IT201900016712A1 - Macchina lavabiancheria - Google Patents

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IT201900016712A1
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IT
Italy
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washing machine
detergent
washing
opening
inlet
Prior art date
Application number
IT102019000016712A
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English (en)
Inventor
Alessandro Malacrida
Noia Eros De
Mauro Bossi
Original Assignee
Candy Spa
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Description

"Macchina lavabiancheria"
DESCRIZIONE
[0001] La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo e metodo per il lavaggio di biancheria, in particolare una macchina lavabiancheria domestica.
[0002] Le macchine lavabiancheria e lavasciuga della tecnica nota ed i metodi di lavaggio ed asciugatura da esse implementate, pur essendo soddisfacenti sotto tanti aspetti, presentano un elevato consumo di acqua, di energia elettrica e di detersivo e non conseguono sempre i risultati di lavaggio desiderati, in particolare in presenza di macchie che richiederebbero un trattamento con una soluzione di detersivo più concentrata rispetto a quella usualmente presente nelle lavabiancherie domestiche.
[0003] Al fine di ridurre il consumo di acqua e detersivo, è noto dotare le macchine lavabiancheria di sistemi di ricircolo che rimuovono il liquido di lavaggio dal fondo della vasca (dove si accumula ancora prima di bagnare la biancheria all’interno del cesto) e lo riemettono nel cesto biancheria in modo tale che un volume di liquido ridotto venga ripetutamente versato sulla biancheria da lavare.
[0004] Tali sistemi di ricircolo utilizzano solitamente una pompa elettrica di ricircolo che, tuttavia, consuma energia elettrica e non ricircola una soluzione di lavaggio concentrata, bensì diluita con una notevole quantità d’acqua.
[0005] L’acqua di rete ed il detersivo immessi nella vasca di lavaggio, invece di agire immediatamente ed in modo intenso con la biancheria, vengono immessi in vasca per gravità lasciando che si accumulino inizialmente sul fondo della vasca di lavaggio e richiedono energia per essere nuovamente pompati (nel caso di un sistema di lavaggio con ricircolo) o trascinati/sollevati verso l’alto (mediante la rotazione del cesto biancheria) e fatti ricadere sul fondo del cesto biancheria o nel suo interno dove entrano finalmente in contatto con la biancheria.
[0006] Inoltre, nelle prime fasi di lavaggio, il detersivo non è ancora completamente trasferito dal cassetto detersivo nella vasca di lavaggio e la porzione di detersivo portata in vasca non è uniformemente mescolata con l’acqua ma tende a depositarsi sul fondo della vasca. Di conseguenza, nelle prime fasi di lavaggio la concentrazione di detersivo nella biancheria è indesideratamente bassa.
[0007] I sistemi e metodi di lavaggio automatico noti sono inoltre generalmente carenti di una fase iniziale di “insaponatura” diretta della biancheria, eventualmente accompagnata da sfregamento, usuale nel lavaggio a mano e di grande aiuto per un utilizzo mirato e risparmioso di detersivo.
[0008] Sono inoltre note macchine lavabiancheria in cui una soluzione di acqua e detersivo viene immessa direttamente nell’apertura frontale del cesto, tramite un condotto che si estende dall’esterno della vasca di lavaggio fino in un’apertura formata in una guarnizione anulare disposta tra l’apertura frontale della vasca di lavaggio e l’apertura frontale dell’alloggiamento della macchina lavabiancheria. Queste soluzioni note ovviano ad un’eccessiva diluizione del detersivo ma, secondo gli inventori, presentano ulteriori margini di miglioramento.
[0009] Ad esempio, la superfice bombata del vetro della porta ad oblò si estende tipicamente nella traiettoria del flusso di acqua e detersivo cosicché, indesideratamente, il flusso di acqua e detersivo viene trattenuto e guidato lungo la superficie interna del vetro dell’oblò verso il basso e, attraverso l’interstizio tra la guarnizione anulare e il cesto, almeno una parte del flusso defluisce nella vasca di lavaggio, invece che impattare direttamente sulla biancheria dentro il cesto.
[0010] Un’ulteriore problematica delle soluzioni note di immissione di acqua e detersivo attraverso la guarnizione anulare tra la vasca di lavaggio e l’alloggiamento della macchina lavabiancheria è dovuta allo spazio molto ristretto nella zona della guarnizione. Nel caso di ostruzione parziale o totale di questo spazio molto ristretto, ad esempio per via di un capo di biancheria o a causa di un grumo di detersivo non completamente disciolto, il flusso di acqua e detersivo non può defluire nell’interno del cesto e il conseguente ingorgo provoca un innalzamento di livello del liquido nel condotto con conseguente trabocco del liquido in corrispondenza del cassetto di detersivo fuori dalla macchina lavabiancheria.
[0011] Un ulteriore svantaggio delle soluzioni note di immissione di acqua e detersivo attraverso la guarnizione anulare tra la vasca di lavaggio e l’alloggiamento della macchina lavabiancheria è il rischio di impermeabilità nei collegamenti idraulici tra il condotto e la guarnizione elastomerica e la struttura (della guarnizione e del condotto/ugello) indesideratamente complessa e difficilmente realizzabile mediante stampaggio ad iniezione.
[0012] Lo scopo principale della presente invenzione è pertanto quello di mettere a disposizione una macchina lavabiancheria ed un metodo di lavaggio aventi caratteristiche migliorativi e tali da ovviare ad almeno alcuni degli inconvenienti citati con riferimento alla tecnica nota.
[0013] Scopi specifici di forme di realizzazione dell’invenzione sono l’aumento dell’efficacia di lavaggio, un migliore controllo della direzione del flusso di acqua e detersivo direttamente verso la biancheria dentro il cesto, una riduzione del rischio di perdite indesiderate in caso di ostruzione del passaggio di flusso alla guarnizione, una struttura semplice e facilmente fabbricabile tramite stampaggio ad iniezione e montabile, nonché un collegamento idraulico affidabile e resistente.
[0014] Questi ed altri scopi vengono raggiunti tramite una macchina lavabiancheria comprendente:
[0015] – un alloggiamento formante un’apertura frontale di caricamento biancheria delimitata da un bordo anulare frontale,
[0016] – una vasca di lavaggio atta a contenere un liquido di lavaggio, disposta nell’alloggiamento e formante un’apertura anteriore di caricamento biancheria delimitata da un bordo anulare anteriore,
[0017] - una guarnizione anulare elastomerica, estesa intorno all’apertura frontale e intorno all’apertura anteriore e fissata ai bordi anteriore e frontale,
[0018] – una porta a oblò vincolata all’alloggiamento e spostabile da una posizione aperta in una posizione chiusa, in cui una superficie interna della porta impegna la guarnizione anulare, in modo tale da chiudere l’apertura frontale e l’apertura anteriore, [0019] - un cesto biancheria supportato all'interno della vasca di lavaggio e formante un’apertura cesto in corrispondenza dell’apertura anteriore della vasca di lavaggio, [0020] – un contenitore detersivo adatto a contenere un detersivo,
[0021] – una prima valvola di alimentazione collegabile alla rete idrica ed un primo condotto di alimentazione che collega la prima valvola di alimentazione in comunicazione di flusso con il contenitore detersivo in modo tale da alimentare acqua di rete nel contenitore detersivo,
[0022] – un condotto di caduta che collega il contenitore detersivo in comunicazione di flusso con un passaggio d’immissione formato nella guarnizione anulare, tra il bordo frontale e il bordo anteriore, in modo tale da convogliare una miscela di detta acqua di rete e detto detersivo dal contenitore detersivo, attraverso il passaggio d’immissione, direttamente nell’interno del cesto.
[0023] In accordo ad un primo aspetto indipendente, la macchina lavabiancheria comprende un ugello d’immissione inserito nel passaggio d’immissione e che forma: - una porzione tubolare avente un’estremità d’ingresso, e
- una porzione appiattita collegata con la porzione tubolare in una regione di transizione opposta all’estremità d’ingresso ed avente un’estremità libera d’uscita affacciata verso l’interno del cesto,
[0024] in cui la porzione appiattita è piegata, o inclinata rispetto alla porzione tubolare, in allontanamento dalla superficie interna della porta nella posizione chiusa,
[0025] in cui il passaggio d’immissione della guarnizione anulare forma:
[0026] - una sede tubolare estesa nella direzione longitudinale e sporgente verso un lato radialmente esterno della guarnizione anulare e avente un’apertura d’ingresso su detto lato radialmente esterno,
[0027] - una sede appiattita confinante con la sede tubolare in una area di transizione opposta all’apertura d’ingresso ed avente un’apertura d’uscita su un lato radialmente interno della guarnizione,
[0028] in cui detta sede tubolare accoglie detta porzione tubolare e detta sede appiattita accoglie detta porzione appiattita, e
[0029] in cui una porzione d’estremità inferiore del condotto di caduta, la sede tubolare del passaggio d’immissione e la porzione tubolare dell’ugello d’immissione sono inserite l’una nell’altra e strette insieme.
[0030] Grazie all’inclinazione o piegatura della porzione appiattita dell’ugello d’immissione, il flusso di acqua e detersivo uscente dall’estremità d’uscita entra più in profondità nel cesto e non incontra la superficie interna della porta a oblò.
[0031] Inoltre, grazie alla particolare forma dell’ugello d’immissione e del passaggio d’immissione, nonché grazie all’inserimento e stringimento della porzione d’estremità inferiore del condotto di caduta con la sede tubolare del passaggio d’immissione e con la porzione tubolare dell’ugello d’immissione, si ottiene un posizionamento certo dell’ugello d’immissione, un collegamento idraulico impermeabile e resistente, nonché una struttura complessivamente semplice, robusta e facilmente assemblabile.
[0032] La miscela ad alta concentrazione di detersivo, invece di finire sul fondo della vasca di lavaggio viene erogata o spruzzata direttamente sulla biancheria all’interno del cesto biancheria. Per via della rotazione del cesto, la biancheria si dispone sin dall’inizio lungo un anello “satellizzato” lungo la parete circonferenziale del cesto, esponendo un’elevata superficie al getto della miscela di detersivo.
[0033] Secondo un ulteriore aspetto indipendente, il condotto di caduta forma un’apertura ausiliaria, in una posizione più alta rispetto alla posizione di una porzione d’estremità inferiore, detta apertura ausiliaria formante una parete di trabocco per un trabocco di sicurezza che permette uno svuotamento sicuro e controllato del condotto di caduta 16 in caso di ostruzione del passaggio d’immissione o dell’ugello d’immissione.
[0034] L’apertura ausiliaria può essere collegabile o collegata ad una corrispondente apertura di ricezione formata in una parete della vasca di lavaggio. In questo modo, il liquido traboccato viene scaricato in modo controllato direttamente nella vasca di lavaggio.
[0035] Ulteriori aspetti vantaggiosi dell’invenzione risulteranno dalla seguente descrizione di alcune sue forme di realizzazione a titolo di esempio non limitativo, facendo riferimento alle figure annesse, in cui:
[0036] - la figura 1 è una vista schematica di una macchina lavabiancheria secondo una forma di realizzazione dell’invenzione;
[0037] – la figura 2 mostra un contenitore detersivo, un condotto di caduta e una guarnizione anulare, tra loro assemblati, della macchina lavabiancheria secondo una forma di realizzazione;
[0038] – la figura 3 mostra in vista disassemblata il contenitore detersivo, il condotto di caduta, la guarnizione anulare, nonché un ugello d’immissione, della macchina lavabiancheria secondo una forma di realizzazione;
[0039] - le figure 4 e 5 mostrano, da punti di vista differenti, il condotto di caduta, un particolare della guarnizione anulare formante un passaggio d’immissione, nonché l’ugello d’immissione, di una macchina lavabiancheria secondo una forma di realizzazione,
[0040] – la figura 6 è una vista in prospettiva del condotto di caduta secondo una forma di realizzazione;
[0041] – le figure 7, 8 e 9 sono viste dell’ugello d’immissione secondo una forma di realizzazione,
[0042] – la figura 10 mostra un particolare della macchina lavabiancheria secondo una forma di realizzazione, in cui è visibile il contenitore detersivo, il condotto di caduta, la vasca di lavaggio, la guarnizione anulare con il passaggio d’immissione ed una clip di stringimento, nonché il cesto biancheria,
[0043] – la figura 11 è una vista in sezione secondo un piano di sezione che passa attraverso il condotto di caduta, la vasca di lavaggio, la guarnizione anulare con il passaggio d’immissione e la clip di stringimento, nonché il cesto biancheria,
[0044] – la figura 12 è una vista in sezione secondo un piano di sezione che passa attraverso il contenitore detersivo, una apertura di trabocco del condotto di caduta e la vasca di lavaggio, ed in cui un’estremità superiore del condotto di caduta è staccata dal contenitore detersivo,
[0045] – la figura 13 è una vista laterale di un particolare della vasca di lavaggio, della guarnizione anulare e del condotto di caduta.
[0046] Con riferimento alle figure, una macchina lavabiancheria 1 comprende:
[0047] - un alloggiamento 2 formante un’apertura frontale 3 delimitata da un bordo anulare frontale 4 per il caricamento e l’estrazione della biancheria,
[0048] – una vasca di lavaggio 5 atta a contenere un liquido di lavaggio, disposta nell’alloggiamento 2 e formante un’apertura anteriore 6 delimitata da un bordo anulare anteriore 7,
[0049] - una guarnizione anulare 8 elastomerica, estesa intorno all’apertura frontale 3 e intorno all’apertura anteriore 6 e fissata ai bordi anteriore 7 e frontale 4,
[0050] – una porta a oblò 9 vincolata all’alloggiamento 2 e spostabile, ad esempio girevole, da una posizione aperta (in cui le aperture 3, 6 sono libere) in una posizione chiusa, in cui una superficie interna 10 della porta impegna la guarnizione anulare 8, in modo tale da chiudere l’apertura frontale 3 e l’apertura anteriore 6,
[0051] - un cesto biancheria 11 supportato all'interno della vasca di lavaggio 5 e formante un’apertura cesto 12 in corrispondenza dell’apertura anteriore 6 della vasca di lavaggio 5,
[0052] – un contenitore detersivo 13 adatto a contenere un detersivo,
[0053] – una prima valvola di alimentazione 14 collegabile alla rete idrica ed un primo condotto di alimentazione 15 che collega la prima valvola di alimentazione 14 in comunicazione di flusso con il contenitore detersivo 13 in modo tale da alimentare acqua di rete nel contenitore detersivo 14,
[0054] – un condotto di caduta 16 che collega il contenitore detersivo 14 in comunicazione di flusso con un passaggio d’immissione 17 esteso attraverso la guarnizione anulare 8, tra il bordo frontale 4 e il bordo anteriore 7, in modo tale da convogliare, in particolare per effetto gravitazionale, una miscela di detta acqua di rete e detto detersivo dal contenitore detersivo 13, attraverso il passaggio d’immissione 17, direttamente nell’interno del cesto biancheria 11.
[0055] Secondo una forma di realizzazione, la macchina lavabiancheria 1 comprende un ugello d’immissione 18 inserito nel passaggio d’immissione 17 e che forma:
- una porzione tubolare 19 avente un’estremità d’ingresso 20,
- una porzione appiattita 21 collegata con la porzione tubolare 19 in una regione di transizione 22, opposta all’estremità d’ingresso 20, ed avente un’estremità libera d’uscita 23 affacciata verso l’interno del cesto 11.
[0056] La porzione appiattita 21 è piegata, o inclinata rispetto alla porzione tubolare 19, in allontanamento dalla superficie interna 10 della porta 9 nella posizione chiusa.
[0057] Il passaggio d’immissione 17 è formato dalla guarnizione anulare 8 e forma: - una sede tubolare 24 sporgente verso un lato radialmente esterno della guarnizione anulare 8 e avente un’apertura d’ingresso 25 su detto lato radialmente esterno, - una sede appiattita 26 confinante con la sede tubolare 24 in un’area di transizione 27, opposta all’apertura d’ingresso 25, ed avente un’apertura d’uscita 60 su un lato radialmente interno della guarnizione 8.
[0058] La sede tubolare 24 accoglie la porzione tubolare 19 e la sede appiattita 26 accoglie la porzione appiattita 21.
[0059] Una porzione d’estremità inferiore 28 del condotto di caduta 16, la sede tubolare 24 del passaggio d’immissione 17 e la porzione tubolare 19 dell’ugello d’immissione 18 sono inserite l’una nell’altra e strette insieme.
[0060] Grazie all’inclinazione o piegatura della porzione appiattita 21 dell’ugello d’immissione 18, il flusso di acqua e detersivo uscente dall’estremità d’uscita 23 entra più in profondità nel cesto biancheria 11 e non viene attirato e deviato dalla superficie interna 10 della porta 9 a oblò.
[0061] Inoltre, grazie alla particolare forma dell’ugello d’immissione 18 e del passaggio d’immissione 17, nonché grazie all’inserimento e stringimento della porzione d’estremità inferiore 23 del condotto di caduta 16 con la sede tubolare 24 del passaggio d’immissione 17 e con la porzione tubolare 19 dell’ugello d’immissione 18, si ottiene un posizionamento certo dell’ugello d’immissione 18, un collegamento idraulico impermeabile e resistente, nonché una struttura complessivamente semplice, robusta e facilmente assemblabile.
[0062] Descrizione dettagliata dell’ugello d’immissione 18
[0063] Secondo una forma di realizzazione, la porzione tubolare 19 è sostanzialmente cilindrica, ad esempio con sezione circolare o ovale, e estesa lungo una direzione longitudinale 29. La porzione appiattita 21 ha una lunghezza 30 in detta direzione longitudinale 29, una larghezza 31 in una prima direzione trasversale 32 perpendicolare alla direzione longitudinale 29 ed un’altezza 33 in una seconda direzione trasversale 34 perpendicolare alla direzione longitudinale 29 ed alla prima direzione trasversale 32.
[0064] In una vista nella prima direzione trasversale 32, l’altezza 33 della porzione appiattita si rastrema partendo dalla regione di transizione 22 fino all’estremità libera d’uscita 23 e la porzione appiattita 21 è piegata, o inclinata in modo divergente dalla direzione longitudinale 29.
[0065] Secondo una forma di realizzazione, la porzione appiattita 21 forma una parete/superficie esterna 35 rivolta verso l’apertura frontale 3 ed un’opposta parete/superficie interna 36 rivolta verso l’interno del cesto biancheria 11, in cui la parete/superficie esterna 35 presenta una forma esternamente convessa, ad esempio curvata in modo continuativo o uniforme, mentre l’opposta parete/superficie interna 36 presenta una forma esternamente concava, ad esempio formata da due porzioni sostanzialmente planari 36’, 36’’ orientate tra loro ad angolo ottuso (figure 7, 8, 9).
[0066] Questa configurazione geometrica concilia l’esigenza di una riduzione della resistenza al flusso all’interno dell’ugello d’immissione 18, in particolare sul lato esterno della curva dove la velocità di flusso è maggiore, con l’esigenza di un posizionamento dell’ugello d’immissione 18 mediante accoppiamento di forma, agevolato da una geometria con bordi e spigoli non graduali.
[0067] Con ulteriore vantaggio, sul lato della superficie/parete esterna 35, la porzione tubolare 19 termina in corrispondenza dell’inizio della porzione appiattita 21, mentre sul lato opposto della superficie/parete interna 36 la porzione tubolare 19 si estende oltre l’inizio della porzione appiattita 21, sovrapponendosi a quest’ultima per più del 30%, preferibilmente più del 50% della sua lunghezza 30 (figura 7).
[0068] Ciò assicura una migliore continuità di flusso all’interno dell’ugello d’immissione 18 e un migliore accoppiamento geometrico dell’ugello d’immissione 18 con il passaggio d’immissione 17.
[0069] Secondo una forma di realizzazione, nella regione di transizione 22 l’ugello d’immissione 18 forma un gradino esterno 37 di allargamento dalla porzione tubolare 19 alla porzione appiattita 21. Analogamente, nell’area di transizione 27, il passaggio d’immissione 17 forma un gradino interno 38 di forma sostanzialmente complementare alla forma del gradino esterno 37.
[0070] Ciò permette un inserimento dell’ugello d’immissione 18 dall’interno della guarnizione 8 fino ad un riscontro di posizionamento certo, formato dall’appoggio tra i gradini interno 38 ed esterno 37.
[0071] Vantaggiosamente, il gradino esterno 37 è maggiore nella prima direzione trasversale 32 e minore o assente nella seconda direzione trasversale 34.
[0072] In una vista nella seconda direzione trasversale 34, la porzione appiattita 21 si allarga a partire dalla regione di transizione 22 fino all’estremità di uscita libera 23, ad esempio la porzione appiattita presenta una forma sostanzialmente trapezoidale (figura 8).Ciò permette di conferire all’estremità libera d’uscita 23 una forma di fessura allungata e stretta tale da produrre un flusso o getto di liquido a forma di tenda o lama che migliora l’efficacia di insaponatura della biancheria contenuta nel cesto biancheria 11.
[0073] Descrizione dettagliata del passaggio d’immissione 17
[0074] Secondo una forma di realizzazione, il passaggio d’immissione 17 presenta una forma interna sostanzialmente complementare con la forma esterna dell’ugello d’immissione 18. Ciò migliora ulteriormente la tenuta stagna della guarnizione 8 e il posizionamento dell’ugello d’immissione 18.
[0075] Secondo una forma di realizzazione (figure 2, 5, 11), la guarnizione anulare 8 forma, oltre a una o più labbra di tenuta 58 destinate ad essere impegnate dalla superficie interna 10 della porta 9, una prima nervatura o piega 39 di soffietto sporgente radialmente verso l’interno ed estesa circonferenzialmente, nonché un secondo labbro 40 sporgente radialmente verso l’interno e esteso circonferenzialmente e che copre un interstizio tra la vasca di lavaggio 5 e il cesto biancheria 11, in cui il passaggio d’immissione 17 è formato direttamente nel secondo labbro 40 e il secondo labbro 40 è separato dalla prima nervatura o piega 39 mediante una scanalatura (non passante!) o contropiega circonferenziale 59. C iò evita che l’ugello d’immissione 18 posso indesideratamente irrigidire la prima nervatura o piega 39 e, quindi, ridurre la sua capacità di flessione elastica.
[0076] Con ulteriore vantaggio, in corrispondenza del passaggio d’immissione 17 la prima nervatura o piega 39 presenta una rientranza 41, ad esempio a forma di arco. Tale rientranza 41 ovvia ad una violazione di spazio tra la prima nervatura o piega 39 e il contorno esterno del passaggio d’immissione 17 durante lo stampaggio ad iniezione della guarnizione 8.
[0077] Secondo una forma di realizzazione (figura 11), la porzione d’estremità inferiore 28 del condotto di caduta 16 è inserita o calzata (esternamente) sopra la sede tubolare 24 del passaggio d’immissione 17 che, a sua volta, accoglie internamente la porzione tubolare 19 dell’ugello d’immissione 18, ed una clip 43 (o fascia) di stringimento è applicata esternamente intorno alla porzione d’estremità inferiore 28 del condotto di caduta 16.
[0078] Descrizione dettagliata del condotto di caduta 16
[0079] Secondo una forma di realizzazione, il condotto di caduta 16 presenta una porzione superiore 42 sostanzialmente tubolare cilindrica, ad esempio con sezione ovale o circolare, per un collegamento del condotto di caduta con il contenitore detersivo 13, la suddetta porzione d’estremità inferiore 28, anch’essa preferibilmente tubolare cilindrica, nonché una porzione intermedia a soffietto 44 o a parete corrugata o ondulata, per agevolare l’orientamento corretto della porzione d’estremità inferiore 28 indipendentemente dalla posizione e configurazione del contenitore detersivo 13.
[0080] Secondo un’ulteriore forma di realizzazione, la porzione superiore 42 e la porzione d’estremità inferiore 28 può essere formata una porzione di scostamento (offset) 45 che realizza uno scostamento trasversale della traiettoria di flusso in una direzione tangente rispetto alla guarnizione anulare 8 o, in altre parole, una doppia deviazione della traiettoria di flusso, ad esempio tramite un tratto tubolare trasversale che collega tra loro due tratti di tubo orientati in direzioni prevalentemente radiali (rispetto alla guarnizione anulare 8) e tra loro distanziati in direzione circonferenziale rispetto alla guarnizione anulare 8 o rispetto ad un asse di rotazione del cesto biancheria 11 (figure 2, 4, 6).
[0081] Questa particolare geometria avvicina il condotto di caduta 16 alla vasca di lavaggio 5 e favorisce un’ulteriore risparmio di spazio. Inoltre, la geometria con scostamento trasversale della traiettoria di flusso forma una sacca (sink) di accumulo interna 49 la cui funzione verrà descritta nel seguito.
[0082] Preferibilmente, la porzione di scostamento 45 è formata tra la porzione a soffietto 44 e la porzione d’estremità inferiore 28.
[0083] Secondo un’ulteriore forma di realizzazione (figure 6, 12) e in accordo ad un ulteriore aspetto indipendente dell’invenzione, il condotto di caduta 16 forma un’apertura ausiliaria 46, in una posizione più alta rispetto alla posizione della porzione d’estremità inferiore 28 e formante una parete di trabocco 47 per un trabocco di sicurezza che permette uno svuotamento sicuro e controllato del condotto di caduta 16 in caso di ostruzione dell’ugello d’immissione 18.
[0084] Secondo una forma di realizzazione, l’apertura ausiliaria 48 con la parete di trabocco 47 è formata in una parte superiore della porzione di scostamento 45, mentre una parte inferiore della porzione di scostamento 45 forma uno spazio di accumulo 49, in altre parole una sacca abbassata (sink) tale da non fare salire il livello del liquido oltre la parete di trabocco 47 durante il funzionamento dell’ugello d’immissione 18 senza ostruzioni. Tale spazio di accumulo o sacca abbassata (sink) 49 possono essere realizzate anche con geometrie differenti da quella della porzione di scostamento 45 illustrate nelle figure.
[0085] Secondo un’ulteriore aspetto, la porzione di scostamento 45 è orientata in modo tale da guidare il flusso di acqua e detersivo, durante un funzionamento senza ostruzioni, ad una distanza dalla parete di trabocco 47, per evitare indesiderati trabocchi di liquidi in assenza di accumulo di liquido.
[0086] Secondo un’ulteriore forma di realizzazione, l’apertura ausiliaria 46 può formare una flangia di collegamento per un collegamento ad una corrispondente apertura di ricezione 48 formata in una parete frontale della vasca di lavaggio 5 (figura 12). In questo modo, il liquido traboccato viene scaricato in modo controllato direttamente nella vasca di lavaggio 5.
[0087] Il condotto di caduta 16 si estende dal contenitore detersivo 13 verso il basso fino al passaggio d’immissione 17, in modo tale da alimentare l’ugello d’immissione 18 per effetto gravitazionale dell’acqua.
[0088] Alternativamente, il condotto di caduta 16 alimenta l’ugello d’immissione 18 per effetto della pressione dell’acqua di rete o per effetto di mezzi di pompaggio della macchina lavabiancheria 1 che agiscono sull’acqua di rete o sulla miscela di detersivo e acqua di rete.
[0089] Descrizione dettagliata della macchina lavabiancheria 1
[0090] Al fondo 50 della vasca di lavaggio 5 si collega un condotto di scarico 51 con associata pompa di scarico 52 che provvede alla rimozione del liquido di lavaggio dalla vasca 5 e che controlla, insieme all’una o più elettrovalvole di alimentazione 14, 14’ il livello di liquido all'interno della vasca 5.
[0091] Per il riscaldamento del liquido di lavaggio contenuto nella vasca 5 può essere prevista una resistenza elettrica 53 disposta all'interno della vasca 5, in particolare sul fondo vasca 50, nell'intercapedine tra la parete della vasca 5 ed il cesto biancheria 11.
[0092] Per l’agitazione ed il rimescolamento della biancheria con il liquido di lavaggio, il cesto biancheria 11 può essere azionato in rotazione mediante un motore elettrico 54 ed una trasmissione 55, ad esempio a cinghia.
[0093] L’operazione della macchina lavabiancheria 1 è controllata da un’unità di controllo 56 elettronica, operativamente connessa ad un’interfaccia di controllo utente 57 posizionata ad una parete esterna dell’alloggiamento 2 e che permette la selezione di cicli di lavaggio e loro caratteristiche. In risposta delle selezioni effettuate dall’utente mediante l’interfaccia utente 57, l’unità di controllo 56 pilota i vari componenti della macchina lavabiancheria 1 per effettuare in automatico il lavaggio della biancheria.
[0094] In una forma di realizzazione, l’unità di controllo 56 è configurata in modo tale da fare ruotare il cesto biancheria 11 e immettere o spruzzare contemporaneamente la miscela di acqua e detersivo mediante l’ugello d’immissione 18 nell’interno del cesto biancheria 11.
[0095] In questo modo, il moto rotativo e la forza centrifuga dispongono e distribuiscono la biancheria in una zona anulare lungo la parete laterale (cilindrica o conica) del cesto 11 e la fanno passare continuamente sotto il getto della miscela acqua-detersivo che raggiunge così in modo diretto una elevata superficie di biancheria.
[0096] Oltre al primo condotto di alimentazione 15 può essere previsto un ulteriore condotto di alimentazione 15’ che collega una seconda valvola di alimentazione 14’ in comunicazione di flusso con il contenitore detersivo 13 in modo tale da poter indirizzare un ulteriore flusso di acqua di rete nel contenitore detersivo 13 e, mediante la scelta e combinazione dei due flussi indipendenti (ad es. solo il flusso dal primo condotto, solo flusso dal secondo condotto o flusso incrociato dal primo e secondo condotto) sciacquare detersivi e additivi da compartimenti detersivo differenti del contenitore detersivo 13.
[0097] La macchina lavabiancheria 1 può inoltre comprendere un sistema di ricircolo del liquido di lavaggio dal fondo vasca al cesto biancheria, analogamente ai sistemi di ricircolo descritti con riferimento alla tecnica anteriore.
[0098] Infine, la presente invenzione riguarda anche il metodo di lavaggio descritto con riferimento esemplificativo alla macchina lavabiancheria 1, e le cui caratteristiche non vengono qui ripetute per brevità .
[0099] Ovviamente, alla macchina lavabiancheria ed al metodo di lavaggio secondo la presente invenzione, un esperto del settore, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, potrà apportare ulteriori modifiche e varianti, tutte peraltro contenute nell’ambito di protezione dell’invenzione, quale definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (14)

  1. Rivendicazioni 1. Macchina lavabiancheria (1) comprendente: - un alloggiamento (2) formante un’apertura frontale (3) delimitata da un bordo anulare frontale (4), – una vasca di lavaggio (5) atta a contenere un liquido di lavaggio, disposta nell’alloggiamento (2) e formante un’apertura anteriore (6) delimitata da un bordo anulare anteriore (7), - una guarnizione anulare (8) elastomerica, estesa intorno all’apertura frontale (3) e intorno all’apertura anteriore (6) e fissata ai bordi anteriore (7) e frontale (4), – una porta (9) vincolata all’alloggiamento (2) e spostabile da una posizione aperta in una posizione chiusa, in cui una superficie interna (10) della porta impegna la guarnizione anulare (8), - un cesto biancheria (11) supportato all'interno della vasca di lavaggio (5) e formante un’apertura cesto (12) in corrispondenza dell’apertura anteriore (6) della vasca di lavaggio (5), – un contenitore detersivo (13) adatto a contenere un detersivo, – una prima valvola di alimentazione (14) collegabile alla rete idrica ed un primo condotto di alimentazione (15) che collega la prima valvola di alimentazione (14) in comunicazione di flusso con il contenitore detersivo (13) in modo tale da alimentare acqua di rete nel contenitore detersivo (14), – un condotto di caduta (16) che collega il contenitore detersivo (14) con un passaggio d’immissione (17) esteso attraverso la guarnizione anulare (8), tra il bordo frontale (4) e il bordo anteriore (7), in modo tale da convogliare una miscela di detta acqua di rete e detto detersivo dal contenitore detersivo (13), attraverso il passaggio d’immissione (17), direttamente nell’interno del cesto biancheria (11), caratterizzata dal fatto che il condotto di caduta (16) forma un’apertura ausiliaria (46) formante una parete di trabocco (47) per un trabocco di liquido bypassando il passaggio d’immissione (17) in caso di ingorgo nel condotto di caduta (16).
  2. 2. Macchina lavabiancheria (1) secondo la rivendicazione 1, in cui l’apertura ausiliaria (46) è collegata ad una corrispondente apertura di ricezione (48) formata in una parete della vasca di lavaggio (5).
  3. 3. Macchina lavabiancheria (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente un ugello d’immissione (18) inserito nel passaggio d’immissione (17) e che forma: - una porzione tubolare (19) avente un’estremità d’ingresso (20), - una porzione appiattita (21) collegata con la porzione tubolare (19) in una regione di transizione (22), opposta all’estremità d’ingresso (20), ed avente un’estremità libera d’uscita (23) affacciata verso l’interno del cesto (11), in cui la porzione appiattita (21) è piegata, o inclinata rispetto alla porzione tubolare (19), in allontanamento dalla superficie interna (10) della porta (9) nella posizione chiusa, in cui il passaggio d’immissione (17) è formato dalla guarnizione anulare (8) e forma: - una sede tubolare (24) sporgente verso un lato radialmente esterno della guarnizione anulare (8) e avente un’apertura d’ingresso (25) su detto lato radialmente esterno, - una sede appiattita (26) confinante con la sede tubolare (24) in un’area di transizione (27), opposta all’apertura d’ingresso (25), ed avente un’apertura d’uscita (60) su un lato radialmente interno della guarnizione (8), in cui la sede tubolare (24) accoglie la porzione tubolare (19) e la sede appiattita (26) accoglie la porzione appiattita (21), in cui una porzione d’estremità inferiore (28) del condotto di caduta (16), la sede tubolare (24) del passaggio d’immissione (17) e la porzione tubolare (19) dell’ugello d’immissione (18) sono inserite l’una nell’altra e strette insieme.
  4. 4. Macchina lavabiancheria (1) secondo la rivendicazione 3, in cui la porzione tubolare (19) è estesa lungo una direzione longitudinale (29), la porzione appiattita (21) ha una lunghezza (30) in detta direzione longitudinale (29), una larghezza (31) in una prima direzione trasversale (32) perpendicolare alla direzione longitudinale (29) ed un’altezza (33) in una seconda direzione trasversale (34) perpendicolare alla direzione longitudinale (29) ed alla prima direzione trasversale (32), in cui, in una vista nella prima direzione trasversale (32), l’altezza (33) della porzione appiattita si rastrema partendo dalla regione di transizione (22) fino all’estremità libera d’uscita (23) e la porzione appiattita (21) è piegata o inclinata in modo divergente dalla direzione longitudinale (29).
  5. 5. Macchina lavabiancheria (1) secondo la rivendicazione 4, in cui la porzione appiattita (21) forma una parete esterna (35) rivolta verso l’apertura frontale (3) ed un’opposta parete interna (36) rivolta verso l’interno del cesto biancheria (11), in cui la parete esterna (35) presenta una forma esternamente convessa e curvata in modo continuativo, mentre l’opposta parete interna (36) presenta una forma esternamente concava, formata da due porzioni sostanzialmente planari (36’, 36’’) orientate tra loro ad angolo ottuso.
  6. 6. Macchina lavabiancheria (1) secondo la rivendicazione 5, in cui sul lato della parete esterna (35) la porzione tubolare (19) termina in corrispondenza dell’inizio della porzione appiattita (21), mentre sul lato della parete interna (36) la porzione tubolare (19) si estende oltre l’inizio della porzione appiattita (21), sovrapponendosi a quest’ultima per più del 30% della sua lunghezza (30).
  7. 7. Macchina lavabiancheria (1) secondo una delle rivendicazioni da 3 a 6, in cui: - nella regione di transizione (22) l’ugello d’immissione (18) forma un gradino esterno (37) di allargamento dalla porzione tubolare (19) alla porzione appiattita (21) e - nell’area di transizione (27), il passaggio d’immissione (179 forma un gradino interno (38) di forma sostanzialmente complementare alla forma del gradino esterno (37).
  8. 8. Macchina lavabiancheria (1) secondo una delle rivendicazioni da 4 a 7, in cui, in una vista nella seconda direzione trasversale (34), la porzione appiattita (21) si allarga dalla regione di transizione (22) fino all’estremità di uscita libera (23) e l’estremità libera d’uscita (23) forma di fessura allungata e stretta.
  9. 9. Macchina lavabiancheria (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui: - la guarnizione anulare (8) forma una piega (39) di soffietto sporgente radialmente verso l’interno ed estesa circonferenzialmente, nonché un labbro (40) sporgente radialmente verso l’interno e esteso circonferenzialmente e che copre un interstizio tra la vasca di lavaggio (5) e il cesto biancheria (11), - il passaggio d’immissione (17) è formato direttamente nel secondo labbro (40) e il secondo labbro (40) è separato dalla prima nervatura o piega (39) mediante una scanalatura o contropiega circonferenziale (59), - in corrispondenza del passaggio d’immissione (17) la prima piega (39) di soffietto presenta una rientranza (41) che elimina una violazione di spazio tra la piega (39) di soffietto e un contorno esterno del passaggio d’immissione (17).
  10. 10. Macchina lavabiancheria (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il condotto di caduta (16) forma una porzione intermedia a soffietto (44).
  11. 11. Macchina lavabiancheria (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui il condotto di caduta (16) forma una porzione di scostamento (45) che realizza uno scostamento trasversale della traiettoria di flusso in una direzione tangente rispetto alla guarnizione anulare (8).
  12. 12. Macchina lavabiancheria (1) secondo la rivendicazione 11, in cui l’apertura ausiliaria (48) con la parete di trabocco (47) è formata in una parte superiore della porzione di scostamento (45), mentre una parte inferiore della porzione di scostamento (45) forma uno spazio di accumulo (49).
  13. 13. Macchina lavabiancheria (1) secondo la rivendicazione 11 o 12, in cui la porzione di scostamento (45) è orientata in modo tale da guidare il flusso di acqua e detersivo, durante un funzionamento senza ostruzioni, ad una distanza dalla parete di trabocco (47).
  14. 14. Metodo di lavaggio, comprendente le fasi di mettere a disposizione una macchina di macchina lavabiancheria (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti e di fare ruotare il cesto biancheria (11) e immettere contemporaneamente la miscela di acqua e detersivo mediante l’ugello d’immissione (18) nell’interno del cesto biancheria (11).
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