IT201900005792A1 - Testa di trattamento di elementi lastriformi - Google Patents

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IT201900005792A1
IT201900005792A1 IT102019000005792A IT201900005792A IT201900005792A1 IT 201900005792 A1 IT201900005792 A1 IT 201900005792A1 IT 102019000005792 A IT102019000005792 A IT 102019000005792A IT 201900005792 A IT201900005792 A IT 201900005792A IT 201900005792 A1 IT201900005792 A1 IT 201900005792A1
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IT102019000005792A
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Franco Ponsone
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Ancora Spa
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    • B24GRINDING; POLISHING
    • B24BMACHINES, DEVICES, OR PROCESSES FOR GRINDING OR POLISHING; DRESSING OR CONDITIONING OF ABRADING SURFACES; FEEDING OF GRINDING, POLISHING, OR LAPPING AGENTS
    • B24B41/00Component parts such as frames, beds, carriages, headstocks
    • B24B41/04Headstocks; Working-spindles; Features relating thereto
    • B24B41/047Grinding heads for working on plane surfaces
    • B24B41/0475Grinding heads for working on plane surfaces equipped with oscillating abrasive blocks, e.g. mounted on a rotating head
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
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    • B24B7/00Machines or devices designed for grinding plane surfaces on work, including polishing plane glass surfaces; Accessories therefor
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Description

Descrizione di Brevetto di Invenzione Industriale avente per titolo:
“TESTA DI TRATTAMENTO DI ELEMENTI LASTRIFORMI”
CAMPO TECNICO DELL’INVENZIONE
La presente invenzione riguarda una testa di trattamento di elementi lastriformi, in particolare una testa di levigatura o lappatura di piastrelle, ad esempio in materiale ceramico.
STATO DELLA TECNICA ANTERIORE
Sono state proposte molte macchine per la levigatura o lappatura di piastrelle ceramiche, le quali presentano molto utensili anche opportunamente raffreddati.
La domanda internazionale pubblicata al numero WO2017081617A1 insegna una testa di lappatura con un corpo principale supportante una pluralità di utensili di lavoro e dotata di mezzi di raffreddamento ad aria degli utensili, i quali mezzi di raffreddamento comprendono un condotto di introduzione dell’aria che si estende esternamente al corpo principale dal fondo dello stesso.
Un’altra soluzione è invece insegnata dalla domanda internazionale pubblicata al numero WO2017168366A1, che è relativa ad una macchina con una linea di convogliamento di aria quale mezzo di raffreddamento degli utensili e pure come mezzo di aspirazione del materiale (in questo caso polveri) asportato dalle piastrelle in lavorazione.
Secondo tale domanda è insegnata una macchina provvista di una pluralità di teste, di primi mezzi di raffreddamento e aspirazione disposti attorno a ciascuna testa di lucidatura, di secondi mezzi di raffreddamento e aspirazione disposti sul perimetro della zona di lavorazione dei manufatti ceramici e di terzi mezzi di raffreddamento disposti al centro e/o all’interno di ciascuna testa di lucidatura.
Le strutture descritte nelle domande internazionali sopra citate, non riescono a prevenire l’adesione della polvere prodotta a seguito della lavorazione delle piastrelle alla superficie di queste ultime, tanto più quanto è elevata l’umidità dell’ambiente di lavoro.
Ciò chiaramente è molto dannoso per la qualità della lavorazione, perché mentre le piastrelle avanzano lungo la macchina, le stesse vengono sottoposte all’azione di utensili abrasivi via via più fini, che, in presenza di polvere grossolana sulla superficie delle piastrelle, può determinare graffi e irregolarità della finitura.
SCOPI DELL’INVENZIONE
Uno scopo della presente invenzione è quello di fornire una nuova testa di trattamento di elementi lastriformi.
Un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire una testa come suddetto che garantisca una pulizia efficace dell’area trattata, così da evitare l’insorgere di graffi o irregolarità sulla superficie degli elementi lastriformi o piastrelle trattate.
Un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire una testa di levigatura o lappatura di piastrelle in materiale ceramico in grado di svolgere anche un’azione pulente.
Un altro scopo della presente invenzione è quello di fornire una testa come suddetto che sia semplice ed economica da realizzare.
Conformemente ad un aspetto dell’invenzione è prevista una testa secondo la rivendicazione 1.
Le rivendicazioni dipendenti si riferiscono ad esempi di realizzazione preferiti e vantaggiosi dell’invenzione.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Altre caratteristiche e vantaggi dell’invenzione saranno maggiormente evidenti dalla descrizione di un esempio di realizzazione di una testa di trattamento, illustrata a titolo indicativo negli uniti disegni in cui:
- le figure 1 e 2 sono viste prospettiche leggermente, rispettivamente, dall’alto e dal basso di una testa secondo la presente invenzione;
- le figure 3, 4 e 5 sono viste, rispettivamente, da un lato, dal basso e da un altro lato della testa di figura 1;
- le figure 6 e 7 illustrano un componente di spazzolamento della testa di figura 1;
- le figure 8 e 9 sono viste parzialmente in esploso del componente di spazzolamento di figura 6;
- le figure 10 e 11 sono viste leggermente dall’alto e dal basso di una macchina secondo la presente invenzione;
- le figura 12 e 13 sono viste prospettiche leggermente, rispettivamente, dall’alto e dal basso di un altro esempio di realizzazione di testa secondo la presente invenzione;
- le figure da 14 a 16 mostrano un componente di spazzolamento della testa di figura 12;
- le figure 17 e 18 sono viste, rispettivamente, in pianta e laterale di un esempio di realizzazione alternativo di componente di spazzolamento secondo la presente invenzione;
- le figure 19 e 20 sono viste prospettiche di altri due esempi di realizzazione di testa secondo la presente invenzione; e
- le figure da 21 a 23 sono viste, rispettivamente, in pianta, prospettica e prospettica da un lato di un componente di spazzolamento per le teste delle figure 19 e 20.
Negli uniti disegni parti o componenti uguali sono contraddistinti dagli stessi numeri di riferimento.
ESEMPI DI REALIZZAZIONE DELL’INVENZIONE
Con riferimento dapprima alle figure da 1 a 11, si è illustrata una testa 1 di trattamento, quale la levigatura o la lappatura, di elementi lastriformi, ad esempio piastrelle, volendo ceramiche, la quale testa 1 è per o di una macchina di lavorazione 2 di piastrelle o lastre, di preferenza a secco.
Per quanto riguarda in particolare l’espressione “a secco”, la stessa indica che la macchina non comprende mezzi di raffreddamento della testa o delle teste preposti ad erogare un liquido, quale acqua su quest’ultima/e, e sulla superficie delle piastrelle.
La testa 1 comprende un telaio principale 3 presentante una prima parte fissa 4 e una seconda parte mobile 5 montata girevole alla o sulla prima parte 4 attorno ad un asse di rotazione, in uso, verticale x-x.
Più in particolare, la prima parte 4 è, in uso, superiore ed è preposta ad essere connessa ad un rispettivo componente della macchina 2, quale una trave 6, ad esempio brandeggiante di cui si dirà meglio in seguito.
Ancora più in particolare, la prima parte 4 comprende una porzione di attacco 4a, ad esempio a calotta, che può essere imbullonata o vincolata in altro modo ad un rispettivo componente 6 della macchina 2. La porzione di attacco 4a è connessa alla seconda parte 5.
La prima parte 4 può poi comprendere una porzione a flangia 4b che si diparte verso l’alto, in uso, dalla porzione di attacco 4a.
La seconda parte mobile 5 è invece inferiore e può comprendere una parete anulare 5a, volendo cilindrica che avvolge o è avvolta da e connessa ad, volendo a scatto o mediante viti o bulloni, un tratto della prima parte 3, ad esempio da una estremità, in uso, inferiore della porzione a calotta 4a. La seconda parte 5 può poi comprendere una parete di base 5b, ad esempio circolare, dal bordo della quale si erge la parete anulare 5a.
Internamente alla zona definita dalla prima 4 e dalla seconda 5 parte può essere disposto un primo albero o condotto (non illustrato in figure) che è solidale in rotazione con la seconda parte 5 ed è azionato da un motore 7, volendo elettrico o di altro tipo nonché opportunamente connesso ad una sorgente di energia, volendo elettrica, il quale motore 7 è disposto in posizione superiore alla testa 1, volendo montato sulla porzione a flangia 4b e cinematicamente connesso, ad esempio mediante un rispettivo albero ergentesi entro la testa, alla seconda parte 5.
La configurazione della prima parte 4 e della seconda parte 5 della testa può essere ad esempio come descritto nelle suddette domande internazionali, alle quali si rimanda per una descrizione più dettagliata dell’interno della testa 1.
La testa 1 poi comprende almeno un componente di supporto 8 o componente di supporto principale, che è montato sul telaio principale 2, come pure almeno un componente di spazzolamento 9 montato, ad esempio mediante viti o bulloni, impegno a baionetta, impegno a scatto, inserimento forzato oppure mediante mezzi di impegno rimovibile, quali quelli descritti più avanti, sul componente di supporto 8 o sul rispettivo componente di supporto 8.
Preferibilmente, il componente di supporto 8 e quindi il componente di spazzolamento 9 è/sono montato/i, ad esempio mediante viti o bulloni, sulla seconda parte mobile 5 ed è/sono trascinabile/i in rotazione con essa, ad opera del motore 7, attorno all’asse di rotazione verticale x-x.
Il componente di supporto di un componente di spazzolamento 9 può, ad esempio, essere costituito da un blocchetto o zoccolo (così come illustrato in figure) oppure anche da uno o più perni o viti o alberi direttamente innestabili nel telaio principale 3.
Il o ciascun componente di spazzolamento 9 può comprendere una pluralità di setole, ad esempio sostanzialmente parallele oppure un corpo a parallelepipedo 9a. Chiaramente, le setole o il corpo a parallelepipedo sono di preferenza flessibili così da adeguarsi alla superficie degli elementi lastriformi da spazzolare, costituendo di fatto l’elemento che, in uso, viene in contatto spazzolando la superficie degli elementi lastriformi o piastrelle.
Vantaggiosamente, il componente di supporto 8 è montato esternamente alla superficie laterale esterna del telaio principale 2 o meglio alla superficie esterna della parete anulare 5a.
Secondo l’esempio di realizzazione non limitativo illustrato in figure, sono previsti due componenti di supporto 8 montati esternamente alla superficie esterna della parete anulare 5a, ad esempio in posizioni diametralmente opposte uno rispetto all’altro e ciascuno supportante o recante un rispettivo componente di spazzolamento 9. Chiaramente, possono essere previsti anche più, ad esempio tre, quattro, sei, otto componenti di supporto 8 recanti ciascuno un rispettivo componente di spazzolamento 9. Di preferenza, i componenti di supporto 8 e quindi i rispettivi componenti di spazzolamento 9 sono disposti equamente angolarmente sfalsati attorno all’asse di rotazione x-x.
Il componente di supporto 8 può comprendere mezzi di fissaggio regolabile al telaio principale 3 o alla parete laterale 5a, cosicché sia possibile variare la posizione o l’assetto di lavoro del o di ciascun componente di supporto 8 e quindi del rispettivo componente di spazzolamento 9 rispetto al telaio principale 2 o alla parte mobile 4.
Secondo l’esempio di realizzazione illustrato in figure, il componente di supporto 8 comprende una prima piastra 10 fissata, volendo mediante viti o bulloni, al telaio principale 3 o alla parte mobile 5 e una seconda piastra 11 regolabilmente fissabile alla prima piastra 10, alla quale seconda piastra 11 è vincolato o connesso il o un componente di spazzolamento 9.
La prima piastra 10 potrebbe comprendere sviluppo sostanzialmente curvo così da poter essere attestata in corrispondenza della rispettiva superficie interna contro parte della superficie esterna della parete anulare 5a.
A tal riguardo, i mezzi di fissaggio regolabile possono comprendere almeno un primo foro 10a o asola, ad esempio passante, delimitata nella prima piastra 10, nonché almeno una secondo foro o asola passante 11a, ad esempio a sviluppo principale in direzione verticale. I mezzi di fissaggio regolabile comprendono poi almeno un perno o vite 12 inseribile nel primo foro o asola 10a e nel secondo foro o asola 11a tra loro allineati per il serraggio delle due piastre 10, 11. Può peraltro essere prevista o meno anche un’apertura nella parete anulare 5a da allineare con il foro o asola 10, 11a, per l’inserimento all’interno di essi del perno o vite 12 e il serraggio delle due piastre 10, 11 contro la parete anulare 5a.
Chiaramente, per variare la posizione del componente di supporto 8 sarebbe sufficiente variante la porzione della prima o seconda asola o foro 10a, 11a allineata all’altra tra seconda o prima asola o foro 11a, 10a e quindi inserire nei componenti 10a, 11a allineati il perno o vite 12 di fissaggio.
Peraltro, il o ciascun componente di supporto 8 e il rispettivo componente di spazzolamento 9 comprendono mezzi di impegno amovibile 13, 14 l’uno con l’altro configurati in modo tale da impedire lo svincolo del componente di spazzolamento 9 dal rispettivo componente di supporto 8 mediante spostamento del componente di spazzolamento 9 in direzione di allontanamento dal telaio principale 3 e in modo tale da consentire lo svincolo del componente di spazzolamento 9 dal componente di supporto 8 mediante spostamento dello stesso componente di spazzolamento 9 in direzione di avvicinamento al telaio principale 3.
Grazie a tale accorgimento, la forza centrifuga impartita al componente di spazzolamento 9 durante la rotazione della seconda parte 5 del telaio principale 3 attorno all’asse x-x- non determina lo svincolo del o di ciascun componente di spazzolamento 9 dal rispettivo componente di supporto 8.
Secondo l’esempio di realizzazione non limitativo illustrato in figure, i mezzi di impegno comprendono almeno una sede 13 o una porzione aggettante del componente di supporto 8 nonché un codolo 14 o una zona incavata del componente di spazzolamento 9 per l’impegno amovibile, ad esempio con inserimento forzato, con la sede 13 o porzione aggettante.
Con riferimento a tale aspetto, la seconda piastra 11 può presentare un’estremità inferiore sulla quale è connesso, ad esempio saldato un blocchetto 11c definente la o una sede 13 o la porzione aggettante.
A tal riguardo, se i mezzi di impegno comprendono almeno una sede 13 nel componente di supporto 8 e un codolo 14 del componente di spazzolamento 9, allora la sede 13 è rastremata in allontanamento dal telaio principale 3 o meglio dalla parete anulare 5a e/o il codolo 14 presenta ingombro esterno decrescente in allontanamento dal telaio principale 3 o meglio dalla parete anulare 5a.
Volendo, in tal caso la sede 13 è definita da due spezzoni di superficie laterale interna 13a1 e uno spezzone di superficie superiore interna 13a2 del blocchetto 11c, gli spezzoni 13a1 essendo inclinati così da avvicinarsi uno all’altro in direzione di allontanamento dal telaio principale 3 o meglio dalla parete anulare 5a. Il codolo 14 ha invece due tratti di superficie laterale 14a1 inclinati così da avvicinarsi uno all’altro in direzione di allontanamento dal telaio principale 3 o meglio dalla parete anulare 5a. Il codolo 14 è poi provvisto di un tratto di superficie superiore 14a2.
In tal caso, i due segmenti 13a1 possono o meno essere paralleli ciascuno ad un rispettivo tratto laterale 14a1.
Volendo, i due segmenti 13a1 e/o i due tratti laterali 14a1 sono configurati a coda di rondine.
Nel caso in cui invece i mezzi di impegno comprendano almeno una porzione aggettante nel componente di supporto 8 e una zona incavata in un rispettivo componente di spazzolamento 9, allora la porzione aggettante è rastremata in avvicinamento al telaio principale 3 e/o la zona incavata presenta ingombro esterno crescente in allontanamento dal telaio principale 3.
In ogni caso, come si comprenderà, allorché il motore 7 aziona la seconda parte 5 trascinandola in rotazione attorno all’asse x-x, la configurazione dei mezzi di impegno 13, 14 impedisce lo svincolo del o dei componenti di spazzolamento 9 dal rispettivo componente di supporto 8. Quando invece le lavorazioni sono terminate, una volta spento o interrotto l’azionamento del motore 7 o dei motori, è possibile smontare agevolmente, se necessario, i componenti di spazzolamento 9 dai rispettivi componenti di supporto 8, semplicemente premendo verso l’interno o verso la parete anulare 5a i componenti di spazzolamento 9.
Le setole oppure il corpo a parallelepipedo 9a del componente di spazzolamento 9 possono/può essere montato/i o connesso/i ad un rispettivo codolo 14, ad esempio così da estendersi verso il basso da esso, il quale codolo 14 può essere con configurazione come sopra descritto oppure meno.
Di preferenza, il o ciascun componente di spazzolamento 9 si estende in una zona al di sotto del telaio 3 ed avvolgente l’area sottostante al o proiezione verticale del telaio stesso, così da spazzolare di volta in volta tale zona. Pertanto, secondo l’esempio di realizzazione non limitativo illustrato in figure, il o ciascun componente di spazzolamento 9 non si estende in una zona immediatamente sottostante al telaio 3, ma in una zona esterna alla proiezione verticale del telaio stesso 3.
Il o ciascun componente di spazzolamento 9 può presentare un assetto inclinato rispetto all’orizzontale.
Con riferimento a tale aspetto, la seconda piastra 11 può presentare un’estremità inferiore opportunamente piegata 11b sulla quale è connesso, ad esempio saldato il blocchetto 11c definente la o una sede 13 o la porzione aggettante.
Più in particolare, il gruppo di setole o il corpo a parallelepipedo 9a del componente di spazzolamento 9 si estendono/estende leggermente inclinate/o, ad esempio tra 1° e 40°, volendo tra 1° e 10° rispetto ad un piano verticale passante per l’asse di rotazione verticale x-x e per la mezzeria del rispettivo componente di supporto 8.
La testa 1 può comprendere inoltre una pluralità di utensili di levigatura o lappatura 15, ad esempio a settori, cosicché la testa 1 sia preposta a levigare elementi lastriformi o piastrelle.
Di preferenza, gli utensili di levigatura 15 sono montati sulla seconda parte mobile 5 esternamente alla superficie laterale esterna del telaio principale 3 o della parete anulare 5a.
Gli utensili di levigatura 15 possono essere connessi alla parete anulare 5a mediante un rispettivo zoccolo di supporto 16, montato, ad esempio imperniato alla parete anulare 5a, ad esempio attorno ad un asse di imperniamento y-y, volendo radiale o incidente l’asse x-x.
In tal caso, può/possono o meno essere previsto/i uno o più motori di azionamento degli zoccoli di supporto 16 preposti a far oscillare tali componenti e quindi gli utensili 15 attorno al rispettivo asse di imperniamento y-y, in particolare durante la rotazione della seconda parte 5 attorno all’asse x-x.
La testa 1 può comprendere due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto o più utensili 15, di preferenza, equamente angolarmente sfalsati attorno all’asse di rotazione x-x.
Gli utensili 15 possono montati in modo da estendersi in parte sotto al telaio 3 o alla parte mobile 5 e parte al di fuori dell’area sotto al telaio 3.
A tal proposito, gli zoccoli di supporto 16 possono presentare configurazione ad esempio ad L.
Chiaramente, gli utensili 15 potrebbero essere montati in modo da estendersi solo sotto al telaio 3.
Vantaggiosamente, il/i componente/i di spazzolamento 9 presenta/no punta o estremità di spazzolamento 9b, che è l’estremità distale dal rispettivo componente di supporto 8, che è ad un livello, in uso, corrispondente o inferiore, ad esempio tra circa 0,5 e circa 5 cm, agli utensili 15 e in particolare alla superficie o faccia di lavoro o levigatura 15a degli stessi.
Preferibilmente, il o i componente/i di spazzolamento 9 si sviluppano o estendono sostanzialmente nella medesima area anulare AA della parte più esterna o distale dall’asse x-x degli utensili 15, ad esempio, se prevista, della parte degli utensili 15 che si estende al di fuori dell’area sotto al/alla o che corrisponde alla proiezione verticale del telaio 3 o della seconda parte 5.
Gli utensili di levigatura 15 sono montati attorno al telaio principale 3 o alla parete anulare 5a e il o ciascun componente di spazzolamento 9 è montato in una zona tra due utensili di levigatura o meglio il componente di supporto 8 è montato angolarmente sfalsato agli zoccoli di supporto 16, ad esempio tra due zoccoli di supporto 8, chiaramente in modo tale da impedire che componente/i di spazzolamento 9 e utensili 15 si urtino, ad esempio a seguito dell’oscillazione degli utensili 15 attorno a rispettivi assi y-y, durante le lavorazioni.
Come si comprenderà, una testa secondo la presente invenzione con utensili di levigatura o lappatura potrebbe anche presentare utensili cosiddetti satellitari, così da essere girevoli attorno ad assi di rotazione sostanzialmente paralleli all’asse x-x di rotazione della testa. Tali utensili quindi potrebbero essere azionati in rotazione insieme alla testa e ciascuno attorno ad un rispettivo asse di rotazione verticale. In tal caso, gli utensili sono di preferenza montati sotto al telaio principale 3.
Una tale testa (come si descriverà anche in seguito) potrebbe essere strutturata, ad esempio, come insegnato nella domanda internazionale pubblicata al numero WO0170458A1 o WO2008031463A1.
La testa 1 può comprendere poi anche mezzi di erogazione di un fluido gassoso, ad esempio compresso, volendo di raffreddamento, verso elementi lastriformi o piastrelle da lavorare e/o verso gli utensili 15, ad esempio per il raffreddamento di tali componenti.
Tale fluido gassoso potrebbe comprendere aria, oppure gas inerti e/o nobili, per esempio neon, argon, kripton, xeno, azoto, oppure miscele di questi gas inerti e/o nobili fra loro oppure con l’aggiunta di aria.
Tali mezzi di erogazione possono essere previsti internamente al telaio principale 3 od esternamente ad esso, ad esempio così come descritto nelle domande internazionali sopra richiamate.
Peraltro, i mezzi di erogazione potrebbero essere previsti anche entro i supporti degli utensili, ciò in particolare con riferimento alle macchine con utensili satellitari.
A tal proposito, il telaio principale 3 o meglio la seconda parte 5 dello stesso può presentare la parete di base o fondo 5b ad esempio presentante un tratto in risalto tubolare 5c, volendo con un’apertura o una pluralità di forellini 5d passanti in comunicazione di fluido con il primo albero o condotto estendentesi internamente alla zona delimitata tra prima 4 e seconda 5 parte e in comunicazione di fluido con un’adatta sorgente di fluido in pressione, quale un ventilatore, così da poter erogare aria o fluido di raffreddamento da quest’ultima mediante i forellini 5d verso gli utensili 15, ad esempio in direzione sostanzialmente radiale.
In accordo con la presente invenzione è fornita anche una macchina 2 di levigatura di elementi lastriformi, quali piastrelle, volendo in materiale ceramico.
Tale macchina 2 comprende una pluralità di teste disposte in sequenza, almeno una delle quali è secondo la presente invenzione e include poi anche una trave o componente di supporto 6 delle teste 1 e un componente di trascinamento, quale un nastro trasportatore 22 di elementi lastriformi sotto alle teste 1 per il trattamento o la lavorazione ad opera delle teste.
In tal caso, la porzione di attacco 4a è fissata in un modo adatto qualsiasi alla trave 6 brandeggiante, la quale trave è spostabile, mediante un adatto attuatore, in una prima direzione z-z, ad esempio orizzontale e ortogonale ad una seconda direzione o direzione di avanzamento w-w del componente di trascinamento 22 e quindi degli elementi lastriformi sotto alle teste 1, 1a.
Con riferimento ora alle figure da 12 a 16, si è illustrata un’altra testa 1 secondo la presente invenzione, la quale presenta, oltre volendo ad uno o più componenti di spazzolamento principali 9, un altro componente di spazzolamento o componente di spazzolamento secondario 17, il quale è montato in una zona anteriore o posteriore della testa così da definire il fronte o retro della stessa, vale a dire la parte della stessa che per prima o per ultima viene in contatto con le piastrelle o elementi lastriformi da trattare.
Volendo, riferirsi ad una macchina 2 dotata di una tale testa, allora il componente di spazzolamento secondario 17 presenta assetto in direzione ortogonale alla trave 6 o comunque alla direzione di avanzamento w-w e prossimale o distale dall’ingresso degli elementi lastriformi nella zona di trattamento della testa 1 e costituente di fatto l’entrata o l’uscita della zona di trattamento di elementi lastriformi ad opera della testa 1.
Il componente di spazzolamento secondario 17 presenta, di preferenza, ampiezza, vale a dire la dimensione lungo la direzione z-z, pari o leggermente superiore a quello della rispettiva testa 1 o comunque degli elementi lastriformi da trattare nella stessa.
È previsto poi un componente di supporto secondario 18 per il componente di spazzolamento secondario 17, il quale componente di supporto 18 è, ad esempio vincolato, mediante viti, bulloni o altro al telaio 3, ad esempio alla prima parte 4 dello stesso. A tal proposito, il componente di supporto secondario 18 può avvolgere in parte o meno una porzione della prima parte 4.
Il componente di supporto secondario 18 potrebbe presentare configurazione a carter così da avvolgere alcuni degli utensili 15 o uno o più componenti di spazzolamento 9 in rotazione con la seconda parte 5 senza intralciarne il rispettivo spostamento.
Secondo l’esempio di realizzazione illustrato in figure, il componente di supporto secondario 18 potrebbe comprendere una prima lastra 18a fissata, volendo mediante viti o bulloni, al telaio principale 3 o alla prima parte 4 e una seconda lastra 18b regolabilmente fissabile alla prima piastra 18.
A tal riguardo, i mezzi di fissaggio regolabile potrebbero essere simili a quelli descritti con riferimento al componente di supporto principale 8.
La testa 1 può essere poi provvista di mezzi di aspirazione di polveri di piastrelle o lastre lavorate mediante la testa, i quali mezzi di aspirazione presentano una bocca di aspirazione a valle e/o a monte della rispettiva testa.
A tal riguardo, secondo l’esempio di realizzazione non limitativo illustrato in figure, i mezzi di aspirazione potrebbero includere almeno un secondo condotto 19a, 19b sfociante a valle o monte della testa 1 o della rispettiva testa, più in particolare due o più secondi condotti 19a, 19b sfocianti in una zona a valle o a monte di una o ciascuna testa 1. Tali secondi condotti 19a, 19b possono presentare assetto sostanzialmente verticale. Peraltro, gli stessi possono entrambi dipartirsi da un terzo condotto a collettore 19c.
I secondi condotti 19a, 19b potrebbero essere vincolati alla testa 1, ad esempio mediante una staffa 20, vincolata ad esempio alla prima parte 4 della testa 1.
Chiaramente, i secondi condotti 19a, 19b o il condotto a collettore 19c potrebbero essere in comunicazione con un’adatta sorgente di aspirazione.
In alternativa o in aggiunta, i mezzi di erogazione di un fluido gassoso, quale aria o azoto, potrebbero includere anche almeno un componente amplificatore d’aria 21 preposto a garantire un effetto di incremento di portata di aria ambiente erogata verso gli utensili 15 della rispettiva testa.
Il componente amplificatore d’aria 21 può comprendere un raccordo con una prima bocca di aspirazione in comunicazione con l’ambiente esterno o interno alla testa o alla macchina, una seconda bocca di aspirazione o convogliamento in comunicazione di fluido con una sorgente di un fluido in pressione o compressa e una bocca di uscita della miscela di aria ambiente e aria in pressione.
In tal caso, l’aria ambiente viene trascinata o aspirata dentro al componente amplificatore 21 grazie ad aria compressa convogliata in corrispondenza della seconda bocca di aspirazione o convogliamento.
Il componente amplificatore 21 potrebbe essere vincolato alla testa 1, ad esempio mediante la staffa 20 o altro componente.
Peraltro, una macchina 2 secondo la presente invenzione potrebbe anche comprendere una pluralità di teste, ad esempio come sopra indicato, con utensili di levigatura o lappatura, e una o due teste finali 1a, con riferimento alla direzione di avanzamento B-B, che presenta/no solo componenti di spazzolamento 9 e/o 17 e non utensili di levigatura o lappatura. Tale/i testa/e finale/i 1a sarebbero preposte unicamente a spazzolare elementi lastriformi trattati con utensili di levigatura o lappatura nelle teste precedenti o a monte.
Pertanto, è oggetto della presente invenzione anche una tale testa 1a, quindi una testa priva di utensili 15.
Con riferimento ora alle figure 17 e 18, si è illustrato un altro componente di spazzolamento 90 per una testa secondo la presente invenzione, il quale presenta un supporto a codolo 140 da cui si dipartono delle setole 90a.
Per quanto riguarda dapprima il supporto a codolo 110 esso può essere configurato simile al codolo 14, vale a dire con due tratti di superficie laterale 140a inclinati così da avvicinarsi uno all’altro in una direzione.
Più in particolare, il supporto a codolo 110 presenta, da un lato, una porzione definente i due tratti 140a di vincolo ad un relativo componente di supporto vincolato al telaio di una testa 1, 1a, e dall’altro una parte piastriforme 140b con una superfice, in uso, inferiore, volendo piana, in cui è montata la base delle setole 90a.
In tal caso, le setole 90a del componente di spazzolamento 9 si estendono dal supporto a codolo 140, ad esempio così da estendersi, in uso, verso il basso da esso.
Secondo l’esempio di realizzazione illustrato in figure, sono previste una pluralità di setole 90a allineate su più file e sostanzialmente per tutta la superficie, in uso, inferiore 140b del supporto a codolo 140.
Tale componente di spazzolamento 90 può comprendere anche uno o più elementi a parete 100, anch’essi ergentisi dal supporto a codolo 140 o meglio dalla superficie, in uso, inferiore, i quali sono sostanzialmente rigidi, ad esempio in plastica, così da essere preposti a supportare, in uso una testa evitando il collassamento delle setole 90a. Gli elementi a parete 100 possono essere sostanzialmente piani e di altezza o lunghezza pari o maggiore alle setole 90a.
Tale/i elemento/i a parete 110 sarebbero posti, di fatto tra le setole 90a o tra file di setole 90a.
A tal proposito, un tale componente di spazzolamento 90 può essere montato al posto di un utensile 15, oppure si potrebbe avere una testa con solo componenti di spazzolamento 9, 90, oppure in una testa si potrebbero disporre in posizione alternata componenti di spazzolamento 90 ed utensili 15.
In tal caso, ciascun componente di spazzolamento 90 potrebbe essere montato entro uno zoccolo di supporto 16, a sua volta montato, ad esempio imperniato alla parete anulare 5a, ad esempio attorno ad un asse di imperniamento y-y, volendo radiale o incidente l’asse x-x.
Tale zoccolo di supporto 16 delimiterebbe, in tal caso, una sede 13 come sopra descritto.
Secondo tale variante, i componenti di spazzolamento 90 sarebbero montati in modo da estendersi in parte sotto al telaio 3 o alla parte mobile 5 e in parte al di fuori dell’area sotto al telaio 3.
Con riferimento ora alle figure da 19 a 23 si sono illustrate teste 1b, 1c secondo la presente invenzione, simili alle teste 1, 1a sopra descritte, ma con uno o più utensili di levigatura o lappatura satellitari 150 e uno o più componenti di spazzolamento satellitari 151, in cui gli utensili 150 e i componenti di spazzolamento 151 sono montati sul telaio principale 3 o su una rispettiva seconda parte 5 così da essere girevoli con esso.
In accordo con tali esempi di realizzazione, lo/gli utensili di levigatura o lappatura satellitari 150 e lo/i componenti di spazzolamento satellitari 151 sono montati con asse di simmetria longitudinale sostanzialmente parallelo all’asse x-x di rotazione della seconda parte 5 di tale testa 1b, 1c.
Volendo, lo/gli utensili di levigatura o lappatura satellitari 150 e lo/i componenti di spazzolamento satellitari 151 sono anche montati girevoli ciascuno attorno ad un rispettivo asse di rotazione r-r sostanzialmente parallelo all’asse x-x di rotazione della seconda parte 5.
Tali utensili 150 e componenti di spazzolamento 151 quindi potrebbero essere azionati in rotazione insieme alla testa 1b e, volendo ciascuno attorno ad un rispettivo asse di rotazione verticale r-r, sebbene gli utensili 150 e/o i componenti di spazzolamento 151 potrebbero essere anche montati girevoli folli e quindi non azionati mediante rispettivi mezzi di azionamento.
Di preferenza, lo/gli utensile/i 150 e lo/i componente/i di spazzolamento 151 sono disposti equamente angolarmente sfalsati attorno all’asse di rotazione xx.
Più in particolare, gli utensili 150 potrebbero comprendere delle mole, volendo anulari, montate in rispettivi zoccoli di supporto 160 a loro volta fissati con un modo adatto qualsiasi alla testa 1b, 1c o meglio sul fondo della rispettiva seconda parte 5. Gli zoccoli di supporto 160 potrebbero comprendere dei solidi di rotazione attorno ad un asse di simmetria r-r.
Per quanto riguarda l’almeno un componente di spazzolamento 151, esso può presentare un supporto a codolo 152, innestabile o vincolabile, ad esempio mediante viti o bulloni, impegno a baionetta, impegno a scatto, inserimento forzato al telaio 3 o alla rispettiva seconda parte 5 o meglio in un rispettivo zoccolo di supporto 160.
L’almeno un componente di spazzolamento 151 può poi comprendere delle setole 151a, che possono dipartirsi dal supporto a codolo 152, se tale componente è previsto.
Più in particolare, il supporto a codolo 152 può presentare, da un lato, una porzione di vincolo 152a ad esempio ad un relativo componente di supporto 160 vincolato al telaio di una testa 1b, 1c e dall’altro una parte piastriforme 152b con una superfice, in uso, inferiore, volendo piana, in cui è montata la base delle setole 151a.
Il o ciascun supporto a codolo 152 potrebbe comprendere un solido di rotazione attorno ad un asse di simmetria r-r.
In tal caso, le setole 151a del componente di spazzolamento 9 si estendono dal supporto a codolo 152, ad esempio così da estendersi, in uso, verso il basso da esso.
Secondo l’esempio di realizzazione illustrato in figure, sono previste una pluralità di setole o fasci di setole 151a, ad esempio allineate/i su più circonferenze concentriche all’asse di simmetria centrale, corrispondente, in uso, all’asse di rotazione r-r.
Tale componente di spazzolamento 151 può comprendere anche uno o più elementi a parete 153, anch’essi ergentisi, volendo con assetto, in uso, sostanzialmente verticale, dal supporto a codolo 152 o meglio dalla superficie, in uso, inferiore, i quali sono sostanzialmente rigidi, ad esempio in plastica, così da essere preposti a supportare, in uso una testa 1b, 1c evitando il collassamento delle setole 151a. Gli elementi a parete 153 possono essere sostanzialmente piani e di altezza o lunghezza pari o maggiore alle setole 151a.
Tale/i elemento/i a parete 153 sarebbero posti, di fatto tra le setole 151a.
Volendo, sono previsti due o più elementi a parete 153 estendentesi radialmente dal rispettivo asse di simmetria centrale, corrispondente, in uso, all’asse di rotazione r-r. A tal riguardo, possono ad esempio essere previsti elementi a parete 153 equamente angolarmente sfalsati attorno al rispettivo asse di simmetria r-r.
Un tale componente di spazzolamento 151 può essere montato al posto di un utensile 150, oppure si potrebbe avere una testa con solo componenti di spazzolamento 151 (si veda figura 19), oppure in una testa si potrebbero disporre in posizione alternata componenti di spazzolamento 151 ed utensili 150 (si veda figura 20).
Chiaramente uno o ciascun componente di spazzolamento 151 potrebbe anche essere montato come sopra descritto con riferimento ai componenti di spazzolamento 9.
Chiaramente, in una macchina si potrebbe differenziare la configurazione delle teste iniziali da quelle finali, con riferimento alla direzione di avanzamento w-w, ottimizzando al bisogno i parametri del processo, ad esempio prevedendo le ultime teste solo con componenti di spazzolamento, oppure teste intermedie con componenti di spazzolamento alternati ad utensili.
Per quanto riguarda più in dettaglio gli elementi a parete 100, 153, a seconda del posizionamento degli stessi, essi potrebbero servire per sostenere il peso della rispettiva testa impedendo alle setole 90a, 151a di schiacciarsi. In tal caso, chiaramente, la punta o estremità libera degli elementi a parete 100, 153 è ad un livello, in uso, corrispondente o inferiore, ad esempio tra circa 0,5 e circa 5 cm, agli utensili 15, 151 (se previsti) della rispettiva testa e in particolare alla superficie o faccia di lavoro o levigatura degli stessi.
In accordo con la presente invenzione, è fornito anche un procedimento di trattamento di elementi lastriformi mediante una macchina 2 provvista di una pluralità di teste almeno una testa o più teste in accordo con la presente invenzione.
Secondo tale procedimento, si depositano o convogliano gli elementi lastriformi o piastrelle sul nastro trasportatore 22 cosicché gli elementi lastriformi siano trascinati sotto alle teste, ad esempio 1, 1a, 1b, 1c, in modo tale che la testa o le teste dotate di componenti di spazzolamento 9 e/o 17 o 151 determinino uno spazzolamento della superficie, in uso, rivolta verso l’alto degli elementi lastriformi.
Chiaramente, la trave 6 può essere spostata lungo la direzione z-z durante il procedimento, cosicché gli elementi lastriformi sono trattati per tutta la rispettiva larghezza.
Con particolare riferimento ai componenti di spazzolamento 9, ciascuno di questi determina uno spazzolamento secondo una linea o zona circolare o meglio anulare attorno al rispettivo asse x-x.
In accordo con la presente invenzione è fornito anche un kit di perfezionamento o implementazione di una testa di levigatura o lappatura di elementi lastriformi, il quale kit comprende uno o più componenti di supporto 8 e/o 18 e/o 16 o 160 e uno o più componenti di spazzolamento 9 e/o 17 e/o 90 o 151, come pure eventuali viti, bulloni e, volendo attrezzi per il montaggio dei componenti di supporto 8 e/o 18 e/o 16 o 160 su una testa, ad esempio sul telaio principale 3 o su una parete anulare 5a sul fondo di una seconda parte 5 ed eventualmente dei componenti spazzolamento 9 e/o 17 e/o 90 o 151 sui componenti di supporto 8 e/o 18 e/o 16 o 160.
Forma oggetto della presente invenzione anche un metodo di perfezionamento o implementazione di una testa di levigatura o lappatura, ad esempio strutturata come sopra indicato, che prevede di predisporre un kit come ora indicato e quindi di vincolare o connettere, volendo realizzando opportuni fori o asole, i componenti di supporto 8 e/o 18 e/o 16 o 160 alla testa o alla parete anulare 5a della stessa o al fondo della seconda parte 5, come pure, prima o dopo tale fase, di vincolare o connettere uno o più componenti di spazzolamento 9 e/o 17 e/o 90 o 151 ai componenti di supporto 8 e/o 18 e/o 16 o 160, così da ottenere una testa di levigatura o lappatura provvista di componenti di spazzolamento 9 e/o 17 e/o 90 e/o 16 o 151.
Nel caso in particolare di componenti di spazzolamento 90 o 151, tale metodo potrebbe comportare lo smontaggio di uno o più utensili 15 o 150 e la sostituzione degli stessi con un rispettivo o rispettivi componenti di spazzolamento 90 o 151.
Con una testa e una macchina secondo la presente invenzione, la superficie delle piastrelle lavorate è spazzolata continuamente mediante il/i componente/i di spazzolamento 9 e/o 17 e/o 90 o 151, cosicché sia possibile fare in modo che non rimanga della polvere sulla superficie delle piastrelle, evitando così che i trucioli o particelle asportate dagli elementi lastriformi determino dei graffi sulla base di quanto sopra indicato.
Il componente di spazzolamento 9 e/o 17 e/o 90 o 151 serve in sostanza ad asportare i pezzi di elementi lastriformi lavorati che anche in presenza di aria o mezzi di soffiaggio rimarrebbe sulla superficie tratta.
Modifiche e varianti dell’invenzione sono possibili entro l’ambito di protezione definito dalle rivendicazioni.

Claims (22)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Testa di trattamento di elementi lastriformi comprendente un telaio principale (3) presentante una prima parte (4) e una seconda parte (5) montata girevole alla o sulla prima parte (4) attorno ad un asse di rotazione verticale (x-x), almeno un componente di supporto (8, 16, 18, 160) montato su detto telaio principale (2) come pure almeno un componente di spazzolamento (9, 17, 90, 151) montato su detto almeno un componente di supporto (8, 16, 18, 160).
  2. 2. Testa secondo la rivendicazione 1, in cui detto almeno un componente di supporto (8, 16) è montato esternamente alla superficie laterale esterna di detto telaio principale (2).
  3. 3. Testa secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto almeno un componente di supporto (8) comprende mezzi di fissaggio regolabile a detto telaio principale (2) o a detta seconda parte (5), cosicché sia possibile variare la posizione di detto almeno un componente di supporto (8) e quindi di detto almeno un componente di spazzolamento (9, 17) rispetto a detto telaio principale (2) o alla seconda parte (5).
  4. 4. Testa secondo la rivendicazione 3, in cui detto almeno un componente di supporto (8) comprende una prima piastra (10) fissata a detto telaio principale (2) o a detta seconda parte (5) e una seconda piastra (11) regolabilmente fissabile a detta prima piastra (10).
  5. 5. Testa secondo la rivendicazione 4, in cui detti mezzi di fissaggio regolabile comprendono almeno un primo foro o asola (10a) delimitato in detta prima piastra (10), almeno un secondo foro o asola (11a) passante delimitata in detta seconda piastra (11) e almeno un perno o vite (12) inseribile in detto primo foro e in detta secondo foro o asola (11a) tra loro allineati.
  6. 6. Testa secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, in cui detto almeno un componente di supporto (8, 16, 160) e quindi detto almeno un componente di spazzolamento (9, 90, 151) è montato sulla seconda parte mobile (5) ed è trascinabile in rotazione con essa attorno a detto asse di rotazione verticale (x-x).
  7. 7. Testa secondo la rivendicazione 6, in cui detto almeno un componente di supporto (8, 16) e detto almeno un componente di spazzolamento (9, 90) comprendono mezzi di impegno amovibile (13, 14, 140a) l’uno con l’altro configurati in modo tale da impedire lo svincolo di detto almeno un componente di spazzolamento (9, 90) dal rispettivo componente di supporto (8, 16) mediante spostamento del componente di spazzolamento (9, 90) in direzione di allontanamento dal telaio principale e in modo tale da consentire lo svincolo di detto almeno un componente di spazzolamento (9, 90) da detto componente di supporto (8, 16) mediante spostamento dello stesso componente di spazzolamento in direzione di avvicinamento al telaio principale (3), cosicché la forza centrifuga impartita a detto almeno un componente di spazzolamento (9, 90) durante la rotazione di detta seconda parte (5) di detto telaio principale (3) attorno a detto asse di rotazione (x-x) non determini lo svincolo di detto almeno un componente di spazzolamento (9, 90) dal rispettivo componente di supporto (8, 16).
  8. 8. Testa secondo la rivendicazione 7, in cui detti mezzi di impegno comprendono almeno una sede (13) o una porzione aggettante di detto almeno un componente di supporto (8, 16) nonché un codolo (14) o una zona incavata di detto almeno un componente di spazzolamento (9, 90) per l’impegno amovibile con detta almeno una sede (13) o porzione aggettante.
  9. 9. Testa secondo la rivendicazione 8, in cui se detti mezzi di impegno comprendono almeno una sede (13) in detto componente di supporto (8, 16) e un codolo (14) di detto almeno un componente di spazzolamento (9, 90), allora detta almeno una sede (13) è rastremata in allontanamento da detto telaio principale (3) e/o detto codolo (14) presenta ingombro esterno decrescente in allontanamento da detto telaio principale (3), mentre se detti mezzi di impegno comprendono almeno una porzione aggettante in detto componente di supporto (8, 16) e una zona incavata in detto almeno un componente di spazzolamento (9, 90), allora detta almeno una porzione aggettante è rastremata in avvicinamento a detto telaio principale (3) e/o detto zona incavata presenta ingombro esterno crescente in allontanamento da detto telaio principale (3).
  10. 10. Testa secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, comprendente due o più componenti di supporto (8, 16, 160) ciascuno recante o supportante un rispettivo componente di spazzolamento (9, 90, 151), e in cui detti componenti di supporto (8, 16, 160) e quindi i rispettivi componenti di spazzolamento (9, 90, 151) sono equamente angolarmente sfalsati attorno all’asse di rotazione (x-x).
  11. 11. Testa secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, in cui detto almeno un componente di spazzolamento (9, 17) non si estende in una zona immediatamente sottostante al telaio (3), ma in una zona esterna alla proiezione verticale del telaio stesso (3).
  12. 12. Testa secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, comprendente una pluralità di utensili di levigatura o lappatura (15, 150), cosicché detta testa sia preposta a levigare elementi lastriformi.
  13. 13. Testa secondo la rivendicazione 12, in cui detti utensili di levigatura (15, 150) sono montati su detta seconda parte mobile (5) esternamente alla superficie laterale esterna di detto telaio principale (3) o sotto a detto telaio principale (3).
  14. 14. Testa secondo la rivendicazione 12 o 13, in cui detto almeno un componente di spazzolamento (9, 17, 151) presenta punta o estremità di spazzolamento (9b), che è l’estremità distale dal rispettivo componente di supporto (8), che è ad un livello, in uso, corrispondente o inferiore alla superficie o faccia di lavoro o levigatura (15a) di detti utensili (15).
  15. 15. Testa secondo la rivendicazione 12, 13 o 14, in cui detto almeno un componente di spazzolamento (9) si sviluppa o estende sostanzialmente nella medesima area anulare (AA) della parte più esterna o distale dall’asse di rotazione (x-x) degli utensili (15).
  16. 16. Testa secondo la rivendicazione 12, 13, 14 o 15, in cui ciascun componente di spazzolamento (9, 90, 151) è montato in una zona tra due utensili di levigatura (15, 150) o meglio il rispettivo componente di supporto (8, 16, 160) è montato angolarmente sfalsato a zoccoli di supporto (16, 160) di utensili di levigatura o lappatura (15, 150) e tra due rispettivi zoccoli di supporto (16, 160).
  17. 17. Testa secondo la rivendicazione 12, 13, 14, 15 o 16, comprendente mezzi di erogazione di un fluido gassoso verso elementi lastriformi da lavorare e/o verso detti utensili (15), detti mezzi di erogazione essendo previsti internamente a detto telaio principale (3) od esternamente ad esso.
  18. 18. Testa secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, in cui detto almeno un componente di spazzolamento (90, 151) comprende un supporto a codolo (140, 152) da cui si dipartono delle setole (90a, 151a) e comprende inoltre almeno un elemento a parete (100, 153) ergentesi da detto supporto a codolo (140, 152), detto almeno un elemento a parete (100, 153) essendo sostanzialmente rigido e preposto a supportare, in uso una testa evitando il collassamento delle setole (90a, 151a).
  19. 19. Macchina di levigatura di elementi lastriformi, comprendente una pluralità di teste di trattamento almeno una delle quali è secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, come pure una trave o componente di supporto (6) di dette teste e un componente di trascinamento (22) di elementi lastriformi sotto a dette teste per il trattamento ad opera delle stesse.
  20. 20. Macchina secondo la rivendicazione 19, comprendente una o due teste finali (1a, 1b), con riferimento alla direzione di avanzamento (B-B) di detto componente di trascinamento (22), che presenta solo componenti di spazzolamento (9, 90, 151) e non utensili di levigatura o lappatura, tale o tali testa/e finale/i essendo preposta/e unicamente a spazzolare elementi lastriformi trattati con utensili di levigatura o lappatura nelle teste precedenti o a monte.
  21. 21. Kit di perfezionamento o implementazione di una testa di levigatura o lappatura di elementi lastriformi, detto kit comprendendo uno o più componenti di spazzolamento (9, 17, 90, 151) da vincolare o connettere a componenti di supporto (8, 18, 16, 160) da vincolare o connettere o vincolati o connessi ad una testa di levigatura o lappatura, così da ottenere una testa di levigatura o lappatura provvista di componenti di spazzolamento (9, 17, 90, 151).
  22. 22. Metodo di perfezionamento o implementazione di una testa di levigatura o lappatura di elementi lastriformi, detto metodo comprendendo le seguenti fasi: - predisporre una testa di levigatura o lappatura di elementi lastriformi, - predisporre un kit secondo la rivendicazione 21, - vincolare o connettere detti componenti di supporto (8, 18, 16, 160) alla testa, - prima o dopo la fase precedente, vincolare o connettere uno o più componenti di spazzolamento (9, 17, 90, 151) ai componenti di supporto (8, 18, 16, 160), così da ottenere una testa di levigatura o lappatura provvista di componenti di spazzolamento (9, 17, 90, 151).
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