IT201800003604A1 - Suola per calzatura, stampo e metodo di produzione della stessa - Google Patents

Suola per calzatura, stampo e metodo di produzione della stessa Download PDF

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Description

Suola per calzatura, stampo e metodo di produzione della stessa Ambito tecnico
La presente invenzione riguarda una suola per calzatura, uno stampo ed un metodo di produzione della stessa aventi le caratteristiche enunciate nel preambolo delle rivendicazioni indipendenti. Sfondo tecnologico
E’ noto nel settore calzaturiero l’utilizzo di stampi al fine di realizzare suole in materiale polimerico.
Tipicamente tali stampi vengono iniettati con materiale quale ad esempio EVA o poliuretani al fine di ottenere le caratteristiche delle suole desiderate.
In diversi settori calzaturieri, ed in particolare nel settore ospedaliero, si utilizzano calzature facilmente lavabili e che possano fornire comfort anche per prolungati periodi di utilizzo.
E’ infatti interessante rilevare che, in questi settori, degli specifici inserti vengono posti in corrispondenza della zona del tallone al fine di evitare o ridurre il più possibile il trasferimento di stress o traumi durante la camminata che possono interessare non solo i piedi ma anche le gambe e la schiena.
Il documento TV2011A000043 descrive un metodo per la realizzazione di calzature, particolarmente per uso ospedaliero.
Più specificatamente, tale metodo prevede l’utilizzo di uno stampo per materiale polimerico ruotato di 90° rispetto ad un sottostante piano, l’iniezione di materiale plastico denominato EVA all’interno dello stampo, l’estrazione del materiale EVA e durante le fasi di raffreddamento che inducono spontaneo ritiro del materiale l’accoppiamento con un inserto a completamento della calzatura.
Tale soluzione tecnica però non conferisce un’elevata stabilità dell’inserto all’interno della calzatura.
Infatti è possibile che , a seguito di pressioni parallele all’asse principale dell’inserto, quest’ultimo esca dalla propria sede (anche solo parzialmente) determinando immediatamente una condizione di possibile sbilanciamento e/o di ridotto comfort di utilizzo.
Seppure possano essere realizzati dei piccoli incavi nell’inserto che si impegnano debolmente su corrispettive protrusioni interne della suola, tale soluzione è limitata dal fatto stesso che l’inserto deve necessariamente poter scorrere completamente all’interno della sede al fine di poter esser posizionato correttamente.
Sarebbe quindi preferibile poter avere una suola per calzatura che potesse comprendere un inserto vincolato più stabilmente all’interno della sede stessa.
Ulteriormente, in determinati settori quali ad esempio quello ospedaliero, tale soluzione sarebbe particolarmente apprezzata dato l’elevato numero di ore che il personale deve trascorrere tipicamente in piedi.
Ancora di più sarebbe utile che l’inserto avesse caratteristiche anti-statiche in maniera tale da poter rispondere ai più recenti requisiti di sicurezza imposti da normative rispettate nell’ambito ospedaliero.
Descrizione dell’invenzione
Scopo della presente invenzione è quello di presentare una suola per calzatura, uno stampo ed un metodo di produzione della stessa strutturalmente e funzionalmente concepiti per superare almeno in parte uno degli svantaggi della tecnica nota.
All’interno di questo scopo, un obiettivo è quello di fornire un suola per calzatura comprendente un corpo principale semi-lavorato su cui sono definiti un asse principale che si estende da una zona di avampiede ad una zona di retropiede, un battistrada, un asse verticale perpendicolare al battistrada ed una superficie superiore contrapposta lungo l’asse verticale al battistrada, una sede adatta a ricevere un inserto che comprende una porzione centrale.
Preferibilmente, l’inserto comprende una prima protrusione aggettante dalla porzione centrale in direzione trasversale all’asse verticale quando l’inserto è alloggiato nella sede.
Secondo una forma di realizzazione, la sede comprende un foro d’ingresso superiore, realizzato sulla superficie superiore e conformato per far passare ed alloggiare all’interno della sede l’inserto. Inoltre la sede comprende, vantaggiosamente, un foro trasversale estendente in direzione trasversale all’asse verticale, chiuso superiormente da un elemento di riscontro e conformato in modo tale da riscontrare la prima protrusione quando l’inserto è alloggiato all’interno della sede così da impedire movimenti della prima protrusione nel foro trasversale lungo l’asse verticale.
In questo modo è possibile vincolare stabilmente l’inserto all’interno della sede evitando o riducendo la possibilità che l’inserto fuoriesca dalla sede durante l’utilizzo.
Ancor più è evidente che mentre la suola viene indossata da un utilizzatore, il piede stesso dell’utilizzatore impedisce che l’inserto possa uscire dalla sede secondo la direzione verticale, essendoci il peso stesso dell’utilizzatore ad impedirlo.
In questo modo l’inserto risulta estraibile dalla suola solamente durante una fase di non uso da parte di un utilizzatore e applicando forze orientate secondo specifiche e complesse direzioni. Grazie a questa soluzione tecnica si può garantire una migliore sicurezza della suola e quindi della calzatura destinata ad accoglierla.
Secondo una forma di realizzazione, l’inserto comprende una seconda protrusione aggettante dalla porzione centrale in direzione parallela all’asse verticale e verso il battistrada quando l’inserto è alloggiato nella sede.
Preferibilmente, la sede comprende un foro inferiore, esteso dal foro d’ingresso superiore in direzione del battistrada sino ad intersecare quest’ultimo per accogliere in impegno la seconda protrusione quando l’inserto è alloggiato all’interno della sede.
Grazie a questa soluzione tecnica è possibile incrementare ulteriormente l’impegno tra l’inserto è la sede del corpo centrale della suola migliorando così la sicurezza della suola stessa.
Secondo una forma di realizzazione, la porzione centrale e la seconda protrusione si estendono a ripristino rispettivamente della superficie superiore e/o del battistrada.
In questo modo è possibile realizzare un inserto che abbia un’elevata comodità di utilizzo per l’utente e che consenta di far si che alcune caratteristiche possano trasferirsi attraverso tutto lo spessore del corpo centrale (morbidezza, assorbimento acustico, isolamento termico, etc.).
Inoltre, in questo modo è possibile evitare che superiormente si formino punti di dislivello o protrusione rispetto alla superficie superiore su cui posa il piede dell’utente mentre indossa il prodotto evitando così specifici ed indesiderati punti di maggiore usura.
Similmente, quando la seconda protrusione si estende a rispristino della superficie del battistrada si riduce la possibilità che vi siano protrusioni che verrebbero consumate eccessivamente durante le fasi di utilizzo o rientranze che consentirebbero ad indesiderato materiale di raccogliersi all’interno.
Preferibilmente, il foro trasversale si estende sino ad intersecare una superficie laterale della suola e la prima protrusione dell’inserto si estende a ripristino della superficie laterale.
Grazie a questa soluzione tecnica è possibile evitare la presenza sia di protrusioni che di cavità rispetto alla superficie laterale che identificherebbero punti di usura o di accumulo di materiale indesiderato all’interno del corpo centrale.
Ulteriormente, in questo modo è possibile porre dei loghi o simboli identificativi sulla superficie dell’inserto a ripristino a della superficie laterale che risultano facilmente visibili anche quando la suola è in utilizzo da parte di un utilizzatore.
Tale soluzione tecnica consente di comunicare rapidamente ed efficacemente varie informazioni tra cui, ad esempio, il produttore, la tipologia di calzatura, la tipologia di inserto, eventuali specifici requisiti soddisfatti dall’inserto/calzatura, etc.
Secondo una forma di realizzazione, almeno uno dei foro d’ingresso superiore, foro inferiore, foro trasversale, porzione centrale, prima protrusione, seconda protrusione ed elemento di riscontro presentano spigoli smussati adatti a consentire o facilitare rotazioni relative di parti a contatto.
Vantaggiosamente, almeno uno dell’elemento di riscontro, prima protrusione presenta spigoli smussati.
In questo modo è possibile spostare e/o ruotare in maniera più efficiente l’inserto rispetto alla sede, facilitandone così l’utilizzo e l’eventuale sostituzione da parte di un utente.
Preferibilmente, l’inserto è realizzato in materiale antistatico.
In questo modo, in particolare nel caso in cui la seconda protrusione e la porzione centrale siano a ripristino della superficie di battistrada e della superficie superiore, è possibile realizzare un’efficace suola comprendente un inserto antistatico che è in grado di connettere il piede dell’utilizzatore con il terreno evitando così spiacevoli e pericolose condizioni di eccesso di cariche elettrostatiche.
Una forma di realizzazione compresa nel presente trovato è indirizzata ad uno stampo per stampaggio di un corpo principale semi-lavorato di una suola comprendente un primo semistampo superiore includente un paio di forme superiori per il corpo principale semi-lavorato. Preferibilmente, ciascuna forma comprende una superficie superiore di riscontro adatta a definire una superficie superiore di un corpo centrale semi-lavorato, un primo elemento aggettante dalla superficie superiore di riscontro ed adatta a definire un foro d’ingresso superiore nel corpo principale semi-lavorato, un secondo elemento, minore in volume del primo elemento ed aggettante dal primo elemento in direzione perpendicolare alla superficie superiore di riscontro.
Vantaggiosamente, il secondo elemento ha sviluppo principale orientato secondo una direzione trasversale rispetto ad un asse verticale, normale alla superficie superiore di riscontro. Secondo una forma di realizzazione il secondo elemento si estendendo, lungo la direzione trasversale, oltre il primo elemento.
Preferibilmente, lo stampo comprende un secondo semi-stampo inferiore includente un paio di forme inferiori per il corpo principale semi-lavorato di una suola ciascuna forma comprendente una superficie inferiore di riscontro adatta a definire un battistrada del corpo centrale semilavorato, un terzo elemento aggettante da detta superficie inferiore di riscontro ed adatto a definire un foro inferiore, collegato al foro d’ingresso superiore nel corpo principale semilavorato.
Grazie a questa soluzione tecnica è possibile realizzare uno stampo che consenta di ottenere rapidamente ed in maniera efficace il corpo principale secondo la presente invenzione.
Le modalità operative per realizzare i trovati secondo la presente invenzione risulteranno chiare dal processo per la realizzazione di una suola, avente almeno una delle caratteristiche precedentemente argomentate, descritto di seguito comprendente il
a.Predisporre uno stampo per il corpo centrale semi-lavorato di una suola, lo stampo comprendente un primo semi-stampo ed un secondo semi-stampo, ed iniettare materia plastica fluida o semi-solida all’interno dello stampo,
b.Aprire lo stampo ed estrarre a caldo un corpo principale semi-lavorato polimerico così ottenuto e comprendente una sede a sua volta includente un foro d’ingresso superiore ed un foro trasversale tra loro connessi ed definenti uno elemento di riscontro del corpo principale semilavorato in corrispondenza della loro connessione,
c.Attendere, preferibilmente, che il semi-lavorato si espanda al massimo sino a circa il 170% delle dimensioni di estrazione ed identificare un asse principale orientato in direzione punta-tacco del semi-lavorato ed un asse verticale perpendicolare all’asse principale,
d.Inserire nel semi-lavorato secondo una direzione trasversale inclinata di un angolo d’inserimento rispetto all’asse verticale, una prima porzione di una forma all’interno del foro d’ingresso superiore e del foro trasversale giungendo a riscontro sull’elemento di riscontro, e.Accoppiare, applicando una pressione in direzione parallela all’asse verticale e verso diretto ad un battistrada del corpo centrale semi-lavorato, la forma all’interno della sede in modo da farla ruotare attorno all’elemento di riscontro di un angolo complementare all’angolo d’inserimento, f.Attendere il raffreddamento del corpo principale semi-lavorato accoppiato con la forma, g.Estrarre a freddo la forma applicando al contrario le fasi d’inserimento d. ed e. precedentemente descritte,
h.Inserire, secondo la direzione trasversale I come descritta al punto d., una prima protrusione di un inserto all’interno del foro d’ingresso superiore e del foro trasversale portando una porzione centrale a riscontro sull’elemento di riscontro,
i.Accoppiare, applicando una pressione secondo una direzione come descritta al punto e., l’inserto all’interno della sede ruotandolo attorno all’elemento di riscontro di un angolo complementare all’angolo in modo da portare la prima protrusione e seconda protrusione a ripristino della continuità di superficie laterale e del battistrada ad ottenere la suola.
Grazie a questa soluzione tecnica è possibile attuare un processo per la realizzazione della suola secondo la presente invenzione, accoppiando in maniera molto stabile l’inserto al corpo principale e garantendo elevata sicurezza della suola così formata.
Il procedimento rivendicato consente ulteriormente di tener conto delle varie variazioni termiche dimensionali dei vari pezzi e di consentire di ottenere una suola che non presenti danni legati a ritiri o deformazioni disuniformi.
Secondo una forma di attuazione, la materia plastica fluida o semi-solida iniettata all’interno dello stampo è EVA.
Tale soluzione tecnica consente di attuare in maniera molto efficace il suddetto procedimento, realizzando in maniera molto efficiente la produzione di una suola comoda e funzionale alle necessità dell’utilizzatore.
Preferibilmente, il corpo centrale semi-lavorato si espande al massimo sino a circa il 130% delle dimensioni di estrazione.
In questo modo, si controllano ed ottimizzano le variazioni dimensionali realizzate durante le varie fasi di riscaldamento, iniezione e raffreddamento del processo al fine di ottenere un ottimo ed affidabile prodotto finale. Tale condizione, inoltre, identifica un ideale bilanciamento tra le caratteristiche di deformabilità e comfort nell’utilizzo assieme alla praticità di definirne una semplice fase di formazione finale tramite ritiro in fase di raffreddamento.
Breve descrizione dei disegni
Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata di un suo preferito esempio di realizzazione, illustrato a titolo esemplificativo e non limitativo con riferimento agli uniti disegni, in cui:
-la figura 1 è una vista prospettica di un corpo centrale semi-lavorato di una suola per calzatura realizzato in accordo con la presente invenzione,
-la figura 2 è una vista prospettica dettagliata del corpo centrale semi-lavorato di figura 1, -la figura 3 è una vista frontale di un inserto da inserire nel corpo centrale semi-lavorato di figura 1,
-la figura 4 è una vista prospettica di una fase di inserimento dell’inserto di figura 3 nel corpo centrale semi-lavorato di figura 1,
-la figura 5 è una vista prospettica dettagliata della suola realizzata secondo la presente invenzione,
-la figura 6 è una vista prospettica di uno stampo per realizzare il corpo centrato semi-lavorato di figura 1,
-la figura 7 è un’ulteriore vista prospettica dello stampo di figura 6,
-la figura 8 è una vista prospettica di un primo semi-stampo dello stampo di figura 6.
Modo preferito di realizzazione dell’invenzione
Nelle figure, con 1 è identificata una suola per calzature comprendente un corpo principale 1b semi-lavorato su cui sono definiti un asse principale X che si estende da una zona di avampiede 2 ad una zona di retropiede 4, un battistrada 5 , un asse verticale Z perpendicolare al battistrada 5 ed una superficie superiore 8 contrapposta lungo l’asse verticale Z al battistrada 5.
Preferibilmente e con riferimento alle figure 1, 2, e 4, viene identificata una sede 6 adatta a ricevere un inserto 7.
Secondo una forma di realizzazione come mostrata in figura 3, l’inserto 7 comprende una porzione centrale 12a, una prima protrusione 12b aggettante dalla porzione centrale 12a in direzione trasversale all’asse verticale Z quando l’inserto 7 è alloggiato nella sede 6.
Vantaggiosamente, la sede 6 comprende un foro d’ingresso superiore 9 , realizzato sulla superficie superiore 8 e conformato per far passare ed alloggiare all’interno della sede 6 l’inserto 7, ed un foro trasversale 11 estendente in direzione trasversale all’asse verticale Z, chiuso superiormente da un elemento di riscontro 11b e conformato in modo tale da riscontrare la prima protrusione 12b quando l’inserto 7 è alloggiato all’interno della sede 6 così da impedire movimenti della prima protrusione 12b nel foro trasversale 11 lungo l’asse verticale Z .
Preferibilmente, la suola è realizzata in materiali polimerici, ad esempio etil vinil acetato (EVA) oppure EVA caricato gomma, o similari soluzioni tecniche.
Vantaggiosamente, l’inserto è realizzato in materiali polimerici, ad esempio co-polimeri di stirenebutadiene-stirene (SBS) preferibilmente addittivato con materiale antistatico, oppure poliuretano (PU) preferibilmente addittivato con materiale antistatico, oppure polivinilcloruro plastificato (PVC) preferibilmente addittivato con materiale antistatico, oppure SEBS (Stirene-Etilene-Butilene-Stirene) preferibilmente addittivato con materiale antistatico, oppure TPU – poliuretano termoplastico preferibilmente addittivato con materiale antistatico.
Con riferimento alle figure 3, 4 e 5, la prima protrusione 12b è , preferibilmente, aggettante dalla porzione centrale 12a in direzione perpendicolare all’asse verticale Z quando l’inserto 7 è alloggiato nella sede 6.
Secondo una forma di realizzazione, l’inserto comprende una seconda protrusione 12c aggettante dalla porzione centrale 12a in direzione parallela all’asse verticale Z e verso il battistrada 5 quando l’inserto 7 è alloggiato nella sede 6.
Preferibilmente, la sede 6 comprende un foro inferiore 10, esteso dal foro d’ingresso superiore 9 in direzione del battistrada 5 sino ad intersecare quest’ultimo per accogliere in impegno la seconda protrusione 12c quando l’inserto 7 è alloggiato all’interno della sede 6.
Vantaggiosamente, il corpo centrale 1b comprende una pluralità di fori ciechi realizzati sulla superficie superiore 8 ed atti ad alleggerire e render più deformabile il suddetto corpo centrale 1b.
Secondo una forma di realizzazione, la porzione centrale 12a e la seconda protrusione 12c si estendono a ripristino rispettivamente della superficie superiore 8 e del battistrada 5.
Con riferimento alla figura 1 o 5 la prima protrusione 12b è estesa in larghezza in maniera sostanzialmente simile alla larghezza della porzione centrale 12a. Alternativamente è previsto dalla presente invenzione che la suddetta prima protrusione 12b possa avere larghezza minore della porzione centrale 12a.
Preferibilmente, il foro trasversale 11 si estende sino ad intersecare una superficie laterale 13 della suola 1 e la prima protrusione 12b dell’inserto 7 si estende a ripristino della superficie laterale 13.
Vantaggiosamente la porzione centrale 12a, la prima protrusione 12b e la seconda protrusione 12c hanno forma sostanzialmente scatolare parallelepipeda. Alternativamente, tali forma possono avere basi o sviluppi tridimensionali più curvi.
Secondo una forma di realizzazione, almeno uno dei foro d’ingresso superiore 9 , foro inferiore 10, foro trasversale 11 , porzione centrale 12a , prima protrusione 12b, seconda protrusione 12c ed elemento di riscontro 11b presentano spigoli smussati adatti a consentire o facilitare rotazioni relative di parti a contatto.
Vantaggiosamente, almeno uno dell’elemento di riscontro 11b, prima protrusione 12b presenta spigoli smussati.
Preferibilmente, tali spigoli smussati presentano superfici curve di raccordo.
Preferibilmente, l’inserto 7 è realizzato in materiale antistatico.
Secondo una forma di realizzazione mostrata in figura 1 e 5 il foro inferiore 10 è minore del foro d’ingresso inferiore 9. Vantaggiosamente, il foro inferiore 10 presenta un profilo simile ad una coda di rondine.
Una forma di realizzazione compresa nel presente trovato è indirizzata ad uno stampo 14 per stampaggio di un corpo principale 1b semi-lavorato di una suola 1 comprendente un primo semistampo 14a superiore includente un paio di forme 14c superiori per il corpo principale 1b semilavorato. Preferibilmente, ciascuna forma comprende una superficie superiore di riscontro 15 adatta a definire una superficie superiore 8 di un corpo centrale semi-lavorato 1b, un primo elemento 16 aggettante dalla superficie superiore di riscontro 15 ed adatta a definire un foro d’ingresso superiore 9 nel corpo principale semi-lavorato 1 , un secondo elemento 17 , minore in volume del primo elemento 16 ed aggettante dal primo elemento 16 in direzione perpendicolare alla superficie superiore di riscontro 15.
Vantaggiosamente, il secondo elemento 17 ha sviluppo principale orientato secondo una direzione trasversale rispetto ad un asse verticale Z , normale alla superficie superiore di riscontro 15. Secondo una forma di realizzazione il secondo elemento 17 si estendendo, lungo la direzione trasversale, oltre il primo elemento 16.
Preferibilmente, lo stampo 14 comprende un secondo semi-stampo 14b inferiore includente un paio di forme 14d inferiori per il corpo principale 1b semi-lavorato di una suola 1 ciascuna forma comprendente una superficie inferiore di riscontro 20 adatta a definire un battistrada 5 del corpo centrale semi-lavorato 1b, un terzo elemento 21 aggettante da detta superficie inferiore di riscontro 20 ed adatto a definire un foro inferiore 10 , collegato a detto foro d’ingresso superiore 9 in detto corpo principale semi-lavorato 1.
Alternativamente, il terzo elemento 21 può essere realizzato nel primo semi-stampo 14a definendolo in maniera aggettante dal secondo elemento 17.
Con riferimento alle figure 4, 5 o 6, lo stampo 14 è realizzato, preferibilmente, in materiale metallico. Ancora più preferibilmente, lo stampo è realizzato in alluminio, zama, acciaio o similari soluzioni tecniche.
Vantaggiosamente, lo stampo 14 è realizzato in materiale in grado di essere utilizzato efficacemente in processi di stampaggio ad iniezione di materiale polimerico.
Le modalità operative per realizzare i trovati secondo la presente invenzione risulteranno chiare dal processo per la realizzazione di una suola, avente almeno una delle caratteristiche precedentemente argomentate, descritto di seguito comprendente il
a.Predisporre uno stampo 14 per la suola 1 , lo stampo 14 comprendente un primo semi-stampo 14a ed un secondo semi-stampo 14b , ed iniettare materia plastica fluida o semi-solida all’interno dello stampo 14, preferibilmente in un intervallo di temperatura che può variare da 85° C a 95° C, vantaggiosamente lo stampo con il manufatto all’interno viene tenuto chiuso tra i 350 e i 450 secondi ad una temperatura (definita di cottura) che può variare tra i 350° C ed i 450° C. b.Aprire lo stampo 14 ed estrarre a caldo un corpo principale 1b semi-lavorato polimerico così ottenuto e comprendente una sede 6 a sua volta includente un foro d’ingresso superiore 9 ed un foro trasversale 11 tra loro connessi ed definenti uno elemento di riscontro 11b del corpo principale 1b semi-lavorato in corrispondenza della loro connessione,
c.Attendere, preferibilmente, che il semi-lavorato 1b si espanda al massimo sino a circa il 150% delle dimensioni di estrazione ed identificare un asse principale X orientato in direzione puntatacco del semi-lavorato 1b ed un asse verticale Z perpendicolare all’asse principale X , d.Inserire nel semi-lavorato 1b secondo una direzione trasversale I inclinata di un angolo d’inserimento α rispetto all’asse verticale Z , una prima porzione di una forma all’interno del foro d’ingresso superiore 9 e del foro trasversale 11 giungendo a riscontro sull’elemento di riscontro 11b ,
e.Accoppiare, applicando una pressione in direzione parallela all’asse verticale Z e verso diretto ad un battistrada 5 del corpo centrale semi-lavorato 1b , la forma all’interno della sede 6 in modo da farla ruotare attorno all’elemento di riscontro 11b di un angolo complementare all’angolo d’inserimento α.
Vantaggiosamente, la forma è realizzata in materiale polimerico, preferibilmente in materiale termoindurente come, ad esempio, una resina acrilica, epossidica, etc.
Con riferimento alla figura 4, viene mostrata una fase d’inserimento dell’inserto 7 nella sede 6, preferibilmente, secondo un angolo d’inserimento α pari a circa 45°. Secondo una forma di attuazione, l’angolo d’inserimento α rispetto all’asse verticale Z è compreso tra i 30 ed i 60 °. Una forma di attuazione del suddetto metodo prevede, inoltre, di
f.Attendere il raffreddamento del corpo principale 1b semi-lavorato accoppiato con la forma, g.Estrarre a freddo la forma applicando al contrario le fasi d’inserimento d. ed e. precedentemente descritte,
h.Inserire, secondo la direzione trasversale I come descritta al punto d., una prima protrusione 12b di un inserto 7 all’interno del foro d’ingresso superiore 9 e del foro trasversale 11 portando una porzione centrale 12a a riscontro sull’elemento di riscontro 11b ,
i.Accoppiare, applicando una pressione secondo una direzione come descritta al punto e., l’inserto 7 all’interno della sede 6 ruotandolo attorno all’elemento di riscontro 11b di un angolo complementare all’angolo α in modo da portare la prima protrusione 12b e seconda protrusione 12a a ripristino della continuità di superficie laterale 13 e del battistrada 5 ad ottenere la suola 1. In questo contesto, la temperatura a cui viene considerato il raffreddamento del prodotto è circa inferiore ai 50°C, preferibilmente in prossimità della temperatura ambiente di laboratorio.
Secondo una forma di attuazione, la materia plastica fluida o semi-solida iniettata all’interno dello stampo 14 è EVA.
Secondo una forma di realizzazione, in base a quanto compatto o leggero si vuole il corpo centrale 1b semi-lavorato è prevista una sua formulazione/composizione che ne consenta un’espansione fuori dallo stampo compresa tra il 120% ed il 170% delle dimensioni iniziali di estrazione.
Preferibilmente, il corpo centrale 1b semi-lavorato si espande al massimo sino a circa il 130% delle dimensioni di estrazione.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1.Suola (1) per calzatura comprendente •Un corpo principale (1b) semi-lavorato su cui sono definiti �Un asse principale (X) che si estende da una zona di avampiede (2) ad una zona di retropiede (4), �Un battistrada (5), un asse verticale (Z) perpendicolare a detto battistrada (5) ed una superficie superiore (8) contrapposta lungo detto asse verticale (Z) a detto battistrada (5), �Una sede (6) adatta a ricevere un inserto (7), •detto inserto (7) comprendente una porzione centrale (12a), caratterizzata dal fatto che •Detto inserto (7) comprende una prima protrusione (12b) aggettante da detta porzione centrale (12a) in direzione trasversale a detto asse verticale (Z) quando detto inserto (7) è alloggiato in detta sede (6), • detta sede (6) comprendente un foro d’ingresso superiore (9), realizzato su detta superficie superiore (8) e conformato per far passare ed alloggiare all’interno di detta sede (6) detto inserto (7), ed un foro trasversale (11) estendente in direzione trasversale a detto asse verticale (Z), chiuso superiormente da un elemento di riscontro (11b) e conformato in modo tale da riscontrare detta prima protrusione (12b) quando detto inserto (7) è alloggiato all’interno di detta sede (6) così da impedire movimenti di detta prima protrusione (12b) in detto foro trasversale (11) lungo detto asse verticale (Z). 2.Suola secondo la rivendicazione 1 in cui detta prima protrusione (12b) è aggettante da detta porzione centrale (12a) in direzione perpendicolare a detto asse verticale (Z) quando detto inserto (7) è alloggiato in detta sede (6). 3.Suola secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui •Detto inserto comprende una seconda protrusione (12c) aggettante da detta porzione centrale (12a) in direzione parallela a detto asse verticale (Z) e secondo il verso rivolto a detto battistrada (5) quando detto inserto (7) è alloggiato in detta sede (6), •Detta sede (6) comprende un foro inferiore (10), esteso da detto foro d’ingresso superiore (9) in direzione di detto battistrada (5) sino ad intersecare quest’ultimo per accogliere in impegno detta seconda protrusione (12c) quando detto inserto (7) è alloggiato all’interno di detta sede (6). 4.Suola secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta porzione centrale (12a) e detta seconda protrusione (12c) si estendono a ripristino rispettivamente di detta superficie superiore (8) e detto battistrada (5). 5.Suola secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto foro trasversale (11) si estende sino ad intersecare una superficie laterale (13) di detta suola (1) e detta prima protrusione (12b) di detto inserto (7) si estende a ripristino di detta superficie laterale (13). 6.Suola secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui almeno uno di detti foro d’ingresso superiore (9), foro inferiore (10), foro trasversale (11), porzione centrale (12a), prima protrusione (12b) e seconda protrusione (12c) presentano spigoli smussati adatti a consentire o facilitare rotazioni relative di parti a contatto. 7.Suola secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detto inserto (7) è realizzato in materiale antistatico. 8.Stampo per stampaggio di un corpo principale (1b) semi-lavorato di una suola (1) comprendente •un primo semi-stampo (14a) superiore includente un paio di forme (14c) superiori per detto corpo principale (1b) semi-lavorato ciascuna forma comprendente − una superficie superiore di riscontro (15) adatta a definire una superficie superiore (8) di un corpo centrale semi-lavorato (1b), − un primo elemento (16) aggettante da detta superficie superiore di riscontro (15) ed adatta a definire un foro d’ingresso superiore (9) in detto corpo principale semilavorato (1), − un secondo elemento (17), minore in volume di detto primo elemento (16 ), aggettante da detto primo elemento (16) in direzione perpendicolare a detta superficie superiore di riscontro (15), − detto secondo elemento (17) avente sviluppo principale orientato secondo una direzione trasversale rispetto ad un asse verticale (Z), normale a detta superficie superiore di riscontro (15), − detto secondo elemento (17) estendendosi, lungo detta direzione trasversale, oltre detto primo elemento (16). 9. Stampo secondo la rivendicazione precedente, comprendente •un secondo semi-stampo (14b) inferiore includente un paio di forme (14d) inferiori per detto corpo principale (1b) semi-lavorato di una suola (1) ciascuna comprendente − una superficie inferiore di riscontro (20) adatta a definire un battistrada (5) di detto corpo centrale semi-lavorato (1b), − un terzo elemento (21) aggettante da detta superficie inferiore di riscontro (20) ed adatto a definire un foro inferiore (10), collegato a detto foro d’ingresso superiore (9) in detto corpo principale semi-lavorato (1). 10.Metodo per realizzare una suola (1) avente le caratteristiche di una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, comprendente a.Predisporre uno stampo (14) per detta suola (1), detto stampo (14) comprendente un primo semi-stampo (14a) ed un secondo semi-stampo (14b), ed iniettare materia plastica fluida o semi-solida all’interno di detto stampo (14), b.Aprire detto stampo (14) ed estrarre a caldo un corpo principale (1b) semi-lavorato polimerico così ottenuto e comprendente una sede (6) a sua volta includente un foro d’ingresso superiore (9) ed un foro trasversale (11) tra loro connessi ed definenti uno elemento di riscontro (11b) di detto corpo principale (1b) semi-lavorato in corrispondenza della loro connessione, c.Attendere che detto semi-lavorato (1b) si espanda al massimo sino a circa il 150% delle dimensioni di estrazione ed identificare un asse principale (X) orientato in direzione puntatacco di detto semi-lavorato (1b) ed un asse verticale (Z) perpendicolare a detto asse principale (X), d.Inserire in detto semi-lavorato (1b) secondo una direzione trasversale (I) inclinata di un angolo d’inserimento (α) rispetto a detto asse verticale (Z), una prima porzione di una forma all’interno di detto foro d’ingresso superiore (9) e di detto foro trasversale (11) giungendo a riscontro su detto elemento di riscontro (11b) , e.Accoppiare, applicando una pressione in direzione parallela a detto asse verticale (Z) e verso diretto ad un battistrada (5) di detto corpo centrale semi-lavorato (1b), detta forma all’interno di detta sede (6) in modo da farla ruotare attorno a detto elemento di riscontro (11b) di un angolo complementare a detto angolo d’inserimento (α), f.Attendere il raffreddamento di detto corpo principale (1b) semi-lavorato accoppiato con detta forma, g.Estrarre a freddo detta forma applicando al contrario le fasi d’inserimento d. ed e. precedentemente descritte, h.Inserire, secondo detta direzione trasversale (I) come descritta al punto d., una prima protrusione (12b) di un inserto (7) all’interno di detto foro d’ingresso superiore (9) e di detto foro trasversale (11) portando una porzione centrale (12a) a riscontro su detto elemento di riscontro (11b), i.Accoppiare, applicando una pressione secondo una direzione come descritta al punto e., detto inserto (7) all’interno di detta sede (6) ruotandolo attorno a detto elemento di riscontro (11b) di un angolo complementare a detto angolo (α) in modo da portare dette prima protrusione (12b) e seconda protrusione (12a) a ripristino della continuità di superficie laterale (13) e di detto battistrada (5) ad ottenere detta suola (1). 11.Metodo secondo la rivendicazione 10, in cui detta materia plastica fluida o semi-solida iniettata all’interno di detto stampo (14) è EVA. 12.Metodo secondo la rivendicazione 10 o 11, in cui detto corpo centrale (1b) semi-lavorato si espanda al massimo sino a circa il 130% delle dimensioni di estrazione.
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