IT201800011053A1

IT201800011053A1 - Tappo per bottiglia

Info

Publication number: IT201800011053A1
Application number: IT102018000011053A
Authority: IT
Inventors: Gianni Tagliapietra
Original assignee: Labrenta S R L
Priority date: 2018-12-13
Filing date: 2018-12-13
Publication date: 2020-06-13

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale avente per TITOLO “Tappo per bottiglia"

Il trovato riguarda un tappo per bottiglia, del tipo a fungo, in cui una testa ed un gambo costituiscono due parti separate, che vengono reciprocamente assemblate in modo stabile per formare un unico pezzo.

Come è ben noto, i tappi cosiddetti a fungo sono costituiti da un corpo cilindrico, detto gambo, che viene inserito nel collo della bottiglia e da una parte superiore allargata, detta testa, che va in appoggio sul bordo superiore del suddetto collo, per realizzare la chiusura della bottiglia.

Una prima forma di realizzazione dei tappi a fungo è quella in cui sia il gambo che la testa sono costituiti da un unico tipo di materiale, le due parti essendo ricavate da un unico pezzo grezzo; a titolo di esempio si citano i tappi a fungo ricavati da un unico pezzo di sughero, oppure ottenuti mediante un’unica operazione di stampaggio di materiale plastico.

Una seconda forma di realizzazione dei tappi a fungo, altrettanto diffusa, è quella in cui il gambo e la testa sono due elementi che vengono realizzati separatamente ed in seguito reciprocamente assemblati e trattenuti in modo da formare un unico corpo; a titolo di esempio si citano i tappi a fungo dove il corpo è un cilindretto in sughero, mentre la testa è realizzata con un diverso materiale, quale il legno, la plastica o altro materiale.

Di norma il gambo e la testa vengono reciprocamente trattenuti mediante l’uso di collanti che, però, sono sostanze non compatibili quando i tappi vengono posti a contatto con prodotti alimentari, quali l’olio, il vino e le bevande in generale.

Allo stato attuale della tecnica, per superare tale inconveniente sono stati introdotti dei sistemi alternativi per unire il gambo e la testa senza l’utilizzo di collanti, noti con la sigla “NGS - No Glue System”.

A titolo di esempio si elencano alcune tecniche “NGS”, quali:

- “CO-INJECTION”: prevede l’iniezione del gambo direttamente sulla testa (tecnica normalmente impiegata quando gambo e testa sono in plastica);

- “COUPLING”: prevede l’inserimento del gambo a secco su un piolo sporgente dalla testa che risulta particolarmente conformato per potersi unire perfettamente con la sede creata nel gambo.

- “ULTRASOUND”: prevede l’impiego della saldatura ad ultrasuoni che permette al gambo, in materiale sintetico o in sughero, di unirsi alla testa grazie ad un anello applicato alla base della testa stessa, che viene saldato mediante ultrasuoni (si veda il documento brevettuale n. ITVI20130061). All’atto pratico, i sistemi sopra descritti ed altri che non richiedono l’impiego di collanti manifestano degli inconvenienti operativi che ne limitano notevolmente l’applicazione, in particolare quando è necessario legare assieme due materiali naturali quali sughero e legno, che non sono né saldabili ad ultrasuoni, né iniettabili. Scopo del presente trovato è quello di realizzare dei tappi per bottiglia, del tipo a fungo, nei quali il gambo e la testa siano reciprocamente assemblati tramite un sistema che non richiede l’uso di collanti e che sia privo degli inconvenienti manifestati dai dispositivi simili di tipo noto.

Tale scopo è raggiunto prevedendo che il gambo e la testa siano reciprocamente trattenuti mediante un dispositivo ad aggancio meccanico che si impegna contemporaneamente sulle due parti.

Costruttivamente, il dispositivo è costituito da due corpi anulari concentrici in cui l’anello esterno viene inserito sulla base della testa, mentre l’anello interno viene applicato sul bordo superiore del gambo e dove detti due corpi anulari realizzano un accoppiamento forzato tramite l’azione di aderenza che si esercita fra le due superfici reciprocamente combacianti dei due suddetti corpi anulari, l’azione di bloccaggio di detto dispositivo realizzandosi tramite una saldatura ad ultrasuoni.

Il trovato verrà meglio definito mediante la descrizione di una sua possibile forma di realizzazione, resa a solo titolo di esempio non limitativo, con l’aiuto delle tavole di disegno allegate, dove:

- le figg. 1, 2 (tav. I) rappresentano due viste, rispettivamente, in sezione e prospettica, del tappo di cui al trovato;

- le figg. 3, 4, 5 (tav. II) rappresentano delle viste prospettiche e sezionate, rispettivamente, dei due corpi anulari separati ed assemblati;

- le figg.6, 7, 8 (tav. III) rappresentano le fasi di assemblaggio del tappo di cui alla fig.1;

- le figg. 9, 10, 11 (tav. IV) rappresentano delle viste prospettiche e sezionate, rispettivamente, dei due corpi anulari separati ed assemblati, in una seconda forma di realizzazione del tappo di cui al trovato;

- le figg.12, 13 (tav. V) rappresentano delle viste, rispettivamente, prospettiche ed assemblate, dell’aggancio meccanico presente nel dispositivo di cui al trovato;

- le figg. 14, 15, 16 (tav. VI) rappresentano delle viste di un tappo con un diverso tipo di gambo.

Come visibile nelle figure 1 e 2, il tappo per bottiglia, del tipo a fungo, indicato con il riferimento 1, prevede che la testa 2 ed il gambo 3 risultino reciprocamente trattenuti tramite l’inserimento di un dispositivo, indicato complessivamente con il riferimento 100, posto fra la testa 2 ed il gambo 3, composto da due corpi anulari, indicati complessivamente con i riferimenti 10 e 20, disposti in modo concentrico, così da realizzare un accoppiamento forzato tramite l’azione di aderenza che viene esercitata fra le due superfici reciprocamente combacianti, quella interna 11 del corpo anulare esterno 10 e quella esterna 21 del corpo anulare interno 20.

Come visibile, in particolare nelle figg. 4 e 5, il corpo anulare esterno 10, che viene inserito nella sede circolare 4 ricavata sulla testa 2, è composto da un anello 11 munito inferiormente di una gonna anulare 12, la quale, quando detto corpo 10 è in posizione, risulta inserita nel foro 5 della testa 2, con la funzione di centratura di detto corpo.

Il corpo anulare 20, che viene infilato sul gambo 3 fino a contenere il colletto 6 di detto gambo 3, è composto da un anello 21 munito inferiormente di un bordo a doppia sporgenza 22, in cui la sporgenza verso l’interno 23 si posiziona al di sotto del colletto 6, mentre la sporgenza verso l’esterno 24 si posiziona al di sotto della gonna anulare 13.

All’atto pratico, terminate le operazioni di assemblaggio, come illustrato nelle figg.6 e 7, si ottiene un tappo a fungo (si veda fig. 8), dove sono presenti tre zone di sottosquadra, indicate con i riferimenti Z1, Z2 e Z3, che hanno la funzione di mantenere in posizione l’intero dispositivo 100.

Vantaggiosamente, come visibile nelle figg.9-11, sono previste, rispettivamente sulla superficie interna dell’anello 11 e sulla superficie esterna dell’anello 21, delle protuberanze, indicate rispettivamente con i riferimenti K1 e K2, che si accoppiano reciprocamente per ottenere una superficie totale K, che assicura una notevole aderenza reciproca fra i due corpi anulari 10 e 20.

Sempre vantaggiosamente, come visibile nelle figg. 12 e 13, nell’anello 11 del corpo anulare 10 vengono praticati degli intagli radiali 13 che dividono detto anello 11 in una pluralità di settori circolari 14, trattenuti dalla sottostante gonna anulare 12, per facilitare l’inserimento di detto corpo 10 nella sede circolare 4 della testa 2.

Come visibile nelle figg. 14-16, quando il corpo 3.1 è del tipo privo del colletto per cui presenta la forma di un unico cilindro e quindi viene a mancare il sottosquadra Z1 visibile nella fig. 8, per evitarne lo sfilamento il trovato prevede che l’aggancio meccanico 100.1 risulti composto da un corpo anulare esterno 10.1 e da un corpo anulare interno 20.1, che presenta la superficie interna munita di una pluralità di micro sporgenze acuminate 25, le quali penetrano sulla porzione superiore del suddetto corpo 3.1 e lo trattengono in posizione; detto corpo è costituito da due semigusci 20.1.1, 20.1.2 trattenuti tramite il lembo flessibile 26, che permette l’azione di apertura/chiusura di detti semigusci.

Il trovato prevede infine che l’intero dispositivo 100 e 100.1 possa essere realizzato in materiale biodegradabile e che tutti i componenti siano reciprocamente trattenuti mediante una saldatura ad ultrasuoni.

Le dimensioni ed i materiali di tale tappo possono essere i più vari, ad esempio l’intero dispositivo 100 può essere realizzato in materiale biodegradabile, con il gambo in sughero e la testa in legno per ottenere un tappo a fungo ecologico, purché il tutto rientri nel concetto inventivo definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. TAPPO PER BOTTIGLIA, del tipo a fungo, in cui una testa (2) ed un gambo (3) costituiscono due parti separate, che vengono reciprocamente assemblate in modo stabile per formare un unico pezzo, detto tappo (1) caratterizzandosi per il fatto che la testa (2) ed il gambo (3) sono reciprocamente trattenuti mediante un dispositivo ad aggancio meccanico (100), che si impegna contemporaneamente sulle due suddette parti (2, 3) ed è costituito da due corpi anulari concentrici (10, 20), in cui l’anello esterno (10) viene inserito nella testa (2), mentre l’anello interno (20) viene applicato sul gambo (3) ed in cui detti due corpi anulari (10, 20) realizzano un accoppiamento forzato tramite l’azione di aderenza che viene esercitata fra le due superfici reciprocamente combacianti, rispettivamente, quella interna (11) del corpo anulare esterno (10) e quella esterna (21) del corpo anulare interno (20).
2. TAPPO PER BOTTIGLIA, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il corpo anulare esterno (10), che viene inserito in una sede circolare (4) ricavata sulla testa (2), è composto da un anello (11), munito inferiormente di una gonna anulare (12) la quale, quando detto corpo (10) è in posizione, risulta inserita in un foro (5) della testa (2), con la funzione di centratura di detto corpo anulare esterno (10).
3, TAPPO PER BOTTIGLIA, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il corpo anulare (20), che viene infilato sul gambo (3) fino a contenere un colletto (6) di detto gambo (3), è composto da un anello (21), munito inferiormente di un bordo a doppia sporgenza (22), dove è presente una sporgenza verso l’interno (23) che si posiziona al di sotto del colletto (6) ed una sporgenza verso l’esterno (24) che invece si posiziona al di sotto della gonna anulare (13).
4. TAPPO PER BOTTIGLIA, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che, terminate le operazioni di assemblaggio, si ottiene un tappo del tipo a fungo (1), dove sono presenti tre zone di sottosquadra (Z1, Z2, Z3), le quali hanno la funzione di mantenere in posizione l’intero dispositivo (100).
5. TAPPO PER BOTTIGLIA, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che sono previste, rispettivamente, sulla superficie interna dell’anello (11) e sulla superficie esterna dell’anello (21), delle protuberanze (K1, K2) reciprocamente accoppiate per ottenere una superficie totale (K) che assicura una notevole aderenza reciproca fra i due corpi anulari (10, 20).
6. TAPPO PER BOTTIGLIA, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che nell’anello (11 ) del corpo anulare (10) sono praticati degli intagli radiali (13), che dividono detto anello (11) in una pluralità di settori circolari (14), trattenuti dalla sottostante gonna anulare (12), per facilitare l’inserimento di detto corpo (10) nella sede circolare (4) della testa (2).
7. TAPPO PER BOTTIGLIA, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, del tipo che presenta un corpo (3.1) privo del colletto, per cui ha la forma di un unico cilindro, caratterizzato dal fatto che l’aggancio meccanico (100.1) è composto da un corpo anulare esterno (10.1) e da un corpo anulare interno (20.1), in cui detto corpo anulare interno (20.1) presenta una superfìcie interna munita di una pluralità di micro sporgenze acuminate (25), le quali penetrano sulla porzione superiore del suddetto corpo (3.1) e lo trattengono in posizione.
8. TAPPO PER BOTTIGLIA, secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il corpo anulare interno (20.1) è costituito da due semigusci (20.1.1, 20.1.2) trattenuti tramite un lembo flessibile (26), che permette l' azione di apertura/chiusura di detti semigusci.
9. TAPPO PER BOTTIGLIA, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’aggancio meccanico (100,1) è realizzato mediante un materiale biodegradabile,
10. TAPPO PER BOTTIGLIA, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che tutti i componenti sono reciprocamente trattenuti tramite saldatura ad ultrasuoni.