella? ? del carico da testare (quale un ammortizzatore per veicoli) ? dovuta al fatto che ? alquanto difficile variare il parametro dell?ampiezza di oscillazione (indicata con A in figura 4 e che il doppio del raggio di rotazione OB).

Per rendere variabile tale parametro ed eseguire cos?, anche in condizioni statiche, corse di compressione pi? lunghe, riuscendo a soddisfare sempre pi? le richieste dalla clientela, si evidenziano in questa sede, tra le varie possibilit? disponibili in tecnologia, le seguenti due opzioni (si veda ancora figura 4):

a) modificare ciclicamente la lunghezza della leva (biella) ?PB?;

b) modificare la lunghezza del raggio di rotazione (manovella) ?OB?.

Per quanto concerne la prima opzione, essa ? percorribile interponendo una regolazione meccanica tramite un asse lineare elettrico: questa soluzione, tuttavia, presenta il doppio inconveniente dettato, da un lato, dall?inerzia iniziale da vincere e, dall?altro lato, dall?affidabilit?, al punto da limitare sia le frequenze di oscillazione in fase di utilizzo sia la durata delle connessioni elettriche ed il conseguente consumo energetico.

Per quanto concerne, invece, la seconda opzione, essa ? sviluppabile tramite sistemi ellittici a camme, che presentano anch?essi gli stessi inconvenienti evidenziati per la prima opzione, ma con il vantaggio che la regolazione non sarebbe dinamica per cicli ripetuti.

Normalmente, nelle applicazioni di stampaggio, il problema delle inerzie non ? rilevante, anzi solitamente per ridurre le potenze elettriche si preferisce aumentare le masse in rotazione per sfruttare l?effetto volano, che comunque determina un effetto positivo soltanto nelle applicazioni a ciclo continuo.

In altri settori, come quello cui attiene la presente invenzione (prove di caratterizzazione di un ammortizzatore di un veicolo), elevate masse in movimento (in genere rotazione) e conseguenti inerzie da superare sono difficilmente applicabili in quanto il numero di cicli iniziali, necessari per portare a regime il volano, altererebbero le condizioni di inizio prova ed, inoltre, allungherebbero a dismisura ed indesideratamente il tempo ciclo, con la conseguenza negativa di aumentare i costi finali del prodotto.

Partendo, dunque, dalla consapevolezza dei suddetti inconvenienti di cui soffre lo stato attuale della tecnica qui considerata, la presente invenzione si propone di porvi compiutamente ed efficacemente rimedio.

In particolare, scopo principale dell?invenzione ? fornire una pressa elettrica per la caratterizzazione di ammortizzatori di veicoli tramite la quale sia possibile ottenere corse di oscillazione del gruppo (o unit?) di compressione dell?ammortizzatore pi? lunghe rispetto a quelle ottenibili tramite presse elettriche equivalenti di tipo noto. In altre parole, scopo primario dell?invenzione ? indicare una pressa elettrica per la caratterizzazione di ammortizzatori di veicoli che consenta di aumentare rispetto alla tecnica nota l?ampiezza di oscillazione della testa di compressione che agisce sull?ammortizzatore da caratterizzare, con la possibilit? comunque di innalzare la frequenza.

Nell?ambito di tale scopo, ?, pertanto, compito dell?invenzione ideare una pressa elettrica per la caratterizzazione di ammortizzatori di veicoli che permetta di soddisfare in modo migliore e pi? efficace, rispetto alle presse elettriche gi? esistenti, le sempre pi? diversificate, stringenti ed esigenti richieste della clientela in termini di cicli di oscillazioni sopportato in sede di prova da un ammortizzatore di un veicolo.

Nella sfera cognitiva del suddetto scopo principale, ?, altres?, compito della presente invenzione indicare una pressa elettrica per la caratterizzazione di ammortizzatori di veicoli che sia in grado di eseguire l?operazione cui ? preposta anche se veicolo di massa rilevante ed utilizzo strategico, quali i veicoli militari, in maniera pi? efficace rispetto alle presse elettriche dell?arte anteriore.

? un secondo scopo dell?invenzione concretizzare una pressa elettrica per la caratterizzazione di ammortizzatori di veicoli che, in condizioni di utilizzo, presenti consumi energetici rispetto a quelli delle presse elettriche di tipo noto ad essa (anche lontanamente) equiparabili per funzione.

? un non ultimo scopo dell?invenzione realizzare una pressa elettrica per la caratterizzazione di ammortizzatori di veicoli il cui vantaggio operativo ed i cui benefici risultanti siano in grado di compensare la possibile maggiore articolazione costruttiva dettata dalla presenza di quei componenti innovativi che la distinguono in misura significativa dalle presse elettriche dell?arte nota.

Gli scopi detti sono raggiunti mediante una pressa elettrica per la caratterizzazione di ammortizzatori di veicoli, specie veicoli militari, come alla rivendicazione 1 allegata, cui si rimanda per brevit? espositiva.

Ulteriori caratteristiche tecniche di dettaglio della pressa elettrica per la caratterizzazione di ammortizzatori di veicoli dell?invenzione sono contenute nelle corrispondenti rivendicazioni dipendenti.

Le suddette rivendicazioni, nel seguito specificatamente e concretamente definite, si intendono parte integrante della presente descrizione.

Vantaggiosamente, la pressa elettrica per la caratterizzazione di ammortizzatori di veicoli, oggetto dell?invenzione, permette di incrementare rispetto alle presse elettriche della tecnica nota l?ampiezza di oscillazione della testa di compressione che opera sull?ammortizzatore da caratterizzare.

Ci? grazie al fatto che la pressa elettrica della presente invenzione comprende mezzi di regolazione, accoppiati al basamento portante inerziale e connessi operativamente sia ai mezzi di movimentazione della testa di compressione sia a primi mezzi di motorizzazione che sono azionati per

? rendere i mezzi di regolazione ed i mezzi di movimentazione scorrevoli lungo una direzione longitudinale orizzontale ortogonale all?asse verticale secondo il quale ? disposto l?ammortizzatore da testare e lungo il quale agisce la testa di compressione,

? variare cos? l?ampiezza delle oscillazioni impresse dalla testa di compressione sull?ammortizzatore.

In sostanza, la soluzione ipotizzata nella pressa elettrica dell?invenzione prevede di vincolare il punto P di figura 4, trasformandolo in un fulcro, in modo tale da consentire di lavorare con un rapporto di leva (che coincide con il tratto lineare obliquo evidenziato in grassetto nella figura 5 che segue e che mostra l?operativit? del sistema di compressione secondo l?invenzione).

Ugualmente vantaggiosamente, la pressa elettrica per la caratterizzazione di ammortizzatori di veicoli, oggetto dell?attuale invenzione, permette di ottenere analoghe potenze elettriche sia che si operi in alta frequenza e piccola escursione (o corsa) verticale della testa di compressione sia viceversa, ossia in bassa frequenza (o comunque a frequenze inferiori a quelle massime permesse) ed elevata escursione verticale della testa di compressione.

Per variare l?ampiezza della corsa verticale, la pressa elettrica dell?invenzione prevede, dunque, di variare la distanza ?OP? (al riguardo, si veda figura 5), spostando orizzontalmente, verso sinistra per aumentare tale distanza e verso destra per diminuirla, il centro di rotazione di un gruppo (o unit? o assieme) di rotazione che, di preferenza, rappresenta i mezzi di movimentazione della testa di compressione.

Altrettanto vantaggiosamente, la pressa elettrica per la caratterizzazione di ammortizzatori di veicoli, oggetto dell?invenzione, consente di ridurre rispetto alle presse elettriche attuali, utilizzabili per la medesima funzione, i consumi di potenza elettrica richiesta dai primi mezzi di motorizzazione, mentre al contempo permette di regolare la corsa verticale della testa di compressione, aumentando l?ampiezza delle oscillazioni ad essa relativa: la potenza elettrica richiesta dai primi mezzi di motorizzazione per un funzionamento efficace ? in pratica pari a circa 40?45 KW, con conseguente risparmio di energia elettrica pari a circa 1/3 rispetto alle presse elettriche lineari attualmente disponibili sul mercato.

Gli scopi ed i vantaggi detti, cos? come altri che emergeranno nel prosieguo del presente elaborato, risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione che segue, relativa ad una preferita forma esecutiva della pressa elettrica per la caratterizzazione di ammortizzatori di veicoli, data a titolo indicativo ed illustrativo, ma non limitativo, con l?ausilio delle allegate tavole di disegno in cui:

? la figura 1 ? una vista esemplificativa e schematica della pressa elettrica dell?invenzione secondo un piano di sezione longitudinale;

? la figura 2 ? la vista frontale della pressa elettrica di figura 1;

? la figura 3 ? la vista in pianta della pressa elettrica di figura 1;

? la figura 4 ? una vista schematica della modalit? operativa di un sistema di compressione di tipo noto;

? la figura 5 ? una vista schematica della modalit? operativa del sistema di compressione secondo una preferita variante esecutiva dell?invenzione.

La pressa elettrica oggetto dell?invenzione, utile alla caratterizzazione (nel significato sopra evidenziato) di ammortizzatori (non illustrati per semplicit? espositiva) specialmente di veicoli industriali e/o militari, ? mostrata in forma semplificata in figura 1 dove viene globalmente identificata con 1.

Come si osserva, la pressa elettrica 1 comprende, secondo la prassi costruttiva comune alle presse elettriche equivalenti di tipo noto:

- un basamento portante inerziale 2, ad esempio di tipo elettrosaldato, adatto ad insistere su una superficie di riferimento S, quale la pavimentazione di uno stabilimento produttivo, ed avente cos? la funzione di smorzare eventuali vibrazioni indotte dal particolare utilizzo;

- un braccio di leveraggio e spinta 3 operativamente connesso al basamento portante 2 mediante mezzi di movimentazione, complessivamente numerati con 4, e provvisto ad una prima estremit? 3a di una testa di compressione 5 adatta ad agire, secondo un asse verticale Y, su un ammortizzatore di veicoli durante l?esecuzione di almeno un ciclo predefinito di oscillazioni impresse dai mezzi di movimentazione 4 alla testa di compressione 5 del braccio di leveraggio e spinta 3, ad una frequenza prefissata, per caratterizzare l?ammortizzatore stesso;

- mezzi di sostegno, nel complesso indicati con 6, accoppiati al basamento portante 2, disposti sottostanti ed affacciati alla testa di compressione 5 dalla quale sono distanziati di una luce verticale 7 adatta ad accogliere l?ammortizzatore da caratterizzare durante il ciclo predefinito di oscillazioni eseguito su di esso dalla testa di compressione 5 mentre l?ammortizzatore stesso ? verticalmente e stabilmente supportato dai mezzi di sostegno 6.

In accordo con l?invenzione, la pressa elettrica 1 comprende mezzi di regolazione, nel complesso indicati con 8, accoppiati al basamento portante inerziale 2 ed operativamente connessi non solo ai mezzi di movimentazione 4 ma anche a primi mezzi di motorizzazione, nel complesso numerati con 9, adatti ad essere azionati per rendere tali mezzi di regolazione 8 e tali mezzi di movimentazione 4 scorrevoli lungo una direzione longitudinale orizzontale X ortogonale all?asse verticale Y e variare di conseguenza l?ampiezza delle oscillazioni impresse dalla testa di compressione 5 sull?ammortizzatore.

In sostanza, i mezzi di regolazione 8 sono configurati per variare la posizione spaziale dei mezzi di movimentazione 4 rispetto ad un punto fisso di fulcro P definito nel braccio di leveraggio e spinta 3 in prossimit? della testa frontale di compressione 5.

Preferibilmente ma non necessariamente, il basamento portante 2 ? provvisto di una pluralit? di piedini di appoggio antivibrazione 33, sporgenti verso il basso dalla parete inferiore 2c del basamento portante 2 la quale, pertanto, in condizioni di installazione, risulta affacciata alla superficie di riferimento S.

In particolare, i primi mezzi di motorizzazione 9 sono accoppiati al basamento portante inerziale 2, come compiutamente si osserva ancora in figura 1 ma anche in figura 2.

Inoltre, di preferenza, i primi mezzi di motorizzazione 9 sono accoppiati al basamento portante inerziale 2 dalla parte contrapposta alla luce verticale 7 che, come mostrato sempre in figura 1, ? accessibile all?operatore O per il posizionamento o il prelievo dell?ammortizzatore da tale zona di prova definita nella pressa elettrica 1.

Da un punto di vista costruttivo, la figura 1 evidenzia che i mezzi di regolazione 8 sono opportunamente interposti tra il basamento portante 2 ed i mezzi di movimentazione 4 ad entrambi i quali ? stabilmente accoppiato: questo permette di contenere l?ingombro della pressa elettrica 1 dell?invenzione sostanzialmente al basamento portante 2, senza che i mezzi di regolazione 8 incidano in misura significativa su di esso.

Secondo la preferita forma esecutiva qui descritta dell?invenzione, in figura 3 viene meglio illustrato che i mezzi di regolazione 8 comprendono:

- un carrello di supporto 10 operativamente connesso ai mezzi di movimentazione 4 e ai primi mezzi di motorizzazione 9 che, all?occorrenza, rendono il carello di supporto 10 scorrevole lungo la direzione longitudinale X per una corsa orizzontale di lunghezza preimpostata;

- una coppia di binari di guida 11, 12 ricavati su una parete intermedia 2a del basamento portante 2, distanziata ed affacciata ad una parete inferiore 3a del braccio di leveraggio e spinta 3.

Pi? in dettaglio, il carrello di supporto 10 scorre sui binari di guida 11, 12 soltanto quando la pressa elettrica 1 ? in condizioni di arresto macchina, per variare la posizione spaziale del braccio di leveraggio e spinta 3 e, di conseguenza, variare l?ampiezza delle oscillazioni impresse dalla testa di compressione 5 sull?ammortizzatore, aumentando o diminuendo tale ampiezza in funzione della tipologia di detto ammortizzatore da caratterizzare, nel momento in cui la pressa elettrici 1 riprende il suo normale e tipico funzionamento volto a caratterizzare l?ammortizzatore in questione.

In maniera preferita ma non vincolante, la lunghezza preimpostata della corsa orizzontale ? pari sostanzialmente a 800 mm: ci? permette di ottenere un?escursione della testa di compressione 5 dell?ammortizzatore (dalla posizione tutta in alto alla posizione tutta in basso della testa 5 stessa) che varia da una finestra di oscillazione di /-50mm (escursione 100mm, con carrello di supporto 10 tutto indietro) ad una finestra di oscillazione di /-140mm (escursione 280mm, con carrello di supporto 10 tutto avanti di circa 800mm).

Rimane inteso che in altre forme di realizzazione della pressa elettrica per la caratterizzazione di ammortizzatori di veicoli, specie industriali e/o militari, dell?invenzione, non rappresentate nel seguito, i mezzi di regolazione potranno comprendere un numero di binari di guida diverso da quello appena descritto, potendo tale numero variare in base alle scelte costruttive a partire da uno.

A titolo preferito ma non esclusivo e non limitativo, i mezzi di movimentazione 4 comprendono un gruppo di rotazione, nell?insieme segnalato con 13, che movimenta il braccio di leveraggio e spinta 3, in modo oscillante ed evidentemente ciclico, secondo l?operativit? di un meccanismo (o manovellismo di spinta rotativa) del tipo biella-manovella.

Pi? specificatamente e preferibilmente, il gruppo di rotazione 13 comprende:

- una coppia di dischi rotanti 14, 15 tra loro affacciati e distanziati, individuanti un comune asse lineare di simmetria Z ortogonale all?asse verticale Y ed alla direzione longitudinale X; ognuno dei suddetti dischi rotanti 14, 15 ?, altres?, vincolato ad una rispettiva staffa sagomata di supporto 16, 17 accoppiata ai mezzi di regolazione 8;

- secondi mezzi di motorizzazione, nell?insieme indicati con 18, supportati dai mezzi di regolazione 8 e provvisti di un albero di trasmissione 19, visibile in figura 3, disposto secondo l?asse lineare di simmetria Z e collegato ai due dischi rotanti 14, 15 in corrispondenza del centro R di questi ultimi per porli in rotazione attorno a tale asse lineare di simmetria Z durante il ciclo predefinito di oscillazioni effettuato ed ottenere cos? la caratterizzazione dell?ammortizzatore;

- una coppia di primi pattini di scorrimento 20, 21, ciascuno dei quali accoppiato ad un blocco meccanico di collegamento 22 interposto tra i dischi rotanti 14, 15 ai quali ? stabilmente fissato;

- una coppia di corsie di guida 23, 24 tra loro parallele e distanziate, fissate ad una parete inferiore 3a del braccio di leveraggio e spinta 3.

In particolare, ciascuno dei primi pattini di scorrimento 20, 21 coopera con una corrispondente delle corsie di guida 23, 24 lungo la quale scorre durante la rotazione dei dischi rotanti 14, 15 attorno all?asse lineare di simmetria Z.

In aggiunta, ognuno dei primi pattini di scorrimento 20, 21 ?, di preferenza, stabilmente e opportunamente accoppiato ad una superficie superiore 22a del blocco meccanico di collegamento 22.

Con specifico riferimento alla staffa sagomata di supporto 16, 17, essa sporge verso l?alto, individuando un piano verticale, dal carrello di supporto 10 che scorre sui binari di guida 11, 12 ed ? disposto sulla parete intermedia 2a del basamento portante 2.

In modo vantaggioso ma non vincolante, la pressa elettrica 1 dell?invenzione comprende anche un carrello verticale superiore 25 accoppiato alla testa di compressione 5 dalla quale sporge verso il basso ed adatto a cooperare per contatto con la parte superiore di detto ammortizzatore da sottoporre a prova di caratterizzazione quando disposto secondo l?asse verticale Y nella luce verticale 7: tale carro verticale superiore 25 ?, dunque, lo strumento meccanico attraverso cui ? possibile eseguire tutte le prove dinamiche con frequenze di oscillazione anche elevate, permesse dai mezzi di regolazione 8.

Preferibilmente ma non necessariamente, il carrello verticale superiore 25 ? provvisto di una coppia secondi pattini di scorrimento 26, 27 che coopera con una coppia di guide verticali 28, 29 tra loro parallele e distanziate, fissate ad una parete frontale 2b del basamento portante 2 e lungo le quali il carrello verticale superiore 25 scorre dall?alto verso il basso e viceversa quando la testa di compressione 5 ? movimentata dal gruppo di rotazione 13 dei mezzi di movimentazione 4.

Ancora pi? preferibilmente ma non limitativamente, la pressa elettrica 1 oggetto dell?invenzione include anche un trasduttore lineare, non visibile nello specifico nelle figure allegate, montato linearmente alle guide verticali 28, 29 ed adatto a permettere di rilevare la posizione della quota di compressione dell?ammortizzatore ad opera della testa di compressione 5: tramite questo componente ?, pertanto, possibile conoscere esattamente la posizione della quota di compressione dell?ammortizzatore, svincolandosi dal moto rotatorio del gruppo di rotazione 13.

In relazione ai mezzi di sostegno 6 precedentemente introdotti, essi comprendono di preferenza una cella di carico 30 per la rilevazione del carico applicato all?ammortizzatore da caratterizzare.

Ancora pi? preferibilmente, i mezzi di sostegno 6 comprendono un carrello verticale inferiore 31 che contrasta e reagisce alla compressione del componente in prova (l?ammortizzatore) ed ? verticalmente affacciato e sottostante al carrello verticale superiore 25.

Il carrello verticale inferiore 31 ?, altres?, operativamente connesso a terzi mezzi di motorizzazione, nel complesso indicati con 32 adatti a movimentare linearmente, da sotto, il carrello verticale inferiore 31 (per una corsa di circa 650 mm) lungo l?asse verticale Y ortogonale alla direzione longitudinale X ed ad una direzione trasversale Z? (quest?ultima, dunque, parallela all?asse lineare di simmetria Z comune alla coppia di dischi rotanti 14, 15) per spostare il centro di oscillazione in modo dinamico durante il ciclo di oscillazioni eseguito sull?ammortizzatore da caratterizzare.

Pi? in particolare, in questo caso e a titolo esemplificativo, la cella di carico 30 ? vantaggiosamente integrata all?interno del carrello verticale inferiore 31, in corrispondenza della faccia superiore 31a di quest?ultimo (quella rivolta verso il carrello verticale superiore 25).

Come gi? brevemente accennato in precedenza, la pressa elettrica 1 dell?invenzione prevede, dunque, di variare la distanza ?OP? (al riguardo, si veda la figura 5), spostando orizzontalmente lungo la direzione orizzontale X, verso sinistra per aumentare tale distanza e verso destra per diminuirla, il centro di rotazione R del gruppo (o unit? o assieme) di rotazione 13 che, di preferenza, rappresenta i mezzi di movimentazione 4: l?incremento dell?ampiezza di oscillazione della testa di compressione 5, rispetto alle presse elettriche di tipo noto, realizzato dalla pressa elettrica 1 dell?invenzione ? indicato genericamente con C in figura 5.

Sulla scorta della descrizione appena fornita, si comprende, pertanto, che la pressa elettrica per la caratterizzazione di ammortizzatori di veicoli, specialmente veicoli militari, della presente invenzione raggiunge gli scopi e realizza i vantaggi gi? menzionati.

In fase esecutiva, potranno essere apportate modifiche alla pressa elettrica per la caratterizzazione di ammortizzatori di veicoli dell?invenzione, consistenti, per esempio, in mezzi di movimentazione del braccio di leveraggio e spinta di concezione e composizione costruttiva diversa da quella preferita precedentemente descritta.

In aggiunta, potranno sussistere ulteriori realizzazioni della pressa elettrica qui rivendicata in esclusiva, non raffigurate nel seguito, nelle quali i mezzi di sostegno accoppiati al basamento inerziale portante potranno essere di altra tipologia rispetto a quella sopra descritta ed illustrata nelle tavole di disegno allegate, il che non inficia il vantaggio apportato dalla presente invenzione.

Si precisa che i tanto i primi mezzi di motorizzazione quanto i secondi mezzi di motorizzazione ed i terzi mezzi di motorizzazione includono preferenzialmente ed almeno un rispettivo motore elettrico.

? evidente, infine, che numerose altre varianti possono essere apportate alla pressa elettrica per la caratterizzazione di ammortizzatori di veicoli in questione, nell?ambito circoscritto dalle rivendicazioni allegate, cos? come ? chiaro che, nella pratica attuazione dell?invenzione, i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze, e potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti.

Ove le caratteristiche costruttive e le tecniche menzionate nelle successive rivendicazioni siano seguite da segni o numeri di riferimento, tali segni di riferimento sono stati introdotti con il solo obiettivo di aumentare l?intelligibilit? delle rivendicazioni stesse e, di conseguenza, essi non presentano alcun effetto limitante sull?interpretazione di ciascun elemento identificato, a titolo puramente di esempio, da tali segni di riferimento.

Claims (18)

RIVENDICAZIONI

1. Pressa elettrica (1) per la caratterizzazione di ammortizzatori di veicoli comprendente:

- un basamento portante inerziale (2) atto ad insistere su una superficie di riferimento (S);

- un braccio di leveraggio e spinta (3) operativamente connesso a detto basamento portante (2) tramite mezzi di movimentazione (4) e dotato ad una prima estremit? (3a) di una testa di compressione (5) atta ad agire, secondo un asse verticale (Y), su un ammortizzatore durante l?esecuzione di almeno un ciclo predefinito di oscillazioni impresse da detti mezzi di movimentazione (4) a detta testa di compressione (5) di detto braccio di leveraggio e spinta (3), ad una frequenza prefissata, per caratterizzare detto ammortizzatore;

- mezzi di sostegno (6) accoppiati a detto basamento portante (2), disposti sottostanti ed affacciati a detta testa di compressione (5) dalla quale sono distanziati di una luce verticale (7) atta ad accogliere detto ammortizzatore da caratterizzare durante detto ciclo predefinito di oscillazioni mentre ? verticalmente e stabilmente supportato da detti mezzi di sostegno (6), caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di regolazione (8), accoppiati a detto basamento portante (2) ed operativamente connessi a detti mezzi di movimentazione (4) e a primi mezzi di motorizzazione (9) atti ad essere azionati per rendere detti mezzi di regolazione (8) e detti mezzi di movimentazione (4) scorrevoli lungo una direzione longitudinale (X) ortogonale a detto asse verticale (Y) e variare di conseguenza l?ampiezza di dette oscillazioni impresse da detta testa di compressione (5) su detto ammortizzatore.

2. Pressa (1) come alla rivendicazione 1), caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi di motorizzazione (9) sono accoppiati a detto basamento portante (2).

3. Pressa (1) come alla rivendicazione 1), caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi di motorizzazione (9) sono accoppiati a detto basamento portante (2) dalla parte contrapposta a detta luce verticale (7)

4. Pressa (1) come alla rivendicazione 1) o 2), caratterizzata dal fatto che detti mezzi di regolazione (8) sono interposti tra detto basamento portante (2) e detti mezzi di movimentazione (4) ad entrambi i quali ? stabilmente accoppiato.

5. Pressa (1) come una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di regolazione (8) sono configurati per variare la posizione spaziale di detti mezzi di movimentazione (4) rispetto ad un punto di fulcro (P) definito in detto braccio di leveraggio e spinta (3) in prossimit? di detta testa di compressione (5).

6. Pressa (1) come una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di regolazione (8) comprendono:

- un carrello di supporto (10) operativamente connesso a detti mezzi di movimentazione (4) e a detti primi mezzi di motorizzazione (9) che, all?occorrenza, rendono detto carrello di supporto (10) scorrevole lungo detta direzione longitudinale (X) per una corsa orizzontale di lunghezza preimpostata;

- uno o pi? binari di guida (11, 12) ricavati su una parete intermedia (2a) di detto basamento portante (2), distanziata ed affacciata ad una parete inferiore (3a) di detto braccio di leveraggio e spinta (3),

detto carrello di supporto (10) scorrendo su detti binari di guida (11, 12) quando detta pressa elettrica (1) ? in condizioni di arresto macchina, per variare la posizione spaziale di detto braccio di leveraggio e spinta (3) e, di conseguenza, variare detta ampiezza di dette oscillazioni impresse da detta testa di compressione (5) su detto ammortizzatore, aumentando o diminuendo detta ampiezza in funzione della tipologia di detto ammortizzatore da caratterizzare.

7. Pressa (1) come alla rivendicazione 6), caratterizzata dal fatto che detta lunghezza preimpostata di detta corsa orizzontale ? pari a circa 800 mm.

8. Pressa (1) come una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di movimentazione (4) comprendono un gruppo di rotazione (13) che movimenta detto braccio di leveraggio e spinta (3) in modo oscillante, secondo l?operativit? di un meccanismo del tipo biella-manovella.

9. Pressa (1) come alla rivendicazione 8), caratterizzata dal fatto che detto gruppo di rotazione (13) comprende:

- una coppia di dischi rotanti (14, 15) tra loro affacciati e distanziati, individuanti un comune asse lineare di simmetria (Z) ortogonale a detto asse verticale (Y) e a detta direzione longitudinale (X), ognuno di detti dischi rotanti (14, 15) essendo vincolato ad una staffa sagomata di supporto (16, 17) accoppiata a detti mezzi di regolazione (8);

- secondi mezzi di motorizzazione (18) supportati da detti mezzi di regolazione (8) e provvisti di un albero di trasmissione (19) disposto secondo detto asse lineare di simmetria (Z) e collegato a detti dischi rotanti (14, 15) in corrispondenza del centro (R) di detti dischi rotanti (14, 15) per porli in rotazione attorno a detto asse lineare di simmetria (Z) durante detto ciclo predefinito di oscillazioni ed ottenere la caratterizzazione di detto ammortizzatore;

- una coppia di primi pattini di scorrimento (20, 21), ciascuno dei quali accoppiato ad un blocco meccanico di collegamento (22) interposto tra detti dischi rotanti (14, 15) ai quali ? stabilmente fissato;

- una coppia di corsie di guida (23, 24) tra loro parallele e distanziate, fissate ad una parete inferiore (3a) di detto braccio di leveraggio e spinta (3).

10. Pressa (1) come alla rivendicazione 9), caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti primi pattini di scorrimento (20, 21) coopera con una di dette corsie di guida (23, 24) lungo la quale scorre durante la rotazione di detti dischi rotanti (14, 15) attorno a detto asse lineare di simmetria (Z).

11. Pressa (1) come alla rivendicazione 9) o 10), caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti primi pattini di scorrimento (20, 21) ? stabilmente accoppiato ad una superficie superiore (22a) di detto blocco meccanico di collegamento (22).

12. Pressa (1) come alla rivendicazione 9) quando dipendente dalla rivendicazione 6), caratterizzata dal fatto che detta staffa sagomata di supporto (16, 17) sporge verso l?alto, individuando un piano verticale, da detto carrello di supporto (10) che scorre su detti binari di guida (11, 12) ed ? disposto su detta parete intermedia (2a) di detto basamento portante (2).

13. Pressa (1) come una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un carrello verticale superiore (25) accoppiato a detta testa di compressione (5) dalla quale sporge verso il basso ed atto a cooperare per contatto con una parte superiore di detto ammortizzatore da sottoporre a prova di caratterizzazione quando detto ammortizzatore ? disposto secondo detto asse verticale (Y) in detta luce verticale (7).

14. Pressa (1) come alla rivendicazione 13), caratterizzata dal fatto che detto carrello verticale superiore (25) ? fornito di uno o pi? secondi pattini di scorrimento (26, 27) che cooperano con una o pi? guide verticali (28, 29) tra loro parallele e distanziate, fissate ad una parete frontale (2b) di detto basamento portante (2) e lungo le quali detto carrello verticale superiore (25) scorre quando detta testa di compressione (5) ? movimentata da detti mezzi di movimentazione (4).

15. Pressa (1) come alla rivendicazione 14), caratterizzata dal fatto di includere un trasduttore lineare montato linearmente a dette guide verticali (28, 29), atto a permettere di rilevare la posizione della quota di compressione di detto ammortizzatore ad opera di detta testa di compressione (5).

16. Pressa come una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di sostegno (6) comprendono una cella di carico (30) per la rilevazione del carico applicato a detto ammortizzatore da caratterizzare.

17. Pressa (1) come una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di sostegno (6) comprendono un carrello verticale inferiore (31) operativamente connesso a terzi mezzi di motorizzazione (32) atti a movimentare linearmente detto carrello verticale inferiore (31) lungo detto asse verticale (Y) ortogonale a detta direzione longitudinale (X) per spostare il centro di oscillazione in modo dinamico durante detto ciclo di oscillazioni eseguito su detto ammortizzatore da caratterizzare.

18. Pressa (1) come una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto basamento portante (2) ? provvisto di una pluralit? di piedini di appoggio antivibrazione (33), sporgenti verso il basso da una parete inferiore (2c) di detto basamento portante (2) affacciata a detta superficie di riferimento (S).