IT201900012168A1 - Sistema di collegamento di contenitori e contenitore - Google Patents

Description

SISTEMA DI COLLEGAMENTO DI CONTENITORI E CONTENITORE

DESCRIZIONE

CAMPO TECNICO

La presente invenzione si riferisce al settore dell’imballaggio di contenitori. In particolar modo, l’invenzione si riferisce ad un sistema di collegamento di contenitori atti a contenere fluidi e ad un contenitore.

STATO DELL'ARTE

Nel settore dell’imballaggio di contenitori, in particolare del tipo atto a contenere sostanze di tipo fluido, sono note svariate tipologie di contenitori foggiati in relazione al particolare utilizzo al quale sono destinati, quali ad esempio bottiglie, boccette, taniche o flaconi.

Tali contenitori dispongono usualmente di un corpo principale definente un volume interno, nel quale è contenuto il fluido, e dal quale si estende un collo o beccuccio a cui è collegato un elemento di chiusura amovibile, atto a mantenere il fluido all’interno del contenitore in una configurazione in cui l’elemento di chiusura è congiunto al collo o beccuccio del contenitore.

I contenitori appartenenti alle tipologie sopra citate, sono usualmente realizzati singolarmente o in lotti di tipologie omogenee, così come il rispettivo elemento di chiusura che dovrà essere associato in una configurazione assemblata dell’assieme contenitore/elemento di chiusura. Gli elementi di chiusura sono pertanto progettati e dimensionati in modo da corrispondere in modo univoco ad una tipologia di collo o beccuccio presente su un rispettivo contenitore. Desiderando realizzare una pluralità di contenitori aventi caratteristiche similari, è quindi necessario realizzare un numero equivalente di elementi di chiusura, ciascuno dei quali predisposto per essere compatibile con la particolare tipologia di collo o beccuccio.

Ciò rende necessario progettare e realizzare elementi di chiusura differenti per foggia e dimensioni, ciascuno relativamente ad una rispettiva tipologia di collo o beccuccio, comportando una limitazione nella flessibilità di impiego del singolo elemento di chiusura, in quanto le possibilità di utilizzo dello stesso sono sostanzialmente ridotte ad una specifica misura di collo/beccuccio.

Con particolare riferimento inoltre alle modalità di stoccaggio dei contenitori del tipo sopra descritto e appartenenti all’arte nota, si prevede generalmente di disporre i contenitori, appartenenti ad una tipologia omogenea, in accostamento reciproco o anche di impilare due o più contenitori uno sull’altro, in modo da ottimizzare lo spazio disponibile per alloggiare gli stessi, qualora siano ad esempio in attesa di essere movimentati o trasportati in altro luogo.

L’impilamento di contenitori presentanti colli o beccucci in estensione dal corpo principale presenta tuttavia alcuni problemi. Innanzitutto, il fondo del contenitore posto in posizione superiore non poggia, né agevolmente né tantomeno stabilmente, sulla superficie costituita dal collo o beccuccio del contenitore sottostante in quanto tale superficie ha un’estensione oltremodo inferiore rispetto alla superficie del fondo del contenitore posto superiormente.

Inoltre, il peso dei contenitori posti in posizione superiore, gravando sugli elementi situati in posizione inferiore, può causare il danneggiamento di questi ultimi con una conseguente perdita delle loro funzionalità.

L’impilaggio di più contenitori pertanto viene generalmente effettuato ponendo i contenitori in posizione distesa in modo da creare una superficie di appoggio reciproca maggiormente stabile. Tale soluzione tuttavia non consente di disporre di un’immediata e funzionale visibilità della tipologia di contenitori stoccati, né di realizzare una disposizione che permetta di raggiungere agevolmente gli stessi, in particolare i contenitori posti ai livelli inferiori, per consentire una movimentazione degli stessi.

In breve, sia la modalità di realizzazione dei contenitori e dei relativi elementi di chiusura, sia le modalità di stoccaggio di arte nota, non consentono di gestire contemporaneamente in modo agevole contenitori di tipologie eterogenee, né di disporre di elementi intercambiabili, a discapito della flessibilità di impiego degli stessi.

SCOPI E RIASSUNTO DELL'INVENZIONE

È scopo della presente invenzione quello di superare gli inconvenienti dell’arte nota.

In particolare, è scopo della presente invenzione presentare un sistema di collegamento di contenitori che consenta di gestire agevolmente la movimentazione e lo stoccaggio di contenitori appartenenti a tipologie eterogenee.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di presentare un contenitore che consenta un semplice ed efficace collegamento ad altri contenitori, sia di tipologia omogenea che eterogena, in modo da migliorare la versatilità di impiego dello stesso.

Ulteriore scopo della presente invenzione è di presentare un contenitore conformato in modo da rendere agevole e funzionale l’impilaggio dello stesso congiuntamente ad altri contenitori sia di tipologia omogenea che eterogenea.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di permettere una riduzione dei costi relativi alle materie prime impiegate per la realizzazione dei contenitori utilizzati nel sistema oggetto dell’invenzione.

Infine, scopo della presente invenzione è quello di incrementare l’intercambiabilità degli elementi impiegati in un sistema di collegamento di contenitori, in modo da ottenere un’elevata flessibilità del sistema stesso.

Questi ed altri scopi della presente invenzione sono raggiunti mediante un sistema di collegamento di contenitori incorporanti le caratteristiche delle rivendicazioni allegate, le quali formano parte integrante della presente descrizione.

La presente invenzione riguarda un sistema di collegamento di contenitori comprendente un primo contenitore ed almeno un secondo contenitore, ciascuno dei quali comprende una o più pareti laterali, connesse ad una porzione di fondo e ad una parete superiore parzialmente aperta, dette porzione di fondo, pareti laterali, e parete superiore essendo configurate in modo da definire un volume interno del contenitore. Il contenitore presenta inoltre un elemento a collare che si estende dalla parete superiore e che comprende una superficie laterale esterna, una superficie laterale interna e bordi superiori, che definiscono un’apertura. Il sistema di collegamento di contenitori comprende almeno un elemento di chiusura configurato per essere connesso all’elemento a collare in prossimità dell’apertura. La porzione di fondo di almeno un primo contenitore presenta la porzione di fondo di almeno detto primo contenitore presenta una porzione concava, che si estende verso il volume interno, in modo da definire una cavità configurata per alloggiare l’elemento a collare del secondo contenitore. La cavità del primo contenitore comprende un elemento di occlusione configurato per impegnarsi con l’elemento a collare del secondo contenitore, in modo da realizzare la chiusura dell’apertura.

Tale soluzione consente di realizzare un sistema versatile per il collegamento di due o più contenitori, sia di tipologia omogenea che eterogena, e di ottenere al contempo un risparmio nei costi relativi alla produzione dello stesso. Inoltre, vista la sensibile riduzione del materiale utilizzato per la realizzazione del sistema di collegamento secondo tale soluzione, è conseguito un beneficio dal punto di vista di salvaguardia dell’ambiente, in modo particolare qualora gli elementi di occlusioni impiegati nel sistema siano realizzati in materiale plastico.

In accordo con un ulteriore aspetto l’invenzione riguarda un contenitore comprendente una o più pareti laterali connesse ad una porzione di fondo e ad una parete superiore parzialmente aperta, dette porzione di fondo, pareti laterali, e parete superiore essendo configurate in modo da definire un volume interno del contenitore. Il contenitore comprende inoltre un elemento a collare che si estende dalla parete superiore e che comprende una superficie laterale esterna, una superficie laterale interna e bordi superiori, che definiscono un’apertura. Il contenitore inoltre comprende un elemento di chiusura configurato per essere connesso all’elemento a collare in prossimità dell’apertura. La porzione di fondo presenta una porzione concava, che si estende verso il volume interno del contenitore in modo da definire una cavità presentante mezzi di connessione configurati per realizzare un accoppiamento con un relativo elemento a collare.

Tale soluzione consente di disporre di un contenitore il cui impiego è altamente versatile, singolarmente o in abbinamento ad altri contenitori similari.

La presente invenzione, in almeno uno dei suddetti aspetti, può presentare almeno una delle caratteristiche preferite che seguono, prese singolarmente o in combinazione con una qualsiasi delle altre caratteristiche preferite descritte.

Preferibilmente, l’elemento di occlusione della cavità è costituito da una superficie di battuta configurata per impegnarsi con l’elemento a collare in corrispondenza dei suoi bordi superiori, in modo da realizzare la chiusura dell’apertura.

In questo modo si realizza in modo semplice e senza ulteriore apporto di materiale, un sistema di occlusione semplice ed efficace dell’apertura prevista nel contenitore posto in posizione inferiore.

Preferibilmente l’elemento a collare e detta cavità comprendono reciproci mezzi di connessione, atti a collegare in modo amovibile l’elemento a collare a detta cavità.

Tale configurazione consente di fruire delle sostanze racchiuse dai vari contenitori del sistema in modo disgiunto; inoltre è vantaggiosamente consentito un consumo del contenuto dei contenitori in tempi differenti, mantenendo in ogni caso preservate le proprietà dello stesso.

Preferibilmente i mezzi di connessione sono costituiti da una prima filettatura presente su una porzione di superficie anulare della cavità e da una seconda filettatura presente sulla superficie laterale esterna dell’elemento a collare, in modo da realizzare un accoppiamento.

In questo modo viene realizzata una connessione semplice ed efficace tra i vari contenitori appartenenti al sistema, garantendo un’elevata tenuta tra gli elementi degli stessi. Inoltre, i mezzi di connessione così configurati permettono di collegare in modo amovibile l’elemento a collare alla cavità, tra una configurazione di connessione in cui le filettature sono accoppiate e la porzione di fondo del contenitore si trova a contatto con i bordi superiori del relativo elemento a collare in modo da realizzare la chiusura dell’apertura in esso ricavato, ed una configurazione di rilascio in cui le filettature sono disaccoppiate e l’elemento a collare si trova in allontanamento dalla porzione di fondo del contenitore.

Preferibilmente la parete superiore del secondo contenitore presenta porzioni di spalla aventi un profilo complementare alla porzione di fondo del primo contenitore.

Preferibilmente la porzione di fondo del primo contenitore presenta porzioni allungate inferiori configurate in modo da impegnarsi con dette porzioni di spalla, così da ricoprire l’elemento a collare e la parete superiore del secondo contenitore.

Secondo tale configurazione, si realizza vantaggiosamente una protezione dell’elemento a collare del contenitore posto in posizione inferiore, garantendo l’integrità dello stesso anche durante la movimentazione dell’insieme dei contenitori facenti parte del sistema di collegamento oggetto dell’invenzione.

Preferibilmente il sistema di collegamento di contenitori comprende un dispositivo adattatore che presenta elementi di collegamento atti ad impegnarsi sia con l’elemento a collare, sia rispettivamente con la cavità o con l’elemento di chiusura. Preferibilmente gli elementi di collegamento del dispositivo adattatore sono costituiti da una superficie filettata interna e da una superficie filettata esterna.

In questo modo viene notevolmente incrementata la versatilità del sistema, in quanto si rende possibile l’impiego ed il reciproco collegamento di contenitori aventi dimensioni eterogenee.

Preferibilmente l’elemento di chiusura è costituito da un tappo, ancora più preferibilmente l’elemento di chiusura è costituito da un tappo a vite.

Preferibilmente l’elemento di chiusura è costituito da una lamina avente una conformazione sostanzialmente coincidente con la sezione dell’elemento a collare e posta in associazione ai bordi superiori dello stesso, in modo da sigillare il contenitore.

In questo modo, vengono vantaggiosamente preservate le proprietà e la qualità della sostanza contenuta nel contenitore, in particolare qualora sia previsto di racchiudere nello stesso un liquido gassato.

Preferibilmente l’asse di simmetria dell’apertura e l’asse di simmetria della cavità giacciono sostanzialmente su una stessa retta.

Preferibilmente ciascun contenitore appartenente al sistema di collegamento dell’invenzione presenta una geometria sostanzialmente simmetrica rispetto ad un proprio un asse longitudinale.

In questo modo viene conseguita un’appropriata distribuzione del peso del fluido contenuto nel contenitore migliorando la stabilità del sistema di collegamento stesso, in particolare quando il sistema di trova in una posizione verticale rispetto ad un piano di appoggio.

Ulteriori caratteristiche e scopi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione che segue.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

L’invenzione verrà descritta qui di seguito con riferimento ad alcuni esempi, forniti a scopo esplicativo e non limitativo, ed illustrati nei disegni annessi. Questi disegni illustrano differenti aspetti e forme di realizzazione della presente invenzione e, dove appropriato, numeri di riferimento illustranti strutture, componenti, materiali e/o elementi simili in differenti figure sono indicati da numeri di riferimento similari.

La Figura 1 è una vista schematica prospettica di un sistema di collegamento di contenitori secondo una prima forma di realizzazione della presente invenzione;

La Figura 2 è una vista schematica frontale di una porzione del sistema di collegamento di contenitori di fig. 1, in una configurazione assemblata;

La Figura 3 è illustra schematicamente una semi-porzione del sistema di collegamento di contenitori, in sezione parziale, secondo una variante realizzativa; e

La Figura 4 illustra schematicamente una semi-porzione del sistema di collegamento di contenitori, in sezione parziale secondo un’ulteriore variante realizzativa.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE

Mentre l’invenzione è suscettibile di varie modifiche e costruzioni alternative, alcune forme di realizzazione preferite sono mostrate nei disegni e saranno descritte qui di seguito in dettaglio. Si deve intendere, comunque, che non vi è alcuna intenzione di limitare l’invenzione alla specifica forma di realizzazione illustrata, ma, al contrario, l’invenzione intende coprire tutte le modifiche, costruzioni alternative, ed equivalenti che ricadano nell’ambito dell’invenzione come definito nelle rivendicazioni.

L’uso di “ad esempio”, “ecc.”, “oppure” indica alternative non esclusive senza limitazione a meno che non altrimenti indicato. L’uso di “include” significa “include, ma non limitato a”, a meno che non sia altrimenti indicato.

Con il termine “contenitore” si intende indicare un recipiente per il contenimento di liquidi o sostanze sostanzialmente fluide (ad esempio bottiglie, taniche, boccette, flaconi, latte o dame) realizzato in diversi possibili materiali quali vetro, metallo, materiale plastico, e presentante un’apertura per l’immissione di una sostanza fluida al proprio interno.

Con riferimento alle Figure 1 - 4 sono illustrati un contenitore 1’, 1’’ ed un sistema di collegamento 10 di contenitori secondo la presente invenzione.

In particolare il contenitore 1’, 1’’ comprende una o più pareti laterali 2 che sono connesse sia ad una porzione di fondo 3, sia ad una parete superiore 4 parzialmente aperta. La porzione di fondo 3, unitamente alle pareti laterali 2 e parete superiore 4 definiscono un volume interno del contenitore atto ad accogliere una sostanza fluida, in particolar modo un liquido. Le pareti laterali 2 possono essere planari o curve, in quest’ultimo caso può essere prevista una parete laterale 2 unica, di forma cilindrica.

Il contenitore inoltre prevede un elemento a collare 5, in estensione dalla parete superiore 4, il quale comprende una superficie laterale esterna 6, una superficie laterale interna 7 e bordi superiori 8, che definiscono un’apertura 9. Tale apertura 9 consente il passaggio della sostanza fluida dal vano interno del contenitore all’esterno dello stesso e viceversa (ad esempio in una fase di riempimento del contenitore). L’elemento a collare può costituire alternativamente, ma non esclusivamente, il collo del contenitore (qualora ad esempio quest’ultimo sia costituito da una bottiglia, una tanica, una boccetta o un flacone) o un beccuccio, comprendendo in questo caso una discontinuità nello sviluppo dei bordi superiori 8.

Al contenitore può essere associato un elemento di chiusura 11, in prossimità dell’elemento a collare 5, atto a ostruire l’apertura 9. Preferibilmente tale elemento di chiusura 11 è costituito da un tappo. Ancora più preferibilmente tale elemento di chiusura è costituito da un tappo a vite.

La porzione di fondo 3 presenta una porzione concava 12, che si estende verso il volume interno del contenitore 1’, 1’’, così da definire una cavità 13 che presenta mezzi di connessione configurati per realizzare un accoppiamento con un relativo elemento a collare 5. In una configurazione preferita, tali mezzi di connessione sono costituiti da una prima filettatura 21 ricavata su una porzione di superficie anulare 15 della cavità 13. Tale prima filettatura 21 è configurata per realizzare un accoppiamento con una corrispondente seconda filettatura 22 presente sulla superficie laterale esterna 6 dell’elemento a collare 5.

Il sistema di collegamento 10 di contenitori prevede l’impiego di almeno due contenitori, di forma omogenea o eterogenea, ed è tale da consentire anche configurazioni che contemplano il collegamento amovibile di una pluralità di contenitori, così da realizzare un sistema versatile e modulare.

Verrà di seguito descritta una forma preferita di realizzazione nella quale il sistema di collegamento 10 comprende due contenitori 1’, 1’’ In particolare il sistema di collegamento 10 di contenitori comprende un primo contenitore 1’ ed almeno un secondo contenitore 1’’, ciascuno dei quali comprende una o più pareti laterali 2 connesse ad una porzione di fondo 3 e ad una parete superiore 4 parzialmente aperta, in modo da definire un volume interno del contenitore. I contenitori 1’, 1’’ del sistema di collegamento 10 inoltre comprendono un elemento a collare 5 che si estende dalla parete superiore 4 e che comprende una superficie laterale esterna 6, una superficie laterale interna 7 e bordi superiori 8, che definiscono un’apertura 9. Il sistema di collegamento 10 inoltre comprende almeno un elemento di chiusura 11 configurato per essere connesso all’elemento a collare 5 in prossimità dell’apertura 9 e realizzare l’ostruzione della stessa.

Il sistema di collegamento 10 prevede che la porzione di fondo 3 di almeno il primo contenitore 1’ presenti una porzione concava 12 che si estende verso il volume interno, in modo da definire una cavità 13 configurata per alloggiare l’elemento a collare 5 del secondo contenitore 1’’. La cavità 13 del primo contenitore 1’ preferibilmente comprende un elemento di occlusione configurato per impegnarsi con l’elemento a collare 5 del secondo contenitore 1’’, in modo da realizzare la chiusura dell’apertura 9.

In una forma preferita di realizzazione, l’elemento di occlusione della cavità 13 è costituito da una superficie di battuta 14 configurata per impegnarsi con l’elemento a collare 5 del secondo contenitore 1’’, preferibilmente in corrispondenza dei suoi bordi superiori 8, in modo da realizzare la chiusura dell’apertura 9. In una forma alternativa di realizzazione, l’elemento di occlusione previsto nella cavità 13 può essere costituito da una guarnizione che si impegna con i bordi superiori 8 dell’elemento a collare 5 del secondo contenitore 1’’, in modo da realizzare una chiusura a tenuta dell’apertura 9.

Ulteriori forme di realizzazione dell’elemento di occlusione possono essere vantaggiosamente previste, quale ad esempio l’impiego di un elemento ad incastro di forma, prevedendo in ogni caso una conformazione dell’elemento di occlusione che sia adeguata alla geometria dell’elemento a collare 5 del secondo contenitore 1’’, e/o alle caratteristiche della sostanza contenuta nel contenitore stesso.

In una forma preferita di realizzazione l’elemento a collare 5 del secondo contenitore 1’’ e la cavità 13 del primo contenitore 1’ comprendono reciproci mezzi di connessione atti a collegare in modo amovibile l’elemento a collare 5 a detta cavità 13. Preferibilmente, tali reciproci mezzi di connessione sono costituiti rispettivamente dalla prima filettatura 21, ricavata sulla porzione di superficie anulare 15 della cavità 13 del primo contenitore 1’, e dalla seconda filettatura 22 presente sulla superficie laterale esterna 6 dell’elemento a collare 5 del secondo contenitore 1’’. In questo modo, le rispettive filettature 21, 22 compongono un accoppiamento che permette vantaggiosamente di collegare in modo amovibile l’elemento a collare 5 alla cavità 13. Viene pertanto realizzato un collegamento semplice ed economico garantendo al contempo la tenuta tra elemento la cavità 13 del primo contenitore 1’ e l’elemento a collare 5 del secondo contenitore 1’’.

La cavità 13 può essere configurata in fase di progetto secondo molteplici profili alternativi, valutando di volta in volta la migliore soluzione in funzione della conformazione dell’elemento a collare 5 che dovrà essere accolto in essa. In una possibile forma di realizzazione preferita la cavità 13 è a forma di U rovesciata; in un’ulteriore possibile forma di realizzazione preferita la cavità 13 ha una conformazione rastremata.

Secondo una forma preferita di realizzazione, la parete superiore 4 del secondo contenitore 1’’ presenta porzioni di spalla 16 aventi un profilo complementare alla porzione di fondo 3 del primo contenitore 1’.

Tale conformazione fa sì che sia la parete superiore 4, sia l’elemento a collare 5 del secondo contenitore 1’’ siano sostanzialmente accolti nella cavità 13. In questo modo, si realizza vantaggiosamente una protezione dell’elemento a collare 5 del contenitore posto in posizione inferiore, garantendo l’integrità dello stesso anche durante la movimentazione dell’insieme dei contenitori facenti parte del sistema di collegamento oggetto dell’invenzione.

Preferibilmente, la porzione di fondo 3 del primo contenitore 1’ presenta porzioni allungate inferiori 17 configurate in modo da impegnarsi con le porzioni di spalla 16 del secondo contenitore 1’’, in modo da ricoprire l’elemento a collare 5 e la parete superiore 4 del secondo contenitore 1’’ stesso.

In questo modo, oltre all’evidente vantaggio derivante dalla protezione dell’elemento a collare 5, fisicamente realizzata dal contenitore posto in posizione superiore, si consente una ripartizione omogenea del peso del primo contenitore 1’ agente sulla struttura del secondo contenitore 1’’, in particolare quando il sistema di collegamento è posto in posizione verticale rispetto ad un piano di appoggio.

In una forma preferita di realizzazione, come mostrato nelle figure 3 e 4, il sistema di collegamento 10 comprende inoltre almeno un dispositivo adattatore 18 che presenta elementi di collegamento atti ad impegnarsi sia con l’elemento a collare 5, sia rispettivamente con la cavità 13 o con l’elemento di chiusura 11.

L’adattatore 18 è vantaggiosamente impiegato in un sistema di collegamento 10 che presenta contenitori 1’, 1’’ aventi conformazioni differenti.

In una configurazione preferita, mostrata in figura 3, il dispositivo adattatore 18 consente la connessione tra un elemento a collare 5 di un secondo contenitore 1’’ presentante una sezione di dimensioni inferiori a quelle di una sezione della cavità 13 del primo contenitore 1’. Preferibilmente gli elementi di collegamento del dispositivo adattatore 18 sono costituiti da una superficie filettata interna 23 e da una superficie filettata esterna 24. In particolare il la superficie filettata interna 23 è atta a realizzare un accoppiamento con la seconda filettatura 22 presente sulla superficie esterna 6 dell’elemento a collare 5 del secondo contenitore 1’’ o più generalmente del contenitore posto in posizione inferiore. Secondo tale configurazione preferita, la superficie filettata esterna 24 è atta realizzare un accoppiamento con la prima filettatura 21 presente sulla porzione di superficie anulare 15 della cavità 13 del primo contenitore 1’’ o più generalmente del contenitore posto in posizione superiore.

In una ulteriore configurazione preferita, mostrata in figura 4, il dispositivo adattatore 18 consente la connessione tra un elemento a collare 5 di un secondo contenitore 1’’ presentante una sezione di dimensioni superiori a quelle di una sezione della cavità 13 del primo contenitore 1’. Anche in questo caso, il dispositivo adattatore 18 presenta una superficie filettata interna 23, atta a realizzare un accoppiamento con la seconda filettatura 22 presente sulla superficie esterna 6 dell’elemento a collare 5 del secondo contenitore 1’’ o più generalmente del contenitore posto in posizione inferiore. Secondo tale ulteriore configurazione preferita, il dispositivo 18 presenta inoltre una superficie filettata esterna 24, atta a realizzare un accoppiamento con la prima filettatura 21 presente sulla porzione di superficie anulare 15 della cavità 13 del primo contenitore 1’’ o più generalmente del contenitore posto in posizione superiore.

Ciò consente di realizzare un sistema di collegamento 10 versatile e modulare, permettendo l’utilizzo di contenitori di forme eterogenee.

Come detto, l’elemento di chiusura 11 può essere costituito da un tappo, preferibilmente a vite; tale elemento di chiusura 11 può anche essere vantaggiosamente costituito da una lamina (non mostrata nelle figure) avente una conformazione sostanzialmente coincidente con la sezione dell’elemento a collare 5 e posta in associazione ai bordi superiori 8 dello stesso, in modo da sigillare il contenitore. Tale forma realizzativa può essere vantaggiosamente impiegata quando si renda necessario preservare le proprietà e la qualità della sostanza contenuta nel contenitore, ad esempio per preservare un’eventuale perdita di gas nel caso la sostanza contenuta nel volume interno del contenitore sia un liquido gassato.

Tale lamina può essere impiegata a sé stante o in abbinamento con un ulteriore elemento di chiusura costituito da un tappo a vite, che può essere ad esempio avvitato sull’elemento a collare 5 sul quale è stata precedentemente apposta la suddetta lamina. Ulteriormente, la lamina può essere apposta in corrispondenza dell’apertura 9 del secondo contenitore 1’’ così da costituire un ulteriore elemento di chiusura, addizionale agli elementi di occlusioni presenti nella cavità 13 del primo contenitore 1’.

I contenitori 1’, 1’’ possono essere realizzati in diversi materiali, quali ad esempio plastica, metallo o una combinazione degli stessi.

In una forma preferita di realizzazione del sistema di collegamento 10 i contenitori 1, 1’’ impiegati nel presentano una conformazione similare così da favorire l’intercambiabilità degli stessi all’interno del sistema 10.

L’invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell’ambito di protezione definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di collegamento (10) di contenitori comprendente un primo contenitore (1’) ed almeno un secondo contenitore (1’’), ciascuno di detti contenitori comprendendo: - una o più pareti laterali (2) connesse ad una porzione di fondo (3) e ad una parete superiore (4) parzialmente aperta, dette porzione di fondo (3), pareti laterali (2), e parete superiore (4) essendo configurate in modo da definire un volume interno del contenitore; - un elemento a collare (5) che si estende dalla parete superiore (4) e comprendente una superficie laterale esterna (6), una superficie laterale interna (7) e bordi superiori (8), che definiscono un’apertura (9); in cui il sistema di collegamento (10) comprende almeno un elemento di chiusura (11) configurato per essere connesso all’elemento a collare (5) in prossimità dell’apertura (9); e in cui la porzione di fondo (3) di almeno detto primo contenitore (1’) presenta una porzione concava (12) che si estende verso il volume interno, in modo da definire una cavità (13) configurata per alloggiare l’elemento a collare (5) di detto secondo contenitore (1’’), la cavità (13) del primo contenitore (1’) comprendendo un elemento di occlusione configurato per impegnarsi con l’elemento a collare (5) del secondo contenitore (1’’) in modo da realizzare la chiusura dell’apertura (9).
2. 2. Sistema di collegamento (10) secondo la rivendicazione 1, in cui detto elemento di occlusione della cavità (13) è costituito da una superficie di battuta (14) configurata per impegnarsi con l’elemento a collare (5) del secondo contenitore (1’’) in corrispondenza dei suoi bordi superiori (8), in modo da realizzare la chiusura dell’apertura (9).
3. 3. Sistema di collegamento (10) secondo la rivendicazione 1, in cui l’elemento a collare (5) e la cavità (13) comprendono reciproci mezzi di connessione atti a collegare in modo amovibile l’elemento a collare (5) a detta cavità (13).
4. 4. Sistema di collegamento (10) secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi di connessione sono costituiti da filettature ricavate rispettivamente sulla superficie laterale esterna (6) dell’elemento a collare (5) e su una porzione di superficie anulare (15) della cavità (13), in modo da realizzare un accoppiamento.
5. 5. Sistema di collegamento (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la parete superiore (4) del secondo contenitore (1’’) presenta porzioni di spalla (16) aventi un profilo complementare alla porzione di fondo (3) del primo contenitore (1’).
6. 6. Sistema di collegamento (10) secondo la rivendicazione 5, in cui la porzione di fondo (3) del primo contenitore (1’) presenta porzioni allungate inferiori (17) configurate in modo da impegnarsi con dette porzioni di spalla (16) così da ricoprire l’elemento a collare (5) e la parete superiore (4) del secondo contenitore (1’’).
7. 7. Sistema di collegamento (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un dispositivo adattatore (18) che presenta elementi di collegamento atti ad impegnarsi sia con l’elemento a collare (5), sia rispettivamente con la cavità (13) o con l’elemento di chiusura (11).
8. 8. Sistema di collegamento (10) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto almeno un elemento di chiusura (11) è costituito da una lamina avente una conformazione sostanzialmente coincidente con la sezione dell’elemento a collare (5) e posta in associazione ai bordi superiori (8) dello stesso, in modo da sigillare il contenitore (1’,1’’).
9. 9. Contenitore (1’, 1’’) comprendente: - una o più pareti laterali (2) connesse ad una porzione di fondo (3) e ad una parete superiore (4) parzialmente aperta, dette porzione di fondo (3), pareti laterali (2), e parete superiore (4) essendo configurate in modo da definire un volume interno del contenitore (1’, 1’’); - un elemento a collare (5) che si estende dalla parete superiore (4) e comprendente una superficie laterale esterna (6), una superficie laterale interna (7) e bordi superiori (8), che definiscono un’apertura (9); - un elemento di chiusura (11) configurato per essere connesso all’elemento a collare (5) in prossimità dell’apertura (9); in cui la porzione di fondo (3) presenta una porzione concava (12), che si estende verso il volume interno del contenitore (1’, 1’’), in modo da definire una cavità (13) presentante mezzi di connessione configurati per realizzare un accoppiamento con un relativo elemento a collare (5).
10. 10. Contenitore secondo la rivendicazione 9, in cui detti mezzi di connessione sono costituiti da una prima filettatura (21) ricavata su una porzione di superficie anulare (15) della cavità (13).
11. 11. Contenitore secondo la rivendicazione 10, in cui la filettatura ricavata sulla porzione di superficie anulare (15) della cavità (13) è configurata per realizzare un accoppiamento con una seconda filettatura (22) presente sulla superficie laterale esterna (6) di un elemento a collare (5).