IT201800002473A1 - Esostruttura termicamente isolata applicabile a strutture edili esistenti da rinforzare o rendere antisismiche. - Google Patents

Description

ESOSTRUTTURA TERMICAMENTE ISOLATA APPLICABILE A STRUTTURE EDILI ESISTENTI DA RINFORZARE O RENDERE ANTISISMICHE.

La presente invenzione si riferisce ad una esostruttura termicamente ed acusticamente isolata, antisismica applicabile, ad esempio a pareti di edifici costruiti in passato con qualsiasi tecnologia nota: sassi, mattoni, cemento armato, legno, ferro, terra cruda, tufo, ecc.

Sono note tecnologie termicamente isolate di tale tipo chiamate “cappotti” per pareti di edifici atti ad isolare termicamente l’interno degli edifici stessi realizzati tramite panelli che si posizionano sulle pareti degli stessi.

Tali pannelli sono realizzati in varie forme ed in materiale isolante e possono essere posizionati mediante incollatura, o fissaggio meccanico, su strutture edili verticali ed orizzontali per ottenere un isolamento a “cappotto”.

Ad esempio, sono noti pannelli che presentano su almeno due dei lati definenti lo spessore del pannello stesso porzioni provviste di una pluralità di protuberanze, che possono avere varie forme oltre a quelle qui esposte: tondi, triangoli, trapezi, poligoni vari, che definiscono tra loro altrettante sedi, nelle quali si inseriscono analoghe protuberanze di un altro pannello dello stesso tipo. In questo modo i pannelli si agganciano l’uno all’altro. Inoltre, sulla superficie del pannello che andrà nella posa affacciata alla parete dell’edificio esistente sono presenti delle gole che consentono l’agevole inserimento al loro interno del materiale di incollaggio alla parete.

E’ altresì noto che per rendere un edificio antisismico, relativamente alle pareti si possono utilizzare reti di tondino di ferro o reti GFRP (Glass Fiber Reinforced Polymer) e rinforzare le murature applicando intonaco armato su tali reti o gettate di calcestruzzo o iniezioni con vari materiali o con terra cruda armata.

E’ altresì noto che per rendere antisismico un edificio si possono costruire delle pareti in cemento armato o intonaco armato di vario spessore addossate alle pareti o strutture esistenti. Le pareti o l’intonaco armato o terra cruda armata sono solitamente costituite da materiale inerte, legante, il tutto mescolato con acqua, che può essere costituito da cemento, calce, resine, eventuali additivi, materiale di alleggerimento, ecc. All’interno delle pareti trova alloggiamento del ferro tondino da armatura, sia esso una rete elettrosaldata o del tondino dritto posto verticale e/o orizzontale o della rete GFRP o carbonio. Il collegamento della nuova parete con la struttura da consolidare avviene con dei connettori posti perpendicolarmente che entrano nella parete esistente, a volte uscendo dall’altra parte per collegarsi ad una analoga parete armata o intonaco di rinforzo che sarà eseguito dall’altro lato della parete esistente. Tali connettori a volte sono fissati alla parete esistente tramite Fisher o intassellamento meccanico o chimico ovvero fissati con malta o legante vario oppure semplicemente inseriti su dei buchi appositamente eseguiti sulla parete esistente. I connettori e il ferro tondino sono posizionati secondo quanto, di volta in volta, viene indicato da un calcolatore o da una consuetudine tecnica proceduralizzata, normata o intuita dell’operatore. I connettori ed i tondini di armatura possono essere costituiti da acciaio o materiali compositi, vetroresina, carbonio, plastica, materiale vari quali l’alluminio e tutti altri materiali secondo tecnica nota o non nota.

L’esecuzione di queste pareti di rinforzo solitamente vengono eseguite addossate alle pareti o strutture esistenti, casserando con dei pannelli rigidi verso l’esterno. Tali pannelli rigidi, in ferro, legno o plastica vengono posizionati alla distanza voluta dalla parete esistente dopo aver posizionato il ferro di armatura. Dopo il montaggio, si cola il calcestruzzo fra il cassero e la parete esistente.

Mantenere in sito il cassero durante il getto risulta molto difficoltoso in quanto la colata di calcestruzzo nella prima fase liquida genera delle spinte laterali nel pannello molto importanti. Una volta indurito il materiale, solitamente calcestruzzo o cemento, costituente la parete di irrigidimento, si procede a togliere i casseri rigidi e quindi si procede a posizionare i pannelli isolanti per costituire un “cappotto” isolante.

La presente invenzione ha affrontato il problema di come rendere una struttura edile antisismica utilizzando pannelli isolanti di strutture a “cappotto” in sostituzione dei casseri rigidi non isolanti eliminando in questo modo molte lavorazioni intermedie. In particolare la presente invenzione riguarda una esostruttura a “cappotto” che utilizza i pannelli isolanti tipici dei cappotti isolanti, connettori e reti di rinforzo, disposti in modo tale che tramite una gettata di calcestruzzo si realizzi contemporaneamente una parete di rinforzo ed isolamento posta esternamente alla parete esistente e vincolata ad essa.

La presente invenzione riguarda una esostruttura avente le caratteristiche della allegata rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche della esostruttra secondo la presente invenzione sono contenute nelle allegate rivendicazioni dipendenti.

Le caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione saranno meglio chiari ed evidenti dalla descrizione seguente, esemplificativa e non limitativa, di una forma di realizzazione con riferimento alle figure allegate che illustrano rispettivamente:

• la Fig. 1a rappresenta una vista dall’alto di una porzione angolata di esostruttura secondo una prima forma di realizzazione della presente invenzione applicata ad una parete preesistente di un edificio;

• la figura 1b illustra una vista prospettica di un pannello isolante dell’ esostruttura di figura 1;

• la figura 1c illustra una vista prospettica di un elemento di accoppiamento di tale prima forma di realizzazione;

• la Fig. 2a rappresenta una vista dall’alto di una porzione angolata di una esostruttura secondo una seconda forma di realizzazione della presente invenzione applicata ad una parete preesistente di un edificio;

• la figura 2b illustra una vista prospettica di un pannello isolante dell’esostruttura di figura 2a;

• la Fig. 3a rappresenta una vista dall’alto di una porzione di pannello isolante con connettore secondo una terza forma di realizzazione della presente invenzione applicata ad una parete preesistente di un edificio;

• la figura 3b illustra una vista prospettica di un pannello isolante di figura 3a;

• la Fig. 4a rappresenta una vista dall’alto di una porzione di pannello isolante con inserto secondo una quarta forma di realizzazione della presente invenzione applicata ad una parete preesistente di un edificio;

• la figura 4b illustra una vista prospettica di un pannello isolante di figura 4a;

• la Fig. 5a rappresenta una vista dall’alto di una porzione angolata di esostruttura secondo una quinta forma di realizzazione della presente invenzione applicata ad una parete preesistente di un edificio;

• la figura 5b illustra una vista prospettica di un pannello isolante della esostruttura di figura 5a;

• la figura 6 rappresenta una vista dall’alto di una porzione di pannello isolante secondo una sesta forma di realizzazione della presente invenzione, applicata ad una parete esistente di un edificio;

• la figura 7 rappresenta una vista dall’alto di una porzione di pannello isolante dell’ esostruttura secondo una settima forma di realizzazione della presente invenzione, applicata ad una parete esistente di un edificio;

• la figura 8 rappresenta una vista dall’alto di una porzione di pannello isolante dell’ esostruttura secondo una ottava forma di realizzazione della presente invenzione, applicata ad una parete esistente di un edificio;

• le figure 9a-9h illustrano rispettivamente in vista prospettica altrettante forme di realizzazione di connettori secondo la presente invenzione;

• le figure 10a e 10b illustrano due forme di realizzazione di connettori atti ad essere disposti alla congiunzione di pannelli come quelli illustrati nella figura 5b.

• le figure 10c e 10d illustrano due forme di connettori atti ad essere disposti bucando il pannello isolante fissandolo poi all’esterno con elementi piatti di trattenimento;

• La figura 11a e 11b illustra dei connettori ricavati da un tondino piegato.

Con riferimento alle citate figure l’esostruttura secondo la presente invenzione è applicabile a strutture edili ed in particolare a pareti preesistenti P delle stesse e comprende una pluralità di pannelli 2 termicamente isolanti affiancati e sovrapposti tra loro in modo da rivestire sostanzialmente tale parete. Essi sono vincolati alla parete tramite una pluralità di connettori 3 che mantengono distanziati i pannelli dalla parete per formare una intercapedine I nella quale è posizionata una struttura di armatura (ad esempio, una rete composta di tondini metallici 4). Tale intercapedine essendo atta ad essere riempita di calcestruzzo o altro materiale equivalente, o anche terra cruda, in modo da formare una ulteriore parete armata che si posiziona a contatto e si coniuga con tale parete preesistente. Tali pannelli isolanti possono essere realizzati in plastica isolante, polistirolo espanso, polistirene espanso, polietilene espanso, polipropilene espanso, poliuretano espanso, vetro cellulare, lana di roccia, fibra di legno, lana di vetro, gesso, legno, cemento, ecc. o in generale altri materiali aventi caratteristiche isolanti, termiche o acustiche.

I connettori comprendono una testa 31 che si appoggia o si associa al pannello 2, una porzione distanziale 32 che determina il gap tra panelli e muro preesistente. Inoltre, in alcune forme di realizzazione associato alla testa del connettore è presente un tirante di aggancio 33 che attraversa il pannello e si aggancia sulla sua superficie esterna.

I connettori comprendono inoltre, dalla parte opposta alla testa 3, una porzione di fissaggio alla parete (non mostrata nelle figure).

Tale porzione di fissaggio alla parete si infila nella parete ed è realizzata convenientemente secondo uno dei sistemi noti di aggancio ai muri, quali ad esempio tassellature tipo Fisher, tasselli chimici, fissaggio con malta cementizia, malta di gesso, malta di calce, resine varie, oppure anche semplicemente eseguendo un foro ed infilando la porzione di tassello adatta a ciò, oppure adottando porzioni del tassello autoforanti o autofilettanti.

La nuova parete armata opera come una sorta di esostruttura di sostegno per la struttura edile preesistente, mentre i pannelli isolanti realizzano una protezione termica tipica di una struttura a “cappotto”. Inoltre, a volte, per la stratigrafia che si forma o per i materiali usati, si ottiene anche una struttura isolata acusticamente.

In questo modo, la presente invenzione realizza la doppia o tripla funzione di struttura di rinforzo antisismica e di protezione termica e a volte acustica atta a migliorare l’efficienza energetica, sismica ed acustica dell’edificio sulla quale è posta. Nella forma di realizzazione delle figure 1a-1c, i pannelli isolanti su almeno due dei lati definenti lo spessore del pannello stesso comprendono una pluralità di protuberanze 21, che possono avere varie forme oltre a quelle qui esposte: tondi, triangoli, trapezi, poligoni vari, che definiscono tra loro altrettante sedi 22, nelle quali si inseriscono analoghe protuberanze di un altro pannello dello stesso tipo, che deve essere agganciato ad esso per rivestire una tale struttura edile.

Tali protuberanze 21 e 22, che possono avere varie forme oltre a quelle qui esposte: tondi, triangoli, trapezi, poligoni vari, una volta inserite fra loro, determinano innanzitutto il mantenimento in sito dei pannelli ed anche una barriera all’entrata e uscita di liquidi, ma soprattutto impediscono il formarsi di fessurazioni dirette con passaggio di aria che comporterebbero altrimenti, una volta installati i pannelli, deleterie formazioni di condensa interstiziale; inoltre, permettono una mutuale resistenza dei pannelli alla spinta idrostatica durante la colata del calcestruzzo fra i pannelli e la parete esistente, emulando una formazione monolitica della parete costituita da pannelli isolanti.

Tale pannello nella faccia che andrà rivolta verso la struttura edile può comprendere gole verticali 23, mentre la faccia che si rivolta all’esterno può essere convenientemente liscia. Tali gole possono essere di qualsivoglia forma che consenta l’agevole inserimento al loro interno del calcestruzzo versato nell’intercapedine durante la colata ed il successivo vincolo del calcestruzzo solidificato al pannello isolante.

La esostruttura comprende elementi di accoppiamento 5a, 5b, composti da elementi o perni 5a, realizzati in materiale plastico rigido, quali polietilene, polipropilene, polistirolo, ABS, PVC, naylon, ecc., o metallico o anche legno, o sintetico, tipo vetroresina, resine varie, alluminio, e profilati 5b che si associano sia con i perni sia con i connettori per vincolare i pannelli alla parete esistente.

Tali perni o elementi 5a possono essere inseriti in tali gole 23 o inseriti in parti lisce dei pannelli, e quindi sporgenti dal pannello. In particolare, tali profilati 5b sono sagomati come due “C” 51 e 52 vincolate l’una all’altra per le loro porzioni verticali (schiena contro schiena). Tale profilato è vantaggiosamente realizzato come un profilato a doppia “C”. Tale profilato può essere lungo pochi centimetri, il minimo necessario da potersi coniugare con la testa 31 del connettore, oppure anche più lungo fino ad una lunghezza totale della porzione isolante. Tali profilati possono essere in materiale plastico rigido, quali polietilene, polipropilene, polistirolo, ABS, PVC, naylon, ecc., o metallico o anche legno, o sintetico, tipo vetroresina, resine varie, alluminio. Le due “C” sono atte una 51 ad essere infilata nell’elemento o perno 5a del pannello e l’altra 52 ad accogliere la testa 31 del connettore 3.

Una ulteriore variante prevede che la testa 31 dei connettori abbia forma a “C” in modo da coniugarsi direttamente sull’elemento 5a senza l’ausilio dell’elemento 5b.

Nella forma di realizzazione delle figure 2a-2b, i pannelli isolanti comprendono, analogamente a quello della figura 1b, sia le protuberanze 21 sia le sedi 22, che possono avere varie forme oltre a quelle qui esposte: tondi, triangoli, trapezi, poligoni vari. Nella parte interna del pannello quella rivolta verso la parete preesistente è presente uno strato 24 sostanzialmente liscio che presenta gole verticali 23 sulla superficie rivolta a tale parete. In esse si inserisce il calcestruzzo versato nell’intercapedine durante la colata per un collegamento solidale fra isolante e esostruttura. In tale pannello non sono presenti gli elementi 5a.

Il pannello di cui Fig. 2b è associato a ciascun connettore tramite il tirante di aggancio 33, mentre la testa 31 dello stesso è appoggiata sulla superficie interna del pannello.

Tale sistema di fissaggio e di connessione può essere adottato anche per i pannelli isolanti completamente lisci nelle sei facce, come quello previsto in figura 5b.

Nella forma di realizzazione delle figure 3a-3b, i pannelli isolanti sono sostanzialmente lisci e comprendono solamente gole verticali 23 nella superficie interna.

All’interno di tali gole possono essere inserite direttamente le teste 31 dei connettori 3 vincolando in questo modo direttamente il pannello alla parete.

Nella forma di realizzazione delle figure 4a-4b, i pannelli isolanti comprendono, analogamente a quello della figura 1b, sia le protuberanze 21 sia le sedi 22 che possono avere varie forme oltre a quelle qui esposte: tondi, triangoli, trapezi, poligoni vari. Nella parete interna del pannello, quella rivolta verso la parete preesistenze, sono presenti gole verticali 23 nelle quali sono inseriti elementi di accoppiamento 5 che in tale forma di realizzazione comprendono un profilato in materiale plastico rigido, quali polietilene, polipropilene, polistirolo, ABS, PVC, naylon, ecc., o metallico o anche legno, o sintetico, tipo vetroresina, resine varie, alluminio, a singola “C” infilato nella gola. Tale sagomatura a “C” accoglie la testa 31 del connettore 3.

Nella forma di realizzazione delle figure 5a-5b, i pannelli isolanti sono di forma parallelepipeda e sono sostanzialmente lisci. Essi si associano alla parete preesistente tramite i connettori 3 provvisti di tiranti di aggancio 33. In particolare, come illustrato in figura 5a 5b, i tiranti di aggancio attraversano lo spessore del pannello e si bloccano, tramite opportuni mezzi di bloccaggio sulla superficie esterna del pannello. Tutti i pannelli isolanti possono anche essere pannelli sandwich ovvero eseguiti con diversi materiali fra loro accoppiati, ad esempio, materiali isolanti di diversa densità, di diversa tipologia, di diversa costituzione, di diverso colore, oppure con accoppiamenti esterni alle facce o anche su una sola delle facce, quella interna o quella esterna, di vari materiali, quali lamiere metalliche, pannelli di legno, elementi di finitura in materiale plastico, metallico, legnoso, resine, cementizie, ecc.

Nella forma di realizzazione di figura 6 gli elementi di accoppiamento comprendono solo il perno 5a inserito in tali gole 23.

Nella forma di realizzazione di figura 7 il perno 5a è provvisto di un foro 55 in modo da coniugarsi con il connettore della figura 9g che nella testa possiede un relativo foro 311. Il collegamento fra connettore e perno avviene tramite l’inserimento di una spina all’interno dei fori 55 e 311 una volta allineati.

Nella forma di realizzazione di figura 8 il perno 5a è provvisto di un foro 55 in modo da coniugarsi con il connettore della figura 9f che nella testa possiede un relativo foro 311. Il collegamento fra connettore e perno avviene tramite l’inserimento di una spina all’interno dei fori 55 e 311 una volta allineati.

Come precedentemente indicato i connettori in tutte le forme di realizzazione comprendono una testa 31 ed una porzione distanziale 32. La testa 31 può anche essere dello stesso diametro del distanziale 32 e quindi essere un tutt’uno.

Nella figura 9a la porzione distanziale è semplicemente cilindrica, può essere liscia o filettata in modo che l’elemento 31 e 32’ si coniughi con la porzione 32 attraverso un filetto in modo da consentire la regolazione della posizione dentro e fuori della testa 31, cosicché nel caso che la parete preesistente sia fuori piombo o irregolare, i pannelli isolanti possono essere posizionati dritti.

Nella figura 9b la porzione distanziale comprende mezzi di regolazione della lunghezza di tale porzione costituiti ad esempio da una parte filettata 32’ su cui si avvita la testa.

Nella figura 9c la parte distanziale prevede un eccentrico che consente, con la sua rotazione, di spostare dall’asse del connettore la testa 31 in modo da centrarla con gli elementi di aggancio 5b ovvero 5, o le gole 23. Inoltre, anche in questo caso possono essere previste delle filettature o altri mezzi di regolazione su cui la testa 31 può essere posizionata più in dentro o più in fuori.

In tale modo è possibile regolare la lunghezza di tale porzione per compensare ad eventuali disallineamenti o fuori piombo delle pareti.

Nella figura 9d il connettore comprende sia un eccentrico sia mezzi di regolazione della lunghezza costituiti da una porzione filettata 32’’ associata ad uno stelo della testa 31 che si avvita nell’eccentrico.

Nella figura 9e il connettore comprende sia un eccentrico sia mezzi di regolazione della lunghezza costituiti da una porzione filettata 32’’’ associata ad uno stelo della porzione distanziale 32 sulla quale si avvita l’eccentrico.

Nella figura 9f il connettore comprende anche un tirante di aggancio 33 associato alla testa 31 comprendente uno stelo 35 vantaggiosamente appuntito per attraversare agilmente il pannello isolante e mezzi di bloccaggio, ad esempio realizzati tramite un disco, o elementi di altra forma, di bloccaggio 36.

Le figure 10a-10d sono varianti di assemblaggio tra i pannelli e le pareti, in cui i connettori 3 sono posti alla congiunzione di due pannelli 2.

In particolare, in figura 10a il tirante comprende due staffe ad “U” 37 e 38 associate allo stelo 35 disposte contrapposte che accolgono bordi di pannelli adiacenti; un disco di bloccaggio 36 blocca il pannello in posizione. In figura 10d le staffe 37’ e 38’ sono conformate a “L”. Nella figura 10c non sono previste le staffe, ma è presente una piastrina 39 esterna che viene posta al di sotto del disco di bloccaggio. Nella figura 10b una unica piastrina 39’ è associata a più connettori.

Gli elementi 35, 36, 37, 38 possono essere in più pezzi o anche ad un solo pezzo.

In particolare il connettore (3) ed il tirante (33) possono essere separati tra loro ed il tirante può possedere una porzione tassellabile che si innesta nel muro esistente. In questo modo il connettore funge semplicemente da elemento distanziale mentre il tirante determina il fissaggio del pannello al muro. In tale forma di realizzazione il connettore ed il tirante sono posizionati sfalsati uno rispetto all’altro.

Le regolazioni della distanza fra la testa 31 e la parete esistente possono avvenire tramite filettatura oppure con altri mezzi noti che fissano la testa 31 dopo regolata in una determinata posizione voluta: innesti dentati, a baionetta, con scorrimento e fissaggio con viti laterali, incollatura e tutti altri mezzi di tecnica nota.

Claims (18)

1. RIVENDICAZIONI 1. Esostruttura termicamente ed acusticamente isolata, antisismica, applicabile a strutture edili ed in particolare a pareti preesistenti delle stesse comprendente: • una pluralità di pannelli (2) termicamente isolanti affiancati tra loro in modo da rivestire sostanzialmente tale parete, • una pluralità di connettori (3) che vincolano i pannelli alla parete mantenendoli distanziati da essa per formare una intercapedine (I), • in tale intercapedine (I) essendo posizionata una struttura di armatura (4), • tale intercapedine (I) essendo atta ad essere riempita di calcestruzzo, in modo da formare una ulteriore parete armata che si posiziona a contatto con tale parete preesistente.
2. 2. Struttura secondo la rivendicazione 1, in cui tali connettori comprendono una testa (31) che si associa al pannello, una porzione distanziale (32) che determina il gap tra panelli e muro preesistente ed una porzione di fissaggio alla parete preesistente.
3. 3. Struttura secondo la rivendicazione 2, in cui associato alla testa del connettore è presente un tirante di aggancio (33) che attraversa il pannello e si aggancia sulla sua superficie esterna.
4. 4. Struttura secondo la rivendicazione 1, in cui i pannelli isolanti (2) su almeno due dei lati definenti lo spessore del pannello stesso comprendono una pluralità di protuberanze (21), che definiscono tra loro altrettante sedi (22), nelle quali si inseriscono analoghe protuberanze di un altro pannello dello stesso tipo, che deve essere agganciato ad esso per rivestire una tale struttura edile.
5. 5. Struttura secondo la rivendicazione 1, in cui tale pannello nella faccia che andrà rivolta verso la struttura edile comprende gole verticali (23).
6. 6. Struttura secondo la rivendicazione 1, comprendente elementi di accoppiamento (5a,5b) che cooperano con i connettori per vincolare i pannelli alla parete preesistente comprendenti perni (5a) che si associano ai pannelli e profilati (5b) che si associano sia con i perni sia con i connettori.
7. 7. Struttura secondo la rivendicazione1 in cui tali perni (5a) comprendono un foro (55) e tali connettori comprendono un analogo foro (311) nella loro testa (31) , tali fori una volta allineati tra loro sono atti a ricevere una spina di giunzione per collegare i connettori ad i pannelli e vincolarli alla parete preesistente.
8. 8. Struttura secondo le rivendicazioni 5 e 6 in cui tali perni possono essere inseriti in tali gole o sulla parte liscia dei pannelli (2) e tali profilati sono sagomati come due “C” (51,52) vincolate l’una all’altra per le loro porzioni verticali, le due “C” sono atte una (51) ad essere infilata nel perno (5a) associato al pannello e l’altra (52) ad accogliere la testa (31) del connettore (3).
9. 9. Struttura secondo le rivendicazioni 3 e 5, in cui il pannello è associato a ciascun connettore tramite il tirante di aggancio (33), mentre la testa (31) è appoggiata sulla superficie interna del pannello.
10. 10. Struttura secondo la rivendicazione 5, in cui all’interno di tali gole (23) possono essere inserite direttamente le teste (31) dei connettori (3) vincolando in questo modo direttamente il pannello alla parete.
11. 11. Struttura secondo la rivendicazione 1, in cui tale armatura è una rete metallica.
12. 12. Struttura secondo la rivendicazione 1, in cui tale porzione distanziale comprende un eccentrico, che consente ruotando la testa di regolarne la posizione rispetto alla guida nella quale si debba inserire.
13. 13. Struttura secondo la rivendicazione 1, in cui la porzione distanziale comprende mezzi di regolazione della lunghezza di tale porzione.
14. 14. Struttura secondo la rivendicazione 1 in cui l’intercapedine (I) viene riempita con terra cruda, materiale a base di resine o conglomerati vari.
15. 15. Struttura secondo la rivendicazione 1, in cui tali pannelli isolanti (2) possono essere realizzati in plastica, polistirolo espanso, polistirene espanso, polietilene espanso, polipropilene espanso, poliuretano espanso, vetro cellulare, lana di roccia, fibra di legno, lana di vetro, gesso, legno, cemento, ecc. o in generale altri materiali aventi caratteristiche isolanti, termiche ed acustiche.
16. 16. Struttura secondo le rivendicazioni 1 e 15 in cui tali pannelli isolanti possono essere realizzati a sandwich ovvero eseguiti con diversi materiali fra loro accoppiati, ad esempio, materiali isolanti di diversa densità, di diversa tipologia, di diversa costituzione, oppure con accoppiamenti esterni alle facce o anche su una sola delle facce, quella interna o quella esterna, di vari materiali, lamiere metalliche, pannelli di legno, elementi di finitura in materiale plastico, metallico, legnoso, resine, cementizie.
17. 17. Struttura secondo la rivendicazione 3, in cui connettore (3) ed il tirante (33) sono separati tra loro ed il tirante possiede una porzione tassellabile che si innesta nel muro, in questo modo il connettore funge semplicemente da elemento distanziale mentre il tirante determina il fissaggio del pannello al muro.
18. 18. Struttura secondo la rivendicazione 17, in cui il connettore ed il tirante sono posizionati sfalsati uno rispetto all’altro.