IT201900011013A1 - Composto e composizione radiofarmaceutici per l’imaging con tecnica di Tomografia a Emissione di Positroni (PET) di cellule positive al recettore dell’interleuchina-2, processo per la loro preparazione, relativo kit e loro usi. - Google Patents

Composto e composizione radiofarmaceutici per l’imaging con tecnica di Tomografia a Emissione di Positroni (PET) di cellule positive al recettore dell’interleuchina-2, processo per la loro preparazione, relativo kit e loro usi. Download PDF

Info

Publication number
IT201900011013A1
IT201900011013A1 IT102019000011013A IT201900011013A IT201900011013A1 IT 201900011013 A1 IT201900011013 A1 IT 201900011013A1 IT 102019000011013 A IT102019000011013 A IT 102019000011013A IT 201900011013 A IT201900011013 A IT 201900011013A IT 201900011013 A1 IT201900011013 A1 IT 201900011013A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
radiopharmaceutical
interleukin
chelator
thp
compound
Prior art date
Application number
IT102019000011013A
Other languages
English (en)
Inventor
Alberto Signore
Filippo Galli
Original Assignee
Sapienza Univ Di Roma
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Sapienza Univ Di Roma filed Critical Sapienza Univ Di Roma
Priority to IT102019000011013A priority Critical patent/IT201900011013A1/it
Priority to PCT/IT2020/050169 priority patent/WO2021005630A1/en
Priority to US17/624,881 priority patent/US20220288245A1/en
Priority to EP20737610.4A priority patent/EP3993839A1/en
Publication of IT201900011013A1 publication Critical patent/IT201900011013A1/it

Links

Classifications

    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61KPREPARATIONS FOR MEDICAL, DENTAL OR TOILETRY PURPOSES
    • A61K51/00Preparations containing radioactive substances for use in therapy or testing in vivo
    • A61K51/02Preparations containing radioactive substances for use in therapy or testing in vivo characterised by the carrier, i.e. characterised by the agent or material covalently linked or complexing the radioactive nucleus
    • A61K51/04Organic compounds
    • A61K51/08Peptides, e.g. proteins, carriers being peptides, polyamino acids, proteins
    • A61K51/088Peptides, e.g. proteins, carriers being peptides, polyamino acids, proteins conjugates with carriers being peptides, polyamino acids or proteins
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61KPREPARATIONS FOR MEDICAL, DENTAL OR TOILETRY PURPOSES
    • A61K51/00Preparations containing radioactive substances for use in therapy or testing in vivo
    • A61K51/02Preparations containing radioactive substances for use in therapy or testing in vivo characterised by the carrier, i.e. characterised by the agent or material covalently linked or complexing the radioactive nucleus
    • A61K51/04Organic compounds
    • A61K51/0474Organic compounds complexes or complex-forming compounds, i.e. wherein a radioactive metal (e.g. 111In3+) is complexed or chelated by, e.g. a N2S2, N3S, NS3, N4 chelating group
    • A61K51/0478Organic compounds complexes or complex-forming compounds, i.e. wherein a radioactive metal (e.g. 111In3+) is complexed or chelated by, e.g. a N2S2, N3S, NS3, N4 chelating group complexes from non-cyclic ligands, e.g. EDTA, MAG3
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61KPREPARATIONS FOR MEDICAL, DENTAL OR TOILETRY PURPOSES
    • A61K2123/00Preparations for testing in vivo

Landscapes

  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Proteomics, Peptides & Aminoacids (AREA)
  • Optics & Photonics (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Medicinal Chemistry (AREA)
  • Physics & Mathematics (AREA)
  • Pharmacology & Pharmacy (AREA)
  • Epidemiology (AREA)
  • Animal Behavior & Ethology (AREA)
  • General Health & Medical Sciences (AREA)
  • Public Health (AREA)
  • Veterinary Medicine (AREA)
  • Medicines Containing Antibodies Or Antigens For Use As Internal Diagnostic Agents (AREA)

Description

Composto e composizione radiofarmaceutici per l’imaging con tecnica di Tomografia a Emissione di Positroni (PET) di cellule positive al recettore dell’interleuchina-2, processo per la loro preparazione, relativo kit e loro usi
La presente invenzione fa riferimento ad un radiofarmaco ed alla sua composizione chimico/farmaceutica da utilizzare tramite tomografia ad emissione di positroni (PET) per l’imaging di cellule esprimenti il recettore dell’interleuchina-2 (IL2), includendo il suo processo di preparazione, la formulazione sotto forma di kit ed i suoi utilizzi. In particolare, la presente invenzione comprende una forma di interleuchina-2 radiomarcata con 68Ga, quale la desalanil-1,serina-125,interleuchina-2 umana (dsIL2) ottenuta tramite l’utilizzo del tris-idrossipiridinone (THP) come chelante bifunzionale. L’invenzione include la formulazione di un kit che comprende la dsIL2 legata al THP, ed alla quale è sufficiente aggiungere il 68Ga per ottenere il radiofarmaco di cui sopra, pronto ad essere utilizzato in per l’imaging PET. Include anche il processo di preparazione e l’utilizzo del radiofarmaco in ambito medico e diagnostico.
Nel corso degli anni sono stati proposti vari metodi di marcatura dell’IL2, ma, ad oggi, nessuno di questi è risultato adatto ad essere traslato nella pratica clinica.
Ad oggi l’unico modo di rilevare cellule positive al recettore dell’IL2 in vivo è quello di effettuare una biopsia della lesione d’interesse (qualora possibile) e di utilizzare anticorpi monoclonali specifici coniugati con sonde per immunoistochimica o immunofluorescenza. Queste procedure hanno molti svantaggi, in quanto non è sempre possibile effettuare una biopsia e, quando possibile, potrebbe essere poco informativa.
Per trovare un metodo alternativo alla biopsia si è provato ad utilizzare 123I-interleuchina-2, 99mTcinterleuchina-2 o 18F-interleuchina-2 mai primi due composti non possono essere utilizzati per imaging PET, mentre l’ultimo, oltre ad un metodo di marcatura complesso, ha mostrato una biodistribuzione poco favorevole per essere utilizzato in pratica clinica.
Ad esempio, la IL2 umana ricombinante (rhIL2) marcata con Tecnezio-99m è stata brevettata (US 4,832,940), ma non ha trovato applicazione poiché le sue proprietà chimiche, quali scarsa solubilità in solventi acquosi e tendenza ad aggregarsi, ne rendono complessa la marcatura. Nonostante vari tentativi, non è stato ancora possibile realizzare un kit per la preparazione di Tecnezio-99m-rhIL2.
Inoltre, la rhIL2ha una breve emivita plasmatica e scarsa stabilità.
Recentemente la disponibilità del generatore di 68Ge/68Ga ha permesso ai ricercatori di sviluppare una serie di nuovi radiofarmaci per imaging PET che possono essere marcati con gallio-68 (come il 68Ga-DOTANOC/68Ga-DOTATOC/68Ga-DOTATATE/68Ga-PSMA e molti altri) in strutture prive di ciclotrone. Per legare stabilmente un radioisotopo metallico ad una proteina è necessario utilizzare un chelante bifunzionale. L’acido 1,4,7,10-tetraazociclododecanotetacetico (DOTA) è il chelante del 68Ga più utilizzato. Tuttavia, il DOTA necessita che la reazione sia fatta a 95 °C e tali temperature causano la denaturazione delle proteine e/o la perdita della struttura terziaria e quaternaria e non sono quindi utilizzabili per grandi proteine termolabili come l’IL2.
Per queste ragioni non sono ancora disponibili in commercio radiofarmaci costituiti da proteine radiomarcate con 68Ga. Soprattutto, non sono disponibili strumenti per la rilevazione selettiva in vivo tramite imaging PET di cellule esprimenti il recettore dell’interleuchina-2.
Per queste motivazioni si rende necessario lo sviluppo di nuovi composti per l’imaging PET di cellule esprimenti il recettore dell’interleuchina-2, capaci di superare gli svantaggi dei metodi e composti conosciuti.
Con la presente invenzione si propone un nuovo radiofarmaco marcato con 68Ga per l’imaging PET di cellule esprimenti il recettore dell’interleuchina-2.
Tale radiofarmaco può essere sintetizzato a temperatura ambiente e senza che sia necessario l’utilizzo di un modulo di sintesi automatizzato.
L’invenzione include un kit contenente tutto il necessario per la produzione del radiofarmaco composto da interleuchina-2 radiomarcata con 68Ga, stabile in soluzione 0.9% NaCl e plasma umano, con alta attività specifica ed alta affinità recettoriale (Kd in un intervallo nanomolare), a costi ragionevoli. Si prevede che il kit sia economico e di facile uso, poiché sarà sufficiente risospendere il contenuto del kit ed aggiungere il 68Ga contenuto nell’eluato del generatore 68Ge/68Ga. Dopo 10/15 minuti il radiofarmaco sarà pronto ad essere iniettato senza necessità di ulteriore purificazione.
Il radiofarmaco descritto nella presente proposta può essere utilizzato in ambito medico-nucleare per imaging PET di cellule esprimenti il recettore dell’IL2. In particolare, tale radiofarmaco può essere utilizzato per rilevare linfociti T attivati nei pazienti/soggetti studiati. Ancor più nello specifico, può essere utilizzato per visualizzare infiltrati di linfociti T attivati in tutte le patologie infiammatorie in cui sono coinvolti. Il suo utilizzo più innovativo e d’impatto sarebbe nella valutazione della risposta all’immunoterapia in pazienti affetti da melanoma metastatico od altri tipi di cancro che possono essere trattati con nuovi farmaci immunoterapici che stimolano l’infiltrazione di linfociti T nelle lesioni tumorali.
Data la breve emivita plasmatica e la scarsa stabilità dell’IL2 nativa, nella presente domanda di brevetto, è stata provata la marcatura di una forma di IL2, ovvero la desalanil-1, serina-125 interleuchina-2 (dsIL2) con 68Ga. Secondo questa invenzione, la dsIL2 può essere marcata con 68Ga, previa coniugazione della Il2 con un agente chelante per radiometalli.
Come descritto in precedenza, per la preparazione della maggior parte dei radiofarmaci marcati con 68Ga si necessita il raggiungimento di una temperatura di almeno 95°C. L’uso del 68Ga non è dunque appropriato per la marcatura di grandi proteine termolabili come la interleuchina-2. Nella presente invenzione viene descritto un chelante che permette la marcatura di proteine a temperatura ambiente evitando quindi di scaldare la miscela di reazione. In particolare, secondo la presente invenzione, come chelante, è stato utilizzato il tris-idrossipiridinone (THP) che si lega efficientemente sia alla dsIL2 che al 68Ga. Secondo l’invenzione, è possibile usare altri chelanti strutturalmente simili come l’1,4,7-triazaciclonoano, quali 1-acido glutarico-4,7 acetato (NODAGA), però è preferibile l’uso del THP poiché permette un’efficienza di marcatura più elevata. Inoltre, la presente invenzione si riferisce anche ad un kit ed una procedura per la marcatura della dsIL2 con 68Ga a temperatura ambiente usando il THP come chelante. Tale kit è formulato in modo da essere pronto all’uso in ogni centro di medicina nucleare fornito di generatore di 68Ga. Ancor più nello specifico, l’invenzione offre un kit monouso contenente il necessario, sotto forma di liofilizzato sterile e apirogeno, per la marcatura in condizioni GMP della desalanil-1, serina-125 interleuchina-2 umana con gallio-68 (68Ga) a temperatura ambiente mediante l’aggiunta di tris(idrossipiridinone)-IL2 (THPdsIL2) e la sua conversione nel radiofarmaco 68Ga-IL2 (68Ga-THP-dsIL2). Si prevede che l’approccio metodologico descritto nella presente invenzione possa superare tutte le limitazioni che caratterizzano i convenzionali metodi di marcatura dell’IL2 e relativi composti utilizzati.
Queste limitazioni sono rappresentate da bassa efficienza di marcatura, quando si utilizzano altri agenti chelanti, degradazione dell’IL2 a causa delle temperature utilizzate, tempi di marcatura prolungati e necessità di purificazione post-marcatura, necessaria quando si utilizzano altri radioisotopi e/o metodiche.
Questa invenzione fornisce un kit che permette di marcare la THP-dsIL2 a temperatura ambiente senza che sia necessario l’utilizzo di moduli di sintesi automatizzati. Inoltre, il radiofarmaco 68-Ga-IL2 è prodotto con un’efficienza di marcatura tale da poter saltare il passaggio di purificazione post-marcatura.
Perciò il radiofarmaco descritto può essere preparato anche in quelle strutture prive di moduli di sintesi dedicati. Infine il kit descritto è di facile utilizzo ed accorcia i tempi di produzione del radiofarmaco di più del 50%. La THP-dsIL2 è stata ottenuta utilizzando rapporti THP:dsIL2 fino a 40:1 ed è stato osservato che tutti i rapporti studiati permettevano di ottenere un composto pronto ad essere radiomarcato con la stessa efficienza. Rapporti superiori a quelli descritti potrebbero fornire lo stesso risultato. Inoltre, la 68Ga-THP-dsIL2 viene sintetizzata mantenendo la stessa attività biologica e capacità di legame recettoriale della dsIL2. Il radiofarmaco si è mostrato stabile fino a 3 h.
Dai test effettuati è stato dimostrato che la preparazione ed i controlli di qualità della 68Gainterleuchina-2 necessitano di circa 20 minuti.
Infatti, dopo l’eluizione del 68Ga dal generatore, è sufficiente aggiungere questa soluzione alla fiala di reazione contenuta nel kit ed incubare per circa 10-15 minuti a temperatura ambiente prima di procedere con i controlli di qualità.
Quindi, oggetto specifico della presente invenzione è un radiofarmaco per l’imaging e localizzazione di cellule esprimenti il recettore dell’interleuchina-2, come ad esempio i linfociti T attivati, detto radiofarmaco comprendendo o essendo consistente in una proteina in grado di legarsi ai recettori dell’interleuchina-2, come la desalanil-1, serina-125 interleuchina-2 umana ricombinante o altre forme di interleuchina-2, loro frammenti o varianti, che legano il recettore alfa e/o beta dell’interlechina-2, in cui detta proteina è marcata con un radioisotopo (più in particolare un radiometallo) scelto nel gruppo consistente in radioisotopi emittenti positroni, quali il 68Ga, o gamma emittenti, quali il 64Cu, 111In o 99mTc, tramite l’utilizzo di un chelante, il chelante essendo un chelante con un gruppo reattivo in grado di legare gruppi NH2, COOH o SH e allo stesso tempo di chelare il radioisotopo, a temperatura ambiente.
Per esempio, altre forme di interleuchina-2 in grado di legare i recettori alfa e/o beta sono interleuchina-2v mutante, F42K forma mutante di IL2, F8-IL2, interleuchina-2 ((88)Arg, (125)Ala) umana mutante.
In particolare, il chelante può comprendere un nucleo di tris(idrossipiridinone) (THP), come ad esempio il tris(idrossipiridinone)-maleimide,1,4,7-triazaciclonoano (THP-mal) con formula C44H57N9O13 (e peso molecolare di 919,41), il THP-NCS con formula C45H56N10O10S2, l’acido 1-glutarico-4,7 acetico (NODAGA) o qualsiasi altro chelante per radiometalli che permette la marcatura con radioisotopi metallici, come il 68Ga, a temperatura ambiente.
Secondo una forma di realizzazione della presente invenzione, la proteina può essere una desalanil-1, serina-125 interleuchina-2 umana ricombinante ed il chelante il THP-Mal.
La presente invenzione concerne anche un composto precursore del radiofarmaco come definito sopra, detto precursore comprendendo o essendo consistente in una proteina in grado di legarsi ai recettori dell’interleuchina-2, come la desalanil-1, serina-125 interleuchina-2 o altre forme di interleuchina-2, suoi frammenti e forme mutanti, che siano in grado di legarsi al recettore alfa e/o beta, detta proteina essendo coniugata con un chelante, il chelante essendo un chelante con gruppi reattivi in grado di legare gruppi NH2, COOH o SH e di chelare un radioisotopo (più in particolare un radiometallo) scelto nel gruppo che consiste in radioisotopi positrone emittenti come il 68Ga, o radioisotopi gamma emittenti come il 64Cu, 111In o 99mTc, a temperatura ambiente.
Come sopra descritto, il chelante può comprendere un nucleo di tris(idrossipiridinone) (THP), come ad esempio il tris(idrossipiridinone)-maleimide,1,4,7-triazaciclonoano (THP-mal) con formula C44H57N9O13 (e peso molecolare di 919,41), il THP-NCS con formula C45H56N10O10S2, l’acido 1-glutarico-4,7 acetico (NODAGA) o qualsiasi altro chelante per radiometalli che permette la marcatura con radioisotopi metallici, come il 68Ga, a temperatura ambiente.
Secondo una forma di realizzazione, il precursore può comprendere desalanil-1, serina-125 interleuchina-2 umana ricombinante come proteina e il THP-Mal come chelante.
Inoltre, la presente invenzione concerne una composizione radiofarmaceutica comprendente o consistente nel radiofarmaco sopra descritto, in associazione con uno o più eccipienti e/o adiuvanti.
Un ulteriore oggetto della presente invenzione è una composizione farmaceutica comprendente o consistente nel precursore sopra descritto, in associazione ad uno o più eccipienti e/o adiuvanti.
Nel dettaglio gli eccipienti e/o adiuvanti di detta composizione radiofarmaceutica o farmaceutica possono comprendere un mezzo biocompatibile, come un buffer, ad esempio PBS e SDS; e/o uno o più additivi scelti nel gruppo consistente in conservanti antimicrobici, agenti per il mantenimento del pH o filler.
Con il termine “conservante antimicrobico” si intende un agente, che inibisce la crescita di microrganismi potenzialmente patogeni come batteri, lieviti o muffe. L’agente ad azione antimicrobica può anche avere azione battericida, a seconda della dose utilizzata. Il suo ruolo principale all’interno dell’invenzione è di inibire la crescita di qualsiasi tipo di microrganismo nella composizione radiofarmaceutica. L’agente antimicrobico può essere scelto tra quelli appartenenti al gruppo dei parabeni come il metil, etil, propil o butil parabene o loro miscele; alcol benzilico; fenoli; cresoli; cetrimide e thiomersal; con preferenza per i parabeni.
L’agente per il mantenimento del pH può essere scelto tra il gruppo dei tamponi farmaceuticamente accetabili, quali tricina, tampone fosfato o tris(idrossimetil)amminometano (TRIS), o loro miscele; basi come carbonato di sodio, bicarbonato di sodio, o loro miscele; è preferibile l’utilizzo di tampone fosfato, più preferibilmente un tampone fosfato con aggiunta di SDS al 10%. Per la 68Ga-THP-dsIL2 è preferibile utilizzare buffer fosfato (PBS) con sodio dodecilsolfato (SDS) al 10%.
Con il termine “filler” s’intende un agente farmaceuticamente accettabile, in grado di facilitare la manipolazione delle sostanze durante la preparazione del prodotto finale. Tra i “filler” è possibile utilizzare sali inorganici, come il cloruro di sodio (NaCl); zuccheri idrosolubili e/o alcolici, quale il saccarosio, maltosio, mannitolo o trealosio.
Il composto radiofarmaceutico secondo la presente invenzione può essere in forma di composto iniettabile. La presente invenzione riguarda anche una composizione radiofarmaceutica come sopra descritta, un precursore come sopra descritto, una composizione radiofarmaceutica o farmaceutica come sopra descritta per uso in campo medico.
Un ulteriore oggetto della presente invenzione è un composto radiofarmaceutico come definito sopra, una composizione radiofarmaceutica come sopra descritta per l’uso nella valutazione degli infiltrati a cellule T che caratterizzano processi infiammatori o infettivi, come nelle malattie autoimmuni, vasculiti, sarcoidosi, tubercolosi e simili e nei tumori solidi caratterizzati da infiltrazione di linfociti T, come nel melanoma metastatico.
La presente invenzione riguarda anche un radiofarmaco come sopra descritto o una composizione radiofarmaceutica come sopra descritta per l’uso in metodi diagnostici in vivo per la visualizzazione e l’imaging di cellule esprimenti il recettore dell’interleuchina-2 nei soggetti, come mediante metodo di imaging diagnostico PET.
Inoltre, l’invenzione copre anche l’utilizzo del radiofarmaco sopra descritto o della composizione radiofarmaceutica sopra descritta come agente da utilizzarsi per imaging PET.
La presente invenzione concerne anche un metodo per ottenere un radiofarmaco o una composizione radiofarmaceutica come sopra descritti, detto metodo comprendendo:
a) coniugare una proteina che lega i recettori dell’interleuchina 2, come la desalanil-1, serina-125 interleuchina 2 umana ricombinante o altre dorme di interleuchina -2, loro mutanti o frammenti, che sono in grado di legare i recettori alfa e/o beta dell’interleuchina 2, con un chelante in grado di legarsi a gruppi NH2, COOH o SH e contemporaneamente chelare un radioisotopo (o meglio un radiometallo) scelto nel grppo consistente in radioisotopi positroni emittenti, come il 68Ga, o radioisotopi gamma emittenti, come il 64Cu, 111In o 99mTc, a temperatura ambiente, al fine di ottenere un precursore del radiofarmaco finale.
Il metodo secondo la presente invenzione può ulteriormente comprendere:
b) marcare con un radioisotopo (o meglio un radiometallo), scelto nel gruppo che consiste in radioisotopi positroni emittenti, come il 68Ga, o gamma emittenti come 64Cu, 111In o 99mTc, il precursore ottenuto nella fase a), a temperatura ambiente.
In accordo col metodo descritto nella presente invenzione, il chelante può comprendere un nucleo di tris(idrossipiridinone) (THP) come il chelante tris(idrossipiridinone)-maleimide, 1,4, 7-triazaciclononano (THP-Mal) con formula C44H57N9O13 (peso molecolare 919,41 Da), THP-NCS con formula C45H56N10O10S2, acido 1-glutarico-4,6-acido acetico (NODAGA) o qualsiasi altro chelante per radiometalli che permette di effettuare il processo di marcatura a temperatura ambiente.
Secondo una forma di realizzazione, la proteina capace di legarsi ai recettori dell’IL2 può essere la desalanil-1,serina-125,interleuchina 2 umana ricombinante ed il chelante bifunzionale può essere il THP-Mal.
La presente invenzione include anche un kit per la preparazione di un radiofarmaco come sopra descritto o di una composizione radiofarmaceutica come sopra descritta, detto kit può includere o consistere in:
- una prima fiala comprendente un precursore come definito sopra o una composizione farmaceutica come definita sopra.
Il kit secondo la presente invenzione può inoltre comprendere:
- una seconda fiala comprendente un buffer con pH da 5 a 5.5, come una soluzione acquosa di ammonio acetato o HEPES.
Inoltre, incluso nel kit può essere fornito un adattatore luer-lock o qualsiasi altro adattatore che possa permettere l’utilizzo del kit anche con qualsiasi modulo di sintesi automatizzato.
Sulla base di quanto sopra, la presente invenzione concerne un kit per la sintesi di un agente che permetta la localizzazione o l’imaging in vivo di regioni con accumulo di linfociti T infiltranti in un soggetto/paziente. Nello specifico, tale agente può essere somministrato ad un paziente/soggetto in una quantità efficace per poter permettere la localizzazione o l’imaging di linfociti T attivati. Infatti, questo agente è formato da un polipeptide in grado di legarsi in modo specifico ai recettori dell’IL2 presenti sui linfociti T attivati e, così facendo, veicola uno o più composti utilizzati per metodiche di imaging e fisiologicamente compatibile nelle zone dove questi recettori sono presenti. Perciò l’agente è in grado di localizzare o visualizzare i linfociti T attivati.
Secondo una forma di realizzazione, la presente invenzione riguarda un metodo in cui la THP-dsIL2 liofilizzata è posta in fiale sterili, apirogene, sottovuoto o azoto, per fornire un kit di semplice utilizzo e che può essere ricostituito con 68Ga appena eluito da un generatore 68Ge/68Ga per sintetizzare il radiofarmaco 68Ga-THP-dsIL2, sterile, apirogeno, stabile e in grado di legarsi ai recettori dell’IL2.
Un’area con linfociti T attivati può essere presente in qualsiasi tessuto dell’organismo e può essere causato da diverse patologie quali cancro, ascessi, infiammazioni e patologie autoimmuni, rigetto di trapianti.
Come già accennato sopra, il radiofarmaco oggetto della presente invenzione può essere somministrato ad un essere umano insieme ad un mezzo biocompatibile, per esempio un tampone come il PBS+SDS, senza tossicità o effetti collaterali.
La composizione radiofarmaceutica nella presente invenzione può essere fornita in una siringa o in un contenitore ad uso clinico con un tappo che può essere forato una o più volte con l’ago di una siringa ipodermica (ad es. una chiusura sigillata con setto forabile) mantenendo allo stesso tempo la sterilità del prodotto al suo interno. Questo tipo di fiala può contenere una singola dose (dose unitaria) o dosi multiple per la somministrazione in più pazienti dopo frazionamento. Per essere adatto il contenitore deve avere un tappo sigillato che permetta il mantenimento della sterilità al suo interno e prevenire contaminazioni radioattive, permettendo nel contempo di aggiungere o prelevare soluzioni tramite una siringa. Un contenitore adatto è una fiala sigillata con setto forabile coperta da un cappuccio (generalmente un sigillo in alluminio). Questo tipo di contenitori possono sostenere il vuoto spinto se si necessita di degassare o cambiare il gas inerte contenuto all’interno.
Le siringhe per l’utilizzo di radiofarmaci sono create per contenere una singola dose unitaria e non sono riutilizzabili, come una qualsiasi altra siringa per uso clinico. Queste siringhe possono essere fornite con uno scudo per proteggere l’operatore da emissioni radioattive. Questi scudi di protezione sono ben noti e già utilizzati nella pratica clinica ed esistono in varie forme e materiali, preferibilmente piombo o tungsteno.
Il radiofarmaco descritto nella presente invenzione può essere preparato in condizioni asettiche per fornire un prodotto sterile e apirogeno. I radiofarmaci possono anche essere preparati sotto condizioni non sterili, seguite da sterilizzazione alla fine del processo utilizzando ad esempio raggi gamma; autoclave; calore; filtrazione a membrana (a volta detta filtrazione sterile); o trattamento chimico (ad esempio con etilene ossido).
La presente invenzione è descritta in modo illustrativo, ma non limitativo, secondo le sue forme di realizzazione preferite, con particolare riferimento ai disegni allegati, in cui:
La Figura 1 mostra la caratterizzazione ESI di IL2 nativa (*) e IL2 coniugata con THP (*). Questo grafico dimostra che la differenza nella massa è causata dall'aggiunta di un gruppo THP dopo la fase di coniugazione.
La Figura 2 mostra i risultati del test di legame a saturazione di IL2 radiomarcata su cellule T attivate; il grafico mostra il legame totale (cerchi), il legame non specifico (quadrati) e il legame specifico (triangoli) al recettore IL2.
La Figura 3 mostra i risultati del test per la valutazione della frazione immunoreattiva (IRF) di IL2 radiomarcata su cellule T attivate. Il grafico, con valori inversi in ordinata, permette di estrapolare il calcolo della % di IRF.
ESEMPIO 1: Metodo di marcatura della dsIL2 con gallio-68 e preparazione di un kit liofilizzato.
Esperimenti effettuati per la preparazione di un kit per la marcatura dell’interleuchina 2 con 68Ga Sono stati effettuati vari esperimenti per individuare le concentrazioni ottimali di dsIL2, THP e buffer utilizzati per ottenere le migliori condizioni di coniugazione e marcatura.
Rapporti di THP:dsIL2 di 5:1,10:1, 20:1, 40:1 (e tutti gli altri inclusi in questo intervallo) sono stati testati mostrando che in ogni caso il legame del THP all’IL2 avviene efficientemente. Più nello specifico una singola molecola di THP si lega ad una di dsIL2 generando una singola specie di precursore come dimostrato da esperimenti di spettrometria di massa (ESI) in figura 1. Questo fatto è molto rilevante perché non si osserva il legame del THP su diversi gruppi all’interno della stessa o su diverse molecole di IL2. Questo evita la formazione di varie forme di THP-dsIL2 che potrebbero avere diversa affinità per i recettori dell’IL2. E’ quindi possibile sintetizzare una singola specie e non una miscela di coniugati di THP-dsIL2 con diversa struttura. Il kit, che contiene THP-dsIL2, può essere ricostituito con 0.5-1 ml di eluato da generatore contenente fino a 300 MBq di 68Ga in HCl 0.1 M anche senza l’utilizzo di un modulo di sintesi automatizzato, data la mantenuta sterilità durante i passaggi e la dose radioattiva ridotta. Il 68Ga-THP-dsIL2 è sintetizzato in quantità tale da essere utilizzato per 1-2 pazienti entro un’ora dalla sintesi se si usano 300 MBq di 68Ga per la sintesi.
Preparazione del kit per la marcatura dell’interleuchina 2 con 68Ga
E’ stato prodotto un kit composto da 2 fiale ed un adattatore:
- la fiala 1 contiene 160 µg di THP-dsIL2 liofilizzata;
- la fiala 2 contiene 300 µl di buffer ammonio acetato in soluzione H2O (pH=5); e facoltativamente - un adattatore luer-lock compatibile con i moduli di sintesi automatici per radiofarmaci.
Per la preparazione della fiala 1, il THP-Mal (derivativo del THP, tris(idrossipiridinone)-maleimide, formula C44H57N9O13) viene aggiunto goccia a goccia, nel corso di 10 minuti e in lieve agitazione, ad una soluzione contenente 160 µg di dsIL2 disciolta in una soluzione contenente mannitolo, SDS e fosfato di sodio monoidrato e diidrato a pH 7.5 (intervallo 7.2-7.8). Dopo 1 h di incubazione a temperatura ambiente, il prodotto viene purificato tramite cromatografia a esclusione dimensionale utilizzando soluzione fisiologica (0.9% NaCl) come eluente e filtrato con un filtro da 0.22 µm e liofilizzata sotto atmosfera d’azoto in una fiala di vetro da 10 ml sigillata con un setto forabile e compatibile con qualsiasi modulo di sintesi automatizzato che non utilizza cassette monouso.
Per la preparazione della fiala 2, 300 µl di buffer ammonio acetato 0.1 M (pH=5) vengono filtrati con un filtro da 0.22 µm e dispensati in una fiala di vetro sigillata con un setto forabile in atmosfera d’azoto.
Per la marcatura con 68Ga, il contenuto della fiala 2 viene dapprima trasferito nella fiala 1. Dopo aver gentilmente agitato, 0.5-1 ml di 68Ga eluito in HCl 0.1 N (100-300 MBq, nel caso in oggetto 300 MBq, 68Ga appena eluito in HCl 0.1 M) vengono aggiunti alla fiala 1 contenente i 160 µg di THP-dsIL2 e buffer ammonio acetato (0.1 M, pH=5). Dopo 10 minuti d’incubazione a temperatura ambiente, la soluzione contenuta nella fiala 1 è pronta per essere iniettata in un paziente. Per usare il kit con un modulo automatico, è possibile trasferire il contenuto della fiala 2 nella fiala 1 e quindi, tramite l'adattatore luer-lock, è possibile montare la fiala in una cassetta vergine per eluire direttamente 68Ga dal generatore alla fiala 1. In alternativa, questo può essere eseguito eluendo il generatore con una pompa peristaltica direttamente nella fiala contenente il precursore.
Questa procedura produrrà 68Ga-THP-dsIL2 con ritenzione della sua attività biologica e capacità di legarsi al recettore.
Alla fine dell'incubazione, la soluzione è filtrata con un filtro da 0.22 μm (Millex GV, Millipore) e possono essere eseguiti controlli di qualità.
Controlli di qualità
I controlli di qualità dopo la marcatura possono essere effettuati tramite HPLC a fase inversa (RP-HPLC) o HPLC ad esclusione dimensionale.
La RP-HPLC può essere effettuata utilizzando una colonna C18 (Phenomenex) ed un tipico gradiente di H20 e ACN come fasi mobili (0-5 min 5% ACN; 5-15 50% ACN; 15-25 95% ACN; 25-35 5% ACN). L’HPLC a esclusione dimensionale può essere effettuata utilizzando una colonna Yarra (Phenomenx) e 0.1 M di tampone fosfato come fase mobile (isocratica).
La stabilità del radiofarmaco è stata valutata in soluzione 0.9% NaCl e siero umano donato da volontari sani entro 3 h dalla firma di consenso scritto.
La purezza radiochimica viene valutata tramite strisce ITLC-SG fatte correre con HCl 0.1 M come fase mobile per determinare la quantità di 68Ga ionico, e utilizzando strisce di ITLC-SG con una soluzione 1:1 di MeOH:1 M NH4OAc per valutare la quantità di 68Gaidrossido colloidale e 68Ga ionico. Le strisce si possono analizzare con un qualsiasi scanner per radioattività Bioscan AR-2000 dotato di collimatore ad alta risoluzione. La percentuale di 68Ga libero o colloidale rilevata deve essere trascurabile (<5%).
Test di legame competitivo
Al fine di verificare la capacità di legame della IL2 radiomarcata al recettore, cellule T sono state isolate da cellule mononucleate del sangue periferico (PBMNC) da donatori sani (dopo aver firmato il consenso scritto) centrifugate su gradiente di densità standard di Ficoll/Hyplaque. Le cellule sono state quindi coltivate per 48-72 ore alla concentrazione di 10<6>/mL in terreno di coltura completo con 1 kg/mL fitoemagglutinina (PHA) (Mirux) a 37 °C. Prima del test, le cellule sono state incubate per 60 minuti a 37 °C in terreno RPMI per rimuovere la IL2 endogena dai recettori IL2R sulla superficie cellulare e poi lavate due volte e risospese in soluzione salina tamponata con fosfato (PBS) ghiacciato e 1% BSA contenente 0.01% sodio azide (4 °C).
Quindi, 3x10<6 >cellule sono state poste in triplicato in provette Eppendorf e incubate con concentrazioni decrescenti di 68Ga-IL2 per 1 ora a 4 °C, onde calcolare la curva di legame totale. Lo stesso esperimento è stato eseguito in presenza di un eccesso molare di 100 volte di IL2 non marcata in ogni provetta, per calcolare il legame non specifico. Alla fine del tempo di incubazione, le cellule sono state lavate due volte con 0.5 ml di PBS. Dopo centrifugazione, i pellet cellulari ed i sopranatanti sono stati contati separatamente in un contatore gamma a pozzetto singolo (Perkin Elmer). I dati sono stati analizzati utilizzando un programma Prism Graphpad, come mostrato in figura 2, ed ha rivelato un valore di Kd pari a 1.79 nM.
Test di valutazione della frazione immunoreattiva (IRF)
Il test IRF è stato eseguito come descritto da Lindmo et al. In breve, le cellule sono state seminate in provette Eppendorf (da 8x10<6>/mL a 0.4x10<6>/mL) e in ogni provetta il 68Ga-IL2 veniva aggiunto a concentrazione costante (10 nM). Dopo 1 ora d’incubazione a 4°C, le provette sono state centrifugate a 13000 rpm (5000 g) per 3 minuti ed il sopranatante veniva raccolto. Questo passaggio è stato ripetuto dopo aver lavato il pellet con 0.5 ml di PBS. La radioattività associata al pellet ed i sopranatanti sono stati quindi contati con un contatore gamma a pozzetto singolo (Perkin Elmer). I dati sono stati analizzati utilizzando il programma Prism Graphpad ottenendo una IRF del 78.4%, come mostrato nella figura 3, dimostrando che la maggior parte di IL2 radiomarcata è capace di legarsi al suo recettore.

Claims (24)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Composto radiofarmaceutico per l'imaging o per la localizzazione di cellule positive al recettore dell'interleuchina-2, come i linfociti T attivati, detto composto comprendendo o essendo consistente in una proteina in grado di legarsi ai recettori dell'interleuchina-2, come la desalanil-1, serina-125 interleuchina-2 umana ricombinante o altre forme di interleuchina-2, loro frammenti o mutanti, che sono in grado di legare i recettori dell'interleuchina-2 alfa e/o beta, in cui detta proteina è marcata con un radioisotopo scelto dal gruppo consistente in radioisotopi con emissione di positroni, come 68Ga o radioisotopi che emettono raggi gamma, come 64Cu, 111In o 99mTc, mediante un chelante, il chelante essendo un chelante con un gruppo reattivo in grado di legare gruppi NH2, COOH o SH e di chelare il radioisotopo, a temperatura ambiente.
  2. 2) Composto radiofarmaceutico secondo la rivendicazione 1, in cui detto chelante comprende un nucleo di tris-(idrossipiridinone) (THP), come il chelante tris(idrossipiridinone)maleimide,1,4,7-triazaciclononano (THP-Mal) con formula C44H57N9O13, THP-NCS con formula C45H56N10O10S2, acido 1-glutarico acido 4,7 acetico (NODAGA) o qualsiasi altro chelante per radiometalli che consenta la radiomarcatura con radiometalli a temperatura ambiente.
  3. 3) Composto radiofarmaceutico secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 1-2, in cui detta proteina è una desalanil-1, serina-125 interleuchina-2 umana ricombinante e detto chelante è un THP-Mal.
  4. 4) Composto precursore del composto radiofarmaceutico come definito da una qualsiasi delle rivendicazioni 1-3, detto precursore comprendendo o essendo consistente in una proteina in grado di legare i recettori dell'interleuchina-2, come ad esempio la desalanil-1, serina-125 interleuchina-2 umana ricombinante o altre forme di interleuchina-2, loro frammenti o forme mutanti, che sono in grado di legarsi ai recettori alfa e/o beta dell'interleuchina-2, detta proteina essndo coniugata con un chelante, il chelante essendo un chelante con un gruppo reattivo in grado di legare gruppi NH2, COOH o SH e di chelare un radioisotopo scelto nel gruppo che consiste in radioisotopi positroni emittenti, come 68Ga, o radioisotopi gamma emittenti, come 64Cu, 111In o 99mTc, a temperatura ambiente.
  5. 5) Composto precursore secondo la rivendicazione 4, in cui detto chelante comprende un nucleo di tris(idrossipiridinone) (THP) come il chelante tris (idrossipiridinone)maleimide, 1,4,7-triazaciclononano (THP-Mal) con formula C44H57N9O13, THP-NCS con formula C45H56N10O10S2, o acido 1-glutarico Acido 4,7-acetico (NODAGA).
  6. 6) Composto precursore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4-5, in cui detta proteina è desalanil-1, serina-125 interleuchina-2 umana ricombinante e detto chelante è THP-Mal.
  7. 7) Composizione radiofarmaceutica comprendente o consistente nel composto radiofarmaceutico come definito in una qualsiasi delle rivendicazioni 1-3, in associazione con uno o più eccipienti e/o adiuvanti.
  8. 8) Composizione farmaceutica comprendente o consistente nel composto precursore come definito in una qualsiasi delle rivendicazioni 4-6, in associazione con uno o più eccipienti e/o adiuvanti.
  9. 9) Composizione radiofarmaceutica secondo la rivendicazione 7 o composizione farmaceutica secondo la rivendicazione 8, in cui detti eccipienti e/o adiuvanti comprendono un mezzo biocompatibile, come un buffer, ad esempio PBS con SDS.
  10. 10) Composizione radiofarmaceutica o farmaceutica secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 7-9, in cui detti eccipienti e/o adiuvanti comprendono uno o più additivi scelti dal gruppo consistente in agenti conservanti antimicrobici, regolatori del pH o filler.
  11. 11) Composizione radiofarmaceutica o farmaceutica secondo la rivendicazione 10, in cui detto agente conservante antimicrobico è scelto dal gruppo consistente in parabeni, come metil, etil, propil o butil parabene o loro miscele; alcool benzilico; fenolo; cresolo; cetrimide e thiomersal; preferibilmente parabeni.
  12. 12) Composizione radiofarmaceutica o farmaceutica secondo la rivendicazione 10, in cui detto agente regolatore del pH è scelto dal gruppo consistente in tamponi farmaceuticamente accettabili, come la tricina, tampone fosfato o TRIS (idrossimetil)aminometano o loro miscele; basi farmaceuticamente accettabili come carbonato di sodio, bicarbonato di sodio o loro miscele; preferibilmente un tampone fosfato, ancor più preferibilmente un tampone fosfato contenente SDS al 10%.
  13. 13) Composizione radiofarmaceutica o farmaceutica secondo la rivendicazione 10, in cui detto filler è scelto dal gruppo consistente in sali inorganici, come cloruro di sodio; zuccheri solubili in acqua; zuccheri alcoli come saccarosio, maltosio, mannitolo o trealosio.
  14. 14) Composizione radiofarmaceutica o farmaceutica come definita in una qualsiasi delle rivendicazioni 1-3, composto precursore come definito in una qualsiasi delle rivendicazioni 4-6, composizione radiofarmaceutica o farmaceutica come definita in una qualsiasi delle rivendicazioni 7-13, per l'uso in campo medico.
  15. 15) Composto radiofarmaceutico come definito in una qualsiasi delle rivendicazioni 1-3 o composizione radiofarmaceutica come definita in una qualsiasi delle rivendicazioni 7, 9-13 per l’uso nella valutazione dell'infiltrazione di linfociti T attivati in malattie infiammatorie e infettive, come le malattie infiammatorie autoimmuni, vasculiti, sarcoidosi, tubercolosi ed altre, e nei tumori solidi caratterizzati da infiltrazione di linfociti T come il melanoma metastatico.
  16. 16) Composto radiofarmaceutico come definito in una qualsiasi delle rivendicazioni 1-3 o composizione radiofarmaceutica come definita in una qualsiasi delle rivendicazioni 7, 9-13, per uso in un metodo diagnostico in vivo per la localizzazione o l’imaging di cellule esprimenti il recettore dell’interleuchina 2 in un soggetto, laddove per metodo diagnostico di imaging si intente per esempio la tomografia ad emissione di positroni (PET).
  17. 17) Uso del composto radiofarmaceutico come definito in una qualsiasi delle rivendicazioni 1-3 o composizione radiofarmaceutica come definita in una qualsiasi delle rivendicazioni 7, 9-13 come agente per imaging PET.
  18. 18) Metodo per ottenere un composto radiofarmaceutico come definito in una qualsiasi delle rivendicazioni 1-3 o una composizione radiofarmaceutica come definita in una qualsiasi delle rivendicazioni 7, 9-13, detto metodo comprendendo: a) coniugare una proteina in grado di legare i recettori dell'interleuchina-2, come la desalanil-1, serina-125 interleuchina-2 umana ricombinante o altre forme di interleuchina-2, loro frammenti o forme mutanti, che sono in grado di legare i recettori dell'interleuchina-2 alfa e/o beta, con un chelante in grado di legarsi a gruppi NH2, COOH o SH e di chelare un radioisotopo scelto tra i radioisotopi ad emissione di positroni, come 68Ga o radioisotopi che emettono raggi gamma, come 64Cu, 111In o 99mTc, a temperatura ambiente, allo scopo di ottenere un composto precursore del composto radiofarmaceutico.
  19. 19) Metodo secondo la rivendicazione 18, che ulteriormente comprende: b) radiomarcare con un radioisotopo scelto nel gruppo consistente in radioisotopi positroni emittenti, come 68Ga o radioisotopi che emettono raggi gamma, come 64Cu, 111In o 99mTc, il composto precursore ottenuto nel passaggio a), a temperatura ambiente.
  20. 20) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 18-19, in cui detto chelante comprende un nucleo di tris(idrossipiridinone) (THP) come il chelante tris(hydroxypyridinone)-maleimide, 1,4,7-triazaciclononano (THP-Mal) con formula C44H57N9O13, THP-NCS con formula C45H56N10O10S2, acido 1-glutarico acido 4,7-acetico (NODAGA).
  21. 21) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 18-20, in cui detta proteina che è in grado di legarsi ai recettori dell'interleuchina-2 è la desalanil-1, serina-125 interleuchina-2 umana ricombinante e detto chelante è il THP-Mal.
  22. 22) Kit per la preparazione di un composto radiofarmaceutico come definito in una qualsiasi delle rivendicazioni 1-3 o di una composizione radiofarmaceutica come definita in una qualsiasi delle rivendicazioni 7, 9-13, detto kit comprendendo o essendo consistente in: - una prima fiala comprendente un composto precursore come definito in una qualsiasi delle rivendicazioni 4-6 o composizione farmaceutica come definita in una qualsiasi delle rivendicazioni 8-13.
  23. 23) Kit secondo la rivendicazione 22, in cui detto kit comprende inoltre: - una seconda fiala comprendente un tampone del pH con intervallo da 5 a 5,5, come acetato di ammonio in soluzione acquosa o HEPES.
  24. 24) Kit secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 22-23, in cui detto kit comprende inoltre un adattatore luer-lock compatibile per consentire il posizionamento di una fiala contenente detto precursore su una cassetta pre-fabbricata per qualsiasi sintetizzatore automatizzato di radiofarmaci.
IT102019000011013A 2019-07-05 2019-07-05 Composto e composizione radiofarmaceutici per l’imaging con tecnica di Tomografia a Emissione di Positroni (PET) di cellule positive al recettore dell’interleuchina-2, processo per la loro preparazione, relativo kit e loro usi. IT201900011013A1 (it)

Priority Applications (4)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102019000011013A IT201900011013A1 (it) 2019-07-05 2019-07-05 Composto e composizione radiofarmaceutici per l’imaging con tecnica di Tomografia a Emissione di Positroni (PET) di cellule positive al recettore dell’interleuchina-2, processo per la loro preparazione, relativo kit e loro usi.
PCT/IT2020/050169 WO2021005630A1 (en) 2019-07-05 2020-07-02 Radiopharmaceutical compound and composition for positron emission tomography (pet) imaging of interleukin-2 receptor positive cells, process for the preparation thereof, related kit and uses thereof
US17/624,881 US20220288245A1 (en) 2019-07-05 2020-07-02 Radiopharmaceutical compound and composition for positron emission tomography (pet) imaging of interleukin-2 receptor positive cells, process for the preparation thereof, related kit and uses thereof
EP20737610.4A EP3993839A1 (en) 2019-07-05 2020-07-02 Radiopharmaceutical compound and composition for positron emission tomography (pet) imaging of interleukin-2 receptor positive cells, process for the preparation thereof, related kit and uses thereof

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102019000011013A IT201900011013A1 (it) 2019-07-05 2019-07-05 Composto e composizione radiofarmaceutici per l’imaging con tecnica di Tomografia a Emissione di Positroni (PET) di cellule positive al recettore dell’interleuchina-2, processo per la loro preparazione, relativo kit e loro usi.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201900011013A1 true IT201900011013A1 (it) 2021-01-05

Family

ID=68343364

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102019000011013A IT201900011013A1 (it) 2019-07-05 2019-07-05 Composto e composizione radiofarmaceutici per l’imaging con tecnica di Tomografia a Emissione di Positroni (PET) di cellule positive al recettore dell’interleuchina-2, processo per la loro preparazione, relativo kit e loro usi.

Country Status (4)

Country Link
US (1) US20220288245A1 (it)
EP (1) EP3993839A1 (it)
IT (1) IT201900011013A1 (it)
WO (1) WO2021005630A1 (it)

Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4832940A (en) 1985-10-22 1989-05-23 Nycomed As Method of locating or imaging activated T-lymphocytes with a targeting polypeptide
WO1996015816A2 (en) * 1994-11-17 1996-05-30 Amgen Inc. Stable n-terminally linked dtpa:protein compositions and methods

Patent Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US4832940A (en) 1985-10-22 1989-05-23 Nycomed As Method of locating or imaging activated T-lymphocytes with a targeting polypeptide
WO1996015816A2 (en) * 1994-11-17 1996-05-30 Amgen Inc. Stable n-terminally linked dtpa:protein compositions and methods

Non-Patent Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Title
CALOGERO D'ALESSANDRIA ET AL: "Synthesis and Optimization of the Labeling Procedure of 99mTc-Hynic-Interleukin-2 for In vivo Imaging of Activated T lymphocytes", MOLECULAR IMAGING AND BIOLOGY, SPRINGER-VERLAG, NE, vol. 12, no. 5, 1 December 2009 (2009-12-01), pages 539 - 546, XP019833368, ISSN: 1860-2002 *
CHIANELLI M ET AL: "The Development of Technetium-99m-Labelled Interleukin-2: A New Radiopharmaceutical for the In Vivo Detection of Mononuclear Cell Infiltrates in Immune-Mediated Diseases", NUCLEAR MEDICINE AND BIOLOGY, ELSEVIER, NY, US, vol. 24, no. 6, 1 August 1997 (1997-08-01), pages 579 - 586, XP004089532, ISSN: 0969-8051, DOI: 10.1016/S0969-8051(97)00021-8 *

Also Published As

Publication number Publication date
EP3993839A1 (en) 2022-05-11
US20220288245A1 (en) 2022-09-15
WO2021005630A1 (en) 2021-01-14

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CA2131816C (en) Technetium-99m labeled peptides for imaging inflammation
RU2228765C2 (ru) Способ визуализации смерти клеток в области тела млекопитающего субъекта in vivo
US11167050B2 (en) Metal complex forming compound, metal complex compound formed thereof, radioactive drug containing the metal complex compound, and method of using and preparing the metal complex compound
EP0662843B1 (en) Labelled monocyte chemoattractant protein material and medical uses thereof
US9533059B2 (en) Peptide radiotracer compositions
JPH10507180A (ja) Tc又はreで放射性標識されたソマトスタチン類似体
US11826436B2 (en) Methods and kits for preparing radionuclide complexes
US11534506B2 (en) Methods for cell labeling and medical imaging
Miao et al. Reducing renal uptake of 90Y-and 177Lu-labeled alpha-melanocyte stimulating hormone peptide analogues
IL167518A (en) A compound that binds to leukocytes and medical preparations containing the compound in a state marked as an active ingredient
JP2004529922A (ja) 生体内における細胞死の画像化の方法
JPH07505621A (ja) 外科手術中における腫瘍組織の検出および探知法
IT201900011013A1 (it) Composto e composizione radiofarmaceutici per l’imaging con tecnica di Tomografia a Emissione di Positroni (PET) di cellule positive al recettore dell’interleuchina-2, processo per la loro preparazione, relativo kit e loro usi.
US20050002861A1 (en) Enhanced scintigraphic imaging agents for imaging of infection and inflammation
ES2276168T3 (es) Acidos (4s,8s)- y (4r,8r)-4-p-nitrobencil-8-metill-3,6,9-triaza-3n,6n,9n-tricarboximetil-1,11-undecanodioicos y sus derivados, procedimientos para su preparacion y su utilizacion para la preparacion de agentes farmaceuticos.
US6395255B1 (en) Radiolabeled vasoactive intestinal peptide analogs for imaging and therapy
Shah et al. 99mTc-prulifloxacin in artificially infected animals
Jalilian et al. Preparation, quality control and biodistribution studies of [67Ga]-DOTA-anti-CD20
US20240024519A1 (en) Radiopharmaceutical compositions of copper for targeted molecular imaging
WO2023229458A1 (en) Radioisotope labeled sstr2-agonists with linkers
US20070031333A1 (en) Novel F-18 labeled annexin V, synthesis thereof, and use thereof
Coenen et al. New nuclear data for production of 76Br and 124I
Zakrzewska et al. PREPARATION AND PRE-CLINICAL INVESTIGATION OF L-α-METHYLTYROSINE LABELED WITH IODINE-131 OR IODINE-123 (IMT-131I, IMT-123I)
Wilbur Fifth International Symposium On Radiohalogens
JP2015083546A (ja) 癌の原発巣・骨転移の検査・治療用放射性標識薬剤