IT202000012157A1 - Dispositivo per la protezione degli spazi dagli insetti nocivi con variazione automatica del dosaggio della soluzione impiegata - Google Patents

Description

DESCRIZIONE DELL?INVENZIONE

TITOLO

DISPOSITIVO PER LA PROTEZIONE DEGLI SPAZI DAGLI INSETTI NOCIVI CON VARIAZIONE

AUTOMATICA DEL DOSAGGIO DELLA SOLUZIONE IMPIEGATA.

SETTORE TECNICO

La presente invenzione si inserisce nel settore dei dispositivi e delle attrezzature adatte alla disinfestazione e protezione degli spazi adibiti alla presenza di persone.

Pi? specificamente l?invenzione concerne un dispositivo di disinfestazione e protezione atto a diffondere nell?ambiente circostante una soluzione nebulizzata contenente prodotti abbattenti e/o repellenti in varia concentrazione.

STATO DELL?ARTE

Ai fini della disinfestazione e protezione degli ambienti dagli insetti nocivi sono impiegati, come noto, dispositivi atti alla spruzzatura di sostanze nebulizzate che vanno a depositarsi sulle superfici di quanto presente nell?area interessata; sostanze in grado di uccidere le specie di insetti che entrano in contatto con le suddette superfici mentre sono sostanzialmente innocue per l?uomo.

I dispositivi di cui sopra possono essere stabilmente disposti nell?area oggetto della disinfestazione / protezione, costituendo cos? degli impianti fissi di varia foggia e dimensione con un adeguato numero di ugelli nebulizzatori destinati ad un dato ambiente, oppure possono essere di tipo portatile ed utilizzati quindi alla bisogna in funzione delle specifiche esigenze.

In ambedue le tipologie di apparati si prevede che la sostanza da diffondere nell?ambiente possa essere un biocida/abbattente in grado di uccidere le specie di insetti presenti nell?area, come altres? una sostanza contenente principi attivi in quantit? tale da impedire l?ingresso degli insetti nell?area medesima.

Secondo la tecnica nota, i dispositivi di cui sopra possono comprendere, preferibilmente negli impianti fissi, un unico serbatoio atto a contenere la sostanza liquida nella quale sono presenti i principi attivi idonei allo scopo preposto, detto serbatoio essendo collegato con la rete idrica esterna per addurre acqua a mezzi di miscelazione che diluiscono la suddetta sostanza secondo proporzioni determinate prima di addurla a pressione, mediante apposita pompa, verso una pluralit? di condotti con ugelli nebulizzatori.

Sempre secondo la tecnica nota, esistono dispositivi portatili che comprendono pi? serbatoi di sostanze biocide/abbattenti e/o repellenti gi? opportunamente premiscelate con acqua ed una pompa per l?adduzione a pressione della miscela prescelta verso ugelli di nebulizzazione associati al dispositivo stesso. Ovviamente, in questa seconda categoria di dispositivi, portatili, possono altres? prevedersi serbatoi separati in uno dei quali sia presente il prodotto chimico contenente i principi attivi utili allo scopo, mentre nell?altro serbatoio vi sia l?acqua da miscelare adeguatamente al suddetto prodotto chimico prima di addurre a pressione la miscela ottenuta verso l?ugello o gli ugelli di nebulizzazione presenti nel dispositivo stesso.

Vi sono inoltre forme di realizzazione degli impianti e dispositivi di cui sopra nei quali si prevedono mezzi temporizzatori, atti ad abilitare, o meno, i dispositivi medesimi secondo specifici cicli di funzionamento indipendenti dalle condizioni di luce e dalle variabili atmosferiche dell?ambiente in cui sono installati.

Un esempio di un dispositivo comprendente mezzi temporizzatori automatici ? descritto nella domanda di brevetto italiana n. 102018000007107, a nome della stessa richiedente, in cui l?attivazione automatica del dispositivo ? eseguita in particolare in base all?orario del tramonto, ottenuto tramite sensori crepuscolari, mezzi di geolocalizzazione o altre modalit?.

La presenza di mezzi di temporizzazione, pi? o meno evoluti ed automatici, permette di aumentare l?efficacia del prodotto erogato rendendolo disponibile nel momento della giornata pi? adatto, tuttavia non ne ottimizza l?utilizzo. La semplice ottimizzazione dell?orario di attivazione del dispositivo non consente di ottimizzare l?utilizzo del prodotto. Infatti, la quantit? di prodotto da erogare, a parit? di tipologia di insetto da trattare e di prodotto utilizzato, dipende dalle condizioni ambientali che fanno mutare il numero e l?aggressivit? degli insetti. Ad esempio, la temperatura, la quantit? di luce, l?umidit?, la presenza di vento, ed altri ancora, sono tutti fattori che modificano sia la presenza numerica che la nocivit? di determinati insetti in una determinata area.

Indipendentemente comunque dalla tipologia degli apparati, dalla destinazione d?impiego, dalla complessit? strutturale e/o dal prodotto o prodotti abbattenti e/o repellenti utilizzati appare evidente che l?efficacia dei risultati ottenibili deve essere legata al dosaggio della soluzione nebulizzata diffusa nell?ambiente oggetto della disinfestazione o altro trattamento che si desidera effettuare, cio?, in altri termini, l?efficacia ? legata alla quantit? del prodotto chimico immesso nell?ambiente in un dato intervallo di tempo.

SINTESI DELL?INVENZIONE

Scopo principale della presente invenzione ? quello di proporre un dispositivo in cui sia ottimizzata in modo sostanzialmente automatico la quantit? di prodotto erogata ad ogni ciclo di funzionamento.

Un altro scopo della presente invenzione ? quello di proporre un dispositivo per la disinfestazione e la protezione di spazi dalla presenza di insetti che presenti una efficacia di funzionamento elevata e indipendente dalla tipologia dell?apparato medesimo e dalla relativa destinazione d?impiego.

Ulteriore scopo della presente invenzione ? quello di proporre un dispositivo per la disinfestazione e la protezione di spazi dalla presenza di insetti che sia atto a regolare automaticamente la quantit? dei prodotti chimici diffusa in un dato intervallo di tempo.

Un altro scopo della presente invenzione ? quello di proporre un dispositivo per la disinfestazione e la protezione di spazi dalla presenza di insetti che sia atto a diffondere nell?ambiente circostante una quantit? temporale di prodotti abbattenti e/o repellenti in funzione di parametri di caratterizzazione dell?ambiente in cui ? installato, siano detti parametri ricavabili direttamente mediante sensori dedicati, siano essi ricevibili tramite rete internet oppure definiti in fase di realizzazione o di utilizzo del dispositivo.

Gli scopi dell?invenzione sono raggiunti per mezzo di un dispositivo per la disinfestazione e la protezione di spazi dalla presenza di insetti nocivi, atto a prelevare una soluzione liquida comprendente prodotti abbattenti e/o repellenti da almeno un serbatoio e a diffonderla nell?ambiente circostante, detto dispositivo comprendendo mezzi di comando e controllo governati da elaboratore elettronico e temporizzati per attivare e disattivare detto dispositivo secondo prestabiliti programmi orari e cicli operativi, detto dispositivo essendo caratterizzato dal fatto che detti mezzi di comando e controllo governati da elaboratore sono configurati per variare automaticamente il dosaggio della soluzione, ossia la quantit? di prodotti abbattenti e/o repellenti immessa nell?ambiente circostante in un determinato intervallo di tempo.

La variazione del dosaggio prodotti abbattenti e/o repellenti ? effettuata in funzione di dati di caratterizzazione dell?ambiente in cui ? installato detto dispositivo, detti dati essendo acquisiti mediante sensori ambientali e/o metereologici quali sensori termo-igrometrici, fotonici, barometrici, anemometri e similari ed essendo memorizzati in mezzi di memorizzazione digitale di detto dispositivo.

Vantaggiosamente, la variazione del dosaggio prodotti abbattenti e/o repellenti ? ottenuta tramite una regolazione dei cicli temporali di emissione della suddetta soluzione liquida.

Alternativamente, la variazione del dosaggio prodotti abbattenti e/o repellenti ? altres? ottenuta in virt? di una appropriata regolazione della concentrazione dei suddetti prodotti in soluzione liquida, sia miscelando con acqua la soluzione medesima presente in almeno un serbatoio di detto dispositivo, sia prelevando la soluzione premiscelata con acqua da apposito ulteriore serbatoio.

I vantaggi derivanti dal dispositivo di disinfestazione secondo l?invenzione sono evidenti soprattutto in relazione alla possibilit? di applicare l?invenzione a qualunque tipologia e categoria di dispositivi per la disinfestazione di ambienti e a qualunque destinazione d?uso dei dispositivi medesimi. Un dispositivo per la disinfestazione e la protezione di spazi dalla presenza di insetti nocivi come sopra delineato ottimizza in modo automatico la quantit? di principio attivo erogata in funzione delle effettive necessit? ? ci? con evidenti ovvi vantaggi sia per la salvaguardia dell?ambiente nonch? per l?economia di utilizzo, dal momento che solitamente i principi attivi repellenti o abbattenti utilizzati in questa tipologia di dispositivi hanno un certo impatto ambientale e costi non trascurabili.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Per una migliore comprensione, comunque, dei vantaggi medesimi e delle caratteristiche della presente invenzione, verr? di seguito descritta, a titolo di esempio, una forma di realizzazione della stessa, con l'ausilio della tavola di disegno allegata, nella quale:

- la figura 1 rappresenta una vista schematica a blocchi relativa ad un dispositivo di disinfestazione ambienti secondo la presente invenzione.

DESCRIZIONE DELLE FORME REALIZZATIVE PREFERITE

Secondo una preferita forma di realizzazione dell?invenzione, un dispositivo, 1, per la disinfestazione e la protezione degli spazi dalla presenza di insetti comprende un primo serbatoio, 10, adatto a contenere una prima sostanza liquida, 101, con prodotti di tipo biocida/abbattente in una determinata concentrazione di principio attivo, la prima sostanza liquida essendo in grado di uccidere le specie di insetti che entrano in contatto con le superfici sulle quali detta sostanza viene depositata.

Il dispositivo, 1, comprende altres? un secondo serbatoio, 10?, contenente una seconda sostanza liquida, 101?, con prodotti repellenti naturali in una ulteriore determinata concentrazione di principio attivo, la seconda sostanza liquida essendo atta ad agire da deterrente all?ingresso degli insetti nell?area ove viene diffusa o spingerli ad allontanarsene.

Da detto primo serbatoio, 10, e da detto secondo serbatoio, 10?, si diramano rispettivamente un primo condotto d?uscita, 11, ed un secondo condotto di uscita, 11?, provvisti di rispettive valvole di intercettazione unidirezionali, 12, 12?, e confluenti, in questo esempio di realizzazione, in un unico condotto di mandata, 13, verso una rete di distribuzione, 15, comprendente una pluralit? di rami di diffusione alle cui estremit? sono presenti ugelli spruzzatori della sostanza liquida prelevata da detti serbatoi, 10, 10?, e opportunamente nebulizzata tramite una pompa, 14, interposta tra detto condotto di mandata, 13, e detta rete di distribuzione, 15.

In detto condotto di mandata, 13, si innesta, in questo esempio di realizzazione, un circuito di adduzione di acqua, 30, provvisto di una valvola di intercettazione, 31, comandabile da mezzi di comando e controllo, 17, del dispositivo, 1.

I mezzi di comando e controllo, 17, provvedono, oltre che al controllo della sopra citata pompa, 14, anche al controllo della valvola di intercettazione, 31, dell?acqua oltre che delle valvole di intercettazione 12, 12?, poste rispettivamente in uscita al primo serbatoio, 10, ed al secondo serbatoio, 10?.

I dati in base ai quali viene effettuato il controllo dei componenti sopra descritti giungono all?elaboratore, 18, di governo dei detti mezzi di comando e controllo, 17, ed esattamente trattasi dei dati rilevati da vari sensori ambientali quali quelli di temperatura, 201, di umidit?, 202, di pressione atmosferica, 203, di luce, 204, e altri similari, come altres? i dati della portata della soluzione liquida in uscita dai serbatoi, 10, 10?, misurati attraverso un apposito misuratore,16 e la portata di acqua fatta passare dalla valvola di intercettazione 31.

I suddetti dati vengono memorizzati nei mezzi di memorizzazione digitale, 181, dell?elaboratore, 18, unitamente ad altri dati ricevibili in varia modalit?, per essere quindi elaborati dall?elaboratore stesso ai fini di ottenere una diffusione ottimale delle sostanze nell?ambiente circostante, sia per l?abbattimento delle specie di insetti nocivi che per la successiva protezione dell?ambiente dall?ingresso di tali insetti. Pi? specificamente, l?elaboratore 18 elabora i dati ricevuti dai suddetti sensori ambientali 201, 202, 203, 204 e determina la quantit? di principio attivo che deve essere erogato in un determinato intervallo temporale, ad esempio un giorno, per proteggere l?area di copertura del dispositivo. A quel punto, i mezzi di comando e controllo 17 adattano i programmi di lavoro del dispositivo e comandano di conseguenza le pompe e valvole 12, 12?, 14, 31 del dispositivo per erogare la quantit? di principio attivo stabilita.

In particolare, nella forma realizzativa del dispositivo dell?invenzione sopra descritta, la regolazione della quantit? di principio attivo erogata in un determinato intervallo temporale pu? avvenire sia variando la diluizione del principio attivo in acqua sia modificando i tempi di erogazione.

Forme di realizzazione diverse del dispositivo dell?invenzione non prevedono il circuito 30 per l?adduzione di acqua direttamente dalla rete idrica. In questi casi il dispositivo pu? essere provvisto di due o pi? serbatoi 10, 10?, oppure di un solo serbatoio. Nel caso che siano presenti pi? serbatoi, un serbatoio pu? essere destinato a contenere solo acqua o altro liquido vettore non contenente principi attivi repellenti e/o abbattenti, mentre gli altri serbatoi conterranno principi attivi in soluzione liquida in determinate concentrazioni. In tal caso la variazione della diluizione del principio attivo pu? avvenire miscelando opportunamente il contenuto dei vari serbatoi. Nel caso invece che il dispositivo sia provvisto di un solo serbatoio contenente principio attivo in una determinata concentrazione, la variazione della quantit? di principio attivo erogato in un determinato intervallo temporale avverr? agendo esclusivamente sui tempi di erogazione e non anche sulla diluizione del principio attivo.

Inoltre, dal punto di vista del layout idraulico, e dei vari componenti idraulici quali pompe di circolazione, valvole, dosimetri, misuratori di portata o altro, la forma realizzativa rappresentata in Fig. 1 ? soltanto esemplificativa e non limitativa, utile a far comprendere il concetto inventivo dell?invenzione. Infatti, ogni esperto del settore potr? adattare i componenti ed il layout idraulici del dispositivo in base alle esigenze.

Ad esempio, in forme di realizzazione alternative non rappresentate, possono essere presenti uno o pi? serbatoi di miscelazione predisposti per ricevere liquido dai uno o pi? serbatoi di prodotti 10, 10? ed eventualmente dal circuito 30 per l?adduzione di acqua dalla rete idrica, al fine di ottenere una ottimale premiscelazione e diluizione del principio attivo nel liquido vettore prima che questo sia inviato alla rete di distribuzione 15.

In relazione agli ulteriori dati ricevibili in varia modalit?, diversi dai dati di caratterizzazione ambientale descritti in precedenza, si pu? notare in fig.1 che la presente forma di realizzazione dell?invenzione prevede mezzi, 40, di immissione dati, del tipo a tastiera, mediante i quali possono essere forniti ai mezzi di memorizzazione digitale, 181, e quindi all?elaboratore, 18, ulteriori parametri utili alla determinazione della quantit? di prodotti da erogare in un determinato intervallo di tempo quali la posizione geografica di installazione del dispositivo, la dimensione dell?area da proteggere, la tipologia di prodotto e quindi la tipologia e concentrazione di principio attivo contenuto in ciascun serbatoio del dispositivo, ed altri ancora.

In particolare, tornando alla forma di realizzazione di Fig. 1, una volta stabilito il momento di attivazione del dispositivo 1, i mezzi di comando e controllo, 17, verranno appropriatamente governati dall?elaboratore, 18, per aprire le valvole di intercettazione unidirezionali, 12, o 12?, 31 e per azionare la pompa 14 per un dato intervallo di tempo. Verosimilmente verr? inizialmente selezionata la valvola di intercettazione, 12, correlata al serbatoio principale, 10, in modo da effettuare la spruzzatura nell?area interessata di una sostanza liquida, 101, con prodotti di tipo biocida/abbattente, e ci? per un periodo temporale utile a distribuire nell?area interessata una prestabilita quantit? di detta sostanza, 101. Successivamente verr? selezionata la valvola di intercettazione, 12?, e verr? quindi irrorata nella stessa area una sostanza liquida, 101?, con prodotti di tipo repellente, e questo avr? luogo per la rimanente durata dell?intervallo temporale previsto per il trattamento di disinfestazione/mantenimento programmato.

Parallelamente alla successione operativa di cui sopra, viene comandata l?adduzione di acqua tramite la valvola di intercettazione, 31, sia al fine di integrare opportunamente il volume totale della sostanza liquida da distribuire in proporzione al numero degli ugelli della rete di distribuzione, 15, sia al fine di variare la concentrazione della sostanza medesima, l?una o l?altra delle due soluzioni potendo essere stabilita mediante l?unit? di governo, 18, anche in funzione dei valori di portata in ingresso all?unit? stessa tramite il misuratore, 16.

Relativamente ai sensori ambientali 201, 202, 203, 204 ? utile precisare che in un dispositivo secondo l?invenzione tutti o alcuni di essi possono essere installati a bordo del dispositivo, ma che, tutti o alcuni di essi potrebbero alternativamente essere opportunamente distribuiti nell?ambiente di erogazione, e collegati al dispositivo in modalit? cablata o wi-fi. Alternativamente, o in aggiunta ai sensori ambientali, il dispositivo potrebbe comprendere mezzi di comunicazione con la rete Internet atti a scaricare dati aggiornati (D?) relativi alla caratterizzazione dell?ambiente in cui ? operativo il dispositivo 1, ad esempio ottenuti da un fornitore di servizi meteorologici, e a trasmetterli a detti mezzi di memorizzazione digitale (181).

Relativamente ai mezzi di immissione dati, 40, ? utile sottolineare che detti mezzi sono, come sopra specificato, del tipo a tastiera integrata nel dispositivo medesimo, ma possono ovviamente impiegarsi mezzi del tipo a telecomando, oppure mezzi collegabili tramite reti mobili all?unit? di elaborazione, 18.

L?alimentazione elettrica dei vari componenti del dispositivo, 1, pu? certamente aver luogo tramite collegamento diretto del dispositivo alla rete elettrica come altres? utilizzando un gruppo di alimentazione autonomo a batteria ricaricabile, la prima di dette modalit? di alimentazione essendo preferibile per gli impianti di disinfestazione di tipo fisso, mentre la seconda modalit? per i dispositivi di tipo portatile; senza preclusione alcuna, comunque, per l?alternanza delle due soluzioni.

Secondo una diversa forma di realizzazione del dispositivo, 1, ? prevista la presenza di mezzi di comunicazione con la rete Internet per l?aggiornamento dei dati relativi ai cicli solari da memorizzare nei mezzi di memorizzazione digitale, 181. Tramite questi mezzi si vanno quindi ad integrare le informazioni provenienti dal gruppo di sensori precedentemente descritto ed in particolare si assicura l?aggiornamento delle informazioni utili a determinare il momento di attivazione del dispositivo di disinfestazione/mantenimento degli spazi dagli insetti nocivi secondo l?invenzione,

In ulteriori forme di realizzazione il dispositivo dell?invenzione comprende inoltre sensori del vento e/o sensori di pioggia.

Ovviamente ulteriori varianti al dispositivo dell?invenzione sopra descritto a titolo esemplificativo sono alla portata di un tecnico del settore senza che questo debba impiegare alcuna attivit? inventiva.

Infatti, la descrizione sopra effettuata di specifiche forme realizzative ? utile ad illustrare il concetto di base dell?invenzione, in modo tale che esperti del settore possano attuarla modificando e adattando alle varie applicazioni le suddette forme realizzative; tali adattamenti e modifiche saranno quindi considerabili come equivalenti delle forme realizzative esemplificate. Si intende che le espressioni o la numerazione utilizzate hanno scopo puramente descrittivo e di ausilio nella comprensione del concetto inventivo e per questo non limitativo.

Claims (10)

RIVENDICAZIONI

1. Dispositivo (1) per la disinfestazione e la protezione di spazi dalla presenza di insetti, in particolare nocivi per l?uomo, atto a prelevare una soluzione liquida (101) comprendente prodotti abbattenti e/o repellenti da almeno un serbatoio (10) e a diffonderla nell?ambiente circostante, detto dispositivo comprendendo mezzi di comando e controllo (17) governati da elaboratore elettronico (18) per attivare e disattivare detto dispositivo (1) secondo prestabiliti programmi operativi, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di comando e controllo (17) governati da elaboratore (18) sono configurati per variare automaticamente, in base alle condizioni ambientali, la quantit? di detti prodotti abbattenti e/o repellenti immessa nell?ambiente circostante in un determinato intervallo di tempo.

2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di comando e controllo (17) governati da elaboratore (18) sono configurati per attuare detta variazione della quantit? di prodotti abbattenti e/o repellenti immessi nell?ambiente circostante in un determinato intervallo di tempo mediante una variazione dei cicli temporali di emissione di detta sostanza liquida contenente principi attivi (101, 101?).

3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di comando e controllo (17) governati da elaboratore (18) sono configurati per attuare detta variazione della quantit? di prodotti abbattenti e/o repellenti immessa nell?ambiente circostante in un determinato intervallo di tempo mediante una variazione della concentrazione di principi attivi erogati mediante detta rete di distribuzione (15).

4. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 o 3 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di comando e controllo (17) governati da elaboratore (18) sono configurati per attuare detta variazione della quantit? di prodotti abbattenti e/o repellenti immessa nell?ambiente circostante in un determinato intervallo di tempo in funzione di dati di caratterizzazione dell?ambiente in cui ? installato detto dispositivo, detti dati essendo acquisiti mediante sensori ambientali (201, 202, 203, 204) associati a detto dispositivo (1).

5. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (30, 31) per la miscelazione con acqua di detta sostanza liquida (101, 10?) prelevata da detto almeno un serbatoio (10, 10?).

6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di memorizzazione digitale (181) in cui sono memorizzati detti dati di caratterizzazione dell?ambiente.

7. Dispositivo secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (40) di immissione dati relativi alla posizione geografica di installazione del dispositivo (1), in detti mezzi di memorizzazione digitale (181) essendo memorizzati dati relativi ai cicli solari in funzione di detta posizione geografica di installazione e del periodo dell?anno, detto elaboratore elettronico (18) essendo atto a determinare l?ora di attivazione del dispositivo (1) in funzione dei suddetti dati e comandare conseguentemente detti mezzi di comando e controllo (17).

8. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere:

- un primo serbatoio, 10, contenente una sostanza liquida, 101, con prodotti abbattenti e/o repellenti, di tipo biocida/abbattente,

- un secondo serbatoio, 10?, contenente una seconda sostanza liquida, 101?, con prodotti abbattenti e/o repellenti, di tipo repellente,

- almeno un condotto d?uscita (11, 11?) associato a detto almeno un serbatoio (10, 10?) e previsto per il prelievo da questo di detta soluzione liquida (101, 101?), - almeno una valvola d?intercettazione unidirezionale (12, 12?) in un cui primo ramo confluisce detto almeno un condotto d?uscita (11, 11?), mentre dal cui altro ramo ha origine almeno un condotto di mandata (13),

- almeno una pompa di prelievo (14) associata a detto almeno un condotto di mandata (13) atta a prelevare detta soluzione liquida (101, 101?) ed inviarla, a pressione, ad una rete di distribuzione (15) collegata a valle di detto condotto di mandata (13) costituita da uno o pi? condotti provvisti, alle relative estremit?, di corrispondenti ugelli nebulizzatori atti a proiettare getti di detta soluzione liquida (101, 101?) nell?ambiente circostante,

- almeno un misuratore di portata (16), associato a detto almeno un condotto d?uscita (11, 11?), previsto per quantificare i volumi di detta soluzione liquida (101, 101?) uscita dal rispettivo serbatoio (10, 10?) per l?azionamento di detta almeno una pompa di prelievo (14).

9. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di alimentazione a batteria ricaricabile atti ad alimentare autonomamente detto dispositivo (1).

10. Dispositivo secondo una delle rivendicazione precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di comunicazione con la rete Internet atti a scaricare dati aggiornati (D?) relativi alla caratterizzazione dell?ambiente in cui ? installato detto dispositivo (1) e a trasmetterli a detti mezzi di memorizzazione digitale (181).