IT202000014710A1

IT202000014710A1 - Sistema di frantumazione di rifiuti plastici con serie di lame rotanti dedicate

Info

Publication number: IT202000014710A1
Application number: IT102020000014710A
Authority: IT
Inventors: Vincenzo Mosca
Original assignee: A Vi M A R S R L
Priority date: 2020-06-19
Filing date: 2020-06-19
Publication date: 2021-12-19

Description

Descrizione dell?invenzione avente per titolo:

?SISTEMA DI FRANTUMAZIONE DI RIFIUTI PLASTICI CON SERIE DI LAME ROTANTI DEDICATE?

Descrizione

Campo della tecnica

La presente invenzione opera nell?ambito delle attrezzature di frantumazione e riciclaggio della plastica, in particolare si riferisce ad un frantumatore industriale. Pi? specificamente, l?oggetto del presente brevetto riguarda un sistema di frantumazione di materie plastiche dotato di una particolare sequenza di tipi di lame studiate per velocizzare il lavoro e allungare la vita delle stesse.

Arte nota

La consapevolezza della societ? nei confronti della protezione ambientale ? in continuo aumento e il riciclaggio della plastica ? diventato sempre pi? diffuso. Il processo principale ? quello di frantumare i blocchi di plastica producendo materiali granulari, che vengono nuovamente utilizzati nelle apparecchiature di produzione. I trituratori industriali, utilizzati all?interno di sistemi e impianti di riciclaggio, dispongono di sistemi meccanici attraverso i quali ? garantito l?approvvigionamento dei materiali e la lavorazione dei rifiuti.

I rifiuti che giungono ai diversi impianti di triturazione sono sottoposti a selezione prima di essere triturati. Lo scopo ? quello di ottenere lotti omogenei e compatibili tra loro, evitare di immettere nell?impianto di triturazione contenitori con residui liquidi, bombolette che abbiano contenuto gas e sostanze che per loro natura potrebbero favorire la formazione di incendi che danneggerebbero l?impianto e genererebbero danni all?area circostante.

Gli alberi contenenti le lame sono gli elementi fondamentali della struttura dei trituratori industriali per la frantumazione dei diversi materiali. Tuttavia, indipendentemente dal numero di alberi, ogni trituratore ? composto da parti fondamentali che accompagnano i rifiuti dalla prima fase del processo di triturazione fino alla conclusione.

L?invio del materiale destinato alla sminuzzatura avviene per caduta o per mezzo di un nastro trasportatore. In generale, la massa composta dai rifiuti che devono essere triturati ? caricata per mezzo di una gru a braccio idraulico. L?espulsione del prodotto triturato avviene per caduta, sotto al quale ? situato un nastro trasportatore che fa avanzare il prodotto fino al deposito o ai mezzi destinati al trasporto, come ad esempio autocarri.

La parte centrale del trituratore ? invece solitamente composta dagli alberi con annesse lame, in particolare, si possono avere uno, due, tre o quattro alberi. I trituratori monoalbero sono solitamente composti da: un cassetto spintore ad azionamento idraulico che spinge il materiale verso un rullo porta utensili che, grazie alla sua rotazione ed all?azione di una contro lama, effettua la pre-rottura e la macinazione del materiale. Il prodotto ? vagliato da una griglia forata che determina la dimensione finale del macinato.

I trituratori bialbero, invece, sono composti da due alberi a lame rotanti. Una volta introdotto il materiale nella tramoggia e avviato l?impianto, il trituratore provvede alla presa e al taglio grossolano dello scarto. Il sistema di funzionamento del trituratore bialbero ? composto da: una tramoggia di carico e due alberi con elementi taglienti costituiti da frese a disco provvisti di uncini. Ciascun uncino ha la funzione di agganciare il prodotto e di trascinarlo fino alla fase del taglio, resa possibile grazie all?azione dei due alberi controrotanti. I pettini distanziatori mantengono puliti gli utensili facilitando lo scarico del materiale.

Allo stato attuale, i dispositivi di frantumazione della plastica vengono generalmente inseriti nella scatola di frantumazione e mediante il supporto di uno spintore i rifiuti vengono spinti all?interno per essere triturati in pezzi pi? piccoli da lame rotanti. Dopo un uso prolungato, la lama, il portautensile e l'albero motore possono essere facilmente danneggiati a causa della fatica e usura generata nel tempo. Aumentare la durata della vita o dei cicli di manutenzione di questi elementi ? piuttosto difficile, specialmente per le lame, che data la natura del loro impiego hanno bisogno di continua manutenzione.

Tuttavia ? possibile disegnare e modellare specifiche lame dedicate al tipo di materiale da triturare per il riciclo allungando di molto i cicli di manutenzione e la vita stessa delle lame.

Scopo del presente brevetto ? quindi quello di risolvere le suddette problematiche fornendo un netto miglioramento ai molteplici cicli di manutenzione richiesti, di conseguenza riducendo i costi di gestione e velocizzando il lavoro svolto.

Descrizione dell?invenzione

Secondo la presente invenzione viene realizzato un sistema di frantumazione di rifiuti plastici con una serie di lame dedicate che risolve efficacemente le problematiche suesposte.

Detto sistema comprendere una tramoggia atta a contenere i rifiuti plastici gettati al suo interno durante la triturazione e un nastro trasportatore posizionato al di sotto di detta tramoggia atto ad accogliere e trasportare il materiale dopo la frantumazione e pressatura dello scarto.

Uno spintore intelligente ? azionato tramite un dispositivo in grado di rilevare il lavoro delle lame all?interno di della tramoggia e azionare lo spintore per spingere gli scarti contro le lame quando quest?ultime girano a vuoto.

All?interno della tramoggia sono presenti almeno una coppia di alberi o una pluralit? di coppie di alberi a sezione esagonale. Detti alberi sono installati con un sistema di rotazione opposto ospitando una serie di almeno 8 lame fino ad un massimo di 20.

Le lame utilizzate sono di diversa tipologia e posizionate nella seguente successione:

A) una prima lama a 4 becchi dotata di 4 becchi equidistanti tra loro, un foro centrale esagonale atto ad impegnare la lama sul corrispondente albero;

B) una seconda lama trituratrice dotata di 5 punte equidistanti tra loro, un foro centrale esagonale atto ad impegnare la lama sul relativo albero. C) una terza lama a 2 becchi dotata di 2 becchi equidistanti tra loro, un foro centrale esagonale atto ad impegnare la terza lama sul relativo albero.

D) una quarta lama a 2 becchi dotata di 2 becchi equidistanti tra loro, un foro centrale esagonale atto ad impegnare la quarta lama sul relativo albero.

Detta serie di lame pu? essere installata in blocco atto ad essere smontato e successivamente rimontato in corrispondenza del relativo albero di rotazione evitando l?alterazione dell?ordine di successione delle lame.

Una quinta lama a 2 becchi pu? essere installata in aggiunta al set iniziale di 4 lame trasformando il blocco in un set di 5 lame con utilizzo specifico per la triturazione di scarti con particolare forma e durezza.

Il particolare dimensionamento delle lame, combinato con la funzione dello spintore sono in grado di garantire un lavoro continuo delle lame notevolmente pi? lungo rispetto agli attuali macchinari prima di ricevere manutenzione e conseguente affilamento delle lame.

I vantaggi offerti dalla presente invenzione sono evidenti alla luce della descrizione fin qui esposta e saranno ancora pi? chiari grazie alle figure annesse e alla relativa descrizione dettagliata.

Descrizione delle figure

L?invenzione verr? qui di seguito descritta in almeno una forma di realizzazione preferita a titolo esplicativo e non limitativo con l?ausilio delle figure annesse, nelle quali:

- FIGURA 1 mostra una vista in 3D del macchinario per frantumazione di rifiuti plastici;

- FIGURA 2 illustra un set di quattro lame (A, B, C, D) appositamente dimensionate per la triturazione di rifiuti plastici;

- FIGURA 3 mostra una quinta lama sostitutiva o aggiuntiva al set iniziale utilizzabile a seconda della natura dei materiali da frantumare.

Descrizione dettagliata dell?invenzione

La presente invenzione verr? ora illustrata a titolo puramente esemplificativo ma non limitativo o vincolante, ricorrendo alle figure le quali illustrano alcune realizzazioni relativamente al presente concetto inventivo.

Con riferimento alla FIG. 1 ? mostrato un sistema per frantumazione di rifiuti plastici dotato di una serie di lame dedicate atte alla triturazione di materie plastiche. Detto sistema comprende:

? una tramoggia 12 atta a contenere i rifiuti plastici gettati al suo interno durante la triturazione; detta tramoggia 12 comprendendo altres? una pluralit? di lame 21, 22, 23, 24 atte a triturare i materiali plastici immessi in detta tramoggia 12;

? un nastro trasportatore 11 posizionato al di sotto di detta tramoggia 12 atto ad accogliere e trasportare il materiale dopo la fase di frantumazione e di pressatura;

? uno spintore 10 atto a spingere gli scarti contro dette lame 21, 22, 23, 24 all?interno di detta tramoggia 12; detto spintore pu? essere altres? equipaggiato con un dispositivo in grado di rilavare il lavoro esercitato dalle lame 21, 22, 23, 24 e conseguentemente azionare detto spintore 10 solo quando viene rilevata una rotazione a vuoto di dette lame 21, 22, 23, 24 in modo da esercitare pressione sullo scarto migliorando e velocizzando il lavoro di triturazione;

? almeno una coppia di alberi 50 a sezione poligonale con un sistema di rotazione opposto posizionati all?interno di detta tramoggia 12, detti alberi ospitando una serie di almeno 8 lame fino ad un massimo di 20 realizzate in acciaio 1.2714; dette lame essendo di diversa tipologia e posizionate secondo la seguente successione:

A) una prima lama 21 a 4 becchi: detta prima lama 21 essendo dotata di 4 becchi 30 equidistanti tra loro, un foro centrale 41 poligonale atto ad impegnare la lama 21 sul corrispondente albero 50, un raggio massimo ?R? 32 pari a 200 mm e un raggio di lama ?r? 31 pari a 233,74 mm e durezza compresa tra 54 e 56 HRC;

B) una seconda lama 22 trituratrice: detta seconda lama 22 trituratrice essendo dotata di 5 punte 34 equidistanti tra loro, un foro centrale 42 poligonale atto ad impegnare la lama 22 sul relativo albero 50, un raggio massimo ?R? pari a 200 mm e un raggio di curvatura ?rc? del becco 35 pari a 28,76 mm e durezza compresa tra 54 e 56 HRC;

C) una terza lama 23 a 2 becchi: detta terza lama 23 essendo dotata di 2 becchi 36 equidistanti tra loro, un foro centrale 43 poligonale atto ad impegnare la terza lama 23 sul relativo albero 50, un raggio massimo ?R? pari a 200 mm e un raggio di lama ?r? pari a 166,62 mm e durezza compresa tra 54 e 56 HRC;

D) una quarta lama 24 a 2 becchi: detta quarta lama 24 essendo dotata di 2 becchi 39 equidistanti tra loro, un foro centrale 44 poligonale atto ad impegnare la quarta lama 24 sul relativo albero 50, un raggio massimo ?R? pari a 200 mm e durezza compresa tra 54 e 56 HRC.

Una quinta lama 25 pu? essere aggiunta al set iniziale di quattro lame o usata in sostituzione di dette lame a 2 becchi 23 e/o 24 a seconda dello specifico materiale da triturare.

L?unione dello spintore 10, dotato del dispositivo di controllo, e di dette lame 21, 22, 23, 24, 25 appositamente dimensionate per la triturazione di materie plastiche permette un allungamento del ciclo di manutenzione e della vita stessa delle lame. In tal modo ? possibile prolungare il lavoro effettuato dalle lame prima di aver bisogno di essere riaffilate, riducendo cos? i costi di manutenzione e di gestione di detto sistema.

? infine chiaro che all?invenzione fin qui descritta possono essere apportate modifiche, aggiunte o varianti ovvie per un tecnico del ramo, senza per questo fuoriuscire dall?ambito di tutela che ? fornito dalle rivendicazioni annesse.

Claims

Rivendicazioni

1. Sistema di frantumazione di rifiuti plastici con serie di lame dedicate atto alla triturazione di materie plastiche caratterizzato dal fatto di comprendere:

- una tramoggia (12) atta a contenere i rifiuti plastici gettati al suo interno durante la triturazione; detta tramoggia (12) comprendendo altres? una pluralit? di lame (21, 22, 23, 24) atte a triturare i materiali plastici immessi in detta tramoggia (12);

- un nastro trasportatore (11) posizionato al di sotto di detta tramoggia (12) atto ad accogliere e trasportare il materiale dopo la frantumazione e pressatura;

- uno spintore (10) atto a spingere gli scarti contro dette lame (21, 22, 23, 24) all?interno di detta tramoggia (12);

- almeno una coppia di alberi (50) a sezione poligonale con un sistema di rotazione opposto posizionati all?interno di detta tramoggia (12), detti alberi ospitando una serie di almeno 8 lame fino ad un massimo di 20; dette lame essendo di diversa tipologia e posizionate in successione:

A) una prima lama (21) a 4 becchi: detta prima lama (21) essendo dotata di 4 becchi (30) equidistanti tra loro, un foro centrale (41) poligonale atto ad impegnare la lama (21) sul corrispondente albero (50), un raggio massimo ?R? (32) pari a 200 mm e un raggio di lama ?r? (31) pari a 233,74 mm e durezza compresa tra 54 e 56 HRC; B) una seconda lama (22) trituratrice: detta seconda lama (22) trituratrice essendo dotata di 5 punte (34) equidistanti tra loro, un foro centrale (42) poligonale atto ad impegnare la lama (22) sul relativo albero (50), un raggio massimo ?R? pari a 200 mm e un raggio di curvatura ?rc? del becco (35) pari a 28,76 mm e durezza compresa tra 54 e 56 HRC;

C) una terza lama (23) a 2 becchi: detta terza lama (23) essendo dotata di 2 becchi (36) equidistanti tra loro, un foro centrale (43) poligonale atto ad impegnare la terza lama (23) sul relativo albero (50), un raggio massimo ?R? pari a 200 mm e un raggio di lama ?r? pari a 166,62 mm e durezza compresa tra 54 e 56 HRC;

D) una quarta lama (24) a 2 becchi: detta quarta lama (24) essendo dotata di 2 becchi (39) equidistanti tra loro, un foro centrale (44) poligonale atto ad impegnare la quarta lama (24) sul relativo albero (50), un raggio massimo ?R? pari a 200 mm e durezza compresa tra 54 e 56 HRC.

2. Sistema di frantumazione di rifiuti plastici con serie di lame dedicate, secondo la precedente rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette lame (21, 22, 23, 24) sono realizzate in acciaio 1.2714.

3. Sistema di frantumazione di rifiuti plastici con serie di lame dedicate, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo elettronico in grado di rilevare il lavoro esercitato da dette lame (21, 22, 23, 24) e conseguentemente azionare detto spintore (10) solo quando viene rilevata una rotazione a vuoto di dette lame (21, 22, 23, 24) in modo da esercitare pressione sullo scarto migliorando e velocizzando il lavoro di triturazione.

4. Sistema di frantumazione di rifiuti plastici con serie di lame dedicate, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralit? di spintori (10) atti a premere i materiali da triturare verso dette lame (21, 22, 23, 24) in diversi punti di detta tramoggia (12).

5. Sistema di frantumazione di rifiuti plastici con serie di lame dedicate, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di comprendere una pluralit? di coppie di alberi (50) rotanti.

6. Sistema di frantumazione di rifiuti plastici con serie di lame dedicate, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti alberi (50) sono a sezione esagonale e detti fori centrali (41, 42, 43, 44) di dette lame (21, 22, 23, 24) sono esagonali.

7. Sistema di frantumazione di rifiuti plastici con serie di lame dedicate, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di comprendere una quinta lama (25) a 2 becchi: detta quinta lama (25) essendo dotata di 2 becchi (48) equidistanti tra loro, un foro centrale (45) poligonale atto ad impegnare la quinta lama (25) sul relativo albero (50), con altezza h1 (46) pari 522 mm e altezza h2 (47) pari a 410 mm e durezza compresa tra 54-56 HRC;

8. Sistema di frantumazione di rifiuti plastici con serie di lame dedicate, secondo la precedente rivendicazione, caratterizzato dal fatto che detta quinta lama (25) sostituisce una qualsiasi tipologia di lama (21, 22, 23, 24) dei vari set di lame installati in detto sistema.

9. Sistema di frantumazione di rifiuti plastici con serie di lame dedicate, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che detta quinta lama (25) si aggiunge ai vari set di lame installati in detto sistema, diventando quindi set di 5 lame.

10. Sistema di frantumazione di rifiuti plastici con serie di lame dedicate, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che ogni set di 4 o 5 lame (21, 22, 23, 24, 25) costituisce un blocco inscindibile atto ad essere smontato e successivamente rimontato in corrispondenza del relativo albero di rotazione (50) evitando l?alterazione dell?ordine di successione delle lame.