IT202100009107A1 - Roccatrice con leva porgi-bandolo motorizzata perfezionata e relativo metodo di controllo della posizione della leva porgi-bandolo - Google Patents

Roccatrice con leva porgi-bandolo motorizzata perfezionata e relativo metodo di controllo della posizione della leva porgi-bandolo Download PDF

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Massimo Velludo
Pup Mauro Del
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Savio Macch Tessili Spa
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Description

DESCRIZIONE
CAMPO DI APPLICAZIONE
[0001] La presente invenzione riguarda una roccatrice provvista di una leva porgi-bandolo motorizzata perfezionata e il relativo metodo di controllo della posizione della leva porgi-bandolo.
STATO DELLA TECNICA
[0002] In un impianto tessile, la roccatrice automatica comprende pi? unit? di roccatura che consentono di dipanare il filo da pi? spole o da una rocca per avvolgerlo in una nuova rocca: durante tale processo si eliminano i difetti dal filo dipanato, prima di riavvolgere detto filo sulla rocca.
[0003] ? da premettere che con il termine filo o monofilo o filo continuo si intende un unico filamento o bava continua (ad esempio nel caso della seta, fibre artificiali o sintetiche) mentre con il termine filato si intende l?insieme di fibrille di lunghezza variabile che vengono parallelizzate ed unite per torsione. Nel prosieguo si user? indistintamente l?uno o l?altro termine, intendendo che le applicazioni della presente invenzione non sono limitate all?una o all?altra tipologia.
[0004] A bordo di ogni unit? di roccatura ? previsto un sensore di controllo qualit? del filo, detto anche stribbia, che verifica la ?bont?? del filato in dipanatura; allorquando un difetto ? rilevato, il filo viene tagliato e la roccatura viene immediatamente interrotta; parte quindi il ciclo che ha lo scopo di eliminare dalla rocca il tratto di filo contenente il difetto e di catturare e poi portare i due capi del filo (uno proveniente dalla rocca e l?altro dalla spola) all?interno del dispositivo di giunta mediante due bocchette dedicate di presa bandolo.
[0005] Per una giunta dei fili ben fatta ? fondamentale che i due fili siano introdotti nella giusta posizione all?interno del dispositivo giuntatore e pure con la giusta tensione prima di far partire il ciclo di giunta: in particolare, l?aspetto, la resistenza e la ripetibilit? del processo di giunta sono richieste sempre pi? pressanti da parte dei clienti finali.
[0006] A questo punto, con i capi inseriti, ben posizionati e tensionati all?interno del dispositivo giuntatore, parte il ciclo di giunta che unisce i due capi ricreando il filo e si ? poi pronti per ripartire con la roccatura.
[0007] Anche la ripartenza dopo un ciclo di giunzione ? una fase critica, perch? il filo deve ritornare al suo percorso naturale di roccatura senza creare sbalzi di tensione o attorcigliamenti del filo che potrebbero essere visti dalla stribbia (3) come difetti e generare tagli ingiustificati, interruzioni non dovute della roccatura e quindi perdita di produzione.
[0008] ? tecnica nota l?utilizzo di una leva, detta leva porgi-bandolo, per accompagnare il bandolo del filo proveniente dalla spola nella posizione pi? opportuna all?interno del giuntatore per la corretta realizzazione della giunta. Normalmente questa leva porgi-bandolo prende il moto, attraverso leverismi e molle, da altri meccanismi (bocchetta spola) e ripete il movimento di accompagnamento e di rilascio del filo a giunta avvenuta sempre allo stesso modo senza possibilit? di cambiare la posizione di arrivo finale e con difficolt? per controllare la velocit? di rientro.
[0009] Le tipologie di filato sono cambiate negli ultimi anni cos? come le aspettative dei clienti finali sulla qualit? e ripetibilit? della giunta sono aumentate: per raggiungere questi miglioramenti ? necessario curare ogni aspetto sia immediatamente prima della giunta che immediatamente dopo durante la fase di ripartenza in roccatura.
[0010] In particolare, le soluzioni note sopra descritte non sono in grado di adattarsi in maniera efficace alle differenti tipologie di filato garantendo sempre elevati standard di ripetibilit? e qualit?.
PRESENTAZIONE DELL'INVENZIONE
[0011] ? quindi sentita l?esigenza di risolvere gli inconvenienti e limitazioni citati in riferimento all?arte nota.
[0012] Tale esigenza ? soddisfatta da una roccatrice in accordo con la rivendicazione 1 e da un metodo in accordo con la rivendicazione 13.
DESCRIZIONE DEI DISEGNI
[0013] Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente comprensibili dalla descrizione di seguito riportata di suoi esempi preferiti e non limitativi di realizzazione, in cui:
[0014] la figura 1 rappresenta una vista frontale di una roccatrice in accordo con una forma di realizzazione della presente invenzione;
[0015] le figure 2-3 rappresentano rispettivamente una vista laterale e una vista dall?alto parziale della roccatrice di figura 1.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA
[0016] Con riferimento alle suddette figure, con 4 si ? globalmente indicata una vista complessiva di una roccatrice secondo la presente invenzione.
[0017] Pi? in dettaglio la roccatrice 4 comprende almeno un?unit? di roccatura 6, ciascuna avente una spola 8 costituita da un filo 10 avvolto attorno ad un tubetto 12, e una rocca 14 comprendente detto filo 10 dipanato da detta spola 8 e a sua volta avvolta su un relativo tubetto 12.
[0018] L?unit? di roccatura 6 comprende inoltre mezzi di dipanatura del filo 10 dalla spola 8 e di avvolgimento del filo 10 sulla rocca 14 in maniera nota.
[0019] L?unit? di roccatura 6 comprende un dispositivo di controllo della qualit? del filo 16, detto stribbia, munito di un sensore di qualit? 18, operativamente connesso a mezzi di taglio del filo azionabili in caso di individuazione di un difetto da parte di detto sensore di qualit? 18. I mezzi di taglio del dispositivo giuntafilo 22 possono essere sia a bordo stribbia che separati.
[0020] L?unit? di roccatura 6 comprende anche un dispositivo giuntafilo 22 configurato per giuntare tra loro i bandoli di filo generati dal taglio del filo 10 da parte di detti mezzi di taglio 20, un primo bandolo 24 essendo collegato al filo 10 lato spola 8 e un secondo bandolo 26 essendo collegato al filo 10 lato rocca 14.
[0021] Vantaggiosamente, l?unit? di roccatura 6 comprende una leva porgi-bandolo 28 configurata per spostarsi da una posizione di riposo 28a, in cui non interferisce con il percorso del filo in roccatura, ad una posizione di presa 28b del primo bandolo 24, in cui afferra detto primo bandolo 24, ad una posizione di rilascio 28c del primo bandolo 24 in cui posiziona il primo bandolo 24 in corrispondenza del dispositivo giuntafilo 22.
[0022] In generale il movimento di spostamento della leva porgi-bandolo 28 tra le posizioni di riposo 28a, di presa 28b e di rilascio 28c pu? essere un movimento rotatorio, traslatorio e/o roto-traslatorio.
[0023] In accordo con una possibile e non limitativa forma di realizzazione, la leva porgi-bandolo 28 ruota attorno ad un asse di rotazione X-X, preferibilmente verticale.
[0024] Vantaggiosamente, detta leva porgi-bandolo 28 ? munita di propri mezzi motori 30 indipendenti per il suo posizionamento tra dette posizioni di riposo 28a, di presa 28b e di rilascio 28c.
[0025] I mezzi motori 30 comprendono preferibilmente, un motore elettrico. Ad esempio, detto motore elettrico ? un motore elettrico di tipo passo-passo, oppure un motore brushless oppure un motore elettrico in corrente continua oppure un motore elettrico lineare.
[0026] E? anche possibile prevedere, quali mezzi motori, mezzi motori ad azionamento pneumatico.
[0027] Preferibilmente, ma non esclusivamente, i mezzi motori 30 sono calettati direttamente sulla leva porgibandolo 28, in trasmissione diretta.
[0028] Preferibilmente, la leva porgi-bandolo 28 ? munita di un sensore di posizione 32 per il controllo della sua posizione angolare.
[0029] Ad esempio, detto sensore di posizione 32 ? di tipo induttivo o ad effetto Hall.
[0030] Preferibilmente, la leva porgi-bandolo 28 ? munita di un?unit? di elaborazione e controllo 34 operativamente connessa a detti mezzi motori 30 e a detto sensore di posizione 32, in modo da controllare la posizione angolare della leva porgi-bandolo 28 medesima.
[0031] Secondo un?ulteriore possibile forma di realizzazione, la leva porgi-bandolo 28 e/o i mezzi motori 30 sono provvisti di un encoder per il controllo della posizione angolare della leva 28 medesima.
[0032] Preferibilmente, i mezzi motori 30 sono operativamente connessi ad un?unit? di elaborazione e controllo 34 programmabile in modo da variare dette posizioni di riposo 28a, e/o di presa 28b e/o di rilascio 28c.
[0033] Secondo una possibile forma di realizzazione, detta unit? di elaborazione e controllo 34 ? programmabile in modo da impostare almeno una posizione di lavoro intermedia della leva porgi-bandolo 28, compresa tra dette posizioni di presa 28b e di rilascio 28c.
[0034] Secondo una possibile forma di realizzazione, detta unit? di elaborazione e controllo 34 ? programmabile in modo da modificare la velocit? di rotazione della leva porgi-bandolo 28 per passare tra dette posizioni di riposo 28a, e/o presa 28b e/o di rilascio 28c.
[0035] ? da notare che l?unit? di elaborazione e controllo 34 che comanda i mezzi motori aziona e si interfaccia anche con altri dispositivi dell?unit? di roccatura 6 o si pu? interfacciare con ulteriori centraline di controllo dell?unit? di roccatura medesima.
[0036] Verr? ora descritto il funzionamento dell?unit? di roccatura secondo l?invenzione e dunque il metodo di controllo della posizione della leva porgi-bandolo nella roccatrice.
[0037] In particolare, durante la normale roccatura, il filo 10 scorre in continuo, ossia viene svolto dalla spola 8 ed avvolto sulla rocca 14.
[0038] Durante il normale funzionamento, la leva porgibandolo 28 si trova usualmente nella posizione di riposo 28a in cui non interferisce con lo scorrimento del filo 10.
[0039] In caso di rotture improvvise del filo 10 o di rilevamento di difetti da parte della stribbia 16, il filo viene tagliato, la roccatura viene arrestata e le due bocchette di presa bandolo 40,42 intercettano rispettivamente il primo bandolo 24 lato spola ed il secondo bandolo 26 lato rocca.
[0040] Pertanto, si comanda tramite l?unit? di elaborazione e controllo 34 la rotazione della leva porgi-bandolo 28 tra dette posizioni di riposo 28a, di presa 28b del primo bandolo 24 e di rilascio 28c del primo bandolo 24.
[0041] In dettaglio, la leva porgi-bandolo 28 si porta nella posizione di presa 28b, ruotando verso il filo 10 in modo da catturare il primo bandolo 24 e portarlo, nella posizione di rilascio 28c, in corrispondenza del dispositivo giuntafilo 22.
[0042] Quindi la leva porgi-bandolo si riporta nella posizione di riposo 28a.
[0043] In accordo con la presente invenzione ? possibile prevedere la fase di modificare dette posizioni di presa 28b del primo bandolo 24 e di rilascio 28c del primo bandolo 24 in funzione delle condizioni di funzionamento della roccatrice 4, in modo da regolare la tensione del filo 10 lato spola 8 prima del ciclo di giunta ad opera del dispositivo giuntafilo 22 e in maniera specifica in funzione del tipo di filo utilizzato.
[0044] Ad esempio, ? possibile regolare la tensione del filo a seconda del fatto che lo stesso sia costituito da lycra, cotone, poliesteri, lana, elastici misti, etc..
[0045] Infatti, in funzione del materiale, cambia la tendenza del filo a formare ricci e dunque si modifica anche la tensione a cui deve essere sottoposto il filo per evitare l?insorgere di tali difetti.
[0046] ? anche possibile prevedere la fase di modificare la velocit? di rotazione della leva porgi-bandolo 28 per passare tra dette posizioni di riposo 28a, e/o presa 28b e/o di rilascio 28c.
[0047] Secondo una ulteriore possibile forma di realizzazione, ? prevista la fase di definire/modificare la velocit? con la quale la leva porgi-bandolo 28 ritorna alla sua posizione di riposo 28a, a giunta avvenuta mentre riparte la roccatura, in modo da controllare il filo 10 lato spola 8 e rilasciarlo evitando la formazione di ricci.
[0048] ? anche possibile prevedere delle posizioni ulteriori di lavoro della leva porgi-bandolo 28 da raggiungere mentre il dispositivo giuntafilo 22 fa la giunta ed in modo sincronizzato a questo per migliorare la giunta stessa sia in termini di estetica che di tenuta.
[0049] Infine, ? possibile prevedere la fase di cominciare a muovere la leva porgi-bandolo 28 prima rispetto alle soluzioni convenzionali e ridurre il tempo di ciclo giunta (posizione 28b), ottenendo quindi una maggiore produttivit? della singola unit? di roccatura 6 e quindi della macchina roccatrice 4.
[0050] Come si pu? apprezzare da quanto descritto, la presente invenzione consente di superare gli inconvenienti presentati nella tecnica nota.
[0051] Vantaggiosamente la soluzione descritta consente di adattare a piacimento il funzionamento del dispositivo porgi-bandolo in modo da renderlo efficace e ripetitivo al variare delle tipologie di filato che si impiega.
[0052] Pi? in dettaglio la roccatrice secondo l?invenzione consente di definire e modificare il fine-corsa della leva porgi-bandolo in maniera dinamica e centralizzata, e quindi di "regolare" la tensione del tratto del filo proveniente dal lato spola immediatamente prima del ciclo di giunta ed in maniera specifica per ogni tipo di filato (lycra, cotone, poliesteri, lana, elastici misti, etc.).
[0053] Inoltre, la soluzione secondo l?invenzione consente di definire la velocit? con la quale la leva porgibandolo ritorna alla sua posizione di zero (28-a) a giunta avvenuta mentre riparte la roccatura: infatti ? molto importante in questa fase transitoria controllare il filo e non rilasciarlo troppo velocemente, pena la formazione di "ricci" che possono essere visti come difetti dalla stribbia che potrebbe determinare successivi stop alla roccatura dal momento che interpreterebbe tali ricci come difetti.
[0054] Infatti, allorquando la stribbia vede un falso difetto (riccio) il ciclo viene ripetuto e si ha una riduzione della produzione complessiva della roccatrice.
[0055] Grazie alla presente invenzione ? anche possibile definire delle posizioni ulteriori di lavoro da raggiungere mentre il giuntatore fa la giunta ed in modo sincronizzato a questo per migliorare la giunta stessa sia in termini di estetica che di tenuta.
[0056] ? anche possibile cominciare a muovere la leva porgi-bandolo prima rispetto alle soluzioni convenzionali e ridurre il tempo di ciclo giunta (posizione 28-b), ottenendo quindi una maggiore produttivit? della singola unit? e quindi della macchina roccatrice.
[0057] In una roccatrice sono disponibili differenti dispositivi di giunta, tipicamente uno per ciascuna unit? di roccatura della roccatrice: il fine corsa specifico di ogni dispositivo di giunta (28-c) pu? essere impostato sia centralmente sia in maniera differenziata per ciascuna unit? di roccatura, senza la necessit? di regolazioni meccaniche della leva porgi-bandolo per adeguarla al dispositivo stesso.
[0058] Inoltre, ? anche possibile ottenere una riduzione della manutenzione necessaria al cambio partita di lavorazione.
[0059] La realizzazione di un dispositivo in accordo con la presente invenzione agevola i passaggi produttivi e ne riduce i tempi di costruzione.
[0060] Un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potr? apportare numerose modifiche e varianti alle soluzioni sopra descritte, tutte peraltro contenute nell?ambito dell?invenzione quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (19)

RIVENDICAZIONI
1. Roccatrice (4) comprendente almeno un?unit? di roccatura (6) avente:
- una spola (8) avente un filo (10) avvolto attorno ad un tubetto (12),
- una rocca (14) comprendente detto filo (10) dipanato da detta spola (8),
- mezzi di dipanatura del filo (10) dalla spola (8) e di avvolgimento sulla rocca (14),
- un dispositivo di controllo della qualit? del filo (16) munito di un sensore di qualit? (18), operativamente connesso a mezzi di taglio del filo (10) azionabili in caso di individuazione di un difetto da parte di detto sensore di qualit? (18),
- un dispositivo giuntafilo (22) configurato per giuntare tra loro i bandoli di filo (10) generati dal taglio del filo (10) da parte di detti mezzi di taglio, un primo bandolo (24) essendo collegato al filo (10) lato spola (8) e un secondo bandolo (26) essendo collegato al filo (10) lato rocca (14),
- una leva porgi-bandolo (28) configurata per spostarsi da una posizione di riposo (28a), in cui non interferisce con il percorso del filo (10) in roccatura, ad una posizione di presa (28b) del primo bandolo (24), in cui afferra detto primo bandolo (24), ad una posizione di rilascio (28c) del primo bandolo (24) in cui posiziona il primo bandolo (24) in corrispondenza del dispositivo giuntafilo (22),
- in cui detta leva porgi-bandolo (28) ? munita di propri mezzi motori (30) indipendenti per il suo posizionamento tra dette posizioni di riposo (28a), di presa (28b) e di rilascio (28c).
2. Roccatrice (4) secondo la rivendicazione 1, in cui la leva porgi-bandolo (28) ? munita di un sensore di posizione (32) per il controllo della sua posizione.
3. Roccatrice (4) secondo la rivendicazione 2, in cui la leva porgi-bandolo (28) ? munita di un?unit? di elaborazione e controllo (34) operativamente connessa a detti mezzi motori (30) e a detto sensore di posizione (32), in modo da controllare la posizione della leva porgi-bandolo (28) medesima.
4. Roccatrice (4) secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detto sensore di posizione (32) ? di tipo induttivo o ad effetto Hall.
5. Roccatrice (4) secondo la rivendicazione 1, 2, 3 o 4, in cui la leva porgi-bandolo (28) e/o i mezzi motori (30) sono provvisti di un encoder per il controllo della posizione angolare della leva porgi-bandolo (28) medesima.
6. Roccatrice (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui detti mezzi motori (30) comprendono un motore elettrico.
7. Roccatrice (4) secondo la rivendicazione 6, in cui il motore elettrico (30) ? un motore elettrico di tipo passo-passo, oppure un motore brushless oppure un motore elettrico in corrente continua oppure un motore elettrico lineare.
8. Roccatrice (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui detti mezzi motori (30) comprendono mezzi motori ad azionamento pneumatico.
9. Roccatrice (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui i mezzi motori (30) sono operativamente connessi ad un?unit? di elaborazione e controllo (34) programmabile in modo da variare dette posizioni di riposo (28a), e/o di presa (28b) e/o di rilascio (28c).
10. Roccatrice (4) secondo la rivendicazione 9, in cui detta unit? di elaborazione e controllo (34) ? programmabile in modo da impostare almeno una posizione di lavoro intermedia della leva porgi-bandolo (28), compresa tra dette posizioni di presa (28b) e di rilascio (28c).
11. Roccatrice (4) secondo la rivendicazione 9 o 10, in cui detta unit? di elaborazione e controllo (34) ? programmabile in modo da modificare la velocit? di rotazione della leva porgi-bandolo (28) per passare tra dette posizioni di riposo (28a), e/o di presa (28b) e/o di rilascio (28c).
12. Roccatrice (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 11, in cui i mezzi motori (30) sono calettati direttamente sulla leva porgi-bandolo (28), in trasmissione diretta.
13. Metodo di controllo della posizione di una leva porgi-bandolo (28) in una roccatrice (4) comprendente le fasi di:
- predisporre una roccatrice (4) secondo la rivendicazione 1,
- comandare lo spostamento della leva porgi-bandolo (28) tra dette posizioni di riposo (28a), di presa (28b) del primo bandolo (24) e di rilascio (28c) del primo bandolo (24).
14. Metodo di controllo della posizione di una leva porgi-bandolo (28) in una roccatrice (4) secondo la rivendicazione 13, comprendente la fase di modificare dette posizioni di presa (28b) del primo bandolo (24) e di rilascio (28c) del primo bandolo (24) in funzione delle condizioni di funzionamento della roccatrice (4), in modo da regolare la tensione del filo (10) lato spola (8) prima del ciclo di giunta e in maniera specifica in funzione del tipo di filo (10) utilizzato.
15. Metodo di controllo della posizione di una leva porgi-bandolo (28) in una roccatrice (4) secondo la rivendicazione 13 o 14, comprendente la fase di modificare la velocit? di rotazione della leva porgibandolo (28) per passare tra dette posizioni di riposo (28a), e/o di presa (28b) e/o di rilascio (28c).
16. Metodo di controllo della posizione di una leva porgi-bandolo (28) in una roccatrice (4) secondo la rivendicazione 13, 14 o 15, comprendente la fase di definire e/o modificare la velocit? con la quale la leva porgi-bandolo (28) ritorna alla sua posizione di riposo (28a) a giunta avvenuta mentre riparte la roccatura, in modo da controllare il filo (10) lato spola (8) e rilasciarlo evitando la formazione di ricci.
17. Metodo di controllo della posizione di una leva porgi-bandolo (28) in una roccatrice (4) secondo la rivendicazione 13, 14, 15 o 16, comprendente la fase di definire delle posizioni ulteriori di lavoro della leva porgi-bandolo (28) da raggiungere mentre il dispositivo giuntafilo (22) fa la giunta ed in modo sincronizzato a questo per migliorare la giunta stessa sia in termini di estetica che di tenuta.
18. Metodo di controllo della posizione di una leva porgi-bandolo (28) in una roccatrice (4) secondo la rivendicazione 13, 14, 15, 16 o 17, comprendente la fase di cominciare a muovere la leva porgi-bandolo (28) prima rispetto alle soluzioni convenzionali e ridurre il tempo di ciclo giunta, ottenendo quindi una maggiore produttivit? dell?unit? di roccatura (6).
19. Metodo di controllo della posizione di una leva porgi-bandolo (28) in una roccatrice (4) comprendente la fase di predisporre una roccatrice (4) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 12.
IT102021000009107A 2021-04-12 2021-04-12 Roccatrice con leva porgi-bandolo motorizzata perfezionata e relativo metodo di controllo della posizione della leva porgi-bandolo IT202100009107A1 (it)

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* Cited by examiner, † Cited by third party
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US4787566A (en) * 1986-10-31 1988-11-29 W. Schlafhorst & Co. Method and means for guiding spliced yarn in a textile winder
DE102009024037A1 (de) * 2009-06-05 2010-12-09 Oerlikon Textile Gmbh & Co. Kg Verfahren zur Behebung einer Fadenunterbrechung an einer Arbeitsstelle einer Spulmaschine und Arbeitsstelle einer Spulmaschine

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