IT202100002561A1 - Dispositivo di bloccaggio anticaduta in apparati provvisti di equipaggi mobili e relativo apparato - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

TITOLO: DISPOSITIVO DI BLOCCAGGIO ANTICADUTA IN APPARATI PROVVISTI DI EQUIPAGGI MOBILI E RELATIVO APPARATO

CAMPO DI APPLICAZIONE DELL?INVENZIONE

Il presente trovato si inserisce nel campo dei sistemi di bloccaggio in apparati provvisti di equipaggi mobili verticalmente che intervengono in modo da evitare la caduta dell?equipaggio o consentire il suo bloccaggio assicurandolo ad una struttura di supporto dell?apparato stesso. In particolare, il presente trovato trova vantaggiosa applicazione in sistemi di magazzino automatizzati in cui l?equipaggio mobile ? deputato alla movimentazione di prodotti da o a diverse zone di stoccaggio del magazzino stesso.

STATO DELL?ARTE

Sono noti dallo stato della tecnica dispositivi di sicurezza atti ad impedire la discesa o la caduta di equipaggi mobili provvisti di movimento verticale all?interno di apparati pi? o meno complessi, come ad esempio avviene in magazzini automatizzati. Agli equipaggi mobili sono infatti tipicamente associati carichi la cui stabilit? deve essere garantita durante gli spostamenti. In condizioni particolari vi ? poi la necessit? di bloccare la movimentazione verso il basso dell?equipaggio mobile, ad esempio in caso di malfunzionamenti che potrebbero comportare la caduta verticale del carico oppure casi in cui si deve intervenire per bloccare immediatamente lo spostamento verso il basso, ad esempio in caso di intrusione inavvertita di un operatore nella zona sottostante all?equipaggio mobile.

I sistemi di bloccaggio di tipo noto sono pertanto studiati per essere fissati all?equipaggio mobile in modo da evitarne la caduta o la discesa assicurandolo/bloccandolo alla struttura di supporto.

Un sistema di bloccaggio di tipo noto ? tipicamente costituito da un gruppo frenante associato all?equipaggio mobile che ha il compito di guidare/muovere, nel momento di necessit?, un elemento di bloccaggio, o perno, in una apposita sede predisposta sulla struttura di supporto. Un gruppo di attuazione ha poi il compito di azionare l?elemento di bloccaggio in detto momento di necessit?.

Operativamente, in caso di necessit?, il gruppo di attuazione provveder? alla movimentazione dell?elemento di bloccaggio per il suo inserimento all?interno della apposita sede. Tale azione fermer?, ostacolandolo, il moto relativo verso il basso dell?equipaggio mobile rispetto alla struttura di supporto.

L?azione frenante che consente il bloccaggio dell?equipaggio mobile, con l?eventuale carico a bordo, si esplica in una corrispondente dissipazione di energia all?interno del gruppo frenante. L?entit? di dissipazione dell?energia del gruppo frenante nei sistemi di bloccaggio utilizzati negli apparati commercializzati, come ad esempio nei palettizzatori o nei magazzini automatizzati, ? tipicamente normata per garantire desiderati standard di sicurezza.

Sistemi di bloccaggio di tipo noto prevedono che la dissipazione di energia del gruppo frenante sia ottenuta attraverso la sola deformazione meccanica dell?elemento di bloccaggio e/o della apposita sede che assorbendo detta energia dovuta all?urto devono essere dimensionati in modo tale da deformarsi, ma non fratturarsi. Tale deformazione dell?elemento di bloccaggio generalmente ne impedisce il successivo utilizzo ed impone la sostituzione completa del sistema di bloccaggio. Altri sistemi di bloccaggio noti prevedono in aggiunta lo scorrimento reciproco con attrito di apposite superfici di frenata, in cui la forza di attrito ? ottenuta mediante il fissaggio di apposite viti che mantengono le superfici di frenata a contatto.

Pertanto, una parte, non facilmente controllabile, dell?energia viene dissipata mediante attrito, mentre la restante parte viene dissipata mediante la deformazione meccanica sopra descritta.

Un inconveniente di tale tecnica ? legato alla ridotta affidabilit? del sistema poich? la forza di attrito ? dipendente dalla coppia di serraggio delle viti.

Tale azione di serraggio non ? facilmente controllabile e/o regolabile rendendo difficoltoso determinare/predire l?esatta entit? di dissipazione di energia.

ESPOSIZIONE E VANTAGGI DEL TROVATO

Lo scopo principale della presente invenzione ? quindi quello di risolvere o almeno ovviare in parte agli inconvenienti che caratterizzano le soluzioni note nello stato della tecnica.

? un principale scopo della presente invenzione quello di proporre un sistema di bloccaggio alternativo ai sistemi di tipo noto.

? un altro scopo della presente invenzione quello di proporre un sistema di bloccaggio pi? affidabile rispetto ai sistemi di tipo noto.

? un ulteriore scopo della presente invenzione quello di proporre un sistema di bloccaggio che consenta la predeterminazione del livello di dissipazione desiderato.

? un altro scopo della presente invenzione quello di proporre un sistema di bloccaggio che consenta una regolazione del livello di dissipazione desiderato.

Tali ed altri scopi sono raggiunti grazie alle caratteristiche dell?invenzione riportate nelle rivendicazioni indipendenti 1 e 8. Le rivendicazioni dipendenti delineano aspetti preferiti e/o particolarmente vantaggiosi dell?invenzione.

In particolare, in un suo primo aspetto la presente invenzione rende disponibile un dispositivo di bloccaggio anticaduta atto ad essere connesso ad un equipaggio, detto equipaggio essendo atto ad essere mosso verticalmente rispetto ad una struttura di supporto, detto dispositivo di bloccaggio anticaduta comprendendo:

- un elemento di bloccaggio atto ad essere posizionato in una posizione neutra atta a consentire la libera movimentazione verticale di detto equipaggio rispetto a detta struttura di supporto ed in una posizione di bloccaggio atta a bloccare la movimentazione verso il basso di detto equipaggio rispetto a detta struttura di supporto, in cui in detta posizione di bloccaggio detto elemento di bloccaggio risulta inserito in almeno una sede di una pluralit? di sedi allineate verticalmente associate a detta struttura di supporto;

- un elemento di sostegno di detto elemento di bloccaggio;

- un dispositivo di attuazione di detto elemento di bloccaggio da detta posizione neutra a detta posizione di bloccaggio;

- un elemento di connessione atto ad essere fissato a detto equipaggio e comprendente una sede atta a ricevere detto elemento di sostegno di detto elemento di bloccaggio e configurata per consentire un moto relativo tra detto elemento di sostegno e detto elemento di connessione;

- mezzi frenanti atti ad assorbire e dissipare energia tra detto elemento di connessione e detto elemento di sostegno di detto elemento di bloccaggio quando detto elemento di bloccaggio viene posizionato in detta posizione di bloccaggio;

in cui detti mezzi frenanti comprendono:

- almeno una prima superficie di scorrimento solidale a detto elemento di sostegno ed almeno una seconda superficie di scorrimento solidale a detto elemento di connessione ed atta ad essere posta a contatto con detta prima superfice di scorrimento; - mezzi di spinta elastici atti a definire la forza di attrito tra detta almeno una prima superficie e detta almeno una seconda superficie.

Preferibilmente, il dispositivo di attuazione comprende mezzi automatizzati per l?elemento di bloccaggio.

In una forma preferita di realizzazione, i mezzi automatizzati comprendono un sistema a pistoni e/o un motore elettrico.

Secondo una forma preferita di realizzazione, il dispositivo di attuazione comprende mezzi di alimentazione elettrica, preferibilmente mezzi di alimentazione elettrica autonoma e/o pneumatica e/o idraulica, ecc..

Preferibilmente, i mezzi di spinta elastici comprendono una molla, preferibilmente una molla a tazza o una molla a onda.

In una forma preferita di realizzazione, i mezzi di spinta elastici comprendono una molla regolabile.

In una forma preferita di realizzazione, la sede dell?elemento di connessione presenta una forma asolare.

In un suo secondo aspetto la presente invenzione rende disponibile un apparato comprendente una struttura di supporto ed un equipaggio mobile rispetto a detta struttura di supporto in almeno una direzione verticale, detta struttura di supporto comprendente una pluralit? di sedi allineate verticalmente atte a ricevere un elemento di bloccaggio di un dispositivo di bloccaggio anticaduta connesso a detto equipaggio mobile; in cui detto dispositivo di bloccaggio anticaduta ? realizzato secondo quanto descritto sopra.

Preferibilmente, detta pluralit? di sedi allineate verticalmente sono realizzate in una barra fissata alla struttura di supporto e/o sono realizzate direttamente sulla struttura di supporto.

In una forma preferita di realizzazione, l?apparato comprende mezzi di movimentazione di detto equipaggio in una direzione verticale.

Secondo una forma preferita di realizzazione, l?apparato comprende mezzi generatori di segnali per detto dispositivo di attuazione.

Preferibilmente, detti mezzi generatori di segnali comprendono, ma non sono limitati da, mezzi sensori di accelerazione e/o una barriera antintrusione e/o un pulsante.

In una forma preferita di realizzazione, detto apparato ? costituito da un magazzino automatizzato e/o un palettizzatore e detta struttura di supporto ? associata ad una intelaiatura atta a definire una o pi? zone di stoccaggio per un prodotto e detto equipaggio mobile ? associato ad un equipaggio mobile per lo spostamento del prodotto da o a detta una o pi? zone di stoccaggio del magazzino e/o palettizzatore.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell?invenzione risulteranno evidenti dalla lettura della descrizione seguente fornita a titolo esemplificativo e non limitativo, con l?ausilio delle figure illustrate nelle tavole allegate.

- Figura 1: illustra in vista assonometrica un apparato che utilizza un dispositivo di bloccaggio anticaduta secondo una preferita forma realizzativa dell?invenzione;

- Figura 2: illustra un particolare ingrandito di figura 1; - Figura 3: illustra un particolare ingrandito di figura 2; - Figura 4: illustra una vista in esploso del dispositivo di bloccaggio anticaduta illustrato in figura 3 isolato dal resto;

- Figura 5: illustra una vista in sezione verticale di figura 3.

- Figure da 6 a 9: illustrano la vista in sezione del dispositivo di bloccaggio anticaduta durante fasi successive di funzionamento all?interno dell?apparto dell?invenzione.

DESCRIZIONE DEL TROVATO

Con riferimento alle figure da 1 a 3 ? mostrato un apparato 1 all?interno del quale ? vantaggiosamente utilizzato un dispositivo di bloccaggio anticaduta 30 secondo una preferita forma realizzativa dell?invenzione.

I particolari costruttivi e di funzionamento del dispositivo di bloccaggio anticaduta 30 sono mostrati nelle figure da 4 a 9 e meglio descritti nel seguito.

Secondo la forma realizzativa illustrata nelle figure, l?apparato 1 dell?invenzione ? costituito da un palettizzatore e/o magazzino automatizzato 1 in cui si individua una intelaiatura 4 atta a definire una o pi? zone di stoccaggio per un prodotto da palettizzare e/o immagazzinare ed un equipaggio mobile 6 deputato allo spostamento del prodotto da o a dette zone di stoccaggio. Si intende comunque che quanto sopra descritto ha valore esemplificativo e non limitativo, pertanto una generica struttura di sollevamento comprendente una intelaiatura 4 atta a definire una o pi? posizioni di lavoro ed un equipaggio mobile 6 che si sposta tra dette una o pi? posizioni di lavoro si considerano sin da ora rientranti nel medesimo ambito protettivo. In generale, l?apparato secondo l?invenzione comprende una struttura di supporto ed un equipaggio mobile, rispetto a tale struttura di supporto, in almeno una direzione verticale. Un apparato secondo l?invenzione ? vantaggiosamente equipaggiato da un dispositivo di bloccaggio anticaduta associato all?equipaggio mobile. Apparati secondo l?invenzione possono comprendere, ad esempio, oltre a quelli sopra citati, anche depalettizzatori, fasciatrici, etichettarici, ecc.

Per semplicit? espositiva, nelle figure sono riportati gli elementi costitutivi dell?apparato che chiameremo genericamente magazzino 1 secondo l?invenzione, vale a dire l?intelaiatura 4 e l?equipaggio mobile 6, mentre sono omessi particolari, di per s? di tipo noto nel settore, che non influiscono sul concetto inventivo espresso dalla presente invenzione, come ad esempio la struttura a scaffalatura dell?intelaiatura che definisce le varie zone di stoccaggio, oppure eventuali testate per strati di prodotto, o forche per pallet associate all?equipaggio mobile 6 che consentono la presa del/i prodotto/i qualora confezionato/i in pallet.

L?equipaggio 6 ? atto ad essere mosso almeno in una direzione verticale Z rispetto alla struttura di supporto 4. A tale scopo sono preferibilmente previsti mezzi di movimentazione 8 atti a consentire tale spostamento verticale dell?equipaggio 6.

? evidente che l?equipaggio 6 potr? essere opportunamente mosso anche in una direzione orizzontale per consentire la sua movimentazione tra zone di magazzino adiacenti. Mezzi di movimentazione, non illustrati, potranno essere pertanto opportunamente configurati per consentire tale movimentazione orizzontale.

I mezzi di movimentazione 8 comprendono, preferibilmente, una coppia di motori 8a, 8b solidali alla struttura di supporto 4 e rispettive cinghie 10a, 10b connesse alle loro estremit? 11a, 11b all?equipaggio 6. L?azionamento dei motori 8a, 8b consente il sollevamento o l?abbassamento dell?equipaggio 6 rispetto alla struttura di supporto 4.

In varianti realizzative, non illustrate, i mezzi per la movimentazione verticale potranno essere realizzati in modo differente ed equivalenti a quanto qui descritto, come ad esempio un solo motore, uno o pi? attuatori idraulici o pneumatici, un sistema pignone-cremagliera etc.

Secondo la forma realizzativa illustrata nelle figure, l?equipaggio mobile 6 comprende preferibilmente una struttura mobile 12, meglio visibile in figura 1. Eventuali altri elementi, come ad esempio una testata per gli strati di prodotto, una forca per pallet come sopra detto, potranno essere associati all?equipaggio mobile 6.

I mezzi di movimentazione 8 saranno opportunamente dimensionati per consentire lo spostamento verticale, in particolare il sollevamento, dell?equipaggio mobile 6 unitamente al carico costituito dai prodotti da stoccare o prelevare dalle zone di stoccaggio del magazzino 1.

Secondo un aspetto della presente invenzione, almeno un dispositivo di bloccaggio anticaduta 30 ? connesso all?equipaggio 6. Nella forma realizzativa illustrata, ? previsto l?utilizzo preferito di una coppia di dispositivi di bloccaggio anticaduta 30, di uguale realizzazione, connessi in due punti dell?equipaggio 6 (uno a destra ed uno a sinistra). Nel seguito si far? riferimento al dispositivo di bloccaggio anticaduta 30 di sinistra essendo evidente che quanto descritto potr? essere esteso mutatis mutandis al dispositivo di destra.

In varianti realizzative, non illustrate, si potr? poi prevedere un numero di differente di dispositivi di bloccaggio per ogni equipaggio, al limite anche un solo dispositivo.

Il dispositivo di bloccaggio anticaduta 30 definisce un dispositivo di sicurezza atto ad impedire la discesa o la caduta dell?equipaggio 6. Il dispositivo di bloccaggio anticaduta 30, come descritto nel seguito, ? atto ad intervenire in condizioni particolari per bloccare la movimentazione verso il basso dell?equipaggio stesso 6.

Il bloccaggio dell?equipaggio 6 avviene in corrispondenza di una apposita sede di bloccaggio 16a tra una pluralit? di sedi 16 allineate verticalmente associate alla struttura di supporto 4, come visibile in figura 6. Nella forma realizzativa illustrata, le sedi 16 sono preferibilmente realizzate in una barra 18 fissata alla struttura di supporto 4. Le sedi 16 possono anche essere realizzate direttamente sulla struttura di supporto 4 senza necessitare alcun fissaggio.

Il dispositivo di bloccaggio anticaduta 30 secondo l?invenzione comprende, preferibilmente, un elemento di bloccaggio 32, o perno, atto ad essere posizionato in una posizione neutra, preferibilmente una posizione retratta, atta a consentire la libera movimentazione verticale dell?equipaggio 6 rispetto alla struttura di supporto 4, come mostrato ad esempio in figura 5 o 6.

In tale posizione neutra, l?elemento di bloccaggio 32 non interferisce con alcuna di detta pluralit? di sedi 16 e l?equipaggio 6 ? libero di essere mosso verticalmente verso l?alto o verso il basso.

L? elemento di bloccaggio 32 del dispositivo di bloccaggio anticaduta 30 ? atto poi ad essere posizionato in una posizione di bloccaggio atta a bloccare la movimentazione verso il basso dell?equipaggio 6 rispetto alla struttura di supporto 4, come mostrato ad esempio in figura 9. In tale posizione di bloccaggio, l?elemento di bloccaggio 32 risulta inserito in almeno una sede 16a di detta pluralit? di sedi 16.

Il posizionamento dell?elemento di bloccaggio 32 nella posizione di bloccaggio all?interno di una sede 16a viene preferibilmente effettuato dal dispositivo di bloccaggio anticaduta 30 a seguito del verificarsi di particolari condizioni.

Una particolare condizione ? costituita dal malfunzionamento che causa la caduta libera dell?equipaggio 6, ad esempio a seguito della rottura delle cinghie 10a, 10b e/o dei motori 8a, 8b.

In una preferita forma realizzativa, tale condizione pu? essere rilevata da opportuni mezzi sensori, non mostrati, che possono comprendere a bordo dei mezzi di movimentazione 8, ad esempio un sensore che rileva la rottura della cinghia, un encoder che rileva un numero di giri non previsto del motore, oppure ad esempio un accelerometro montato a bordo dell?equipaggio 6 o a bordo del dispositivo di bloccaggio anticaduta 30 o altri sistemi equivalenti noti per un tecnico del settore.

Nel caso di caduta libera, i mezzi sensori sono in grado di rendere disponibile un segnale di allarme caduta al dispositivo di bloccaggio anticaduta 30.

Un?altra particolare condizione ? costituita dalla necessit? di bloccare forzatamente ed immediatamente l?equipaggio 6 per questioni di sicurezza legate all?intervento di un operatore nella zona di azione dell?equipaggio 6. Ad esempio, in una preferita forma realizzativa, tale condizione pu? essere rilevata da opportuni mezzi sensori automatici, o barriere antiintrusione, in grado di rendere disponibile un segnale di allarme al dispositivo di bloccaggio anticaduta 30 alla rilevazione di intrusione di operatore oppure pi? semplicemente tale segnale di allarme al dispositivo di bloccaggio anticaduta 30 pu? essere generato da un pulsante/fungo di stop opportunamente azionato dall?operatore stesso.

Nel dettaglio, come meglio illustrato nelle figure da 4 a 9, il dispositivo di bloccaggio anticaduta 30 comprende, preferibilmente, un elemento di sostegno 34 dell?elemento di bloccaggio 32 all?interno del quale l?elemento di bloccaggio 32 pu? scorrere e posizionarsi in almeno dette due pozioni neutra e di bloccaggio. L?elemento di sostegno 34 comprende, preferibilmente, una flangia provvista di un foro passante 36 per l?elemento di bloccaggio 32. Preferibilmente, l?elemento di bloccaggio/perno 32 ed il foro passante 36 dell?elemento di sostegno 34 presentano forma cilindrica. In varianti realizzative, tuttavia, potr? essere prevista una qualsiasi altra forma.

Il dispositivo di bloccaggio anticaduta 30 comprende poi, preferibilmente, un dispositivo di attuazione 40 dell?elemento di bloccaggio 32 in grado di spostare l?elemento di bloccaggio 32 dalla posizione neutra alla posizione di bloccaggio e successivamente di riportare, preferibilmente, l?elemento di bloccaggio 32 dalla posizione di bloccaggio alla posizione neutra. Il dispositivo di attuazione 40 comprende, preferibilmente, un pistone pneumatico atto ad agire ad una prima estremit? 32a dell?elemento di bloccaggio. Il dispositivo di attuazione 40 alternativamente pu? comprendere un pistone idraulico o un motore elettrico o una qualunque alternativa nota per un tecnico del settore.

Mezzi di alimentazione elettrica, preferibilmente mezzi di alimentazione pneumatica e/o elettrica autonoma e/o idraulica, sono configurati per garantire il funzionamento del dispositivo di attuazione dalla posizione neutra alla posizione di bloccaggio, anche in mancanza di energia pneumatica o elettrica o idraulica dello stabilimento in cui ? installato l?apparato 1, in modo da garantire sempre la sicurezza dell?applicazione.

Il dispositivo di attuazione 40 ? inoltre preferibilmente configurato per intervenire e spostare l?elemento di bloccaggio 32 dalla posizione neutra alla posizione di bloccaggio all?accadere di dette particolari condizioni. Ad esempio, il dispositivo di attuazione 40 ? preferibilmente equipaggiato con mezzi di rilevazione di un segnale installati a bordo dei mezzi di movimentazione 8, o a bordo dell?equipaggio 6 o del dispositivo di bloccaggio anticaduta 30 per poter intervenire in caso di caduta libera.

Oppure, il dispositivo di attuazione 40 ? preferibilmente equipaggiato con mezzi di rilevazione di un segnale proveniente da opportuni mezzi sensori automatici, o barriere antiintrusione, oppure ad un pulsante/fungo di stop azionabile da un operatore. In forme realizzative preferite, tali segnali sono messi a disposizione del dispositivo di attuazione 40 mediante una comunicazione cablata o wireless.

Il dispositivo di bloccaggio anticaduta 30 comprende, preferibilmente, un elemento di connessione 50 atto ad essere fissato all?equipaggio 6, pi? preferibilmente alla struttura mobile 12. L?elemento di connessione 50 ? preferibilmente connesso all?equipaggio 6 tramite viti di fissaggio 52.

Il dispositivo di bloccaggio anticaduta 30 ? connesso all?equipaggio 6 in corrispondenza di una apertura passante 12a, pi? preferibilmente una apertura passante 12a della struttura mobile 12. L?apertura passante 12a, preferibilmente di forma asolare, ? preferibilmente configurata per consentire un moto relativo tra elementi del dispositivo di bloccaggio 30 e la struttura mobile 12 stessa, come descritto meglio nel seguito.

L?elemento di connessione 50 comprende una sede 54 atta a ricevere l?elemento di sostegno 34 dell?elemento di bloccaggio 32. La sede 54, preferibilmente di forma asolare, ? preferibilmente configurata per consentire un moto relativo tra l?elemento di sostegno 34 e l?elemento di connessione 50 stesso.

Secondo un aspetto della presente invenzione, il dispositivo di bloccaggio anticaduta 30 comprende mezzi frenanti 60 atti ad assorbire e dissipare energia tra l?elemento di connessione 50 e l?elemento di sostegno 34 dell?elemento di bloccaggio 32 quando l?elemento di bloccaggio 32 viene posizionato nella posizione di bloccaggio.

I mezzi frenanti 60 comprendono, preferibilmente, almeno una prima superficie di scorrimento 62 solidale all?elemento di sostegno 34 ed almeno una seconda superficie di scorrimento 64 solidale all?elemento di connessione 50. Le superfici di scorrimento 62, 64 sono atte ad essere poste a contatto reciproco, in particolare durante lo spostamento dell?elemento di bloccaggio 32 dalla sua posizione neutra alla posizione di bloccaggio, come descritto meglio nel seguito con riferimento alle fasi di funzionamento del dispositivo anticaduta 30 e come evidenziato in particolare in figura 9.

Secondo un altro aspetto della presente invenzione, il dispositivo di bloccaggio anticaduta 30 comprende mezzi di spinta elastici 70 atti a definire la forza di attrito tra le superfici di scorrimento 62, 64.

I mezzi di spinta elastici 70 comprendono, preferibilmente, una molla 74 la cui azione ? quella di definire una forza di spinta reciproca tra l?elemento di sostegno 34 e l?elemento di connessione 50 e quindi, di conseguenza, tra le rispettive superfici di scorrimento 62, 64.

In una preferita forma realizzativa, la molla 74 comprende una molla a tazza a onda dimensionata con un opportuno coefficiente di elasticit? per generare una pre-determinata forza di attrito tra le superfici di scorrimento 62, 64. In una variante realizzativa preferita, i mezzi di spinta elastici comprendono mezzi di spinta regolabili, come ad esempio, molle con costante elastica fissa o variabile, o molle multiple che consentano di per ampliare e gestire i margini di taratura.

In generale si intende una molla regolabile atta a consentire il settaggio di un opportuno coefficiente di elasticit? per generare una pre-determinata forza di attrito tra le superfici di scorrimento 62, 64.

Con il temine molla regolabile si intende anche una molla in cui ? possibile effettuare la regolazione del precarico atto a variare la forza della molla in fase operativa.

Secondo la preferita forma realizzativa illustrata nelle figure, la molla 74 ? montata esternamente all?elemento di sostegno 34 e poggia da una parte ad un elemento di riscontro 76 fissato all?elemento di sostegno 34 e poggia dall?altra parte ad un elemento di spinta 78 mobile rispetto all?elemento di sostegno 34.

L?elemento di spinta 78 esercita l?azione di spinta proveniente dalla molla 74 contro l?elemento di connessione 50.

Le rispettive superfici di contatto 78a, e 78b dell?elemento di spinta 78 e dell?elemento di connessione 50 definiscono ulteriori superfici di scorrimento che vanno ad influire sulla forza di attrito generata dei mezzi frenanti 60.

Con riferimento alle figure da 6 ad 9 viene descritto, nel seguito, il funzionamento del dispositivo anticaduta 30 secondo una preferita forma realizzativa dell?invenzione.

La figura 6, ? relativa ad una prima condizione di normale funzionamento dell?apparato/magazzino 1 dell?invenzione in cui l?equipaggio mobile 6 col suo dispositivo anticaduta 30 si sta muovendo verticalmente, verso il basso o verso l?alto, rispetto all?intelaiatura 4.

L?elemento di bloccaggio 32 ? nella posizione neutra, o retratta, e non interferisce con alcuna delle pluralit? di sedi 16 associate all?intelaiatura 4 per cui l?equipaggio 6 ? libero di essere mosso verticalmente.

Si assume che nella situazione di funzionamento illustrata in figura 6 si verifichi una condizione che determina l?attivazione del dispositivo anticaduta 30 (ad esempio un malfunzionamento che determini la caduta libera dell?equipaggio 6 o l?intervento manuale da parte di un operatore traverso l?azionamento di un fungo di stop).

La figura 7 illustra un istante successivo a tale attivazione in cui si nota che l?elemento di bloccaggio 32 ? stato spostato in posizione di bloccaggio dal dispositivo di attuazione 40. In tale posizione di bloccaggio l?elemento di bloccaggio 32 si inserisce all?interno della prima sede 16a tra la pluralit? di sedi 16 che incontra.

Con l?elemento di bloccaggio 32 in posizione di bloccaggio all?interno della sede 16a, l?equipaggio mobile 6 unitamente al dispositivo anticaduta 30 continuano la discesa fintantoch? l?elemento di bloccaggio 32 arriva a poggiare sul fondo della sede 16a, come illustrato in figura 8.

Da tale condizione, i mezzi frenanti 60 entrano in azione per assorbire e dissipare l?energia tra l?elemento di connessione 50 e l?elemento di sostegno 34 dell?elemento di bloccaggio 32 fino a portarsi nella posizione finale di bloccaggio illustrata in figura 9.

Durante tale fase di transizione, cio? dalla condizione illustrata in figura 8 alla condizione finale illustrata in figura 9, gli elementi costituiti dall?elemento di bloccaggio 32, l?elemento di sostegno 34, la molla 74, l?elemento di riscontro 76, l?elemento di spinta 78 ed il dispositivo di attuazione 40 rimangono in posizione fissa mentre l?equipaggio 6 e l?elemento di connessione 50 proseguono il loro movimento di caduta verticale. Tale movimento ? consentito dalla forma asolare dell?apertura passante 12a e della sede 54 dell?elemento di connessione 50.

Contestualmente, come detto, i mezzi frenanti 60 entrano in azione e, in particolare, l?attrito tra le superfici di scorrimento 62, 64, 78a, 78b assorbe e dissipa l?energia necessaria al bloccaggio dell?equipaggio mobile 6 (e dell?eventuale carico/prodotto a bordo dell?equipaggio 6).

L?energia sar? preferibilmente dissipata sottoforma di energia termica.

Da quanto descritto sopra, risulta evidente come il dispositivo anticaduta dell?invenzione 30 consenta di ottenere un sistema di bloccaggio alternativo ai sistemi di tipo noto.

Vantaggiosamente, mediante l?utilizzo di mezzi di spinta elastici secondo quanto descritto in precedenza ? possibile definire in modo preciso la forza di attrito tra le superfici di scorrimento all?interno dei mezzi frenanti del dispositivo anticaduta potendo pertanto garantire il corretto funzionamento del dispositivo stesso e predeterminare eventuali limiti di funzionamento.

L?affidabilit? del dispositivo risulter? superiore rispetto ai sistemi di tipo noto.

Inoltre in tal modo si riduce o elimina la deformazione meccanica dell?elemento di bloccaggio e/o della apposita sede che, nei sistemi noti, assorbono tutta l?energia dovuta all?urto. Tale deformazione in particolare dell?elemento di bloccaggio generalmente ne impedisce il successivo utilizzo ed impone la sostituzione completa del sistema di bloccaggio.

Ancora vantaggiosamente, mediante l?utilizzo di mezzi di spinta regolabili, ad esempio una molla regolabile, sar? possibile regolare di volta in volta la detta forza di attrito tra le superfici di scorrimento all?interno dei mezzi frenanti del dispositivo anticaduta potendo pertanto adattare il medesimo dispositivo di bloccaggio a differenti utilizzi a seconda dei pesi coinvolti nella realizzazione dell?equipaggio e/o dal peso dei prodotti movimentati dell?equipaggio stesso.

Si intende comunque che quanto sopra descritto ha valore esemplificativo e non limitativo, pertanto eventuali varianti di dettaglio che si rendessero necessarie per ragioni tecniche e/o funzionali, si considerano sin da ora rientranti nel medesimo ambito protettivo definito dalle sotto riportate rivendicazioni.

Claims (14)

RIVENDICAZIONI

1) Dispositivo di bloccaggio anticaduta (30) atto ad essere connesso ad un equipaggio (6), detto equipaggio (6) essendo atto ad essere mosso verticalmente rispetto ad una struttura di supporto (4), detto dispositivo di bloccaggio anticaduta (30) comprendendo:

- un elemento di bloccaggio (32) atto ad essere posizionato in una posizione neutra atta a consentire la libera movimentazione verticale di detto equipaggio (6) rispetto a detta struttura di supporto (4) ed in una posizione di bloccaggio atta a bloccare la movimentazione verso il basso di detto equipaggio (6) rispetto a detta struttura di supporto (4), in cui in detta posizione di bloccaggio detto elemento di bloccaggio (32) risulta inserito in almeno una sede (16a) di una pluralit? di sedi (16) allineate verticalmente associate a detta struttura di supporto (4);

- un elemento di sostegno (34) di detto elemento di bloccaggio (32);

- un dispositivo di attuazione (40) di detto elemento di bloccaggio (32) da detta posizione neutra a detta posizione di bloccaggio; - un elemento di connessione (50) atto ad essere fissato a detto equipaggio (6) e comprendente una sede (54) atta a ricevere detto elemento di sostegno (34) di detto elemento di bloccaggio (32) e configurata per consentire un moto relativo tra detto elemento di sostegno (34) e detto elemento di connessione (50); - mezzi frenanti (60) atti ad assorbire e dissipare energia tra detto elemento di connessione (50) e detto elemento di sostegno (34) di detto elemento di bloccaggio (32) quando detto elemento di bloccaggio (32) viene posizionato in detta posizione di bloccaggio; caratterizzato dal fatto che detti mezzi frenanti (60) comprendono:

- almeno una prima superficie di scorrimento (62) solidale a detto elemento di sostegno (34) ed almeno una seconda superficie di scorrimento (64) solidale a detto elemento di connessione (50) ed atta ad essere posta a contatto con detta prima superfice di scorrimento (62);

- mezzi di spinta elastici (70) atti a definire la forza di attrito tra detta almeno una prima superficie (62) e detta almeno una seconda superficie (64).

2) Dispositivo (30) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di attuazione (40) comprende mezzi automatizzati per detto elemento di bloccaggio (32).

3) Dispositivo (30) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi automatizzati comprendono un sistema a pistoni e/o un motore elettrico.

4) Dispositivo (30) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di attuazione (40) comprende mezzi di alimentazione elettrica e/ pneumatica, preferibilmente mezzi di alimentazione elettrica e/o pneumatica autonoma.

5) Dispositivo (30) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di spinta elastici (70) comprendono una molla (74), preferibilmente una molla a tazza o una molla a onda.

6) Dispositivo (30) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di spinta elastici (70) comprendono una molla regolabile.

7) Dispositivo (30) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la molla (74) ? montata esternamente all?elemento di sostegno (34) e poggia da una parte ad un elemento di riscontro (76) fissato all?elemento di sostegno (34) e poggia dall?altra parte ad un elemento di spinta (78) mobile rispetto all?elemento di sostegno (34) e in cui l?elemento di spinta (78) esercita l?azione di spinta proveniente dalla molla (74) contro l?elemento di connessione (50).

8) Dispositivo (30) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i mezzi di spinta elastici (70) sono atti a definire la forza di attrito tra rispettive superfici di contatto (78a), e (78b) dell?elemento di spinta (78) e dell?elemento di connessione (50).

9) Dispositivo (30) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta sede (54) di detto elemento di connessione (50) presenta una forma asolare.

10) Apparato (1) comprendente una struttura di supporto (4) ed un equipaggio (6) mobile rispetto a detta struttura di supporto (4) in almeno una direzione verticale, detta struttura di supporto (4) comprendente una pluralit? di sedi (16) allineate verticalmente atte a ricevere un elemento di bloccaggio (32) di un dispositivo di bloccaggio anticaduta (30) connesso a detto equipaggio mobile (6); caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di bloccaggio anticaduta (30) ? realizzato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.

11) Apparato (1) secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detta pluralit? di sedi (16) allineate verticalmente sono realizzate in una barra (18) fissata a detta struttura di supporto (4) e/o direttamente sulla struttura di supporto (4).

12) Apparato (1) secondo la rivendicazione 10 o 11, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di movimentazione (8) di detto equipaggio (6) in una direzione verticale.

13) Apparato (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 12, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi generatori di segnali per detto dispositivo di attuazione (40).

14) Apparato (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 13, caratterizzato dal fatto che detto apparato (1) ? costituito da un magazzino automatizzato e/o un palettizzatore e detta struttura di supporto (4) ? associata ad una intelaiatura (4) atta a definire una o pi? zone di stoccaggio per un prodotto e detto equipaggio mobile (6) ? associato ad un equipaggio mobile per lo spostamento di detto prodotto da o a detta una o pi? zone di stoccaggio di detto magazzino e/o palettizzatore.