IT201800009222A1 - Dispositivo morsa da banco portatile - Google Patents

Dispositivo morsa da banco portatile Download PDF

Info

Publication number
IT201800009222A1
IT201800009222A1 IT102018000009222A IT201800009222A IT201800009222A1 IT 201800009222 A1 IT201800009222 A1 IT 201800009222A1 IT 102018000009222 A IT102018000009222 A IT 102018000009222A IT 201800009222 A IT201800009222 A IT 201800009222A IT 201800009222 A1 IT201800009222 A1 IT 201800009222A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
pusher
ball
bench vice
housing
valve
Prior art date
Application number
IT102018000009222A
Other languages
English (en)
Inventor
Fabio Lavelli
Original Assignee
Fabio Lavelli
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Fabio Lavelli filed Critical Fabio Lavelli
Priority to IT102018000009222A priority Critical patent/IT201800009222A1/it
Publication of IT201800009222A1 publication Critical patent/IT201800009222A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B25HAND TOOLS; PORTABLE POWER-DRIVEN TOOLS; MANIPULATORS
    • B25BTOOLS OR BENCH DEVICES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR, FOR FASTENING, CONNECTING, DISENGAGING OR HOLDING
    • B25B1/00Vices
    • B25B1/22Arrangements for turning or tilting vices
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B25HAND TOOLS; PORTABLE POWER-DRIVEN TOOLS; MANIPULATORS
    • B25BTOOLS OR BENCH DEVICES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR, FOR FASTENING, CONNECTING, DISENGAGING OR HOLDING
    • B25B1/00Vices
    • B25B1/24Details, e.g. jaws of special shape, slideways
    • B25B1/2484Supports
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B25HAND TOOLS; PORTABLE POWER-DRIVEN TOOLS; MANIPULATORS
    • B25BTOOLS OR BENCH DEVICES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR, FOR FASTENING, CONNECTING, DISENGAGING OR HOLDING
    • B25B5/00Clamps
    • B25B5/006Supporting devices for clamps
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16MFRAMES, CASINGS OR BEDS OF ENGINES, MACHINES OR APPARATUS, NOT SPECIFIC TO ENGINES, MACHINES OR APPARATUS PROVIDED FOR ELSEWHERE; STANDS; SUPPORTS
    • F16M11/00Stands or trestles as supports for apparatus or articles placed thereon ; Stands for scientific apparatus such as gravitational force meters
    • F16M11/02Heads
    • F16M11/04Means for attachment of apparatus; Means allowing adjustment of the apparatus relatively to the stand
    • F16M11/06Means for attachment of apparatus; Means allowing adjustment of the apparatus relatively to the stand allowing pivoting
    • F16M11/12Means for attachment of apparatus; Means allowing adjustment of the apparatus relatively to the stand allowing pivoting in more than one direction
    • F16M11/14Means for attachment of apparatus; Means allowing adjustment of the apparatus relatively to the stand allowing pivoting in more than one direction with ball-joint

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Encapsulation Of And Coatings For Semiconductor Or Solid State Devices (AREA)
  • Accommodation For Nursing Or Treatment Tables (AREA)
  • Analysing Materials By The Use Of Radiation (AREA)

Description

Descrizione dell’invenzione industriale dal
Titolo:” Dispositivo morsa da banco portatile”
TESTO DELLA DESCRIZIONE
AMBITO DELL’INVENZIONE
La presente invenzione in particolare fa parte del settore dei supporti per la lavorazione di parti da lavorare quali ad esempio protesi, schede elettroniche, falegnameria e carpenteria media o leggera. Tale invenzione può altresì essere adatta all’utilizzo domestico qualora necessario.
In particolare, di interesse per la presente invenzione sono le morse da banco orientabili.
STATO DELL’ARTE
Ad oggi per le lavorazioni su banco sono note una serie di morse da banco orientabili, ve ne sono orientabili sul piano, ovvero che possono essere ruotate in varie posizioni mantenendo il piano di orientamento iniziale, ed anche morse orientabili comprendenti una coppia sferica a cui è vincolato un elemento di serraggio per un oggetto da lavorare: tale versione ha ovvi vantaggi in quanto l’orientamento ottenuto grazie alla coppia sferica è regolabile nello spazio in qualsivoglia modo ottenibile con una coppia sferica.
In particolare, ad oggi le morse dotate di coppia sferica ad alimentazione a fluido di norma richiedono un’installazione complessa, in quanto tali dispositivi in generale sono realizzati autoportanti e sono fissati preferibilmente al pavimento, sono realizzati per un uso industriale, ovvero per lavorazioni importanti, per poter sostenere il peso dell’oggetto da lavorare senza necessità di un banco di appoggio. Le morse sono classicamente utilizzate per sostituire banchi di lavorazione quali tavoli, che difficilmente potrebbero sostenere un dispositivo di tal genere, e per avere una presa più salda sull’oggetto, così come un orientamento preciso dello stesso.
In sostanza dunque le morse con coppia sferica ad oggi sono state realizzate per uso con oggetti pesanti, che essendo il più difficili da lavorare per via del peso ed ingombro, necessitano di regolazioni di posizione più ampie, cosa ottenibile con una coppia sferica purché opportunamente realizzata.
Tali dispositivi solitamente si compongono di un basamento adatto ad essere fissato a terra ed almeno una morsa comprendente mezzi per orientare detta morsa, in particolare le morse con coppia sferica essendo particolarmente pesanti per i suddetti motivi comprendono o un basamento massiccio autoportante per garantirne la stabilità, oppure mezzi per fissarle al pavimento, ciò comportando ovviamente grande ingombro e necessitando di un fissaggio stabile, sono dunque oggetti destinati ad una posizione fissa, installati per non essere spostati una volta posizionati.
Le morse inoltre comprendono mezzi per il bloccaggio della coppia sferica che trattiene la piattaforma ove posizionare il pezzo o mezzi per trattenere il pezzo da lavorare, di norma l’alimentazione è di tipo idraulico, ovvero viene messo in circolo un fluido per la movimentazione di una o più parti tramite noti mezzi appositi, in particolare come esempio si veda US 5314174.
In alcune varianti è prevista una alimentazione pneumatica, con innesti pneumatici che necessitano di essere collegati agli impianti di aria compressa industriali per il loro funzionamento.
Al fine di garantire la sicurezza di posizionamento dei pezzi fissati nella morsa, sono presenti mezzi attuatori idraulici/pneumatici alimentati da detto impianto, atti a mantenere in posizione il pezzo in lavorazione, tali mezzi sono comandati da sistemi dedicati quali solitamente un pedale solidale al corpo del dispositivo morsa.
Tali morse di norma comprendono sistemi di molle per un precarico iniziale della morsa, ovvero della coppia sferica, in modo che rimanga sempre in una posizione fissa. Tali sistemi di molle solitamente comportano un certo ingombro strutturale.
La sfera viene alloggiata in apposito alloggiamento di forma semi-sferica o di calotta sferica realizzata nella parte superiore di uno spintore atto a liberare o mantenere in posizione in modo preciso la sfera stessa, la superficie inferiore della sfera rimanendo in contatto con detto alloggiamento, tale contatto formando una coppia sferica, che è particolarmente importante per il corretto funzionamento del dispositivo, infatti tra gli svantaggi del settore sono noti colpi e sussulti della coppia sferica al momento dell’attivazione del blocco del sistema dovuti dall’improvviso carico del sistema all’immissione di aria o liquido in pressione. La sfera può in modo svantaggioso distaccarsi e “sbattere” nell’alloggiamento o non scorrere correttamente nello stesso qualora la sfera e l’alloggiamento non siano perfettamente in contatto (si tenga conto anche della rugosità superficiale delle due superfici).
Tale sistema, noto, per cui non ci si dilungherà in spiegazioni, risulta particolarmente complesso e costoso in fase di realizzazione del dispositivo.
Appare evidente che tali morse orientabili con coppia cinematica sferoidale siano atte ad usi di industria pesante, per cui necessitanti di installazione fissa, dato il loro peso e l’ingombro, tali macchine inoltre, svantaggiosamente, purtroppo non sono adatte all’uso domestico od in generale per lavori leggeri, quali possono essere lavorazioni professionali leggere, ad esempio dentistiche, orafe ecc.. oppure hobbistiche in generale.
Si tenga conto che di norma sono previste solo lavorazioni da effettuarsi su un piano fisso dato il peso ed ingombro di dette morse, per cui ciòè limitativo per l’utilizzatore.
Ancora, i costi di tali apparecchiature sono solitamente elevati causa come appare evidente la complessità della struttura, il peso che comporta costi di installazione e manutenzione ecc.
E’ uno scopo della presente invenzione risolvere i suddetti problemi d’arte nota.
Ancora, è uno scopo della presente invenzione descrivere un innovativo dispositivo morsa da banco orientabile che sia portatile.
E’ dunque uno scopo della presente invenzione descrivere un innovativo dispositivo morsa da banco versatile all’uso.
Uno scopo della presente invenzione è descrivere un dispositivo morsa da banco adatto per piccole lavorazioni ed hobbistica.
E’ ancora uno scopo della presente invenzione descrivere un dispositivo morsa facilmente adattabile a tutti gli ambienti d’uso.
E’ uno scopo della presente invenzione descrivere una morsa posizionabile anche in verticale.
Ancora è uno scopo della presente invenzione descrivere un dispositivo morsa orientabile adatto anche all’utilizzo sia professionale che amatoriale, che domestico.
BREVE DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE
Questi ed ulteriori scopi saranno realizzati grazie all’innovativo dispositivo morsa da banco orientabile, comprendente almeno un corpo adatto ad alloggiare almeno un cilindro a cui interno è collegato un pistone adatto a dare spinta ad uno spintore comprendente un alloggiamento per una sfera a cui è collegato in modo solidale un supporto per alloggiare almeno un pezzo da lavorare, detto dispositivo essendo alimentato da un circuito di alimentazione pneumatico, per bloccare e/o movimentare detta sfera e relativo supporto caratterizzato dal fatto che detto spintore comprende un alloggiamento con una parte superiore a forma di corona sferica in cui è in contatto una corrispondente superficie di detta sfera ed una parte inferiore di alloggiamento di forma cilindrica libero da contatto con detta sfera, per garantire un corretto blocco della sfera in posizione con qualsivoglia pressione operativa.
In particolare, in modo vantaggioso, l’area di contatto A tra sfera e spintore ha forma di superficie di zona sferica. ridotta rispetto ad un comune alloggiamento della tipologia a coppia sferica: in particolare la lavorazione per ottenere un alloggiamento a coppia sferica è laboriosa e costosa, in quanto occorre ottenere un perfetto accoppiamento tra sfera e calotta sferica per avere una perfetta tenuta sulla sfera stessa; ancora, con pressioni ridotte difficilmente si riesce a mantenere in arte nota un corretto accoppiamento in quanto, quanto più le superfici non sono perfettamente aderenti, quanto più con pressioni ridotte, non è garantita la corretta tenuta, ciò limitando dunque detta tipologia di accoppiamento a determinate pressioni operative.
Il qui descritto sistema di posizionamento e serraggio della sfera, formato da spintore, suo alloggiamento, ed ingaggio con la sfera, inoltre è particolarmente semplice da produrre e consente vantaggiosamente anche regolazioni molto fini, con pesi dei pezzi da lavorare anche decisamente modesti, sempre mantenendo un corretto posizionamento grazie anche ad un leggero pre-carico dell’assieme spintore-sfera che viene vantaggiosamente dato dalla presenza di un cuscino di fine corsa realizzato in materiale preferibilmente elastico, come la gomma, posizionato preferibilmente sulla parte terminale di una flangia di coda applicata a chiusura del fondo del cilindro a contatto con la parte inferiore dello spintore. Dunque, in modo vantaggioso, detto dispositivo comprendendo ulteriormente sulla parte di coda dello spintore una flangia di fine corsa o flangia di coda ed almeno un cuscino di fine corsa posto al termine di detta flangia per scaricare detto spintore mantenendo un precarico dato da detto cuscino di fine corsa.
In particolare, all’ingresso di detta flangia di coda detto dispositivo comprende un ingresso aria al quale ingresso è applicata una valvola unidirezionale azionata tramite un’apposita valvola di comando. Detta valvola sarà collegata ad un circuito di alimentazione dell’aria comandato da una valvola a pedale.
In modo ulteriormente innovativo e particolarmente vantaggioso inoltre il dispositivo comprende una cuffia, preferibilmente di gomma, che si sviluppa abbracciando l’albero connesso alla sfera e termina su una flangia di testa (che verrà meglio descritta con riferimento alle figure allegate), detta cuffia viene fissata e tenuta in sede da un carter esterno di copertura, ovvero una protezione che avvolge e protegge sostanzialmente tutto il corpo del dispositivo dal lato esterno. In modo particolarmente vantaggioso la cuffia in gomma ha una funzione del tutto utile ed innovativa, in quanto protegge perfettamente la parte esposta della sfera da cui di protende l’albero, detta cuffia in modo particolarmente vantaggioso impedisce ad impurità di penetrare tra la flangia di testa e la sfera, fattore che potrebbe compromettere il funzionamento del sistema e che è un problema noto nel settore.
Ancora detto carter, ovvero copertura esterna ha vantaggiosamente molteplici funzioni:
● copertura a protezione del corpo del dispositivo e della valvola unidirezionale pilotata;
● fissaggio della cuffia in gomma.
Ancora, in modo ulteriormente vantaggioso, il corpo del dispositivo è fissato su una piastra di ancoraggio con forature atta essere installata comodamente in differenti postazioni di lavoro di qualsiasi tipo. Il dispositivo in modo ulteriormente vantaggioso viene alimentato, ovvero movimentato come detto, da aria compressa, che può vantaggiosamente essere erogata da qualsivoglia fonte, come anche un semplice compressore d’aria per uso domestico, non necessitando per il suo funzionamento di un compressore d’aria di uso industriale, in quanto le pressioni e portate d’aria richieste sono volutamente basse, il dispositivo essendo realizzato come portatile, per applicazioni anche in settori quali gioielleria, lavorazioni orafe, uso domestico, hobbistica ecc.
In modo particolarmente vantaggioso dunque, detto dispositivo morsa da banco è realizzato con corsa breve per consentire rapidissime variazioni di posizione della piattaforma per il fissaggio dei pezzi, ha una buona forza di serraggio grazie al meccanismo descritto in proporzione alle dimensioni stesse del dispositivo, ancora, è estremamente semplice da posizionare ed utilizzare in quanto comprende nient’altro che due semplici innesti per l’aria, uno per l’ingresso e uno per l’uscita dell’aria dal dispositivo.
Ancora vantaggiosamente detto dispositivo non ha basamenti auto-portanti a colonna o simili, bensì può vantaggiosamente essere fissato a qualsiasi banco, fisso e/o a ruote, grazie al peso ridotto ottenuto grazie alla semplice e vantaggiosa componentistica utilizzata per la sua realizzazione. Una volta terminato l’utilizzo dunque il dispositivo può essere facilmente disancorato e riposto senza eccessivo ingombro. Il dispositivo vantaggiosamente avrà un costo di produzione contenuto grazie alla semplicità dei componenti utilizzati per realizzarlo, che non lo rendono meno vantaggioso ed innovativo, bensìgli conferiscono notevoli vantaggi.
BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE
Questi ed ulteriori vantaggi ottenuti grazie all’innovativo dispositivo morsa da banco portatile descritto dalla presente invenzione saranno meglio chiariti ed approfonditi con riferimento alla descrizione della figure allegate, che hanno scopo esplicativo e non limitativo della stessa, in particolare:
in figura 1 è rappresentata una forma di realizzazione particolarmente preferita della presente invenzione con dettaglio degli elementi necessari al suo funzionamento.
DESCRIZIONE DELLE FIGURE
Come detto la forma di realizzazione qui riportata ha scopo meramente rappresentativo di una forma di rappresentazione possibile della presente invenzione, per cui è da considerarsi un mero esempio di una forma di realizzazione particolarmente preferita.
In particolare, in figura 1 è rappresentato il dispositivo 1 morsa da banco, vantaggiosamente ed innovativamente portatile, detto dispositivo comprende almeno un corpo 20 del dispositivo 1 comprendente almeno un cilindro pneumatico 10, un pistone 9 sul quale è fissato uno spintore 8, in particolare vantaggiosamente comprendente un alloggiamento 80 di forma di corona sferica 88 sulla parte superiore in cui è alloggiata una sfera 6, detta sfera 6 nella parte superiore comprende un alloggiamento 31 nel quale è fissato un albero 2 a cui è fissata a sua volta una piattaforma 21 per il fissaggio di pezzi da lavorare. Detto spintore 8 comprende una parte inferiore di alloggiamento di forma cilindrica 89 libero da contatto con detta sfera, per garantire un corretto blocco della sfera in posizione. In particolare la sfera 6 è ulteriormente alloggiata in una flangia superiore o di testa 5 anch’essa comprendente un alloggiamento a forma di corona sferica 82 in cui la sfera può ruotare liberamente. La parte superiore di detta flangia superiore 5 essendo aperta, dunque su tale lato la sfera essendo libera. La parte superiore di detta flangia 5 è chiusa da una cuffia di gomma 3 che si sviluppa abbracciando l’albero 2 e termina sulla flangia di testa 5, detta cuffia 3 in modo particolarmente vantaggioso è atta a proteggere la sfera dalla penetrazione di eventuali impurità e polveri di lavorazione. Detta cuffia 3 è fissata e tenuta in sede da una copertura o carter di copertura 4 che in modo ulteriormente vantaggioso ha anche funzione di protezione di tutto il corpo 20 del dispositivo e funge da finitura dello stesso.
Ancora, a chiusura del fondo del cilindro 10 è posta una flangia di coda 13 che comprende un ingresso aria 83 al quale è applicata una valvola unidirezionale pilotata 14 che è collegata ad un canale aria pilotato da una valvola di comando 16. Tale valvola 14 comprende un ingresso aria 14a e si dirama anche in un’uscita aria 14b da cui esce l’aria dal dispositivo.
Sul fondo di detta flangia di coda 13 è alloggiato un cuscinetto di fine corsa 12 per lo spintore 8. In particolare lo spintore 8 ha sul suo lato inferiore un codolo filettato 18 che attraversa il pistone 9 del cilindro 10 e va ad appoggiare con leggera pressione su detto cuscinetto di fine corsa 12, che può essere in disco in materiale elastico, quale un disco in gomma 12. Tale disco a spessore 12 in gomma funge vantaggiosamente contemporaneamente da fine corsa per lo spintore 8 e da sostegno, impedendo allo spintore 8 di arretrare e mantenendolo in leggero pre-carico di spinta e quindi sempre in contatto contro la sfera e quest’ultima, di conseguenza, contro la flangia di testa. Questo assieme rimane vantaggiosamente in costante contatto anche quando il dispositivo è nello stato di “Libero”, ovvero senza pressione di aria. In modo particolarmente vantaggioso, tale sistema di sostegno in pressione permette di limitare al minimo collisioni e sussulti in fase di attivazione del dispositivo, ovvero di immissione dell’aria. Come detto svantaggiosamente tali urti si ripercuoterebbero sulla sfera ogni volta che si re-innesca la pressione nel dispositivo.
In particolare, in modo particolarmente vantaggioso, detto spintore 8 comprendente detto alloggiamento 80 con una parte superiore a forma di corona sferica 81 ha numerosi vantaggi: detto spintore 8 è scaricato sul fondo, ovvero nella zona di alloggiamento 89, questo permette di avere una zona di contatto tra spintore 8 e sfera 6 in solo una delimitata area A o zona sferica A, ovvero quella definita dall’alloggiamento 81 dello spintore 8 o corona sferica 81. Tale realizzazione in modo vantaggioso non richiede lavorazioni complesse, come invece richiede la coppia sferica descritta in arte nota, tale lavorazione si realizza facilmente tramite semplice tornitura, ancora, in modo vantaggioso, l’area di contatto A ben definita e circoscritta permette di mantenere le forze di serraggio sempre entro certi determinati limiti, abbattendo i costi di lavorazione del particolare.
Ancora, in modo vantaggioso, qualora polveri o residui si infilassero tra la sfera e la flangia di testa 13, detti residui vantaggiosamente andrebbero a finire nell’alloggiamento 89 cilindrico libero, per cui non inficerebbero in alcun modo il funzionamento del dispositivo, cosa che invece svantaggiosamente avviene per l’arte nota, quando le particelle finiscono nella calotta sferica dello spintore che alloggia la sfera, provocando attriti ostruzioni e danni al dispositivo. Per cui detta zona di alloggiamento 89 essendo atta ad accogliere eventuali impurità che penetrassero nel dispositivo, per cui tali impurità cui non interferiscono con il funzionamento del dispositivo.
In particolare, il cilindro 10 pneumatico utilizza la spinta del pistone 9 sul quale è fissato lo spintore 8 per esercitare una forza di spinta sulla sfera 6 che viene dunque spinta in pressione contro la calotta di testa 13, rimanendo in una data posizione, in modo vantaggioso, grazie al cuscinetto 12 anche quando il dispositivo non è alimentato con aria compressa, lo spintore e di conseguenza la sfera sono mantenuti in pre-carico, per cui evitando vantaggiosamente colpi all’azionamento del dispositivo 1.
In particolare, tale dispositivo 1 è pensato per essere un dispositivo leggero e portatile, posizionabile su qualsivoglia piano di lavoro adatto allo scopo, anche domestico od hobbistico, per lavorazioni di pezzi di peso leggero o medio.
A tal scopo in modo particolarmente vantaggioso, per contenere il peso alcuni componenti quali il cilindro 10, la flangia di coda 13, la piastra di ancoraggio 15, sono realizzati in alluminio. La corsa breve data dalla breve escursione del pistone 9 nel cilindro 10 vantaggiosamente consente ulteriormente di mantenere le dimensioni del dispositivo 1 contenute.
Ancora,
In particolare, ora con riferimento al funzionamento:
all’immissione dell’aria compressa che viene immessa dalla valvola 14, (nota: la valvola 14 in particolare comprende due vie o ingressi, 14a entrata dell’aria in pressione che crea il “bloccaggio” e 14b ingresso aria, piccolo flusso, per far aprire la valvola 14a e far uscire l’aria in pressione) , per azionamento della valvola a pedale 16, (che può vantaggiosamente essere alimentata da un semplice compressore per uso domestico grazie alle dimensione e pesi contenuti del dispositivo 1), la sfera 6 viene stretta tra spintore 8, che la spinge, e la flangia di testa 13 del cilindro 10 assumendo la posizione di “Blocco”. In questa posizione la sfera 6 tiene bloccata la piattaforma 21 connessa all’albero 2 fissato alla sfera 6, dunque la piattaforma rimanendo ferma e stabile permettendo all’utente di fissare un oggetto da lavorare.
Agendo sulla valvola a pedale 16 (o valvola a leva in una variante) viene immesso un flusso di aria questa volta all'ingresso 14b, tale flusso d’aria apre l’ingresso 14a della valvola unidirezionale 14 facendo perdere pressione al dispositivo e togliendo la forza di spinta al pistone 9.
In questo modo il dispositivo è in posizione “Libero” perdendo la posizione di “Blocco”. La posizione di “Libero” permette la rotazione della sfera e di conseguenza la movimentazione della piattaforma su cui è fissato l’oggetto da lavorare. L’assieme cilindro/pistone/spintore si libera ma resta in leggero contatto con la sfera, ovvero vi esercita pressione, affinché questa rimanga alla stessa altezza, avendo però basso attrito tra l’alloggiamento 81 dello spintore e la sfera e la flangia di testa 5 e relativo alloggiamento 82, per permette alla sfera 6 di muoversi.
L’impedimento all’arretramento del pistone 9, quando viene tolta la pressione, è dato dal cuscinetto 12 posizionato sul fondo della flangia di coda 13. In questo modo si evita che una volta re-innescata la pressione il sistema dia forti collisioni.
Ulteriormente, tra spintore 8 e cilindro 10 è presente un anello di guida 7, che mantiene vantaggiosamente lo spintore 8 allineato all'interno del cilindro 10 con la possibilità di scorrere e reggere ai carichi di spinta che si sviluppano perpendicolarmente all'asse del cilindro.
Ancora, il cuscinetto 12 può essere realizzato in NBR o POLICARBONATO, ed essere a forma di pastiglia, ciò ha notevoli vantaggi rispetto ad una molla perchè non arretra, o lo fa solo per alcuni decimi di millimetro, per cui vantaggiosamente detto cuscinetto 12 riesce a mantenere sempre in contatto spintore, sfera e flangia di testa con una leggera pressione che comunque permette il movimento in "folle" della sfera. Questo sistema è particolarmente efficiente ed economico; lo spessore del cuscinetto può variare preferibilmente tra 2 e 3 mm con diverse durezze (Sh), anche la compressione del cuscinetto dovuta alla pressione è minima.
Come già detto vantaggiosamente la sfera non arretrando quando si toglie la pressione evita che si manifestino violenti colpi della stessa contro la flangia di testa quando si da la pressione al dispositivo. In alcune varianti il dispositivo può essere costruito nella versione con materiali resistenti alle alte temperature per essere destinato a lavorare pezzi particolari che necessitano di numerose saldature. Altre varianti comprendono la possibilità di realizzare il dispositivo con simile sistema di bloccaggio ma a funzionamento idraulico a circuito chiuso.
Altre varianti ancora, comprendono la possibilità di realizzare in dispositivo con simile concetto di bloccaggio e funzionalità elettrica.
Appare evidente come il qui descritto dispositivo morsa da banco portatile riesca ad assolvere a tutti gli scopi descritti, per cui detto dispositivo essendo portatile, leggero, semplice ed efficiente nel funzionamento, versatile nel posizionamento e semplice all’uso.
Varianti in dimensione dei componenti, materiali utilizzati, sistema di alimentazione, sono da considerarsi oggetto della presente invenzione così come meglio definito dalle annesse rivendicazioni.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) morsa da banco orientabile, comprendente almeno un corpo (20) adatto ad alloggiare almeno un cilindro (10) a cui interno è collegato un pistone (9) adatto a dare spinta ad uno spintore (8) comprendente un alloggiamento per una sfera (6) a cui è collegato in modo solidale un albero (2) a cui è connesso un supporto(21) per alloggiare almeno un pezzo da lavorare, detto dispositivo essendo alimentato da un circuito di alimentazione pneumatico, per bloccare e/o movimentare detta sfera (6) e relativo supporto (21) caratterizzato dal fatto che detto spintore (8) comprende un alloggiamento (80) con una parte superiore a forma di corona sferica (81) in cui è in contatto una corrispondente superficie di detta sfera (6) ed una parte inferiore di alloggiamento (89) di forma cilindrica libero da contatto con detta sfera (6), per garantire un corretto blocco della sfera (6) in posizione con qualsivoglia pressione operativa.
  2. 2. Dispositivo (1) morsa da banco orientabile secondo la rivendicazione 1, in cui l’area di contatto (A) tra sfera e spintore ha forma di superficie di zona sferica per mantenere aderenza tra sfera (6) e spintore (8) con pressioni ridotte.
  3. 3. Dispositivo (1) morsa da banco orientabile secondo le rivendicazioni precedenti, in cui detto spintore (8) ha sul suo lato inferiore un codolo filettato (18) che attraversa il pistone (9) del cilindro (10) e va ad appoggiare con leggera pressione su un cuscinetto di fine corsa (12) atto a mantenere in leggero pre-carico di spinta detto spintore (8) e detta sfera (9), detto cuscinetto (12) fungendo anche da fine corsa per detto spintore (8), detto spintore avendo corsa breve.
  4. 4. Dispositivo (1) morsa da banco orientabile secondo le rivendicazioni precedenti, in cui detto dispositivo (1) comprende ulteriormente almeno una cuffia (3), che si sviluppa abbracciando l’albero (2) connesso alla sfera (6) e termina su una flangia di testa (5) detta cuffia (13) impedendo ad impurità di penetrare tra la flangia di testa (5) e la sfera (6).
  5. 5. Dispositivo (1) morsa da banco orientabile secondo le rivendicazioni precedenti, in cui detta cuffia (3) è in gomma.
  6. 6. Dispositivo (1) morsa da banco orientabile secondo le rivendicazioni precedenti, in cui detta cuffia (3) è fissata e tenuta in sede da un carter o protezione esterno/a (4) di copertura che avvolge e protegge sostanzialmente tutto il corpo del dispositivo dal lato esterno.
  7. 7. Dispositivo (1) morsa da banco orientabile secondo le rivendicazioni precedenti, in cui detto spintore (8) è scaricato sul fondo, ovvero nella zona di alloggiamento (89), detta zona di alloggiamento (89) essendo atta ad accogliere eventuali impurità che penetrassero nel dispositivo, per cui tali impurità cui non interferiscono con il funzionamento del dispositivo.
  8. 8. Dispositivo (1) morsa da banco orientabile secondo le rivendicazioni precedenti, in cui detto dispositivo all’ingresso di detta flangia di coda (13) comprende un ingresso aria al quale è applicato una valvola unidirezionale (14) azionata tramite un’apposita valvola di comando (16), detta valvola essendo atta ad essere collegata un circuito di alimentazione dell’aria comandato da una valvola a pedale, l’alimentazione dell’aria essendo erogata da qualsivoglia fonte di aria compressa, come anche un semplice compressore d’aria per uso domestico.
  9. 9. Dispositivo (1) morsa da banco orientabile secondo le rivendicazioni precedenti, in cui detto dispositivo comprende una piastra di ancoraggio (15) ed essendo posizionabile per mezzo di detta piastra di ancoraggio (15) comprendente forature su qualsivoglia piano di lavoro adatto allo scopo, anche in verticale, anche in ambito domestico od hobbistico, per lavorazioni di pezzi di peso leggero o medio.
  10. 10. Dispositivo (1) morsa da banco orientabile secondo le rivendicazioni precedenti, in cui almeno il cilindro (10),la flangia di coda (13), la piastra di ancoraggio (15), sono realizzati in alluminio, detto dispositivi essendo avendo peso ridotto, essendo leggero e portatile.
IT102018000009222A 2018-10-05 2018-10-05 Dispositivo morsa da banco portatile IT201800009222A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102018000009222A IT201800009222A1 (it) 2018-10-05 2018-10-05 Dispositivo morsa da banco portatile

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT102018000009222A IT201800009222A1 (it) 2018-10-05 2018-10-05 Dispositivo morsa da banco portatile

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201800009222A1 true IT201800009222A1 (it) 2020-04-05

Family

ID=64902231

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT102018000009222A IT201800009222A1 (it) 2018-10-05 2018-10-05 Dispositivo morsa da banco portatile

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT201800009222A1 (it)

Citations (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR1317518A (fr) * 1961-06-05 1963-02-08 Spencer Franklin Ltd Perfectionnements apportés aux dispositifs porte-pièce
DE9307482U1 (de) * 1993-05-17 1993-09-16 Maschinenbau Schwarzkopf GmbH, 63839 Kleinwallstadt Klemmbares Kugelgelenk
US5544968A (en) * 1995-06-02 1996-08-13 Advanced Machine & Engineering Co. Lockable ball joint apparatus
US5738344A (en) * 1996-04-01 1998-04-14 Hagman; Erland Ergonomic workpiece positioner
US20040114992A1 (en) * 2002-01-22 2004-06-17 Ronsheim Stephen E. Spherical locking device
US9458935B2 (en) * 2006-10-06 2016-10-04 Helmut Fricke Lockable joint

Patent Citations (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR1317518A (fr) * 1961-06-05 1963-02-08 Spencer Franklin Ltd Perfectionnements apportés aux dispositifs porte-pièce
DE9307482U1 (de) * 1993-05-17 1993-09-16 Maschinenbau Schwarzkopf GmbH, 63839 Kleinwallstadt Klemmbares Kugelgelenk
US5544968A (en) * 1995-06-02 1996-08-13 Advanced Machine & Engineering Co. Lockable ball joint apparatus
US5738344A (en) * 1996-04-01 1998-04-14 Hagman; Erland Ergonomic workpiece positioner
US20040114992A1 (en) * 2002-01-22 2004-06-17 Ronsheim Stephen E. Spherical locking device
US9458935B2 (en) * 2006-10-06 2016-10-04 Helmut Fricke Lockable joint

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US7451688B2 (en) Lock mechanism for use with fluid pressure-operated apparatus
KR100287829B1 (ko) 잠금기구가 부착된 유체압 실린더
US3575087A (en) Locking cylinder
US8973610B2 (en) Pneumatic control valve and pneumatic control system
TW201300205A (zh) 具閉鎖定位結構之萬向接頭
US9308631B2 (en) Barrel type ratchet wrench with a snap-in structure
US10981282B2 (en) Gripping device
JP6410342B2 (ja) 流体圧シリンダ及びクランプ装置
US20150209928A1 (en) Rotation table
IT201800009222A1 (it) Dispositivo morsa da banco portatile
KR20160094944A (ko) 클램프 장치
US20120222547A1 (en) Compact force multiplying pneumatic actuator
JP2015230025A5 (it)
US20150184730A1 (en) Single axis robot
IT202000006326U1 (it) Dispositivo morsa da banco portatile perfezionata
KR100402110B1 (ko) 에어밸런싱 호이스트의 안전장치
US11110560B2 (en) Rotary clamp
US8978540B2 (en) Cylinder
US20120305819A1 (en) Switch for pneumatic tool
CN107427974B (zh) 快速装配***
ATE266160T1 (de) Zentralausrücker für eine hydraulische kupplungsbetätigung
US2365031A (en) Locking device
US3871405A (en) Spring-less control valve for a percussion machine driven by pressure fluid
US20150167860A1 (en) Check Valve
JP6310280B2 (ja) 位置決め装置