IT201900005832A1 - Bullone o vite a doppia resistenza e di passo decurtato - Google Patents

Description

DESCRIZIONE DEL BREVETTO PER INVENZIONE DAL TITOLO:

“BULLONE O VITE A DOPPIA RESISTENZA E DI PASSO DECURTATO”

Campo della tecnica: nella bulloneria.

I problemi tecnici incontrati sono i seguenti:

In un bullone tradizionale nel suo serraggio il carico si concentra per il 50% sul primo filetto in presa e per il 20% sul secondo filetto in presa; nel presente invece il carico si ripartisce in modo uguale su ogni filetto in presa.

Soluzione al problema: si pratica nel bullone forato un filetto di passo decurtato del cedimento sul primo filetto in presa.

Veniamo ora ad illustrare che cosa è noto:

È noto che in un normale bullone filettato “ma”, il carico è del 50% sul primo filetto in presa e del 20% sul secondo filetto in presa.

E' noto che la testa del bullone può essere eseguita o per deformazione plastica da tubo rullato nelle macchine Waterbury o National, o rullatrici, oppure per saldatura al gambo mediante frizione; nel quale ultimo caso la parte filettata del tubo può essere eseguita su di una lunghezza illimitata del tubo.

È noto che, la sollecitazione è minore nel bullone semplicemente forato, poiché si ripartisce il carico su di una parte a maggiore allungamento.

E' noto che una differenza di passo si accumula con l'aumentare del numero dei filetti.

Da studi precedenti del depositante , il dado allungato presentava una minor concentrazione delle linee di forza all'attacco della testa rispetto al tradizionale.

LO SCOPO DEL TROVATO

è quello di fabbricare un bullone leggero e resistente.

I BREVETTI ESAMINATI SONO I SEGUENTI:

DE202006008313: E' un bullone forato, liscio all'interno, che si allunga più facilmente, distribuendo pertanto maggiormente il carico sui vari filetti; l’anima pertanto non ha perso totalmente il difetto di non rilasciare lo sforzo concentrato sul primo filetto in presa; quindi in detto brevetto non si presenta il nostro passo decurtato.

ALLO STATO ATTUALE DELLA TECNICA, molti tentativi erano stati effettuati allo scopo di ripartire meglio il carico fra i vari filetti in presa: il Maduska aveva fatto variare il diametro esterno della madrevite (dado ad imbuto); il lo perfezionò ulteriormente imbutendolo da lamiera. Sempre nel suo libro “parti interne di macchine”, il

propose il bullone filettato da due pettini assottigliati ad angolo; il Bolt praticava una scanalatura a profondità variabile sul fondo della gola della madrevite; altri la filettatura a diametro variabile o di passo variabile (soluzioni non praticamente interessanti). Altro dato da non sottovalutare, è quello che sulla prima spira in presa la deformazione diviene permanente, quasi doppia del limite di elasticità!

GLI STUDI DEI DEPOSITANTI SONO I SEGUENTI:

Da esperimenti effettuati dal Levi d’Ancona, ancora studente, nei suoi esperimenti di fotoelasticità, risultò che il diagramma delle tensioni poteva essere meno gravoso nel dado tubolare.

Ne consegue che occorre diminuire il carico in corrispondenza dei filetti in presa con altri metodi: negli anni 60 lo scrivente ottenne dei risultati inclinando il pettine filettatore debitamente scaricato.

Veniamo ora ad effettuare l'ESPOSIZIONE DELL'INVENZIONE

Si allarga a tazza in (6) sul pezzo in serraggio la testa del bullone, mentre la sua filettatura viene decurtata del cedimento sotto sforzo sul primo filetto in presa. Si fanno penetrare sul pezzo 5 o 6 filetti, mentre il resto dello stelo viene scaricato dai filetti.

In pratica, sul bullone filettato passo 1 ma si praticano 5 o 6 filetti di passo 0,95 anziché 1; nell'avvitare il bullone, l'ultimo filetto entra in presa, poi i successivi, fino ad eguagliare le tensioni sui vari filetti; lo stesso ragionamento se si volesse praticare un bullone o una vite di passo 1 mm con 4, 6 o 7 filetti in presa: i passi risultano 0,96, 0,94, 0,93.

I VANTAGGI TALI DA GIUSTIFICARE L'ATTIVITA' INVENTIVA E L'INNOVAZIONE, SONO I SEGUENTI:

a) L’insieme di tanti bulloni o viti con minor concentrazione delle linee di forza, alleggerisce tutta la struttura assiemata;

b) Una migliore ripartizione delle sollecitazioni interne permette di reggere ad un maggior carico di fatica.

c) Se il bullone o la vite regge al doppio sforzo, la minor concentrazione delle linee di forza sul pezzo da serrare permette di dimezzare il peso del pezzo serrato.

d) La differenziazione di passo non è molto dispendiosa.

e) Una volta raggiunto il carico di serraggio, la conicità di testa cede fino al pareggio sul pezzo (con chiave dinamometrica fino al contatto); la tensione residua renderà il dado autobloccante;

f) Sotto testa del bullone non si presentano più addensamenti di linee di forza, che agli estremi limiti si presenterebbe al distacco;

g) La diminuzione della densità delle linee di forza nel pezzo da serrare ne rende integro il materiale anche sotto sollecitazione a fatica, e ciò è di basilare importanza per la tenuta dei serbatoi.

h) Nelle caldaie e nei motori a scoppio il calore viene evacuato dall'anima interna del bullone (vuota).

i) Si può utilizzare per il dispositivo, un normale bullone di serie.

L'UNITA' DELL'INVENZIONE E' LA SEGUENTE:

Il bullone o la vite sono eseguiti in un solo pezzo.

L'INDUSTRIALIZZAZIONE DEL TROVATO E' LA SEGUENTE:

Il bullone o la vite vengono eseguiti dal pieno o dal tubo, come nel procedimento tradizionale. Si è solo diminuito il suo diametro esterno in corrispondenza della parte fino al primo filetto in presa nella giunzione fra i due pezzi.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1-Bullone o vite a doppia resistenza e di passo decurtato, comprendente la cavità (4), i filetti in presa, la parte (2) filettata sul pezzo in presa, il passo del bullone o della vite decurtato del passo in (2), la testa (5), l'allargamento a tazza della testa in (6); caratterizzato da ciò che si allarga a tazza in (6) sul pezzo in serraggio la testa del bullone, mentre la sua filettatura viene decurtata del cedimento sotto sforzo sul primo filetto in presa. Si fanno penetrare sul pezzo 5 o 6 filetti, mentre il resto dello stelo viene scaricato dai filetti.