IT202100011969A1

IT202100011969A1 - "dispositivo ad elementi adattabili, idoneo a vincolare cassette porta accessori al telaio di mezzi pesanti"

Info

Publication number: IT202100011969A1
Application number: IT102021000011969A
Authority: IT
Inventors: Pasquale Lorusso; Agostino Sardone
Original assignee: Bawer S P A
Priority date: 2021-05-10
Filing date: 2021-05-10
Publication date: 2022-11-10
Also published as: WO2022239037A1; BR112023023633A2; EP4337496A1; US20240217453A1

Description

Descrizione della domanda del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

?Dispositivo ad elementi adattabili, idoneo a vincolare cassette porta accessori al telaio di mezzi pesanti?

Il trovato oggetto del presente brevetto per invenzione industriale, concerne un dispositivo idoneo ad agganciare al telaio dei mezzi pesanti, cassette, componenti o altri accessori, mediante elementi tubolari plastici, adattabili alle dimensioni degli accessori da installare.

Come ? noto, i mezzi appartenenti alle categorie N, O, S, T e G come i rimorchi, le macchine agricole, i veicoli industriali ed i veicoli speciali, sono spesso dotati di una o pi? cassette porta accessori o componenti o altri accessori, realizzate in materiale plastico o in metallo, impegnabili al telaio del mezzo mediante l'impiego di staffe di varia forma e dimensione, con l'ausilio di collegamenti di tipo bullonati.

Le staffe comunemente impiegate per vincolare gli accessori di corredo ai telai dei mezzi pesanti, sono realizzate secondo molteplici geometrie, per essere idonee ad accogliere le dimensioni delle cassette o componenti o altri accessori da installare.

Le svariate tipologie in cui vengono realizzate le staffe note, sono condizionate non solo dalla natura geometrica del tipo di cassetta o componenti o ?????????? ????????????????????????????????????????????????????? ?

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altri accessori da installare, ma anche dal carico che devono sopportare, come ad esempio nel caso delle cassette in metallo, destinate ad accogliere utensili o accessori pi? pesanti.

La soluzione tecnica attualmente adottata per il fissaggio delle cassette o componenti o altri accessori sui mezzi, ? quella di utilizzare almeno quattro punti di ancoraggio per le staffe di supporto, che avviene generalmente mediante collegamenti bullonati e con tempi di installazione non sempre brevi, in quanto ? necessario forare le pareti delle cassette porta accessori o componenti o altri accessori nei punti di ancoraggio previsti, al fine di vincolare le estremit? delle staffe di supporto medesime.

L'installazione delle cassette o componenti o altri accessori, mediante i sistemi noti, non consente una eventuale intercambiabilit? di queste ultime con altre di diverso tipo o dimensione, rendendo pertanto le installazioni di dette cassette o componenti o altri accessori, eseguite su di un tratto di telaio del mezzo, definitive.

? noto un sistema di ancoraggio, per le cassette porta accessori dei mezzi pesanti, detto ad innesto rapido, la cui peculiarit? ? quella di ridurre notevolmente i tempi di installazione, grazie ad un numero minore di componenti necessari per il fissaggio della cassetta, oltre all'impiego di sistemi di vincolo con innesti elastici di tipo rapido, che offrono il vantaggio di sostituire almeno una parte dei collegamenti bullonati, tipicamente impiegati nei sistemi tradizionali.

Scopo del presente trovato ? quello di fornire un dispositivo di vincolo per le cassette o componenti o altri accessori, che si possa applicare indipendentemente dalla quota di installazione rispetto alla superficie esterna del mezzo, obbiettivo raggiunto mediante l'impiego di elementi tubolari, dotati di una ordinata sequenza di sezioni di rilievi prismatici e tasselli dentati, idonei ad impegnarsi all'interno di ?????????? ????????????????????????????????????????????????????? ?

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un elemento di innesto, con la possibilit? di asportare una porzione dell'elemento tubolare, in accordo con la quota di installazione della cassetta o componenti o altri accessori da vincolare rispetto al mezzo.

Un ulteriore scopo ? quello di fornire un dispositivo di supporto per le cassette o altro componente o altri accessori di corredo dei mezzi pesanti, di tipo ad innesto rapido e dal montaggio semplice, attraverso un elemento tubolare che, quando inserito all'interno dell'elemento di innesto, raggiunge la condizione di impegno mediante dei tasselli dentati, di cui ? dotato, idonei a vincolarsi elasticamente in predisposte cavit? dell'elemento di innesto, realizzando velocemente la condizione di impegno e senza l'ausilio di nessun altro tipo di mezzi di vincolo tradizionali.

? ancora uno scopo del presente trovato quello di realizzare un dispositivo di vincolo per le cassette o altro componente o accessorio molto leggero e che abbia contemporaneamente la propriet? di sopportare gli stessi carichi delle convenzionali staffe metalliche pi? pesanti, obbiettivo raggiunto attraverso l'adozione di un elemento tubolare, in materiale plastico, dotato di particolari nervature strutturali interne, atte ad aumentarne le capacit? prestazionali in termini di resistenza alle sollecitazioni meccaniche.

Un ulteriore scopo del trovato, ? quello di consentire una sostituzione rapida di una cassetta o componenti o altri accessori con altre di diverso tipo o geometria, svincolando l'elemento tubolare dalla sua condizione di impegno all'interno dell'elemento di innesto, attraverso una manovra molto semplice e mediante l'utilizzo di comuni attrezzi idonei a disimpegnare elasticamente i profili dentati dell'elemento tubolare vincolati all'interno degli elementi di innesto.

Un ulteriore vantaggio del trovato, ? quello di aver sostituito gli elementi metallici, comunemente utilizzati per l'aggancio di cassette o componenti o altri accessori al telaio del mezzo, con elementi realizzati in materiali riciclabili ed ecosostenibili.

Un risvolto vantaggioso del trovato, dal punto di vista produttivo, ? inoltre dovuto al fatto di poter realizzare tutti i suoi componenti con tecniche di stampaggio ad iniezione di materiali plastici, facendo quindi a meno di tutte le tipiche fasi di lavorazione impiegate per la realizzazione di elementi metallici, come nel caso delle staffe tradizionali, mediante le fasi di taglio di lamiera, di piegatura, di foratura e rifinitura, che contribuiscono a rendere pi? onerosi i tempi ed i costi del ciclo di produzione.

Infine, ? uno scopo della presente invenzione, fornire una staffa di aggancio che possa essere utilizzata ogni qualvolta ? necessario impegnare al telaio di autocarri, tir o altri tipi di mezzi pesanti, un qualsiasi tipo di accessorio o di elemento strutturale quali, ad esempio, a titolo indicativo e non esaustivo: porta estintori, porta targhe, porta fanali e parafanghi.

Questi e ulteriori scopi, sono raggiunti dal dispositivo ad elementi adattabili, idoneo a vincolare cassette porta accessori dei mezzi pesanti, del presente brevetto per invenzione industriale, descritto in un?esecuzione preferita non limitativa di ulteriori sviluppi nell?ambito del brevetto, con l?aiuto delle tavole di disegno allegate che illustrano le seguenti figure:

Fig. 1, una vista isometrica del dispositivo;

Fig. 2, una vista isometrica dell'elemento tubolare;

Fig. 3, una vista isometrica in sezione dell'elemento tubolare;

Fig. 4, una vista in dettaglio della estremit? libera dell'elemento tubolare; Fig. 5, una vista isometrica esplosa in sezione parziale della flangia dentata e dell'elemento anulare a labbro;

Fig. 6, una vista isometrica, che illustra la manovra di disinserimento dell'elemento tubolare all'interno della flangia dentata;

Fig. 7, una vista isometrica del dispositivo applicato ad una cassetta metallica; Fig. 8, una vista isometrica del dispositivo applicato ad una cassetta in materiale plastico;

Fig. 9, una vista isometrica del dispositivo applicato ad una piastra di fissaggio di una cassetta;

Fig. 10, una vista isometrica del dispositivo applicato ad una coppia di cavallotti; Fig. 11, una vista isometrica ed in sezione della condizione di vincolo dell?elemento tubolare all'interno di un elemento di innesto;

Fig. 12, una vista in dettaglio della condizione di vincolo dei rilievi prismatici all'interno della flangia dentata;

Fig. 13, una vista isometrica ed in sezione parziale della manovra di inserimento di un elemento tubolare all'interno di una cassetta in materiale plastico;

Fig. 14, una vista isometrica e della manovra di inserimento di un elemento tubolare all'interno di una piastra;

Fig. 15, le viste in dettaglio della manovra di rimozione di una cassetta plastica vincolata ad elemento tubolare;

Fig. 16, una vista isometrica che illustra la riduzione di lunghezza di un elemento tubolare mediante asportazione di una sua porzione, e il suo relativo complementare;

Fig. 17, la vista di due dettagli che illustrano le condizioni di vincolo dei tasselli dentati con un elemento di innesto e dei rilievi prismatici con la flangia dentata; Fig. 18, una vista isometrica che illustra l'elemento tubolare realizzato con un tratto a collo di cigno;

Fig. 19, una vista isometrica che illustra l'elemento tubolare realizzato con un tratto a collo di cigno applicato ad una coppia di cavallotti.

Come illustrato nella figura 1, il dispositivo ad elementi adattabili, d'ora innanzi dispositivo 1, idoneo a vincolare ad autocarri, tir o mezzi pesanti in genere, cassette porta accessori, porta targhe, porta fanali, cassette porta estintori, parafanghi e quant?altro, ? costituito da un elemento tubolare 2 atto a collaborare sia con un elemento di innesto 4 e sia con una flangia dentata 5, quest?ultima vincolata sulla superficie frontale 41, di detto elemento di innesto 4.

La superficie frontale 41 ? dotata di una cavit? circolare 411 idonea a far transitare l?elemento tubolare 2 all'interno dell?elemento di innesto 4.

Come illustrato nella figura 2, l'elemento tubolare 2 ? costituito da una base dal profilo a campana 21, dal quale si estende un primo tratto tubolare 22, dotato di una sequenza anulare di rilievi prismatici 221, equidistanziati e circolarmente disposti, e da un secondo tratto tubolare 23, dotato di una fila di tasselli dentati 231.

I detti tasselli dentati 231 sono realizzati in numero uguale ed equidistanziati con lo stesso passo P, della sequenza anulare dei rilievi prismatici 221 del primo tratto tubolare 22.

I tasselli dentati 231, geometricamente sporgenti rispetto al diametro esterno del secondo tratto tubolare 23, sono realizzati in modo da poter rientrare elasticamente all'interno dell'elemento tubolare 2, quando premuti o contrastati da un corpo esterno.

Come illustrato nella figura 3, l'elemento tubolare 2 ? realizzato con una cavit? interna 24, che parte in corrispondenza del primo tratto tubolare 22 e si rastrema verso la parte terminale del secondo tratto tubolare 23, detta cavit? interna 24 ? inoltre irrigidita da una serie di nervature longitudinali 241, radialmente disposte e idonee a contribuire all?aumento della rigidezza meccanica dell'elemento tubolare 2 alle sollecitazioni di flessione e taglio.

La base dal profilo a campana 21 dell'elemento tubolare 2, ? irrigidita da una sequenza di costole 211, radialmente disposte intorno ad un foro filettato cieco 212, questo ultimo posto centralmente alla base dal profilo a campana 21, per essere idoneo a vincolare l'elemento tubolare 2, su di una superficie piana di un tratto di telaio, mediante comuni mezzi di vincolo.

Come illustrato nel dettaglio di figura 4, in corrispondenza della parte sporgente di ciascun tassello dentato 231, sul secondo tratto tubolare 23, sono praticati una coppia di orifizi 232, idonei ad impegnare comuni utensili U come cacciaviti o caccia-spine o qualsiasi strumento dotato di uno stelo idoneo a vincolarsi al loro interno.

Come illustrato in figura 5, la flangia dentata 5 ? internamente dotata di una serie di denti sporgenti 51, circolarmente disposti, alternati da interspazi 53 e realizzati per numero e secondo un passo tali da renderli idonei a consentire liberamente il passaggio consecutivo dei tasselli dentati 231 del secondo tratto 23, durante la manovra di inserimento di un elemento tubolare 2 all'interno di un elemento di innesto 4.

Come illustrato ancora nella figura 5, all'interno della flangia dentata 5, ? ricavata una sede circolare 52, atta ad ospitare un elemento anulare a labbro 521, realizzato in materiale elastomerico e dalla geometria pressoch? conica per essere idoneo, sia a deformare elasticamente il suo diametro interno, durante il transito di un elemento tubolare 2 all'interno della medesima flangia dentata 5 e sia ad essere idoneo ad impedire l?ingresso di acqua all'interno del dispositivo 1.

Nella figura 6 ? illustrata la condizione di disinserimento di un elemento tubolare 2, dall'interno della flangia dentata 5, che pu? avvenire unicamente previo svitamento dal telaio del mezzo, ruotando l'elemento tubolare 2, secondo un angolo tale da consentire sia ai tasselli dentati 231 del secondo tratto 23 e sia ai rilievi prismatici 221 del primo tratto 22, di scorrere liberamente all'interno degli interspazi 53 interni ai denti sporgenti 51, della flangia dentata 5.

Nel caso di applicazione del dispositivo 1 ad una cassetta 3 di tipo metallico, come illustrato nella figura 7, gli elementi di innesto 4 sono due e sono posizionati alle estremit? interne della lamiera superiore 31, di una cassetta metallica 3 e vincolati, insieme alla rispettive flange dentate 5, su una lamiera di fondo 32, mediante comuni mezzi di vincolo reversibili 6, in corrispondenza di una coppia di fori 321, praticati sulla predetta lamiera di fondo 32 e coincidenti con le cavit? circolari 411 degli elementi di innesto 4.

Nell'applicazione del dispositivo 1 ad una cassetta plastica 7, come illustrato nella figura 8, gli innesti 71, in cui si vincoleranno gli elementi tubolari 2, sono direttamente ricavati nello stampo della cassetta plastica 7.

Nel caso di applicazione del dispositivo 1 ad una piastra 8, come illustrato nella figura 9 I e II, il tunnel 81 idoneo ad accogliere l'elemento tubolare 2 ? ricavato nello stampo della piastra 8 e quest?ultima, dalla parte in cui viene inserito l?elemento tubolare 2, ? idonea a vincolare la flangia dentata 5.

Come illustrato nella figura 10 I e II, volendo impiegare il dispositivo 1 ad un sistema vincolare costituito da cavallotti 9, questi ultimi realizzati in modo che un primo cavallotto 91 assolva alla medesima funzione della flangia dentata 5, ovvero quella di impegnare i rilievi prismatici 221, del primo tratto 22, a mezzo di elementi dentati 911 di cui ? dotato il primo cavallotto, mentre il secondo cavallotto 92, ? dotato di una cavit? 921, idonea ad impegnare un tassello dentato 231 del secondo tratto 23 dell'elemento tubolare 2.

La fase preparatoria per la manovra di inserimento di un elemento tubolare 2 all?interno di un elemento di innesto 4 nel caso di cassetta metallica 3 o di un innesto 71, nel caso di cassetta plastica 7 o del tunnel 81 nel caso di piastra 8 o all'interno di cavallotti 91, 92, prevede il preventivo fissaggio dell?elemento tubolare 2 al telaio del mezzo, mediante un comune elemento di collegamento filettato, con una coppia di serraggio predeterminata.

Il fissaggio dell?elemento tubolare 2 al telaio deve essere effettuato con il riferimento 25 rivolto verso l?alto, ovvero allineato con il piano di simmetria longitudinale A dell?elemento di innesto 4, come illustrato nella figura 11 ed il serraggio del predetto elemento di collegamento filettato non deve consentire la rotazione dell'elemento tubolare 2 attorno al proprio asse.

Facendo riferimento alla figura 5, la fase di inserimento dell'elemento tubolare 2, prevede che i tasselli dentati 231 passino liberamente attraverso gli interspazi 53 presenti fra i denti sporgenti 51 della flangia 5, mentre i rilievi prismatici 221 vadano a far flettere i denti sporgenti 51, impegnandosi con questi ultimi, realizzando un meccanismo similare a quello di un arpionismo.

Come illustrato nella figura 11, la manovra di inserimento dell'elemento tubolare 2 all'interno dell'elemento di innesto 4, termina quando l'estremit? anteriore libera dell'elemento tubolare 2, raggiunge la parete di fondo 43 dell'elemento di innesto 4 e contestualmente i tasselli dentati 231, si impegnano all'interno delle cavit? prismatiche 42 ricavate nell?elemento di innesto 4.

Come illustrato nella figura 12, nella condizione precedentemente descritta di fine corsa dell'elemento tubolare 2 all'interno dell'elemento di innesto 4, i denti sporgenti 51 della flangia dentata 5 hanno contestualmente impegnato i rispettivi rilievi prismatici 221 dell'elemento tubolare 2, facendo in modo che l'impegno dell'elemento tubolare 2 all'interno di un elemento di innesto 4 sia soggetto ad una doppia condizione di vincolo per aumentarne la sicurezza.

Per l'applicazione del dispositivo 1 ad una cassetta plastica, come illustrato nelle figure 8 e 13, l'elemento tubolare 2 viene inserito negli innesti 71, ricavati direttamente nella cassetta plastica 7, attraverso il foro 511 e 711 rispettivamente della flangia dentata 5 e degli innesti 71.

La fase di inserimento prevede che i tasselli dentati 231 passino liberamente attraverso gli interspazi 53 fra i denti sporgenti 51 della flangia 5 e che i rilievi prismatici 221 vadano a far flettere i denti sporgenti 51, impegnandosi con questi ultimi, realizzando un meccanismo similare a quello di un arpionismo.

La corsa che compie l'elemento tubolare 2 inserendolo nell'innesto 71, termina unicamente quando l?estremit? anteriore libera dell?elemento tubolare 2 giunge a contatto con la parete di fondo 73. A fine corsa dell'elemento tubolare 2 all'interno dell'innesto 71, i tasselli dentati 231 si impegnano in opportune sedi 72 ricavate nell'innesto 71 della cassetta plastica 7 e contestualmente i denti sporgenti 51 della flangia 5, hanno gi? impegnato i rispettivi rilievi prismatici 221 del primo tratto tubolare 22.

Nella applicazione del dispositivo 1 con piastra, come illustrato nelle figure 9 e 14, l'elemento tubolare 2 viene inserito all'interno della piastra 8, passando attraverso un foro 101 di una piastra forata 10, questa ultima idonea sia ad essere vincolata sulla piastra 8 e sia idonea a vincolare la flangia dentata 5.

La fase di inserimento prevede che i tasselli dentati 231 passino liberamente attraverso gli interspazi 53 fra i denti sporgenti 51 della flangia dentata 5 e contestualmente che i rilievi prismatici 221, vadano a far flettere i denti sporgenti 51, impegnandosi con questi ultimi, realizzando un meccanismo similare a quello di un arpionismo.

La corsa per l'ingresso dell'elemento tubolare 2 all'interno della piastra 8, termina quando la sua estremit? anteriore libera 2 non raggiunge la parete di fondo 811 del tunnel 81 e, raggiunta tale posizione, i tasselli dentati 231 del secondo tratto tubolare 23, si impegnano in una sede 83 ricavata nell'elemento di innesto 81 della piastra 8. Contestualmente alla condizione in cui l'elemento tubolare 2 ha terminato la sua corsa all'interno del tunnel 81 della piastra 8, i denti sporgenti 51 della flangia 5 hanno impegnato i rispettivi rilievi prismatici 221 del primo tratto tubolare 22.

Nell'applicazione del dispositivo 1 ad accessori che necessitano di un fissaggio mediante cavallotti, come illustrato nella figura 10, questi ultimi vengono fissati al componente o accessorio da vincolare, mediante comuni elementi di collegamento, idonei ad impegnarsi nelle sedi 912 e 922, di cui sono dotati rispettivamente il primo cavallotto 91 ed il secondo cavallotto 92.

Il primo cavallotto 91 ed il secondo cavallotto 92 devono essere impegnati all'accessorio da vincolare in modo da essere posti fra loro ad una distanza che risulti un multiplo esatto del passo P dei tasselli dentati 231, ovvero dei rilievi prismatici 221.

Facendo riferimento alla figura 10 II, l'elemento tubolare 2 ? inserito attraverso il foro passante 913 del primo cavallotto 91, in modo che i tasselli dentati 231 transitino liberamente attraverso gli interspazi 914 interposti fra i denti sporgenti 911 del primo cavallotto 91, mentre i rilievi prismatici 221 del primo tratto tubolare 22 contribuiscono a far flettere i denti sporgenti 911, impegnandosi con questi ultimi, realizzando un meccanismo similare a quello di un arpionismo.

Il fissaggio dell'elemento tubolare 2 si completa quando l?estremit? anteriore libera dell?elemento tubolare 2 arriva a contatto con la parete di fondo 923 del secondo cavallotto 92 e contestualmente i tasselli dentati 231 si impegnano nella sede 921 predisposta sul secondo cavallotto 92.

Per semplicit? descrittiva sar? di seguito illustrato il metodo per la rimozione della cassetta plastica 7 dagli elementi tubolari 2 a cui ? vincolata, in quanto le fasi di seguito descritte valgono parimenti anche nel caso di cassetta metallica 3 o nel caso di piastra 8 o nel caso dei cavallotti 91, 92.

L'operazione di rimozione da un elemento tubolare 2 ? possibile unicamente dopo aver svincolato questo ultimo dal telaio del mezzo, mediante l'azione di allentare il mezzo di collegamento impegnato nel foro filettato cieco 211 dell'elemento tubolare 2, per permettere a questo ultimo di ruotare liberamente.

Come illustrato nella figura 15 I, II, per svincolare l'innesto 71 della cassetta plastica 7, dall'elemento tubolare 2, ? necessario esercitare una pressione sul tassello dentato 231 impegnato, idonea a spingere questo ultimo verso l'interno dell'elemento tubolare 2, per poterlo disimpegnare dalla sede 72 e di seguito, a mezzo dell'impegno di un comune utensile U, come un cacciavite o similare, all'interno dell'orifizio 232 del secondo tratto tubolare 23, forzare l'elemento tubolare 2 a ruotare.

La rotazione dell?utensile U impegnato all'interno della sede 72 dell'innesto 71, deve far compiere all?elemento tubolare 2, una rotazione secondo un angolo ?, idonea ad allineare i relativi rilievi prismatici 221 con gli interspazi 53 della flangia dentata 5 e in seguito, con la conseguente rimozione dell?utensile U dagli orifizi 232, ? possibile estrarre la cassetta plastica 7 dall?elemento tubolare 2.

Allo scopo di poter montare un accessorio da vincolare con il dispositivo 1 ad una distanza minore dal veicolo o mezzo pesante, gli elementi tubolari 2 verranno ridotti in lunghezza, come illustrato nella figura 16 nel caso di cassetta metallica 3, privandoli alla estremit? del loro secondo tratto tubolare 23 di una o pi? porzioni tubolari 26 comprendente una quantit? finita di tasselli dentati 231, cos? da poter impegnare gli elementi tubolari 2 ora troncati, all'interno degli stessi elementi di innesto 4, in una differente configurazione in lunghezza.

La procedura relativa alla riduzione della lunghezza dell'elemento tubolare 2 applicata ad una cassetta metallica 3, cos? come descritto, ? valida anche nel caso di cassetta plastica 7, nel caso di piastra 8 e per i cavallotti 9.

Come illustrato nella figura 17 I e II, l'adozione del medesimo passo P per la serie dei tasselli dentati 231 del secondo tratto tubolare 23 e la serie dei rilievi prismatici 221 del primo tratto tubolare 22, garantisce anche a seguito della asportazione della porzione tubolare 26, la corretta condizione di impegno da parte degli ultimi tasselli dentati 231 nelle corrispettive cavit? prismatiche 42 dell'elemento di innesto 4 e la contemporanea condizione di vincolo del corrispondente rilievo prismatico 221 all'interno della flangia dentata 5.

Per consentire di installare accessori in una posizione sottoposta rispetto al tratto di telaio del mezzo laddove vengono generalmente vincolati, come illustrato in figura 18, l'elemento tubolare 11 pu? essere realizzato integrandolo di un tratto a collo di cigno 111, atto a raccordare la base dal profilo a campana 112 con il primo tratto tubolare 113, permettendo di abbassare la quota del primo tratto tubolare 113 e del secondo tratto tubolare 114, rispetto alla quota della base dal profilo a campana 112.

Nella figura 19 ? illustrata, a titolo esplicativo, l'applicazione di un elemento tubolare 11 con collo di cigno 111, vincolato a cavallotti 91, 92.

Claims

RIVENDICAZIONI

1. Dispositivo ad elementi adattabili, idoneo a vincolare cassette o componenti o altri accessori al telaio di mezzi pesanti (1) comprendente, un elemento tubolare (2) con una base dal profilo a campana (21) dal quale si estende un primo tratto tubolare (22) e un secondo tratto tubolare (23) atti a vincolarsi all'interno di un elemento d?innesto (4), quest?ultimo idoneo a impegnare, su una superficie frontale (41), una flangia dentata (5) comprendente, al suo interno, un elemento anulare a labbro (521), elemento tubolare (2) caratterizzato dal fatto che, il primo tratto tubolare (22) ? dotato di una sequenza anulare di rilievi prismatici (221) equidistanziati e circolarmente disposti, e il secondo tratto tubolare (23) essendo dotato di una fila di tasselli dentati (231), di numero uguale ed equidistanziati con lo stesso passo (P) della sequenza anulare dei rilievi prismatici (221) del primo tratto tubolare (22).

2. Dispositivo ad elementi adattabili, idoneo a vincolare cassette o componenti o altri accessori al telaio di mezzi pesanti (1), di cui a rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la rimozione di una porzione tubolare (26) dell'elemento tubolare (2) consente di installare una cassetta metallica (3) o una cassetta in plastica (7) o una piastra (8) o dei cavallotti (91, 92) al telaio del mezzo, ad una distanza ridotta di una quantit? esattamente pari alla porzione tubolare (26) asportata.

3. Dispositivo ad elementi adattabili, idoneo a vincolare cassette o componenti o altri accessori al telaio di mezzi pesanti (1), di cui a rivendicazione 1 e 2, caratterizzato dal fatto che, la flangia dentata (5) ? internamente dotata di una serie di denti sporgenti (51) dal comportamento elastico idoneo a consentire di potersi flettere sugli elementi prismatici (221) del primo tratto tubolare (22) per impegnarli dopo il loro superamento.

4. Dispositivo ad elementi adattabili, idoneo a vincolare cassette o componenti o altri accessori al telaio di mezzi pesanti (1), di cui a rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i denti sporgenti (51) della flangia dentata (5) sono realizzati geometricamente per essere idonei a consentire liberamente nei loro interspazi (53), il transito dei tasselli dentati (231), del secondo tratto tubolare (23).

5. Dispositivo ad elementi adattabili, idoneo a vincolare cassette o componenti o altri accessori al telaio di mezzi pesanti (1), di cui a rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, in fase di smontaggio, l?elemento tubolare (2) pu? transitare liberamente all'interno di una flangia dentata (5) unicamente se ruotato secondo un angolo ? diverso rispetto alla posizione di allineamento fra il piano di simmetria longitudinale (A) dell?elemento di innesto (4), con il riferimento (25) posto sul profilo a campana (21) dell?elemento tubolare (2).

6. Dispositivo ad elementi adattabili, idoneo a vincolare cassette o componenti o altri accessori al telaio di mezzi pesanti (1), di cui a rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, l'elemento di innesto (4), l'innesto (71), il tunnel (81) e il secondo cavallotto (92) sono dotati di almeno una cavit? prismatica (42, 72, 83, 921) idonea ad impegnare almeno l?ultimo tassello dentato (231) del secondo tratto tubolare (23).

7. Dispositivo ad elementi adattabili, idoneo a vincolare cassette o componenti o altri accessori al telaio di mezzi pesanti (1), di cui a rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l'elemento tubolare (2) si vincola all'interno dell'elemento di innesto (4) o nell'innesto (71) o nel tunnel (81) o nel secondo cavallotto (92) solo quando giunge a contatto con la superficie di fondo (43, 73, 82, 923) e con, il riferimento (25) posto sulla base del profilo a campana (21), allineato con il piano di simmetria longitudinale (A).

8. Dispositivo ad elementi adattabili, idoneo a vincolare cassette porta accessori al telaio di mezzi pesanti (1), di cui a rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i denti sporgenti (51), della flangia sagomata (5), vincolano una sezione anulare di rilievi prismatici (221) del primo tratto (22) dell?elemento tubolare (2), quando quest?ultimo ? giunto a contatto con la superficie di fondo (43, 73, 82, 923) e con il riferimento (25,) posto sulla base dal profilo a campana (21) allineato con il piano di simmetria longitudinale (A).

9. Dispositivo ad elementi adattabili, idoneo a vincolare cassette porta accessori al telaio di mezzi pesanti (1), di cui a rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il disimpegno della cassetta metallica (3) o della cassetta in plastica (7) o della piastra (8) o dei cavallotti (9) dagli elementi tubolari (2), avviene applicando una pressione sufficiente a far rientrare elasticamente i tasselli dentati (231) impegnati all'interno delle rispettive cavit? (42, 72, 83, 921) e contestualmente a mezzo di utensile (U) che, impegnato negli orifizi (232) del secondo tratto tubolare (23), possa ruotare l'elemento tubolare (2) di un angolo ? idoneo ad allineare i rilievi prismatici (221) con gli interspazi (53) della flangia dentata (5).

10. Dispositivo ad elementi adattabili, idoneo a vincolare cassette o componenti o altri accessori al telaio di mezzi pesanti (1), di cui a rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che gli innesti (71), all'interno dei quali si vincolano gli elementi tubolari (2), sono direttamente ricavati nello stampo della cassetta in plastica (7).

11. Dispositivo ad elementi adattabili, idoneo a vincolare cassette o componenti o altri accessori al telaio di mezzi pesanti (1), di cui a rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il tunnel (81), all'interno del quale si vincola l'elemento tubolare (2), ? direttamente ricavato nello stampo della piastra (8), quando quest?ultima ? realizzata in materiale plastico.

12. Dispositivo ad elementi adattabili, idoneo a vincolare cassette o componenti o altri accessori al telaio di mezzi pesanti (1), di cui a rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, i cavallotti (91, 92) sono premontati sull?accessorio da vincolare ad una distanza fra loro, corrispondente al multiplo esatto del passo (P) dei tasselli dentati (231), ovvero dei rilievi prismatici (221).

13. Dispositivo ad elementi adattabili, idoneo a vincolare cassette o componenti o altri accessori al telaio di mezzi pesanti (1), di cui a rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che un elemento tubolare (11) ? realizzato con un tratto a collo di cigno (111), atto a raccordare la base dal profilo a campana (112) con il primo tratto tubolare (113).

14. Dispositivo ad elementi adattabili, idoneo a vincolare cassette o componenti o altri accessori al telaio di mezzi pesanti (1), di cui a rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, nella condizione in cui il primo tratto tubolare (21) dell'elemento tubolare (2) ? vincolata all'interno della flangia dentata (5), il diametro interno dell'elemento anulare a labbro (521) impegna la superficie cilindrica che separa due sequenze anulari di rilievi prismatici (221) consecutivi.

15. Dispositivo ad elementi adattabili, idoneo a vincolare le cassette o componenti o altri accessori dei mezzi pesanti (1), di cui a rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, la cavit? interna (24) dell'elemento tubolare (2) che parte in corrispondenza del primo tratto tubolare (22) e si rastrema verso la parte terminale del secondo tratto tubolare (23), ? irrigidita da una serie di nervature longitudinali (241), ordinatamente disposte.