IT202000005188A1

IT202000005188A1 - Maschera subacquea con sistema perfezionato di scarico acqua e aria di respirazione

Info

Publication number: IT202000005188A1
Application number: IT102020000005188A
Authority: IT
Inventors: Aristide Barone
Original assignee: Mares Spa
Priority date: 2020-03-11
Filing date: 2020-03-11
Publication date: 2021-09-11
Also published as: EP3878730B1; CN113386928A; US20210284300A1; US12012186B2; EP3878730A1

Description

DESCRIZIONE dell'Invenzione Industriale dal titolo: ?Maschera subacquea con sistema perfezionato di scarico acqua e aria di respirazione?

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda il settore delle maschere subacquee, in particolare per attivit? cosiddetta di ?snorkeling? ovvero di osservazione dell?ambiente marino nuotando sulla superficie con la testa sott?acqua.

In generale questo tipo di attivit? richiede una maschera dotata di un elemento trasparente per vedere e un boccaglio per respirare. Un boccaglio ? un tubo che presenta una estremit? superiore libera atta a disporsi fuori dall?acqua e una estremit? inferiore dotata di un elemento sagomato che l?utilizzatore pone in bocca per inalare ed esalare aria.

Poich? la respirazione con la bocca non ? naturale e l?elemento trasparente della maschera tende ad appannarsi, sono state introdotte maschere con boccaglio integrato che consentono di utilizzare anche il naso per la respirazione.

Le domande di brevetto per invenzione numero 102018000001821, 102018000001826, 102018000001849, depositate dalla richiedente della presente invenzione, afferiscono a maschere con boccaglio integrato e sono dotate, tra l?altro, di specifici accorgimenti per migliorare il funzionamento e l?utilizzo in genere del dispositivo come ad esempio la possibilit? di ripiegare temporaneamente il tubo di aerazione, il miglioramento della porzione e della forma di superfici trasparenti di visione subacquea, il perfezionamento dei tubetti di scarico laterali ai fini della sicurezza e dell?interazione con i restanti organi costituenti la maschera respiratoria.

Tali documenti descrivono una maschera di questo tipo che comprende un telaio che fissa una parte trasparente ad una parte di guarnizione atta ad essere posizionata sul volto del subacqueo. La parte di guarnizione presenta un setto atto ad appoggiarsi sul naso dell?utilizzatore a maschera indossata in modo da formare una camera superiore ed una camera inferiore con la camera inferiore che accoglie il naso e la bocca dell?utilizzatore. Le due camere sono in comunicazione tramite un passaggio previsto nel setto e una valvola a una via in modo che l?aria possa passare dalla camera superiore alla camera inferiore e non viceversa.

La maschera comprende un tubo di areazione suddiviso in tre canali non comunicanti dedicati, il primo, centrale, all?ingresso e gli altri due, laterali, all?uscita dell?aria. Il tubo di areazione si innesta in una apertura superiore del telaio in modo da porre in comunicazione il canale centrale direttamente con la camera superiore e i canali laterali con la camera inferiore per il tramite di una coppia di condotti ricavati nel telaio. In questo modo l?aria destinata all?inspirazione raggiunge il naso e la bocca dell?utilizzatore passando dal tubo di areazione alla camera inferiore per il tramite della camera superiore della maschera mentre l?aria espirata viene convogliata direttamente dalla camera inferiore al tubo di areazione per l?espulsione essendo impedito il passaggio nella camera superiore da opportuni elementi di controllo del flusso.

Gli indubbi benefici di questo tipo di maschere, anche note come maschere ?Full Face? o FFM (Full Face Mask) trascinano un determinato aumento di complessit? costruttiva e di design a seguito di un maggiore numero di componenti ed organi rispetto alle pi? semplici maschere tradizionali che coprono solo gli occhi ed il naso dell?utilizzatore, impedendogli la respirazione per mezzo del naso e forzando l?uso di un boccaglio da trattenere mentre si eseguono gli atti respiratori in immersione.

Altri vantaggi tra cui la comodit? di utilizzo delle FFM sono comunque tale da giustificare tale impegno costruttivo e quindi la richiedente, continuamente impegnata nello sviluppo e miglioramento di tali prodotti, sente l?esigenza di semplificare alcuni aspetti costruttivi apportando modifiche non banali al design delle maschere full face.

Scopo della presente invenzione ? quindi consentire la realizzazione di una maschera migliorata nella parte coinvolta nello spurgo dell?aria respirata e dell?acqua in uscita dalla camera inferiore. Ci? viene realizzato per mezzo di una maschera per uso subacqueo comprendente:

- un telaio 1;

- una parte trasparente 2 supportata dal telaio; - una parte di guarnizione 3 montata sul telaio 1 e atta ad essere posizionata sul volto di un utilizzatore, la parte di guarnizione 3 comprendendo:

- una parete divisoria 103 atta ad appoggiarsi sul naso dell?utilizzatore a maschera indossata in modo da formare una camera superiore 203 ed una camera inferiore 303 separate a tenuta fra loro e con la camera inferiore che accoglie il naso e la bocca dell?utilizzatore, in cui le due camere sono in comunicazione tramite un passaggio previsto nella parete divisoria 103 ed almeno una valvola interna a una via 403 in modo che l?aria possa passare dalla camera superiore 203 alla camera inferiore 303 e non viceversa;

- un bordo perimetrale 503 atto ad appoggiarsi sul perimetro del volto dell?utilizzatore a delimitare lateralmente la detta camera superiore 203 e la detta camera inferiore 103,

maschera in cui il bordo perimetrale 503 della guarnizione 3 comprende almeno una apertura di scarico 30 situata in corrispondenza della zona atta a disporsi in prossimit? della bocca dell?utilizzatore e sede di un meccanismo di non ritorno a valvola il quale meccanismo di non ritorno a valvola consta di almeno una sede di valvola 130 e di una valvola 230 e coopera con la detta almeno una apertura 30 alla contestuale espulsione dalla camera inferiore 303 dei gas respirati e dell?eventuale acqua presente nella detta camera inferiore 303.

In questa prima forma esecutiva viene quindi introdotta una apertura di scarico 30, singola, dalla quale transita l?aria che l?utilizzatore emette con atto respiratorio. Il passaggio ? forzato in virt? della parete divisoria 103 la quale separa la camera superiore 203 dalla camera inferiore 303 facendo in modo che l?aria uscente dalla bocca e/o dal naso eserciti un incremento di pressione sia sulle valvole interne 403 che sulla valvola 230, ospitata nella sede 130 ed accoppiata con l?apertura 30. Tale incremento di pressione comporta l?apertura almeno parziale del detto meccanismo di non ritorno a valvola mentre le valvole interne 403, operanti in direzione contraria, rimangono chiuse ostruendo il passaggio dell?aria nella camera superiore.

Vicendevolmente, nel corso dell?atto inspiratorio l?apertura 30 ? ostruita mentre le valvole 403 consentono il passaggio di aria esterna dalla camera superiore alla camera inferiore, aria che viene quindi resa disponibile al sommozzatore intento ad inspirare.

Vantaggiosamente, la posizione dell?apertura 30 ? tale da consentire, durante l?espirazione, anche lo spurgo di eventuali liquidi indesiderati presenti all?interno della maschera ed in particolare all?interno della camera inferiore 303. Quando la maschera si trova ad operare in posizione tale per cui il proprio piano longitudinale ? sostanzialmente parallelo al piano sagittale dell?indossatore, la forza di gravit? porta i detti liquidi, principalmente acqua, in prossimit? dell?apertura 30 e disponibili allo spurgo per effetto dell?aria espirata in transito dalla stessa apertura sotto l?azione della pressione nella camera inferiore 303.

In una forma esecutiva preferita la maschera comprende inoltre:

- un tubo di areazione 4 che comprende almeno un primo e un secondo canale 104, 204 che pongono rispettivamente in comunicazione la camera superiore 203 e la camera inferiore 303 con l?ambiente esterno,

- almeno un condotto di scarico 903 disposto sul bordo perimetrale 503 della guarnizione 3 per convogliare l?aria espirata nel secondo canale 204 del detto tubo di aerazione 4, essendo l?aria espirata convogliata in detto tubo di aerazione 4 per il tramite di una coppia di tubetti di scarico 903 disposti sul bordo perimetrale 503 e ad esso adiacenti,

ed inoltre comprendente una zona di raccordo inferiore ovvero un raccordo inferiore 40 disposto nella parte inferiore di bordo perimetrale 503 della guarnizione 3 in prossimit? della detta apertura di scarico 30 tale da porre in comunicazione la detta apertura di scarico 30 con il detto almeno un condotto di scarico 903 convogliandovi i gas espirati in transito dalla valvola esterna.

In aggiunta alla prima forma esecutiva, caratterizzata dall?avere almeno una apertura per lo scarico dell?aria esausta e dell?acqua interna alla camera inferiore 303, questa declinazione dell?invenzione introduce un tubo di aerazione superiore diviso in canali dai quali transita sia l?aria fresca che esausta, quest?ultima convogliata nel canale 204 tramite uno o pi? condotti 903 che corrono sul bordo perimetrale e si raccordano ad una estremit? in prossimit? della apertura di scarico 30 ove ? posizionato un raccordo inferiore 40 a forzare il percorso dell?aria espulsa entro i detti condotti 903, con il vantaggio rilevante di non ostacolare la visuale del sommozzatore.

In altre varianti esecutive, il detto raccordo inferiore 40 comprende almeno una apertura 240 ospitante almeno una sede di valvola esterna 50 cooperante con almeno una valvola di spurgo 60 per l?espulsione dell?acqua proveniente dalla camera inferiore 103 dopo essere transitata dalla detta apertura di scarico 30 e/o proveniente dall?almeno un condotto di scarico 903. In tale modo viene realizzato in secondo punto di espulsione dell?acqua filtrata (ad esempio dal canale superiore a seguito dei comportamenti in immersione dell?utilizzatore) e/o dall?acqua in precedenza transitata dall?apertura 30. La forma ed il numero di aperture del raccordo sono arbitrariamente definibili, cos? come il meccanismo di non ritorno a valvola, che in altra forma attuativa ? del tipo a membrana e comprende:

un otturatore a membrana 230 di materiale elastico, flessibile, preferibilmente a forma di dischetto;

una sede di valvola 130, preferibilmente di forma circolare o ellittica e sostanzialmente piana, comprendente almeno un?apertura di passaggio circondata da una superficie continua e chiusa su s? stessa, di contatto a tenuta di almeno di un corrispondente labbro di tenuta dell?otturatore a membrana, ed ulteriormente presentante una costola o pi? costole centrali, che formano un supporto intermedio per il dischetto costituente l?otturatore a membrana 130, essendo le dette costole disposte radialmente e nel piano della detta sede di valvola 230 Le ulteriori caratteristiche ed i perfezionamenti sono oggetto delle sottorivendicazioni.

Le caratteristiche dell'invenzione ed i vantaggi da essa derivanti risulteranno con maggiore evidenza dalla seguente descrizione dettagliata delle figure allegate, in cui:

la figura 1 mostra una vista anteriore di una maschera FFM nota indossata al volto di un utilizzatore;

la figura 2 mostra un esploso della maschera di figura 1;

la figura 3 mostra una vista anteriore di una possibile forma attuativa della maschera in accordo alla presente invenzione;

La figura 4a mostra un esploso della maschera di figura 3, il cui dettaglio del raccordo di raccolta fluidi ? ulteriormente documentato in figura 4b Con riferimento alle figure 1 e 2, la maschera secondo una forma di realizzazione nota comprende un telaio 1, di forma generalmente allungata, ad esempio ovale o simili che fissa una parte trasparente 2 ad una parte di guarnizione 3 atta ad essere posizionata, a tenuta, sul volto del subacqueo e contro lo stesso.

La parte di guarnizione 3, realizzata in gomma o in altro materiale flessibile quale ad esempio neoprene, presenta una parete divisoria 103 atta ad appoggiarsi sul naso dell?utilizzatore, a maschera indossata, in modo da formare una camera superiore 203 ed una camera inferiore 303, la quale camera inferiore 303 accoglie il naso e la bocca mentre la camera superiore 203 gli occhi dell?utilizzatore.

Le due camere comunicano tramite un passaggio previsto nella parete divisoria 103 in cui ? alloggiata una valvola 403 a una via, in particolare di non ritorno ed orientata in modo che l?aria possa passare dalla camera superiore 203 alla camera inferiore 303 e non viceversa. Nella forma attuativa mostrata, le valvole 403, e i rispettivi passaggi, sono due disposti su opposti lati della parete divisoria 103 rispetto ad una linea mediana longitudinale, ovvero al piano sagittale della testa dell?utente.

La maschera comprende un tubo di areazione 4 che pone in comunicazione la camera superiore 203 e la camera inferiore 303 con l?ambiente esterno e che sar? descritto in dettaglio pi? avanti.

La parte trasparente 2, realizzata in vetro o materiale plastico, costituisce il visore della maschera attraverso cui l?utilizzatore ? in grado di vedere per esplorare l?ambiente marino. Nella sua configurazione pi? semplice, l?elemento trasparente ha una superficie liscia convessa che presenta un bordo periferico che segue il profilo del telaio 1 per innestarsi in una gola dello stesso. L?accoppiamento ? del tipo atto a generare una tenuta e pu? prevedere che il bordo dell?elemento trasparente sia provvisto di una flangia che forma un bordo sporgente atto ad impegnarsi in un vano a sottosquadro della gola prevista nel telaio 1.

L?accoppiamento pu? avere anche luogo a scatto o tramite accoppiamento di forma come noto allo stato dell?arte.

Nella forma attuativa mostrata nelle figure, l?elemento trasparente 2 ha una conformazione poligonale con sfaccettature squadrate di raccordo molto resistente agli urti e ai graffi che garantisce una visione analoga o addirittura superiore a quella delle maschere tradizionali.

Nello specifico, l?elemento trasparente 2, tipicamente realizzato in stampo, ? suddiviso in una parte centrale 102, in rilievo, con sviluppo planare e forma poligonale, raccordata con la zona perimetrale 202, atta ad accoppiarsi con il telaio 1, tramite le superfici di forma poligonale inclinate 302, 402 e 502.

La parte centrale 102 presenta inferiormente, in corrispondenza della parete divisoria 103 della parte di guarnizione 3, a maschera montata, una zona in rilievo 602 di forma poliedrica. Tale zona in rilevo 602, vantaggiosamente costituita da superfici piane di forma triangolare raccordate fra di loro e con il resto dell?elemento trasparente 2, delimita frontalmente la camera inferiore 303 ed ? destinata ad accogliere il naso dell?utilizzatore.

La parte di guarnizione 3, che ha una conformazione allungata che segue il profilo del telaio 1 e, pi? in generale, la faccia dell?utilizzatore, presenta un bordo perimetrale 503 con quattro aperture. La prima, situata in corrispondenza della zona atta a disporsi in prossimit? della bocca dell?utilizzatore, accoglie una valvola di spurgo 603 per espellere eventuale acqua che pu? entrare nella maschera

La seconda apertura 703 ? disposta sulla sommit? del bordo perimetrale per ricevere dal tubo di areazione 4 aria da convogliare nella camera superiore 203.

Le altre due aperture 803 sono posizionate su opposti lati del bordo perimetrale 503 e sfociano nella camera inferiore cos? da ricevere aria respirata che viene convogliata verso il tubo di areazione 4 per il tramite di una coppia di tubetti di scarico 903 disposti sul bordo perimetrale 503 e ad esso adiacenti come mostrato nelle figure.

Si pu? quindi osservare come la guarnizione della maschera nota comprende quattro diverse aperture a supporto e controllo del flusso di aria da e verso l?utilizzatore. Di queste, solo l?apertura 703 non ? direttamente abbinata ad una valvola mentre sia le due aperture 803 che l?apertura 603 accolgono una valvola di non ritorno locale per il controllo del flusso dei fluidi coinvolti.

Il tubo di areazione 4 ? suddiviso in tre canali non comunicanti dedicati, il primo, centrale 104, all?ingresso e gli altri due, laterali 204, all?uscita dell?aria. Il tubo di areazione 4 si innesta nell?apertura superiore del telaio 703 in modo da porre in comunicazione il canale centrale 104 direttamente con la camera superiore 203 e i canali laterali 204 con la camera inferiore 303 per il tramite della coppia di tubetti di scarico 903. In questo modo l?aria inspirata raggiunge il naso e la bocca dell?utilizzatore passando dal tubo di areazione 4 alla camera inferiore 303 per il tramite della camera superiore 203 della maschera mentre l?aria espirata viene convogliata direttamente dalla camera inferiore 303 al tubo di areazione 4, nei canali laterali 204 per l?espulsione.

Il tubo di areazione 4 presenta un terminale di raccordo superiore 5 fra tubo e maschera, il quale terminale ? destinato a restare fisso sulla maschera e si collega al tubo d?areazione 4 mediante un?articolazione cha ha una posizione di accoppiamento in cui il raccordo superiore 5 e tubo d?areazione 4 sono fissi in posizione di esercizio ed una posizione di svincolo del tubo d?areazione 4 dal terminale di raccordo superiore 5 in cui il tubo d?areazione 4 resta per? collegato al terminale di raccordo superiore 5, ma ? libero di oscillare.

Il terminale di raccordo 5 presenta, in analogia con il tubo di aerazione 4, un condotto centrale e i due condotti laterali (non visibili nelle figure) ed una spaziatura destinata ad accogliere corrispondenti alette 304 presenti sul tubo 4 in modo da formare contemporaneamente una guida di scorrimento ed una articolazione. Le alette 304 sono delle appendici appiattite che presentano sul lato rivolto verso l?interno una protuberanza con conformazione a bottone 404.

Detto condotto centrale del raccordo superiore 5, all?estremit? opposta al tubo 4, presenta un?apertura sottostante che si innesta nel foro 703 sulla sommit? del bordo perimetrale 503 mentre ciascuno dei due condotti laterali del detto raccordo sfocia in una corrispondente diramazione laterale di raccordo 605 su cui si innesta il corrispondente tubetto di scarico 903, venendo la tenuta generata da una o pi? guarnizioni 705.

L?estremit? del raccordo superiore 5 opposta al tubo di aerazione 4 ? chiusa e presenta alette 405 per l?impegno con corrispondenti alette 101 presenti sul telaio 1 che vengono trattenute in posizione da una superficie di aggancio 702 presente sull?elemento trasparente 2 quando la maschera ? assemblata.

In questa forma esecutiva i due tubetti di scarico 903 si dipartono di pezzo dalla guarnizione 3 e comunicano direttamente con la camera inferiore 303, mentre in altre forme esecutive i detti tubetti di scarico 903 sono realizzati quali parti costruttive separate che si collegano in modo amovibile con una estremit? ad una apertura comunicante con la camera inferiore 303 e prevista nella guarnizione 3 e con l?altra estremit? al terminale di raccordo superiore 5 analogamente alla forma esecutiva precedentemente descritta.

L?accoppiamento ha luogo ad esempio mediante un terminale di accoppiamento ad incastro a scatto costituito da un anello provvisto di una corona di denti radiali previsti alle estremit? di linguette assiali elasticamente flessibili in direzione radiale ed i quali denti e le quali linguette s?impegno con il bordo di delimitazione di una apertura prevista nella guarnizione 3.

In entrambe le soluzioni, cos? come in altre possibili, fra l?estremit? del tubo di scarico 903 e l?apertura nella guarnizione 3 ? prevista una valvola di non ritorno con otturatore a membrana che ? orientata in modo tale da non consentire il flusso in direzione di ritorno dal tubo di scarico 903 alla camera inferiore 303. Tale valvola ha la funzione di impedire l?ingresso di aria nella camera inferiore 303 durante la fase di inspirazione consentendo invece il transito durante la fase di espirazione; con questo arrangiamento si ottiene il transito dei gas nella direzione desiderata, ossia dalla camera superiore a quella inferiore durante l?inspirazione e dalla camera inferiore verso i canali laterali 204 del tubo di aerazione 4 transitando dai tubetti di scarico 903 durante l?espirazione.

Sono possibili diverse varianti esecutive che possono comprendere una separata valvola di non ritorno che ? costituita da un parte costruttiva indipendente e che viene montata in corrispondenza della detta apertura nella guarnizione 3.

Come anticipato, in queste forme attuative la guarnizione 3 della maschera nota comprende, nel bordo perimetrale 503 quattro diverse aperture a supporto e controllo del flusso di aria da e verso l?utilizzatore: - l?apertura 703, disposta sulla sommit? del detto bordo 503, destinata a ricevere aria dal tubo di aerazione 4 attraverso il canale 104, aria che viene convogliata nella camera superiore 203;

- le due aperture 803, posizionate su opposti lati del bordo perimetrale 503 e sfocianti nella camera inferiore cos? da ricevere aria respirata che viene convogliata verso il tubo di areazione 4 per il tramite di una coppia di tubetti di scarico 903 disposti sul bordo perimetrale 503 e ad esso adiacenti come mostrato nelle figure. Ognuna di queste aperture ? abbinata ad una valvola di non ritorno preferibilmente montata in corrispondenza delle aperture stesse;

- una ulteriore apertura, situata in corrispondenza della zona atta a disporsi in prossimit? della bocca dell?utilizzatore ed accogliente una valvola di spurgo 603 per espellere eventuale acqua che pu? entrare nella maschera.

La presente invenzione si propone di migliorare, almeno parzialmente, la struttura appena descritta riducendo il numero di aperture nella guarnizione 3 ed il numero di dispositivi di controllo del flusso coinvolti nel funzionamento della maschera. I vantaggi, evidenti, si possono riscontrare in una migliore tenuta all?acqua, maggiore semplicit? realizzativa e resistenza alle sollecitazioni e maggior durata nel tempo.

Una forma esecutiva di maschera full face secondo la presente invenzione ? mostrata in figura 3 e la stessa forma esecutiva ? riportata in esploso nella figura 4. Nella figura 3 e seguenti sono stati riutilizzati i riferimenti numerici delle descrizioni precedenti per elementi invariati mentre nuovi riferimenti sono stati introdotti a supporto della descrizione delle componenti innovative qui descritte.

Dal confronto tra la figura 1 e la figura 3 ? possibile riscontrare una possibile declinazione delle migliorie introdotte dalla presente invenzione, che verranno meglio descritte nel seguito con l?aiuto della figura 4. Si pu? notare la presenza di un elemento di raccordo inferiore 40, posizionato in prossimit? della bocca dell?utilizzatore e destinato a raccogliere e convogliare l?aria respirata in uscita dalla camera inferiore 103 transitante dall?apertura 30 in conseguenza dell?atto espiratorio dell?utilizzatore.

La forma esecutiva del detto raccordo inferiore 40 deve intendersi indicativa e non limitativa delle possibili realizzazioni in accordo all?invenzione. In particolare, la conformazione a sezioni cilindriche pu? essere variata nel contesto ergonomico e/o estetico e/o funzionale complessivo della maschera per uso subacqueo.

In tal senso, secondo una ulteriore caratteristica che pu? essere prevista in qualsivoglia combinazione o in alternativa con una o pi? delle altre caratteristiche descritte nel presente testo, il raccordo inferiore 40 pu? essere realizzato di pezzo con l?elemento trasparente 2 mentre secondo ancora una ulteriore caratteristica che pu? essere prevista in qualsivoglia combinazione o alternativa con una o pi? delle precedenti caratteristiche, il raccordo inferiore 40 pu? essere realizzato di pezzo con il telaio 1.

Dall?elemento di raccordo inferiore 40 si diramano i due tubetti di scarico 903, modificati rispetto alla maschera di figura 1 e non direttamente interconnessi al bordo perimetrale 503, detti tubetti essendo posizionati adiacenti al bordo perimetrale 503 della guarnizione 3 e all?estremo opposto rispetto al raccordo inferiore 40 cooperano con il terminale di raccordo superiore 5 e ad esso si innestano tramite una diramazione laterale 605 ed eventuale guarnizione di tenuta (non mostrata in figura).

I tubetti di scarico 903 possono essere realizzati in diverse sagomature e materiali a seconda della forma attuativa e/o essere almeno in parte realizzati di pezzo con la guarnizione 3 oppure amovibili oppure ancora integrati nel corpo della maschera come ad esempio nel telaio 1.

I tubetti di scarico si innestano anche nel raccordo inferiore 40 in corrispondenza della relativa apertura 140, detto raccordo essendo inoltre dotato di: - Una apertura 340, abbinata alla corrispondente apertura 703 nella guarnizione 3;

- Una apertura 240 destinata a contenere un organo di spurgo da cui viene espulso il gas respirato nonch? l?eventuale acqua filtrata all?interno della camera inferiore 303 nel corso delle operazioni subacquee.

In questa forma esecutiva l?organo di spurgo ? composto da una valvola di tipo a membrana, comprendente una sede di valvola 50 e un dischetto otturatore 60 come presentato in figura 4b. Un elemento di protezione e contenimento 70, provvisto di apposite aperture, ? collocato in fronte alla sede di valvola 50, ad esempio ad incastro, allo scopo di proteggere la valvola e l?otturatore da corpi estranei pur lasciando traspirare i fluidi ed anche per migliorare l?estetica complessiva della maschera.

In questa configurazione, una valvola a membrana nota allo stato dell?arte comprende quindi comprende un dischetto otturatore 60 di materiale elastico flessibile cooperante con una sede di valvola 50 costituita da almeno un?apertura 150 di passaggio. Il dischetto otturatore 60 comprende mezzi di fissaggio 160 alla sede di valvola 50. In questo esempio i detti mezzi di fissaggio s?impegnano in almeno un complementare alloggiamento di fissaggio 250 della sede di valvola 50. Detta sede di fissaggio presenta un foro centrale di impegno di un perno di bloccaggio del dischetto otturatore alla sede di valvola stessa. La sede di valvola 50 comprende inoltre una superficie continua e chiusa su s? stessa, di adesione contatto ed a tenuta di almeno di un corrispondente labbro di tenuta 260 perimetrale del dischetto otturatore 60. La detta superficie di contatto della sede di valvola 50 con il labbro di tenuta 260 del dischetto otturatore 60 ed il detto labbro di tenuta circondano l?almeno una apertura di passaggio 150.

Secondo ancora una ulteriore caratteristica che pu? essere prevista in qualsivoglia combinazione o in alternativa con una o pi? delle precedenti caratteristiche, la sede di valvola 50 pu? essere realizzata di pezzo con il raccordo inferiore 40 ottenendo numerosi vantaggi anche in termini di numero di parti che compongono la maschera oggetto di invenzione, in termini di semplicit? realizzativa realizzativo ed economica.

In altre forme esecutive, non illustrate nelle figure, l?otturatore a membrana pu? essere realizzato di pezzo e dello stesso materiale con la parete di bordo 3, essendo separato lungo il suo bordo perimetrale dalla detta parete di bordo da opportune asole che delimitano il detto bordo perimetrale e che presentano una prestabilita larghezza, mentre il detto otturatore a membrana ? collegato alla detta parete di supporto mediante almeno due ponticelli di materiale che sono previsti su lati opposti del bordo perimetrale del detto otturatore a membrana.

Ai fini dell?accoppiamento tra l?elemento di raccordo inferiore 40 e i tubetti di scarico 903, ogni tubetto pu? essere realizzato in varianti esecutive ove ? provvisto di una sede di incastro 1903 ad una estremit?; detta sede di incastro comprende una gola interna di forma anulare 4903 o di altra forma prevista per essere accoppiata con una corrispondente flangia anulare 440 presente che forma un?aletta radiale esterna destinata ad impegnarsi per forzamento elastico con detta gola interna.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Maschera per uso subacqueo comprendente: un telaio (1); una parte trasparente (2) supportata dal telaio; una parte di guarnizione (3) montata sul telaio (1) e atta ad essere posizionata sul volto di un utilizzatore, la parte di guarnizione (3) comprendendo: - una parete divisoria (103) atta ad appoggiarsi sul naso dell?utilizzatore a maschera indossata in modo da formare una camera superiore (203) ed una camera inferiore (303) separate a tenuta fra loro e con la camera inferiore che accoglie il naso e la bocca dell?utilizzatore, in cui le due camere sono in comunicazione tramite un passaggio previsto nella parete divisoria (103) ed almeno una valvola interna a una via (403) in modo che l?aria possa passare dalla camera superiore (203) alla camera inferiore (303) e non viceversa; - un bordo perimetrale (503) atto ad appoggiarsi sul perimetro del volto dell?utilizzatore a delimitare lateralmente la detta camera superiore (203) e la detta camera inferiore (103), caratterizzata dal fatto che il bordo perimetrale (503) della guarnizione (3) comprende almeno una apertura di scarico (30) situata in corrispondenza della zona atta a disporsi in prossimit? della bocca dell?utilizzatore e sede di un meccanismo di non ritorno a valvola il quale meccanismo di non ritorno a valvola consta di almeno una sede di valvola (130) e di una valvola (230) e coopera con la detta almeno una apertura (30) alla contestuale espulsione dalla camera inferiore (303) dei gas respirati e dell?eventuale acqua presente nella detta camera inferiore (303).
2. Maschera per uso subacqueo secondo la rivendicazione 1 ulteriormente comprendente: - un tubo di areazione (4) che comprende almeno un primo e un secondo canale (104, 204) che pongono rispettivamente in comunicazione la camera superiore (203) e la camera inferiore (303) con l?ambiente esterno, - almeno un condotto di scarico (903) disposto sul bordo perimetrale (503) della guarnizione (3) per convogliare l?aria espirata nel secondo canale (204) del detto tubo di aerazione (4), essendo l?aria espirata convogliata in detto tubo di aerazione (4) per il tramite di una coppia di tubetti di scarico (903) disposti sul bordo perimetrale (503) e ad esso adiacenti, ed inoltre comprendente un raccordo inferiore (40) disposto nella parte inferiore di bordo perimetrale (503) della guarnizione (3) in prossimit? della detta apertura di scarico (30) tale da porre in comunicazione la detta apertura di scarico (30) con il detto almeno un condotto di scarico (903) convogliandovi i gas espirati in transito dalla valvola esterna.
3. Maschera per uso subacqueo secondo la rivendicazione 1 e 2, ove il detto raccordo inferiore (40) comprende almeno una apertura (240) ospitante o integrata almeno una sede di valvola esterna (50) cooperante con almeno una valvola di spurgo (60) per l?espulsione dell?acqua proveniente dalla camera inferiore (103) dopo essere transitata dalla detta apertura di scarico (30) e/o proveniente dall?almeno un condotto di scarico (903).
4. Maschera per uso subacqueo secondo una o pi? rivendicazioni precedenti ove il meccanismo di non ritorno a valvola ? del tipo a membrana e comprende: un otturatore a membrana (230) di materiale elastico, flessibile, preferibilmente a forma di dischetto; una sede di valvola (130), preferibilmente di forma circolare o ellittica e sostanzialmente piana, comprendente almeno un?apertura di passaggio circondata da una superficie continua e chiusa su s? stessa, di contatto a tenuta di almeno di un corrispondente labbro di tenuta dell?otturatore a membrana, ed ulteriormente presentante una costola o pi? costole centrali, che formano un supporto intermedio per il dischetto costituente l?otturatore a membrana 130, essendo le dette costole disposte radialmente e nel piano della detta sede di valvola (230)
5. Maschera secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui il tubo di areazione (4) presenta un terminale di raccordo superiore (5) fra tubo e maschera, il quale terminale di raccordo (5) ? fisso sulla maschera e si collega al tubo d?areazione (4) mediante una articolazione cha ha una posizione di accoppiamento in cui il terminale di raccordo superiore (5) ed il tubo d?areazione (4) sono fissi in posizione di esercizio ed una posizione di svincolo dal terminale di raccordo superiore (5) in cui il tubo d?areazione (4) resta collegato al terminale di raccordo (5), ma ? libero di oscillare.
6. Maschera secondo la rivendicazione 5, in cui il terminale raccordo superiore (5) comprende un condotto centrale (105) e due canali laterali (205) nei quali condotti si innestano, ad una estremit?, prolungamenti di corrispondenti canali centrale (104) e laterali (204) del tubo di areazione (4), in cui l?estremit? opposta del terminale di raccordo superiore (5) ? chiusa e presenta alette (405) per l?impegno con corrispondenti alette (101) presenti sul telaio (1), le quali alette (101) vengono trattenute in posizione da una superficie di aggancio (702) presente sull?elemento trasparente (2) quando la maschera ? assemblata.
7. Maschera secondo la rivendicazione 6, in cui il raccordo superiore (5) presenta una coppia di aperture per l?innesto di corrispondenti tubetti di scarico (903), i quali tubetti (903) pongono in comunicazione la camera inferiore (303) con i canali laterali (204) del tubo di areazione (4).
8. Maschera secondo la rivendicazione 7, in cui i tubetti di scarico (903) sono tubi di raccordo disposti esternamente sia al telaio (1) che alla parte di guarnizione (3).
9. Maschera secondo la rivendicazione 7, in cui i condotti sono ricavati all?interno del telaio.
10. Maschera secondo una o pi? delle precedenti rivendicazioni, in cui l?elemento trasparente (2) ha una conformazione poligonale con sfaccettature squadrate di raccordo.