IT202000014692A1 - Riscaldatore del latte a passaggio per induzione elettromagnetica in una macchina automatica per la preparazione di bevande - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

?Riscaldatore del Latte a Passaggio per Induzione Elettromagnetica in una Macchina Automatica per la Preparazione di Bevande?

Settore Tecnico

La presente invenzione ? relativa in generale al settore delle macchine automatiche per la preparazione di bevande, ed in particolare ad un riscaldatore del latte a passaggio per induzione elettromagnetica in una macchina automatica per la preparazione di bevande, sia essa del tipo table-top che del tipo free standing.

Stato dell?Arte

Sono note macchine per la preparazione e l?erogazione di bevande, in particolare bevande calde, a partire da un materiale anidro, ad esempio caff?, th?, cioccolata, o simili.

Tali macchine sono provviste di uno o pi? riscaldatori dell?acqua, solitamente realizzati in due tipologie: riscaldatori del tipo ad accumulo (caldaie, bollitori) e riscaldatori del tipo a passaggio d?acqua o a flusso continuo d?acqua.

A quest?ultima tipologia appartengono riscaldatori dell?acqua che realizzano il riscaldamento dell?acqua secondo due principali tecnologie: riscaldamento tramite un elemento riscaldante resistivo, molto diffuso nel settore, e riscaldamento tramite induzione elettromagnetica, meno diffuso nel settore rispetto al precedente.

Secondo la prima tecnologia, una differenza di potenziale elettrico ? applicata ai capi dell?elemento riscaldante, il quale ? lambito direttamente o indirettamente dal flusso d?acqua da riscaldare. Viene quindi generata una corrente elettrica in seno all?elemento riscaldante che, per effetto Joule, dissipa energia sotto forma di calore, riscaldando l?acqua per conduzione.

Esempi di riscaldatori di questo tipo sono descritti in GB 2 542 359 A, WO2004105438A1, CN 107647785 A, WO 2016/016225 A1, WO 2004/006742 A1, WO 2009/012904 A2, WO 2014/205771 A1, WO 2006/056705 A1, WO 2013/008140 A2, WO 2007/036076 A1, and EP 2881 020 A1, and DE 3542507 A1.

EP 2044 869 A1 descrive tre forme di realizzazione di un riscaldatore d?acqua a passaggio. Le prime due forme di realizzazione ivi illustrate contemplano rispettivi riscaldatori a passaggio utilizzanti la prima tecnologia, mentre la terza forma di realizzazione illustra, in maniera relativamente semplice e poco dettagliata, un riscaldatore che riscalda l?acqua utilizzando la sopra menzionata seconda tecnologia.

In accordo con tale seconda tecnologia, il fenomeno dell?induzione elettromagnetica ? utilizzato per riscaldare il flusso d?acqua.

In particolare, sono noti riscaldatori d?acqua a passaggio che sfruttano l?induzione elettromagnetica per generare correnti parassite all?interno di un condotto realizzato in materiale elettricamente conduttivo all?interno del quale fluisce l?acqua da riscaldare. Le correnti parassite dissipano energia, per effetto Joule, sotto forma di calore, riscaldando in tal modo il condotto e, di conseguenza, l?acqua che fluisce a contatto con esso.

? noto che i riscaldatori d?acqua a passaggio per induzione elettromagnetica sono particolarmente vantaggiosi in quanto consentono di riscaldare in breve tempo l?acqua.

EP 2868 242 A1 illustra un riscaldatore comprendente un condotto metallico avvolto a spirale e alloggiato coassialmente in una cavit? di un rocchetto realizzato in materiale elettricamente isolante e sul quale ? avvolto un avvolgimento di induzione elettromagnetica.

L?avvolgimento ? alimentato con corrente elettrica alternata, la quale genera, per induzione elettromagnetica, delle correnti parassite che scaldano, per effetto Joule, il condotto metallico a spirale e, dunque, l?acqua che vi scorre all?interno.

Il rocchetto ? vincolato alla struttura di supporto della macchina, mentre il condotto metallico non presenta vincoli meccanici con il rocchetto, essendo supportato semplicemente dal circuito idraulico al quale ? collegato tramite semplici raccordi a innesto rapido.

Pi? precisamente, il condotto metallico e il rocchetto sono separati radialmente da uno spazio libero (gap di aria).

Altri esempi di riscaldatori d?acqua a passaggio mediante induzione elettromagnetica sono descritti in JP 2001284034 A, WO 2017/191529 A1, JP 2003 317915 A, EP 2881 020 A1, and GB 190915786 A.

Oggetto e Riassunto dell?Invenzione

Sebbene i riscaldatori d?acqua a passaggio del tipo sopra descritto rappresentino una soluzione funzionalmente valida per riscaldare l?acqua in macchine configurate per la preparazione e l?erogazione di una bevanda, la Richiedente ha avuto modo di constatare che tali riscaldatori d?acqua sono suscettibili di ulteriori miglioramenti, in particolare per quanto concerne l?efficacia dello scambio termico ottenibile e l?efficienza manutentiva degli stessi.

Pertanto, nella propria domanda di brevetto italiana 102019000007166 e nella corrispondente domanda internazionale PCT/IB2020/052950 la Richiedente ha proposto un riscaldatore d?acqua a passaggio per induzione elettromagnetica comprendente:

- un corpo tubolare avente un asse longitudinale e includente almeno un ingresso, configurato per ricevere acqua da riscaldare ed alimentarla, in uso, all?interno del corpo tubolare, ed un?uscita, attraverso la quale l?acqua riscaldata fuoriesce dal corpo tubolare,

- un inserto alloggiato all?interno del corpo tubolare ed estendentesi lungo l?asse longitudinale, e

- un avvolgimento elettrico avvolto attorno al corpo tubolare ed energizzabile elettricamente per generare un campo di induzione elettromagnetica.

Il corpo tubolare ? realizzato in un materiale elettricamente conduttivo tale da riscaldarsi per induzione elettromagnetica per effetto del campo di induzione elettromagnetica generato dall?avvolgimento elettrico.

Il corpo tubolare e l?inserto sono conformati in modo tale da delimitare, almeno tra una superficie esterna dell?inserto ed una superficie interna del corpo tubolare un canale di flusso elicoidale per l?acqua, il quale si estende a elica attorno l?asse longitudinale.

Nel corso dei test condotti dalla Richiedente per metter a punto il riscaldatore d?acqua a passaggio per induzione elettromagnetica oggetto della propria domanda di brevetto italiana 102019000007166 e della corrispondente domanda internazionale PCT/IB2020/052950, la Richiedente ha sorprendentemente potuto constare l?efficacia di tale riscaldatore d?acqua per riscaldare anche altri tipi di fluidi impiegati nelle macchine automatiche per la preparazione di bevande.

In particolare, la Richiedente ha potuto constatare la particolare efficacia del riscaldatore d?acqua a passaggio per induzione elettromagnetica nel riscaldare il latte liquido utilizzato nella preparazione di bevande a base prevalentemente di latte liquido, quali, ad esempio, latte caldo e latte macchiato, e bevande calde ottenute per infusione di sostanze da infusione con acqua calda in pressione, quali ad esempio bevande a base di caff? e di t?, e contenenti anche del latte liquido, caldo o freddo, emulsionato o liscio, ad esempio caff? espresso macchiato, cappuccino, ecc.

In particolare, la Richiedente ha potuto constatare che tale particolare efficacia deriva dal fatto che il riscaldatore d?acqua riesce a riscaldare il latte liquido senza bruciare i grassi in esso contenuti, mantenendone conseguentemente inalterate le propriet? organolettiche.

La Richiedente ha inoltre potuto verificare come tale riscaldatore d?acqua riuscisse a riscaldare efficacemente qualsiasi tipologia di latte liquido, di origine naturale, di origine artificiale, di origine animale (di bovino, di capra, di pecora, di asina, di bufala, ecc.), di origine vegetale, crudo, fresco, pastorizzato, intero, parzialmente o totalmente scremato, UHT, senza lattosio, ad alta digeribilit?, ecc.

La Richiedente ha infine potuto anche constatare un?efficacia del riscaldatore d?acqua nel riscaldare altri tipi di fluidi impiegati nelle macchine automatiche per la preparazione di bevande, ad esempio gas utilizzati nella preparazione delle bevande, in particolare l?aria utilizzata per l?emulsione del latte, oppure per post-riscaldare bevande gi? prodotte laddove la loro temperatura non fosse soddisfacente.

Scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione un riscaldatore del latte a passaggio per induzione elettromagnetica per riscaldare il latte liquido in una macchina automatica per la preparazione di bevande.

Secondo l?invenzione, questo scopo viene raggiunto da un riscaldatore del latte a passaggio per induzione elettromagnetica come rivendicato nelle rivendicazioni allegate.

Breve Descrizione dei Disegni

La Figura 1 illustra schematicamente e con parti rimosse per chiarezza una macchina automatica per la preparazione di bevande comprendente un riscaldatore del latte a passaggio per induzione elettromagnetica secondo la presente invenzione;

Le Figure 2a-2c sono sezioni assiali, in scala ingrandita e con parti rimosse per chiarezza, di tre configurazioni del riscaldatore del latte a passaggio per induzione elettromagnetica di Figura 1, realizzato secondo una prima forma di realizzazione;

Le Figure 3a-3d sono sezioni assiali, in scala ingrandita e con parti rimosse per chiarezza, di quattro configurazioni del riscaldatore del latte a passaggio per induzione elettromagnetica di Figura 1, realizzato in accordo con una seconda forma di realizzazione;

Le Figure 4a e 4b sono sezioni assiali, in scala ingrandita e con parti rimosse per chiarezza, di due configurazioni del riscaldatore del latte a passaggio per induzione elettromagnetica di Figura 1, realizzato in accordo con una terza forma di realizzazione;

Le Figure 5a e 5b sono sezioni assiali, in scala ingrandita e con parti rimosse per chiarezza, di due configurazioni del riscaldatore del latte a passaggio per induzione elettromagnetica di Figura 1, realizzato in accordo con una quarta forma di realizzazione;

Le Figure 6a-6d sono sezioni assiali, in scala ingrandita e con parti rimosse per chiarezza, di quattro configurazioni del riscaldatore del latte a passaggio per induzione elettromagnetica di Figura 1, realizzato in accordo con una quinta forma di realizzazione;

Le Figure 7a-7d sono sezioni assiali, in scala ingrandita e con parti rimosse per chiarezza, di quattro configurazioni del riscaldatore del latte a passaggio per induzione elettromagnetica di Figura 1, realizzato in accordo con una sesta forma di realizzazione;

Le Figure 8a-8d sono sezioni assiali, in scala ingrandita e con parti rimosse per chiarezza, di quattro configurazioni del riscaldatore del latte a passaggio per induzione elettromagnetica di Figura 1, realizzato in accordo con una settima forma di realizzazione.

Descrizione Dettagliata di Preferite Forme di Realizzazione dell?Invenzione La presente invenzione verr? ora descritta in dettaglio con riferimento alle figure allegate per permettere ad una persona esperta di realizzarla ed utilizzarla. Varie modifiche alle forme di realizzazione descritte saranno immediatamente evidenti alle persone esperte ed i generici principi descritti possono essere applicati ad altre forme di realizzazione ed applicazioni senza per questo uscire dall?ambito protettivo della presente invenzione, come definito nelle rivendicazioni allegate. Pertanto, la presente invenzione non deve essere considerata limitata alle forme di realizzazione descritte ed illustrate, ma gli si deve accordare il pi? ampio ambito protettivo conforme con le caratteristiche descritte e rivendicate.

Ove non definito in altro modo, tutti i termini tecnici e scientifici qui utilizzati hanno lo stesso significato comunemente utilizzato da persone di ordinaria esperienza nel settore di pertinenza della presente invenzione. In caso di conflitto, la presente descrizione, comprese le definizioni fornite, risulter? vincolante. Inoltre, gli esempi sono forniti a puro scopo illustrativo e come tali non devono essere considerati limitanti.

Al fine di facilitare la comprensione delle forme di realizzazione qui descritte, si far? riferimento ad alcune specifiche forme di realizzazione e un linguaggio specifico sar? utilizzato per descrivere le stesse. La terminologia utilizzata nel presente documento ha lo scopo di descrivere solo particolari realizzazioni, e non ? destinata a limitare l'ambito della presente invenzione.

La presente invenzione verr? inoltre descritta nel seguito con riferimento al riscaldamento di latte liquido, senza per questo perdere in generalit?, essendo essa, come precedente detto, utilizzabile per riscaldare anche altri tipi di fluidi impiegati nelle macchine automatiche per la preparazione di bevande, in particolare l?aria utilizzate per emulsionare il latte liquido o altri fluidi oltre l?acqua.

Con riferimento alla Figura 1, ? indicata schematicamente nel suo complesso con il numero di riferimento 1 una macchina automatica per la preparazione e l?erogazione di bevande, in particolare bevande calde a partire da un materiale anidro, ad esempio caff?, th?, cioccolata, o simili.

La macchina 1 comprende:

- un riscaldatore del latte 2 a passaggio per induzione elettromagnetica; - un circuito latte 3 (schematicamente illustrato) comprendente un contenitore del latte 4 ed una pompa del latte 6 in comunicazione fluidica con il contenitore del latte 4 ed operabile per convogliare un flusso di latte dal contenitore del latte 4 verso un ingresso del riscaldatore del latte 2 attraverso una tubazione di adduzione del latte 5; ed

- un circuito elettrico 7 (schematicamente illustrato) per l?alimentazione elettrica del riscaldatore del latte 2, come descritto pi? in dettaglio nel seguito.

Il contenitore del latte 4 pu? essere di qualsivoglia tipologia, in particolare del tipo riutilizzabile, ad esempio del tipo a bottiglia o a bidone, oppure del tipo usa e getta, ad esempio del tipo cosiddetto bag-in-box, ed ? alloggiato all?interno di una cella refrigerante (non illustrata) prevista all?interno o all?esterno della macchina 1 in modo da mantenere il latte ad una temperatura ottimale di conservazione, ad esempio 5 ?C.

Il contenitore del latte 4 pu? contenere del latte liquido di qualsivoglia tipologia, di origine naturale, di origine artificiale, di origine animale (di bovino, di capra, di pecora, di asina, di bufala, ecc.), di origine vegetale, crudo, fresco, pastorizzato, intero, parzialmente o totalmente scremato, UHT, senza lattosio, ad alta digeribilit?, ecc.

Come visibile nella Figura 2a, il riscaldatore 2 comprende essenzialmente un corpo tubolare 8 avente un asse longitudinale A e includente almeno un ingresso 10, in particolare un passaggio d?ingresso, configurato per ricevere un flusso di latte da riscaldare dal contenitore del latte 4 ed alimentarlo, in uso, all?interno del corpo tubolare 8, ed un?uscita 11, in particolare un passaggio di uscita, attraverso la quale il flusso di latte riscaldato fuoriesce dal corpo tubolare 8.

Secondo questa preferita e non limitativa forma di realizzazione, il corpo tubolare 8 ha una forma sostanzialmente cilindrica cava e l?asse A ? rettilineo. Inoltre, il corpo tubolare 8 ? vincolato ad una struttura interna di supporto (non illustrata) della macchina 1, secondo una modalit? nota e non descritta in dettaglio.

A tale scopo, il riscaldatore 2 comprende una prima porzione di estremit? 13 ed una seconda porzione di estremit? 14, disposte da parti assialmente opposte del corpo tubolare 8, fissate al corpo tubolare 8 e adatte ad essere accoppiate alla struttura interna di supporto della macchina 1.

In particolare, la prima porzione di estremit? 13 e la seconda porzione di estremit? 14 definiscono rispettivi elementi di chiusura assiale che definiscono rispettivamente l?ingresso 10 e l?uscita 11 e che sono accoppiati al corpo tubolare 8 in maniera rimovibile, ad esempio mediante filettatura, in modo da poter essere rimosse e permettere la pulitura dell?interno del corpo tubolare 8 mediante un apposito scovolino.

Pi? in particolare, l?ingresso 10 e l?uscita 11 sono definiti da rispettive protuberanze cave protendentisi assialmente dalla prima porzione di estremit? 13 e dalla seconda porzione di estremit? 14, rispettivamente.

Nell?esempio illustrato, l?uscita 11 ? collegata fluidicamente con una tubazione di erogazione del latte 15 (Figura 1), la quale ? disposta per convogliare il latte riscaldato che fuoriesce dal riscaldatore del latte 2 verso un ugello di erogazione del latte disposto in una stazione di erogazione delle bevande. Il riscaldatore 2 comprende, inoltre, un avvolgimento elettrico 12 disposto intorno, ovvero avvolto attorno, al corpo tubolare 8, coassialmente all?asse A, ed energizzabile elettricamente per generare un campo di induzione elettromagnetica.

In dettaglio, l?avvolgimento 12 ? definito da una pluralit? di spire 12a concentriche successive avvolte sulla superficie esterna di un rocchetto 16 cavo e sostanzialmente cilindrico, montato coassialmente al corpo tubolare 8. In altre parole, il corpo tubolare 8 ? alloggiato, almeno parzialmente, nella cavit? assiale del rocchetto 16.

In maggior dettaglio, il rocchetto 16 ? realizzato in un materiale elettricamente non conduttivo, ovvero a suscettivit? magnetica nulla.

L?avvolgimento 12 ? configurato per essere alimentato con una corrente elettrica alternata ad una determinata frequenza di oscillazione e per generare, in tal modo, il suddetto campo di induzione elettromagnetica.

Opportunamente, il corpo tubolare 8 ? realizzato in un materiale elettricamente e magneticamente conduttivo, ed ?, dunque, configurato per riscaldarsi per induzione elettromagnetica per effetto del campo di induzione elettromagnetica.

Convenientemente, tra il rocchetto 16 e la superficie esterna del corpo tubolare 8 ? radialmente interposto uno strato 17 di materiale termicamente isolante, cos? da evitare, in uso, la trasmissione del calore per conduzione dal corpo tubolare 8 al rocchetto 16 stesso.

In una forma di realizzazione, il rocchetto 16 potrebbe essere costampato (sovra-stampato) sul corpo tubolare 8.

In un?altra forma di realizzazione, l?avvolgimento 12 ? direttamente avvolto sul corpo tubolare 8, con la sola interposizione dello strato 17 di materiale isolante.

In un?altra forma di realizzazione, l?avvolgimento 12 ? avvolto direttamente sul corpo tubolare 8.

Come visibile in Figura 1, la macchina 1 comprende, inoltre, un numero di sensori di temperatura 30, nell?esempio descritto due sensori di temperatura 30, ciascuno disposto in corrispondenza dell?ingresso 10 e dell?uscita 11, rispettivamente, e configurati per rilevare la temperatura del latte nella rispettiva zona di azione.

La macchina 1 comprende inoltre un?unit? di controllo 31 configurata per ricevere i valori di temperatura rilevati dai sensori di temperatura 30 e comandare, di conseguenza, l?attivazione del circuito elettrico 7.

Come visibile in Figura 2a, il riscaldatore 2 comprende, inoltre, un inserto 18 non calorigeno ? ovvero non termicamente generante - e realizzato in materiale elettricamente non conduttivo a suscettivit? magnetica nulla, alloggiato all?interno del corpo tubolare 8, in particolare coassialmente all?asse A, ed estendentesi lungo l?asse A.

In particolare, l?inserto 18 ? alloggiato all?interno del corpo tubolare 8 in modo da poter essere estratto dal corpo tubolare 8 a seguito della rimozione di una delle porzioni di estremit? 13, 14, in modo da permettere la pulitura dell?interno del corpo tubolare 8 e dell?inserto 18 stesso. Secondo questa preferita e non limitativa forma di realizzazione, l?inserto 18 comprende una filettatura 19 definente una cresta elicoidale 20 estendentesi su una superficie esterna 21 dell?inserto 18 attorno all?asse longitudinale A.

In dettaglio, la cresta elicoidale 20 ? disposta a contatto con una superficie interna 22 del corpo tubolare 8.

In tal modo, il corpo tubolare 8 e l?inserto 18, pi? specificatamente la superficie esterna 21 e la superficie interna 22, delimitano tra loro un canale di flusso 23 elicoidale per il latte, il quale si estende a elica attorno l?asse A.

Preferibilmente, la cresta elicoidale 20 si sviluppa secondo un?elica cilindrica a passo costante.

In una forma di realizzazione alternativa non illustrata, la cresta elicoidale 20 si sviluppa secondo un?elica cilindrica a passo variabile, o un?elica conica a passo costante o variabile.

Alla luce di quanto sopra descritto, il canale di flusso 23 definisce un passaggio elicoidale, o a spirale, di riscaldamento del latte che fluisce attraverso il riscaldatore 2. Grazie a questa configurazione, il latte compie un percorso all?interno del corpo tubolare 8 di lunghezza maggiore rispetto al caso in cui il flusso di latte scorra assialmente in modo lineare all?interno del corpo tubolare 8. Ci? permette un controllo preciso della temperatura del latte.

Questa soluzione risulta particolarmente adatta per la produzione di bevande che richiedono ridotte quantit? e, quindi, portate del latte, oppure bevande che richiedono un?elevata precisione della temperatura del latte, ad esempio quando il gusto della bevanda ? significativamente influenzato dalla temperatura del latte, oppure ancora bevande preparate utilizzando differenti tipologie di latte (di origine animale, vegetale, crudo, fresco, pastorizzato, intero, parzialmente o totalmente scremato, UHT, senza lattosio, ad alta digeribilit?, ecc.) che richiedono differenti temperature di riscaldamento per conservarne le caratteristiche organolettiche.

Il funzionamento del riscaldatore 2 secondo la presente invenzione verr? descritto nel seguito, con particolare riferimento ad una condizione iniziale in cui il flusso di latte ? alimentato al corpo tubolare 8 attraverso l?ingresso 10.

In tale condizione, il flusso di latte ? deviato dalla filettatura 19 dell?inserto 18 e percorre il canale di flusso 23 elicoidale delimitato dalla cresta elicoidale 20 e dalla superficie interna 22 del corpo tubolare 8.

Contestualmente, l?avvolgimento 12 ? energizzato per mezzo dell?unit? di controllo 31 che controlla l?attivazione del circuito elettrico 7. Il corpo tubolare 8 viene riscaldato per induzione elettromagnetica e il latte che fluisce attraverso il canale di flusso 23 viene, di conseguenza, riscaldata per conduzione, in quanto lambisce la superficie interna 22 del corpo tubolare 8.

A questo punto, il latte fuoriesce attraverso l?uscita 11. Il processo ? ripetuto per ciascuna bevanda da preparare.

Il numero 102 in Figura 2b indica nel suo complesso un riscaldatore di latte per induzione elettromagnetica secondo un?alternativa forma di realizzazione della presente invenzione.

Essendo il riscaldatore 102 simile al riscaldatore 2, la seguente descrizione ? limitata alle differenze tra questi ultimi, utilizzando, ove possibile, gli stessi riferimenti per parti identiche o corrispondenti.

In particolare, il riscaldatore 102 differisce dal riscaldatore 2 per il fatto di comprendere un inserto 118 di forma sostanzialmente cilindrica e avente una superficie esterna 121 sostanzialmente liscia, senza alcuna filettatura, e parallela all?asse A.

Inoltre, il riscaldatore 102 include un corpo tubolare 108 provvisto di una cresta elicoidale 120 estendentesi sulla superficie interna 122 del corpo tubolare 108 attorno all?asse A e disposta a contatto con la superficie esterna 121 dell?inserto 118.

In tal modo, viene definito un canale di flusso 123 elicoidale delimitato dalla superficie esterna 121 e dalla cresta elicoidale 120.

Il funzionamento del riscaldatore 102 ? simile a quello del riscaldatore 2. Il numero 202 in Figura 2c indica nel suo complesso un riscaldatore di latte per induzione elettromagnetica secondo un?ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione.

Essendo il riscaldatore 202 simile al riscaldatore 2 e al riscaldatore 102, la seguente descrizione ? limitata alle differenze tra questi, utilizzando, ove possibile, gli stessi riferimenti per parti identiche o corrispondenti.

In particolare, il riscaldatore 202 comprende l?inserto 18 ed un corpo tubolare 208 sostanzialmente simile al corpo tubolare 108 del riscaldatore 102.

In tal modo, viene definito un canale di flusso 223 elicoidale delimitato tra la cresta elicoidale 20 dell?inserto 18, una cresta elicoidale 220 del corpo tubolare 208, la superficie interna 222 del corpo tubolare 208 e la superficie esterna 21 dell?inserto 18.

Il funzionamento del riscaldatore 202 ? simile a quello del riscaldatore 2. Il numero 302 in Figura 3a indica nel suo complesso un riscaldatore di latte per induzione elettromagnetica secondo un?ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione.

Essendo il riscaldatore 302 simile al riscaldatore 2, la seguente descrizione ? limitata alle differenze tra questi, utilizzando, ove possibile, gli stessi riferimenti per parti identiche o corrispondenti.

In particolare, il riscaldatore 302 differisce dal riscaldatore 2 per il fatto di comprendere un organo deviatore 325 del flusso di latte, portato dall?inserto 18 ed avente forma elicoidale attorno all?asse A.

Preferibilmente, l?organo deviatore 325 ? definito da una molla ad elica cilindrica, la quale ? accoppiata all?inserto 18 in modo tale che ciascuna spira sia alloggiata in una corrispondente sezione di passaggio del canale di flusso 323.

Preferibilmente, l?organo deviatore 325 ? definito da una molla ad elica cilindrica a passo costante.

In una forma di realizzazione alternativa, l?organo deviatore 325 ? definito da una molla ad elica cilindrica a passo variabile o da una molla ad elica conica a passo costante o variabile.

Alla luce di quanto sopra descritto, la sezione di passaggio del canale di flusso 323 risulta ristretta rispetto alla sezione di passaggio del canale di flusso 23 del riscaldatore 2.

Grazie a questa configurazione, ? possibile variare la sezione di passaggio del canale di flusso 323 semplicemente sostituendo l?organo deviatore 325 ? ad esempio, scegliendo organi deviatori 325 le cui spire abbiano differenti diametri - senza che sia necessario modificare o sostituire l?inserto 18 o il corpo tubolare 8.

Inoltre, l?organo deviatore 325 ? disposto a contatto con la superficie interna 22 del corpo tubolare 8, in modo da poter rimuovere tramite raschiatura eventuali incrostazioni di latte che possono depositarsi sulla superficie interna 22 durante il normale uso della macchina 1.

A tal proposito, l?organo deviatore 325 ? elasticamente deformabile lungo l?asse A e presenta, in condizioni di non deformazione, una lunghezza assiale maggiore della lunghezza assiale dell?inserto 18.

In tal modo, durante l?assemblaggio (montaggio) del riscaldatore 302, l?organo deviatore 325 viene compresso elasticamente e, essendo disposto a contatto con la superficie interna 22, deformandosi elasticamente raschia incrostazioni di latte eventualmente depositatisi su tale superficie interna 22.

Pi? in dettaglio, durante l?assemblaggio l?inserto 18, portante l?organo deviatore 325, viene calzato ad interferenza all?interno del corpo tubolare 8, in modo che la cresta elicoidale 20 e l?organo deviatore 325 siano disposti a contatto con la superficie interna 22 e finch? una prima estremit? assiale 326 dell?organo deviatore vada in battuta con la prima porzione di estremit? 13.

A questo punto, la seconda porzione di estremit? 14 viene accoppiata al corpo tubolare 8, cos? da premere e comprimere l?organo deviatore 325 in corrispondenza di una sua seconda estremit? assiale 327, opposta alla prima estremit? assiale 326.

La compressione causa un movimento assiale delle spire dell?organo deviatore 325, le quali raschiano la superficie interna 22 ottenendo l?effetto desiderato.

Il funzionamento del riscaldatore 302 ? simile a quello del riscaldatore 2. Il numero 402 in Figura 3b indica nel suo complesso un riscaldatore di latte per induzione elettromagnetica secondo una alternativa forma di realizzazione della presente invenzione.

Essendo il riscaldatore 402 simile al riscaldatore 102, la seguente descrizione ? limitata alle differenze tra questi ultimi, utilizzando, ove possibile, gli stessi riferimenti per parti identiche o corrispondenti.

In particolare, il riscaldatore 402 differisce dal riscaldatore 102 per il fatto di comprendere un organo deviatore 425 sostanzialmente uguale all?organo deviatore 325.

In tal modo, viene definito un canale di flusso 423 elicoidale delimitato dalla superficie esterna 121, dalla cresta elicoidale 120 e dall?organo deviatore 425.

Di conseguenza, la sezione di passaggio del canale di flusso 423 risulta ristretta ed ? possibile variare la sezione di passaggio del canale di flusso 423 semplicemente sostituendo l?organo deviatore 425 ? ad esempio, scegliendo organi deviatori 425 le cui spire abbiano differenti diametri - senza che sia necessario modificare o sostituire l?inserto 118 o il corpo tubolare 108.

Il funzionamento del riscaldatore 402 ? simile a quello del riscaldatore 102. Il numero 502 in Figura 3c indica nel suo complesso un riscaldatore di latte per induzione elettromagnetica secondo una alternativa forma di realizzazione della presente invenzione.

Essendo il riscaldatore 502 simile al riscaldatore 202, la seguente descrizione ? limitata alle differenze tra questi ultimi, utilizzando, ove possibile, gli stessi riferimenti per parti identiche o corrispondenti.

In particolare, il riscaldatore 502 differisce dal riscaldatore 202 per il fatto di comprendere un organo deviatore 525 sostanzialmente uguale all?organo deviatore 325.

In particolare, il riscaldatore 502 comprende sia l?inserto 18 che il corpo tubolare 208.

In tal modo, viene definito un canale di flusso 523 elicoidale delimitato tra la cresta elicoidale 20 dell?inserto 18, la cresta elicoidale 220 del corpo tubolare 208, la superficie interna 222 del corpo tubolare 208, la superficie esterna 21 dell?inserto 18 e l?organo deviatore 525.

Di conseguenza, la sezione di passaggio del canale di flusso 523 risulta ristretta ed ? possibile variare la sezione di passaggio del canale di flusso 523 semplicemente sostituendo l?organo deviatore 525 ? ad esempio, scegliendo organi deviatori 525 le cui spire abbiano differenti diametri - senza che sia necessario modificare o sostituire l?inserto 18 o il corpo tubolare 208.

Il funzionamento del riscaldatore 502 ? simile a quello del riscaldatore 202. Il numero 602 in Figura 3d indica nel suo complesso un riscaldatore di latte per induzione elettromagnetica secondo una alternativa forma di realizzazione della presente invenzione.

Essendo il riscaldatore 602 simile al riscaldatore 302, la seguente descrizione ? limitata alle differenze tra questi ultimi, utilizzando, ove possibile, gli stessi riferimenti per parti identiche o corrispondenti.

In particolare, il riscaldatore 602 differisce dal riscaldatore 302 per il fatto di comprendere un inserto 118, quindi di forma sostanzialmente cilindrica ed avente una superficie esterna 121 sostanzialmente liscia e parallela all?asse A. Dunque, la superficie interna 22 del corpo tubolare 8 e la superficie esterna 121 dell?inserto 118 sono cilindriche e parallele tra loro e all?asse A.

Il riscaldatore 602 comprende un organo deviatore 625 avvolto a elica attorno all?inserto 118 ed ? disposto a contatto con la superficie interna 22 del corpo tubolare 8 e con la superficie esterna 121 dell?inserto 118.

Di conseguenza, in questo caso il canale di flusso 623 ? delimitato dalla superficie interna 22 del corpo tubolare 8, dalla superficie esterna 121 dell?inserto 118 e da parte della superficie esterna dell?organo deviatore 625.

Il funzionamento del riscaldatore 602 ? simile a quello del riscaldatore 2. Il numero 702 in Figura 4a indica nel suo complesso un riscaldatore di latte per induzione elettromagnetica secondo un?ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione.

Essendo il riscaldatore 702 simile al riscaldatore 2, la seguente descrizione ? limitata alle differenze tra questi ultimi, utilizzando, ove possibile, gli stessi riferimenti per parti identiche o corrispondenti.

In particolare, il riscaldatore 702 differisce dal riscaldatore 2 per il fatto di definire un canale di flusso 723 elicoidale avente una sezione di passaggio variabile lungo l?asse A.

A tale scopo, il riscaldatore 702 comprende un inserto 718 includente una filettatura 719 avente:

- una cresta elicoidale 720 estendentesi su una superficie esterna 721 dell?inserto 718 attorno all?asse A; e

- un fondo elicoidale 728 estendentesi sulla superficie esterna 721 attorno all?asse A, successivamente alla cresta elicoidale 720.

In dettaglio, mentre il diametro massimo della cresta elicoidale 720 ? costante, in quanto la cresta elicoidale 720 ? disposta a contatto con la superficie interna 22 del corpo tubolare 8, il diametro del fondo elicoidale 728, relativamente all?asse A, ? variabile lungo l?asse A stesso.

In maggior dettaglio, tale diametro ? crescente considerando una direzione che va dall?ingresso 10 all?uscita 11.

Secondo una forma di realizzazione alternativa non illustrata, il diametro del fondo elicoidale 728 ? decrescente secondo la suddetta direzione.

Grazie a questa configurazione, ? possibile ottenere portate pi? elevate rispetto al caso in cui venga utilizzato il riscaldatore 2.

Il funzionamento del riscaldatore 702 ? simile a quello del riscaldatore 2. Il numero 802 in Figura 4b indica nel suo complesso un riscaldatore di latte per induzione elettromagnetica secondo un?ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione.

Essendo il riscaldatore 802 simile al riscaldatore 702, la seguente descrizione ? limitata alle differenze tra questi ultimi, utilizzando, ove possibile, gli stessi riferimenti per parti identiche o corrispondenti.

In particolare, il riscaldatore 802 differisce dal riscaldatore 702 per il fatto di comprendere inoltre un corpo tubolare 208.

In tal modo, viene definito un canale di flusso 823 elicoidale delimitato tra la cresta elicoidale 720 dell?inserto 718, la cresta elicoidale 220 del corpo tubolare 208, la superficie interna 222 del corpo tubolare 208 e la superficie esterna 721 dell?inserto 718.

Il funzionamento del riscaldatore 802 ? simile a quello del riscaldatore 702. Il numero 902 in Figura 5a indica nel suo complesso un riscaldatore di latte per induzione elettromagnetica secondo un?ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione.

Essendo il riscaldatore 902 simile al riscaldatore 702, la seguente descrizione ? limitata alle differenze tra questi ultimi, utilizzando, ove possibile, gli stessi riferimenti per parti identiche o corrispondenti.

In particolare, il riscaldatore 902 differisce dal riscaldatore 702 per il fatto di comprendere inoltre un organo deviatore 925, sostanzialmente identico all?organo deviatore 325 del riscaldatore 302 e avente le medesime caratteristiche e funzioni.

Grazie a tale configurazione, la sezione di passaggio del canale di flusso 923 pu? essere variata semplicemente sostituendo l?organo deviatore 925.

Il funzionamento del riscaldatore 902 ? simile a quello del riscaldatore 702. Il numero 1002 in Figura 5b indica nel suo complesso un riscaldatore di latte per induzione elettromagnetica secondo un?ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione.

Essendo il riscaldatore 1002 simile al riscaldatore 802, la seguente descrizione ? limitata alle differenze tra questi ultimi, utilizzando, ove possibile, gli stessi riferimenti per parti identiche o corrispondenti.

In particolare, il riscaldatore 1002 differisce dal riscaldatore 802 per il fatto di comprendere inoltre un organo deviatore 1025, sostanzialmente identico all?organo deviatore 925 del riscaldatore 902 e avente le medesime caratteristiche e funzioni.

Il funzionamento del riscaldatore 1002 ? simile a quello del riscaldatore 902. Il numero 1102 in Figura 6a indica nel suo complesso un riscaldatore di latte per induzione elettromagnetica secondo un?ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione.

Essendo il riscaldatore 1102 simile al riscaldatore 302, la seguente descrizione ? limitata alle differenze tra questi, utilizzando, ove possibile, gli stessi riferimenti per parti identiche o corrispondenti.

In particolare, il riscaldatore 1102 differisce dal riscaldatore 302 per il fatto di comprendere un inserto 1118 sostanzialmente simile all?inserto 18 e mobile all?interno del corpo tubolare 8 almeno tra:

- una prima posizione, in cui l?inserto 1118 ? disposto pi? vicino all?ingresso 10; ed

- una seconda posizione, in cui l?inserto 1118 ? disposto pi? vicino all?uscita 11.

In dettaglio, l?inserto 1118 comprende una porzione di chiusura, nell?esempio specifico un otturatore 1130 configurato per sigillare a tenuta di fluido l?ingresso 10.

In maggior dettaglio, l?otturatore 1130 ? configurato per sigillare a tenuta di fluido l?ingresso 10 quando l?inserto 1118 ? disposto nella prima posizione.

Secondo questa preferita forma di realizzazione, l?inserto 1118 ? mobile tra la prima e la seconda posizione mediante la pressione del flusso di latte agente sull?inserto 1118 stesso in corrispondenza dell?ingresso 10, in particolare agente sull?otturatore 1130.

Pi? precisamente, la pressione del flusso di latte alimentato al corpo tubolare 8 attraverso l?ingresso 10 spinge, in uso, l?otturatore 1130, e dunque l?inserto 1118, verso la seconda posizione, aprendo cos? il passaggio per il latte e permettendo a quest?ultimo di fluire nel canale di flusso 1123.

Opportunamente, un organo deviatore 1125, sostanzialmente simile all?organo deviatore 325, funge altres? da organo di riscontro per l?otturatore 1130, tenendo l?inserto 1118 nella prima posizione, in condizioni di riposo (quando il latte non spinge sull?otturatore 1130).

Convenientemente, durante il movimento dell?inserto 1118 dalla prima alla seconda posizione e viceversa, l?organo deviatore 1125 raschia la superficie interna 22 del corpo tubolare 8.

In tal modo, ? possibile effettuare una manutenzione ? rimozione di incrostazioni di latte ? automatica e prevedere, inoltre, una chiusura a tenuta di fluido automatica del canale 1123.

Il funzionamento del riscaldatore 1102 ? simile a quello del riscaldatore 302. Il numero 1202 in Figura 6b indica nel suo complesso un riscaldatore di latte per induzione elettromagnetica secondo un?ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione.

Essendo il riscaldatore 1202 simile al riscaldatore 402, la seguente descrizione ? limitata alle differenze tra questi, utilizzando, ove possibile, gli stessi riferimenti per parti identiche o corrispondenti.

In particolare, il riscaldatore 1202 differisce dal riscaldatore 402 per il fatto di comprendere un otturatore 1230 strutturalmente e funzionalmente simile all?otturatore 1130. L?inserto 1218 ? sostanzialmente simile all?inserto 118 (liscio e cilindrico) ad eccezione dell?otturatore 1230.

La presenza di un organo deviatore 1225, simile all?organo deviatore 425, definisce un canale di flusso 1223 sostanzialmente simile al canale di flusso 423.

Il funzionamento del riscaldatore 1202 ? simile a quello del riscaldatore 1102. Il numero 1302 in Figura 6c indica nel suo complesso un riscaldatore di latte per induzione elettromagnetica secondo un?ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione.

Essendo il riscaldatore 1202 simile al riscaldatore 502, la seguente descrizione ? limitata alle differenze tra questi, utilizzando, ove possibile, gli stessi riferimenti per parti identiche o corrispondenti.

In particolare, il riscaldatore 1302 differisce dal riscaldatore 502 per il fatto di comprendere un otturatore 1330 strutturalmente e funzionalmente simile all?otturatore 1130. L?inserto 1318 ? sostanzialmente simile all?inserto 18, ad eccezione dell?otturatore 1330.

La presenza di un organo deviatore 1325, sostanzialmente simile all?organo deviatore 525, definisce un canale di flusso 1323 sostanzialmente simile al canale di flusso 523.

Il funzionamento del riscaldatore 1302 ? simile a quello del riscaldatore 1102. Il numero 1402 in Figura 6d indica nel suo complesso un riscaldatore di latte per induzione elettromagnetica secondo un?ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione.

Essendo il riscaldatore 1402 simile al riscaldatore 602, la seguente descrizione ? limitata alle differenze tra questi, utilizzando, ove possibile, gli stessi riferimenti per parti identiche o corrispondenti.

In particolare, il riscaldatore 1402 differisce dal riscaldatore 602 per il fatto di comprendere un otturatore 1430 strutturalmente e funzionalmente simile all?otturatore 1130. L?inserto 1418 ? sostanzialmente simile all?inserto 18, ad eccezione dell?otturatore 1430.

La presenza di un organo deviatore 1425, sostanzialmente simile all?organo deviatore 625, definisce un canale di flusso 1423 sostanzialmente simile al canale di flusso 623.

Il funzionamento del riscaldatore 1402 ? simile a quello del riscaldatore 1102. Il numero 1502 in Figura 7a indica nel suo complesso un riscaldatore di latte per induzione elettromagnetica secondo un?ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione.

Essendo il riscaldatore 1502 simile al riscaldatore 1102, la seguente descrizione ? limitata alle differenze tra questi, utilizzando, ove possibile, gli stessi riferimenti per parti identiche o corrispondenti.

In particolare, il riscaldatore 1502 differisce dal riscaldatore 1102 per il fatto di comprendere un inserto 1518 strutturalmente e funzionalmente simile all?inserto 1118, e dunque comprendente un otturatore 1530 sostanzialmente simile all?otturatore 1130 e un organo deviatore 1525 sostanzialmente simile all?organo deviatore 1125, e mobile all?interno del corpo tubolare 8 mediante un attuatore magnetico 1531, configurato per comandare lo spostamento dell?inserto 1518 tra la prima e la seconda posizione per mezzo di un?interazione magnetica.

In maggior dettaglio, l?attuatore magnetico 1531 comprende un solenoide 1532 fisso e selettivamente energizzabile elettricamente per generare un campo elettromagnetico, ed un magnete permanente 1533, fissato in modo solidale all?inserto 1518, e configurato per essere accoppiato magneticamente al solenoide 1532.

Pi? precisamente, energizzando il solenoide 1532 si otterr?, in modo noto, uno spostamento del magnete permanente 1533 e, dunque, dell?inserto 1518.

Grazie a tale configurazione, ? possibile controllare lo spostamento dell?inserto 1518, e dunque tutto ci? che ne consegue ? ad esempio la rimozione d incrostazioni di latte mediante l?organo deviatore 1525 ? indipendentemente dalla pressione del latte esercitata sull?inserto 1518.

Preferibilmente, l?attuatore magnetico 1531 ? disposto in corrispondenza dell?uscita 11.

Il funzionamento del riscaldatore 1502 ? simile a quello del riscaldatore 1102. Il numero 1602 in Figura 7b indica nel suo complesso un riscaldatore di latte per induzione elettromagnetica secondo un?ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione.

Essendo il riscaldatore 1602 simile al riscaldatore 1202, la seguente descrizione ? limitata alle differenze tra questi, utilizzando, ove possibile, gli stessi riferimenti per parti identiche o corrispondenti.

In particolare, il riscaldatore 1602 differisce dal riscaldatore 1202 per il fatto di comprendere un inserto 1618, e dunque comprendente un otturatore 1630 sostanzialmente simile all?otturatore 1230 e un organo deviatore 1625 sostanzialmente simile all?organo deviatore 1225 strutturalmente e funzionalmente simile all?inserto 1218, ma mobile all?interno del corpo tubolare 108 mediante un attuatore magnetico 1631 sostanzialmente identico, per struttura e funzione, all?attuatore magnetico 1531.

Il funzionamento del riscaldatore 1602 ? simile a quello del riscaldatore 1502. Il numero 1702 in Figura 7c indica nel suo complesso un riscaldatore di latte per induzione elettromagnetica secondo un?ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione.

Essendo il riscaldatore 1702 simile al riscaldatore 1302, la seguente descrizione ? limitata alle differenze tra questi, utilizzando, ove possibile, gli stessi riferimenti per parti identiche o corrispondenti.

In particolare, il riscaldatore 1702 differisce dal riscaldatore 1302 per il fatto di comprendere un inserto 1718 strutturalmente e funzionalmente simile all?inserto 1318, e dunque comprendente un otturatore 1730 sostanzialmente simile all?otturatore 1330 e un organo deviatore 1725 sostanzialmente simile all?organo deviatore 1325, ma mobile all?interno del corpo tubolare 208 mediante un attuatore magnetico 1731 sostanzialmente identico, per struttura e funzione, all?attuatore magnetico 1531.

Il funzionamento del riscaldatore 1702 ? simile a quello del riscaldatore 1502. Il numero 1802 in Figura 7d indica nel suo complesso un riscaldatore di latte per induzione elettromagnetica secondo un?ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione.

Essendo il riscaldatore 1802 simile al riscaldatore 1402, la seguente descrizione ? limitata alle differenze tra questi, utilizzando, ove possibile, gli stessi riferimenti per parti identiche o corrispondenti.

In particolare, il riscaldatore 1802 differisce dal riscaldatore 1402 per il fatto di comprendere un inserto 1818 strutturalmente e funzionalmente simile all?inserto 1418, e dunque comprendente un otturatore 1830 sostanzialmente simile all?otturatore 1430 e un organo deviatore 1825 sostanzialmente simile all?organo deviatore 1425, ma mobile all?interno del corpo tubolare 8 mediante un attuatore magnetico 1831 sostanzialmente identico, per struttura e funzione, all?attuatore magnetico 1531.

Il funzionamento del riscaldatore 1802 ? simile a quello del riscaldatore 1502.

Il numero 1902 in Figura 8a indica nel suo complesso un riscaldatore di latte per induzione elettromagnetica secondo un?ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione.

Essendo il riscaldatore 1902 simile al riscaldatore 302, la seguente descrizione ? limitata alle differenze tra questi, utilizzando, ove possibile, gli stessi riferimenti per parti identiche o corrispondenti.

In particolare, il riscaldatore 1902 differisce dal riscaldatore 302 per il fatto di comprendere un inserto 1918 strutturalmente e funzionalmente simile all?inserto 18, ma mobile all?interno del corpo tubolare 8 mediante un attuatore magnetico 1931 sostanzialmente identico, per struttura e funzione, all?attuatore magnetico 1531.

Grazie a tale configurazione, l?inserto 1918 ? mobile a comando all?interno del corpo tubolare 8, senza sostanziale contributo della pressione del fluido sull?inserto 1918.

Il funzionamento del riscaldatore 1902 ? simile a quello del riscaldatore 1502. Il numero 2002 in Figura 8b indica nel suo complesso un riscaldatore di latte per induzione elettromagnetica secondo un?ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione.

Essendo il riscaldatore 2002 simile al riscaldatore 402, la seguente descrizione ? limitata alle differenze tra questi, utilizzando, ove possibile, gli stessi riferimenti per parti identiche o corrispondenti.

In particolare, il riscaldatore 2002 differisce dal riscaldatore 402 per il fatto di comprendere un inserto 2018 strutturalmente e funzionalmente simile all?inserto 118, ma mobile all?interno del corpo tubolare 108 mediante un attuatore magnetico 2031 sostanzialmente identico, per struttura e funzione, all?attuatore magnetico 1531.

Grazie a tale configurazione, l?inserto 2018 ? mobile a comando all?interno del corpo tubolare 108, senza sostanziale contributo della pressione del fluido sull?inserto 2018.

Il funzionamento del riscaldatore 2002 ? simile a quello del riscaldatore 1502. Il numero 2102 in Figura 8c indica nel suo complesso un riscaldatore di latte per induzione elettromagnetica secondo un?ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione.

Essendo il riscaldatore 2102 simile al riscaldatore 502, la seguente descrizione ? limitata alle differenze tra questi, utilizzando, ove possibile, gli stessi riferimenti per parti identiche o corrispondenti.

In particolare, il riscaldatore 2102 differisce dal riscaldatore 502 per il fatto di comprendere un inserto 2118 strutturalmente e funzionalmente simile all?inserto 18, ma mobile all?interno del corpo tubolare 208 mediante un attuatore magnetico 2131 sostanzialmente identico, per struttura e funzione, all?attuatore magnetico 1531.

Grazie a tale configurazione, l?inserto 2118 ? mobile a comando all?interno del corpo tubolare 208, senza sostanziale contributo della pressione del fluido sull?inserto 2118.

Il funzionamento del riscaldatore 2102 ? simile a quello del riscaldatore 1502. Il numero 2202 in Figura 8d indica nel suo complesso un riscaldatore di latte per induzione elettromagnetica secondo un?ulteriore forma di realizzazione della presente invenzione.

Essendo il riscaldatore 2202 simile al riscaldatore 602, la seguente descrizione ? limitata alle differenze tra questi, utilizzando, ove possibile, gli stessi riferimenti per parti identiche o corrispondenti.

In particolare, il riscaldatore 2202 differisce dal riscaldatore 602 per il fatto di comprendere un inserto 2218 strutturalmente e funzionalmente simile all?inserto 118, ma mobile all?interno del corpo tubolare 8 mediante un attuatore magnetico 2231 sostanzialmente identico, per struttura e funzione, all?attuatore magnetico 1531.

Grazie a tale configurazione, l?inserto 2218 ? mobile a comando all?interno del corpo tubolare 8, senza sostanziale contributo della pressione del fluido sull?inserto 2218.

Il funzionamento del riscaldatore 2202 ? simile a quello del riscaldatore 1502. Da un esame delle caratteristiche del riscaldatore 2, 102, 302, 403, 502, 602, 702, 802, 902, 1002, 1102, 1202, 1302, 1402, 1502, 1602, 1702, 1802, 1902, 2002, 2102, 2202 realizzato secondo la presente invenzione sono evidenti i vantaggi che esso consente di ottenere.

In particolare, grazie alla conformazione elicoidale del canale di flusso, 23, 123, 223, 323, 423, 523, 623, 723, 823, 923, 1023, 1123, 1223, 1323, 1423, 1523, 1623, 1723, 1823, 1923, 2023, 2123, 2223, il latte compie un percorso decisamente pi? lungo all?interno del corpo tubolare 8, rispetto al caso in cui il flusso di latte scorra assialmente in modo lineare. Ci? permette un controllo preciso della temperatura del latte. Questa soluzione ? particolarmente adatta nel caso in cui si abbiano basse portate ed ? richiesta elevata precisione di temperatura, ad esempio per bevande il cui gusto ? influenzato dalla temperatura del latte.

In aggiunta, la Richiedente ha constatato che il riscaldamento del latte liquido effettuato mediante il riscaldatore d?acqua a passaggio per induzione elettromagnetica del tipo sopra descritto avviene senza che i grassi in esso contenuti vengano bruciati, consentendo cos? di mantenere inalterate le propriet? organolettiche del latte.

Inoltre, nel caso in cui sia presente un organo deviatore 325, 425, 525, 625, 725, 825, 925, 1025, 1125, 1225, 1325, 1425, 1525, 1625, 1725, 1825, 1925, 2025, 2125, 2225 all?interno del canale di flusso 323, 423, 523, 623, 723, 823, 923, 1023, 1123, 1223, 1323, 1423, 1523, 1623, 1723, 1823, 1923, 2023, 2123, 2223, ? possibile variare la sezione di passaggio del canale di flusso semplicemente sostituendo l?organo deviatore - ad esempio, scegliendo organi deviatori le cui spire abbiano differenti diametri - senza che sia necessario modificare o sostituire l?inserto o il corpo tubolare.

Inoltre, essendo l?organo deviatore elasticamente deformabile ed essendo disposto a contatto con la superficie interna del corpo tubolare, il movimento assiale delle spire dell?organo deviatore durante la deformazione elastica provoca il raschiamento, e dunque la rimozione, incrostazioni di latte eventualmente depositatisi su tale superficie interna, in fase di montaggio.

Particolarmente vantaggioso ? il caso in cui tale movimento assiale dell?organo deviatore 1123, 1223, 1323, 1423, 1523, 1623, 1723, 1823, 1923, 2023, 2123, 2223 venga controllato in modo automatico, ad esempio mediante la pressione del latte sull?inserto 1118, 1218, 1318, 1418, oppure mediante attivazione di un attuatore elettromagnetico che sposti l?inserto 1918, 2018, 2118, 2218, o ancora mediante entrambe le precedenti soluzioni, per quanto riguarda l?inserto 1518, 1618, 1718, 1818.

Ancora, nel caso in cui l?inserto 718 definisca un canale di flusso 723, 823, 923, 1023 avente una sezione di passaggio variabile lungo l?asse A, ? possibile ottenere portate pi? elevate rispetto al caso in cui venga utilizzato un canale di flusso a sezione di passaggio costante lungo l?asse A.

Risulta chiaro che al riscaldatore 2, 102, 302, 403, 502, 602, 702, 802, 902, 1002, 1102, 1202, 1302, 1402, 1502, 1602, 1702, 1802, 1902, 2002, 2102, 2202 qui descritto ed illustrato possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall?ambito di protezione definito dalle rivendicazioni.

Claims (15)

RIVENDICAZIONI

1. Riscaldatore di latte a passaggio per induzione elettromagnetica (2, 102, 302, 403, 502, 602, 702, 802, 902, 1002, 1102, 1202, 1302, 1402, 1502, 1602, 1702, 1802, 1902, 2002, 2102, 2202), in particolare per una macchina automatica per la preparazione di bevande (1);

il riscaldatore comprende:

- un corpo tubolare (8, 108, 208) avente un asse longitudinale (A) e includente almeno un ingresso (10) per ricevere latte da riscaldare ed alimentarlo all?interno del corpo tubolare (8, 108, 208), ed un?uscita (11) attraverso la quale il latte riscaldato fuoriesce dal corpo tubolare (8, 108, 208); e

- un avvolgimento elettrico (12) avvolto attorno al corpo tubolare (8, 108, 208) ed energizzabile elettricamente per generare un campo di induzione elettromagnetica;

il corpo tubolare (8, 108, 208) ? realizzato in un materiale elettricamente conduttivo tale da riscaldarsi per induzione elettromagnetica per effetto di detto campo di induzione elettromagnetica;

il riscaldatore comprende, inoltre, un inserto (18, 118, 718, 1118, 1218, 1318, 1418, 1518, 1618, 1718, 1818, 1918, 2018, 2118, 2218) alloggiato all?interno del corpo tubolare (8, 108, 208) ed estendentesi lungo l?asse longitudinale (A);

il corpo tubolare (8, 108, 208) e l?inserto (18, 118, 718, 1118, 1218, 1318, 1418, 1518, 1618, 1718, 1818, 1918, 2018, 2118, 2218) delimitano almeno tra una superficie esterna (21, 121, 721, 1121, 1221, 1321, 1421, 1521, 1621, 1721, 1821, 1921, 2021, 2121, 2221) dell?inserto ed una superficie interna (22, 122, 222) del corpo tubolare (8, 108, 208) un canale di flusso (23, 123, 223, 323, 423, 523, 623, 723, 823, 923, 1023, 1123, 1223, 1323, 1423, 1523, 1623, 1723, 1823, 1923, 2023, 2123, 2223) elicoidale per il latte, il quale si estende a elica attorno l?asse longitudinale (A).

2. Riscaldatore (2, 202, 302, 502, 702, 802, 902, 1002, 1102, 1302, 1502, 1702, 1902, 2102) come rivendicato nella rivendicazione 1, in cui l?inserto (18, 718, 1118, 1318, 1518, 1718, 1918, 2118) comprende una filettatura (19, 719, 1119, 1319, 1519, 1719, 1919, 2119) definente una prima cresta elicoidale (20, 720, 1120, 1320, 1520, 1720, 1920, 2120) estendentesi sulla superficie esterna (21, 721, 1121, 1321, 1521, 1721, 1921, 2121) dell?inserto attorno all?asse longitudinale (A) e disposta a contatto con la superficie interna (22, 222) del corpo tubolare (8, 208), in modo da delimitare il canale di flusso (23, 223, 323, 523, 723, 823, 923, 1023, 1123, 1323, 1523, 1723, 1923, 2123).

3. Riscaldatore (202, 502, 802, 1002, 1302, 1702, 2102) come rivendicato nella rivendicazione 2, in cui il corpo tubolare (208) comprende una seconda cresta elicoidale (220) estendentesi sulla superficie interna (222) del corpo tubolare (208) attorno all?asse longitudinale (A); e

la prima cresta elicoidale (20, 720, 1320, 1720, 2120) e la seconda cresta elicoidale (220) delimitano almeno tra loro il canale di flusso (223, 523, 823, 1023, 1323, 1723, 2123).

4. Riscaldatore (102, 402, 1202, 1602, 2002) come rivendicato nella rivendicazione 1, in cui il corpo tubolare (108) comprende una cresta elicoidale (120) estendentesi sulla superficie interna (122) del corpo tubolare (108) attorno all?asse longitudinale (A) e disposta a contatto con la superficie esterna (121, 1221, 1621, 2021) dell?inserto (118, 1218, 1618, 2018), in modo da delimitare il canale di flusso (123, 423, 1223, 1623, 2023); ed in cui la superficie esterna dell?inserto ? cilindrica e parallela all?asse longitudinale (A).

5. Riscaldatore come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre un organo deviatore (325, 425, 525, 625, 725, 825, 925, 1025, 1125, 1225, 1325, 1425, 1525, 1625, 1725, 1825, 1925, 2025, 2125, 2225) del flusso di latte, disposto all?interno del canale di flusso (323, 423, 523, 623, 723, 823, 923, 1023, 1123, 1223, 1323, 1423, 1523, 1623, 1723, 1823, 1923, 2023, 2123, 2223), portato dall?inserto (18, 118, 718, 1118, 1218, 1318, 1418, 1518, 1618, 1718, 1818, 1918, 2018, 2118, 2218) ed avente forma elicoidale attorno all?asse longitudinale (A);

l?organo deviatore ? disposto a contatto con la superficie interna (22, 122, 222) del corpo tubolare (8, 108, 208).

6. Riscaldatore (602, 1402, 1802, 2202) come rivendicato nella rivendicazione 5 quando dipendente dalla rivendicazione 1, in cui la superficie interna (22) del corpo tubolare (8) e la superficie esterna (121, 1421, 1821, 2221) dell?inserto (118, 1418, 1818, 2218) sono cilindriche e parallele all?asse longitudinale (A);

l?organo deviatore (625, 1425, 1825, 2225) ? avvolto a elica attorno all?inserto (118, 1418, 1818, 2218) ed ? disposto a contatto con la superficie interna (22) del corpo tubolare (8) e con la superficie esterna (121, 1421, 1821, 2221) dell?inserto (118, 1418, 1818, 2218); e

il canale di flusso (623, 1423, 1823, 2223) ? delimitato, inoltre, da parte della superficie esterna dell?organo deviatore (625, 1425, 1825, 2225).

7. Riscaldatore come rivendicato nella rivendicazione 5 o 6, in cui l?organo deviatore (325, 425, 525, 625, 725, 825, 925, 1025, 1125, 1225, 1325, 1425, 1525, 1625, 1725, 1825, 1925, 2025, 2125, 2225) ? elasticamente deformabile lungo l?asse longitudinale (A) e presenta, quando non deformato, una lunghezza assiale maggiore della lunghezza assiale dell?inserto (18, 118, 718, 1118, 1218, 1318, 1418, 1518, 1618, 1718, 1818, 1918, 2018, 2118, 2218); e

l?organo deviatore ? elasticamente deformato in condizioni di montaggio.

8. Riscaldatore (702, 802, 902, 1002) come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui il canale di flusso (723, 823, 923, 1023) ha una sezione di passaggio variabile lungo l?asse longitudinale (A).

9. Riscaldatore (1102, 1202, 1302, 1402, 1502, 1602, 1702, 1802, 1902, 2002, 2102, 2202) come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l?inserto (1118, 1218, 1318, 1418, 1518, 1618, 1718, 1818, 1918, 2018, 2118, 2218) ? mobile all?interno del corpo tubolare (8, 108, 208) tra almeno una prima posizione, in cui l?inserto ? disposto pi? vicino all?ingresso (10), ed una seconda posizione, in cui l?inserto ? disposto pi? vicino all?uscita (11).

10. Riscaldatore (1102, 1202, 1302, 1402, 1502, 1602, 1702, 1802) come rivendicato nella rivendicazione 9, in cui l?inserto (1118, 1218, 1318, 1418, 1518, 1618, 1718, 1818) comprende una porzione di chiusura (1130, 1230, 1330, 1430, 1530, 1630, 1730, 1830) configurata per sigillare a tenuta di fluido l?ingresso quando l?inserto ? disposto nella prima posizione.

11. Riscaldatore (1102, 1202, 1302, 1402, 1502, 1602, 1702, 1802) come rivendicato nella rivendicazione 10, in cui l?inserto (1118, 1218, 1318, 1418, 1518, 1618, 1718, 1818) ? mobile all?interno del corpo tubolare (8, 108, 208) mediante la pressione del flusso di latte agente sull?inserto stesso in corrispondenza dell?ingresso (10).

12. Riscaldatore (1502, 1602, 1702, 1802, 1902, 2002, 2102, 2202) come rivendicato nella rivendicazione 9, in cui l?inserto (1518, 1618, 1718, 1818, 1918, 2018, 2118, 2218) ? mobile all?interno del corpo tubolare (8, 108, 208) mediante un attuatore magnetico (1531, 1631, 1731, 1831, 1931, 2031, 2131, 2231) configurato per comandare lo spostamento dell?inserto tra la prima posizione e la seconda posizione.

13. Riscaldatore come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l?avvolgimento (12) ? avvolto direttamente sul corpo tubolare (8, 108, 208) oppure su un rocchetto (16) costampato sul corpo tubolare (8, 108, 208).

14. Macchina (1) per la produzione di bevande calde comprendente:

- un riscaldatore di latte a passaggio per induzione elettromagnetica (2, 102, 302, 403, 502, 602, 702, 802, 902, 1002, 1102, 1202, 1302, 1402, 1502, 1602, 1702, 1802, 1902, 2002, 2102, 2202) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti; - un circuito latte (3) collegato fluidicamente al riscaldatore del latte per alimentargli un flusso di latte da riscaldare; e

- un circuito di alimentazione elettrico (7) elettricamente collegato all?avvolgimento (12) per energizzarlo elettricamente.

15. Uso di un riscaldatore a passaggio per induzione elettromagnetica (2, 102, 302, 403, 502, 602, 702, 802, 902, 1002, 1102, 1202, 1302, 1402, 1502, 1602, 1702, 1802, 1902, 2002, 2102, 2202) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 13 per riscaldare latte in una macchina per la produzione di bevande (1).