IT201800003772A1

IT201800003772A1 - Dispositivo per la igienizzazione e pulitura in modo automatico di protesi dentali amovibili e di dispositivi ortodontici amovibili in genere

Info

Publication number: IT201800003772A1
Application number: IT102018000003772A
Authority: IT
Inventors: Paolo Maria Longhi
Original assignee: Paolo Maria Longhi; Filippelli Giuseppe Camillo Roberto; Ferri Silvia
Priority date: 2018-03-20
Filing date: 2018-03-20
Publication date: 2019-09-20
Also published as: WO2019180602A1

Description

Dispositivo per la igienizzazione e pulitura in modo automatico di protesi dentali amovibili e di dispositivi ortodontici amovibili in genere

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne un dispositivo adatto per realizzare in modo automatico la igienizzazione e la pulitura di protesi dentali amovibili e di dispositivi ortodontici amovibili in genere.

Il campo dell’invenzione è quello dei sistemi che sono impiegati per pulire le protesi dentali amovibili in genere, igienizzandole ed eventualmente lucidandole.

Attualmente la pulitura e la igienizzazione delle protesi dentali amovibili sono realizzate manualmente, sfregando le superfici della protesi contro le setole di una spazzola.

Il trattamento noto ora descritto ha tuttavia l’inconveniente di richiedere un intervento manuale, non sempre consentito ai soggetti disabili o non esperti.

Costituisce pertanto lo scopo dell’invenzione quello di fornire un dispositivo adatto per realizzare in modo automatico la pulitura e la igienizzazione delle protesi dentali amovibili e dei dispositivi ortodontici amovibili in genere.

Questo scopo è raggiunto con il dispositivo della rivendicazione 1. Dei preferiti modi di realizzare l’invenzione risulta dalle restanti rivendicazioni.

Rispetto alle attuali tecniche di pulitura manuale delle protesi dentali, il dispositivo dell’invenzione offre il vantaggio di eseguire la medesima operazione in modo automatico, assicurando così la qualità e la ripetitività del trattamento di pulitura e di igienizzazione.

Il dispositivo dell’invenzione offre inoltre l’importante vantaggio di semplificare il trattamento di pulitura delle protesi, assicurando al contempo la qualità del processo di igienizzazione delle stesse.

Questi ed altri scopi, vantaggi e caratteristiche risultano dalla descrizione che segue di un preferito modo di realizzare il dispositivo dell’invenzione illustrato, a titolo di esempio non limitativo, nelle figure delle allegate tavole di disegni.

In esse:

- la figura 1 illustra in prospettiva il dispositivo dell’invenzione, con vista in esploso sulla spazzola frontale per consentire la visualizzazione delle restanti parti interne;

- la figura 2 illustra il dispositivo di figura 1 in pianta e senza il coperchio superiore;

- la figura 3 illustra il coperchio del dispositivo di figura 1, in vista dal lato delle spazzole di pulitura della protesi;

- la figura 4 illustra il dispositivo di figura 1 in vista frontale; e - la figura 5 illustra il particolare della spazzola di pulitura montata sul coperchio del dispositivo di figura 1.

Il dispositivo dell’invenzione è indicato complessivamente con 1 in figura 1. Esso si compone sostanzialmente di una base scatolare 2, chiusa da un coperchio 3 fissato alla medesima base 2 per mezzo di cerniere 4.

Secondo l’invenzione, sul fondo 5, sulla superficie interna delle pareti laterali 6,7 della base scatolare 2 e sulla superficie 9 del coperchio 3 rivolta verso l’interno della base scatolare 2 sono montate girevoli delle spazzole, rispettivamente 10,11,12,13 e 14.

In corrispondenza della restante parete laterale 15 della base scatolare 2 è invece previsto uno strato o spessore 16 di materiale morbido antiurto, adatto per evitare il danneggiamento della protesi durante il lavaggio. Come illustrato in figura 2, un analogo strato di materiale 16 si trova disposto anche tra le spazzole 11,12,13 sempre con la funzione di proteggere la protesi dagli urti durante il lavaggio.

Vantaggiosamente la spazzola 14 rotante sul coperchio 3 è del tipo a ombrello, con un gambo 24 fissato ai rispettivi mezzi motori 18. Di preferenza l'altezza di questo gambo 24 è regolabile, così da potere assicurare l’interferenza delle setole 25 della spazzola contro la superficie di protesi 23 di spessore differente. Una analoga soluzione può essere applicata anche alla spazzola 10 montata sul fondo 5 della base scatolare 2.

Secondo l’invenzione, sulla base scatolare 2 e sul coperchio 3 del dispositivo 1 sono montati i mezzi motori, rispettivamente 17 e 18, con le relative trasmissioni per la messa in rotazione delle spazzole 10,11,12,13 e 14.

Vantaggiosamente sulla base scatolare 2 di figura 2 è anche previsto un condotto 19 per la distribuzione di un liquido igienizzante sulle spazzole del dispositivo. Questo liquido è alimentato da un serbatoio esterno, non illustrato, che può essere previsto sulla base 2, sul coperchio 3 o su entrambi.

La base scatolare 2 del dispositivo dell’invenzione è inoltre provvista di un pulsante ON/OFF e di un pulsante 21 di regolazione della velocità della spazzola. E’ inoltre previsto il sistema 22 di alimentazione elettrica della motorizzazione delle spazzole, direttamente da rete o anche a batteria ricaricabile.

Nell’uso, come illustrato in figura 4, la protesi 23 è collocata tra le spazzole 10,11,12,13 della base scatolare 2, appoggiandosi quindi tra queste e trattenuta in posizione per interferenza contro lo strato di materiale morbido 16. Successivamente si porta anche la spazzola 14 a contatto con la superficie libera della protesi 23, per chiusura del coperchio 3 sulla medesima base 2. L’operazione di pulitura e di igienizzazione è quindi eseguita comandando la messa in rotazione di tutte le spazzole 10,11,12,13, 14 del dispositivo 1, in presenza di una iniezione di liquido igienizzante e di acqua all’interno della base 2, attraverso il citato condotto 19.

Ovviamente il numero e la disposizione relativa delle spazzole montate all'interno del dispositivo potranno essere diversi da quelli illustrati, così come qualsiasi potrebbe essere il tipo delle spazzole impiegate, a rullo, a ombrello o altro ancora.

Indispensabile resta comunque la presenza delle spazzole laterali 11,12 e 13, mentre le restanti spazzole 10 e 14 potrebbero essere sostituite da uno strato di materiale analogo a quello 16 di copertura della parete 15, oppure provvisto di setole fisse.

Il verso di rotazione delle spazzole potrà inoltre avere una direzione a scelta, preferibilmente contrapposta tra le spalle 11,12 e le spazzole 10 e 14 come illustrato dalle frecce in figura 4.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per la igienizzazione la pulitura di protesi dentali amovibili e di dispositivi ortodontici amovibili in genere, caratterizzato dal fatto di comprendere una base scatolare (2) chiusa da un coperchio (3), delle spazzole essendo montate rotanti all’interno della detta base (2) per realizzare la pulitura automatica della citata protesi (23) collocata all’interno della medesima base scatolare (2).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di prevedere delle spazzole (11,12,13) montate girevoli sulle corrispondenti pareti laterali (6,7,8) della citata base scatolare (2).
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre una spazzola (10) montata girevole sul fondo (5) della detta base (2).
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre una spazzola (14) montata girevole sulla parete (9) del coperchio (3) rivolta verso l’interno della detta base scatolare (2).
5. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere uno strato (16) di materiale morbido antiurto sulla parete laterale (15) della citata base (2) e in corrispondenza degli spazi che separano le citate spazzole (11,12,13).
6. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere dei mezzi motori (17,18) per la messa in rotazione delle citate spazzole (11,12,13,14).
7. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di prevedere un condotto (19) per l’invio di un liquido igienizzante alle dette spazzole.
8. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre dei pulsanti (20,21) per l’accensione/spegnimento dei detti mezzi motori e per la regolazione della velocità di rotazione delle dette spazzole, una alimentazione elettrica (22) essendo inoltre prevista per il comando dei detti mezzi motori.
9. Dispositivo secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che le dette spazzole (10,14) sono provviste di un gambo (24) ad altezza regolabile.