IT201800011164A1 - Tenda ad avvolgimento - Google Patents

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IT201800011164A1
IT201800011164A1 IT102018000011164A IT201800011164A IT201800011164A1 IT 201800011164 A1 IT201800011164 A1 IT 201800011164A1 IT 102018000011164 A IT102018000011164 A IT 102018000011164A IT 201800011164 A IT201800011164 A IT 201800011164A IT 201800011164 A1 IT201800011164 A1 IT 201800011164A1
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IT
Italy
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lever
winding roller
rotation
retaining
levers
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IT102018000011164A
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English (en)
Inventor
Vanni Zanotto
Riccardo Ruggero
Original Assignee
Gibus Spa
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    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E06DOORS, WINDOWS, SHUTTERS, OR ROLLER BLINDS IN GENERAL; LADDERS
    • E06BFIXED OR MOVABLE CLOSURES FOR OPENINGS IN BUILDINGS, VEHICLES, FENCES OR LIKE ENCLOSURES IN GENERAL, e.g. DOORS, WINDOWS, BLINDS, GATES
    • E06B9/00Screening or protective devices for wall or similar openings, with or without operating or securing mechanisms; Closures of similar construction
    • E06B9/02Shutters, movable grilles, or other safety closing devices, e.g. against burglary
    • E06B9/08Roll-type closures
    • E06B9/11Roller shutters
    • E06B9/17Parts or details of roller shutters, e.g. suspension devices, shutter boxes, wicket doors, ventilation openings
    • E06B9/174Bearings specially adapted therefor
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    • E06B9/24Screens or other constructions affording protection against light, especially against sunshine; Similar screens for privacy or appearance; Slat blinds
    • E06B9/40Roller blinds
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    • E06B9/50Bearings specially adapted therefor
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
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    • E06B9/174Bearings specially adapted therefor
    • E06B2009/1743Bearings specially adapted therefor allowing radial roller movement

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  • Structural Engineering (AREA)
  • Architecture (AREA)
  • Civil Engineering (AREA)
  • Operating, Guiding And Securing Of Roll- Type Closing Members (AREA)
  • Soil Working Implements (AREA)

Description

TENDA AD AVVOLGIMENTO
DESCRIZIONE
Campo di applicazione
La presente invenzione concerne una tenda ad avvolgimento secondo il preambolo della rivendicazione indipendente numero 1.
La tenda ad avvolgimento di cui trattasi può essere vantaggiosamente impiegata nel campo dell’edilizia e, più in particolare, negli elementi di finitura di edifici, verande, pergole, tetti, ecc. per la chiusura di aperture praticate su pareti o coperture, quali finestre, porte, portefinestre, lucernai e simili.
La tenda oggetto della presente invenzione si inserisce pertanto nel settore industriale della produzione di serramenti ovvero anche nel settore della produzione di tende per riparare dal sole, nel settore delle zanzariere o di applicazioni similari.
Stato della tecnica
Sono note sul mercato tende ad avvolgimento per la chiusura di aperture di serramenti (quali finestre, porte o portefinestre) dotate di un cassonetto il quale è fissato ad una parete muraria o ad un soffitto sopra all’apertura da chiudere ed alloggia al proprio interno un rullo su cui è suscettibile di essere avvolto e svolto un telo flessibile.
Il telo ha solitamente forma rettangolare ed è dotato di un bordo superiore fissato al rullo e di un bordo inferiore fissato ad una barra trasversale volta a tendere il telo medesimo.
Inoltre, la tenda comprende due guide laterali disposte verticalmente lungo i corrispondenti fianchi dell’apertura ed alle quali è scorrevolmente vincolata la barra trasversale.
Operativamente, il rullo della tenda è azionabile, tipicamente da un motore o da un arganello, a ruotare per movimentare il telo tra una posizione raccolta, in cui il telo è avvolto attorno al rullo, ed una posizione distesa, in cui il telo è svolto dal rullo a chiusura dell’apertura.
In particolare, il rullo della tenda è dotato di due estremità girevolmente vincolate ai lati del cassonetto, di cui una prima estremità è collegata, mediante opportuni mezzi di trasmissione, al motore di azionamento o all’arganello, ed una seconda estremità è supportata in maniera folle al cassonetto, mediante un dispositivo di supporto, per poter ricevere senza opporre resistenza la coppia impressa alla prima estremità.
Un esempio di dispositivo di supporto di tipo noto è descritto nel brevetto italiano IT 138059. Tale dispositivo comprende una staffa di appoggio fissata al cassonetto e dotata di una sede in cui è inserita in maniera folle la seconda estremità del rullo, in modo tale che questa estremità possa appoggiarsi all’interno della sede per essere girevolmente supportata. La sede della staffa di appoggio è dotata di un’apertura frontale che consente l’inserimento della seconda estremità del rullo nella sede medesima. La staffa di appoggio è dotata altresì di una lamina elastica disposta davanti all’apertura frontale della sede e dotata di un bordo rialzato posto a chiusura di tale apertura.
Operativamente, per inserire la seconda estremità del rullo nella sede del dispositivo di supporto, è sufficiente spingere tale seconda estremità contro la lamina elastica, la quale flette consentendo alla seconda estremità di passare attraverso l’apertura frontale della sede. Quando la seconda estremità è entrata nella sede oltrepassando il bordo rialzato della lamina elastica, questa ritorna alla sua posizione originaria in modo tale che il bordo rialzato richiuda l’apertura frontale della sede al fine di impedire alla seconda estremità del rullo di uscire dalla sede medesima.
Questa soluzione di tipo noto, tuttavia, non risulta scevra di inconvenienti.
Uno di tali inconvenienti è dovuto al fatto che il dispositivo di supporto della tenda sopra descritta non è adatto a supportare rulli di peso elevato, ad esempio di 40-50 chilogrammi a causa della scarsa solidità strutturale della lamina elastica che chiude l’apertura frontale della sede della staffa di appoggio. Tale inconveniente è particolarmente sentino nelle tende ad avvolgimento incassate nel muro, in cui è possibile inserire il rullo nel cassonetto solo dal basso e la lamina elastica dovrebbe sostenere il peso del rullo.
La domanda di brevetto svizzera CH 713355 descrive un ulteriore esempio di tipo noto di dispositivo di supporto per il rullo di una tenda ad avvolgimento, il quale comprende un corpo di supporto fissato al cassonetto e dotato di una guida sagomata ad “L” in cui è inserita la seconda estremità del rullo. Più in dettaglio, la guida è dotata di un tratto verticale provvisto di un’apertura inferiore per l’inserimento della seconda estremità del rullo, e di un tratto orizzontale che si sviluppa da un’estremità superiore del tratto verticale e termina con estremità finale chiusa. In corrispondenza dell’angolo di giunzione tra il tratto verticale e quello orizzontale della guida è predisposta una barra girevole, che tende ad occludere il passaggio all’estremità dell’albero attraverso la guida ed è mantenuta in posizione da una molla.
Operativamente, il rullo è spinto verso l’alto facendo entrare la sua seconda estremità nella guida attraverso l’apertura inferiore di quest’ultima, fino a portare tale seconda estremità in contatto con la barra girevole per spostarla vincendo la forza elastica della molla. In questo modo, la seconda estremità del rullo può entrare nel tratto orizzontale della guida, dove rimane vincolata tra l’estremità finale chiusa del tratto orizzontale e la barra girevole riportata in posizione dalla molla.
Anche quest’ultima soluzione di tipo noto si è dimostrata non priva di inconvenienti. Un primo inconveniente è dovuto al fatto che le operazioni di installazione del rullo richiedono di eseguire più movimentazioni durante il montaggio, rendendolo particolarmente scomodo e disagevole. Si necessitano infatti una prima movimentazione verticale ed una seconda orizzontale, ma sempre mantenendo una spinta verso l’alto per non far cadere il rullo fino a che la barra girevole non è ritornata in posizione.
Inoltre, anche l’operazione di rimozione del rullo risulta scomoda, poiché l’operatore deve contemporaneamente spostare la barra girevole fuori dalla guida, occupando però quest’ultima con uno strumento o con altri mezzi, e spingere l’estremità del rullo verso l’uscita, che però risulta impegnata dai mezzi dell’operatore stesso.
Inoltre, anche questo dispositivo di supporto di tipo noto non risulta particolarmente adatto a supportare rulli di peso elevato, in quanto la molla che tiene in posizione la barra di blocco non è in grado di garantire un’elevata resistenza meccanica.
Presentazione dell’invenzione
In questa situazione, il problema alla base della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una tenda ad avvolgimento la quale sia di facile installazione in qualsiasi configurazione applicativa, in particolare (anche se non esclusivamente) nella configurazione in cui il rullo avvolgitore è incasso in una parete.
Un altro scopo della presente invenzione è di mettere a disposizione una tenda ad avvolgimento in grado di garantire in maniera affidabile il supporto di un rullo avvolgitore di peso elevato.
Un altro scopo della presente invenzione è di mettere a disposizione una tenda ad avvolgimento che consenta di eseguire operazioni di manutenzione in maniera rapida ed agevole.
Un altro scopo della presente invenzione è di mettere a disposizione una tenda ad avvolgimento la quale sia costruttivamente semplice ed operativamente affidabile.
Breve descrizione dei disegni
Le caratteristiche tecniche dell’invenzione, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi della stessa risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano alcune forme di realizzazione puramente esemplificative e non limitative, in cui:
- la figura 1 mostra una vista in prospettiva di un esempio della tenda ad avvolgimento oggetto della presente invenzione;
- la figura 2 mostra un particolare della tenda illustrata in figura 1, relativa ad una estremità di un rullo avvolgitore montata sul cassonetto mediante un corrispondente dispositivo di supporto, con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre; - la figura 3 mostra una vista, parzialmente in esploso, del particolare illustrato in figura 2;
- la figura 4 mostra una vista in prospettiva del dispositivo di supporto su cui è montata l’estremità del rullo avvolgitore;
- la figura 5 mostra una vista in esploso del dispositivo di supporto illustrato in figura 4;
- la figura 6 mostra una vista in pianta frontale del dispositivo di supporto, in cui parte del corpo di sostegno di quest’ultimo è stata rimossa per meglio evidenziare altre parti del dispositivo di supporto medesimo;
- le figure 7a, 7b e 7c mostrano tre varianti realizzative del dispositivo di supporto aventi differenti forme realizzative di mezzi elastici;
- la figura 8 mostra un particolare del dispositivo di supporto, relativo ad una porzione del corpo di sostegno;
- la figura 9 mostra un ulteriore particolare del dispositivo di supporto, relativo ad una leva di quest’ultimo;
- le figure 10a-d mostrano differenti posizioni operative del dispositivo di supporto durante l’installazione dell’estremità del rullo avvolgitore.
Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita
Con riferimento agli uniti disegni è stato indicato nel suo complesso con 1 la tenda ad avvolgimento oggetto della presente invenzione.
La tenda ad avvolgimento 1 di cui trattasi è destinata ad effettuare la chiusura in modo regolabile di un’apertura A ricavata su un elemento portante, quale una parete muraria, una veranda, una loggia, un terrazzo, una pergola, un tetto o altre strutture similari. In accordo con la forma realizzativa illustrata in figura 1, la tenda 1 comprende una struttura di supporto 2 destinata ad essere fissata all’elemento portante, quale una parete in cui è ricavata l’apertura A.
La tenda 1 comprende inoltre un rullo avvolgitore 3 girevolmente vincolato alla struttura di supporto 2 e dotato di un asse di rotazione X preferibilmente sostanzialmente orizzontale. Ovviamente, senza per questo uscire dall’ambito di tutela della presente privativa, la tenda 1 potrà comprende anche più di un rullo avvolgitore 3 (ad esempio due), secondo configurazioni di per sé note nello stato dell’arte e pertanto non descritte in dettaglio nel seguito.
Più in dettaglio, il rullo avvolgitore 3 si sviluppa lungo il proprio asse di rotazione X tra una prima estremità 4 ed un’opposta seconda estremità 5, le quali sono girevolmente vincolate alla struttura di supporto 2 della tenda 1.
In particolare, con riferimento agli esempi delle figure 2 e 3, la struttura di supporto 2 comprende due elementi di sostegno 6 posti in corrispondenza delle rispettive estremità 4, 5 del rullo avvolgitore 3 per sostenere quest’ultimo in corrispondenza delle sue estremità 4, 5.
Vantaggiosamente, tali elementi di sostegno 6, ottenuti ad esempio con corrispondenti piastre metalliche sagomate, sono destinati ad essere rigidamente vincolati (direttamente o indirettamente) alla struttura portante, come descritto in dettaglio nel seguito.
La tenda 1 comprende altresì un telo 7 flessibile, il quale è suscettibile di essere avvolto e svolto attorno al rullo avvolgitore 3. Il telo 7 potrà essere destinato alla realizzazione di uno schermo oscurante per filtrare la luce solare ovvero per la realizzazione di una zanzariera. In particolare, il telo 7, in funzione delle sue diverse applicazioni, potrà essere realizzato in tessuto di materiale sintetico o naturale e potrà avere la forma di una rete o presentare una superficie continua di tipo oscurante, filtrante o trasparente.
La tenda 1 comprende vantaggiosamente due guide laterali 8 sviluppantesi tra loro parallele ed affiancate e poste vantaggiosamente a delimitazione di corrispondenti fianchi dell’apertura A. Tra le guide laterali 8 è suscettibile di scorrere il telo 7 a seguito del suo avvolgimento e svolgimento attorno al rullo avvolgitore 3.
Il telo 7 ha una forma preferibilmente rettangolare ed è provvisto, in modo di per sé noto al tecnico del settore, di un primo bordo fissato al rullo avvolgitore 3 e di un secondo bordo fissato ad una barra trasversale 9 disposta parallelamente al rullo avvolgitore 3 e volta a tendere il telo 7. Inoltre, il telo 7 è dotato di due bordi laterali ciascuno provvisto di un lembo di impegno flessibile e guidato a scorrere lungo la corrispondente guida laterale 8 durante l’avvolgimento e lo svolgimento del telo 7 medesimo.
La suddetta barra trasversale 9 della tenda 1, fissata al secondo bordo del telo 7, si sviluppa, longitudinalmente, parallela all’asse di rotazione X del rullo avvolgitore 3, tra due proprie terminazioni laterali scorrevolmente impegnate alle corrispondenti guide laterali 8.
Vantaggiosamente, la tenda 1 comprende mezzi di azionamento (non illustrati nelle allegate figure) meccanicamente collegati al rullo avvolgitore 3 e predisposti per azionare quest’ultimo a ruotare attorno al suo asse di rotazione X per svolgere o avvolgere il telo 7 attorno al rullo avvolgitore 3 medesimo.
In particolare, i mezzi di azionamento sono di tipo motorizzato (comprendendo in particolare un motore elettrico), oppure di tipo manuale (comprendendo in particolare un arganello ottenuto con un’asta di comando impegnata attraverso uno snodo all’albero del rullo avvolgitore 3).
In particolare, i mezzi di azionamento sono meccanicamente collegati alla seconda estremità 5 del rullo avvolgitore 3, mentre la prima estremità 4 di quest’ultimo è montata in maniera folle sulla struttura di supporto 2 della tenda 1.
Funzionalmente, a seguito dell’azione dei mezzi di azionamento, il telo 7 della tenda 1 è movimentabile dal rullo avvolgitore 3 tra una posizione raccolta, in cui il telo 7 è avvolto attorno al rullo avvolgitore 3, ed una posizione distesa, in cui il telo 7 è svolto dal rullo avvolgitore 3 a chiusura dell’apertura A.
Vantaggiosamente, in accordo con la forma realizzativa illustrata nelle allegate figure, la struttura di supporto 2 della tenda 1 comprende un cassonetto 10 nel quale è alloggiato il rullo avvolgitore 3. Tale cassonetto 10 è destinato ad essere posizionato in corrispondenza di una sponda superiore dell’apertura A, ed è suscettibile di essere fissato all’elemento portante preferibilmente mediante staffe di ancoraggio.
Ad esempio, il cassonetto 10 della tenda 1 può essere tradizionalmente fissato, mediante le staffe di ancoraggio, ad una parete verticale sopra alla sponda superiore dell’apertura A, oppure al soffitto in prossimità della parete verticale su cui è ricavata l’apertura A, oppure incassato nell’apertura A medesima in corrispondenza della sponda superiore di quest’ultima.
In particolare, il cassonetto 10 si sviluppa longitudinalmente, parallelamente all’asse di rotazione X del rullo avvolgitore 3, tra due opposti capi 11 (preferibilmente chiusi da corrispondenti coperchi 12) in corrispondenza dei quali sono poste le rispettive estremità 4, 5 del rullo avvolgitore 3 medesimo.
In particolare, in corrispondenza dei capi 11 del cassonetto 10, sono disposti gli elementi di sostegno 6 della struttura di supporto 2 per supportare il rullo avvolgitore 3 alle sue estremità 4, 5.
Preferibilmente, il cassonetto 10 comprende tradizionalmente un profilo posteriore fissato alle staffe di ancoraggio e portante fissato, in corrispondenza dei capi 11 del cassonetto 10, gli elementi di sostegno 6, vantaggiosamente coperti dai coperchi 12. Inoltre, il cassonetto 10 comprende un profilo anteriore posto a chiusura di quello posteriore per coprire il rullo avvolgitore 3 e definente, su un lato inferiore del cassonetto 10, una fenditura di passaggio attraverso la quale passa il telo 7 per entrare in ed uscire dal cassonetto 10 medesimo.
In accordo con una configurazione applicativa particolare, il rullo avvolgitore 3 può essere incassato in una nicchia ricavata all’interno della parete dell’elemento portante e che consente l’accesso al rullo avvolgitore 3 solo attraverso un’apertura inferiore ricavata in corrispondenza della sponda superiore dell’apertura A. In tale configurazione, ad esempio, è previsto di incassare anche il cassonetto 10 nella nicchia, oppure la struttura di supporto 2 può essere priva in tutto o in parte del cassonetto 10 e gli elementi di sostegno 6 sono destinati ad essere ancorati all’elemento portante.
Vantaggiosamente, il rullo avvolgitore 3 comprende un corpo tubolare 13, coassiale all’asse di rotazione X, chiuso in corrispondenza delle estremità 4, 5 da due corrispondenti cuffie laterali 14.
In particolare, ciascuna estremità 4, 5 del rullo avvolgitore 3 comprende un albero di impegno 15 (allineato all’asse di rotazione X) è sporgente lateralmente, in particolare estendendosi in aggetto dalla corrispondente cuffia laterale 14.
Gli alberi di impegno 15 delle due estremità 4, 5 del rullo avvolgitore 3 sono realizzati con due distinti elementi oppure in corpo unico e sono rigidamente vincolati alla corrispondente cuffia laterale 14 oppure vincolati in maniera folle a quest’ultima.
Secondo la presente invenzione, la tenda 1 comprende almeno un dispositivo di supporto 16, il quale è fissato alla struttura di supporto 2 e supporta, preferibilmente girevolmente, la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3, ed in particolare l’albero di impegno 15 di quest’ultima.
In accordo con una forma realizzativa particolare, è previsto un solo suddetto dispositivo di supporto 16, a cui è vincolata la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3, mentre la seconda estremità 5 del rullo avvolgitore 3 è impegnata ad un cinematismo di trasmissione dei mezzi di azionamento fissato ad esempio al corrispondente elemento di sostegno 6 della struttura di supporto 2.
In accordo con una diversa forma realizzativa, entrambe le estremità 4, 5 del rullo avvolgitore 3 sono supportate da due corrispondenti dispositivi di supporto 16.
In accordo con un’ulteriore diversa forma realizzativa, la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3, supportata dal dispositivo di supporto 16, può essere associata ai mezzi di azionamento, mentre l’altra seconda estremità 5 può essere supportata da un altro corrispondente dispositivo di supporto 16 oppure essere vincolata all’elemento di sostegno 6 mediante una sede laterale di quest’ultimo che consente, in fase di installazione, di inserire al suo interno lateralmente la seconda estremità 5 e successivamente vincolare la prima estremità 4 al rispettivo dispositivo di supporto 16. Secondo la presente invenzione, con riferimento all’esempio delle figure 4 e 5, il dispositivo di supporto 16 comprende un corpo di sostegno 17 fissato alla struttura di supporto 2 ed intercettato dall’asse di rotazione X del rullo avvolgitore 3.
Vantaggiosamente, il corpo di sostegno 1d del dispositivo di supporto 16 è fissato al corrispondente elemento di sostegno 6 in particolare su una faccia interna di quest’ultimo rivolta verso la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3.
Secondo l’idea alla base della presente invenzione, il dispositivo di supporto 16 comprende, inoltre, un primo elemento di trattenimento 190’ ed un secondo elemento di trattenimento 190’’ predisposti sul corpo di sostegno 17.
Il suddetto primo elemento di trattenimento 190’ comprende una prima leva 19’ la quale è girevolmente vincolata al corpo di sostegno 17 attorno ad un primo asse di imperniatura Y’ parallelo all’asse di rotazione X del rullo avvolgitore 3 ed è dotata di una porzione di trattenimento 20 destinata a mantenere in posizione la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3 medesimo.
Tale prima leva 19’ è configurata per ruotare tra una posizione di apertura ed una posizione di chiusura. Nella posizione di apertura, la porzione di trattenimento 20 della prima leva 19’ è ruotata in allontanamento dal secondo elemento di trattenimento 190’’ per consentire alla prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3 di passare tra la prima leva 19’ ed il secondo elemento di trattenimento 190’’ (ad esempio in fase di installazione del rullo avvolgitore 3). Nella posizione di chiusura, la porzione di trattenimento 20 della prima leva 19’ è ruotata in avvicinamento al secondo elemento di trattenimento 190’’, delimitando con quest’ultimo una sede 21 in corrispondenza dell’asse di rotazione X e nella quale è alloggiata la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3.
Inoltre, la porzione di trattenimento 20 della prima leva 19’ è dotata di una superficie di contrasto 37 sulla quale, quando la prima leva 19’ è in posizione di chiusura, la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3 è atta ad agire in battuta, in modo tale da forzare la prima leva 19’ verso la posizione di chiusura per mantenere in posizione tale prima estremità 4.
In questo modo, il dispositivo di supporto 16 è in grado di operare in maniera autobloccante, in quanto, quando la prima leva 19’ è portata in posizione di chiusura, essa è suscettibile di essere forzata verso tale posizione di chiusura dalla prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3 disposta nella sede 21, impedendo pertanto alla prima estremità 4 di spostarsi dalla corretta posizione. Ciò rende particolarmente semplice e rapide le operazioni di installazione del rullo avvolgitore 3.
In accordo con la forma realizzativa particolare illustrata nelle allegate figure, il secondo elemento di trattenimento 190’’ del dispositivo di supporto 16 comprende una corrispondente seconda leva 19’’, la quale è girevolmente vincolata al corpo di sostegno 17 attorno ad un secondo asse di imperniatura Y’’ parallelo all’asse di rotazione X del rullo avvolgitore 3 ed ha preferibilmente caratteristiche analoghe a quelle della prima leva 19’.
Ovviamente, senza per questo uscire dall’ambito di tutela della presente privativa, il secondo elemento di trattenimento 190’’ potrà essere un componente diverso da una leva, ed in particolare anche un componente fisso rispetto al corpo di supporto 17, in particolare potrà essere ottenuto anche con una porzione di quest’ultimo. Ad esempio, inoltre, il secondo componente di trattenimento 190’’ potrà essere dotato di una porzione sagomata o anche piana, comunque predisposta per interagire con la prima leva 19’ in posizione di chiusura per definire la sede 20 in cui è disposta la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3.
In accordo con la forma realizzativa illustrata nelle allegate figure, il dispositivo di supporto 16 comprende due elementi di cerniera 18’, 18’’ dotati ciascuno del corrispondente asse di imperniatura Y’, Y’’ (parallelo all’asse di rotazione X del rullo avvolgitore 3), e due suddette leve 19’, 19’’ girevolmente vincolate al corpo di sostegno 17 mediante i corrispondenti elementi di cerniera 18’, 18’’.
Ciascuna leva 19’, 19’’ è dotata di una corrispondente porzione di trattenimento 20, la quale è disposta di fronte alla porzione di trattenimento 20 dell’altra leva 19’, 19’’, in modo tale che la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3 possa essere trattenuta tra tali porzioni di trattenimento 20, come descritto in dettaglio nel seguito.
Inoltre, le due leve 19’, 19’’ sono configurate per ruotare tra la posizione di apertura e la posizione di chiusura.
In particolare, ciascuna leva 19’, 19’’ è girevole in un primo verso di rotazione V1 per spostarsi verso la posizione di chiusura, ed in un opposto secondo verso di rotazione V2 per spostarsi verso la posizione di apertura.
Nella posizione di apertura, le porzioni di trattenimento 20 delle leve 19’, 19’’ sono ruotate in allontanamento l’una dall’altra per consentire alla prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3 di passare tra le leve 19’, 19’’ medesime (come illustrato nell’esempio di figura 10c), ad esempio durante le operazioni di installazione del rullo avvolgitore 3. Nella posizione di chiusura, le porzioni di trattenimento 20 delle leve 19’, 19’’ sono ruotate in avvicinamento l’una verso l’altra delimitando tra loro una sede 21 in corrispondenza dell’asse di rotazione X, nella quale sede 21 è girevolmente alloggiata la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3, ed in particolare l’albero di impegno 15 di tale prima estremità 4 (come illustrato nell’esempio di figura 6 o 10d).
Vantaggiosamente, il corpo di sostegno 17 del dispositivo di supporto 16 è internamente cavo, essendo dotato di un vano interno 17’ in cui sono alloggiate, almeno parzialmente, le leve 19’, 19’’ ed in particolare le porzioni di trattenimento 20 di queste ultime.
Preferibilmente, il corpo di sostegno 17 comprende una parete di fondo 22 sostanzialmente ortogonale all’asse di rotazione X.
Opportunamente, sulla parete di fondo 22 sono predisposti i due elementi di cerniera 18’, 18’’ sui cui sono imperniate le leve 19’, 19’’ del dispositivo di supporto 16.
Con riferimento agli esempi realizzativi illustrati nelle allegate figure, gli elementi di cerniera 18’, 18’’ comprendono corrispondenti perni 18A fissati alla parete di fondo 22 ed estendentisi nel vano interno 17’ del corpo di sostegno 17. Tali perni 18A sono inseriti in corrispondenti fori di imperniatura 24 delle leve 19’, 19’’.
Diversamente, in accordo con una soluzione cinematica invertita del tutto equivalente, gli elementi di cerniera 18’, 18’’ sono ottenuti con corrispondenti fori di incernieramento ricavati sulla parete di fondo 22 e nei quali sono inseriti corrispondenti perni delle leve 19’, 19’’.
Vantaggiosamente, il corpo di sostegno 17 comprende una parete frontale 25 parallela alla parete di fondo 22 ed una parete laterale 26 posta a collegamento tra la parete di fondo 22 e la parete frontale 25, in modo tale che il vano interno 17’ del corpo di supporto risulti delimitato tra tali pareti 22, 25, 26.
In accordo con l’esempio realizzativo illustrato nelle allegate figure, il corpo di sostegno 17 comprende due porzioni (ciascuna in corpo unico) di cui una prima formata dalla parete di fondo 22 e dalla parete laterale 26, ed una seconda parte formata dalla parete frontale 25 e fissata alla prima parte ad esempio mediante almeno una vite di connessione inserita in corrispondenti fori di collegamento 22’, 25’ della parete di fondo 22 e della parete frontale 25.
In accordo con l’esempio realizzativo illustrato nelle figure 2 e 3, il corpo di sostegno 17 è disposto con la parete frontale 25 rivolta (ed appoggiata) all’elemento di sostegno 6 e con la parete di fondo 22 rivolta verso la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3. Ad esempio, il corpo di sostegno 17 è fissato all’elemento di sostegno 6 mediante viti di fissaggio (non illustrate) inserite in corrispondenti fori passanti dell’elemento di sostegno 6 ed in corrispondenti fori di passaggio 22’’, 25’’ della parete di fondo 22 e della parete frontale 25 del corpo di sostegno 17 ed avvitate ad esempio in corrispondenti dadi (non illustrati) in appoggio sulla faccia esterna della parete frontale 25 ed alloggiate ad esempio in corrispondenti alloggiamenti 22’’’ ricavati nella parete frontale 25 medesima.
Preferibilmente, il corpo di sostegno 17 e le leve 19’, 19’’ del dispositivo di supporto 16 sono realizzati in materiale plastico oppure in materiale metallico.
Vantaggiosamente, il corpo di sostegno 17 del dispositivo di supporto 16 è dotato di un bordo perimetrale 27 estendentesi attorno all’asse di rotazione X del rullo avvolgitore 3 e definito ad esempio dalla parete laterale 26 del corpo di sostegno 17 medesimo.
Il corpo di sostegno 17 comprende inoltre una guida di inserimento 28, la quale si estende, preferibilmente ortogonalmente all’asse di rotazione X del rullo avvolgitore 3, da un’apertura di ingresso 29 ricavata sul bordo perimetrale 27 del corpo di sostegno 17 e si sviluppa ad intercettazione dell’asse di rotazione X, preferibilmente in maniera rettilinea. In tale guida di inserimento 28 è inserita la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3 e, in particolare, il corrispondente albero di impegno 15.
Vantaggiosamente, la guida di inserimento 28 è ricavata su almeno una delle pareti frontale 25 e di fondo 22 del corpo di sostegno 17 e, preferibilmente, è ricavata su entrambe tali pareti 22, 25 in maniera sostanzialmente speculare rispetto ad un piano ortogonale all’asse di rotazione X del rullo avvolgitore 3.
Opportunamente, l’apertura di ingresso 29 della guida di inserimento 28 si estende tra la parete di fondo 22 e la parete frontale 25 del corpo di sostegno 17 ad interruzione della parete laterale 26 di quest’ultimo.
La guida di inserimento 28 si sviluppa tra due opposti lati 30, preferibilmente rettilinei ed in particolare tra loro paralleli, i quali definiscono tra loro una fenditura 31 in cui è atta a passare la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3.
Vantaggiosamente, gli elementi di cerniera 18’, 18’’ del dispositivo di supporto 16 sono disposti sui lati 30 opposti della guida di inserimento 28, in particolare alla stessa distanza dalla guida di inserimento 28 medesima, in modo tale che la porzione di trattenimento 20 della prima leva 19’, e preferibilmente della seconda leva 19’’, sia disposta lungo la guida di inserimento 28 e possa interferire con quest’ultima (in particolare entrando nella suddetta fenditura 31) dal corrispondente lato 30.
In particolare, ciascuna leva 19’, 19’’ si sviluppa, preferibilmente con forma allungata dal corrispondente elemento di cerniera 18’, 18’’ alla propria porzione di trattenimento 20 in allontanamento dell’apertura di ingresso 29 della guida di inserimento 28, fino ad una estremità interna 19A. In accordo con la forma realizzativa illustrata nelle allegate figure, la porzione di trattenimento 20 è disposta in corrispondenza dell’estremità interna 19A della corrispondente leva 19’, 19’’.
Vantaggiosamente, ciascuna leva 19’, 19’’ è dotata di un bordo interno 19I rivolto verso il bordo interno 19I dell’altra leva 19’, 19’’, e di un opposto bordo esterno 19E.
Quando la prima leva 19’ è nella posizione di apertura, la sua porzione di trattenimento 20 è ruotata in allontanamento dall’apertura di ingresso 29 della guida di inserimento 28 per consentire alla prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3 di passare lungo la guida di inserimento 28, e quando la prima leva 19’ è nella posizione di chiusura, la sua porzione di trattenimento 20 è ruotata in avvicinamento all’apertura di ingresso 29 della guida di inserimento 28 e verso il secondo elemento di trattenimento 190’’.
In particolare, con riferimento alla forma realizzativa illustrata nelle allegate figure, quando le leve 19’, 19’’ sono portate nella posizione di apertura, le loro porzioni di trattenimento 20 sono ruotate in allontanamento reciproco e dall’apertura di ingresso 29 della guida di inserimento 28 per consentire alla prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3 (inserita attraverso l’apertura di ingresso 29) di passare lungo la guida di inserimento 28 medesima. Quando le leve 19’, 19’’ sono portate nella posizione di chiusura, le loro porzioni di trattenimento 20 sono ruotate in avvicinamento reciproco ed all’apertura di ingresso 29 della guida di inserimento 28, in modo tale da mantenere tra la prima estremità 4 del rullo avvolgitore all’interno della sede 21 delimitata tra le porzioni di trattenimento 20 medesime.
Vantaggiosamente, la prima leva 19’ nella posizione di chiusura ed il secondo elemento di trattenimento 190’’ (e preferibilmente la sua seconda leva 19’’) definiscono un fine corsa per la rotazione nel primo verso di rotazione V1 in modo da impedire che la prima leva 19’, e preferibilmente la seconda leva 19’’, si riaprano continuando a ruotare nel primo verso di rotazione V1 per bloccarle nella posizione di chiusura. In particolare, il suddetto fine corsa blocca la movimentazione della porzione di trattenimento 20 della prima leva 19’ (e preferibilmente della seconda leva 19’’) verso l’apertura di ingresso 29 della guida di inserimento 28 per consentire alla prima leva 19’ (e preferibilmente alla seconda leva 19’’) di impedire alla prima estremità 4 del rullo avvolgimento 3 di uscire attraverso tale apertura di ingresso 29.
In particolare, il suddetto fine corsa consente alle leve 19’, 19’’ di arrestare la movimentazione della prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3 lungo la guida di inserimento 28 per impedirle di fuoriuscire da quest’ultima attraverso l’apertura di ingresso 29.
Ad esempio, il suddetto fine corsa è determinato dalla battuta della prima leva 19’ contro il secondo elemento di trattenimento 190’’, in modo tale che tale battuta impedisca un’ulteriore rotazione della prima leva 19’’ nel primo verso di rotazione V1 e verso l’apertura di ingresso 29 della guida di inserimento 28.
Più in dettaglio, la prima leva 19’ è dotata di una porzione di battuta 32, la quale, quando la prima leva 19’ è in posizione di chiusura, va in battuta contro il secondo elemento di trattenimento 190’’.
In accordo con la forma realizzativa illustrata nelle allegate figure, il suddetto fine corsa è determinato dalla battuta delle leve 19’, 19’’ una contro l’altra, che ne impedisce un’ulteriore rotazione nel primo verso di rotazione V1.
Più in dettaglio, leve 19’, 19’’ sono dotate di corrispondenti porzioni di battuta 32, preferibilmente affacciate l’una all’altra, in modo tale che, quando tali leve 19’, 19’’ sono in posizione di chiusura, vanno in battuta l’una contro l’altra leva al fine di arrestare le leve 19’, 19’’ nella posizione di chiusura medesima.
In particolare, nella posizione di chiusura, le porzioni di battuta 32 delle leve 19’, 19’’ sono in battuta l’una contro l’altra bloccando la rotazione delle leve 19’, 19’’ medesime nel primo verso di rotazione V1.
Vantaggiosamente, ciascuna leva 19’, 19’’ comprende una porzione di braccio 33 la quale si estende dall’elemento di cerniera 18’, 18’’ verso la porzione di trattenimento 20, la quale è preferibilmente inclinata rispetto alla porzione di braccio 33 e collegata a quest’ultima mediante un tratto a gomito.
In accordo con la forma realizzativa illustrata nelle allegate figure, la porzione di battuta 32 di ciascuna leva 19’, 19’’ è posizionata tra la porzione di trattenimento 20 e l’elemento di cerniera 18’, 18’’, e preferibilmente tra la porzione di battuta 32 e la porzione di braccio 33, in particolare in corrispondenza del tratto a gomito della leva 19’, 19’’.
Preferibilmente, ciascuna leva 19’, 19’’ è dotata di un profilo smussato 34, preferibilmente di forma arcuata, estendentesi sul bordo interno 19I della leva dalla porzione di battuta 32 verso l’elemento di cerniera 18’, 18’’, in particolare in corrispondenza del tratto a gomito della leva 19’, 19’’ medesima. Tale profilo smussato 34, quando le leve 19’, 19’’ sono in posizione di chiusura, determina un angolo di distanziamento tra le due leve 19’, 19’’ che ne consente la rotazione fino nel primo verso di rotazione V1 verso la posizione di apertura.
Vantaggiosamente, le porzioni di braccio 33 delle due leve 19’, 19’’ si estendono, a partire dal corrispondente profilo smussato 34, in allontanamento l’una dall’altra per consentire la rotazione delle leve 19’, 19’’ fino alla battuta delle porzioni di battuta 32.
In accordo con una diversa forma realizzativa non illustrata nelle allegate figure, le porzioni di battuta 32 sono disposte oltre le corrispondenti porzioni di trattenimento 20 (ad esempio in corrispondenza dell’estremità interna 19A della leva 19’, 19’’), in modo tale che la porzione di trattenimento 20 sia disposta tra la porzione di battuta 32 e l’elemento di cerniera 18’, 18’’.
Vantaggiosamente, il bordo interno 19I di ciascuna leva 19’, 19’’ è dotato di un tratto di interferenza 35, estendentesi tra l’elemento di cerniera 18’, 18’’ e la porzione di trattenimento 20 e preferibilmente, in accordo con gli esempi delle allegate figure, tra l’elemento di cerniera 18’, 18’’ e la porzione di battuta 32. In particolare, tale tratto di interferenza 35 è rivolto verso l’apertura di ingresso 29 della guida di inserimento 28. Funzionalmente, in fase di installazione del rullo avvolgitore 3, i tratti di interferenza 35 delle leve 19’, 19’’ (in posizione di chiusura) sono suscettibili di ricevere in battuta la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3 che viene inserita nella guida di inserimento 28 attraverso l’apertura di ingresso 29 di quest’ultima, in modo tale da far ruotare le leve 19’, 19’’ nel loro secondo verso di rotazione V2 verso la pozione di apertura per consentire alla prima estremità 4 di passare tra le leve 19’, 19’’ medesime e raggiungere le porzioni trattenimento 20 di queste ultime. A questo punto le leve 19’, 19’’ tornano in posizione di chiusura per trattenere la prima estremità 4 nella sede 21 formata dalle loro porzioni di trattenimento 20.
Vantaggiosamente, la porzione di trattenimento 20 della prima leva 19’ è dotata di una superficie concava 36 rivolta verso il secondo elemento di trattenimento 190’’, in modo tale che, quando la prima leva 19’ è in posizione di chiusura, tale superfice concava 36 delimiti con il secondo elemento di trattenimento 190’’ la sede 21 in cui è inserita la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3.
Con riferimento all’esempio realizzativo illustrato nelle allegate figure, la porzione di trattenimento 20 di ciascuna leva 19’, 19’’ è dotata di una corrispondente superficie concava 36 rivolva verso la superficie concava 36 dell’altra leva 19’, 19’’, in modo tale che, quando le leve 19’, 19’’ sono in posizione di chiusura, tali superficie concave 36 delimitino tra loro la sede 21 in cui è inserita la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3. In particolare, la superficie concava 36 di ciascuna leva 19’, 19’’ è ricavata sul bordo interno 19I di quest’ultima ed è sostanzialmente controsagomata rispetto al profilo perimetrale della prima estremità 4 (ed in particolare del corrispondente albero di impegno 15) del rullo avvolgitore 3, in modo tale che tale la sede 21 definita dalle superfici concave 36 segua sostanzialmente il profilo della prima estremità 4 mantenendola in posizione, senza che quest’ultima possa spostarsi lungo la guida di inserimento 29.
Vantaggiosamente, la forma della sede 21 (definita vantaggiosamente dalle superficie concave 36 delle porzioni di trattenimento 20) definisce un gioco con la prima estremità 4 (ed in particolare del corrispondente albero di impegno 15) del rullo avvolgitore 3 che consenta a tale prima estremità 4 di ruotare in maniera folle all’interno della sede 21 medesima attorno all’asse di rotazione X.
Vantaggiosamente, la porzione di trattenimento 20 di ciascuna leva è dotata di una superficie di contrasto 37 la quale, quando leve 19’, 19’’ sono in posizione di chiusura, è disposta tra la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3 e l’apertura di ingresso 29 della guida di inserimento 30. In questo modo, quando leve 19’, 19’’ sono in posizione di chiusura, su tale superficie di contrasto 37 è atta ad agire in battuta la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3 forzando le porzioni di battuta 32 delle leve 19’, 19’’ l’una contro l’altra per bloccare la rotazione delle leve 19’, 19’’ medesime nel primo verso di rotazione V1.
In particolare, tale superficie di contrasto 37 è definita su un tratto della superficie concava 36 di ciascuna porzione di trattenimento 20 e, quando le leve 19’, 19’’ sono in posizione di chiusura, è rivolta in verso opposto al tratto di interferenza 35 delle leve 19’, 19’’ medesime. In particolare la superficie di contrasto 37 è rivolta in verso opposto all’apertura di ingresso 29 della guida di inserimento 28.
Le suddette superfici di contrasto 37 delle leve 19’, 19’’, quando queste ultime sono in posizione di chiusura, sono soggette a ricevere in battuta la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3 a seguito di forze agenti su tale prima estremità 4 rivolte verso l’apertura di ingresso 29 della guida di inserimento 28, in modo tale che, a seguito di tale forze, le leve 19’, 19’’ siano costrette a ruotare secondo il primo verso di rotazione V1 portando le loro porzioni di battuta 32 una contro l’altra, bloccando pertanto le leve 19’, 19’’ in posizione di chiusura e mantenendo la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3 in posizione nella sede 21 definita tra le porzioni di trattenimento 20 delle leve 19’, 19’’ medesime, impedendo in particolare che la prima estremità 4 si sposti lungo la guida di inserimento 28.
In accordo con una forma realizzativa non illustrata, il fine corsa è determinato dalla battuta della porzione di trattenimento 20 della prima leva 19’’ su un elemento di battuta distinto dal secondo elemento di trattenimento 190’’, quale ad esempio una spalla di battuta del corpo di supporto 17 predisposta in una posizione tale da consentire alla porzione di trattenimento 20 della prima leva 19’ di definire correttamente la sede 20. In accordo con un’ulteriore forma realizzativa non illustrata, il fine corsa è determinato dalla battuta (su lati opposti) delle porzioni di trattenimento 20 delle leve 19’, 19’’ sulla prima estremità 4 (ed in particolare sul corrispondente albero di impegno 15) del rullo avvolgitore 3, impedendo anche in questo caso un’ulteriore rotazione delle leve 19’, 19’’ verso l’apertura di ingresso 29 della guida di inserimento 28. In quest’ultimo caso, poiché le porzioni di trattenimento 20 determinerebbero un attrito relativamente elevato sull’albero di impegno 15 della prima estremità 4, tale albero di impegno 15 può essere vantaggiosamente folle rispetto alla corrispondente cuffia laterale 14 per consentire la rotazione del corpo tubolare del rullo avvolgitore 3.
Vantaggiosamente, la guida di inserimento 28 del dispositivo di supporto 16 è dotata di un tratto terminale 38 che si sviluppa a partire dall’asse di rotazione X del rullo avvolgitore 3 estendendosi oltre tale asse di rotazione X in allontanamento dall’apertura di ingresso 29, in modo tale che la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3 sia disposta tra tale tratto terminale 38 ed il restante sviluppo della guida di inserimento 28 che va dall’asse di rotazione X all’apertura di ingresso 29.
Preferibilmente, il tratto terminale 38 della guida di inserimento 28 si sviluppa dall’asse di rotazione X del rullo avvolgitore 3 fino ad una propria estremità chiusa 39 disposta oltre l’asse di rotazione X medesimo rispetto all’apertura di ingresso 29.
Il suddetto tratto terminale 38 della guida di inserimento 28 consente, ad esempio in fase di installazione del rullo avvolgitore 3, di proseguire il suo inserimento fino a giungere tra le porzioni di trattenimento 20 delle leve 19’, 19’’ in posizione di apertura, le quali successivamente tornano in posizione di chiusura mantenendo in posizione la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3, come descritto in dettaglio nel seguito.
Vantaggiosamente, il corpo di sostegno 17 del dispositivo di supporto 16 comprende due porzioni di arresto 23 disposte ai margini dell’apertura di ingresso 29 della guida di inserimento 28 ed atti a ricevere in battuta le leve 19’, 19’’ per limitare la loro corsa nel secondo verso di rotazione V2.
Vantaggiosamente, il dispositivo di supporto 16 comprende mezzi elastici 40 montati sul corpo di sostegno 17 ed agenti sulla leva prima leva 19’, e preferibilmente sulla seconda leva 19’’, per spostare queste ultime verso la posizione di chiusura, in modo tale che, in particolare, quando, in fase di installazione del rullo avvolgitore 3, la prima estremità 4 di quest’ultimo raggiunge le porzioni di trattenimento 20 delle leve 19’, 19’’, i mezzi elastici 40 forzano queste ultime a spostarsi dalla posizione di apertura alla posizione di chiusura.
Preferibilmente, i suddetti mezzi elastici 40 comprendono due elementi elastici 41, ciascuno dei quali agisce sulla corrispondente leva 19’, 19’’ per forzarla verso la posizione di chiusura.
Con riferimento agli esempi delle figure 7a-c, ciascun elemento elastico 41 è compresso tra la corrispondente leva 19’, 19’’ e la parete laterale 26 del corpo di sostegno 17, agendo in particolare sul bordo esterno 19E della leva 19’, 19’’, in particolare sulla porzione di trattenimento di quest’ultima.
Vantaggiosamente, l’elemento elastico 41 è ottenuto mediante materiali o strutture caricato per esercitare una forza di reazione elastica sulle leve 19’, 19’’ per forzarle verso la posizione di chiusura. Ad esempio, tale elemento elastico 41 è ottenuto con una spugna elastica (come nell’esempio di figura 7a), con una molla elicoidale (come nell’esempio di figura 7b), con una molletta a “V” (come nell’esempio di figura 7c), un cuscinetto d’aria, eccetera.
Vantaggiosamente, la prima leva 19’ (e preferibilmente la seconda leva 19’’) del dispositivo di sostegno 16 comprende una porzione di blocco 42, elasticamente cedevole, la quale, quando leve 19’, 19’’ sono in posizione di chiusura, si impegna, a seguito di deformazione elastica, al corpo di sostegno 17 del dispositivo di supporto 16, in modo tale da bloccare le leve 19’, 19’’ nella posizione di chiusura impedendone in particolare la loro rotazione nel secondo verso di rotazione V2 al fine di impedire alle leve 19’, 19’’ di spostarsi verso la loro posizione di apertura.
Preferibilmente, ciascuna leva 19’, 19’’ è dotata di un’estremità esterna 19B la quale si sviluppa dall’elemento di cerniera 18’, 18’’ in allontanamento dall’estremità interna 19A della leva 19’, 19’’ medesima, e si estende al di fuori del vano interno 17’ del corpo di sostegno 17 passando in particolare attraverso un’apertura di passaggio 43 della parete laterale 26 del corpo di sostegno 17 medesimo.
Vantaggiosamente, la porzione di blocco 42 di ciascuna leva 19’, 19’’ è fissata all’estremità esterna 19B di quest’ultima ed è posta quindi all’esterno del vano interno 17’ del corpo di sostegno 17, in modo tale che, in particolare, tale porzione di blocco 42 si raggiungibile da un operatore.
Più in dettaglio, la porzione di blocco 42 comprende un braccio 44, relativamente elastico, che si sviluppa dall’estremità esterna 19B della leva 19’, 19’’ è si estende vantaggiosamente lungo un tratto della parete laterale 26 del corpo di sostegno 17. Tale braccio 44 è dotato di un dente di impegno 45 estendentesi in sporgenza verso la parete laterale del corpo di supporto, la quale è dotata di una corrispondente sede di impegno 46 atta a ricevere al suo interno il dente di impegno 45 quando la leva 19’, 19’’ è in posizione di chiusura. In particolare, la lunghezza del dente di impegno 45 è tale che, quando la leva 19’, 19’’ non è nella posizione di chiusura, va preme contro la parete laterale 26 determinando una flessione del braccio 44. Quando la leva 19’, 19’’ è portata in posizione di chiusura ed il dente di impegno 45 raggiunge la sede di impegno 46, il braccio 44, a seguito di ritorno elastico, spinge il dente di impegno 45 all’interno della sede di impegno 46 vincolandolo all’interno di quest’ultima.
Ovviamente, in accordo con una forma realizzativa del tutto equivalente, il dente di impegno può essere predisposto sulla parete latrale 26 e la sede di impegno sul braccio 44 della leva 19’, 19’’.
La tenda 1 in oggetto è particolarmente adatta ad essere installata incassata all’interno della parete dell’elemento portante, in cui il rullo avvolgitore 3 può essere installato solo dal basso, in particolare attraverso un’apertura (prevista in fase di installazione) sul lato inferiore della nicchia di alloggiamento della parete in cui è destinato ad essere disposto il rullo avvolgitore 3. In questo caso particolare, il dispositivo di supporto 16 è disposto con l’apertura di ingresso 29 della guida di inserimento 28 verso il basso per consentire l’installazione del rullo avvolgitore 3.
Ovviamente, senza per questo uscire dall’ambito di tutela della presente invenzione, la tenda 1 più essere predisposta all’esterno dell’elemento portante, in particolare provvista del cassonetto 10, con inserimento del rullo avvolgitore 3 da un lato inferiore del cassonetto 10 (e con predisposizione del dispositivo di supporto 16 con l’apertura di ingresso 29 verso il basso, come nel caso precedente) oppure da un lato frontale del cassonetto 10 (con predisposizione del dispositivo di supporto 16 con l’apertura di ingresso 29 verso tale lato frontale del cassonetto 10).
Operativamente, in fase di installazione della tenda 1, al fine di montare il rullo avvolgitore 3, l’operatore deve applicare il rullo avvolgitore 3 alla struttura di supporto 2 attraverso un’apertura della tenda 1 prevista almeno in tale fase di installazione.
Tale apertura, ad esempio, può coincidere con l’apertura della nicchia di alloggiamento dell’elemento portante o del cassonetto 10, in accordo con gli esempi sopra indicati. In particolare, l’inserimento del rullo avvolgitore 3 potrà avvenire dal basso (verticalmente) o frontalmente (orizzontalmente) in funzione della particolare configurazione applicativa.
Nel caso particolare in cui la tenda 1 comprenda il dispositivo di supporto 16 solo per la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3, l’operatore applicherà la seconda estremità 5 del rullo avvolgitore 3 al cinematismo di trasmissione dei mezzi di azionamento o all’elemento di sostegno 6 mediante inserimento laterale del corrispondente albero di impegno 15 in un corrispondente foro di impegno (in maniera sostanzialmente tradizionale) e, successivamente, l’operatore applicherà la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3 al dispositivo di supporto 16, come descritto nel seguito. Vantaggiosamente, l’operatore inserirà la prima estremità 4 (ed in particolare l’albero di impegno 15 di quest’ultima) nella guida di inserimento 28 del dispositivo di supporto 16 attraverso l’apertura di ingresso 29 di tale guida di inserimento 28 (come nell’esempio di figura 10a).
Quando la prima estremità 4 raggiunge le leve 19’, 19’’ (in posizione di chiusura) va in battuta contro il tratto di interferenza 35 di queste ultime e, a seguito della forza esercitata dall’operatore, fa ruotare le leve 19’, 19’’ nel loro secondo verso di rotazione V2 per spostarle nella posizione di apertura (come nell’esempio di figura 10b). Preferibilmente, la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3 fa ruotare le leve 19’, 19’’ vincendo la forza elastica esercitata su queste ultime dai mezzi elastici 40.
Quindi la prima estremità 4 è spinta a proseguire lungo la guida di inserimento 28 fino a giungere tra le porzioni di trattenimento 20 delle leve 19’, 19’’ e, in particolare, tra le superfici concave 36 delle porzioni di trattenimento 20 (come nell’esempio di figura 10c). Vantaggiosamente, la prima estremità 4 è spinta nel tratto terminale 38 della guida di inserimento 29, lungo il quale sono disposte le porzioni di trattenimento 20 delle leve 19’, 19’’ quando queste ultime sono in posizione di apertura.
Quando la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3 (ed in particolare il suo albero di impegno 15) è giunto tra le porzioni di trattenimento 20 delle leve 19’, 19’’, queste ultime ruotano nel primo verso di rotazione V1 fino a giungere nella posizione di chiusura, supportando la prima estremità 4 nella sede 21 (come nell’esempio di figura 10d).
In particolare, le leve 19’, 19’’ ruotano nel primo verso di rotazione V1 fino al loro fine corsa, determinato vantaggiosamente dalla battuta delle porzioni di battuta 32 delle leve 19’, 19’’ medesime.
Vantaggiosamente, la movimentazione delle leve 19’, 19’’ verso la posizione di chiusura (e di fine corsa) è determinata spostando la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3 verso l’apertura di ingresso 29 della guida di inserimento 28, in modo tale che la prima estremità 4 agisca sul tratto di interferenza 35 delle porzioni di trattenimento 20 fino a quando le leve 19’, 19’’ giungono al fine corsa. Ad esempio, nel caso di inserimento del rullo avvolgitore 3 dal basso (in verticale) lo spostamento della prima estremità 4 verso l’apertura di ingresso 29 della guida di inserimento 28 è data dall’azione della gravità sul rullo avvolgitore 3 a seguito del rilascio di quest’ultimo da parte dell’operatore. Diversamente, ad esempio in caso di inserimento del rullo avvolgitore 3 frontalmente (in orizzontale) lo spostamento della prima estremità 4 può essere determinato da una corrispondente azione dell’operatore sul rullo avvolgitore 3. Vantaggiosamente, lo spostamento delle leve 19’, 19’’ verso la posizione di chiusura è forzato (in aggiunta o in alternativa all’azione dell’operatore o della forza di gravità) dall’azione dei mezzi elastici 40 sulle leve 19’, 19’’ medesime.
In particolare, quando le leve 19’, 19’’ sono giunte al loro fine corsa (in particolare con l’incontro delle porzioni di battuta 32), l’operatore può rilasciare il rullo avvolgitore 3 il quale è mantenuto correttamente in posizione dalle porzioni di trattenimento 20 delle leve 19’, 19’’ medesime. Tale condizione risulta particolarmente vantaggiosa nel montaggio del rullo avvolgitore 3 dal basso, in quanto quest’ultimo può essere facilmente montato da un solo operatore.
Vantaggiosamente, quando le leve 19’, 19’’ raggiungono la posizione di chiusura, le loro porzioni di blocco 42 si impegnano al corpo di sostegno 17 del dispositivo di supporto 16, in particolare mediante l’inserimento a scatto del dente di impegno 45 della porzione di blocco 42 nella sede di impegno 46 della parete laterale 26. Ciò in particolare impedisce alle leve 19’, 19’’ di ruotare nel secondo verso di rotazione V2 verso la posizione di apertura, impedendo pertanto alla prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3 di spostarsi verso l’estremità chiusa 39 della guida di inserimento 28. Per rimuovere il rullo avvolgitore 3, ad esempio durante operazioni di manutenzione, l’operatore vantaggiosamente disimpegna le porzioni di blocco 42 delle leve 19’, 19’’ dal corpo di sostegno 17 del dispositivo di supporto 16, ad esempio facendo uscire i denti di impegno 45 dalle corrispondenti sedi di impegno 46 della parete laterale 26 del corpo di sostegno 17.
Quindi l’operatore spinge il rullo avvolgitore 3 facendo spostare la sua prima estremità 4 nel tratto terminale 38 della guida di inserimento 28, in modo tale che la prima estremità 4 agisca sulle porzioni di trattenimento 20 facendo ruotare le leve 19’, 19’’ nel secondo verso di rotazione V2 verso la posizione di apertura (vincendo in particolare la forza elastica dei mezzi elastici 40, se previsti) e si disimpegni dalle porzioni di trattenimento 20 medesime. In particolare, in tale fase l’operatore può forzare le leve 19’, 19’’ a rimanere in posizione di apertura agendo sulle estremità esterne 19B di queste ultime. A questo punto l’operatore può portare la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3 verso l’apertura di ingresso 29 della guida di inserimento 28 fino a farla uscire da quest’ultima. L’invenzione così concepita raggiunge pertanto gli scopi prefissi.
In particolare, la configurazione rivendicata delle due leve 19’, 19’’ consente di far ruotare facilmente le leve 19’, 19’’ in posizione di apertura per inserire la prima estremità 4 del rullo avvolgitore 3 e di portare successivamente le leve 19’, 19’’ in posizione di chiusura in cui definiscono la sede 21 che supporta la prima estremità 4, permettendo quindi una facile installazione del rullo avvolgitore 3.
Inoltre, vantaggiosamente, il fine corsa delle leve 19’, 19’’ in posizione di chiusura, in particolare mediante l’incontro delle porzioni di battuta 32 delle leve 19’, 19’’, consente bloccare solidamente le leve 19’, 19’’ permettendo loro di sostenere anche rulli avvolgitori di peso elevato.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Tenda ad avvolgimento (1), la quale comprende: - una struttura di supporto (2) destinata ad essere fissata ad un elemento portante; - almeno un rullo avvolgitore (3) girevolmente vincolato a detta struttura di supporto (2) attorno ad un asse di rotazione (X) e sviluppantesi lungo detto asse di rotazione (X) tra una prima estremità (4) ed una seconda estremità (5) vincolate a detta struttura di supporto (2); - almeno un telo (7) dotato di un primo bordo fissato a detto rullo avvolgitore (3) e suscettibile di essere avvolto attorno a detto rullo avvolgitore (3); - almeno un dispositivo di supporto (16), il quale è fissato a detta struttura di supporto (2) e supporta la prima estremità (4) di detto rullo avvolgitore (3); in cui detto dispositivo di supporto (16) comprende un corpo di sostegno (17) fissato a detta struttura di supporto (2) ed intercettato da detto asse di rotazione (X); detta tenda ad avvolgimento (1) essendo caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di supporto (16) comprende, inoltre, un primo elemento di trattenimento (190’) ed un secondo elemento di trattenimento (190’’) predisposti su detto corpo di sostegno (17); in cui detto primo elemento di trattenimento (190’) comprende una prima leva (19’), la quale è girevolmente vincolata a detto corpo di sostegno (17) attorno ad un primo asse di imperniatura (Y’) parallelo a detto asse di rotazione (X) ed è dotata di una porzione di trattenimento (20); in cui detta prima leva (19’) è configurata per ruotare tra: - una posizione di apertura, in cui la porzione di trattenimento (20) di detta prima leva (19’) è ruotata in allontanamento da detto secondo elemento di trattenimento (190’’) per consentire alla prima estremità (4) di detto rullo avvolgitore (3) di passare tra detta prima leva (19’) e detto secondo elemento di trattenimento (190’’); - ed una posizione di chiusura, in cui la porzione di trattenimento (20) di detta prima leva (19’) è ruotata in avvicinamento a detto secondo elemento di trattenimento (190’’), delimitando con detto secondo elemento di trattenimento (190’’) una sede (21) in corrispondenza di detto asse di rotazione (X), nella quale sede (21) è alloggiata la prima estremità (4) di detto rullo avvolgitore (3); in cui la porzione di trattenimento (20) di detta prima leva (19’) è dotata di una superficie di contrasto (37) sulla quale, con detta prima leva (19’) in posizione di chiusura, detta prima estremità (4) è atta ad agire in battuta forzando detta prima leva (19’) verso detta posizione di chiusura.
  2. 2. Tenda ad avvolgimento (1) secondo la rivendicazione n. 1, caratterizzata dal fatto che detta prima leva (19’) è dotata di una porzione di battuta (32), la quale, con detta prima leva (19’) in detta posizione di chiusura, va in battuta contro detto secondo elemento di trattenimento (190’’).
  3. 3. Tenda ad avvolgimento (1) secondo la rivendicazione n. 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detta prima leva (19’) è girevole in un primo verso di rotazione (V1) per spostarsi verso detta posizione di chiusura, ed in un opposto secondo verso di rotazione (V2) per spostarsi verso detta posizione di apertura; in cui, con detta prima leva (19’) in detta posizione di chiusura, la porzione di battuta (32) di detta prima leva (19’) è in battuta contro detto secondo elemento di trattenimento (190’’) bloccando la rotazione di detta prima leva (19’) in detto primo verso di rotazione (V1).
  4. 4. Tenda ad avvolgimento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto corpo di sostegno (17) è dotato di: - un bordo perimetrale (27) estendentesi attorno a detto asse di rotazione (X); - una guida di inserimento (28), la quale si estende da un’apertura di ingresso (29) ricavata su detto bordo perimetrale (27) e si sviluppa ad intercettazione di detto asse di rotazione (X), nella quale guida di inserimento (28) è inserita la prima estremità (4) di detto rullo avvolgitore (3); in cui detta porzione di trattenimento (20) di detta prima leva (19’) è disposta lungo detta guida di inserimento (28); in cui, con detta prima leva (19’) in detta posizione di apertura, la porzione di trattenimento (20) di detta prima leva (19’) è ruotata in allontanamento dall’apertura di ingresso (29) di detta guida di inserimento (28) per consentire alla prima estremità (4) di detto rullo avvolgitore (3) di passare lungo detta guida di inserimento (28), e con detta prima leva (19’) in detta posizione di chiusura, la porzione di trattenimento (20) di detta prima leva (19’) è ruotata in avvicinamento all’apertura di ingresso (29) di detta guida di inserimento (28) e verso detto secondo elemento di trattenimento (190’’).
  5. 5. Tenda ad avvolgimento (1) secondo le rivendicazioni n.3 e 4, caratterizzata dal fatto che la superficie di contrasto (37) della porzione di trattenimento (20) di detta prima leva (19’) è disposta, con detta prima leva (19’) in posizione di chiusura, tra la prima estremità (4) di detto rullo avvolgitore (3) e l’apertura di ingresso (29) di detta guida di inserimento (28), e sulla quale superficie di contrasto (37) detta prima estremità (4) è atta ad agire in battuta forzando detta porzione di battuta (32) contro detto secondo elemento di trattenimento (190’’) per bloccare la rotazione di detta prima leva (19’) in detto primo verso di rotazione (V1).
  6. 6. Tenda ad avvolgimento (1) secondo le rivendicazioni n.4 o 5, caratterizzata dal fatto che detta guida di inserimento (28) è dotata di un tratto terminale (38) il quale si sviluppa oltre l’asse di rotazione (X) di detto rullo avvolgitore (3) in allontanamento da detta apertura di ingresso (29).
  7. 7. Tenda ad avvolgimento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di supporto (16) comprende mezzi elastici (40) montati su detto corpo di sostegno (17) ed agenti almeno su detta prima leva (19’), i quali mezzi elastici (40) sono predisposti per spostare detta prima leva (19’) verso detta posizione di chiusura.
  8. 8. Tenda ad avvolgimento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta prima leva (19’) comprende una porzione di blocco (42), elasticamente cedevole, la quale, con detta prima leva (19’) in detta posizione di chiusura, si impegna, a seguito di deformazione elastica, a detto corpo di supporto (17).
  9. 9. Tenda ad avvolgimento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la porzione di trattenimento (20) di detta prima leva (19’) è dotata di una superficie concava (36) rivolta verso detto secondo elemento di trattenimento (190’’); in cui, con detta prima leva (19’) in detta posizione di chiusura, detta superfice concava (36) delimita con detto secondo elemento di trattenimento (190’’) detta sede (21) in cui è inserita la prima estremità (4) di detto rullo avvolgitore (3).
  10. 10. Tenda ad avvolgimento (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto secondo elemento di trattenimento (190’’) comprende una seconda leva (19’’), la quale è girevolmente vincolata a detto corpo di sostegno (17) attorno ad un secondo asse di imperniatura (Y’’) parallelo a detto asse di rotazione (X) ed è dotata di una porzione di trattenimento (20) la quale è disposta di fronte alla porzione di trattenimento (20) di detta prima leva (19’); in cui dette leve (19’, 19’’) sono configurate per ruotare tra: - detta posizione di apertura, in cui le porzioni di trattenimento (20) di dette leve (19’, 19’’) sono ruotate in allontanamento l’una dall’altra per consentire alla prima estremità (4) di detto rullo avvolgitore (3) di passare tra dette leve (19’, 19’’); - e detta posizione di chiusura, in cui le porzioni di trattenimento (20) di dette leve (19’, 19’’) sono ruotate in avvicinamento l’una verso l’altra, delimitando tra loro detta sede (21) in corrispondenza di detto asse di rotazione (X).
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US20040099384A1 (en) * 2002-11-22 2004-05-27 Chieh-Yuan Wu Art wall painting curtain structure
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