IT201800005348A1 - Commutatore perfezionato. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

“Commutatore perfezionato”

La presente invenzione ha per oggetto un commutatore di accensione perfezionato, specialmente adatto all’impiego su motoveicoli o simili.

Sono noti commutatori di accensione e spegnimento C, come quello rappresentato nelle figure 1 e 2, montanti su motoveicoli, ad esempio motociclette, predisposti all’accensione del motore.

Come noto, tali commutatori comprendono un cilindro interno girevole I inserito in un corpo esterno E di protezione, che presenta un passaggio per l’accesso alla serratura del cilindro.

Il cilindro ha una pluralità di posizioni, ad esempio una di accensione, una di spegnimento, una di parcheggio e una di blocco o “locking”.

Quando la chiave giusta è inserita nel cilindro I e si desidera passare dalla posizione di blocco a quella di spegnimento o viceversa, è necessario prima esercitare una spinta sul cilindro, affinché sia consentito ruotare il cilindro stesso, commutando così lo stato dell’interruttore.

Infatti, il cilindro I è recessibile assialmente su spinta dell’utilizzatore, e la sua traslazione è soggetta all’azione di una molla di contrasto che ne consente il ritorno alla posizione iniziale.

Da diversi anni sono noti sistemi di accensione che comprendono un dispositivo elettronico di immobilizzazione (o “immobilizer”) collegato al commutatore di accensione.

Il sistema prevede l’impiego di un transponder integrato nella chiave (o in un telecomando tipicamente agganciato alla chiave) e di un ricetrasmettitore che è dotato di un’antenna A inclusa nel commutatore C e, per la precisione, disposta tra il cilindro I e il corpo esterno E.

Per la precisione l’antenna A ha la forma di un anello ed è montata su un supporto anulare G che si calza su un corpo metallico M in cui il cilindro I è trattenuto con possibilità di rotazione.

Al fine di evitare che il funzionamento dell’antenna A sia influenzato negativamente dal corpo metallico M, il supporto anulare G è montato su quest’ultimo in modo che la parte di estremità in cui è presente l’antenna A è fatta sporgere rispetto al corpo metallico stesso.

Questo richiede che il corpo esterno di protezione E sia conformato in modo da alloggiare l’antenna I e al contempo coprire tutti i componenti interni lasciando accessibile solo la serratura del cilindro.

Per questa ragione, attualmente, il corpo esterno E del commutatore C è dotato di una depressione frontale D e centrale che definisce lateralmente una porzione avanzata e circolare P del corpo E stesso che contiene l’antenna I.

Un inconveniente della soluzione nota, segnalata da diversi utilizzatori, è che può capitare che un piccolo sasso o scheggia di legno entri nella depressione frontale D del commutatore e che, quando il cilindro viene spinto per commutare l’interruttore dalla posizione di blocco a quella di spegnimento, o viceversa, l’elemento estraneo si insinui tra il cilindro I stesso e il corpo esterno E, di fatto impendendo al cilindro I di compiere una completa corsa di ritorno assiale e quindi impendendo anche la commutazione.

Sebbene tale circostanza si verifichi piuttosto raramente, poiché ha come conseguenza il fatto che il veicolo non può essere acceso o comunque utilizzato in sicurezza, è da tempo sentita l’esigenza nel mercato di nuove soluzioni che siano in grado di ovviare a questo limite.

Il compito tecnico alla base della presente invenzione è quindi proporre un commutatore che soddisfi tale esigenza.

Tale compito tecnico è raggiunto dal commutatore realizzato secondo la rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente chiari dalla descrizione indicativa, e pertanto non limitativa, di forme di realizzazione preferite ma non esclusive del commutatore dell’invenzione, come illustrato negli uniti disegni in cui:

- la figura 1 è vista in esploso di un commutatore della tecnica nota; - la figura 2 è una vista assonometrica del commutatore di figura 1; - la figura 3 è una vista assonometrica del commutatore dell’invenzione;

- la figura 4 è una vista in sezione longitudinale del commutatore della figura precedente; e

- la figura 5 è una vista in esploso del commutatore dell’invenzione. Con riferimento alle figure citate, si è indicato con 1 un commutatore secondo l’invenzione.

Il commutatore 1 proposto è specialmente, ma non esclusivamente, destinato ad essere montato su un motoveicolo, come ad esempio una motocicletta.

Il commutatore 1 comprende un corpo esterno 2 di contenimento e protezione che ospita un cilindro 3 di serratura e girevole, previsto per ricevere la chiave di accensione e per poter ruotare perlomeno tra una posizione di spegnimento ed una posizione di accensione e preferibilmente anche in ulteriori posizioni operative, in particolare, una posizione di parcheggio e una posizione di blocco o “locking”.

Il corpo esterno 2 è di forma sostanzialmente assialsimmetrica, perlomeno in una sua porzione principale ed è cavo, in modo da ospitare il cilindro 3 e altri componenti meccanici per la commutazione.

Il corpo esterno 2 comprende una porzione frontale che include una parete anulare piana 20, sostanzialmente trasversale rispetto all’asse di sviluppo principale del corpo medesimo, in cui è ricavato centralmente un foro 21 che consente l’accesso della chiave a al cilindro 3, cioè più precisamente al foro di inserimento 31.

Il cilindro 3 definisce in pratica una “serratura” di accensione come quelle della tecnica nota, a consentire la commutazione tra accensione, spegnimento e altre posizioni operative, ottenuta tramite l’inserimento della chiave, la spinta e la rotazione del cilindro 3.

In altre parole, anche il cilindro 3 dell’invenzione è recessibile assialmente su spinta dell’utilizzatore, e la sua traslazione è soggetta all’azione di mezzi elastici di contrasto, come ad esempio una molla, che riportano il cilindro 3 nella posizione iniziale.

In dettaglio, il cilindro 3 è inserito con possibilità di rotazione rispetto a un suo asse longitudinale centrale e di traslazione rispetto al medesimo asse, in una sede cilindrica ricavata in un corpo interno di trattenimento 4 (mostrato nelle figure 4 e 5), preferibilmente realizzato in materiale metallico, anch’esso contenuto nel volume interno del corpo di protezione 3.

Il commutatore 1 include inoltre un’antenna 5 collegata a un immobilizzatore elettronico, adatta a trasmettere alla centralina del motoveicolo segnali di consenso / inibizione dell’accensione del motore. L’antenna 5 è impiegata per la comunicazione con un ricetrasmettitore associato alla chiave di accensione.

In particolare, il ricetrasmettitore può essere un transponder (ad esempio di tipo Rfid) integrato nella chiave o in un telecomando associato alla chiave.

Secondo un aspetto importante dell’invenzione, l’antenna 5 è collocata nel corpo esterno 2.

L’antenna 5 del commutatore proposto è collegata, ad esempio tramite cavi elettrici, a un’unità logica di controllo dell’immobilizzatore elettronico (o ICU, Immobilizer Control Unit).

Tale unità di controllo 10 è configurata per trasmettere alla centralina del veicolo (o ECU, o Engine Control Unit) i segnali di consenso / inibizione dell’accensione del motore del veicolo.

A parte le caratteristiche peculiari del commutatore esposte nella presente descrizione, l’immobilizzatore elettronico (o “immobilizer”) può avere le caratteristiche e funzionalità degli immobilizzatori noti.

Di preferenza, l’antenna 5 è incorporata nel corpo esterno 2 del commutatore 1 e, ancora più preferibilmente, è costampata al corpo esterno 2.

Ad esempio, tramite il costampaggio, o altra metodologia di realizzazione, si definisce sulla superficie esterna del corpo di contenimento 1 una sede 51 (indicata nella figura 4) in cui è collocata l’antenna 5 che risulta così separata dal volume interno del corpo 2 in cui si trovano il cilindro 3 e il corpo interno di trattenimento 4 del cilindro 3 stesso.

Già da questa iniziale spiegazione, si comprende che l’antenna 5 risulta separata e distanziata dagli elementi metallici interni del commutatore, soprattutto dal corpo interno 4 in cui è inserito il cilindro 3 e quindi non subisce interferenze che possano influire negativamente sulle sue proprietà trasmissive.

Questa circostanza consente di configurare il commutatore 1 dell’invenzione in modo da eliminare la rientranza o depressione frontale che era presente nella tecnica nota, portando la superficie anteriore 32 del cilindro 3, in cui è ricavato il foro di ingresso 31 della chiave, a filo con la superficie esterna della parete anulare fontale 20 del corpo esterno 2. In questa maniera, il commutatore 1 dell’invenzione risulta del tutto privo di quell’invito, costituito dalla rientranza presente nella tecnica nota, che era ricettacolo di sassolini o schegge che si potevano insinuare tra cilindro 3 e corpo.

Pertanto, l’invenzione supera completamente i limiti della tecnica nota. Di preferenza, l’antenna 5 ha una forma anulare, perlomeno in una sua porzione principale; in questo caso, l’antenna 5 può essere disposta in modo da circondare almeno in parte una sezione del corpo esterno 2. Come si vede nelle figure allegate, di preferenza, l’antenna 5 è disposta in una porzione di estremità frontale del corpo esterno 2, cioè in prossimità o corrispondenza dell’estremità libera del commutatore 1.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Commutatore (1) per motoveicoli, comprendente un corpo di contenimento e protezione (2) esterno che alloggia un cilindro (3) di serratura, atto a ricevere una chiave di accensione e girevole tra più posizioni operative mediante la rotazione di detta chiave; e almeno un’antenna (5) collegabile a un immobilizzatore elettronico, adatta a trasmettere a una centralina per motoveicoli segnali di consenso / inibizione dell’accensione del motore di un motoveicolo; detta antenna (5) essendo collocata in detto corpo esterno (2).
2. 2. Commutatore (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui detta antenna (5) è incorporata nel corpo esterno (2).
3. 3. Commutatore (1) secondo la rivendicazione precedente, in cui l’antenna (5) è costampata al corpo esterno (2).
4. 4. Commutatore (1) secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, in cui l’antenna (5) include almeno una parte di forma anulare.
5. 5. Commutatore (1) secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, in cui l’antenna (5) è collocata in una sede (51) definita sulla superficie esterna del corpo esterno (2) ed è separata da un volume interno definito dal corpo stesso (2).
6. 6. Commutatore (1) secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, in cui l’antenna (5) è disposta in una porzione di estremità frontale del corpo esterno (2).
7. 7. Commutatore (1) secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, in cui il corpo esterno (2) comprende una porzione frontale che include una parete anulare (20) in cui è ricavato un foro (21) che consente l’accesso della chiave a detto cilindro (3), quest’ultimo avendo una superfice anteriore (31) in cui è ricavata un’apertura di inserimento della chiave (31) che è sostanzialmente a filo con una superficie di detta parete anulare (20).
8. 8. Motoveicolo comprendente: un immobilizzatore elettronico provvisto di un’unità logica di controllo configurata per trasmettere a una centralina del veicolo i segnali di consenso / inibizione dell’accensione del motore del veicolo; e un commutatore (1) secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti, in cui l’antenna (5) è collegata a detta unità logica dell’immobilizzatore.