IT201800001955U1 - Dispositivo di comando del flusso idrico con sensore/interruttore a fibre ottiche, particolarmente per impianti doccia - Google Patents

Description

Descrizione di un modello di utilità avente titolo:

“DISPOSITIVO DI COMANDO DEL FLUSSO IDRICO CON SENSORE/INTERRUTTORE A FIBRE OTTICHE, PARTICOLARMENTE PER IMPIANTI DOCCIA”

DESCRIZIONE

La presente innovazione ha per oggetto un dispositivo di comando del flusso idrico, in particolare per impianti doccia, sia di nuova installazione che già esistenti.

Più in particolare, l’innovazione si colloca nel settore degli impianti idrosanitari automatici comandati da sensori.

In tale settore è fortemente sentita l’esigenza di risparmio idrico ed energetico, oltre che la riduzione di interventi di manutenzione.

Infatti, sovente accade, soprattutto in impianti doccia di centri sportivi, alberghi, centri benessere, piscine e simili, che l’utente non provveda ad arrestare il flusso idrico dopo l’utilizzo, con notevole spreco.

Ma, soprattutto, nel campo degli impianti idrico-sanitari automatici, spesso si manifestano inconvenienti e relativi disservizi con i sensori doccia esistenti basati su tecnologie a infrarossi, piezoelettrici, a “tocco” e meccanico/pneumatici. La maggior parte dei problemi su tali sensori sorgono a causa di infiltrazioni di umidità, usura dei materiali e anche danneggiamenti dovuti a vandalismo, con conseguente ricorso assiduo a manutenzione.

Scopo dell’innovazione è quello di eliminare gli inconvenienti sopra illustrati degli impianti doccia della tecnica nota.

In particolare, uno scopo dell’innovazione è quello di fornire un dispositivo di comando del flusso idrico per impianti doccia che riduca al minimo o che sia praticamente esente da manutenzione.

Altro scopo dell’innovazione è quello di fornire un tale dispositivo che sia esente da inconvenienti dovuti ad usura e/o danneggiamenti o infiltrazioni di umidità.

Altro scopo ancora dell’innovazione è quello di fornire un tale dispositivo che sia altamente affidabile, ad alta durabilità e resistenza.

Ulteriore scopo dell’innovazione è quello di fornire un tale dispositivo che sia di semplice ed economica realizzazione.

Questi ed altri scopi dell’innovazione sono raggiunti dal dispositivo secondo l’innovazione che presenta le caratteristiche dell’annessa rivendicazione indipendente 1.

Realizzazioni vantaggiose dell’innovazione appaiono dalle rivendicazioni dipendenti.

Sostanzialmente, il dispositivo di comando del flusso idrico, particolarmente per impianti doccia, secondo l’invenzione, comprende per ciascuna doccia un sensore/interruttore, collegato mediante fibra ottica ad una servo-unità che comanda una elettrovalvola per l’apertura/chiusura del flusso idrico alla corrispondente doccia.

Il sensore/interruttore a fibre ottiche, che nel seguito verrà chiamato semplicemente sensore è a prova di usura e a prova di atti vandalici e, in caso di danneggiamento, il sistema si resetta automaticamente, essendo basato unicamente sulla deformazione del flusso luminoso captato dal sensore trasmesso dalle fibre ottiche alla centralina, senza una possibile interruzione della necessaria continuità elettrica che si avrebbe con altri tipi di sensori.

La totale assenza di parti in movimento e la realizzazione con materiali altamente robusti consentono un uso e un’affidabilità di tali sensori che non trovano riscontri nelle altre tecnologie finora usate, assicurando una garanzia di funzionamento ininterrotto per dieci anni.

I sensori possono essere personalizzati in forme, dimensioni, materiali diversi tali da integrarsi perfettamente con i rivestimenti esistenti, avendo spessori da 7 a 11 mm, e possono addirittura essere installati a scomparsa.

I segnali dei sensori pervengono tramite le fibre ottiche a servo-unità o centraline alimentate a basso voltaggio (24 V (DC)), a tenuta stagna, che comandano elettrovalvole per l’apertura/chiusura del flusso idraulico alle corrispondenti doccette.

Possono essere altresì previsti termostati per il controllo termico, la possibilità di connessione alla rete internet per il controllo dei dati a distanza, un modulo, eventualmente wireless, per il settaggio delle varie funzioni personalizzabili dell’utilizzatore finale.

Con apposito software, che comunque non rientra nello scopo dell’innovazione, è possibile impostare nell’ora e nei giorni desiderati, un ciclo di risciacquo automatico che permette, impostando la temperatura prescelta, la pulizia delle tubazioni, riducendo naturalmente il rischio di infezioni da batteri e dalla legionella.

E’ prevista altresì la possibilità di azionare le docce automaticamente ad intervalli predeterminati e/o dopo un certo tempo dall’ultimo utilizzo, eventualmente con acqua bollente per abbattere il rischio di legionella o semplicemente per avviare un ciclo di risciacquo delle tubazioni, con cicli programmabili da 12 a 72 ore.

Ulteriori caratteristiche dell’innovazione appariranno più chiare dalla descrizione dettagliata che segue, riferita ad una sua forma puramente esemplificativa, e quindi non limitativa di realizzazione, illustrata nei disegni annessi, in cui:

la figura 1 è una vista schematica in prospettiva mostrante una pluralità di docce comandate da sensori a fibre ottiche secondo l’innovazione;

la figura 2 è una vista schematica in pianta di un sensore a fibra ottica; la figura 3 è una sezione presa secondo la linea III-III di figura 2;

la figura 4 è uno schema semplificato del dispositivo secondo l’innovazione applicato alla pluralità di docce di figura 1.

La figura 1, solo a titolo esemplificativo, illustra una pluralità di docce 22, ad esempio di un centro sportivo, centro benessere, una piscina o simili, provviste di dispositivo di comando del flusso idrico secondo l’innovazione.

E’ tuttavia evidente che il dispositivo secondo l’innovazione, che è abbinato a ciascuna singola doccia, è utilizzabile anche nelle abitazioni private.

Il dispositivo secondo l’innovazione comprende sostanzialmente un sensore/interruttore a fibre ottiche 10, schematicamente mostrato nelle figure 2 e 3, costituito da un cavo a fibra ottica 11 annegato in o adagiato su un tappetino in gomma 12, in cui forma un’ansa 13 da cui fuoriesce con due capi 14, che vanno ad una rispettiva servo-unità o centralina 20 (vedere figura 4).

In figura 1 il sensore vero e proprio 10 è installato dietro una piastra di copertura 15, ad esempio di una sottile lamiera in acciaio inossidabile, disposta sopra una parete piastrellata 16 o a filo con essa. E’ tuttavia evidente che il sensore 10 può essere disposto anche al di sotto della parete piastrellata 16 o in qualsiasi altro punto, e può ovviamente essere di forma diversa da quella esemplificativamente presentata, nonché di materiale diverso.

Al tocco della piastra 15, che nel seguito verrà anche identificata con il sensore stesso 10, si produrrà una deformazione del flusso luminoso nella fibra ottica 11, che viene trasmesso alla rispettiva servo-unità 20, che comanda una corrispondente elettrovalvola 21 che apre/chiude il flusso idraulico verso la rispettiva doccetta 22 (figura 4).

Nello schema semplificato di figura 4, per semplicità di raffigurazione, è mostrato solo un collegamento in fibra ottica 11 tra un sensore 10 e una rispettiva servo-unità 20, ma è evidente che ciascun sensore 10 è collegato ad una rispettiva servo-unità 20, che comanda la corrispondente elettrovalvola 21.

Naturalmente le singole servo-unità 20 potrebbero essere tutte contenute in un master box 30 indicata nello schema.

In figura 4 è anche mostrata una valvola termostatica 40, che mantiene ad esempio la temperatura dell’acqua a 38° come indicato, e rilevatori di temperatura 23, uno per ciascuna doccia 22, atti ad impostare una temperatura diversa, ad esempio durante il ciclo di lavaggio o per inviare i dati al box di controllo per ulteriori elaborazioni e funzioni programmabili.

Da quanto esposto appaino evidenti i vantaggi dell’innovazione.

In particolare, l’uso del sensore 10 a fibre ottiche, che non necessita di alimentazione elettrica, consente un funzionamento ininterrotto, essendo a prova di usura e a prova di atti vandalici, e consentendo un resettaggio automatico del sistema in caso di danneggiamento.

Naturalmente l’innovazione non è limitata alla particolare realizzazione precedentemente descritta e illustrata nei disegni annessi, ma ad essa possono essere apportate numerose modifiche di dettaglio alla portata del tecnico del ramo, senza per questo uscire dall’ambito dell’innovazione stessa, come definito nelle rivendicazioni annesse.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di comando del flusso idrico, particolarmente per impianti doccia, comprendente per ciascuna doccia (22) un sensore/interruttore (10), collegato mediante fibra ottica (11) ad una servo-unità (20) che comanda una elettrovalvola (21) per l’apertura/chiusura del flusso idrico alla corrispondente doccia (22).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detto sensore/interruttore (10) comprende un cavo a fibra ottica (11) annegato in, o adagiato su, un tappetino in gomma (12), in cui forma un’ansa (13), e da cui fuoriesce con due capi (14) di collegamento a detta corrispondente servo-unità (20).
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, in cui detto sensore/interruttore a fibra ottica (10) è coperto da una piastra (15), il cui tocco provoca la deformazione di detta fibra ottica (11) e una variazione del flusso luminoso nella stessa.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui detto sensore/interruttore (10) e/o piastra (15) sono disposti sopra una parete (16), a filo della parete (16) o sotto la parete (16).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 3 o 4, in cui detta piastra (15) è in metallo, plastica, ceramica o simili materiali.
6. 6. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 5, in cui detto sensore/interruttore (10) con piastra (15) ha uno spessore da 7 a 11 mm.
7. 7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui a valle di ciascuna elettro-valvola (21) è previsto un rilevatore di temperatura (23) per la regolazione della temperatura dell’acqua tramite una valvola termostatica e rilevazione dati per ulteriori elaborazioni (40).
8. 8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui dette servo-unità (20) sono contenute in un master box (30).
9. 9. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto sensore/interruttore (10) è personalizzabile in forma e dimensioni.
10. 10. Sensore/interruttore per il comando di una utenza, comprendente un cavo a fibra ottica (11) annegato in, o adagiato su, un tappetino in gomma (12), in cui forma un’ansa (13), e da cui fuoriesce con due capi (14) di collegamento ad una corrispondente servo-unità (20) di comando di detta utenza.
11. 11. Sensore/interruttore secondo la rivendicazione 10, in cui detto sensore/interruttore a fibra ottica (10) è coperto da una piastra (15), il cui tocco provoca la deformazione di detta fibra ottica (11) e una variazione del flusso luminoso nella stessa.
12. 12. Sensore/interruttore secondo la rivendicazione 10 o 11, in cui detto sensore/interruttore (10) e/o piastra (15) sono disposti sopra una parete (16), a filo della parete (16) o sotto la parete (16).
13. 13. Sensore/interruttore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 12, in cui detta utenza è una doccia.