IT201700006900A1

IT201700006900A1 - Attuatore lineare idraulico con sistema di bloccaggio atto a bloccare il movimento di compressione dell'attuatore.

Info

Publication number: IT201700006900A1
Application number: IT102017000006900A
Authority: IT
Inventors: Walter Bruno; Piero Antonio Conti; Giordano Greco; Massimo Seminara; Matteo Vergani
Original assignee: Sistemi Sospensioni Spa
Priority date: 2017-01-23
Filing date: 2017-01-23
Publication date: 2018-07-23
Also published as: US10962080B2; WO2018134433A1; EP3455519A1; US20200325954A1; CN109416101A; BR112018076174A2

Description

"Attuatore lineare idraulico con sistema di bloccaggio atto a bloccare il movimento di compressione dell'attuatore"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un attuatore lineare idraulico provvisto di sistema di bloccaggio atto a bloccare selettivamente il movimento di compressione dell'attuatore, consentendo ancora il movimento di estensione.

EP 1 000 782 descrive un attuatore lineare idraulico come specificato nel preambolo della rivendicazione indipendente. Secondo tale documento anteriore, l'attuatore comprende un tubo cilindrico interno estendentesi lungo un asse longitudinale, un tubo cilindrico esterno coassiale al tubo cilindrico interno, un pistone disposto longitudinalmente scorrevole nel tubo cilindrico interno in modo da suddividere il volume interno del tubo cilindrico interno in una camera di compressione e una camera di estensione contenenti entrambe olio e non comunicanti l'una con l'altra attraverso il pistone, uno stelo rigidamente connesso al pistone ed estendentesi attraverso la camera di estensione, e una valvola ad azionamento elettrico che è interposta fra la camera di compressione e la camera di estensione ed è spostabile fra due posizioni operative, e precisamente una prima posizione operativa in cui consente il flusso di olio fra la camera di compressione e la camera di estensione, e dunque consente il movimento dell'insieme formato dal pistone e dallo stelo sia in estensione sia in compressione, e una seconda posizione operativa in cui consente il flusso di olio fra la camera di compressione e la camera di estensione nel solo verso dalla camera di estensione alla camera di compressione, e dunque consente il movimento dell'insieme formato dal pistone e dallo stelo solamente in estensione ma non in compressione. In EP 1 000 782 un tale attuatore lineare idraulico è proposto come componente di un sistema di controllo del rollio di un veicolo a motore, il quale sistema comprende una barra di torsione interposta fra due ruote di un medesimo asse del veicolo, un primo attuatore lineare idraulico connesso da un lato a una prima estremità della barra di torsione e dall'altro a una delle due ruote e un secondo attuatore lineare idraulico connesso da un lato a una seconda estremità della barra di torsione opposta alla prima e dall'altro all'altra ruota, e un'unità di controllo elettronica predisposta per monitorare una o più condizioni operative del veicolo e per comandare di conseguenza le valvole di ciascuno dei due attuatori lineari idraulici.

Scopo della presente invenzione è fornire un attuatore lineare idraulico perfezionato rispetto alla tecnica nota sopra descritta.

Questo e altri scopi sono pienamente raggiunti secondo l'invenzione grazie a un attuatore lineare idraulico avente le caratteristiche definite nell'annessa rivendicazione indipendente 1.

Forme di realizzazione vantaggiose dell'invenzione sono specificate nelle rivendicazioni dipendenti, il cui contenuto è da intendersi come parte integrale e integrante della descrizione che segue.

In sintesi, l'invenzione si basa sull'idea di realizzare un attuatore lineare idraulico comprendente

un tubo cilindrico interno estendentesi lungo un asse longitudinale,

un pistone cieco disposto longitudinalmente scorrevole nel tubo cilindrico interno in modo da suddividere il volume interno del tubo cilindrico interno in una camera di compressione e una camera di estensione, di cui almeno la camera di compressione contiene olio, il pistone separando a tenuta la camera di compressione dalla camera di estensione,

uno stelo rigidamente connesso al pistone ed estendentesi attraverso la camera di estensione, un tubo cilindrico esterno che è disposto coassialmente al tubo cilindrico interno e racchiude insieme a quest'ultimo una camera di riserva che contiene un gas in pressione in una sua prima parte e olio nella sua rimanente parte ed è in comunicazione di fluido permanente con la camera di estensione tramite uno o più primi passaggi previsti nel tubo cilindrico interno,

un tubo cilindrico intermedio che è disposto fra il tubo cilindrico interno e il tubo cilindrico esterno, coassialmente a questi, in modo da racchiudere con il tubo cilindrico interno una camera intermedia contenente olio, la camera intermedia essendo in comunicazione di fluido permanente con la camera di compressione tramite uno o più secondi passaggi previsti nel tubo cilindrico interno, una valvola di non ritorno associata al tubo cilindrico interno per consentire il flusso dell'olio nel solo verso dalla camera di riserva alla camera di compressione, e

una valvola di controllo del flusso ad azionamento elettrico associata al tubo cilindrico intermedio per controllare il flusso dell'olio fra la camera intermedia e la camera di riserva, la valvola di controllo del flusso essendo spostabile fra una prima posizione operativa, in cui consente il flusso dell'olio fra la camera intermedia e la camera di riserva, e una seconda posizione operativa, in cui impedisce il flusso dell'olio fra la camera intermedia e la camera di riserva.

Grazie a una tale configurazione, quando la valvola di controllo del flusso si trova nella prima posizione operativa sopra definita, il pistone e lo stelo possono muoversi in entrambi i versi, cioè sia in estensione sia in compressione. Quando invece la valvola di controllo del flusso si trova nella seconda posizione operativa sopra definita, è consentito il solo movimento di estensione del pistone e dello stelo. In altre parole, quando la valvola di controllo del flusso si trova nella seconda posizione operativa, è impedito il movimento di compressione del pistone e dello stelo. Il pistone e lo stelo dell'attuatore possono quindi muoversi in entrambi i versi (estensione e compressione) o in un solo verso (estensione) a seconda della posizione operativa della valvola di controllo del flusso.

Un attuatore lineare idraulico secondo l'invenzione presenta un'architettura complessiva analoga a quella di un comune ammortizzatore idraulico a tre tubi, e può essere quindi agevolmente ottenuto a partire da un ammortizzatore idraulico a tre tubi. Inoltre, grazie all'architettura sopra definita la funzione di bloccaggio del movimento di compressione del pistone è ottenuta utilizzando due valvole semplici, e quindi poco costose, in particolare la valvola di non ritorno che consente il flusso dell'olio nel solo verso dalla camera di riserva alla camera di compressione, valvola che negli ammortizzatori noti a due o tre tubi costituisce la valvola di aspirazione sul fondo dell'ammortizzatore.

In aggiunta, l'utilizzo di un terzo tubo cilindrico, vale a dire il tubo cilindrico intermedio, fra il tubo cilindrico interno e il tubo cilindrico esterno permette di posizionare la valvola di controllo del flusso all'esterno del tubo cilindrico interno, e dunque di ottenere un attuatore di dimensioni assiali più ridotte a parità di corsa del pistone.

Preferibilmente, la valvola di controllo del flusso comprende un corpo valvola che si estende attraverso il tubo cilindrico esterno e presenta passaggi di comunicazione sia con la camera di riserva sia con la camera intermedia, un otturatore spostabile nel corpo valvola per aprire o chiudere detti passaggi di comunicazione, e un solenoide atto a controllare il movimento dell'otturatore.

Preferibilmente, la valvola di controllo del flusso comprende inoltre una molla di richiamo agente sull'otturatore per determinare univocamente la posizione dell'otturatore nella condizione in cui il solenoide non è eccitato.

Il solenoide della valvola di controllo del flusso è preferibilmente disposto all'esterno del tubo cilindrico esterno, in modo da rendere più agevole il collegamento elettrico con il solenoide.

Preferibilmente, la parte della camera di riserva contenente gas in pressione è la parte superiore di tale camera, cioè la parte disposta dal lato dello stelo.

La camera di estensione può essere completamente riempita di olio, così come la camera di compressione, o essere completamente riempita di gas in pressione, o ancora contenere in parte olio e in parte gas in pressione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno più chiaramente dalla descrizione dettagliata che segue, data a puro titolo di esempio non limitativo con riferimento ai disegni allegati, in cui:

la figura 1 è una vista frontale di un attuatore lineare idraulico secondo una forma di realizzazione della presente invenzione;

la figura 2 è una vista in sezione assiale dell'attuatore lineare idraulico di figura 1;

le figure 3 e 4 sono viste schematiche concettuali dell'attuatore lineare idraulico di figura 1, con la valvola di controllo del flusso posta rispettivamente nella prima posizione operativa e nella seconda posizione operativa; e

la figura 5 mostra schematicamente un sistema di controllo del rollio per veicoli a motore utilizzante una coppia di attuatori lineari idraulici secondo l'invenzione.

Con riferimento inizialmente alle figure 1 e 2, un attuatore lineare idraulico (di seguito semplicemente indicato, per comodità, come attuatore) è complessivamente indicato con 10. L'attuatore 10 si estende lungo un asse z, che nei disegni allegati è diretto verticalmente ma che potrebbe essere diretto in una qualsiasi altra direzione formante con la verticale un certo angolo, preferibilmente un angolo minore di 30°. La direzione dell'asse z sarà qui di seguito indicata come direzione longitudinale o direzione assiale.

L'attuatore 10 comprende fondamentalmente un cilindro 12, chiuso superiormente da un coperchio 14, e uno stelo 16 che fuoriesce dal cilindro 12 attraverso un foro passante 18 previsto nel coperchio 14 ed è mobile in un verso o nell'altro lungo l'asse z rispetto al cilindro 12.

Il cilindro 12 presenta un'architettura complessiva a tre tubi, con tre tubi cilindrici 20, 22 e 24 che si estendono coassialmente l'uno all'altro lungo l'asse z, e precisamente un tubo cilindrico interno 20, un tubo cilindrico esterno 22 e un tubo cilindrico intermedio 24.

Nel tubo cilindrico interno 20 è disposto longitudinalmente scorrevole un pistone 26 rigidamente connesso allo stelo 16. Il pistone 26 suddivide il volume interno del tubo cilindrico interno 20 in una camera di compressione 28 (camera inferiore) e in una camera di estensione 30 (camera superiore). La camera di compressione 28 si trova dal lato opposto allo stelo 16 rispetto al pistone 26, mentre la camera di estensione 30 è disposta dal lato dello stelo 16 ed è attraversata da questo. Il pistone 26 è un pistone cieco, privo cioè di passaggi attraverso di esso, in modo da separare a tenuta la camera di compressione 28 dalla camera di estensione 30. La camera di compressione 28 è riempita di olio. Nella forma di realizzazione mostrata nei disegni, anche la camera di estensione 30 è riempita di olio.

Il tubo cilindrico esterno 22 racchiude insieme al tubo cilindrico interno 20 una camera di riserva 32 contenente gas in pressione in una sua prima parte, indicata con 32a, e olio nella rimanente parte, indicata con 32b. Preferibilmente, la camera di riserva 32 contiene gas in pressione nella parte superiore. La camera di riserva 32 è in comunicazione di fluido permanente con la camera di estensione 30 tramite uno o più passaggi 34 previsti nel tubo cilindrico interno 20. Nell'esempio di realizzazione mostrato nei disegni, il/i passaggio/i 34 è/sono posizionato/i in corrispondenza della parte 32b della camera di riserva 32 contenente olio. Attraverso il passaggio (o i passaggi) 34 l'olio può fluire sia nel verso dalla camera di estensione 30 alla camera di riserva 32 durante il movimento di estensione, quando lo stelo 16 fuoriesce ulteriormente dal cilindro 12 e di conseguenza il volume della camera di estensione 30 si riduce, sia nel verso dalla camera di riserva 32 alla camera di estensione 30, quando durante il movimento di compressione lo stelo 16 si ritrae nel cilindro 12 e di conseguenza il volume della camera di estensione 30 aumenta.

Il tubo cilindrico intermedio 24 è disposto fra il tubo cilindrico interno 20 e il tubo cilindrico esterno 22. Il tubo cilindrico intermedio 24 racchiude con il tubo cilindrico interno 20 una camera intermedia 36 anulare, che è in comunicazione di fluido permanente con la camera di compressione 28 tramite uno o più passaggi 38 previsti nel tubo cilindrico interno 20. Attraverso il passaggio (o i passaggi) 38 l'olio può fluire sia nel verso dalla camera intermedia 36 alla camera di compressione 28 (durante il movimento di estensione), sia nel verso dalla camera di compressione 28 alla camera intermedia 36 (durante il movimento di compressione).

Al fine di permettere all'attuatore 10 di operare alternativamente secondo una prima condizione di funzionamento, in cui l'insieme formato dal pistone 26 e dallo stelo 16 è libero di muoversi in un verso o nell'altro, cioè sia in compressione sia in estensione, o secondo una seconda condizione di funzionamento, in cui l'insieme formato dal pistone 26 e dallo stelo 16 può muoversi solamente in estensione, ma non in compressione, l'attuatore 10 comprende inoltre una valvola di non ritorno 40 e una valvola di controllo del flusso 42.

La valvola di non ritorno 40 è disposta su una parete di fondo 20a del tubo cilindrico interno 20 per consentire il flusso dell'olio attraverso tale parete nel solo verso dalla camera di riserva 32 alla camera di compressione 28 durante il movimento di estensione.

La valvola di controllo del flusso 42 è associata al tubo cilindrico intermedio 24 ed è predisposta per controllare il flusso dell'olio fra la camera intermedia 36 e la camera di riserva 32. Più precisamente, la valvola di controllo del flusso 42 è spostabile fra una prima posizione operativa (figura 3), in cui consente il flusso dell'olio fra la camera intermedia 36 e la camera di riserva 32, e una seconda posizione operativa (figura 4), in cui impedisce il flusso dell'olio fra la camera intermedia 36 e la camera di riserva 32.

Preferibilmente, la valvola di controllo del flusso 42 è una valvola ad azionamento elettrico, comprendente un corpo valvola 44, un otturatore (o cassetto) 46 mobile all'interno del corpo valvola 44, un solenoide 48 atto a controllare lo spostamento dell'otturatore 46 e una molla di richiamo 49 (mostrata solamente nella figura 2) agente sull'otturatore 46 per determinare univocamente la posizione dell'otturatore 46 nella condizione in cui il solenoide 48 non è eccitato. Il corpo valvola 44 si interfaccia con il tubo cilindrico intermedio 24 ed è in comunicazione di fluido da un lato con la camera intermedia 36 tramite un passaggio 50 previsto nel tubo cilindrico intermedio 24 e dall'altro con la camera di riserva 32 tramite uno o più passaggi 52 previsti nel corpo valvola 44. Nella prima posizione operativa della valvola di controllo del flusso 42 sopra definita, l'otturatore 46 lascia aperto/i il/i passaggio/i 52 in modo da consentire il flusso dell'olio fra la camera di compressione 28 e la camera di riserva 32 attraverso la camera intermedia 36 e il corpo valvola 44. Viceversa, nella seconda posizione operativa della valvola di controllo del flusso 42 sopra definita, l'otturatore 46 chiude il/i passaggio/i 52 in modo da impedire il flusso dell'olio fra la camera di compressione 28 e la camera di riserva 32 attraverso la camera intermedia 36 e il corpo valvola 44.

Secondo una forma di realizzazione, il corpo valvola 44 si estende radialmente oltre la parete laterale del tubo cilindrico esterno 22, di modo che una parte del corpo valvola 44 è disposta all'esterno del tubo cilindrico esterno 22. In questo caso, il solenoide 48 è vantaggiosamente disposto all'esterno del tubo cilindrico esterno 22, cioè all'esterno del cilindro 12, il che permette di evitare il passaggio di cavi elettrici all'interno del cilindro 12 (con tutti gli evidenti svantaggi che ne deriverebbero) per la connessione elettrica del solenoide 48.

Con riferimento in particolare alle figure 3 e 4, il funzionamento dell'attuatore 10 sopra descritto è il seguente.

Quando la valvola di controllo del flusso 42 si trova nella prima posizione operativa (figura 3), sono consentiti sia il movimento di estensione sia il movimento di compressione dell'attuatore 10. Durante il movimento di estensione, infatti, l'olio contenuto nella camera di estensione 30 può defluire da tale camera verso la camera di riserva 32 e allo stesso tempo la camera di compressione 28 si può riempire con olio proveniente dalla camera di riserva 32 attraverso la valvola di non ritorno 40 e/o attraverso la camera intermedia 36 (che in tale condizione di funzionamento è in comunicazione di fluido con la camera di riserva 32 tramite i passaggi 50 e 52), mentre durante il movimento di compressione l'olio contenuto nella camera di compressione 28 può defluire da tale camera verso la camera di riserva 32, passando nell'ordine attraverso i passaggi 38, 50 e 52, e allo stesso tempo la camera di estensione 30 si può riempire con olio proveniente dalla camera di riserva 32 attraverso il passaggio (o i passaggi) 34.

Quando invece la valvola di controllo del flusso 42 si trova nella seconda posizione operativa (figura 4), è consentito il solo movimento di estensione dell'attuatore 10. Durante il movimento di estensione, infatti, l'olio contenuto nella camera di estensione 30 può defluire da tale camera verso la camera di riserva 32 e allo stesso tempo la camera di compressione 28 si può riempire con olio proveniente dalla camera di riserva 32 attraverso la valvola di non ritorno 40, mentre durante il movimento di compressione l'olio contenuto nella camera di compressione 28 non può defluire da tale camera verso la camera di riserva 32, dal momento che la valvola di non ritorno 40 non consente il flusso dell'olio dalla camera di compressione 28 alla camera di riserva 32, ma solo il flusso in verso opposto, e che il/i passaggio/i 52 è/sono chiuso/i dall'otturatore 46 della valvola di controllo del flusso 42. Lo stelo 16 può quindi essere esteso sino alla corsa massima in estensione, ma non può essere ritratto rispetto alla posizione correntemente assunta, tenuto conto che l'olio è un fluido pressoché incomprimibile.

Indipendentemente dalla posizione operativa in cui si trova la valvola di controllo del flusso 42, il gas in pressione nella parte superiore 32a della camera di riserva 32 esercita una forza risultante tendente a riportare il pistone 26 e lo stelo 16 nella posizione di completa estensione.

Secondo un'ulteriore forma di realizzazione (non mostrata), la camera di estensione 30 può contenere non solo olio ma anche gas in pressione oppure essere completamente riempita di gas in pressione, nel qual caso il livello di olio nella camera di riserva 32 sarà al disotto del/i passaggio/i 34 del tubo cilindrico interno 20. In una tale forma di realizzazione, attraverso il/i passaggio/i 34 l'olio e il gas in pressione, oppure il solo gas in pressione, possono fluire sia nel verso dalla camera di estensione 30 alla camera di riserva 32 (durante il movimento di estensione, quando lo stelo 16 fuoriesce ulteriormente dal cilindro 12 e di conseguenza il volume della camera di estensione 30 si riduce) sia nel verso dalla camera di riserva 32 alla camera di estensione 30 (durante il movimento di compressione, quando lo stelo 16 si ritrae ulteriormente nel cilindro 12 e di conseguenza il volume della camera di estensione 30 aumenta). In ogni caso, deve sempre essere verificata la condizione che il livello di olio nella camera di riserva 32 sia sempre al di sopra sia del/i passaggio/i 52 previsti nel corpo valvola 44 sia della valvola di non ritorno 40, in modo che la camera di compressione 28, la camera intermedia 36 e la valvola di controllo del flusso 42 siano sempre riempite esclusivamente di olio e non aspirino mai gas.

Questa variante di realizzazione presenta in particolare i seguenti due vantaggi.

Innanzitutto, essa consente di posizionare il/i passaggio/i 34 in prossimità del coperchio 14, e quindi di ridurre l'ingombro assiale dell'attuatore 10 a parità di corsa del pistone 26. In secondo luogo, essa consente di ridurre la quantità di olio e di aumentare la quantità di gas in pressione all'interno dell'attuatore 10, con conseguente riduzione del peso dell'attuatore.

La figura 5 mostra schematicamente un sistema di controllo del rollio per veicolo a motore quale esempio non esaustivo di applicazione di un attuatore lineare idraulico secondo l'invenzione. Con riferimento a tale figura, un sistema di controllo del rollio comprende una barra di torsione 100 interposta fra due ruote (non mostrate) di un medesimo asse del veicolo, e una coppia di attuatori lineari idraulici 10 come quello sopra descritto con riferimento alle figure dalla 1 alla 4. Ciascuno degli attuatori 10 è connesso da un lato a una rispettiva estremità della barra di torsione 100 e dall'altro a una rispettiva ruota del veicolo, ad esempio a un rispettivo ammortizzatore strutturale 102 di un sistema di sospensione di tipo MacPherson. Il sistema di controllo del rollio comprende inoltre un'unità di controllo elettronica ECU che è predisposta per monitorare una o più condizioni operative del veicolo e per comandare di conseguenza le valvole di controllo del flusso 42 di ciascuno dei due attuatori 10 pilotando i rispettivi solenoidi.

Tipicamente, nella condizioni operative del veicolo in cui non è richiesto il controllo del rollio, ad esempio durante la guida su strada rettilinea, l'unità di controllo elettronica ECU comanda le valvole di controllo del flusso 42 di entrambi gli attuatori 10 nella prima posizione operativa, in modo da consentire sia il movimento di estensione sia il movimento di compressione degli attuatori e disconnettere in tal modo la barra di torsione 100 dalle due ruote. Al contrario, nelle condizioni operative del veicolo in cui è richiesto il controllo del rollio, ad esempio quando il veicolo percorre una curva, l'unità di controllo elettronica ECU comanda le valvole di controllo del flusso 42 di entrambi gli attuatori 10 nella seconda posizione operativa, in modo da bloccarne il movimento di compressione e connettere così la barra di torsione 100 alle due ruote.

Come detto in precedenza, tale applicazione è da intendersi come puramente esemplificativa e non limitativa dell'ambito di protezione della presente invenzione.

Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, le forme di attuazione e i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto e illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo fuoriuscire dall'ambito dell'invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Attuatore lineare idraulico (10) comprendente un cilindro (12) che si estende lungo un asse longitudinale (z) e uno stelo (16) che sporge superiormente dal cilindro (12) ed è mobile in un verso di compressione e in un verso di estensione lungo l'asse longitudinale (z) rispetto al cilindro (12), in cui il cilindro (12) comprende un tubo cilindrico interno (20) e un tubo cilindrico esterno (22) che si estendono coassialmente l'uno all'altro lungo l'asse longitudinale (z), in cui il tubo cilindrico interno (20) accoglie al suo interno, in modo longitudinalmente scorrevole, un pistone cieco (26) che è rigidamente connesso allo stelo (16) e suddivide un volume interno del tubo cilindrico interno (20) in una camera di compressione (28) e in una camera di estensione (30), di cui almeno la camera di compressione (28) contiene olio, in cui la camera di compressione (28) e la camera di estensione (30) sono separate a tenuta l'una dall'altra dal pistone (26), in cui il tubo cilindrico interno (20) e il tubo cilindrico esterno (22) racchiudono l'uno con l'altro una camera di riserva (32) che contiene un gas in pressione in una sua prima parte (32a) e olio nella sua rimanente parte (32b) ed è in comunicazione di fluido permanente con la camera di estensione (30) tramite almeno un primo passaggio (34) previsto nel tubo cilindrico interno (20), e in cui l'attuatore (10) comprende inoltre una valvola di controllo del flusso (42) ad azionamento elettrico che è interposta fra la camera di compressione (28) e la camera di riserva (32) ed è spostabile fra una prima e una seconda posizione operativa in maniera tale per cui quando la valvola di controllo del flusso (42) è nella prima posizione operativa sono consentiti movimenti del pistone (26) e dello stelo (16) sia nel verso di compressione sia nel verso di estensione, mentre quando la valvola di controllo del flusso (42) è nella seconda posizione operativa sono consentiti movimenti del pistone (26) e dello stelo (16) nel solo verso di estensione, caratterizzato dal fatto che il cilindro (12) comprende inoltre un tubo cilindrico intermedio (24) che si estende lungo l'asse longitudinale (z) fra il tubo cilindrico interno (20) e il tubo cilindrico esterno (22) e racchiude con il tubo cilindrico interno (20) una camera intermedia (36) che contiene olio ed è in comunicazione di fluido permanente con la camera di compressione (28) tramite almeno un secondo passaggio (38) previsto nel tubo cilindrico interno (20), dal fatto che la valvola di controllo del flusso (42) è associata al tubo cilindrico intermedio (24) per controllare il flusso dell'olio fra la camera intermedia (36) e la camera di riserva (32), la valvola di controllo del flusso (42) consentendo, quando è nella prima posizione operativa, il flusso dell'olio fra la camera intermedia (36) e la camera di riserva (32) e impedendo, quando è nella seconda posizione operativa, il flusso dell'olio fra la camera intermedia (36) e la camera di riserva (32), e dal fatto di comprendere inoltre una valvola di non ritorno (40) associata al tubo cilindrico interno (20) per consentire il flusso dell'olio nel solo verso dalla camera di riserva (32) alla camera di compressione (28).
2. Attuatore secondo la rivendicazione 1, in cui la valvola di controllo del flusso (42) comprende un corpo valvola (44) che si estende attraverso il tubo cilindrico esterno (22) e presenta passaggi (50, 52) di comunicazione con la camera intermedia (36) e rispettivamente con la camera di riserva (32), un otturatore (46) spostabile nel corpo valvola (44) per aprire o chiudere i passaggi (52) di comunicazione con la camera di riserva (32) e un solenoide (48) atto a controllare il movimento dell'otturatore (46).
3. Attuatore secondo la rivendicazione 2, in cui la valvola di controllo del flusso (42) comprende inoltre una molla di richiamo (49) agente sull'otturatore (46) per determinare univocamente la posizione dell'otturatore (46) nella condizione in cui il solenoide (48) non è eccitato.
4. Attuatore secondo la rivendicazione 2 o la rivendicazione 3, in cui il solenoide (48) della valvola di controllo del flusso (42) è disposto all'esterno del tubo cilindrico esterno (22) del cilindro (12).
5. Attuatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detta prima parte (32a) della camera di riserva (32) è una parte superiore di tale camera (32).
6. Attuatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la camera di estensione (30) contiene solamente olio.
7. Attuatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 1 alla 5, in cui la camera di estensione (30) contiene solamente detto gas in pressione.
8. Attuatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 1 alla 5, in cui la camera di estensione (30) contiene in parte olio e in parte detto gas in pressione.
9. Attuatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la camera di riserva (32) è una camera anulare.
10. Attuatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui la camera intermedia (36) è una camera anulare.