IT201900002633A1 - Macchina per la produzione di una bevanda calda da unità monodose - Google Patents

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Description

Macchina per la produzione di una bevanda calda da unità monodose
DESCRIZIONE
Campo dell’invenzione
Nel suo aspetto più generale la presente invenzione riguarda una macchina per la produzione di una bevanda calda, particolarmente ma non esclusivamente caffè, da unità monodose del tipo di cialde o capsule.
Stato dell’arte
Come è noto, negli ultimi anni le macchine da caffè che utilizzano unità monodose di caffè in polvere, ad esempio cialde o capsule, hanno conquistato una rilevante porzione di mercato.
Tra i vari modelli di macchine da caffè del tipo suddetto, molto diffuse sono le macchine da caffè nelle quali l’inserimento ad esempio di una cialda avviene attraverso una finestra aperta frontalmente nella macchina da caffè.
In pratica una macchina da caffè del tipo sopra considerato comprende una struttura esterna, vale a dire una carcassa, all’interno della quale trovano alloggio, tra i vari componenti, uno scambiatore di calore, un cosiddetto porta-cialda superiore associato allo scambiatore di calore e un cosiddetto porta-cialda inferiore munito di un filtro, in cui il porta-cialda superiore è mobile rispetto al porta-cialda inferiore.
In particolare il porta-cialda superiore si può muovere in allontanamento da, ed in avvicinamento a, il porta-cialda inferiore, lungo una verticale, al fine di consentire il posizionamento della cialda sul filtro o la rimozione della cialda dal filtro, e rispettivamente al fine di tenere la stessa cialda serrata nella corretta posizione per l’infusione con acqua e l’erogazione del caffè.
Il movimento del porta-cialda superiore è realizzato tramite una leva esterna alla carcassa, azionata dall’utilizzatore ed attiva sullo stesso porta-cialda superiore.
In particolare la leva viene azionata dall’utilizzatore verso l’alto per allontanare il portacialda superiore dal porta-cialda inferiore, consentendo quindi l’inserimento della cialda tra il porta-cialda superiore e il porta-cialda inferiore, o la sua rimozione, e verso il basso per riavvicinare il porta-cialda superiore al porta-cialda inferiore.
Benché vantaggiose, macchine da caffè del tipo sopra considerato non sono esenti da inconvenienti tra cui il rischio, da parte dell’utilizzatore, di scottarsi le dita inserendo la cialda nel ridotto spazio compreso tra il porta-cialda superiore ed il porta-cialda inferiore quando questi sono in posizioni tra loro distali.
Da dire che anche nell’operazione di estrazione della cialda - che tra l’altro non è agevole per il difficile accesso ad essa che il suddetto ridotto spazio compreso tra il porta-cialda superiore ed il porta-cialda inferiore comporta - l’utilizzatore corre il rischio di scottarsi.
Inoltre, svantaggiosamente, sempre a causa del ridotto spazio compreso tra il porta-cialda superiore ed il portacialda inferiore quando questi sono in posizioni tra loro distali, anche l’accesso al filtro è difficoltoso e, quindi, diventa problematica la sua pulizia.
Ulteriormente, svantaggiosamente, non è intuitivo per l’utilizzatore che per inserire la cialda è necessario allontanare tra loro il porta-cialda superiore e il portacialda inferiore, utilizzando la leva.
Ulteriormente, svantaggiosamente, nell’operazione di estrazione la cialda può rompersi con una cera facilità in quanto deve essere in pratica tirata dall’utilizzatore, tra l’altro dopo essere stata bagnata.
Sommario dell’invenzione
Il problema tecnico alla base della presente invenzione è stato quello di mettere a disposizione una acchina per la produzione di una bevanda calda da unità monodose, particolarmente ma non esclusivamente caffè, avente caratteristiche strutturali e funzionali tali da superare uno o più degli inconvenienti sopra citati con riferimento alla tecnica nota.
In accordo con l’invenzione il suddetto problema è risolto da una macchina per la produzione di una bevanda calda da unità monodose, ad esempio caffè, comprendente: uno percorso per un fluido di infusione esteso tra un ingresso e un uscita del suddetto fluido,
uno scambiatore di calore per scambiare calore lungo almeno parte del suddetto percorso,
un porta unità monodose superiore in comunicazione di fluido con il suddetto percorso in corrispondenza della suddetta uscita,
un porta unità monodose inferiore comprendente un filtro e posto inferiormente al suddetto porta unità monodose superiore,
un beccuccio erogatore in comunicazione di fluido con il suddetto filtro,
caratterizzato dal fatto che il suddetto porta unità monodose inferiore è mobile rispetto al suddetto porta unità monodose superiore tra una prima posizione in cui il suddetto porta unità monodose inferiore e il suddetto porta unità monodose superiore sono sostanzialmente sovrapposti e coassiali tra loro, a formare una camera di infusione per la suddetta unità monodose, ed una seconda posizione in cui il suddetto porta unità monodose inferiore e il suddetto porta unità monodose superiore sono disposti sfalsati tra loro, vale a dire almeno in parte non sovrapposti e non coassiali tra loro.
In pratica in accordo con la presente invenzione il suddetto porta unità monodose inferiore è mobile tra la suddetta prima posizione e la suddetta seconda posizione tra le quali può passare attraverso un movimento di traslazione, di rotazione o di rototraslazione, sostanzialmente su un piano orizzontale, il suddetto porta unità monodose superiore essendo preferibilmente fisso.
Preferibilmente il suddetto porta unità monodose superiore e il suddetto porta unità monodose inferiore sono di forma circolare e più preferibilmente hanno una larghezza uguale tra loro.
Preferibilmente la suddetta macchina per la produzione di una bevanda calda da unità monodose comprende una carcassa munita di una finestra, in cui il suddetto porta unità monodose inferiore in detta prima posizione è sostanzialmente interno alla suddetta carcassa, ed in cui il suddetto porta unità monodose inferiore nella suddetta seconda posizione è sostanzialmente esterno alla suddetta carcassa.
Preferibilmente la suddetta macchina per la produzione di una bevanda calda da unità monodose comprende un elemento di chiusura-apertura della suddetta finestra, in cui più preferibilmente il suddetto porta unità monodose inferiore è solidale al suddetto elemento di chiusuraapertura.
Preferibilmente il suddetto porta unità monodose inferiore comprende una piastra munita di un foro contornato da un bordo, in cui il suddetto filtro è rimovibilmente associato al suddetto bordo.
Preferibilmente la suddetta macchina per la produzione di una bevanda calda da unità monodose comprende mezzi di movimentazione per lo spostamento del suddetto porta unità monodose inferiore tra la suddetta prima posizione e la suddetta seconda posizione, in cui i suddetti mezzi di movimentazione sono ad azionamento manuale, elettrico o pneumatico.
Preferibilmente i suddetti mezzi di movimentazione ad azionamento manuale comprendono una leva azionabile dall’utilizzatore, una camma solidale alla suddetta leva, un elemento sagomato su cui è attiva la suddetta camma e un elemento di collegamento, in cui il suddetto elemento di collegamento è vincolato, da un primo lato, al suddetto elemento sagomato, e da un secondo lato contrapposto al suddetto primo lato al suddetto elemento di chiusuraapertura della suddetta finestra.
Preferibilmente il suddetto elemento di chiusuraapertura comprende almeno un elemento a cerniera avente un’asola, e il suddetto elemento di collegamento in corrispondenza del suddetto secondo lato comprende un foro, in cui i suddetti mezzi di movimentazione ad azionamento manuale comprendono un perno o spina che impegna la suddetta asola e il suddetto foro.
Preferibilmente la suddetta camma, in corrispondenza di un lobo, comprende un elemento circolare, in cui il suddetto elemento circolare è libero in rotazione.
Preferibilmente il suddetto elemento sagomato ha un’asse di rotazione parallelo all’asse di rotazione della suddetta camma.
Preferibilmente i suddetti mezzi di movimentazione comprendono mezzi di richiamo attivi sul suddetto porta unità monodose inferiore per lo spostamento dalla suddetta seconda posizione alla suddetta prima posizione, in cui preferibilmente i suddetti mezzi di richiamo comprendono un elemento elastico avente un’estremità solidale al suddetto porta unità monodose inferiore.
Breve descrizione delle figure
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno meglio evidenziati dall’esame della seguente descrizione dettagliata di una forma preferita ma non esclusiva di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo, col supporto dei disegni allegati, in cui:
- la figura 1 mostra una vista schematica in prospettiva di una macchina per la produzione di una bevanda calda da unità monodose, comprendente una carcassa ed un porta unità monodose inferiore, in cui il porta unità monodose inferiore è mobile rispetto alla carcassa, in una prima configurazione con porta unità monodose inferiore esterno alla carcassa, in accordo con la presente invenzione, insieme ad una cialda comprendente una monodose di caffè.
- la figura 2 mostra la macchina di figura 1 in una seconda configurazione con porta unità monodose inferiore interno alla carcassa;
- la figura 3 mostra la macchina di figura 2 privata della carcassa;
- la figura 4 mostra la macchina di figura 1, vista da una diversa angolazione e privata della carcassa, insieme alla suddetta cialda comprendente una monodose di caffè ;
- la figura 5 mostra, ingrandito ed a parti separate, il porta unità monodose inferiore della macchina di figura 1;
- le figure 6 e 7 mostrano un particolare della macchina di figura 1 secondo due diverse prospettive.
Descrizione dettagliata dell’invenzione
Con riferimento alle suddette figure, con 1 è complessivamente indicata una macchina per la produzione di una bevanda calda da unità monodose in accordo con la presente invenzione.
In particolare l’invenzione è illustrata con riferimento alla realizzazione di una bevanda a base di caffè, ad esempio da una cialda contenente una prefissata quantità di caffè in polvere, negli esempi delle figure indicata con C, ma resta inteso che la presente macchina per la produzione di una bevanda calda da unità monodose può essere utilizzata per la realizzazione di altre bevande calde ottenute per infusione, ad esempio da una cialda o da una capsula di orzo, ginseng, tea, camomilla o altre erbe medicamentose.
La macchina per la produzione di una bevanda calda da unità monodose secondo la presente invenzione, per brevità nel seguito individuata anche semplicemente come macchina, comprende essenzialmente uno percorso per un fluido di infusione, complessivamente indicato con 2, il quale è esteso tra un ingresso e un uscita del fluido, uno scambiatore di calore 3 per scambiare calore lungo almeno parte del percorso 2, un porta unità monodose superiore 4 in comunicazione di fluido con il percorso 2 in corrispondenza della suddetta uscita, un porta unità monodose inferiore 5 comprendente un filtro 6 e posto inferiormente al porta unità monodose superiore 4, e un beccuccio erogatore 7 in comunicazione di fluido con il filtro 6.
Il percorso 2, in modo noto, può essere a sua volta collegato in corrispondenza del suo ingresso con una sorgente del suddetto liquido, ad esempio un rubinetto di una rete idrica, o come mostrato negli esempi delle figure con un serbatoio 8 per acqua, e sempre in modo noto la presente macchina può comprendere una pompa per la circolazione del suddetto liquido, nelle figure non illustrata.
In accordo con l’invenzione il porta unità monodose inferiore 5 è mobile rispetto al porta unità monodose superiore 4, in particolare mobile tra una prima posizione in cui il porta unità monodose inferiore 5 e il porta unità monodose superiore 4 sono sostanzialmente sovrapposti e coassiali tra loro, a formare una camera di infusione per l’unità monodose, ed una seconda posizione in cui il porta unità monodose inferiore 5 e il porta unità monodose superiore 4 sono disposti sfalsati tra loro, vale a dire disposti almeno in parte non sovrapposti tra loro, e cioè sostanzialmente non coassiali tra loro.
In pratica, secondo la presente invenzione, il porta unità monodose inferiore 5 è mobile tra la suddetta prima posizione e la suddetta seconda posizione tra le quali può passare attraverso un movimento di traslazione, di rotazione o di rototraslazione su un piano orizzontale, mentre il porta unità monodose superiore 4 è preferibilmente fisso.
Da dire che preferibilmente il porta unità monodose superiore 4 e il porta unità monodose inferiore 5 hanno forma circolare e che più preferibilmente hanno una larghezza uguale tra loro, quindi preferibilmente un medesimo diametro.
In accordo con gli esempi delle figure, la macchina 1 comprendente una carcassa 9 munita di una finestra 10, ed in accordo con quanto sopra il porta unità monodose inferiore 5 nella suddetta prima posizione è sostanzialmente interno alla carcassa 9, mentre nella suddetta seconda posizione esso è sostanzialmente esterno alla carcassa 9 spostandosi attraverso la finestra 10.
In accordo con gli esempi delle figure, la carcassa 9 comprende anche un’apertura 11 per il beccuccio erogatore 7, mentre più in generale la macchina 1 comprende una base 12 con uno scolo 13, un cavo 14 per l’alimentazione elettrica e pulsanti di comando 15.
In accordo con gli esempi delle figure la macchina 1 comprende un elemento di chiusura-apertura della suddetta finestra, indicato con 16, in pratica un portellino mobile, al quale in accordo con l’invenzione è associato il porta unità monodose inferiore 5.
In dettaglio il porta unità monodose inferiore 5 è solidale all’elemento di chiusura-apertura 16 e, sostanzialmente, comprende una piastra 5a ortogonale all’elemento di chiusura-apertura 16, in modo che aprendo la finestra 10 cioè azionando l’apertura dell’elemento di chiusura-apertura 16, il porta unità monodose inferiore 5 passa dalla suddetta prima posizione alla suddetta seconda posizione, mentre chiudendo la finestra 10, cioè chiudendo l’elemento di chiusura-apertura 16, il porta unità monodose inferiore 5 passa dalla suddetta seconda posizione alla suddetta prima posizione, come meglio apparirò nel seguito.
In accordo con l’invenzione, con la piastra 5a si muove anche il filtro 6 il quale è associato in modo rimovibile alla piastra 5a.
Al riguardo, la piastra 5a è munita di un foro 17 contornato da un bordo 18 sul quale poggia il filtro 6.
Per la movimentazione del porta unità monodose inferiore 5, quindi del filtro 6 e in accordo con gli esempi delle figure anche dell’elemento di chiusuraapertura 16, la macchina secondo la presente invenzione può comprende mezzi di movimentazione manuali, elettrici o pneumatici.
In accordo con le figure sono mostrati a titolo di esempio mezzi di movimentazione ad azionamento manuale, i quali comprendono una leva 19 azionabile dall’utilizzatore, una camma 20 solidale alla leva 19, un elemento sagomato 21 su cui è attiva la camma 20, e un elemento di collegamento 22 il quale è vincolato, da un primo lato, all’elemento sagomato 21, e da un secondo lato contrapposto al primo lato all’elemento di chiusura-apertura 16 della finestra 10.
In dettaglio la leva 19 ha una prima porzione disposta esternamente da un primo lato della carcassa 9, per poter essere azionata dall’utilizzatore dal basso verso l’alto e viceversa, ed una seconda porzione sostanzialmente orizzontale ed interna alla carcassa 9, carcassa che pertanto è munita di un passaggio per la leva 19.
Da aggiungere che la leva 19 è supportata internamente alla carcassa 9 da una coppia di paratie 23, disposte contrapposte tra loro e munite di relativi passaggi, e che la leva 19 è resa solidale alla camma 20 tramite un grano 20a, non essendo tuttavia esclusa la possibilità di prevedere leva e camma tra loro saldate.
In particolare, in accordo con quanto sopra, in corrispondenza della paratia 23 che si trova in posizione distale dalla porzione di leva 19 esterna alla carcassa 9, la leva 19 ha un’estremità associata alla camma 20 la quale, quindi, può ruotare in conseguenza del movimento della leva 19.
Ulteriormente vi è da dire che la camma 20, in corrispondenza di un lobo, comprende un elemento circolare 24 il quale è libero in rotazione, e cioè è montato folle sul lobo della camma 20, il quale ruotando agisce sull’elemento sagomato 21.
Al riguardo vi è da dire che l’elemento sagomato 21, il quale è incernierato tramite un perno 21a alla stessa paratia 23 in corrispondenza della quale è disposta la camma 20, ha un’asse di rotazione parallelo all’asse di rotazione della camma 20.
Per quanto riguarda l’elemento di collegamento 22, vi è da aggiungere che esso in pratica consiste in un raccordo avente due fori, in cui un primo foro è impegnato da un’estremità dell’elemento sagomato 21, ed in cui un secondo foro 25 è impegnato da un perno o spina 26 che lo vincola all’elemento di chiusura-apertura 16 della finestra 10.
Al riguardo l’elemento di chiusura-apertura 16 comprende almeno un elemento a cerniera 27 avente un’asola 28, ed in accordo con gli esempi delle figure comprende due elementi a cerniera 27 ciascuno avente una rispettiva asola 28, in cui le asole 28, così come il secondo foro 25, sono impegnate dal perno o spina 26, mentre un’estremità dell’elemento di collegamento 22 si dispone vantaggiosamente tra i due elementi a cerniera 27.
Praticamente ruotando la leva 19 l’elemento sagomato 21 ruota intorno al perno 21a incernierato alla paratia 23, e in particolare ruotando per così dire verso il serbatoio 8 trascina l’elemento di collegamento 22 che a sua volta è solidale all’elemento di chiusura-apertura 16 il quale pertanto si apre.
Quando l’elemento di chiusura-apertura 16 è aperto, il porta unità monodose inferiore 5 risulta esterno alla carcassa 9, e risulta comunque di agevole accesso da parte dell’utilizzatore in quanto lo spazio sopra di esso non è ingombrato dal porta unità monodose superiore 4 che non è in asse con il porta unità monodose inferiore.
L’utilizzatore può pertanto facilmente inserire o meglio poggiare l’unità monodose di caffe, quindi in accordo con gli esempi delle figure la cialda C, sul porta unità monodose inferiore 5, e altrettanto facilmente può pulire il filtro 6, anche eventualmente rimuovendolo dalla piastra 5a del porta unità monodose inferiore 5.
Per quanto riguarda il ritorno dell’elemento di chiusura-apertura 16 nella prima posizione di chiusura, vi è da dire che preferibilmente i suddetti mezzi di movimentazione comprendono mezzi di richiamo attivi sul porta unità monodose inferiore 5 per lo spostamento di quest’ultimo dalla seconda posizione alla prima posizione, in cui i mezzi di richiamo, in accordo con gli esempi delle figure, comprendono un elemento elastico 29, in pratica una molla, avente un’estremità solidale alla piastra 5a del porta unità monodose inferiore 5 ed un’estremità solidale ad un elemento di supporto posto internamente alla carcassa 9, nelle figure non illustrato.
In alternativa a quanto sopra possono essere previsti mezzi di richiamo elettrici o pneumatici.
Da dire che il riposizionamento nella prima posizione del porta unità monodose inferiore 5 può avvenire anche manualmente, spingendo in pratica il portellino mobile nel caso in cui non siano previsti mezzi di richiamo, oppure ancora il ritorno del porta unità monodose inferiore 5 nella prima posizione può essere ottenuto azionando la leva verso il basso.
I vantaggi della presente invenzione, apparsi evidenti nella descrizione sopra riportata, possono essere riassunti rimarcando che è messa a disposizione una macchina per la produzione di una bevanda calda da unità monodose che consente un agevole inserimento nella macchina, e un’agevole rimozione da essa, dell’unità monodose da parte dell’utilizzatore.
Vantaggiosamente ancora l’utilizzatore può inserire l’unità monodose nella macchina e rimuovere la stessa dalla macchina senza correre il rischio di scottarsi.
Vantaggiosamente ancora è possibile pulire il filtro in modo accurato e agevole.
Alla presente invenzione, nelle forme di realizzazione illustrate e descritte, allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche, un tecnico del ramo potrà apportare numerose variazioni e modifiche, tutte per altro comprese nell’ambito di protezione dell’invenzione come definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina (1) per la produzione di una bevanda calda da unità monodose (C), comprendente: uno percorso (2) per un fluido di infusione esteso tra un ingresso e un uscita di detto fluido, uno scambiatore di calore (3) per scambiare calore almeno lungo parte di detto percorso (2), un porta unità monodose superiore (4) in comunicazione di fluido con detto percorso in corrispondenza di detta uscita, un porta unità monodose inferiore (5) comprendente un filtro (6), posto inferiormente a detto porta unità monodose superiore(4), un beccuccio erogatore (7) in comunicazione di fluido con detto filtro (6), caratterizzato dal fatto che detto porta unità monodose inferiore (5) è mobile rispetto a detto porta unità monodose superiore (4) tra una prima posizione in cui detto porta unità monodose inferiore (5) e detto porta unità monodose superiore (4) sono sostanzialmente sovrapposti e coassiali tra loro, a formare una camera di infusione per la suddetta unità monodose, ed una seconda posizione in cui detto porta unità monodose inferiore (5) e detto porta unità monodose superiore (4) sono disposti sfalsati e non coassiali tra loro, detto porta unità monodose inferiore (5) e detto porta unità monodose superiore (4) in detta seconda posizione essendo disposti almeno in parte non sovrapposti tra loro.
  2. 2. Macchina secondo la rivendicazione 1, comprendente una carcassa (9) munita di una finestra (10), in cui detto porta unità monodose inferiore (5) in detta prima posizione è sostanzialmente interno a detta carcassa (9) e in detta seconda posizione è sostanzialmente esterno a detta carcassa (9).
  3. 3. Macchina secondo la rivendicazione 2, comprendente un elemento di chiusura-apertura (16) per la chiusura e l’apertura di detta finestra (10), in cui preferibilmente detto porta unità monodose inferiore (5) è solidale a detto elemento di chiusura-apertura (16).
  4. 4. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto porta unità monodose inferiore (5) comprende una piastra (5a) munita di un foro (17) contornato da un bordo (18), ed in cui detto filtro (6) è rimovibilmente associato a detto bordo (18).
  5. 5. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di movimentazione per lo spostamento di detto porta unità monodose inferiore (5) tra detta prima posizione e detta seconda posizione, in cui detti mezzi di movimentazione sono ad azionamento manuale, elettrico o pneumatico.
  6. 6. Macchina secondo la rivendicazione 5, in cui detti mezzi di movimentazione ad azionamento manuale comprendono una leva (19) azionabile dall’esterno di detta carcassa (9), una camma (20) solidale a detta leva (19), un elemento sagomato (21) su cui è attiva detta camma (20), e un elemento di collegamento (22), in cui detto elemento di collegamento (22) è vincolato da un primo lato a detto elemento sagomato (21) e da un secondo lato contrapposto a detto primo lato a detto elemento di chiusura-apertura (16).
  7. 7. Macchina secondo la rivendicazione 6, in cui detto elemento di chiusura-apertura (16) comprende almeno un elemento a cerniera (27) avente un’asola (28), e detto elemento di collegamento (22) in corrispondenza di detto secondo lato comprende un foro (25), in cui detti mezzi di movimentazione ad azionamento manuale comprendono un perno o spina (26) che impegna detta asola (28) e detto foro (25).
  8. 8. Macchina secondo la rivendicazione 6 o 7, in cui detta camma (20) comprende, in corrispondenza di un lobo, un elemento circolare (24), in cui detto elemento circolare è libero in rotazione.
  9. 9. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 6-8, in cui detto elemento sagomato (21) ha un’asse di rotazione parallelo all’asse di rotazione di detta camma
  10. 10. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 5-9, in cui detti mezzi di movimentazione comprendono mezzi di richiamo attivi su detto porta unità monodose inferiore (5) per lo spostamento da detta seconda posizione a detta prima posizione, in cui detti mezzi di richiamo comprendono un elemento elastico (29) avente un’estremità solidale a detto porta unità monodose inferiore.
  11. 11. Macchina secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto porta unità monodose inferiore (5) è mobile tra detta prima posizione e detta seconda posizione attraverso un movimento di traslazione, di rotazione o di rototraslazione, sostanzialmente su un piano orizzontale, in cui più preferibilmente detto porta unità monodose superiore (4) è fisso.
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