IT202100003017A1 - Montalatte a migliorata facilità di accesso alle sue parti interne per la pulizia - Google Patents

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IT202100003017A1
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milk
steam
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IT102021000003017A
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Davide Marcon
Eros Sartori
Antonio Panciera
Gianpaolo Trevisan
Simone Rosetta
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De Longhi Appliances Srl
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    • A47J31/00Apparatus for making beverages
    • A47J31/44Parts or details or accessories of beverage-making apparatus
    • A47J31/4485Nozzles dispensing heated and foamed milk, i.e. milk is sucked from a milk container, heated and foamed inside the device, and subsequently dispensed from the nozzle

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Description

DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un montalatte associabile ad un erogatore di vapore, particolarmente ma non necessariamente di una macchina da caff?. Sono note diverse tipologie di montalatte integrate o meno in una macchina da caff? che comprendono una camera di miscelazione, una via di ingresso di vapore, una via di aspirazione di aria per effetto venturi, una via di aspirazione latte per effetto venturi e una via di uscita del latte emulsionato con vapore e/o aria.
Generalmente, nei montalatte di tipo noto, la via di aspirazione latte per effetto venturi comprende un tubo di aspirazione di latte da un contenitore che ? sempre in comunicazione di fluido con la camera di miscelazione.
Solitamente, i montalatte noti allo stato della tecnica sono costituiti da una pluralit? di componenti assemblati tra loro per la vendita e non smontabili o separabili dopo l?acquisto.
In un ciclo di emulsione di latte, il latte viene aspirato da un contenitore e miscelato con aria e con vapore ad alta temperatura per formare la caratteristica schiuma, o pu? essere miscelato con solo vapore ad alta temperatura per essere riscaldato, e viene poi erogato nello stesso contenitore da cui ? stato prelevato. Nei montalatte di tipo noto, dopo l?uso, alcune gocce di latte, o residui di latte, possono rimanere intrappolati all?interno della camera di miscelazione e nella via di aspirazione di latte, ad esempio nella parte della via di aspirazione prossimale alla camera di miscelazione o nel tubo di aspirazione a diretto contatto con il latte da miscelare.
In modo svantaggioso, tali residui di latte generano incrostazioni e ambienti fertili di potenziale sviluppo di batteri.
Ci? comporta un possibile degrado delle propriet? organolettiche di un successivo ciclo di miscelazione di latte fresco e conseguentemente eventi di insoddisfazione del cliente che ha acquistato tale prodotto.
Secondo un ulteriore aspetto, nei montalatte di tipo noto, la via di aspirazione di latte nella camera di miscelazione comprende solitamente un tubo di pescaggio del latte con la sola funzione di risucchiare il latte dal fondo di un contenitore posto in prossimit? della macchina da caff?.
Allo stato dell?arte sono note soluzioni complesse di pulizia dei montalatte che prevedono cicli di aspirazione di sola acqua o una soluzione acquosa detergente e cicli di emissione di solo vapore in seguito ad ogni utilizzo.
Uno scopo della presente invenzione ? quello di realizzare un montalatte associabile a una macchina da caff? che risolva i citati problemi della tecnica nota, in particolare che eviti l?accumularsi di residui di latte all?interno dei componenti del montalatte dopo l?uso.
Un ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di fornire un montalatte che consenta di essere lavato facilmente ed intuitivamente.
Il compito tecnico, nonch? questi ed altri scopi, secondo la presente invenzione vengono raggiunti realizzando un montalatte comprendente un raccordo vapore associabile all?erogatore di un flusso di vapore, un elemento di omogeneizzazione di un flusso di latte montato, un corpo longitudinale cavo presentante una sede di impegno di detto raccordo vapore e delimitante in cooperazione con detto raccordo vapore una camera di miscelazione di vapore, aria e latte, un canale di accesso di aria a detta camera di miscelazione, ed un canale di accesso latte a detta camera di miscelazione, detto raccordo vapore presentando un canale di accesso di vapore a detta camera di miscelazione, detto corpo longitudinale presentando inoltre un canale di uscita dalla camera di miscelazione del flusso di latte montato, detto canale di uscita presentando una estremit? di erogazione impegnantesi con detto elemento di omogeneizzazione, caratterizzato dal fatto che sono previsti primi mezzi di connessione permanente tra detto corpo longitudinale e detto raccordo vapore, detti primi mezzi di connessione permanente presentando una configurazione variabile tra una prima configurazione di impegno ed una prima configurazione di disimpegno tra detto raccordo vapore e detta sua sede di impegno, e dal fatto che sono previsti secondi mezzi di connessione permanente tra detto corpo longitudinale e detto elemento di omogeneizzazione, detti secondi mezzi di connessione permanente presentando una configurazione variabile tra una seconda configurazione di impegno ed una seconda configurazione di disimpegno tra detto elemento di omogeneizzazione e detta estremit? di uscita del canale di erogazione.
Vantaggiosamente il montalatte ? facilmente ispezionabile e pulibile nelle sue parti interne, anche in lavastoviglie, semplicemente portandolo nella prima e seconda configurazione di disimpegno.
Il fatto che, pur potendo cambiare configurazione, il montalatte presenti una connessione permanente tra i suoi componenti, agevola ulteriormente le operazioni di ispezione e pulizia impedendo che alcune sue parti possano essere danneggiate o andare perse.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell?invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva del montalatte secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati, nelle quali:
-la figura 1 mostra una vista prospettica del montalatte in configurazione di impegno;
-la figura 2 mostra una vista prospettica del montalatte in configurazione di disimpegno;
-la figura 3 mostra una vista prospettica del raccordo vapore;
-la figura 4 mostra una vista prospettica dell?elemento di omogeneizzazione; -la figura 5 mostra una sezione verticale del montalatte in configurazione d?impegno;
-la figura 6 mostra una vista in sezione verticale dell?estremit? superiore del montalatte in configurazione d?impegno;
-la figura 7 mostra una vista prospettica dal basso del raccordo vapore;
-la figura 8 mostra una vista in sezione verticale dell?estremit? superiore del montalatte in configurazione di disimpegno;
-la figura 9 mostra una vista in sezione verticale di un particolare dell?estremit? superiore del montalatte in configurazione d?impegno;
-la figura 10 mostra il montalatte impegnato verticalmente direttamente al di sotto di un gruppo erogatore di un flusso di vapore di una macchina da caff? (solo parzialmente indicata per chiarezza d?immagine) e con il tubetto di adduzione latte impegnato al canale di adduzione latte;
-la figura 11 mostra il montalatte nella prima e seconda configurazione di disimpegno.
Con riferimento alle figure citate, viene mostrato un montalatte, generalmente indicato con il numero 1.
Il montalatte 1 ? del tipo connettibile in modo rimovibile ad un erogatore di un flusso di vapore, tipicamente di una macchina da caff? 500, tipicamente ma non necessariamente secondo un asse di connessione verticale.
Il montalatte pu? essere comunque connesso ad un dispositivo di altro tipo configurato per l?erogazione di un flusso di vapore.
Il montalatte 1 comprende un raccordo vapore 200 associabile all?erogatore di un flusso di vapore della macchina da caff? 500, un elemento di omogeneizzazione 300 di un flusso di latte montato, un corpo longitudinale cavo 100 che presenta una sede di impegno 120 del raccordo vapore 200, ed una sede d?impegno 130 dell?elemento di omogeneizzazione 300.
Il corpo longitudinale cavo 100 presenta una prima parete tubolare in gomma 100 A, ad esempio, ma non necessariamente gomma siliconica, compatibile per uso alimentare che singolarmente delimita la sede di impegno 120 del raccordo vapore 200.
Il corpo longitudinale cavo 100 presenta una seconda parete tubolare in plastica 100 B che riveste esternamente la prima parete tubolare in gomma 100 A: opportunamente, la prima parete tubolare in gomma 100 A e la seconda parete tubolare in plastica 100 B sono realizzate per costampaggio, per garantirne la massima adesione e sigillatura reciproca.
Il corpo longitudinale cavo 100 cos? realizzato delimita in cooperazione con il raccordo vapore 200 una camera di miscelazione 102 di vapore, aria e latte, un canale di ingresso di aria 103 alla camera di miscelazione 102, ed un canale di accesso latte 104 alla camera di miscelazione 102.
Il canale di accesso latte 104 ? collegato ad un canale di adduzione latte 105 opportunamente configurato all?interno del corpo longitudinale cavo 100 e di collegamento con un raccordo di alimentazione latte 106 supportato esternamente dal corpo longitudinale 100.
Il canale di adduzione latte 105, per ragioni di sicurezza che saranno chiarite in seguito, ? inclinato verso il basso dall?estremit? adiacente al canale di accesso latte 104 all?estremit? adiacente al raccordo di alimentazione latte 106.
Un tubetto di adduzione latte 400 ? opportunamente collegato al raccordo di alimentazione latte 106 per mezzo di mezzi magnetici di aggancio sganciabile. In una forma di esecuzione della presente invenzione, il tubetto di adduzione del latte 400 pu? essere munito all?estremit? distale opposta al collegamento al raccordo di alimentazione latte 106 di mezzi di agitazione meccanica, ad esempio un cucchiaino non evidenziato nelle figure.
Il raccordo vapore 200 presenta un canale di accesso di vapore 201 alla camera di miscelazione 102; il corpo longitudinale cavo 100 presenta un canale di uscita 110 dalla camera di miscelazione 102 del flusso di latte montato, che presenta una estremit? di erogazione 111 che si impegna nella sede d?impegno 130 con l?elemento di omogeneizzazione 300.
In pratica la cavit? interna del corpo longitudinale 100 presenta un tratto assiale superiore radialmente allargato dove si impegna il raccordo vapore 200, e sul prolungamento assiale del tratto assiale superiore, un tratto assiale inferiore radialmente ristretto definente il canale di uscita 110 terminante con l?estremit? di erogazione 111.
Opportunamente, il canale di ingresso aria 103 ? in parte formato da una scanalatura 202 che si sviluppa sulla superficie laterale esterna del raccordo vapore 200, in una configurazione che si allarga progressivamente verso le sue estremit? opposte.
La scanalatura 202 assume preferibilmente una configurazione a clessidra che semplifica notevolmente la pulizia del canale di ingresso aria 103.
Un labbro interno 121 della sede di impegno 120 del raccordo vapore 200 si appoggia alla scanalatura 202 in corrispondenza della gola di quest?ultima per delimitare una sezione di passaggio minima del canale di ingresso aria 103. Il canale di ingresso aria 103 ? collegato ed alimentato da una presa d?aria 203 configurata come un risparmio nella superficie di una corona circolare 204 del raccordo vapore 200 operativamente in battuta con l?estremit? superiore 112 del corpo longitudinale cavo 100.
L?elemento di omogeneizzazione 300 comprende un setto 301 avente una parete di intercettazione frontale 302 del flusso di latte montato e una pluralit? di fori 303 circoscriventi la parete di intercettazione 302 per lo scarico del flusso di latte montato omogeneizzato.
Vantaggiosamente, secondo la presente invenzione, sono previsti primi mezzi di connessione permanente 140 tra il corpo longitudinale cavo 100 ed il raccordo vapore 200.
Tali primi mezzi di connessione permanente 140 presentano una configurazione variabile tra una prima configurazione di impegno ed una prima configurazione di disimpegno tra il raccordo vapore 200 e la sua sede di impegno 120 nel corpo longitudinale cavo 100.
Opportunamente, i primi mezzi di connessione permanente 140 supportano il raccordo vapore 200 in modo scorrevole lungo un asse longitudinale del corpo longitudinale cavo 100 tra la prima configurazione di impegno e la prima configurazione di disimpegno.
I primi mezzi di connessione permanente 140 comprendono una prima guida 141 supportata dal corpo longitudinale cavo 100 agganciata scorrevolmente ad una seconda guida 241 supportata dal raccordo vapore 200.
I primi mezzi di connessione permanente 140 comprendono inoltre un dente di aggancio 140 A che impedisce lo sgancio tra la prima guida 141 e la seconda guida 241.
La prima guida 141 presenta riscontri 142 A, 142 B selettivamente impegnabili con e disimpegnabili da un riscontro 242 della seconda guida 241 per il blocco e lo sblocco della prima configurazione di impegno e per il blocco e lo sblocco della prima configurazione di disimpegno.
Secondo la presente invenzione, sono inoltre previsti secondi mezzi di connessione permanente 150 tra il corpo longitudinale cavo 100 e l?elemento di omogeneizzazione 300.
Tali secondi mezzi di connessione permanente 150 presentano una configurazione variabile tra una seconda configurazione di impegno ed una seconda configurazione di disimpegno tra l?elemento di omogeneizzazione 300 e l?estremit? di erogazione 111 del canale di erogazione 110 nella sede d?impegno 130 del corpo longitudinale cavo 100.
Opportunamente, i secondi mezzi di connessione permanente 150 supportano l?elemento di omogeneizzazione 300 in modo scorrevole lungo un asse longitudinale del corpo longitudinale cavo 100 tra la seconda configurazione di impegno e la seconda configurazione di disimpegno.
I secondi mezzi di connessione permanente 150 comprendono una terza guida supportata 151 supportata dal corpo longitudinale cavo 100 agganciata scorrevolmente ad una quarta guida 351 supportata dall?elemento di omogeneizzazione 300.
I secondi mezzi di connessione permanente 150 comprendono inoltre un dente di aggancio 150 A che impedisce lo sgancio tra la terza guida 151 e la quarta guida 351.
La terza guida 151 presenta riscontri 152 A, 152 B selettivamente impegnabili con e disimpegnabili da un riscontro 352 della quarta guida 351 per il blocco e lo sblocco della seconda configurazione di impegno e per il blocco e lo sblocco della seconda configurazione di disimpegno.
Nella prima configurazione di impegno dei primi mezzi di connessione permanente 140 tra il raccordo vapore 200 e la sua sede di impegno 120 nel corpo longitudinale cavo 100, la prima parete tubolare in gomma 100 A si impegna a tenuta di fluido con il raccordo vapore 200.
Nella seconda configurazione di impegno tra l?elemento di omogeneizzazione 300 e l?estremit? di erogazione 111 del canale di erogazione 110, la prima parete tubolare in gomma 100 A si impegna a tenuta di fluido con l?elemento di omogeneizzazione 300.
Nella prima configurazione di disimpegno e rispettivamente nella seconda configurazione di disimpegno, la prima parete tubolare in gomma 100 A ? completamente distaccata e separata dal raccordo vapore 200 e rispettivamente dall?elemento di omogeneizzazione 300.
Il funzionamento del montalatte 1 secondo l?invenzione appare evidente da quanto descritto ed illustrato e, in particolare, ? sostanzialmente il seguente. In condizioni d?uso, il montalatte 1 si presenta con i primi mezzi di connessione permanente 140 e i secondi mezzi di connessione permanente 150 rispettivamente nella prima configurazione di impegno e nella seconda configurazione di impegno: i riscontri 142 A e 242 ed i riscontri 152 A e 352 sono reciprocamente impegnati, la prima parete tubolare in gomma 100 A si impegna a tenuta di fluido con il raccordo vapore 200 e con l?elemento di omogeneizzazione 300.
Il montalatte 1 ? collegato all?erogatore di un flusso di vapore della macchina da caff? 500; il tubetto di adduzione del latte 400 ? collegato al raccordo di alimentazione del latte 106 e la sua estremit? distale ? immersa in un opportuno recipiente del latte, non evidenziato nelle figure, verso cui ? orientato anche l?estremit? di erogazione 111.
Operativamente, il flusso del vapore attraverso il canale di accesso di vapore 201 crea una depressione per effetto Venturi alla camera di miscelazione 102 che richiama aria attraverso la presa d?aria 203, il canale d?ingresso aria 103 e la scanalatura 202, e latte attraverso il canale di accesso latte 104 ed il canale di adduzione del latte 105.
Il flusso del latte montato dalla camera di miscelazione 102 attraverso il canale di uscita 110 raggiunge l?estremit? di erogazione 111 impegnata con l?elemento di omogeneizzazione 300 e vantaggiosamente diffuso attraverso la pluralit? di fori 303.
Il latte aspirato dal recipiente (non mostrato nelle figure) viene reimmesso direttamente nello stesso attraverso la pluralit? di fori 303, e viene fatto ricircolare fino a che la crema di latte ? montata al livello desiderato.
Per le operazioni di pulizia e lavaggio, il montalatte 1 viene disimpegnato dall?erogatore di un flusso di vapore di una macchina da caff? 500 e dal tubetto di adduzione del latte 400.
I primi mezzi di connessione permanente 140 e i secondi mezzi di connessione permanente 150 vengono portati rispettivamente nella prima configurazione di disimpegno e nella seconda configurazione di disimpegno: i riscontri 142 B e 242 ed i riscontri 152 B e 352 sono questa volta reciprocamente impegnati. La prima parete tubolare in gomma 100 A del corpo longitudinale cavo 100 ? completamente distaccata e separata dal raccordo vapore 200 e dall?elemento di omogeneizzazione 300.
Il raccordo vapore 200 e l?elemento di omogeneizzazione 300 rimangono connessi al corpo longitudinale cavo 100 rispettivamente dai primi mezzi di connessione permanente 140 e dai secondi mezzi di connessione permanente 150.
In una forma realizzativa preferita i mezzi di collegamento magnetico del tubetto di adduzione del latte 400 al raccordo di alimentazione del latte 106 comprendono elementi magnetici toroidali affacciati coassialmente.
I due elementi magnetici toroidali sono configurati per fornire alle due parti connesse una connessione rigida nella direzione dell?asse dei due elementi magnetici ma una libert? di rotazione reciproca attorno all?asse dei due elementi magnetici.
Per evitare che, in caso di ostruzione del canale di erogazione 110, dell?estremit? di erogazione 111 e/o dell?elemento di omogeneizzazione 300, una accidentale rotazione del tubetto 400 attorno all'asse dei due magneti toroidali possa determinare l'erogazione di un flusso di fluido caldo di ritorno verso l'alto verso l'utente, ? prevista una protrusione 407 del tubetto di adduzione del latte 400 configurata per interferire con una camma 107 sporgente dal raccordo di alimentazione del latte 106.
In pratica, durante una accidentale rotazione, la protrusione 407 interferendo con la camma 107 causa il parziale distacco tra i due elementi magnetici toroidali tra i quali si apre un varco da cui fuoriesce verso il basso il flusso di fluido caldo proveniente dal canale di adduzione latte 105.
Si ? in pratica constatato come un montalatte secondo l?invenzione risulti particolarmente vantaggioso non solo per fornire in modo semplice ed efficiente latte montato, anche per le semplici operazioni di pulizia e di lavaggio, anche in lavastoviglie, potendosi presentare sostanzialmente con tre elementi reciprocamente vincolati ma distanziali per il pi? agevole e completo flusso dei liquidi di pulizia in ogni recesso.
Il montalatte 1 cos? concepito ? suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell?ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti. In pratica i materiali utilizzati, nonch? le dimensioni, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (15)

RIVENDICAZIONI
1. Montalatte (1) comprendente un raccordo vapore (200) associabile all?erogatore di un flusso di vapore, un elemento di omogeneizzazione (300) di un flusso di latte montato, un corpo longitudinale cavo (100) presentante una sede di impegno (120) di detto raccordo vapore (200) e delimitante in cooperazione con detto raccordo vapore (200) una camera di miscelazione (102) di vapore, aria e latte, un canale di accesso di aria (103) a detta camera di miscelazione (102), ed un canale di accesso latte (104) a detta camera di miscelazione (102), detto raccordo vapore (200) presentando un canale di accesso di vapore (201) a detta camera di miscelazione (102), detto corpo longitudinale cavo (100) presentando inoltre un canale di uscita (110) del flusso di latte montato da detta camera di miscelazione (102), detto canale di uscita (110) presentando una estremit? di erogazione (111) impegnantesi con detto elemento di omogeneizzazione (300), caratterizzato dal fatto che sono previsti primi mezzi di connessione permanente (140) tra detto corpo longitudinale cavo (100) e detto raccordo vapore (200), detti primi mezzi di connessione permanente (140) presentando una configurazione variabile tra una prima configurazione di impegno ed una prima configurazione di disimpegno tra detto raccordo vapore (200) e detta sua sede di impegno (120), e dal fatto che sono previsti secondi mezzi di connessione permanente (150) tra detto corpo longitudinale cavo (100) e detto elemento di omogeneizzazione (300), detti secondi mezzi di connessione permanente (150) presentando una configurazione variabile tra una seconda configurazione di impegno ed una seconda configurazione di disimpegno tra detto elemento di omogeneizzazione (300) e detta estremit? di erogazione (111) di detto canale di uscita (110).
2. Montalatte (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di connessione permanente (140) supportano detto raccordo vapore (200) in modo scorrevole lungo un asse longitudinale di detto corpo longitudinale (100) tra detta prima configurazione di impegno e detta prima configurazione di disimpegno.
3. Montalatte (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di connessione permanente (140) comprendono una prima guida (141) supportata da detto corpo longitudinale cavo (100) agganciata scorrevolmente ad una seconda guida (241) supportata da detto raccordo vapore (200).
4. Montalatte (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta prima guida (141) e detta seconda guida (241) presentano rispettivi riscontri (142 A, 142 B, 242) reciprocamente impegnabili e disimpegnabili per il blocco e lo sblocco di detta prima configurazione di impegno e per il blocco e lo sblocco di detta prima configurazione di disimpegno.
5. Montalatte (1) secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di connessione permanente (150) supportano detto elemento di omogeneizzazione (300) in modo scorrevole lungo un asse longitudinale di detto corpo longitudinale cavo (100) tra detta seconda configurazione di impegno e detta seconda configurazione di disimpegno.
6. Montalatte (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detti secondi mezzi di connessione permanente (150) comprendono una terza guida (151) supportata da detto corpo longitudinale cavo (100) agganciata scorrevolmente ad una quarta guida (351) supportata da detto elemento di omogeneizzazione (300).
7. Montalatte (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detta terza guida (151) e detta quarta guida (351) presentano rispettivi riscontri (152 A 152 B , 352) reciprocamente impegnabili e disimpegnabili per il blocco e lo sblocco di detta seconda configurazione di impegno e per il blocco e lo sblocco di detta seconda configurazione di disimpegno.
8. Montalatte (1) secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto corpo longitudinale cavo (100) presenta una prima parete tubolare in gomma (100 A) compatibile per uso alimentare che singolarmente delimita detta sede di impegno (120) di detto raccordo vapore (200) e detto canale di uscita (110) assialmente opposto, ed in combinazione con detto raccordo vapore (200) delimita detta camera di miscelazione (102), detto canale di ingresso aria (103) e detto canale di accesso latte (104).
9. Montalatte (1) secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto corpo longitudinale cavo (100) presenta una seconda parete tubolare in plastica (100 B) che riveste esternamente detta prima parete tubolare in gomma (100 A).
10. Montalatte (1) secondo una qualunque rivendicazione 8 e 9, caratterizzato dal fatto che in detta prima configurazione di impegno detta prima parete tubolare in gomma (100 A) si impegna a tenuta di fluido con detto raccordo vapore (200).
11. Montalatte (1) secondo una qualunque rivendicazione da 8 a 10, caratterizzato dal fatto che in detta seconda configurazione di impegno detta prima parete tubolare in gomma (100 A) si impegna a tenuta di fluido con detto elemento di omogeneizzazione (300).
12. Montalatte (1) secondo una qualunque rivendicazione da 8 a 11, caratterizzato dal fatto che in detta prima configurazione di disimpegno e rispettivamente in detta seconda configurazione di disimpegno detta prima parete tubolare in gomma (100 A) ? completamente distaccata e separata da detto raccordo vapore (200) e rispettivamente da detto elemento di omogeneizzazione (300).
13. Montalatte (1) secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto canale di ingresso aria (103) ? in parte formato da una scanalatura (202) che si sviluppa sulla superficie laterale esterna di detto raccordo vapore (200) in una configurazione che si allarga progressivamente verso le sue estremit? opposte.
14. Montalatte (1) secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto elemento di omogeneizzazione (300) comprende un setto (301) avente una parete di intercettazione frontale (302) del flusso di latte montato ed una pluralit? di fori (303) circoscriventi detta parete di intercettazione frontale (302) per lo scarico del flusso di latte montato omogeneizzato.
15. Montalatte (1) secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto di comprendere un tubetto di adduzione latte (400) al canale di adduzione del latte (105), un raccordo di alimentazione del latte (106) supportato da detto corpo longitudinale cavo (100), mezzi magnetici di aggancio sganciabile di detto tubetto di adduzione latte (400) a detto raccordo di alimentazione del latte (106), essendo inoltre previsti mezzi meccanici di distacco di detto tubetto di adduzione latte (400) da detto raccordo di alimentazione latte (106) in caso di accidentale rotazione di detto tubetto di adduzione latte (400).
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