IT201900002025A1 - Dispositivo e metodo per l’accoppiamento di spezzoni di filtro a spezzoni di baco di sigaretta in una macchina per la realizzazione di sigarette - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell’invenzione industriale dal titolo:

"Dispositivo e metodo per l’accoppiamento di spezzoni di filtro a spezzoni di baco di sigaretta in una macchina per la realizzazione di sigarette"

La presente invenzione riguarda il campo di realizzazione di articoli da fumo, in particolare per la realizzazione di sigarette.

In particolare, la presente invenzione riguarda un dispositivo per l’accoppiamento di spezzoni di filtro a spezzoni di baco di sigaretta in una macchina per la realizzazione di sigarette. La presente invenzione riguarda inoltre un metodo per l’accoppiamento di spezzoni di filtro a spezzoni di baco di sigaretta.

In altre parole, la presente invenzione riguarda il settore delle macchine cosiddette “mettifiltro” impiegate nel settore del tabacco per la realizzazione, ad esempio, di sigarette con filtro di tipo tradizionale, ovvero che possono essere fumate bruciando l’estremità della sigaretta opposta al filtro, oppure di diverso tipo, ad esempio le sigare di tipo “HNB” (Heat Not Burn) che possono essere fumate scaldando elettronicamente l’estremità della sigaretta opposta al filtro. In altre parole, la presente invenzione riguarda dispositivi utilizzati in macchine impiegate nel settore del tabacco per la realizzazione di articoli da fumo a forma di barretta.

Con il termine “sigarette” si vuole inoltre ricomprendere, nell’ambito della presente invenzione, prodotti di analoga tipologia quali ad esempio sigari, sigarini e prodoti analoghi dotati di filtro.

In particolare, la presente invenzione riguarda un dispositivo operante in una macchina per la realizzazione di sigarette a partire da gruppi, comprendenti almeno uno spezzone di baco di sigaretta ed uno spezzone di filtro tra loro attestati e successivamente avvolti da fascette gommate opportunamente realizzate. In particolare, i gruppi possono comprendere due spezzoni di tabacco fra loro coassiali e sperati da un filtro doppio oppure gruppi “semplici” formati da uno spezzone singolo di baco di sigaretta ed un rispettivo filtro singolo.

In particolare, è noto che le fascette vengono applicate ai gruppi con un attacco definito “a bandiera”. Con il termine a bandiera (dall’inglese “flag-like manner”) si intende un attacco che vede la fascetta aderire al gruppo unicamente tramite una porzione ridotta della fascetta stessa, in particolare attraverso un bordo frontale della stessa.

Una criticità nota delle macchine esistenti riguarda proprio l’applicazione delle fascette sui rispettivi gruppi ed in particolare il successivo trasporto di tali gruppi dotati di fascette. In particolare, data la natura fragile dei gruppi sopra citati, l’applicazione della cartina può portare al danneggiamento dei gruppi nella zona di applicazione della cartina.

Inoltre, durante il trasporto dei gruppi dotati di fascetta è possibile che, se ad esempio durante l’applicazione delle fascette non è stata usata la giusta pressione, la fascetta gommata vada a separarsi dai gruppi e/o si sposti dalla sua posizione corretta per la successiva rullatura. In altre parole, durante il trasporto dei gruppi dotati di fascette è possibile che, se la colla non ha aderito a sufficienza e/o non è stata applicata la giusta pressione durante l’applicazione della fascetta al gruppo, si perda la fascetta o la stessa non aderisca adeguatamente o che si discosti da un suo posizionamento corretto rispetto al gruppo al fine di consentire la corretta rullatura adatta alla realizzazione della sigaretta. Tale effetto negativo si riscontra particolarmente per l’incollaggio di superfici non esclusivamente cartacee, per esempio in cui almeno una delle due superfici a contatto comprende materiali particolarmente lisci o dotati di scarsa porosità quali, per esempio, strati o rivestimenti metallici (per esempio in alluminio) od altro materiale.

In questo contesto, il compito tecnico alla base della presente invenzione è proporre un dispositivo e un metodo per l’accoppiamento di spezzoni di filtro a spezzoni di baco di sigaretta in una macchina per la realizzazione di sigarette che superi almeno alcuni degli inconvenienti della tecnica nota sopra citati.

In particolare, è scopo della presente invenzione mettere a disposizione un dispositivo e un metodo per l’accoppiamento di almeno un primo spezzone, in particolare uno spezzone di baco di sigaretta, ad almeno un secondo spezzone, in particolare uno spezzone di filtro, in grado di assicurare una stabile applicazione delle facette gommate ai rispettivi gruppi secondo un posizionamento prestabilito.

In particolare, ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un dispositivo e un metodo per l’accoppiamento di spezzoni di filtro a spezzoni di baco di sigaretta in una macchina per la realizzazione di sigarette in grado di assicurare, durante il trasporto dei gruppi dotati di fascetta, che ciascuna fascetta non si distacchi dal rispettivo gruppo evitando quindi rischi di necessità di arresto della macchina.

Il compito tecnico precisato e gli scopi specificati sono sostanzialmente raggiunti da un dispositivo e un metodo per l’accoppiamento di spezzoni di filtro a spezzoni di baco di sigaretta in una macchina per la realizzazione di sigarette comprendenti le caratteristiche tecniche esposte in una o più delle unite rivendicazioni.

Secondo la presente invenzione viene mostrato un dispositivo per l’accoppiamento di spezzoni di filtro a spezzoni di baco di sigaretta in una macchina per la realizzazione di sigarette. Il dispositivo comprende primi mezzi di alimentazione per alimentare una successione di fascette gommate e secondi mezzi di alimentazione per alimentare una successione di gruppi comprendenti ciascuno almeno uno spezzone di baco di sigaretta ed uno spezzone di filtro tra loro attestati. Il dispositivo comprende inoltre un convogliatore di accoppiamento configurato per ricevere la successione di gruppi dai secondi mezzi di alimentazione in una prima stazione ricevente e per ricevere la successione di fascette gommate dai primi mezzi di alimentazione in una seconda stazione ricevente disposta a valle della prima stazione ricevente in modo tale che ciascuna fascetta gommata sia applicata a bandiera su un rispettivo gruppo, a collegamento dello spezzone di baco di sigaretta con lo spezzone di filtro. Il dispositivo comprende inoltre un tamburo di rullatura accoppiato al convogliatore di accoppiamento per ricevere dal convogliatore di accoppiamento, in una stazione di rilascio, una successione di gruppi dotati di una fascetta applicata a bandiera e configurato per realizzare una rullatura della fascetta sul gruppo. Il dispositivo comprende inoltre mezzi di compressione associati al convogliatore di accoppiamento ed attivi a valle della seconda stazione ricevente ed a monte della stazione di rilascio per esercitare una compressione tra ciascun gruppo e la rispettiva fascetta applicata a bandiera lungo una traiettoria prestabilita tra la seconda stazione ricevente e la stazione di rilascio.

I mezzi di compressione possono essere disposti in associazione al tamburo di rullatura e quindi disposti a valle della stazione di rilascio.

Vantaggiosamente, la pressione esercitata dai mezzi di compressione permette a ciascuna fascetta gommata di aderire adeguatamente al rispettivo gruppo assicurando un’applicazione salda e stabile.

Vantaggiosamente, i mezzi di compressione permettono di evitare distaccamenti indesiderati della fascetta gommata dal gruppo permettendo così al gruppo dotato di fascetta di arrivare al tamburo di rullatura nelle condizioni ottimali al fine di ottenere l’accoppiamento (ovvero la rullatura) desiderato.

I mezzi di compressione possono comprendere una cinghia di pressione dotata di un ramo attivo affacciato al convogliatore di accoppiamento in modo da mantenere la fascetta spinta al rispettivo gruppo nella posizione di applicazione con cui fascetta e gruppo sono stati applicati tra loro nella seconda stazione ricevente.

I mezzi di compressione possono inoltre comprendere mezzi di trattenimento configurati per agire sulla cinghia di pressione in modo da conferire al ramo attivo una configurazione prestabilita. In questo modo è possibile realizzare un canale di compressione idoneo a mantenere la fascetta spinta al rispettivo gruppo nella posizione di applicazione con cui fascetta e gruppo sono stati applicati tra loro nella seconda stazione ricevente.

I mezzi di compressione possono inoltre comprendere un riscaldatore configurato per riscaldare la cinghia in modo tale da ottenere una adesione migliorata di ciascuna fascetta al rispettivo gruppo.

Vantaggiosamente, il dispositivo permette di consolidare il collegamento tra fascetta e gruppo prima di arrivare alla rullatura dei gruppi dotati di fascetta.

Secondo la presente invenzione viene inoltre mostrato un metodo per l’accoppiamento di spezzoni di filtro a spezzoni di baco di sigaretta comprendente le fasi di realizzare una successione di fascette gommate, alimentare una successione di gruppi, comprendenti ciascuno almeno uno spezzone di baco di sigaretta ed uno spezzone di filtro tra loro attestati verso una prima stazione ricevente di un convogliatore di accoppiamento. Il metodo prevede inoltre le fasi di applicare a bandiera, in una seconda stazione ricevente del convogliatore di accoppiamento a valle della prima stazione ricevente, la successione di fascette gommate su un rispettivo gruppo in modo tale da collegare lo spezzone di baco con lo spezzone di filtro. A questo punto il metodo prevede di trasportare una successione di gruppi dotati di fascetta dalla seconda stazione ricevente ad una stazione di rilascio e di rullare la successione di fascette sul rispettivo gruppo.

Il metodo comprende una fase di compressione che prevede di comprimere, mediante mezzi di compressione, ciascun gruppo con la rispettiva fascetta e mantenere la compressione lungo una traiettoria prestabilita dalla seconda stazione ricevente alla stazione di rilascio.

Vantaggiosamente, il metodo consente di aumentare sensibilmente il tempo in cui la fascetta è premuta sul gruppo. In questo modo, si è in grado di consolidare il collegamento tra la fascetta ed il gruppo prima di giungere alla porzione del tamburo di rullatura idonea a realizzare la rullatura consolidante l’accoppiamento finale tra i bachi di sigaretta ed i filtri. Il metodo permette di consolidare il collegamento tra fascetta e gruppo prima di arrivare alla fase di rullatura.

Le rivendicazioni dipendenti, qui incorporate per riferimento, corrispondono a differenti forme di realizzazione dell'invenzione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un dispositivo e un metodo per l’accoppiamento di spezzoni di filtro a spezzoni di baco di sigaretta in una macchina per la realizzazione di sigarette, come illustrato negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 mostra una rappresentazione schematica di una prima forma di realizzazione di un dispositivo per l’accoppiamento di spezzoni di filtro a spezzoni di baco di sigaretta ;

- la figura 2 mostra una rappresentazione schematica di una seconda forma di realizzazione di un dispositivo per l’accoppiamento di spezzoni di filtro a spezzoni di baco di sigaretta

- la figura 3 mostra un dettaglio del dispositivo di figura 2;

- le figure 3A e 3B sono una rappresentazione schematica di un’unità operativa del dispositivo oggetto della presente invenzione;

- la figura 3C illustra un componente dell’unità operativa di figura 3A e 3B;

- le figure 4A-4C sono una rappresentazione schematica di una successione di operazioni per l’accoppiamento di spezzoni di filtro a spezzoni di baco di sigaretta.

Con riferimento alle figure allegate, con 1 è stato complessivamente indicato un dispositivo per l’accoppiamento di spezzoni di filtro a spezzoni di baco di sigaretta in una macchina mettifiltro in un impianto per la realizzazione di sigarette.

Con il termine sigarette “S” si vuole intendere la tipologia di sigarette con filtro di tipo tradizionale ovvero che possono essere fumate bruciando l’estremità della sigaretta opposta al filtro, oppure di diverso tipo come ad esempio le sigarette che possono essere fumate scaldando elettronicamente l’estremità della sigaretta “S” opposta al filtro “F”. In altre parole, il termine sigarette “S” è usato per indicare più in generale articoli da fumo a forma di barretta.

Il dispositivo 1 comprende primi mezzi di alimentazione 2 per alimentare una successione di fascette gommate “G” (o fascette “G”). In particolare, i primi mezzi di alimentazione 2 comprendono un rullo aspirato 3 adatto a ruotare attorno ad un proprio asse di rotazione 3a ed attorno al quale è parzialmente avvolta l’estremità frontale di un nastro “N”, alimentato lungo un irispettivo percorso di alimentazione (nel senso indicato dalla freccia “P”). Il nastro “N” è dotato di una specifica gommatura in modo tale da non richiedere successive operazioni di gommatura una volta realizzate le fascette “G”. Preferibilmente, il nastro “N” riceve un pattern di gommatura a monte del rullo aspirato 3, per esempio mediante un’apposita stazione di gommatura di tipo noto configurata per imprimere un desiderato pattern di gommatura, per esempio dotato di zone incollate e zone non incollate (queste ultime, per esempio, essendo previste per corrispondere a zone perforate od a permeabilità aumentata della fascetta “G”).

Il rullo aspirato 3 ruota nel senso indicato dalla freccia “R3” ed è adatto a trattenere per aspirazione l’estremità frontale del nastro “N”, e la sequenza di fascette “G” lungo la propria superficie esterna seguendo il percorso “P”.

I primi mezzi di alimentazione 2 comprendono inoltre mezzi di taglio 4 configurati per generare ciclicamente e trasversalmente sul nastro “N” un taglio trasversale ciclico adatto a definire successive fascette gommate “G”. I mezzi di taglio 4 sono preferibilmente realizzati nella forma di un rullo di taglio 4a rotante attorno ad un proprio asse di rotazione secondo la freccia “R4” e dotato di una pluralità di lame 4b circonferenzialmente distribuite e configurate in modo da realizzare la separazione dell’estremità frontale del nastro “N” in una successione di fascette gommate “G”.

Il dispositivo 1 è inoltre dotato di secondi mezzi di alimentazione 5 configurati per alimentare gruppi “A” comprendenti ciascuno almeno uno spezzone di baco di sigaretta “B” ed uno spezzone di filtro “F” tra loro attestati. Preferibilmente, come rappresentato nelle figure allegate (Fig. 4A-4C), i gruppi “A” comprendono due spezzoni di baco di sigaretta “B” fra loro coassiali e sperati da un filtro “F” doppio, tuttavia l’invenzione è applicabile anche per gruppi “A” aventi un solo spezzone di baco di sigaretta “B” di lunghezza unitaria associato ad uno spezzone di filtro “F” di lunghezza unitaria.

Altresì l’invenzione è applicabile anche per gruppi “A” aventi almeno un primo spezzone “B” in forma di barretta associato ad almeno un secondo spezzone “F” in forma di barretta, indipendentemente dal materiale del quale sono realizzati.

I secondi mezzi di alimentazione 5 comprendono preferibilmente un rullo di ingresso 5a presentante una pluralità di sedi periferiche uniformemente distribuite ed adatte a ricevere ed a trattenere (in modo noto e non illustrato) i gruppi “A” di cui sopra. In particolare, il rullo di ingresso 5a è adatto a ruotare intorno ad un proprio asse di rotazione seguendo la direzione “R5”.

Il dispositivo 1 comprende un convogliatore di accoppiamento 6 configurato per ricevere la successione di gruppi “A” dai mezzi di alimentazione 5 in una prima stazione ricevente “S1” e per ricevere la successione di fascette gommate “G” da una seconda stazione ricevente “S2” disposta a valle della prima stazione ricevente “S1”. In altre parole, i mezzi di alimentazione 5 ed il convogliatore di accoppiamento 6 sono tra loro accoppiati.

In altre parole, il convogliatore di accoppiamento 6 riceve i gruppi “A” e li trasporta in prossimità del rullo aspirato 3 che a sua volta trasporta le fascette fommate “G”. In questo modo, ciascuna fascetta gommata “G” viene applicata a bandiera su un rispettivo gruppo “A” in modo tale da collegare ciascuno spezzone di baco con lo spezzone di filtro “F”. Con il termine “a bandiera” (dall’inglese “flag-like manner”) si intende un attacco che vede la fascetta gommata “G” aderire al gruppo unicamente tramite una porzione ridotta della fascetta stessa, in particolare attraverso un bordo anteriore “G1” della fascetta come illustrato in figura 4B. Il bordo “G1” è dotato di un proprio pattern adesivo che consente l’applicazione della fascetta gommata “G” al rispettivo gruppo “A”. In altre parole, la fascetta gommata “G” viene applicata tangenzialmente al rispettivo gruppo “A” e il bordo “G1” è dotato di materiale adesivo per consentire l’applicazione al rispettivo gruppo “A”. Come illustrato nelle figure allegate, il rullo aspiratore 3 ed il convogliatore di accoppiamento 6 sono tra loro affacciati e accoppiati in modo tale da consentire l’applicazione delle fascette gommate “G” ai rispettivi gruppi.

Preferibilmente, e come illustrato nelle figure allegate, il convogliatore di accoppiamento 6 è realizzato nella forma di un tamburo di accoppiamento 6a. Il tamburo di accoppiamento 6a ruota attorno a un proprio asse di rotazione in direzione della freccia “R6”. Il tamburo di accoppiamento 6a comprende un mantello periferico dotato di una pluralità di sedi aspiranti 6b per l’alloggiamento di rispettivi gruppi e, intercalate a sedi aspiranti 6b successive, sezioni di supporto 6c di porzioni libere delle rispettive fascette gommate “G”. In altre parole, la porzione non applicata al gruppo della fascetta gommata “G” poggia sulle sezioni di supporto 6c in modo da evitare che la fascetta gommata “G” stessa possa incollarsi al mantello del tamburo di accoppiamento 6a. Pertanto, le sezioni di supporto 6c sono configurate per mantenere sollevata la porzione libera delle fascette gommate “G”.

Il dispositivo 1 comprende inoltre un tamburo di rullatura 7 accoppiato al convogliatore di accoppiamento 6 (ovvero al tamburo di accoppiamento 6a come rappresentato nelle figure allegate). Il tamburo di rullatura 7 è adatto a ruotare intorno ad un proprio asse di rotazione in direzione della freccia “R7”. Il tamburo di rullatura 7 è configurato per ricevere dal convogliatore di accoppiamento 6 la successione di gruppi “A” dotati di una fascetta “G” applicata a bandiera. In particolare, il tamburo di rullatura 7 riceve in una stazione di rilascio “S3”. Il tamburo di rullatura 7 è configurato per realizzare una rullatura della fascetta “G” sul gruppo “A”. In altre parole, il tamburo di rullatura 7 è dotato di mezzi appositi (noti e non illustrati) atti a realizzare l’avvolgimento (ovvero il collegamento) della fascetta gommata “G” attorno al rispettivo gruppo “G” in modo da collegare l’almeno un baco di sigaretta “B” con il rispettivo filtro “F” (o, come illustrato in figura 4c, i due bachi di sigaretta “B” con il filtro doppio “F”).

Vantaggiosamente, il dispositivo 1 comprende inoltre mezzi di compressione 8 associati al convogliatore di accoppiamento 6 ed attivi a valle della seconda stazione ricevente “S2” (e preferibilmente a monte della stazione di rilascio “S3”) per esercitare una compressione tra ciascun gruppo “A” e la rispettiva fascetta “G” applicata a bandiera. I mezzi di compressione 8 sono dunque attivi lungo una traiettoria prestabilita tra la seconda stazione ricevente “S2” e la stazione di rilascio “S3”. In altre parole, i mezzi di compressione 8 sono attivi sulla traiettoria di cui sopra dopo che le fascette “G” sono state applicate ai rispettivi gruppi “A” e prima che gli stessi vengano rilasciati al tamburo di rullatura 7. In accordo con una forma di realizzazione non illustrata, i mezzi di compressione 8 possono essere disposti in associazione al tamburo di rullatura 7 e quindi disposti a valle della stazione di rilascio “S3”.

Vantaggiosamente, la pressione esercitata dai mezzi di compressione 8 permette a ciascuna fascetta gommata “G” di aderire adeguatamente al rispettivo gruppo “A” assicurando un’applicazione salda e stabile ed accompagnando la fascetta “G” nella sua traiettoria tra la seconda stazione ricevente “S2” e la stazione di rilascio “S3”, evitando che la fascetta “G” possa disallinearsi rispetto alla posizione prestabilita.

I mezzi di compressione 8 permettono quindi di evitare distaccamenti indesiderati della fascetta gommata “G” dal gruppo “A” permettendo così al gruppo “A” dotato di fascetta “G” di arrivare al tamburo di rullatura 7 nelle condizioni ottimali al fine di ottenere la rullatura secondo la configurazione desiderata.

Vantaggiosamente, nelle forme di realizzazione illustrate nelle figure allegate (in cui il convogliatore di accoppiamento 6 è nella forma del tamburo di accoppiamento 6a), l’azione combinata delle sezioni di supporto 6c e dei mezzi di compressione 8 permette di mantenere la fascetta “G” aderente al rispettivo gruppo “A” tramite il bordo “G1” evitando che la porzione libera della fascetta “G” possa incollarsi al mantello del tamburo di accoppiamento 6a.

Nella forma di realizzazione illustrata, i mezzi di compressione 8 comprendono una cinghia di pressione 9 configurata per mantenere spinta ciascuna fascetta “G” contro il rispettivo gruppo “A” lungo la traiettoria prestabilita tra la seconda stazione ricevente “S2” e la stazione di rilascio “S3”.

In particolare, come rappresentato nelle figure allegate, la cinghia di pressione 9 presenta un ramo attivo 9a affacciato al mantello periferico del tamburo di accoppiamento 6a. In altre parole, il ramo attivo 9a è definito lungo la porzione di cinghia di pressione 9 che agisce sui gruppi “A” dotati di fascetta “B” ovvero, il ramo attivo 9a è definito tra la seconda stazione ricevente “S2” e la stazione di rilascio “S3”.

In altre parole, la cinghia di pressione 9 è configurata per mantenere spinta ciascuna fascetta “G” contro il rispettivo gruppo “A” per un’ampiezza angolare prestabilita di rotazione del tamburo di accoppiamento 6a. Pertanto, l’ampiezza angolare prestabilita si estende tra la seconda stazione ricevente “S2” e la stazione di rilascio “S3”. L’ampiezza angolare presenta un’estensione compresa tra 10 e 160° e preferibilmente pari a circa 40°. Il ramo attivo 9a della cinghia di pressione 9 presenta una configurazione concava con concavità affacciata al mantello periferico del tamburo di accoppiamento 6a e con convessità rivolta dal lato opposto. In questo modo, il ramo attivo 9a (ovvero la cinghia di pressione 9), in cooperazione con il mantello periferico, definisce un canale di compressione. In una forma di realizzazione, il canale di compressione presenta ampiezza uniforme lungo la traiettoria di avanzamento dei gruppi “A” dotati di fascetta “B” sul tamburo di accoppiamento 6a in modo tale da generare una compressione uniforme lungo tutta la traiettoria di avanzamento. In altre parole, il ramo attivo 9a presenta una traiettoria sostanzialmente concentrica al tamburo di accoppiamento 6a. Vantaggiosamente, tale soluzione è idonea a mantenere la fascetta “G” spinta al rispettivo gruppo “A” nella posizione di applicazione con cui fascetta “G” e gruppo “A” sono stati applicati nella seconda stazione ricevente “S2”. Inoltre, tale soluzione è idonea ad evitare possibili danneggiamenti della successione di gruppi “A” in seguito alla pressione esercitata dal ramo attivo 9a.

In accordo con una forma di realizzazione differente e non illustrata, la cinghia di pressione 9 può inoltre presentare un percorso di avanzamento tale da ottenere compressioni differenziate sui gruppi “A” dotati di fascetta “B” lungo il ramo attivo 9a. In altre parole, il canale di compressione presenta in tal caso un’ampiezza decrescente lungo la traiettoria di avanzamento in modo tale da realizzare un progressivo incremento della pressione esercitata lungo la traiettoria di avanzamento.

I mezzi di compressione 8 comprendono preferibilmente inoltre mezzi di trattenimento 10 agenti su bordi laterali opposti 9b, 9c della cinghia di pressione 9. I mezzi di trattenimento 10 sono configurati per agire sulla cinghia di pressione 9 in modo da conferire al ramo attivo 9a la citata configurazione concava.

La cinghia di pressione 9 è scorrevolmente impegnata con i mezzi di trattenimento 10. In particolare.

Vantaggiosamente, la cinghia di pressione 9 ha una velocità tangenziale sincronizzata con la velocità di rotazione del tamburo di accoppiamento 6a in modo tale da non far ruotare all’interno della loro rispettiva sede 6b i gruppi “A”. In particolare, la cinghia di pressione 9 è adatta ad evitare una rullatura prematura della successione di fascette “G” intorno ai rispettivi gruppi “A” che potrebbe portare ad una qualità del prodotto finale non idonea a causa della non adesione ottimale delle fascette “G” stesse.

Ciò può essere realizzato configurando la cinghia di pressione 9 come cinghia dentata (come illustrato nelle figure allegate) posta in rotazione da una puleggia dentata motorizzata 11. La dentatura della cinghia di pressione 9 è realizzata in un lato interno della cinghia di pressione 9 ovvero quello opposto al lato che entra in contatto con i gruppi “A” dotati di fascetta “G” (ovvero il ramo attivo 9a).

Alternativamente, il moto della cinghia di pressione 9 può non essere motorizzato ma essere mutuato alla rotazione dei tamburi vicini, compreso (ad esempio) il tamburo di accoppiamento 6a.

Come rappresentato nelle figure allegate (vedasi per maggior dettaglio le figure 3A e 3B), i mezzi di trattenimento 10 comprendono guide laterali 12a e 12b tra loro contrapposte agenti su bordi laterali opposti 9b, 9c della cinghia di pressione 9. Le guide laterali 12a e 12b sono dotate di rispettive pareti di guida 13a e 13b di forma ricurva od arcuata e sono dotate di zone convesse agenti in relazione di appoggio sui bordi laterali opposti 9b e 9c della cinghia di pressione 9. In altre parole, le pareti di guida 13a e 13b sono conformate in modo da consentire al ramo attivo 9a della cinghia di pressione 9 di conformarsi secondo la summenzionata configurazione concava definita tra la seconda stazione ricevente “S2” e la stazione di rilascio “S3”. In altre parole, le pareti di guida definiscono l’esatta geometria (concavità) del ramo attivo 9a.

Come ben rappresentato nelle figure 3A e 3B, la cinghia di pressione 9 presenta ali laterali a spessore ridotto 9d e 9e su cui ingaggiano le pareti di guida 13a e 13b in relazione di contatto strisciante. In altre parole, in questa forma di realizzazione, la cinghia presenta una sezione sostanzialmente a T. Questa soluzione permette vantaggiosamente di agire localmente sulla porzione di dei gruppi “A” in cui è applicata la fascetta “G”. In altre parole, in questa soluzione la larghezza complessiva della cinghia di pressione 9 è minore o uguale alla lunghezza dei filtri “F” (o dell’almeno un filtro “F”).

I mezzi di trattenimento 10 possono inoltre comprende un corpo di guida 12c disposto tra le guide laterali 12a e 12b. Preferibilmente, le guide laterali 12a e 12b sono montate su facce contrapposte del corpo di guida 12c e removibilmente connesse al corpo di guida 12c mediante uno o più spinotti di fissaggio e/o elementi filettati (rappresentati schematicamente in figura 3B ed indicati complessivamente con il simbolo “SP”). Il corpo di guida 12c è affacciato al lato convesso del ramo attivo 9a della cinghia di pressione 9. In altre parole, il corpo di guida 12c presenta una superficie di guida concava “SC” (rappresentata in figura 3C) e controsagomata al lato convesso del ramo attivo 9a. Il corpo di guida 12c agisce in relazione di contatto strisciante contro il lato interno della cinghia di pressione 9 (ovvero il lato opposto a quella premente contro i gruppi “A” dotati di fascetta “G”). Tale soluzione permette vantaggiosamente di contrastare la pressione esercitata dai gruppi “A” contro la cinghia di pressione 9. In questo modo è possibile vantaggiosamente evitare che i prodotti “A” possano flettere la cinghia di pressione 9 in direzione ortogonale al senso di avanzamento dei gruppi “A” stessi. La presenza del corpo di guida 12c permette pertanto di evitare che possa verificarsi una condizione di pressione non desiderata (ad esempio omogenea e rettilinea) sui gruppi “A” e di mantenere un’ottima geometria concava della cinghia 9.

Nelle figure allegate, i mezzi di compressione 8 sono dotati di mezzi di tensionamento 14 adatti a consentire una tensione desiderata della cinghia di pressione 9. Preferibilmente, i mezzi di tensionamento 14 comprendono un rullo di tensionamento 14a ed una guida 14b adatta a consentirne la regolabilità.

In una forma di realizzazione alternativa dei mezzi di trattenimento 10 non illustrata, i mezzi di trattenimento comprendono piste di camma cooperanti con rullini o elementi segui camma montati su lati contrapposti della cinghia di pressione 9. I rullini (o gli elementi segui camma) possono essere vincolati ai denti della cinghia di pressione 9 (se presenti) o al corpo principale della cinghia stessa. Pertanto, le piste di camma sono conformate in modo tale da seguire il profilo richiesto definito della traiettoria dei gruppi “A” compresa tra la seconda stazione ricevente “S2” e la stazione di rilascio “S3”. Tale soluzione permette di ottenere un risultato del tutto analogo a quello precedentemente descritto e rappresentato nelle figure allegate.

In figura 1 ed in figura 2 sono rappresentate due forme di realizzazione della presente invenzione. La forma di realizzazione di figura 1 illustra un dispositivo 1 dotato unicamente dei mezzi di compressione 8 come descritti in precedenza. La forma di realizzazione di figura 2 illustra un dispositivo 1 in cui i mezzi di compressione 8 comprendono inoltre un riscaldatore 15. Il riscaldatore 15 è configurato per riscaldare la cinghia in modo tale da consentire una adesione migliorata di ciascuna fascetta “G” al rispettivo gruppo “A”. Il riscaldatore 15 può essere realizzato nella forma di una cappa o calotta riscaldante adatto a sfregare contro la cinghia di pressione 9 od a riscaldare la cinghia 9 per irraggiamento od altra modalità senza contatto. Alternativamente, il riscaldatore 15 è realizzato nella forma di una o più rotelle calde appoggiate sulla cinghia di pressione 9. Ancora alternativamente, il riscaldatore 15 può coincidere con il corpo di guida 12c.

Nella soluzione illustrata in figura 2 ed in figura 3, il riscaldatore 15 permette vantaggiosamente di aumentare l’efficacia del consolidamento dell’impatto fascetta “G” e gruppo “A” promuovendo l’asciugatura della colla.

Inoltre, il dispositivo 1 sopra descritto permette di aumentare sensibilmente il tempo in cui la fascetta “G” è premuta sul gruppo “A”. In questo modo, si è in grado di consolidare il collegamento tra la fascetta “G” ed il gruppo “A” prima di giungere alla porzione del tamburo di rullatura 7 idonea a realizzare la rullatura consolidante l’accoppiamento finale tra i bachi di sigaretta “B” ed i filtri “F”.

La presente invenzione riguarda inoltre un metodo per l’accoppiamento di almeno un primo spezzone “B”, in particolare uno spezzone di baco di sigaretta “B”, ad almeno un secondo spezzone “F”, in particolare uno spezzone di filtro “F”. Il presente metodo prevede tale accoppiamento in una macchina per la realizzazione di sigarette “S”.

Il metodo prevede una prima fase che prevede la realizzazione di una successione di fascette gommate “G”. In particolare, il metodo prevede di tagliare un nastro “N” pregommato separando la suddetta successione di fascette gommate “G”. In particolare, il metodo prevede di tagliare il nastro “N” mediante linee di taglio trasversali al nastro “N” stesso.

Il metodo prevede inoltre di alimentare una successione di gruppi “A” comprendenti ciascuno almeno uno spezzone di baco di sigaretta “B” ed uno spezzone di filtro “F” tra loro attestati. I gruppi “A” possono comprendere due spezzoni di bachi di sigaretta “B” fra loro coassiali e separati da almeno un filtro doppio “F”. Il metodo prevede di alimentare i gruppi “A” verso una prima stazione ricevente “S1” di un convogliatore di accoppiamento 6 come quello descritto in precedenza.

Il metodo prevede inoltre di applicare a bandiera, in una seconda stazione ricevente “S2” del convogliatore di accoppiamento 6 posta a valle della prima stazione ricevente “S1”, la successione di fascette gommate “G” ad un rispettivo gruppo “A”. In questo modo il metodo consente di collegare lo spezzone “B” allo spezzone “F”.

Segue una fase di trasporto della successione di gruppi “A” dotati di fascetta “G” dalla seconda stazione ricevente “S2” ad una stazione di rilascio “S3”.

Durante tale fase il metodo prevede di eseguire un’ulteriore fase, detta di compressione, che prevede di comprimere mediante dei mezzi di compressione 8 ciascun gruppo “A” con la rispettiva fascetta “G”. Tale fase prevede di mantenere la compressione lungo una traiettoria prestabilita dalla seconda stazione ricevente “S2” alla stazione di rilascio “S3”. In particolare, il metodo prevede di comprimere ciascun gruppo “A” con la rispettiva fascetta gommata “G” con un mezzo di compressione 8 avente una velocità sincronizzata con il convogliatore di accoppiamento 6 in modo da non ruotare i gruppi “A” in rispettive sedi del convogliatore di accoppiamento 6.

La fase di compressione è realizzata esercitando preferibilmente una compressione crescente lungo la traiettoria prestabilita dalla seconda stazione ricevente “S2” alla stazione di rilascio “S3”.

La fase di compressione prevede inoltre di definire un canale di compressione ad ampiezza uniforme lungo una traiettoria di avanzamento dei gruppi “A”. In altre parole, il metodo prevede di predisporre i mezzi di compressione 8 ed il convogliatore di accoppiamento 6 in modo tale da definire il suddetto canale. Alternativamente, la fase di compressione prevede un moto dei mezzi di compressione 8 non sincrono.

Durante la fase di compressione può inoltre essere definita una fase di riscaldamento idonea ad apportare calore ai mezzi di compressione 8 al fine di ottenere una adesione migliorata di ciascuna fascetta “G” al rispettivo gruppo “A”.

Infine, il metodo prevede di rullare la successione di fascette “G” sul rispettivo gruppo “A” ottenendo così l’accoppiamento tra i vari spezzoni definenti il gruppo “A” stesso.

La presente invenzione raggiunge gli scopi proposti superando gli inconvenienti lamentati nella tecnica nota mettendo a disposizione dell’utente un dispositivo 1 e un metodo per l’accoppiamento di spezzoni di filtro “F” a spezzoni di baco di sigaretta “B” in una macchina per la realizzazione di sigarette “S” che garantiscono un accoppiamento saldo e stabile degli spezzoni di filtro “F” con gli spezzoni di baco di sigaretta “B”.

La presente invenzione permette quindi di assicurare la corretta applicazione delle facette gommate “G” ai rispettivi gruppi “A” durante la successiva rullatura, assicurando, durante il trasporto dei gruppi “A” dotati di fascetta “G”, che ciascuna fascetta “G” non si distacchi dal rispettivo gruppo “A” e/o che non si discosti dalla posizione di applicazione desiderata della fascetta “G” stessa.

Claims (21)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) per l’accoppiamento di spezzoni di filtro (F) a spezzoni di baco di sigaretta (B) in una macchina mettifiltro per la realizzazione di sigarette (S), comprendente: - primi mezzi di alimentazione (2) per alimentare una successione di fascette gommate (G); - secondi mezzi di alimentazione (5) per alimentare una successione di gruppi (A) comprendenti ciascuno almeno uno spezzone di baco di sigaretta (B) ed uno spezzone di filtro (F) tra loro attestati; - un convogliatore di accoppiamento (6) configurato per ricevere detta successione di gruppi (A) da detti secondi mezzi di alimentazione (5) in una prima stazione ricevente (S1) e per ricevere detta successione di fascette gommate (G) da detti primi mezzi di alimentazione (2) in una seconda stazione ricevente (S2) disposta a valle della prima stazione ricevente (S1) in modo tale che ciascuna fascetta gommata (G) sia applicata a bandiera su un rispettivo gruppo (A), a collegamento dello spezzone di baco di sigaretta (B) con lo spezzone di filtro (F); - un tamburo di rullatura (7) accoppiato al convogliatore di accoppiamento (6) per ricevere dal convogliatore di accoppiamento (6), in una stazione di rilascio (S3), una successione di gruppi (A) ciascuno dotato di una fascetta gommata (G) applicata a bandiera e configurato per realizzare una rullatura della fascetta (G) sul gruppo (A); caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di compressione (8) associati al convogliatore di accoppiamento (6) ed attivi a valle di detta seconda stazione ricevente (S2) ed a monte di detta stazione di rilascio (S3) per esercitare una compressione, lungo una traiettoria prestabilita tra detta seconda stazione ricevente (S2) e detta stazione di rilascio (S3), tra ciascun gruppo (A) e la rispettiva fascetta (G) applicata a bandiera.
2. 2. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto convogliatore di accoppiamento (6) è realizzato nella forma di un tamburo di accoppiamento (6a) comprendente un mantello periferico dotato di una pluralità di sedi aspiranti (6b) per l’alloggiamento di rispettivi gruppi (A) ed, intercalate a sedi aspiranti (6b) successive, sezioni di supporto (6c) di porzioni libere delle rispettive fascette gommate (G) applicate a bandiera, ed in cui detti mezzi di compressione (8) comprendono una cinghia di pressione (9) presentante un ramo attivo (9a) affacciato al mantello periferico del tamburo di accoppiamento (6a) e configurata per mantenere spinta ciascuna fascetta gommata (G) contro il rispettivo gruppo (A) per un’ampiezza angolare prestabilita di rotazione del tamburo di accoppiamento (6a).
3. 3. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 2, in cui detto ramo attivo (9a) della cinghia di pressione (9) presenta una configurazione concava con concavità affacciata al mantello periferico del tamburo di accoppiamento (6a) e definente, in cooperazione con detto mantello periferico, un canale di compressione attraverso cui transita ciascun gruppo (A) dotato di una fascetta (G) applicata a bandiera.
4. 4. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 3, in cui detto canale di compressione presenta ampiezza uniforme lungo una traiettoria di avanzamento dei gruppi (A) sul tamburo di accoppiamento (6a).
5. 5. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 3, in cui detto canale di compressione presenta ampiezza decrescente lungo una traiettoria di avanzamento dei gruppi (A) sul tamburo di accoppiamento (6a).
6. 6. Dispositivo (1) secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 3-5, in cui detti mezzi di compressione (8) comprendono mezzi di trattenimento (10) agenti su bordi laterali opposti (9b, 9c) della cinghia di pressione (9) in modo tale da conferire a detto ramo attivo (9a) detta configurazione concava.
7. 7. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 6, in cui detta cinghia di pressione (9) è scorrevolmente impegnata con detti mezzi di trattenimento (10).
8. 8. Dispositivo (1) secondo le rivendicazioni 6 o 7, in cui detti mezzi di trattenimento (10) comprendono guide laterali (12a, 12b), tra loro contrapposte, dotate di rispettive pareti di guida (13a, 13b) di forma ricurva od arcuata presentanti zone convesse agenti in relazione di contatto strisciante su detti bordi laterali (9b, 9c) opposti della cinghia.
9. 9. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 8, in cui la cinghia di pressione (9) presenta ali laterali a spessore ridotto (9d, 9e) su cui ingaggiano dette pareti di guida (13a, 13b).
10. 10. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 8 o 9, in cui detti mezzi di trattenimento (10) comprendono inoltre un corpo di guida (12c) disposto tra dette guide laterali (12a, 12b) ed affacciato al lato convesso di detto ramo attivo (9a) della cinghia di pressione (9), detto corpo di guida (12c) presentando una superficie di guida concava controsagomata al lato convesso del ramo attivo (9a).
11. 11. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 10, in cui dette guide laterali (12a, 12b) sono montate su facce contrapposte del corpo di guida (12c) e removibilmente connesse a detto corpo di guida (12c) mediante uno o più spinotti di fissaggio e/o elementi filettati.
12. 12. Dispositivo (1) secondo le rivendicazioni 6 o 7, in cui detti mezzi di trattenimento (10) comprendono piste di camma cooperanti con rullini od elementi seguicamma montati su lati contrapposti della cinghia di pressione (9).
13. 13. Dispositivo (1) secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 2-12, in cui detta cinghia di pressione (9) è una puleggia dentata e posta in rotazione da una puleggia dentata motorizzata (11) in modo tale da mantenere una velocità di avanzamento della cinghia di pressione (9) sincrona con la velocità di rotazione del tamburo di accoppiamento (6a).
14. 14. Dispositivo (1) secondo una o più delle precedenti rivendicazioni da 2 a 13, in cui detta ampiezza angolare presenta un’estensione compresa tra 10 e 160°, preferibilmente detta ampiezza angolare presentando un’ampiezza di circa 40°.
15. 15. Dispositivo (1) secondo una o più delle rivendicazioni da 2 a 14, in cui detti mezzi di compressione (8) comprendono inoltre un riscaldatore (15) configurato per riscaldare detta cinghia di pressione (9) in modo tale da ottenere una adesione migliorata di ciascuna fascetta gommata (G) al rispettivo gruppo (A).
16. 16. Macchina mettifiltro in un impianto per la realizzazione di sigarette o simili, comprendente un dispositivo per l’accoppiamento di spezzoni di filtro (F) a spezzoni di baco di sigaretta (B) in accordo con una o più delle precedenti rivendicazioni.
17. 17. Metodo per l’accoppiamento di almeno un primo spezzone (B), in particolare uno spezzone di baco di sigaretta (B), ad almeno un secondo spezzone (F), in particolare uno spezzone di filtro (F), in una macchina per la realizzazione di sigarette (S) comprendente le fasi di: - alimentare una successione di fascette gommate (G); - alimentare una successione di gruppi (A), comprendenti ciascuno almeno un primo spezzone (B), in particolare uno spezzone di baco di sigaretta (B), ad almeno un secondo spezzone (F), in particolare uno spezzone di filtro (F), tra loro attestati verso una prima stazione ricevente (S1) di un convogliatore di accoppiamento (6) dotato di sedi aspiranti per rispettivi gruppi (A); - applicare a bandiera, in una seconda stazione ricevente (S2) del convogliatore di accoppiamento (6) a valle della prima stazione ricevente (S1), ciascuna di dette fascette gommate (G) su un rispettivo gruppo (A) in modo tale da collegare il primo spezzone (B) con almeno uno secondo spezzone (F); - trasportare una successione di gruppi (A) dotati di fascetta gommata (G) dalla seconda stazione ricevente (S2) ad una stazione di rilascio (S3); - rullare la successione di fascette gommate (G) sul rispettivo gruppo (A); caratterizzato dal fatto che detto metodo comprende una fase di comprimere, mediante mezzi di compressione (8), ciascun gruppo (A) con la rispettiva fascetta gommata (G) e mantenere detta compressione lungo una traiettoria prestabilita dalla seconda stazione ricevente (S2) alla stazione di rilascio (S3).
18. 18. Metodo secondo la rivendicazione 17, in cui detta fase di compressione è realizzata esercitando una compressione tra ciascun gruppo (A) e la rispettiva fascetta gommata (G) mediante un mezzo di compressione (8) avente una velocità sincronizzata con il convogliatore di accoppiamento (6) in modo tale da non causare la rotazione dei gruppi (A) nelle rispettive sedi aspiranti del convogliatore di accoppiamento (6).
19. 19. Metodo secondo la rivendicazione 17 o 18, in cui detta fase di compressione è realizzata mantenendo una compressione costante lungo l’intera traiettoria prestabilita dalla seconda stazione ricevente (S2) alla stazione di rilascio (S3).
20. 20. Metodo secondo la rivendicazione 17 o 18, in cui detta fase di compressione è realizzata esercitando una compressione crescente lungo detta traiettoria prestabilita dalla seconda stazione ricevente (S2) alla stazione di rilascio (S3).
21. 21. Metodo secondo una o più delle precedenti rivendicazioni 17-20, in cui detta fase di compressione comprende una fase di riscaldare detti mezzi di compressione (8) in modo tale da ottenere una adesione migliorata di ciascuna fascetta gommata (G) al rispettivo gruppo (A).