IT201700002714A1 - Sistema per il controllo automatico di un determinato percorso di veicoli ad autopropulsione e guida automatica con l'uso di server; metodo per la sua realizzazione. - Google Patents

Sistema per il controllo automatico di un determinato percorso di veicoli ad autopropulsione e guida automatica con l'uso di server; metodo per la sua realizzazione.

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IT201700002714A1
IT201700002714A1 IT102017000002714A IT201700002714A IT201700002714A1 IT 201700002714 A1 IT201700002714 A1 IT 201700002714A1 IT 102017000002714 A IT102017000002714 A IT 102017000002714A IT 201700002714 A IT201700002714 A IT 201700002714A IT 201700002714 A1 IT201700002714 A1 IT 201700002714A1
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Description

“SISTEMA PER IL CONTROLLO AUTOMATICO DI UN DETERMINATO PERCORSO DI VEICOLI AD AUTOPROPULSIONE E GUIDAAUTOMATICA CON L'USO DI SERVER; METODO PER LA SUA RE-ALIZZAZIONE”
a) Campo della tecnica a cui l’invenzione fa riferimento.
Il trovato fa riferimento alla gestione automatica del percorso di un veicolo con autopropulsione e guida automatica.
b) Stato della tecnica.
Del brevetto ITM020020328 (A1) — 2004-05-15 i dati non sono leggibili su ESPACENET per cui si è cercato di capire da altre fonti come affrontava il problema. Tale brevetto fa riferimento a sistemi che guidano l’autoveicolo con il solo utilizzo dei mezzi in dotazione a II 'autoveicolo, cioè simulano e cercano di ottimizzare il solo comportamento di un uomo alla guida. Anche tutti i sistemi, di cui sono a conoscenza attualmente, chi più chi meno vanno nella stessa direzione. Nessuno fa una gestione globale, se i veicoli trasmettono i propri dati ad un sistema centralizzato è al solo fine di informare gli altri automobilisti senza gestire il rapporto tra i autoveicoli o danno informazioni per tentare di decongestionare il traffico, oppure architetture tipo thè vehicle-to-vehicle-to-infrastructure (V2V2I) architecture, che è un ibrido tra vehide-to-vehicle (V2V) e vehicle-to-infrastructure (V2I) architectures, tutte prevedono lo scambio di dati di sicurezza e operative tra i veicoli e veicoli e tra i veicoli collegati e gii elementi della infrastruttura di trasporto. Queste architetture offrono una vasta gamma di sicurezza, mobilità e benefici ambientali secondo le quali automobili, autobus, camion e mezzi di soccorso sono in grado di “parlare" tra loro e con i segnali stradali, segnali di stop, attraversamenti pedonali e altre caratteristiche del sistema di trasporto di superficie, i conducenti possono essere avvisati ed evitare incidenti. Dalla tesi di laurea “INTERNET DEI VEICOLI, UN NUOVO PARADIGMA PER UNAMOBILITA INTELLIGENTE E AUTONOMA” di Matteo Pasolini 2015 si legge : “Fino ad ora una gestione davvero efficiente del traffico non è mai stata realmente possibile, In primis perchè una rilevazione in real-time del flusso veicolare senza le attuali tecnologie di telecomunicazione è estremamente difficoltosa; Alcune soluzioni praticate sono state (e talvolta sono tuttora) sensori sulla pavimentazione stradale oppure videocamere posizionate in punti strategici, ma si tratta di metodi dalla limitata efficacia, oltre che molto onerosi. Fondamentale anche la capacità di coordinazione ad ampio raggio tra i vari attori che, nell’attuale realtà quotidiana, è molto rudimentale; I principali metodi sono cartelli luminosi, notiziari, guide o, alla meglio, navigatori satellitari dalle informazioni perlopiù statiche; Con soluzioni di questo tipo vi è l'inconveniente che vengono inoltrate le stesse indicazioni a tuti i veicoli, non facendo altro che spostare un ingorgo da una parte all’altra, invece di distribuirlo. L’obiettivo è arrivare ad una situazione in cui tutti i veicoli riescano ad ottenere una visione ad ampio raggio ( seppur sempre limitata alla propria macro-zona geografica di interesse) della situazione stradale e che ognuno di loro possa venir informato in tempo reale di ogni nuovo evento d’interesse, in modo che possa indipendentemente decidere la maniera migliore per muoversi. Un esempio di ciò potrebbe essere la scelta del percorso in quel momento più conveniente per arrivare da un punto A a un punto B; I percorsi potrebbero essere molteplici e il miglior modo di scegliere è farlo dinamicamente, non staticamente, analizzando man mano la quantità di traffico presente su un percorso piutosto che su un altro, ma per farlo è necessario raccogliere, elaborare e condividere informazioni sul flusso in tempo reale." Anche in questo caso come in tutto ciò esposto fino ad adesso è fato dinamicamente in tempo reale senza nulla di prestabilito, verificato e confermato come nel presente trovato -c) Soluzione proposta.
il trovato utilizza controlli, già oggi integrati nei veicoli, come controllo della posizione, velocità, direzione, altitudine, frenata, anticollisione, affida però la gestione del rapporto tra i veicoli ad una rete di server che hanno soto controllo tutti i veicoli su strade dedicate e riservate, come appresso specificato. Già Leonardo da Vinci aveva pensato alla progeto della sua “cità ideale" come una città con strade per i carri separate dalle strade per i pedoni. In quella occasione pensò a strade sopreaelevate per i pedoni e strade in basso per i carri. Esempi simili esistono come le autostrade, le strade ferrate per i treni, lo spazio usato da un ascensore. Allora dedichiamo ai veicoli strade riservate gestite però da unità dedicate alla pianificazione e alla gestione del traffico come i server, con software come appresso specificato. I veicoli gestiti dai server viaggiano a velocità tale da mantenere la loro posizione reciproca mediante la suddivisione delle strade in "Maglie" o “Slot” ideali, senza interferenze come appresso specficato. Non è necessario che un veicolo deve essere a conoscenza di quanto accade ad un altro veicolo, ci pensano i server. Se si considerano sono ie tecniche fino ad oggi utilizzate cioè il controllo del veicolo solo mediante il sistema autonomo di bordo può capitare, come è capitato, che il sistema di controllo di bordo ha una lettura falsata della realtà che sta davanti e scambi il colore di un autocarro che segue come il colore del cielo e il controllo del veicolo non protegge detto veicolo e impatta sull'autocarro causando la morte del conducente. Con il presente trovato sarebbe esistito un server che avendo la conoscenza dell’ubicazione dei due mezzi non avrebbe permesso l'incidente. Se le strade sono dedicate e riservate elementi estranei capaci di cambiare lo stato di equilibrio generato e gestito dal controllo dei server hanno una probabilità quasi zero o non possono intervenire. Nel presente trovato a questo va aggiunto il controllo della sicurezza, per ogni evenienza, già presente ed utilizzato oggi sui veicoli.
d) Vantaggi rispetto alio stato della tecnica.
Il presente trovato ha il vantaggio della maggiore sicurezza della gestione perchè vi sono dei server preposti alla gestione del traffico tutto che conoscono e gestiscono tutti i veicoli presenti sulle strade come appresso specificato, quindi ogni veicolo pensa solo a sè e non utilizza le sole azioni gestite dal solo controllo presente sul veicolo per gestire i rapporti con gli altri veicoli, pur utilizzato. Gli ingorghi così non sono possibili perchè il server posiziona ogni veicolo al suo posto nella sua "maglia” come appresso specificato con controlli senza possibilità di sovrapposizioni cioè di ingorghi o collisioni. In tal modo è possibile anche una velocità di crociera alta con un grado di sicurezza elevato. -e) Descrizione dei disegni.
“il SISTEMA PER IL CONTROLLO AUTOMATICO DI UN DETERMINATO PERCORSO DI VEICOLI AD AUTOPROPULSIONE E GUIDA AUTOMATICA CON L’USO DI SERVER; METODO PER LA SUA REALIZZAZIONE” è composto (negli esempi che seguono è indicato un sistema per esempio con pochi elementi ma nella realtà vi sono quanti elementi servono) dal server 1 (1 ) e dal server 2 (2) (vedi tavola 1 figura 1), da (4) rete WìFi con i rami (5,6,7) dai cellulare (3) dal veicolo (11) con il cellulare integrato (9) e il controllo e comando (8). Questi ultimi due in comunicazione tra loro con il canale di comunicazione (10). Il sistema inoltre è composto (vedi tav.1 figura 2} da strade dedicate e riservate (13,14,15,16,17). La strada (13) con le maglie 1 (18), maglia 2 (19), maglia 3 (20), maglia 4 (21), maglia 5 (22), maglia 6 (23) e il resto (24) (vedi appresso) parte integrante delia maglia 6 (23). La strada (14) con la maglia 1 (25), maglia 2 (26), maglia 3 (27) e il resto (28) parte integrante della maglia 3 (27). La strada (15) con la magliai (29), maglia 2 (30) , maglia 3 (31), maglia 4 (32) e il resto (33) (vedi appresso) parte integrante della maglia 4 (32). La strada (16) con la maglia 1 (34), maglia 2 (35), maglia 3 (36), maglia 4 (37) con il (38) il resto (vedi appresso) parte integrante della maglia 4 (37). La strada (17) con la maglia 1 (148), maglia 2 (147). La strada (13) inoltre nell'esempio ha la maglia di sosta 1 (39), maglia di sosta 3 (40), maglia di sosta 5 (41), maglia di sosta 7 (42), maglia di sosta 9 (43), maglia di sosta 11 (44), maglia di sosta 2 (45), maglia di sosta 4 (46). La strada (15) con le maglie di sosta 2 (47), maglia di sosta 4 (48). La strada (17) senza maglia di sosta, mentre la strada (14) con le maglie di sosta 2 (49), maglia di sosta 4 (50), maglia di sosta 6 (51), maglia di sosta 1 (52), maglia di sosta 3 (53), maglia di sosta 5 (54) e il resto (55) parte integrante della maglia di sosta 3 (54). La strada (16) con le maglie di sosta 1 (56), maglia di sosta 3 (57), maglia di sosta 5 (58), maglia di sosta 2 (59), maglia di sosta 4 (60), maglia di sosta 6 (61) e il resto (62) parte integrante della maglia 5 (58). Sulle strade indicate vi sono il veicolo (63) in sosta nella maglia di sosta 3 (40), il veicolo (64) in sosta nella maglia di sosta 1 (52) e il veicolo (12) in sosta nella maglia di sosta 4 (50). In tavola 2 figura 3 è rappresentato in particolare una maglia (65) di una strada a due corsie in cui sono, di detta maglia (65) l’inizio (66) e la fine (72), per esempio, delia corsia del senso della numerazione delie maglie crescenti; Della maglia (65) l'inizio (74) e la fine (80) della corsia del senso della numerazione delle maglie decrescenti. Il margine di manovra posteriore (67) e (75) rispettivamente dei due sensi di marcia. La distanza o margine di manovra anteriore (71) e (79) rispettivamente dei due sensi di marcia. La distanza di (69): la fine (70), l'inizio (68) di un senso di marcia. La distanza di sicurezza (77), la fine (78), l'inizio (76) dell’altro senso di marcia. La linea di separazione della corsie dei due sensi di marcia (73) e infine i veicoli (81) e (82). In tavola 2 figura 4 vi è un esempio di strada (83) a 4 corsie; corsia 1 (149), corsia 2 (150), corsia 3 (151), corsia 4 (152), due corsìe per ogni senso di marcia. I particolari 84,85,86,87 sono della maglia 1 le 4 corsie. I particolari 88,89,90,91 sono della maglia 2 le 4 corsie; I particolari 93,92,94,95 sono della maglia 3 le 4 corsie di cui il (95) è maglia non esistente di (152) corsia 4; I particolari 97,98,99,96 sono della maglia 4 le 4 corsie di cui (96) è la maglia non esistente di (152) corsia 4; I particolari 101,102,103,100 sono delia maglia 5 le 4 corsie di cui (100) è la maglia non esistente della corsia 4; I particolari 106 107,104,105 sono della maglia 6 le 4 corsie e i particolari 108,109,110,111 sono i resti che rispettivamente fanno parte della maglia 6 le corsie 106,107,104,105. La strada (83) ha le maglie di parcheggio 1 (112), maglia parcheggio 3 (113), maglia parcheggio 5 (114), maglia parcheggio 7 (115), maglia parcheggio 9 (116), maglia parcheggio 11 (117), maglia parcheggio 2 (122), maglia parcheggio 4 (121), maglia parcheggio 6 (120), maglia parcheggio 8 (119). Il resto (118) fa parte della maglia di parcheggio (119). In tavole 3 figura 5 c’è l’esempio dì una strada (123) come la strada (13) tavola 1 ma con un incrocio con rotatoria. In particolare della strada (123) è: maglia 1 (124), maglia 2 (125), maglia 3 (126) mentre il resto (127) fa parte della maglia (126); Della strada (128) la maglia 1 o corsia 1 della corsia del verso della numerazione maglie crescenti è (135); La maglia 1 delia corsia 2 o della corsia del verso della numerazione maglie decrescenti è (129); La maglia 2 della corsia 1 o della corsia del verso della numerazione maglie crescenti è (131); La maglia 2 della corsia 2 o della corsia del verso della numerazione maglie decrescenti è (130); La maglia 3 è (132), La maglia 4 è (133), mentre il resto (134) fa parte della maglia 4. La strada (123) ha maglia parcheggio 1 (140), la maglia di parcheggio 3 (141), la maglia di parcheggio 2 (145), la maglia di parcheggio 4 (146). Mentre la strada (135) ha la maglia di parcheggio 1 (143), la maglia di parcheggio 3 (144). Il particolare 142 è un esempio di veicolo in sosta nella maglia di sosta 3 (141) Nella stessa figura di tavola 3 vi sono infine la strada (136) con le maglie 1 (137), maglia 2 (138) e (139) che è il resto che fa parte della maglia 2 (138). -f) Descrizione del trovato
Il SISTEMA PER IL CONTROLLO AUTOMATICO DI UN DETERMINATO PERCORSO DI VEICOLI AD AUTOPROPULSIONE E GUIDA AUTOMATICA CON L'USO DI SERVER; METODO PER LA SUA REA-LIZZAZIONE è costituito per esempio da un opportuno gruppo di server (1) e (2) tavola 1 figura 1 ; Dalle strade (13,14,15,16,17) tavola 1 figura 2; Dalla strada (83) tavola 2 figura 4; Dalle strade (123,135,136) tavola 3 figura 5 tutte dedicate e riservate gestite dai suddetti server e dal veicoli (11) tavola 1 fig.1, dai veicoli (50, 63, 64) fig. 2, veicoli (81, 82} tav.2 fig 3, che utilizzano dette strade con controlli automatici di guida (8) tav.1 fig. 1 sotto la supervisione dei suddetti server (1) e (2) tav. 1 fig. 1, con i quali comunicano attraverso internet o altra rete equivalente (4, 5, 6, 7) tav. 1 fig. 1. -fi) La strada
(Vedi tavole 1.2 e 3) Per strada in questo contesto si intende uno spazio contiguo, dedicato e riservato destinato alla circolazione dei veicoli con autopropulsione. Per ogni strada è definita una origine e una fine. Ogni strada può essere divisa in corsie. L'insieme delle strade utilizzate per il viaggio di un veicolo è chiamato percorso. Alla strada dedicata e riservata si accede medianti punti controllati tipo caselli autostradali non indicati nelle tavole -f1.1) Le maglie
Ogni strada è divisa in Maglie o Slot ideali di uguale lunghezza individuabili a mezzo di GPS o altri metodi. Per ogni strada sono previsti maghe di crociera e maglie di sosta o parcheggio; Nei primi sono compresi anche maghe di crociera di riserva, maglie di crociera riservate e maglie di crociera di sorpasso, il tipo di maglia ideale cioè la misura delle maglie e corsie di una strada è ricavata per esempio utilizzando le coordinate delle strade fornite dal GPS.
f1.1,1) Maglie di crociera
Tutti le maglie dì crociera possono avere più corsie. Ogni maglia ha una lunghezza pari alla distanza di sicurezza (69) e (77) tav.2 fig.3 relativa alla velocità di marcia massima definita per la corsia della strada in esame, sommata alla lunghezza del veicolo (81), (82), più lungo che si ipotizza possa viaggiare sulla strada, sommata alla lunghezza dei margini di manovra per i due sensi di marcia, uno anteriore (71 ) e (79) e uno posteriore al veicolo (67) e (75) definiti utili per quella strada. Ogni maglia di crociera è numerata, per esempio, in ordine crescente rispetto all'origine della strada a cui appartiene. Ogni maglia ha la stessa numerazione per tutte le corsie. Ogni corsia della stessa maglia è individuata dal numero della corsia o dal verso della numerazione crescente o decrescente delle maglie per esempio. Le maglie di crociera di almeno una corsia sono contigue, gli altri possono essere anche non contigui in tal caso mancano le corsie di una o più maglie. Se le maglie di crociera di una corsia non sono contigue quelli mancanti, ugualmente numerate, sono segnate come non utilizzabili nell’esempio maglia (95), maglia (96), maglia (100) fig.4 tavola 2. Le maglie di crociera di riserva sono maglie di riserva per ogni evenienza, Le maglie di crociera riservate sono parte delle maglie di crociera di riserva riservate a particolari tipi di utenti per esempio alle ambulanze, alle forze dell’ordine, ai pompieri, ai mezzi di soccorso. Le maglie di crociera di sorpasso sono maglie di crociera che temporaneamente sono utilizzate per il sorpasso in questo caso la lunghezza dei margini di manovra della maglia di crociera, sommata alla distanza di sicurezza, è uguale alla lunghezza dello spazio di accelerazione o di deceilerazione per cui all'atto della definizione degli spazi le maghe soddisfano anche questo requisto se richiesto.
f1.1.2) Maglie di sosta o parcheggio
Ogni maglia di sosta ha una lunghezza pari a quella del veicolo piu grande che può circolare sulla strada, sommata alla lunghezza dello spazio più grande tra lo spazio necessario per la manovra di decellerazione e lo spazio necessario per la manovra di accellerazione. Le maglie di sosta hanno una numerazione separata dalle maglie di crociera, sempre dall’origine dalla strada in questo esempio. Se ie maglie di sosta non sono contigue, pur appartenendo alla stessa strada, ogni spazio contiguo è diviso in maglie ideali che mantengono la numerazione crescente dall’inizio della strada, per esempio, ma seguente quella dell'ultima maglia della zona precedente non contigua o altro metodo. Per esempio nella direzione del senso di marcia con la numerazione delle maglie crescenti i numeri sono dispari, nella direzione dei senso di marcia con la numerazione delle maglie decrescenti i numeri sono pari. Inoltre il valore della lunghezza di una strada con maglie contigue di qualunque tipo, ricavato dal resto della divisione della lunghezza della medesima per la lunghezza di una maglia, va ad aumentare la lunghezza dell’ultima maglia contigua nell'esempio vedi (24,33,62,38) tav1 fig. 2, e (108,109,110, 111) tav.2 fig 4 e (127,134,139) tav 3 fig. 5. -f 1.2} La Velocità
La velocità dì marcia di un veicolo è la velocità a cui viaggia il veicolo in una corsia. La velocità di crociera di una corsia è la velocità di marcia dei veicoli stabilita e da rispettare in quella corsia, minore o uguale alla velocità massima se non diversamente previsto. Per ogni strada sono previsti, per ogni corsia di marcia, una velocità di marcia massima consentita, una velocità di crociera, un’accellerazione, una velocità di superamento o sorpasso e una decellerazione, tutti di valori compatibili con i modelli dei veicoli che possono circolare su quella corsia. Strade diverse possono avere corsie con velocità diverse. Le velocità ammesse sono quelle della corsia che si percorre. La velocità di marcia di un veicolo nelle maglie di crociera, se richiesta e concessa dal server, può essere diversa dalla velocità di crociera In tal caso il percorso sarà realizzato anche con sorpassi, rallentamenti, attese o combinazioni di queste quando e dove possibile. La velocità di marcia può essere quindi diversa o perchè il veicolo sì sposta in una corsia con una velocità di crociera diversa o per qualunque altra ragione. In una corsia tutti i veicoli che rispettano la velocità di crociera, mantengono la posizione reciproca con il veicolo che li precede e con il veicolo che li segue nel senso che chi viaggia alla velocità di crociera mantiene la sua maglia dinamica; La maglia dinamica è la maglia che avanza nella numerazione della strada a velocità di crociera in verso crescente o decrescente. Una esempio potrebbe essere una catena di un bicicletta con cambio, con le posizioni delle maglie della catena numerate in modo crescente da una determinata origine in un certo istante, dove le maglie della bicicletta rappresentano le maglie della strada. Quando i veicoli viaggiano a velocità costante sono come le maglie della catena della bicicletta che, se restano su una determinata marcia cioè corsia, si muovono ad una determinata velocità uguale per tutte le maglie e ognuna occupa mano a mano posizioni numerate diversamente pur mantenendo la loro posizione reciproca. Se per un cambio corsia, per un sorpasso o altro, si viaggia a velocità diversa (maggiore o minore di quella della corsia di provenienza) la nuova maglia è situata su una corsia a velocità diversa o vi è un salto maglia se possibile. Ciò corrisponde alla maglia della catena della bicicletta che si è spostata su un’altra marcia che fa muovere la maglia della catena della bicicletta a velocità diversa. La velocità della catena della bicicletta con una determinata marcia è pensabile come la velocità di crociera di una determinata corsia. Quindi occorre tener presente che esiste la velocità di crociera di una corsia che è la velocità delle maglie stabilita e comunicata al veicolo dal server che controlla la strada e la velocità di marcia del veicolo. La velocità di marcia di un veicolo è sempre controllata da controllo e comando (8) che fa in modo che tale velocità si mantenga uguale alla velocità della maglia occupata che viaggia a velocità di crociera. Ogni veicolo, che viaggia a velocità di crociera in una corsia, mantiene la distanza dal veicolo che lo precede pari al margine di manovra anteriore più la distanza di sicurezza; Cioè occupa la maglia che gli compete nella zona più indietro rispetto al senso di marcia senza invadere il margine di manovra posteriore.
fi .3) Il Sorpasso
Il sorpasso è l’azione che si realizza quando un veicolo cambia, dopo che gli è stato concesso, la sua velocità e marcia a velocità maggiore cioè va ad occupare una maglia più avanti, nella stessa corsia o una corsia diversa della strada, rispetto a quella che gli competerebbe se mantenesse la velocità di crociera della corsia in cui è, Cioè non occupa una maglia dinamica Un veicolo effettua un sorpasso utilizzando le sole maglie di crociera della corsia in cui viaggia quando il server che lo gestisce sa che quelle avanti nella direzione di marcia da utilizzare sono libere tutti o in parte da veicoli, nel tempo e nello spazio fino alla fine del percorso, se non diversamente previsto. Un veicolo effettua un sorpasso utilizzando le maglie di crociera di un’altra corsia quando il server che lo gestisce sa che le maglie di crociera avanti nella direzione di marcia della corsia da utilizzare sono libere tutti o in parte da veicoli nel tempo e nello spazio fino alla fine del percorso, se non diversamente previsto. Il veicolo che sorpassa utilizza i valori dell’accellerazione. della velocità di superamento e della decellerazione previsti per le corsie utilizzate se non diversamente previsto - .
f1 .4) Il rallentamento
Il rallentamento è l'azione che si realizza quando un veicolo cambia la sua velocità cioè rallenta e invade il margine di manovra posteriore o, se il rallentamento è eccessivo, va ad occupare una o più maglie più indietro, nella stessa corsia della strada, rispetto a quella che gli competerebbe se mantenesse la velocità di crociera della corsia in cui è. Un veicolo effettua un rallentamento quando il server che lo gestisce sa che una o più maglie di crociera da utilizzare indietro nella direzione di marcia sono sono libere da veicoli nel tempo e nello spazio fino alla fine del rallentamento se non diversamente previsto Il veicolo che rallenta utilizza il valore della decellerazione previsto per la corsia utilizzata se non diversamente previsto. Il rallentamento può essere utile se il server, nella stesura del percorso in esame, la sua programmazione prevede che è utile effettuare un rallentamento per effettuare una sincronizzazione fra corsie di maglie per esempio. —
f1.5) L’attesa
L’attesa è l’azione che si realizza quando un veicolo cambia la sua velocità e si ferma cioè va ad occupare una o più maglie più indietro nella stessa o altra corsia della strada, rispetto a quella che gli competerebbe se mantenesse la velocità di crociera. Un veicolo realizza l’attesa quando il server che lo gestisce sa che le maglie indietro nella direzione di marcia da utilizzare sono libere tutti o in parte da veicoli, nel tempo e nello spazio fino alla fine dell’attesa, se non diversamente previsto. Il veicolo che rallenta per l’attesa utilizza il valore della decellerazione previsto per la corsia utilizzata poi si ferma se non diversamente previsto. L’attesa può essere utile se il server, nella stesura del percorso in esame, la sua programmazione prevede che è utile effettuare un’attesa per effettuare una sincronizzazione fra corsie di maglia per esempio. -f 1.6) Il cambio corsia
Il cambio corsia è l’azione che si realizza quando un veicolo si sposta in una corsia con velocità di crociera uguale o diversa perchè il percorso prevede un cambio corsia o perchè deve sorpassare o solamente cambiare velocità di crociera per esempio se deve sostare e si deve avvicinare alla corsia più vicina alle maglie di sosta e il server ha verificato che le maglie da utilizzare sono liberi da veicoli, nel tempo e nello spazio fino alta fine del percorso, se non diversamente previsto. Il cambio corsia può essere utile se il server, nella stesura del percorso in esame, la sua programmazione prevede che è utile effettuare un cambio corsia per effettuare una sincronizzazione fra corsie di maglie per esempio. -f1.7) Margini di manovra
I margini di manovra sono spazi previsti e utilizzati dai veicoli quando nelle manovre, come nel parcheggio, nel cambio corsia, nelle accellerazioni e nelle deeeilerazioni la distanza di sicurezza non è sufficiente; Per esempio quando il veicolo non riesce perfettamente a rispettare la sua posizione nell'interno della maglia di competenza per qualunque ragione (per esempio una risposta non pronta del motore) ed è possibile che arretra o avanza di più invadendo uno spazio che è appunto previsto come spazio di manovra per non uscire dalla maglia di sua competenza. Il valore del margine di manovra tavola 2 figura 3 anteriore (71), (79) e posteriore (67), (75), che possono essere anche uguali, può essere stabilito per esempio considerando i valori di errore, se mai anche statistici, che possono esistere nella gestione del controllo della velocità. -f2) Descrizione del veicolo
Ogni veicolo vedi tav. 1 fig 1 (11) ha un suo controllo e comando (8) per la gestione di tutti i suoi parametri ed è in grado di comunicare, con dati eventualmente criptati, con un server che lo gestisce utilizzando connessioni internet o una eventuale rete dedicata (4) attraverso il cellulare (9). -f2.1) Il controllo del veicolo
II controllo part.8 del veicolo parti 1 è deputato a varie gestioni automatiche già oggi previste nei veicoli come la gestione della direzione, dell'altitudine, della frenata, dell’accellerazione, della velocità, delle luci, del sosta, la verifica dello stato del veicolo, della pressione delle gomme, del carburante, i vari tipi di protezioni istallati sui veicoli, del sistema anticollisione inoltre sono presenti il controllo della posizione della strada, il controllo delle serrature delle portiere, il controllo della posizione della corsia, il controllo della posizione rispetto alla maglia, rispetto alla corsia, il tutto realizzato in comunione con la comunicazione automatica con il server (1) tavola 1 per esempio, fatta con il cellulare (9) sulla rete (7) dopo la comunicazione con il controllo attaverso la comunicazione interna (10); Comunicazione automatica, con dati eventualmente criptati, con il server: dello stato del veicolo, della fermata, dello spostamento del veicolo nella maglia di sosta, della richiesta di velocità più elevata, della chiamata di emergenza, della sua posizione, la comunicazione dei propri dati identificativi, della richiesta di percorso, di un qualunque allarme, richiesta di soccorso e tutto ciò che può essere istallato su un veicolo utilizzabile per aumentare la sua funzionalità, sicurezza e per ricevere comunicazioni dal server.—
f3) Descrizione dei server
(vedi 1 e 2 tav. 1 fig 1) I server sono uno o più, in ogni caso in numero adeguato e posizionati opportunamente per gestire, attraverso la rete, tutti i veicoli delle strade a loro assegnate. I server sono a conoscenza di tutte le strade da loro gestite e in opportuni database sono memorizzati la divisione di tali strada in corsie, e di ogni corsia i veicoli che vi possono viaggiare, la velocità di crociera, la velocità di marcia massima permessa, l'accellerazione, la decellerazione, la velocità di sorpasso. Inoltre in opportuni database dei server sono memorizzati di tutte le strade da gestite la divisione in maglie, le dimensioni delle maglie, la numerazione delle maglie, la loro distanza dì sicurezza, i loro margini di manovra; le misure delle auto da gestire, L'origine e la fine delle maglie, le maglie di crociera, le maglie di sosta, le maglie occupate, da chi, dove, quando, fino a quando, le maglie libere, le maglie di riserva, le maglie riservate e quelle non utilizzabili, I server hanno nei loro database i veicoli che sono abilitati ad usare la rete stradale dedicata e riservata, i veicoli che sono entrati nella rete stradale, i veicoli che sono usciti dalla rete stradale, i veicoli in crociera, i veicoli in marcia, i percorsi effettuati da chi, dove, quando, gli eventi. I server comunicano tra loro per scambiarsi informazioni, con dati eventualmente criptati, decidere insieme il percorso da far seguire ad un veicolo se il percorso richiesto coinvolge strade gestite da più server, Se invece il percorso coinvolge strade gestite da uno solo il server questo gestisce da solo il percorso dandone comunicazione a tutti gli altri server quando si rende necessario. Ogni server gestisce il rapporto tra tutti i veicoli a lui in carico e verifica che ognuno rispetti il proprio percorso, la posizione dinamica, gestisce gli allarmi, i soccorsi e quando è utile o necessario invia informazioni a tutti i server e a tutti i veicoli interessati a lui collegati dalla logica di gestione in rete. -f4) La gestione dei veicoli
Il percorso di un veicolo è realizzato in automatico con i sistemi automatici (8) già presenti oggi sui veicoli, gestiti in comunione con il controllo del server attraverso il cellulare integrato (9). Qualunque azione il controllo (8) del veicolo realizza, che può interessare altri veicoli o che può interessare la gestione del percorso, qualunque evento il controllo veicolo ha conoscenza, previsto o non previsto classificato come interessante per altri veicoli o per la gestione del percorso, viene comunicato al server che lo ha in carico per gestirlo nel modo più utile previsto. Ogni volta che il veicolo lascia una strada di un percorso è preso in carico dal server della gestione della strada successiva relativa al percorso, così fino alla fine della percorso quando è cancellato dai database dei veicoli in marcia in tutti i server interessati in cui era stato iscritto lasciando traccia nei database dei percorsi effettuati. Se un server lo ritiene opportuno ordina a particolari o a tutti i veicoli gestiti da lui o da altri server, di fermarsi fino a nuovo ordine. Durante il viaggio ogni veicolo occupa la sua posizione dinamica cioè occupa nel tempo e nello spazio in sequenza le varie maglie a lui assegnate. Come già detto la maglia che il veicolo ha occupato all'inizio del viaggio si sposta insieme al veicolo prendendo mano a mano numerazione diversa: come nell'esempio delle tavole numeri crescenti se viaggia nella direzione che va dalla origine della strada verso la fine, decrescenti se viaggia in verso opposto. Quando un veicolo sorpassa utilizza una o più maglie di sorpasso cioè maglie di crociera libere a lui assegnate per l’occasione dal suo server, per poi posizionarsi nella nuova maglia di crociera prevista. Ogni volta che un veicolo occupa una nuova maglia, oppure ad intervalli regolari per esempio, il controllo del veicolo comunica al server la sua posizione o la strada e il numero di maglia che sta occupando, per la verifica che il suo percorso è regolare. Se in marcia, per qualunque ragione, si chiede al controllo (8) di fermare il veicolo, oppure in modo non previsto la velocità di marcia del veicolo diventa inferiore alla velocità di crociera della corsia occupata, il controllo fa accostare il veicolo nella prima maglia di sosta libera comunicata dal server precedentemente come appresso specificato. Il server ricalcola un nuovo percorso se non è terminato, lo comunica al veicolo e aspetta il consenso per iniziare la crociera all’ora stabilita secondo le modalità precedentemente definite. Se il controllo di un veicolo fermo annulla la richiesta di crociera al server questo lo cancella da tutti i database dei veicoli in crociera. Durante il percorso, a intervalli regolari o ogni volta che il server ha notizia di una variazione relativa allo stato delle maglie di sosta comunica quale è lo stato di queste maglie o solo le variazioni al controllo dei veicoli che ritiene potrebbero essere interessati. Un criterio per deterninare i veicoli interessati potrebbe essere per esempio: i veicoli presenti nell’area che un veicolo potrebbe percorrere dal punto di segnalazione nell’Intervallo di tempo tra una trasmissione e un’altra, alla velocità di marcia permessa. Se in marcia il controllo (8) perde o toglie la connessione alla rete, detto controllo fa accostare il veicolo alla prima maglia di sosta libera che conosce ed è segnalato al server se possibile con i mezzi utilizzabili che ha ancora se non diversamente previsto. Il server in ogni caso si accorge di questa sconnessione e lo cancella dai database dei veicoli in marcia e lo considera posizionato in una maglia di sosta considerando poi occupati e quindi inutilizzabili, tutte le maglie di sosta che potrebbero essere interessate dalla presenza del veicolo fino ad una certa distanza dall’ultima posizione nota. Nel caso che un veicolo ha un guasto e si ferma senza possibilità di muoversi invia il suo stato al server che considera inutilizzabile quella particolare maglia dove si è fermato fino allo sgombero dal veicolo in panne, oppure intervengono i sistemi anticollisione che sono sui veicoli e, per esempio, già il controllo del primo veicolo in cui i sistemi anticollisione sono intervenuti, comunica al server lo stato anomalo. Quest'ultimo ferma tutti i veicoli o i solo interessati se li può conoscere. Quando il server ristabilisce la connessione con il veicolo in panne viene a conoscenza di quale maglia il veicolo stà occupando e riprende in modo sicuro il percorso dopo la ricezione delle posizioni di tutti gli altri veicoli. -f5) La gestione dei punti di accesso alla rete di strade.
I punti di accesso hanno tutti gli elementi che oggi esistono in un casello autostradale, ma in aggiunta hanno la possibilità di conoscere la lista dei tipi di veicoli che può utilizzare tale rete stradale, per cui utilizzano tale lista è determinato se un veicolo può accedere alla rete stradale dedicata e riservata. Questo fino a! giorno in cui non potrà essere realizzato l’uso di solo strade dedicate ai veicoli con autopropulsione come auspicava Leonardo da Vinci. -g) Funzionamento e uso
gl) Inizializzazione del sistema
g1,1) Inizializzazione dei server
Prima di tutto occorre definire i server e il loro numero la loro posizione nella rete, con dati eventualmente criptati. Ognuno alla prima attivazione carica il software e definisce tutti i database. In particolare i database dei tipi di veicoli che sono abilitati ad usare la rete stradale dedicata e riservata, i veicoli che sono entrati nella rete stradale, i veicoli che sono usciti dalla rete stradale, i veicoli in crociera, i veicoli in marcia, i percorsi effettuati da chi, dove, quando, gli eventi, le strade gestite da ognuno, la divisione di ogni strada in corsie, di ogni corsia i tipi di veicoli che possono viaggiare, la velocità di crociera, la velocità di marcia massima permessa, l’accellerazione, la decellerazione, la velocità di sorpasso. Inoltre, di tutte le strade da ognuno gestite, l'inizio e la fine di ogni strada, la loro divisione in maglie, la numerazione di tutti le maglie, le dimensioni di ogni maglia, l’origine e la fine delle maglie, la distanza di sicurezza, i margini di manovra, le misure delle auto da gestire, le maglie occupate, le maglie libere e le maglie non utilizzabili, le maglie di riserva, le maglie riservate, le corsie delle maglie di ogni strada, la eventuale definizione dell'intervallo di tempo tra una trasmissione ed un’altra per la comunicazione della posizione delle maglie di sosta presenti e delle maglie di sosta non utilizzabili. Cercare gli altri server presenti nella rete, con dati criptati. Comunicazione ad ognuno di dati richiesti. Richiede dati utili ad ogni server se ne ha
gl.2) Inizializzazione dei veicoli
Su controllo e comando (8) tavola 1 fig. 1 dei veicoli utilizzati si suppongono istallati tutti gli elementi di controllo e comando oggi già prodotti per i veicoli ovvero le gestioni automatiche della posizione, della direzione, dell’altitudine, della frenata, della accellerazione, della decellerazione, della velocità, della luci, della stato del veicolo, della stato delle portiere, della sosta, della sorpasso, del sistema anticollisione. Inoltre attraverso il collegamento (7) a internet o altra rete dedicata (4) è possibile comunicare al server utilizzando una App del cellulare integrato (9) e il canale di comunicazione (10) da (8). In controllo e comando (8) è istallato un sistema GPS o equivalente per stabilire la posizione del veicolo unitamente a cartografia tipo TOM TOM o equivalente per seguire il percorso stradale. Alla prima attivazione il controllo del veicolo memorizza nella sua memoria interna non volatile tutte le informazioni che il server tiene in serbo per i veicoli. Alla prima richiesta di percorso, o quando si rendesse necessario, il controllo del veicolo è in grado di ogni comunicazione con il server come l’identificazione del veicolo, posizione dei veicolo, stato del veicolo, emergenze, annullamento percorso, fine percorso, le maglie inutilizzabili, le maglie di riserva, le maglie occupate, dove e quando, le maglie liberi, le maglie riservate, i margini di manovra, la distanza di sicurezza, la misura dell’auto. Inoltre di ogni corsia utilizzata nel percorso richiesto la velocità di crociera, la velocità di marcia massima permessa, l’acceilerazione, la decellerazione, la velocità di sorpasso, l’elenco di tutti le maglie da utilizzare lungo tutto il percorso richiesto e quando. -g2) Realizzazione di un percorso
NeH'esempio tavola 1 fig. 1 e fig. 2 il server 1 gestisce le strade (13) e (17) e il server 2 le strade (15) e (14). La strada (16) è gestita da un server diverso non visualizzato nelle tavole. Al controllo e comando (8) di un veicolo (11) si connette l'utente, sia il controllo che l'utente abilitati ad usare la rete stradale dedicata e riservata con la scheda (9) previa identificazione dal veicolo e dell’utente. Dopo la connessione al server mediante i rami di rete (7) e (4) tav. 1 fig, 1 con scheda (9) l'utente chiede al controllo (8) del veicolo di effettuare la richiesta al server (1) da cui dipende, di abilitare un percorso in un determinato momento. Oppure se l’utente è lontano dal veicolo, per esempio con l’App del cellulare (3) può chiedere ugualmente di abilitare un percorso in un determinato momento per veicolo noto (11) che si trova lontano da lui, In tal caso, attraverso App del cellulare (3), l'utente si mette in comunicazione attraverso la rete (4) con la scheda (9) del veicolo al quale, previa identificazione del caso, fa fare la richiesta, come nel caso in cui l'utente è presente nel veicolo (11), trovato e non già occupato, di preparare e di abilitare un percorso fino a lui, oppure fa direttamente la richiesta al server più vicino al suo cellulare di cercare, se esiste e non già occupato, il veicolo (11) e di preparare e di abilitare un percorso fino a lui. Prescindendo da chi ha fatto la richiesta del percorso supponiamo per esempio il veicolo (63) deve andare dalla maglia di sosta 3 (40) della strada (13) dove sosta, alla maglia di sosta 1 (52) della strada (14) all'interno della rete stradale che utilizza il controllo automatico del veicolo (63). Il controllo veicolo, ricevuta la richiesta, si pone in comunicazione con il suo server (1) e, con l’aiuto del GPS presente sul veicolo calcola e comunica al server (1) la posizione data dal GPS, oppure la maglia di parcheggio 3 (40) della strada (13) in cui sosta se è a conoscenza perchè comunicato prima dal server (1), al quale comunica anche la data, l’ora di partenza, la velocità richiesta, l'ID del controllo, i dati identificativi del veicolo, i dati identificativi del richiedente e la destinazione maglia di parcheggio 1 (52) della strada (14) dove sarà, dopo il viaggio, veicolo (64) in sosta nella maglia di parcheggio 1 (52). Il server (1) controlla tutti i dati ricevuti. Se la richiesta va a buon fine il server (1), che ha la gestione del veicolo (11), validati tutti i dati, definisce l'orario di partenza e calcola il percorso dopo averlo concordato e ricevuto conferma da tutti i server eventualmente interessati tenendo conto dello stato del traffico già presente. Cioè richiesto un percorso ad una certa velocità, tra la posizione di partenza maglia (40) di sosta 3 strada (13) in un certo momento e a posizione di arrivo maglia (52) di sosta 1 strada (14), il server interpellato concorda con tutti gli altri server eventualmente interessati, tenendo conto che la maglia crociera (20) della stra da (13) che viene concesso al veicolo all'inizio del percorso nel tempo richiesto sia libera come siano lìberi da altri veicoli, tutte le maglie con i numeri che si susseguono nella direzione di marcia di tutto il percorso, cioè, nel senso di marcia ordine della numerazione maglie crescenti, maglia (21) di crociera 4 strada (13), maglia (22 di crociera 5 strada (13), e nel senso di marcia ordine della numerazione maglie decrescenti maglia (21) di crociera 4 strada (13), maglia (147) di crociera 2 strada (17), maglia (148) di crociera 4 strada (17), e nel senso di marcia ordine della numerazione maglie decrescenti maglia (31) dì crociera 3 strada (15), maglia (30) di crociera 2 strada (15), maglia (29) di crociera 1 strada (15), e nel senso di marcia ordine della numerazione maglie crescenti maglia (25) di crociera 1 strada (14), maglia (26) di crociera 2 strada (14), in tutti i momenti in cui il veicolo richiedente li occuperà, nonché libera maglia (52) parcheggio 1 strada (14), dove diventerà (64) veicolo in sosta al (52) maglia di sosta 1 strada (14). Quando tutti i server interessati gli confermano il percorso, il server (1) concederà l'utilizzo di una maglia dinamica che, dall’orario di partenza stabilito e confermato si muoverà nei tempo e nello spazio alla velocità richiesta e confermata, fino a raggiungere l’ultima maglia adiacente alla maglia di sosta libera dove il veicolo si posizionerà. Dopo il consenso preventivo compreso quello dell’ora di partenza da parte del richiedente il percorso dail’App del cellulare (3) identificato o dal controllo (8) del veicolo precedentemente abilitato, il server lo iscrive ne! database dei veicoli in crociera come occupante del percorso a lui riservato dall’ora di partenza in poi fino alla fine prevista del percorso. Tutti i sistemi di controllo della sicurezza interessati per esempio anticollisione etc., anche se il trovato presuppone che con le sue procedure non è possìbile che possano esserci incidenti, sono utilizzati in via precauzionale. Si pone in evidenza il fatto che la maglia (22) può anche non essere libera quando il veicolo deve entrare nella strada (17) purché il controllo del veicolo vari la velocità quando è nella posizione della maglia di crociera (21) in modo di arrivare nella posizione di poter svoltare nella strada (17) prima che la maglia (22) arrivi alla posizione finale (22) occupando parte della corsia della strada (17). Comunque il server ha controllato i dati in funzione dell’orario di partenza richiesto ha definito e ottimizzato il percorso, da solo e con tutti i server interessati dal punto di partenza al punto di arrivo alla velocità richiesta, in modo che il numero delle maglie da attraversare sia il più piccolo possibile o che il percorso sia il più breve tra quelli possibili. Inoltre, come già affermato, tutti le maglie delle strade da attraversare siano libere da altri veicoli nel momento in cui il veicolo deve occuparli. Se le corsie delle strade interessate non hanno tutte le maglie che competono al veicolo richiedente, libere da altri veicoli il server suggerisce l'orario più vicino a quello scelto in cui il percorso richiesto può essere gestito, oppure organizza opportune soste, oppure sorpassi oppure rallentamenti, oppure cambi corsia, o combinazioni di queste azioni se cosi è possibile gestire il percorso richiesto. Se il veicolo non è a conoscenza il server comunica al veicolo il numero di maglia in cui sta rispetto alla origine della strada, la velocità di crociera, di accellerazione, di decellerazione e la velocità nei sorpassi, la distanza di sicurezza, il margine di manovra di ogni corsia e le maglie che occuperà in tutto il percorso assegnato se mai anche quando. Le maglie di sosta utilizzabili che possono interessare al veicolo attualmente. L'occupante il veicolo, se è d'accordo, dà conferma ai server. Tutti i server interessati fino a quando non verrà rifiutato o fino alla fine del percorso se confermato, considerano le maglie del percorso richiesto occupate negli orari in cui il veicolo richiedente vi entrerà fino a quando li lascerà. Il veicolo sarà cioè iscritto nel database dei veicoli in crociera.
All'ora stabilita, se la richiesta non è stata annullata, il motore si avvia dopo il consenso da parte del controllo del veicolo che è tuto OK per esempio portiere chiuse, cinture allacciate se esistono passeggeri, e quant'altro dovesse essere definito. Il veicolo inizia la sua corsa con l’accellerazione prevista fino a raggiungere la velocità di crociera e il controllo del veicolo dà comunicazione al server, che lo prende in carico e lo iscrive nel database dei veicoli in marcia questa volta. Il veicolo inizia la crociera occupando la sua prima maglia (20) di crociera 3 strada (13). Raggiunta la velocità di crociera il controllo del veicolo verifica la posizione nella sua prima maglia assegnata considerando l'orario e la sua posizione per esempio con GPS, e se non è corretta, la aggiusta variando la sua velocità verificando la sua posizione con GPS o altro sistema idoneo. Tale azione sarà ripetuta ogni qualvolta, per qualunque ragione si verificasse un disaìlineameneto tra la posizione che dovrebbe avere il veicolo rispeto alla posizione che ha. Mantenendo la velocità di marcia uguale alla velocità di crociera concessa, il veicolo (63) si sposta ad intervalli regolari tra una maglia ed la successiva. Arrivato alla maglia (21) di crociera 4 strada (13) troverà la maglia (22) di crociera 5 stessa strada libera nei due sensi di marcia perchè cosi disposto dal server (1) stessa cosa per la maglia 2 (147) della strada (17). Nel tempo previsto e concesso al veicolo questo si sposterà nella maglia 2 (147) della strada (17) nel senso di marcia della numerazione decrescente delle maglie. Arrivato in tale punto trova, perchè cosi previsto dal server (1) e server (2), maglia 3 (31) strada (15) libera nei due sensi di marcia. In ogni caso sarà occupata la maglia 3 (31) strada (15) nel senso di marcia numerazione maglie decrescenti. Poi si troverà ad occupare la maglia (30) di crociera 2 strada (15) nel senso di marcia numerazione maglie decrescenti, stessa cosa per la maglia 1 (29) strada (15). A questo punto del percorso il server (2) ha previsto libera, perchè sufficiente, solo la maglia 1 (25) strada (14) nel senso di marcia numerazione maglie crescenti. Il veicolo arriva nel tempo previsto alla maglia (25) di crociera 2 strada (14) per esempio prevedendo il server (2) anche la maglia (27) di crociera 3 strada (14) libera, affinchè con la decellerazione prevista il veicolo prenda posto il del veicolo (64) in sosta nella maglia (52) di sosta 1 strada (14). Raggiunta la meta del percorso il server (2), che lo tiene in carico, lo elimina dai database dai veicoli in marcia lasciando memorizzato nel rispettivo database dei percorsi effettuati, che ha aggiornato costantemente, il percorso portato a termine dal suddetto veicolo con il suddetto richiedente e la maglia di sosta occupata. Se invece, per qualunque ragione la richiesta è annullata il server lo cancella da tutti i database dei veicoli in marcia e in crociera di tutti server interessati in cui era stato iscritto. In qualunque altro momento stesso procedimento per ogni altro ed eventuale veicolo che si dovesse presentare a chiedere di preparare un percorso. Così fino all'occupazione di tutte le maglie utilizzabili. Nessun percorso sarà valutato o concesso fino a quando una maglia non si libera e potrà essere riutilizzata nel tempo e nello spazio da un altro veicolo. Questo ha come conseguenza che è impossibile che si verifichino ingorghi se si mantiene tale equilibro. -g3) Velocita e temporizzazioni.
Si suppone che in un preciso istante t0inizi il conteggio del tempo dalla partenza di tutte le maglie. Se si suppone che per una corsia di una strada, visti tutti i parametri in gioco, sia stata stabilita una velocità V, e sia stata definita una lunghezza della maglia pari a Lvil tempo di percorrenza di una maglia sarà t, = L1/V1. La maglia libera nel verso della numerazione crescente di una corsia di una strada dì posizione numerata 0 si muoverà dall’istante t0e potrà essere occupata da un veicolo nella sua posizione 0 nel senso che inizierà a diventare corsia della maglia 0 all'istante (t0-t, ) e si completerà all'istante t0.Una maglia libera nel verso della numerazione crescente di una corsia di una strada di posizione numerata x potrà essere occupata da un veicolo nella sua posizione x all’istante t0ne! senso che inizierà l’occupazione all<’>istante (t^) e terminerà all’istante t0.Un'altra maglia di posizione numerata y potrà essere occupata da un veicolo nella sua posizione sempre nell'istante t0nel senso che inizierà l’occupazione all’istante (tg-t,) e terminerà all'istante t0.Con y maggiore di x la maglia libera di posizione numerata x occuperà la posizione numerata y nel verso della numerazione crescente della stessa corsia della strada, nell'istante tg+iy-x)^ nel senso che inizierà a prendere la numerazione y dall’istante t0+(y-x-1 )t, e all'istante to+ {y-x)t1la completerà. In una strada, con n il numero delle maglie utilizzabili, la maglia di posizione numerata n un veicolo inizierà ad occuparla dall’istante t^n-n-l)!^ (tD- t^ e terminerà l’occupazione all'istante ^+in-n)^ t0nel verso della numerazione decrescente delle maglie. La maglia di posizione numerata x un veicolo inizierà ad occuparla dall’istante t0+(n-x-1 Jt^ e terminerà l'occupazione all’istante tg+in-x)^ net verso della numerazione decrescente delle maglie. Con y maggiore di x la maglia libera di posizione numerata y occuperà la posizione numerata x nel verso della numerazione decrescente della stessa corsia della strada, nell'istante t0→-(y-x)t1nel senso che inizierà a prendere la numerazione x dall’istante t0+(y-x-1 )t, e la completerà all'istante to+(y-x)trStesso ragionamento per tutte le corsie di tutte le maglie di tutte le strade. Questo comporta che con la opportuna sincronizzazione è possibile occupare per utilizzare una qualsiasi corsia raggiungibile di una qualsiasi maglia di una qualsiasi strada, come è possibile passare da una qualunque corsia di una maglia ad una particolare corsia adiacente su cui si marcia a velocità di crociera anche diversa. Stesso ragionamento per tutte le corsie di tutte le maglie di tutte le strade tenendo conto che per le maglie di sosta occorre tener presente e valutare anche i tempi dovuti sia alla distanza dall'origine o dalla fine della strada che alle distanze esistenti tra maglie di sosta non contigue.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1) fi "SISTEMA PER IL CONTROLLO AUTOMATICO DI UN DETERMINATO PERCORSO DI VEICOLI AD AUTOPROPULSIONE E GUIDA AUTOMATICA, CON L’USO DI SERVER; METODO PER LA SUA REALIZZAZIONE" caratterizzato dai fatto che un veicolo (63 fig.2 tav.1) con autopropulsione, predisposto in un particolare spazio libero di un strada detto maglia (40 fig, 2 tav.1), parte, capace di farlo in automatico senza ausilio dì conducente con il proprio mezzo di gestione e controllo (9 fig. 1 tav.1), da maglia di sosta iniziale (40 fig.2 tav.1), passa a maglia (20 fig.2 tav.1) a maglia (26 fig.2 tav.1) e si ferma in maglia di sosta di arrivo libera (52 fig.2 tav.1) di un insieme di determinata ed ordinata moltitudine di dette maglie ideali in cui ogni strada è divisa, detto percorso (40-20-21-22-17-148-31-30-29-25-26-20 tav.1 fig.2); che detto percorso è fornito da una moltitudine di server (1, 2 fig.1 tav.1).
  2. 2) Il trovato secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto veicolo si muove in detta maglia senza scontrarsi con altri veicoli.
  3. 3) Il trovato secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti server conoscono la divisione in maglie di tutte le strade utilizzate; che detti server conoscono quali di dette strade sono di loro competenza.
  4. 4) Metodo secondo la rivendicazione 3, comprendente le fasi caratterizzate dal fatto che con comunicazioni bidirezionali di dati e comandi su rete WIFI (4 fig1 tav.1) cellulari ( 3 fig.1 tav. 1) chiedono a detti server detti percorsi a specifiche condizioni; che con comunicazioni bidirezionali di dati e comandi su rete WIFI (4fig1 tav.1) mezzi di gestione e controllo (9 fig. 1 tav.1) chiedono a detti server detti percorsi a specifiche condizioni; che detti mezzi di gestione e controllo (9 fig. 1 tav.1) controllano e gestiscono ognuno il proprio veicolo durante il relativo percorso; che detti server in remoto accettano la richiesta di detto percorso; che detti server in remoto verificano detto percorso; che detti server in remoto pianificano detto percorso; che detti server in remoto ottimizzano detto percorso; che detti server in remoto concedono detto percorso; che detti server in remoto controllano detto veicolo; che detti server in remoto controllano detto percorso.
  5. 5) Metodo secondo la rivendicazione 4, comprendente le fasi caratterizzate dal fatto che la richiesta di detto percorso fatta da detto cellulare (3 tav.1 fig. 1) o da detto controllo e comando (9 tav.1 fig 1 ) ha la velocità utilizzata da detto veicolo (63 tav.1 fig.2 ) pianificata con tutti gli altri detti server im plicati; le velocità utilizzate da detto veicolo sono pianificate con tutti gli altri detti server implicati; detta pianificazione è predisporre che detto percorso ha tutte dette maglie da utilizzare libere da altri veicoli nel momento in cui detto veicolo richiedente le occupa.
  6. 6) Metodo secondo la rivendicazione 5, comprendente la fase caratterizzata dal fatto che detto server concede l'autorizzazione per l'inizio del percorso concordato, all’ora di partenza concordata, in condizioni di sicurezza definite anche dal controllo e comando {9 tav.1 fig.1 ) presente su detto veicolo (63 tav.1 fig, 2).
  7. 7) Metodo secondo la rivendicazione 6, comprendente la fase caratterizzata dal fatto che ogni azione di detto veicolo (63 tav1 fig.2) è sincronizzata con le azioni di altri detti veicoli, che viaggiano su dette strade, che sono dedicate e riservate, dalla predetta pianificazione di detti percorsi concessi da detta moltitudine di server.
  8. 8) Metodo secondo la rivendicazione 7, comprendente le fasi caratterizzate dal fatto che in ogni detta azione di detto veicolo (63 tav.1 fig.2) ogni detto veicolo occupa la sola detta maglia a lui riservata nel momento a lui riservato e non si scontra con altri veicoli che occupano maglie diverse; che in momenti che detto server ritiene opportuni, alle dette condizioni di sicurezza, chiede a detti veicoli da lui selezionati dette azioni in modo asincrono da detti percorsi richiesti e concessi a detti veicoli.
  9. 9) Metodo secondo la rivendicazione 8, comprendente le fasi caratterizzate dal fatto che il controllo e comando (9, fìgt, tav.1) di detto veicolo (63 tav.1 fig. 2) in ogni momento di detto percorso (40-20-21-22-17-148-31-30-29-25-26-20 tav.1 fig.2) mantiene detto veicolo nella posizione che gli compete in automatico rispetto al percorso e informa detto suo server che lo gestisce; che la risposta al rilevamento dì una situazione non prevista di possibile pericolo mette in atto azioni del controllo e comando e del server che gestisce detto veicolo, che salvaguardano la sicurezza dei viaggiatori, se presenti in detto veicolo, e degli altri veicoli presenti nelle maglie in un opportuno intorno della maglia occupata da detto veicolo al rilevamento di detta situazione di possibile pericolo.
  10. 10) Metodo secondo la rivendicazione 9, comprendente la fase caratterizzata dal fatto che detti server che hanno sotto controllo detto percorso di detto veicolo (63 tav.1 fig .2) fino al raggiungimento di detta maglia finale libera (52 fig.2 tav.1), raggiunta detta maglia finale conservano la memoria di detto percorso in archivio per studi, statistiche, controlli ed analisi.
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* Cited by examiner, † Cited by third party
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