IT202100006803A1 - Struttura di calzatura - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Campo di applicazione dell?invenzione

[001] La presente invenzione trova collocazione nel settore calzaturiero ed ha per oggetto una particolare struttura di calzatura.

Stato della tecnica

[002] Come noto, una struttura di calzatura ? costituita da una tomaia provvista di una superficie interna destinata ad avvolgere il piede dell?utilizzatore e da una soletta la cui funzione ? quella di garantire il contatto ergonomico della calzatura con la pianta del piede dell?utilizzatore.

[003] La tomaia ? saldamente unita alla soletta mediante cucitura e/o incollaggio e presenta un?apertura frontale atta a facilitare l?inserimento del piede all?interno della cavit? definita dalla tomaia stessa.

[004] La soletta ? tipicamente realizzata in un materiale relativamente cedevole per consentire il supporto ergonomico e confortevole della pianta del piede dell?utilizzatore.

[005] La struttura di calzatura prevede, inoltre, una suola solidale alla soletta e posta al di sotto della stessa.

[006] La suola ? realizzata in materiale semirigido (in generale gomma, cuoio o materiali polimerici) in quanto la sua funzione ? quella di entrare a contatto con il suolo proteggendo il piede dagli urti e dalle sconnessioni presenti sulla superficie o materiale rigido (fibra di carbonio, plastica, nylon) quando la funzione ? quella di agganciarsi ad un attrezzo esterno tramite un attacco dedicato, come tipicamente avviene nel caso delle calzature da ciclismo, degli scarponi da sci o nei pattini.

[007] La quasi totalit? delle calzature ? provvista di un laccio (o di pi? lacci) inseriti all?interno di una serie di fori ricavati nella tomaia in prossimit? dell?apertura frontale.

[008] In alternativa, il laccio (o i lacci) potr? essere inserito all?interno degli occhielli ricavati su elementi passanti stabilmente uniti alla tomaia in prossimit? dell?apertura frontale (ad esempio tramite rivetti o mediante una cucitura).

[009] In particolare, il laccio potr? essere inserito all?interno dei fori o degli occhielli in maniera intrecciata cos? da promuovere l?avvicinamento reciproco dei bordi dell?apertura frontale quando l?utilizzatore applica allo stesso laccio una tensione finalizzata a chiudere la calzatura mediante un nodo.

[0010] In alcune calzature ? previsto l?uso di un elemento tensore, generalmente solidale alla tomaia, la cui funzione ? quella di tendere (o tensionare) la parte laterale della tomaia stessa in modo da incrementare l?adesione del piede alla superficie interna della tomaia.

[0011] Tuttavia, l?utilizzo di questa tipologia di elementi tensori non consente di incrementare considerevolmente l?adesione delle superficie interna della tomaia al piede dell?utilizzatore e pertanto la sensazione di avvolgimento della calzatura al piede percepita da quest?ultimo ? relativamente limitata ed in ogni caso poco soddisfacente. Presentazione dell?invenzione

[0012] La presente invenzione intende superare gli inconvenienti tecnici sopra citati mettendo a disposizione una struttura di calzatura particolarmente efficace e innovativa.

[0013] In particolare, lo scopo principale della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una struttura di calzatura particolarmente confortevole che consenta di incrementare in maniera considerevole la sensazione di avvolgimento del piede percepita dall?utilizzatore.

[0014] Un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una struttura di calzatura particolarmente performante che consenta di incrementare in maniera considerevole la superficie di contatto del piede dell?utilizzatore con la superficie interna della tomaia.

[0015] Un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una struttura di calzatura che presenti una realizzazione particolarmente semplice.

[0016] Un altro scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una struttura di calzatura che consenta di minimizzare i costi di fabbricazione

[0017] Un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una struttura di calzatura che possa essere facilmente adattabile a tutte le tipologie di scarpe e/o calzature attualmente presenti nel mercato.

[0018] Un altro scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una struttura di calzatura che consenta di ottenere una calzatura particolarmente gradevole anche dal punto di vista estetico.

[0019] Ancora, non ultimo scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una struttura di calzatura che sia particolarmente resistente nel tempo, consentendo all?utilizzatore di ottenere un elevato comfort per lunghi tempi di utilizzo.

[0020] Questi scopi, unitamente ad altri che saranno meglio chiariti nel seguito, sono raggiunti da una struttura di calzatura del tipo in accordo alla rivendicazione 1.

[0021] Altri scopi che saranno meglio descritti nel seguito sono conseguiti da una struttura di calzatura in accordo con le rivendicazioni dipendenti.

Breve descrizione dei disegni

[0022] I vantaggi e le caratteristiche della presente invenzione emergeranno chiaramente dalla seguente descrizione dettagliata di una configurazione preferita ma non limitative di una struttura di calzatura con particolare riferimento ai seguenti disegni:

- la Figura 1 ? una vista dall?alto di una calzatura da ciclista la cui struttura ? conforme all?oggetto del presente trovato;

- la Figura 2 ? una prima vista laterale della calzatura di Figura 1;

- la Figura 3 ? una seconda vista laterale della calzatura di Figura 1;

- la Figura 4 e una vista laterale parzialmente sezionata della calzatura di Figura 1;

- la Figura 5 ? una vista in sezione della calzatura di Figura 1.

Descrizione dettagliata dell?invenzione

[0023] La presente invenzione ha per oggetto una struttura di calzatura. Questa struttura di calzatura, nel seguito della presente descrizione indicata con il numero di riferimento 1, potr? essere utilizzata dalla quasi totalit? delle calzature presenti nel mercato.

[0024] Ad esempio, la presente struttura potr? essere atta a realizzare calzature per l?uso sia domestico che lavorativo (scarpe classiche con lacci, scarpe casual, sneakers, etc.) o calzature il cui uso ? specificatamente limitato a determinate attivit? quali, ad esempio, le calzature ad uso sportivo (ciclismo, running, calcio, pattinaggio, hockey, etc.), scarponi per arrampicata o scalata, calzature per trekking, etc.

[0025] Nelle Figure allegate ? illustrata una calzatura 1 per ciclismo la cui struttura ? del tipo secondo l?oggetto dell?invenzione.

[0026] In particolare, la presente struttura di calzatura prevede una tomaia 2 provvista di un passaggio 3 per l?inserimento del piede di un utilizzatore, tale passaggio 3 ? composto da due aperture: una apertura frontale 4 posta nella porzione anteriore 5 della tomaia 2 e una apertura posteriore 6 posta nella porzione posteriore 7 della tomaia 2.

[0027] L?apertura frontale 4 ? delimitata da una coppia di bordi 8, 9 sostanzialmente rettilinei reciprocamente raccordati alle loro estremit?.

[0028] Questi bordi 8, 9 sono opportunamente sagomati in modo da definire una apertura frontale allungata verso la punta 10 della tomaia 2 la cui forma delinea sostanzialmente una ?U? o una ?V?.

[0029] L?apertura posteriore 6 presenta una forma sostanzialmente circolare o ellittica per consentire l?agevole introduzione del piede dell?utilizzatore all?interno della cavit? 11 definita dalla tomaia 2.

[0030] Durante l?inserimento del piede nella cavit? 11 i bordi 8, 9 dell?apertura frontale 4 subiscono un leggero distanziamento salvo poi avvicinarsi sensibilmente quando il piede ? totalmente inserito all?interno della tomaia 2.

[0031] La cavit? 11 ? delimitata dalla superfice interna 12 della tomaia 2 la quale ? atta ad avvolgere il piede dell?utilizzatore quando quest?ultimo indossa la calzatura 1.

[0032] Nelle vicinanze dei bordi 8, 9 dell?apertura frontale 4, e lungo lo sviluppo degli stessi, ? presente una pluralit? di fori passanti 13 o una pluralit? di passanti.

[0033] Con il termine ?passante? si intende un elemento solidale alla tomaia 2 e provvisto di un occhiello per il passaggio di un laccio. Tale elemento pu? essere collegato alla tomaia 2 mediante una cucitura, un rivetto o altri mezzi di bloccaggio similari.

[0034] Opportunamente, all?interno di tali fori e/o passanti 13 ? inserito un laccio 14 destinato ad essere annodato dall?utilizzatore a seguito dell?inserimento del piede all?interno della cavit? 11 della tomaia 2.

[0035] In particolare, prima di procedere con la formazione di un nodo l?utilizzatore imprimer? al laccio 14 una tensione predeterminata il cui scopo ? quello di ridurre al minimo l?ampiezza dell?apertura frontale 4.

[0036] Il laccio 14 ? inserito all?interno dei fori e/o passanti 13 in maniera sostanzialmente intrecciata cos? da promuovere l?avvicinamento dei bordi 8, 9 dell?apertura frontale 4 quando l?utilizzatore ne promuove il tensionamento.

[0037] Inoltre, l?intreccio del laccio 14 sar? tale da estendersi al di sopra dell?apertura frontale 4 in modo da ricoprirla totalmente o parzialmente.

[0038] La tomaia 2 ? unita ad una soletta 15 atta ad entrare a contatto (e supportare) la pianta del piede dell?utilizzatore.

[0039] La soletta 15 rappresenta infatti quella parte della calzatura 1 attraverso la quale l?utilizzatore scarica il proprio peso corporeo durante il movimento del piede.

[0040] In generale la soletta 15 ? realizzata in un materiale almeno parzialmente cedevole e presenta una superficie superiore 16 sostanzialmente complementare a quella della pianta del piede.

[0041] Queste caratteristiche consentono alla soletta 15 di entrare a contatto con tutta la pianta del piede al fine di fornire un appoggio ergonomico che consente l?uso di una calzatura 1 per lunghi intervalli di tempo senza recare dolori o fastidi all?utilizzatore.

[0042] La soletta 15 ? inserita all?interno della cavit? interna della tomaia e generalmente non ? fissata a quest?ultima in maniera stabile.

[0043] Inoltre, la struttura di calzatura comprende anche un elemento sottopiede 17 la cui funzione ? quella di interporsi tra la soletta 15 e la suola cos? da fornire un supporto consistente per l?appoggio del piede garantendo al contempo una certa morbidezza nel movimento.

[0044] L?elemento sottopiede 17 ? posto inferiormente alla soletta 15 ed ? unito stabilmente alla tomaia 2.

[0045] In particolare, la superficie superiore 18 dell?elemento sottopiede 17 ? destinata ad entrare in contatto con la superficie inferiore 19 della soletta 15 mentre la tomaia 2 ? unita a tale elemento sottopiede 17 in corrispondenza della superficie inferiore 20 dello stesso.

[0046] In alcune tipologie di calzature la soletta 15 ? inserita all?interno della cavit? 11 in maniera libera ed ? pertanto estraibile in caso di necessit?.

[0047] In alternativa, la soletta 15 potr? essere stabilmente unita all?elemento sottopiede 17 (ad esempio mediante uno o pi? punti di colla interposti tra questi due componenti della struttura).

[0048] In generale la tomaia 2 ? unita all?elemento sottopiede 17 attraverso una o pi? cuciture e/o mediante incollaggio.

[0049] E? inoltre prevista una suola 21 disposta inferiormente all?elemento sottopiede 17.

[0050] La suola 21 presenta una superficie superiore 22 unita stabilmente alla superficie inferiore 20 dell?elemento sottopiede 17 (ad esempio mediante cucitura e/o incollaggio mediante colle o mastici).

[0051] La superficie inferiore 23 della suola 21 ? invece destinata ad entrare in contatto con il terreno.

[0052] La suola 21 potr? essere realizzata in un materiale rigido o semirigido dotato tuttavia di un grado di elasticit? minimo tale da consentirne la parziale deformazione di forma cos? da adattarsi alle flessioni del piede.

[0053] Tipicamente la suola 21 potr? essere realizzata in materiale polimerico (o con una miscela di materiali polimerici), oppure in cuoio o in gomma o, ancora, con un insieme di strati realizzati con uno o pi? di questi materiali.

[0054] Nella calzatura da ciclista 1 illustrata nelle Figure, la suola 21 ? realizzata in materiale polimerico particolarmente rigido (ad esempio fibra di carbonio) ma tale da presentare comunque una ridotta flessibilit? cos? da adattarsi almeno parzialmente alla flessione del piede.

[0055] La struttura di calzatura 1 oggetto del presente trovato comprende almeno un elemento tensore 24 la cui funzione ? quella di promuovere il tensionamento della tomaia 2 per favorire e promuovere la sua adesione al piede dell?utilizzatore.

[0056] In particolare, lo scopo dell?elemento tensore 24 ? quello di incrementare l?adesione della superficie interna 12 della tomaia 2 al piede dell?utilizzatore.

[0057] In altre parole, quando l?utilizzatore indossa la calzatura 1 l?effetto provocato dall?elemento tensore 24 sulla tomaia 2 ? quello di incrementare la sensazione di ?avvolgimento? percepita dall?utilizzatore attraverso una maggiore adesione della sua superficie interna 12 al piede.

[0058] Come ben visibile nella calzatura illustrata nelle Figure, l?elemento tensore 24 pu? essere realizzato mediante una fascetta (o da una bretella o da una cinghia) parzialmente sovrapposta alla tomaia 2 e provvista di una coppia di estremit? libere 25, 26 posizionate sulla porzione laterale della tomaia 2 da parte opposta rispetto all?apertura frontale 4.

[0059] Il modo in cui ? possibile promuovere la trazione (o tensionamento) della fascetta 24 sar? meglio descritto nel seguito, tuttavia quando tale fascetta 24 ? sottoposta ad una trazione la porzione della tomaia 2 ricoperta dalla stessa sar? compressa verso il piede dell?utilizzatore promuovendo un notevole incremento dell?adesione della superficie interna 12 al piede.

[0060] La scelta di realizzare un elemento tensore 24 mediante una fascetta ? arbitraria e rappresenta un esempio delle configurazioni che pu? assumente questo componente della struttura.

[0061] Infatti, l?elemento tensore 24 potr? essere realizzato con materiali e forme geometriche diverse da quella illustrata, ad esempio mediante l?utilizzo di lembi di materiale laminare, fili e/o corde, etc.

[0062] L?elemento tensore 24 presenta un corpo 27 che si estende senza soluzione di continuit? tra due rispettive estremit? 25, 26 (ovvero si estende in maniera continua e senza interruzioni tra queste due estremit?).

[0063] Secondo un aspetto peculiare del trovato, le estremit? 25, 26 di ogni elemento tensore 24 sono operativamente collegate al laccio intrecciato 14 mentre il corpo 27 ? avvolgono la soletta 15 mantenendosi disposti inferiormente alla stessa.

[0064] In altre parole, le estremit? 25, 26 dell?elemento tensore 24 ed una porzione del corpo 27 sono poste esternamente alla tomaia 2 in modo da sovrapporsi alla stessa, la parte restante del corpo 27, invece, si estende completamente al di sotto della soletta 15.

[0065] In particolare, almeno una porzione del corpo 27 dell?elemento tensore 24 potr? essere interposta tra la soletta 15 e l?elemento sottopiede 17, questa configurazione corrisponde a quella illustrata nelle Figure.

[0066] In questo caso le superfici laterali del corpo 28 sono rispettivamente a contatto con la superficie inferiore 19 della soletta 15 e con la superficie superiore 18 dell?elemento sottopiede 17.

[0067] In una configurazione alternativa, almeno una porzione del corpo 27 dell?elemento tensore 24 ? interposta tra l?elemento sottopiede 17 e la suola 21.

[0068] In questo caso, quindi, le superfici laterali 28 del corpo 27 sono rispettivamente a contatto con la superficie inferiore 20 dell?elemento sottopiede 17 e con la superficie superiore 22 della suola 21.

[0069] Le estremit? 25, 26 dell?elemento tensore 24 sono operativamente collegate al laccio intrecciato 14, nel contesto della presente descrizione questo significa che tra le estremit? 25, 26 dell?elemento tensore 24 ed il laccio 14 esiste un collegamento meccanico che porta a variare la posizione delle estremit? 25, 26 nel momento in cui a tale laccio 14 viene applicata una tensione da parte dell?utilizzatore.

[0070] Nella fattispecie, le estremit? 25, 26 dell?elemento tensore 24 sono poste nelle vicinanze dei bordi 8, 9 dell?apertura frontale 4 e l?eventuale tensione del laccio 14 ? atta a provocare l?avvicinamento delle estremit? 25, 26 al rispettivo bordo 8, 9 di tale apertura 4.

[0071] Il tensionamento del laccio 14, quindi, provoca l?avvicinamento reciproco delle estremit? 25, 26 dell?elemento tensore 24 lungo una direzione di movimento X passante per l?apertura frontale 4.

[0072] Come visibile nella configurazione dell?elemento tensore 24 illustrata nelle Figure, in corrispondenza delle estremit? 25, 26 dello stesso ? ricavata una asola 29 atta a consentire l?inserimento passante del laccio 14.

[0073] Di fatto, le asole 29 degli elementi tensori 24 rappresentano degli ulteriori occhielli in aggiunta ai fori e/o ai passanti 12 gi? realizzati o fissati sulla tomaia 2.

[0074] Dal punto di vista operativo, il tensionamento del laccio 14 provoca l?avvicinamento reciproco delle estremit? 25, 26 dell?elemento tensore 24 secondo le modalit? sopra descritte cos? da sottoporre il corpo 27 di tale elemento 24 ad una trazione di valore predeterminata.

[0075] Questa trazione tende a ridurre le dimensioni della porzione di tomaia 2 che si trova al di sotto dell?elemento tensore 24 ed ? proprio grazie a questa riduzione dimensionale che la superfice interna 12 della tomaia viene maggiormente compressa al piede dell?utilizzatore con il risultato di incrementarne l?adesione.

[0076] In questo modo il piede dell?utilizzatore potr? beneficiare di una maggiore sensazione di ?avvolgimento? da parte della calzatura 1 e questo consente di incrementare anche il controllo che l?utilizzatore riesce ad avere del piede attraverso la calzatura stessa.

[0077] Questo effetto di ?avvolgimento? ? particolarmente presente nella zona della tomaia 2 e della soletta 15 che si trovano in prossimit? dell?elemento tensore 24, nelle Figure questa zona ? stata indicata come la porzione della tomaia 2 e della soletta 25, 15 che sono racchiuse tra le linee tratteggiate Z poste nelle vicinanze dell?elemento tensore 24.

[0078] La trazione dell?elemento tensore 24 provoca anche una maggiore adesione della soletta 15 alla pianta del piede. In particolare, la tensione applicata all?elemento tensore 24 consente di aumentare compressione a cui ? sottoposta la superficie superiore 16 della soletta 15 verso la pianta del piede dell?utilizzatore, aumentando di fatto la sensazione di ?avvolgimento? percepita da quest?ultimo al di sotto del piede.

[0079] La struttura di calzatura 1 oggetto del presente trovato consente quindi di incrementare le prestazioni e di ottenere un migliore comfort e controllo del piede mediante l?azione congiunta dell? ?avvolgimento? percepito dall?utilizzatore della tomaia 2 e della soletta 15 alla porzione del piede ricoperta dall?elemento tensore 24.

[0080] Opportunamente, l?elemento sottopiede 17 potr? presentare uno o pi? canali 30 che si estendono per tutta la sua larghezza e che consentono l?alloggiamento al loro interno il corpo dell?elemento tensore 24.

[0081] In particolare, questi canali 30 potranno essere aperti superiormente e orientati in maniera tale da rivolgere la loro apertura verso la soletta 15 (come illustrato nelle Figure) o verso la suola 21.

[0082] In altre parole, ogni canale 30 potr? essere ottenuto da una discontinuit? di forma della superficie superiore 16 o inferiore 19 della soletta 15 attraverso la quale ? possibile ottenere consente una gola passante 31 delimitata da tre lati 32 sostanzialmente perpendicolari tra loro.

[0083] L?elemento tensore 24, pertanto, sar? inserito nel rispettivo canale 30 prima di promuovere l?adesione stabile della soletta 15 all?elemento sottopiede 17 (mediante cucitura o incollaggio, come gi? descritto in precedenza).

[0084] Nella configurazione della calzatura visibile nelle Figure, ? possibile riscontrare l?uso di una pluralit? di elementi tensori 24 ognuno dei quali atti a ricoprire porzioni diverse della tomaia 2.

[0085] In particolare ? possibile unire le estremit? 25, 26 di una coppia di elementi tensori 24 in maniera tale da formare un?unica asola 29 per il passaggio del laccio 14.

[0086] Tuttavia, le direzioni lungo cui si sviluppano i corpi 27 degli elementi tensori 24 possono essere diverse, ad esempio nella configurazione illustrata la coppia di tensori 24 si sviluppa lungo rispettive direzioni Y reciprocamente convergenti verso l?asola 29 posizionata in corrispondenza delle loro estremit? 25, 26.

[0087] In questo modo la tensione impressa dall?utilizzatore al laccio 14 promuover? il tensionamento sostanzialmente simultaneo di ogni elemento tensore 24 lungo la loro direzione di sviluppo Y.

[0088] Se i corpi 27 degli elementi tensori 24 sono reciprocamente separati da una distanza d ridotta (come nel caso della calzatura illustrata), la tensione simultanea applicata agli elementi tensori 24 sar? percepita dall?utilizzatore come ?avvolgente? per una zona particolarmente estesa del piede la cui estensione ? sostanzialmente uguale alla distanza d che separa gli elementi tensori 24.

[0089] Opportunamente, per ogni elemento tensore potranno potr? essere prevista una coppia di feritoie 33 ricavate sulla tomaia 2 in prossimit? della soletta 15 ed atte a consentire il passaggio delle estremit? 25, 26 dell?elemento tensore 24 in modo da consentirne il posizionamento all?esterno della tomaia 2 (ed in prossimit? dei fori e/o passanti 13).

[0090] Attraverso le feritoie 33 sar? possibile promuovere il passaggio delle estremit? 25, 26 e della porzione del corpo 27 che si trova in prossimit? di tali estremit? 25, 26 per posizionarle all?esterno della tomaia 2.

[0091] Come meglio visibile in Figura 5, il corpo 27 dell?elemento tensore 24, pertanto, si trover? parzialmente all?esterno della tomaia 2 (nella parte che include la porzione terminale comprendente le estremit? 25, 26) e parzialmente all?interno della struttura (nella parte restante che circonda la soletta 15).

[0092] Opportunamente, gli elementi tensori 24 potranno essere realizzati in materiale sostanzialmente rigido e non elastico (ad esempio cuoio o similari).

[0093] In una configurazione alternativa della struttura di calzatura 1 oggetto del presente trovato, gli elementi tensori 24 potranno essere realizzati in materiale elastico (generalmente polimerico).

[0094] Ancora, gli elementi tensori 24 potranno essere realizzati mediante l?unione di porzioni di elementi rigidi ed elementi elastici, disposti secondo una sequenza prestabilita (ad esempio in sequenza alternata oppure porzioni terminali del corpo realizzate in materiale elastico e la parte intermedia realizzata in materiale rigido, o viceversa)

[0095] La presente invenzione ? realizzabile in altre varianti tutte rientranti nell?ambito delle caratteristiche inventive rivendicate e descritte; tali caratteristiche tecniche possono essere sostituite da diversi elementi tecnicamente equivalenti ed i materiali impiegati; le forme e le dimensioni del trovato possono essere qualsiasi purch? compatibili con il suo uso.

[0096] I numeri ed i segni di riferimento inseriti nelle rivendicazioni e nella descrizione hanno il solo scopo di aumentare la chiarezza del testo e non devono essere considerati come elementi che limitano l?interpretazione tecnica degli oggetti o processi identificati dagli stessi.

Claims (13)

RIVENDICAZIONI

1. Una struttura di calzatura, comprendente:

- una tomaia (2) provvista di una apertura frontale (4) delimitata da una coppia di bordi (8, 9);

- una pluralit? di fori e/o passanti (13) ricavati lungo i bordi (8, 9) detta apertura frontale (4);

- almeno un laccio (14) atto ad essere inserito in maniera sostanzialmente intrecciata all?interno di detti fori e/o passanti (13);

- una soletta (15) posta all?interno di detta tomaia (2);

- un elemento sottopiede (17) unito stabilmente a detta tomaia (2) e disposto inferiormente a detta soletta (15);

- una suola (21) unita stabilmente a detto elemento sottopiede (17) e disposta inferiormente allo stesso;

- almeno un elemento tensore (24) atto a promuovere il tensionamento di detta tomaia (2) per favorire l?adesione della stessa al piede dell?utilizzatore;

caratterizzato dal fatto che ogni elemento tensore (24) presenta una coppia di estremit? (25, 26) disposte in prossimit? dei rispettivi bordi (8, 9) di detta apertura frontale (4) ed un corpo (27) che si estende senza soluzione di continuit? tra detta coppia di estremit? (25, 26), le estremit? (25, 26) di ogni elemento tensore (24) essendo operativamente collegate con detto almeno un laccio (14) ed il corpo (27) di ogni elemento tensore (24) essendo atto a circondare detta soletta (15) al di sotto della stessa.

2. Struttura secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che almeno una porzione di detto corpo (27) di detto almeno un elemento tensore (24) ? interposto tra detta soletta (15) e detto elemento sottopiede (17).

3. Struttura secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che almeno una porzione di detto corpo (27) di detto almeno un elemento tensore (24) ? interposto tra detto elemento sottopiede (17) e detta suola (21).

4. Struttura una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto elemento sottopiede (17) presenta almeno un canale (30) che si estende per tutta la larghezza di detto elemento sottopiede (17), detto almeno un canale (30) essendo atto ad alloggiare il corpo (27) di detto almeno un elemento tensore (24).

5. Struttura secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto almeno canale (30) ? aperto superiormente e detta apertura ? rivolta verso detta soletta (15) o verso detta suola (21).

6. Struttura secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una coppia di feritoie (33) ricavate nella tomaia (2) in prossimit? di detta soletta (15), dette feritoie (33) essendo atte a consentire il passaggio delle estremit? (25, 26) di detto elemento tensore (24) in modo da consentirne il posizionamento all?esterno della tomaia (2) ed in prossimit? di detti fori e/o passanti (13).

7. Struttura secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che le estremit? (25, 26) di detto elemento tensore (24) presentano una forma sostanzialmente ad asola (29), detto almeno un laccio (14) essedo inserito in maniera passante all?interno di dette asole (29).

8. Struttura secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere una pluralit? di detti elementi tensori (24).

9. Struttura secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che almeno una coppia di elementi tensori (24) presenta estremit? reciprocamente unite tra loro.

10. Struttura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che in corrispondenza delle estremit? (25, 26) degli elementi tensori (24) di detta coppia ? ricavata una singola asola (29).

11. Struttura secondo la rivendicazione 9 o 10, caratterizzata dal fatto che i corpi (27) degli elementi tensori (24) di detta almeno una coppia si estendono lungo direzioni di sviluppo (Y) distinte e reciprocamente divergenti.

12. Struttura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti elementi tensori (24) sono realizzati in materiale rigido.

13. Struttura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detti elementi tensori (24) sono realizzati almeno parzialmente in materiale elastico.