IT201600104881A1 - Tenda con telo avvolgibile e metodo di funzionamento di detta tenda con telo avvolgibile - Google Patents

Description

TENDA CON TELO AVVOLGIBILE E METODO DI FUNZIONAMENTO DI DETTA TENDA CON TELO AVVOLGIBILE

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione concerne una tenda con telo avvolgibile e ad un metodo di funzionamento di detta tenda con telo avvolgibile, secondo il preambolo delle rispettive rivendicazioni indipendenti.

La tenda con telo avvolgibile di cui trattasi è destinata ad essere vantaggiosamente impiegata per chiudere in modo regolabile previste aperture o luci di pareti di edifici in particolare di finestre, di porte, di portefinestre, di lucernai e serramenti similari.

La tenda oggetto della presente invenzione si inserisce pertanto nel settore industriale della produzione di serramenti ovvero anche nel settore della produzione di teli per riparare dal sole, nel settore delle zanzariere o di applicazioni similari.

Stato della tecnica

Sono note sul mercato tende per la chiusura di aperture di serramenti (quali finestre, porte o portefinestre) dotate di un cassonetto il quale è fissato ad una parete muraria o ad un soffitto sopra all’apertura da chiudere ed alloggia al proprio interno un rullo su cui è suscettibile di essere avvolto e svolto un telo flessibile.

Il telo ha solitamente forma rettangolare ed è dotato di un bordo superiore fissato al rullo e di un bordo inferiore fissato ad una barra di fondo volta a tendere il telo medesimo. Inoltre, la tenda comprende due montanti verticali disposti verticalmente lungo i corrispondenti fianchi dell’apertura ed ai quali è scorrevolmente vincolata la barra di fondo.

In particolare, la barra di fondo comprende un profilato in alluminio chiuso alle estremità laterali da due terminazioni laterali scorrevolmente accoppiate ai rispettivi montanti verticali.

Ciascun montante verticale è ottenuto con un corrispondente profilo di alluminio di sezione rettangolare, internamente cavo e dotato di un lato interno (contraffacciato al lato interno dell’altro montante verticale) sul quale è ricavata una fenditura longitudinale in cui è scorrevolmente inserita la corrispondente terminazione laterale della barra di fondo.

Inoltre, ciascun montante verticale si sviluppa longitudinalmente tra un’estremità superiore, fissata al cassonetto, ed un’estremità inferiore chiusa da un terminale di base fissato al pavimento in corrispondenza del bordo inferiore dell’apertura.

Operativamente, il rullo della tenda è azionabile, tipicamente da un motore, a ruotare per movimentare il telo tra una posizione raccolta, in cui il telo è avvolto attorno al rullo con la barra di fondo disposta in battuta sul cassonetto, ed una posizione distesa, in cui il telo è svolto dal rullo a chiusura dell’apertura e la barra di fondo è disposta in corrispondenza di terminali di base posti alle estremità inferiori dei montanti verticali. In particolare, sono note sul mercato tende dotate di mezzi di ancoraggio atti a bloccare in maniera automatica la barra di fondo ai terminali di base dei montanti laterale quando il telo è portato nella posizione distesa, e a sbloccare la barra di fondo dai terminali di base quando è necessario riavvolgere il telo attorno al rullo per portare il telo nella posizione raccolta.

Un esempio di tenda di tipo noto dotata di mezzi di ancoraggio della barra di fondo è descritta nella domanda di brevetto EP 2631388.

In accordo con tale brevetto il telo è dotato di un bordo inferiore fissato alla barra di fondo, la quale a sua volta è provvista di due terminazioni laterali scorrevolmente impegnate ai corrispondenti montanti verticali. Le terminazioni laterali sono scorrevolmente vincolate a guide sagomata associate ai montanti verticali.

Una leva elasticamente oscillante è montata su ciascuno dei terminali di base dei corrispondenti montanti verticali ed è dotata di un elemento cursore il quale, quando il telo si trova nella posizione distesa, si inserisce in una guida sagomata della barra di fondo per trattenere il telo nella posizione distesa.

La guida sagomata si sviluppa in modo da consentire alla leva oscillante di bloccare la risalita della barra a seguito di una prima discesa di quest’ultima e di liberarla conseguentemente a seguito di una seconda discesa.

Più in dettaglio, operativamente, quando il telo è portato dalla posizione raccolta alla posizione distesa la barra di fondo scende fino ai terminali di base dei montanti verticali e ciascuna leva oscillante è portata ad inserirsi con il suo elemento cursore nella guida sagomata fino ad un fine corsa.

Al rilascio della barra, l’elemento cursore della leva oscillante di ciascun terminale di base del corrispondente montante verticale rimane agganciato ad una aletta di bloccaggio della guida sagomata, fermando la risalita della barra di fondo.

Per sbloccare la barra di fondo dai terminali di base, la stessa barra è prima movimentata per effettuare la suddetta seconda discesa allo scopo di disimpegnare parzialmente l’elemento cursore dall’aletta di bloccaggio, e quindi è forzata a risalire vincendo la resistenza dell’aletta di bloccaggio medesima, opportunamente montata in modo elasticamente cedevole.

La tenda con telo avvolgibile del tipo noto come sopra descritto si è dimostrata nella pratica non scevra di inconvenienti. Un inconveniente risiede nella presenza di un elemento elasticamente cedevole il quale interferisce direttamente con l’elemento cursore e nel tempo può rompersi ovvero può deformarsi plasticamente diminuendo la sua azione di trattenimento e quindi può permettere alla barra di fondo di sganciarsi involontariamente ad esempio a seguito di un contatto accidentale con la barra di fondo medesima.

Sono altresì note ad esempio dal brevetto US 6591889 tende con telo avvolgibile di una zanzariera, dotate delle caratteristiche generali sopra descritte, e di mezzi di ancoraggio che prevede di associare la guida sagomata non più alle terminazioni laterali della barra di fondo ma al terminale di base di ciascun montante verticale e di associare invece un’asta scorrevole orizzontalmente alle terminazioni laterale della barra di fondo, lungo la quale barra di fondo l’asta scorrevole è suscettibile di scorrere per alcuni centimetri. Anche in questo caso, operativamente, quando il telo è portato dalla posizione raccolta alla posizione distesa la barra di fondo scende fino ai terminali di base dei montanti verticali e ciascuna asta scorrevole è portata ad inserirsi con un suo elemento cursore nella pista della guida sagomata fino ad un fine corsa.

Al rilascio della barra, l’elemento cursore dell’asta rimane agganciato ad un elemento di bloccaggio della guida sagomata posto ad intercettazione della pista per bloccare la risalita della barra di fondo.

Per sbloccare la barra di fondo dai terminali di base, la stessa barra viene comandata a scendere di alcuni centimetri consentendo alla pista di spostare l’elemento cursore dell’asta fuori dall’ingombro dell’elemento di bloccaggio cosicché durante la successiva risalita l’elemento cursore sia libero di uscire da una apertura di uscita della pista in modo da svincolare la barra di fondo per consentire l’avvolgimento del telo.

Anche questo tipo noto di tenda con telo avvolgibile ha presentato diversi inconvenienti. Un primo inconveniente discende dal fatto che l’asta scorrevole che trasla orizzontalmente percorre necessariamente vari millimetri durante le fasi di aggancio e di sgancio rispetto all’elemento di bloccaggio.

L’attrito allo scorrimento dell’asta deve essere sufficientemente basso da permetterne lo scorrimento orizzontale senza bloccare lo scorrimento verticale della barra di fondo.

D’altra parte lo stesso attrito deve però non essere troppo basso altrimenti piccolissimi urti nelle fasi di avvicinamento all’elemento di bloccaggio possono far saltare l’impegno con lo stesso elemento di bloccaggio portando l’elemento cursore direttamente verso l’apertura di uscita della pista. Nella pratica il meccanismo di bloccaggio di questa tenda risulta poco affidabile stente le difficoltà a determinare e mantenere il corretto attrito a cui è sottoposta la movimentazione dell’asta di bloccaggio.

Infine, un terzo inconveniente nelle tende a telo avvolgibile del tipo noto sopra descritto risiede nella eccessiva lunghezza della corsa verticale che deve compiere la barra di fondo per consentire all’elemento cursore di percorrere la pista nella fasi di aggancio e sgancio rispetto all’elemento di bloccaggio.

Presentazione dell’invenzione

In questa situazione, il problema alla base della presente invenzione è quello di mettere a disposizione una tenda con telo avvolgibile fissato ad una barra di fondo, la quale disponga di mezzi di ancoraggio suscettibili di bloccare e sbloccare la barra di fondo in modo semplice e sicuro.

Un altro scopo della presente invenzione è di mettere a disposizione una tenda con telo avvolgibile, la quale sia operativamente del tutto affidabile, ed in particolare dotato di mezzi di ancoraggio in grado di garantire il corretto trattenimento della barra di fondo anche in caso di suoi movimenti bruschi e che possono trasmettere impulsi ai componenti dei mezzi di ancoraggio.

Un altro scopo della presente invenzione è di mettere a disposizione una tenda con telo avvolgibile, la quale sia funzionalmente del tutto efficiente, ed in particolare dotato di mezzi di ancoraggio in grado di garantire il corretto bloccaggio e sbloccaggio della barra di fondo mantenendo limitata la corsa verticale della barra di fondo durante le previste operazioni di bloccaggio e sbloccaggio.

Un altro scopo della presente invenzione è di mettere a disposizione una tenda con telo avvolgibile, la quale sia dotata di mezzi di ancoraggio costruttivamente semplice ed economica da realizzare e da installare.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è di mettere a disposizione un metodo di funzionamento di detta tenda con telo avvolgibile il quale permetta di bloccare e sbloccare quest’ultima in modo rapido ed intuitivo.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è di mettere a disposizione un metodo di funzionamento di detta tenda con telo avvolgibile il quale sia semplice da attuare e non richieda sforzi da parte dell’utente.

Breve descrizione dei disegni

Le caratteristiche tecniche dell’invenzione, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi della stessa risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa, in cui:

− la figura 1 mostra una vista in prospettiva frontale della tenda con telo avvolgibile oggetto della presente invenzione;

− la figura 2 mostra una vista in prospettiva di un particolare ingrandito evidenziato dal riquadro II della tenda illustrata in figura 1, relativa ad un terminale di base di una guida laterale ed alla corrispondente terminazione laterale della barra di fondo, con alcune parti asportate o in trasparenza per meglio evidenziarne altre;

− la figura 3A mostra una viste frontale assonometrica del particolare della tenda illustrato in figura 2, con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre;

− la figura 3B mostra una vista frontale assonometrica di un particolare della tenda illustrata in figura 1, relativa ad un primo ed un secondo elemento di bloccaggio e a primi e secondi mezzi elastici, con alcune parti asportate o in trasparenza per meglio evidenziarne altre;

− la figura 4 mostra una vista frontale assonometrica del particolare della tenda illustrato in figura 2 con la barra di fondo posizionata in corrispondenza del terminale di una delle guide laterali;

− la figura 5 mostra una vista frontale assonometrica del particolare della tenda illustrato in figura 2 durante l’operazione di bloccaggio della barra di fondo al terminale di base di una delle guida laterale;

− la figura 6 mostra una vista frontale assonometrica del particolare della tenda illustrato in figura 2 in posizione distesa, con la barra di fondo vincolata al terminale di base di una delle guide laterali;

− la figura 7 mostra una vista frontale assonometrica del particolare della tenda illustrato in figura 2 durante l’operazione di sbloccaggio della barra di fondo al terminale di una delle guide laterali.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita Con riferimento agli uniti disegni è stato indicato nel suo complesso con 1, la tenda con telo avvolgibile oggetto della presente invenzione.

La tenda 1 è operativamente impiegabile per chiudere in maniera regolabile un’apertura A di un portale previsto in una parete muraria di un edificio o la struttura portante di un qualunque stabile, quale ad esempio una finestra, una porta ovvero una porta finestra, Con il termine tenda si dovrà intendere una qualsiasi copertura atta a chiudere almeno parzialmente un’apertura, ad esempio una tenda frangisole, una zanzariera o simili. In accordo con la forma realizzativa illustrata in figura 1, la tenda 1 comprende un telaio di supporto 2 destinato ad essere fissato al portale, in cui è ricavata l’apertura A, e comprendente preferibilmente un cassonetto 3 destinato ad essere posizionato nella parte superiore dell’apertura A medesima.

Vantaggiosamente, il cassonetto 3 comprende un corpo tubolare cavo, ottenuto in particolare con un estruso in alluminio, il quale si sviluppa con asse sostanzialmente orizzontale tra due opposte estremità chiuse da due tappi laterali in particolare in materiale plastico.

La tenda 1 comprende inoltre un rullo avvolgitore 4 girevolmente supportato dal telaio di supporto 2, alloggiato vantaggiosamente all’interno del cassonetto 3, in particolare tra due montanti 7 e dotato di un asse di rotazione X sostanzialmente orizzontale.

Attorno al rullo avvolgitore 4 è suscettibile di essere avvolto e svolto un telo 5 flessibile il quale passa preferibilmente attraverso una fenditura inferiore del cassonetto 3.

Il telo 5 potrà essere destinato alla realizzazione di uno schermo oscurante, ad esempio in sostituzione di una tapparella, di uno schermo frangisole per filtrare la luce solare ovvero ancora per la realizzazione di una zanzariera. In linea del tutto generale il telo 5 potrà essere dedicato a chiudere l’apertura di un serramento per riparare un’area interna dal sole e/o dal vento e/o, più in generale, dalle condizioni atmosferiche dell’ambiente esterno.

Il telo 5, in funzione delle sue diverse applicazioni, potrà essere realizzato in tessuto di materiale sintetico o naturale e potrà avere la forma di una rete o presentare una superficie continua di tipo oscurante, filtrante o trasparente.

Il telo 5 ha una forma preferibilmente rettangolare ed è provvisto, in modo di per sé noto al tecnico del settore, di un bordo superiore fissato al rullo avvolgitore 4 e di un bordo inferiore.

La tenda 1 comprende una barra di fondo 6 alla quale è fissato il bordo inferiore del telo 5 e comprende un corpo centrale 6’ il quale si sviluppa lungo una direzione di sviluppo Z, parallela all’asse di rotazione X del rullo avvolgitore 4, tra due proprie terminazioni laterali 61, le quali sono scorrevolmente impegnate ai corrispondenti montanti verticali 7 del telaio di supporto 2.

I suddetti due montanti verticali 7 si sviluppano tra loro paralleli ed affiancati e tra di essi è suscettibile di scorrere il telo 5 a seguito del suo avvolgimento e svolgimento attorno al rullo avvolgitore 4.

Più in dettaglio, ciascun montante verticale 7 si sviluppa longitudinalmente secondo una rispettiva direzione di sviluppo Y, preferibilmente verticale e sostanzialmente ortogonale all’asse di rotazione X del rullo avvolgitore 4, tra il cassonetto 3, ed un opposto terminale di base 71 disposto in corrispondenza del bordo inferiore dell’apertura A, ad esempio su un pavimento o su un davanzale.

Vantaggiosamente, i due montanti verticali 7 sono disposti lungo corrispondenti fianchi dell’apertura A e sono meccanicamente fissati al portale (in cui è ricavata l’apertura A medesima) ad esempio mediante viti a pressione.

Vantaggiosamente, ciascun montante verticale 7 è ottenuto preferibilmente mediante profilati metallici estrusi, in particolare di alluminio.

Più in dettaglio, ciascun montante verticale 7 è preferibilmente dotato di un lato aperto, disposto contraffacciato al lato aperto dell’altro montante verticale 7, e sul quale è ricavata una fenditura longitudinale 76 in cui è scorrevolmente vincolata la barra di fondo 6 in corrispondenza delle sue terminazioni laterali 61.

Preferibilmente, la tenda 1 comprende inoltre mezzi di movimentazione (non illustrati nelle allegate figure) meccanicamente collegati al rullo avvolgitore 4 ed atti a portare in rotazione quest’ultimo per movimentare il telo 5 tra una posizione raccolta, in cui il telo 5 è avvolto attorno al rullo avvolgitore 4, ed una posizione distesa, in cui il telo 5 è svolto dal rullo avvolgitore 4 a chiusura almeno parziale dell’apertura A.

In accordo con una forma realizzativa della presente invenzione, i mezzi di movimentazione comprendono una molla di richiamo meccanicamente associata al rullo avvolgitore 4 ed atta ad esercitare una coppia elastica di richiamo su quest’ultimo.

Preferibilmente, la suddetta molla di richiamo dei mezzi di movimentazione è di forma elicoidale ed è inserita almeno parzialmente all’interno del rullo avvolgitore 4. Una prima estremità della molla di richiamo è vincolata al rullo avvolgitore 4 ed una seconda sua estremità è vincolata al telaio di supporto 2, ad esempio ad un albero disposto coassialmente all'interno del rullo 4 e portante avvolta la suddetta seconda estremità della molla elicoidale.

Vantaggiosamente, la molla di richiamo si oppone elasticamente allo svolgimento del telo 5 dalla posizione ritratta alla posizione distesa e promuove il riavvolgimento del telo 5 dalla posizione distesa alla posizione ritratta. Pertanto, quando il telo 5 è in posizione distesa la coppia elastica esercitata dalla molla di richiamo sul rullo avvolgitore 4 mantiene il telo 5 teso, prevenendo la formazione di pieghe o increspature del materiale che forma il telo 5 medesimo.

Il telo potrà quindi essere movimentato tra le due posizioni distesa e ritratta in maniera manuale dall’operatore agendo sulla barra di fondo oppure in maniera automatizzata. In quest’ultimo caso i mezzi di movimentazione potranno comprendere, in maniera di per sé del tutto tradizionale, un motore alloggiato internamente al rullo avvolgitore 4 vantaggiosamente in corrispondenza di una sua estremità.

Diversamente, i mezzi di movimentazione potranno ancora essere di tipo manuale e comprendere una catena, la quale è meccanicamente impegnata ad un pignone a sua volta girevolmente vincolato al rullo avvolgitore 4, per comandarne la rotazione.

La catena è preferibilmente disposta in un piano parallelo alla direzione di sviluppo Y dei montanti 7 e risulta accessibile dall’esterno della tenda 1. Operativamente, la catena è suscettibile di essere movimentata da parte dell’utente per portare in rotazione il pignone, il quale a sua volta forza in rotazione il rullo avvolgitore 4 per svolgere o riavvolgere il telo 5.

In particolare, quando il telo 5 è nella posizione ritratta, la barra di fondo 6 è posta preferibilmente in vicinanza del cassonetto 3 ovvero in battuta sul cassonetto 3 medesimo e, quando il telo 5 è nella posizione distesa, la barra di fondo 6 è posta preferibilmente in corrispondenza dei terminali di base 71 dei montanti verticali 7 con il telo 5 svolto a chiusura sostanzialmente totale dell’apertura A.

Il telo 5 risulta pertanto completamente guidato nel suo avvolgimento e svolgimento a seguito della rotazione del rullo avvolgitore 4, con i propri bordi laterali vantaggiosamente impegnati in rotaie (non illustrate nelle allegate figure) ricavate sui montanti verticali 7, e con il bordo inferiore fissato alla barra di fondo 6, a sua volta impegnata ai montanti verticali 7 medesimi mediante le sue terminazioni laterali 61. In particolare, la barra di fondo 6, durante la movimentazione del telo 5, tiene disteso quest’ultimo e si sposta rimanendo orizzontale con le sue terminazioni laterali 61 impegnate ai montanti verticali 7.

Ciascun montante verticale 7 è preferibilmente ottenuto con estrusi in alluminio o in plastica ed è dotato lungo la sua estensione di almeno una guida per lo scorrimento della corrispondente terminazione laterale 61 della barra di fondo 6.

La tenda 1 oggetto della presente invenzione comprende inoltre mezzi di ancoraggio 10 suscettibili di bloccare e/o sbloccare almeno una delle terminazioni laterali 61 della barra di fondo 6, in corrispondenza di almeno un primo terminale di base 71 del corrispondente montante verticale 7, per movimentare il telo 5 dalla posizione ritratta alla posizione distesa e vice versa.

Secondo l’idea alla base della presente invenzione, i mezzi di ancoraggio 10 della tenda 1 comprendono almeno un dente 63 meccanicamente vincolato alla barra di fondo 6 in corrispondenza di almeno una delle sue terminazioni laterali 61. In particolare, il dente 63 si estende trasversalmente rispetto al piano di giacitura dell’apertura A ed è preferibilmente fissato in corpo unico con il corpo di fissaggio 62 ed è alloggiato all’interno del corrispondente primo montante verticale 7.

Preferibilmente, il dente 63 è dotato di una forma sostanzialmente prismatica ed in particolare a base triangolare, in accordo con la forma realizzativa illustrata nelle allegate figure.

I mezzi di ancoraggio 10 comprendono inoltre almeno un primo elemento di bloccaggio 100 alloggiato in corrispondenza del primo terminale di base 71 dei montanti verticali 7 ed è mobile tra una prima posizione di interferenza ed una prima posizione di svincolo, e almeno un secondo elemento di bloccaggio 200 anch’esso alloggiato in corrispondenza del primo terminale di base 71 dei montanti verticali 7 e lateralmente affiancato al primo elemento di bloccaggio 100 e mobile a sua volta tra una seconda posizione di interferenza ed una seconda posizione di svincolo. Il primo ed il secondo elemento di bloccaggio 100, 200 definiscono tra loro un canale di attraversamento 150 per il dente 63 dei mezzi di ancoraggio 10. Più chiaramente, il dente 63 è posizionato sostanzialmente allineato al canale di attraversamento 150, lungo la direzione di sviluppo Y.

I mezzi di ancoraggio 10 comprendono inoltre primi mezzi elastici 103 interposti tra il primo elemento di bloccaggio 100 ed il primo terminale di base 71 e sono atti ad applicare una prima forza elastica contraria alla movimentazione del primo elemento di bloccaggio 100 dalla prima posizione di interferenza alla prima posizione di svincolo e favorevole alla movimentazione di tale primo elemento di bloccaggio 100 dalla prima posizione di svincolo alla prima posizione di interferenza.

I mezzi di ancoraggio 10 comprendono inoltre secondi mezzi elastici 203 interposti tra il secondo elemento di bloccaggio 200 ed il primo terminale di base 71 e sono atti ad applicare una seconda forza elastica maggiore della prima forza elastica esercitata dai primi mezzi elastici 103, contraria alla movimentazione del secondo elemento di bloccaggio 200 dalla seconda posizione di interferenza alla seconda posizione di svincolo e favorevole alla sua movimentazione dalla seconda posizione di svincolo alla seconda posizione di interferenza.

Più in dettaglio, il primo ed il secondo elemento di bloccaggio 100, 200, quando sono posizionati rispettivamente nella prima e nella seconda posizione di interferenza, ostruiscono almeno parzialmente il canale di attraversamento 150 che rimane definito tra di loro, e vice versa, quando sono posizionati rispettivamente nella prima e nella seconda posizione di svincolo liberano almeno parzialmente il canale di attraversamento 150 per il dente 63 fissato alla barra di fondo 6.

Ad esempio, quando il telo 5 è posto nella pozione ritratta, cioè avvolto attorno al rullo avvolgitore 4, la barra di fondo 6 portante fissato il dente 63 dei mezzi di ancoraggio 10 è in una posizione distale rispetto al primo ed al secondo elemento di bloccaggio 100, 200, i quali sono posti rispettivamente nella prima e seconda posizione di interferenza, rispettivamente forzati dai primi e secondi mezzi elastici 103, 203.

Secondo l’idea alla base della presente invenzione, il dente 63 è suscettibile di attraversare il canale di attraversamento 150 lungo una prima direzione D1 sostanzialmente parallela alla direzione di sviluppo Y, in particolare nella direzione di discesa dal rullo avvolgitore 4 verso il terminale di base 71, per portare il telo 5 nella suddetta posizione distesa a chiusura dell’apertura A. Il dente 63 movimenta il primo elemento di bloccaggio 100 dalla prima posizione di interferenza alla prima posizione di svincolo esercitando una prima forza F1 in contrasto alla prima forza elastica esercitata dai primi mezzi elastici 103.

La barra di fondo 6 deve pertanto vincere la prima forza elastica esercitata dai primi mezzi elastici 103 associati al primo elemento di bloccaggio 100, mediante l’esercizio della prima forza F1 esercitata dal dente 63 ad essa solidale, al fine di movimentare il primo elemento di bloccaggio 100 dalla prima posizione di interferenza alla prima posizione di svincolo e quindi consentire la discesa della barra di fondo 6 oltre il canale di attraversamento 150.

Operativamente, il primo elemento di bloccaggio 100 è forzato a tornare dalla prima posizione di svincolo alla prima posizione di interferenza una volta terminata l’azione della forza F1 esercitata dal dente 63 al primo elemento di bloccaggio 100 medesimo, ovvero quando la barra di fondo 6 giunge in battuta contro il bordo inferiore dell’apertura A.

Il dente 63 è suscettibile di attraversare il canale di attraversamento 150 anche lungo una seconda direzione D2, in particolare in salita dal terminale di base 71 verso il rullo avvolgitore 4, per portare il telo 5 nella posizione ritratta, ovvero avvolta attorno al rullo avvolgitore 4 medesimo. Il dente 63 movimenta il secondo elemento di bloccaggio 200 dalla seconda posizione di interferenza alla seconda posizione di svincolo esercitando una seconda forza F2 in contrasto alla seconda forza elastica impressa dai secondi mezzi elastici 203, la quale è maggiore della prima forza elastica impressa dai primi mezzi elastici 103.

Vantaggiosamente, i primi mezzi elastici 103 associati al primo elemento di bloccaggio 100 esercitano un’azione di contrasto molto morbida durante il movimento di abbassamento della barra di fondo 6 nella prima direzione D1 mentre, come detto in precedenza, i secondi mezzi elastici 203 del secondo elemento di bloccaggio 200 esercitano un’azione più resistente durante il movimento di innalzamento della barra nella seconda direzione D2.

In altre parole, la scarsa azione di contrasto dei primi mezzi elastici 103 fa si che quando si tira giù la barra di fondo 6 (ad esempio mediante una catena) il superamento del primo elemento di bloccaggio 100 sia immediato nel movimento di discesa della barra di fondo 6, senza particolari sforzi aggiuntivi, mentre la forza necessaria per il superamento del secondo elemento di bloccaggio 200 nel movimento di salita della barra di fondo 6 è maggiore in modo da resistere alla forza della molla di richiamo del rullo avvolgitore 4 del telo 5 ed evitare sganci indesiderati.

Vantaggiosamente, i primi mezzi elastici 103 associati al primo elemento di bloccaggio 100 esercitano un’azione di contrasto la quale è scelta sostanzialmente uguale alla forza peso della barra di fondo 6.

Vantaggiosamente, la barra di fondo 6 scorre tra i montanti verticali 7 mediante due aste scorrevoli 62, inserite nelle fenditure longitudinali 76 di ciascun montante 7.

Più in dettaglio, ciascuna terminazione laterale 61 della barra di fondo 6 è vantaggiosamente dotata di una delle suddette aste scorrevoli 62, la quale termina con una porzione scorrevolmente inserita nella fenditura longitudinale 76 del corrispondente montante verticale 7 ed è dotata di un bordo libero.

Vantaggiosamente, la barra di fondo 6 comprende almeno un corpo di guida 65 meccanicamente associato ad almeno una delle sue terminazioni laterali 61 (e preferibilmente comprende due corpi di guida 65 associati alle due corrispondenti terminazioni laterali 61), per guidare l’asta scorrevole 62, la quale è suscettibile di essere movimentata orizzontalmente lungo la direzione di sviluppo Z, come verrà descritto più chiaramente nel seguito.

Vantaggiosamente, ciascun corpo di guida 65 è dotato di una parete terminale sostanzialmente piana posta in contatto con il corrispondente lato aperto del montante 7 in cui è ricavata la suddetta fenditura longitudinale 76 ed è suscettibile di strisciare su quest’ultimo durante la movimentazione della barra di fondo 6.

Vantaggiosamente, la parete terminale del corpo di guida 65 delimita centralmente un’apertura attraversata dall’asta scorrevole 62, la quale è scorrevolmente inserita nella suddetta fenditura 76 del corrispondente montante verticale 7 e risulta pertanto sostanzialmente invisibile dall’esterno.

Vantaggiosamente, l’asta scorrevole 62 della barra di fondo 6 porta montato il dente 63, in corrispondenza del bordo libero della porzione inserita nella fenditura longitudinale 76 del montante 7.

Vantaggiosamente, in accordo con la forma realizzativa illustrata nelle allegate figure, il primo elemento di bloccaggio 100 ed il secondo elemento di bloccaggio 200 dei mezzi di ancoraggio 10 comprendono rispettivamente un primo rotore ed un secondo rotore. Più in dettaglio, il primo rotore del primo elemento di bloccaggio 100 è girevolmente impegnato ad un primo perno 74 ortogonale al piano di giacitura dell’apertura A e fissato su almeno il primo terminale di base 71 del corrispondente montante verticale 7. Il secondo rotore del secondo elemento di bloccaggio 200 è a sua volta girevolmente impegnato ad un secondo perno 75 ortogonale al piano di giacitura dell’apertura A e fissato almeno sullo stesso primo terminale di base 71 dello stesso montante 7. In particolare, il primo ed il secondo rotore rispettivamente del primo e del secondo elemento di bloccaggio 100, 200 sono controrotanti e lateralmente affiancati uno all’altro, in modo tale da essere spostati dal dente 63 durante la movimentazione della barra di fondo 6, come descritto in dettaglio nel seguito.

Preferibilmente, il primo rotore ed il secondo rotore sono dotati rispettivamente di una prima faccia di battuta 101 e di una seconda faccia di battuta 201 sostanzialmente contraffacciate, tra le quali resta definito il canale di attraversamento 150 per il dente 63 dei mezzi di ancoraggio 10.

In accordo con la forma realizzativa illustrata nelle allegate figure, il primo ed il secondo rotore sono preferibilmente in materiale plastico ed internamente cavi. Vantaggiosamente, all’interno del primo e del secondo rotore sono alloggiati rispettivamente i primi ed i secondi mezzi elastici 103, 203 i quali comprendono preferibilmente una prima ed una seconda molla, le quali sono avvolte coassialmente rispettivamente al primo perno 74 e al secondo perno 75 per forzare i due rotori uno in rotazione verso l’altro, al fine di ostruire il canale di attraversamento 150 tra loro definito.

Preferibilmente, ciascuna delle suddette prima e seconda molla è dotata di un primo e di un secondo terminale allungato, di cui il primo terminale è in battuta contro una parete interna del primo montante verticale 7, la quale funge da riscontro della forza elastica esercitata dalla molla medesima, ed il secondo terminale è in battuta contro una faccia interna del rispettivo rotore, al fine di applicare a quest’ultimo la forza elastica.

In particolare, la prima molla dei primi mezzi elastici 103 è atta ad esercitare una prima coppia elastica di rotazione al primo rotore del primo elemento di bloccaggio 100, in un primo verso di rotazione V1. In particolare, in accordo con la forma realizzativa illustrata nelle allegate figure il primo verso di rotazione V1 esercitato dalla prima molla è un verso antiorario. Allo stesso modo, la seconda molla dei secondi mezzi elastici 203 è atta ad esercitare una seconda coppia elastica di rotazione al secondo rotore del secondo elemento di bloccaggio 200 in un secondo verso di rotazione V2 opposto al primo verso di rotazione V1 esercitato dalla prima molla. In particolare, in accordo con la forma realizzativa non limitativa illustrata nelle allegate figure, il secondo verso di rotazione V2 esercitato dalla seconda molla è un verso orario.

In questo modo, il primo rotore è forzato elasticamente dalla prima molla nella prima posizione di interferenza ed il secondo rotore è forzato elasticamente dalla seconda molla nella seconda posizione di interferenza, ad ostruzione almeno parziale del canale di attraversamento 150.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, il terminale di base 71 di ciascuno dei montanti verticali 7 che alloggia il primo ed il secondo elemento di bloccaggio 100, 200 comprende vantaggiosamente una prima parete di fine corsa 72 atta a ricevere in battuta il primo elemento di bloccaggio 100 posto nella prima posizione di interferenza. Inoltre, tale terminale di base 71 comprende vantaggiosamente anche una seconda parete di fine corsa 73 atta a ricevere in battuta il secondo elemento di bloccaggio 200 posto nella seconda posizione di interferenza.

Preferibilmente, il primo rotore del primo elemento di bloccaggio 100 comprende una porzione aggettante 105 sostanzialmente cuneiforme in corrispondenza della prima faccia di battuta 101 rivolta verso la seconda faccia di battuta 201 del secondo rotore del secondo elemento di bloccaggio 200 e sporgente nel canale di attraversamento 150. Operativamente, il dente 63 interferisce con la porzione aggettante 105 durante la movimentazione della barra di fondo 6 lungo la prima direzione D1, e permette la rotazione del primo elemento di bloccaggio 100. Tale porzione aggettante 105 funge invece da scivolo per il dente 63 guidando quest’ultimo verso la seconda faccia di battuta 201 del secondo elemento di bloccaggio 200 durante la movimentazione della barra di fondo 6 lungo la seconda direzione D2, poiché il primo elemento di bloccaggio 100 rimane fermo in battuta contro la prima parete di battuta 72, spinto dal dente 63 medesimo.

Vantaggiosamente, l’asta scorrevole 62 della barra di fondo 6 portante fissato il dente 63 è suscettibile di muoversi per almeno alcuni millimetri lungo la direzione di sviluppo Z. Operativamente, quando il dente 63 attraversa il canale di attraversamento 150 lungo la prima direzione D1 (verso il terminale di base 71) movimenta il primo elemento di bloccaggio 100 dalla prima posizione di interferenza alla prima posizione di svincolo esercitando la prima forza F1 sulla sua prima faccia di battuta 101 e scorre contestualmente sulla seconda faccia di battuta 201 del secondo elemento di bloccaggio 200. Il secondo elemento di bloccaggio 200 è forzato nella seconda posizione di interferenza grazie alla seconda forza elastica esercitata dalla molla dei secondi mezzi elastici 203, la quale è maggiore della prima forza elastica esercitata dai primi mezzi elastici 103. Pertanto, il dente 63 nella movimentazione lungo la prima direzione D1 incontra una più bassa resistenza da parte del primo elemento di bloccaggio 100, che è movimentato nella prima posizione di svincolo, mentre il secondo elemento di bloccaggio 200 rimane nella seconda posizione di interferenza grazie alla più alta forza elastica esercitata dai secondi mezzi elastici 203.

Operativamente, quando il dente 63 attraversa il canale di attraversamento 150 lungo la seconda direzione D2 (dal terminale di base 71 dal terminale di testa 77) movimenta il secondo elemento di bloccaggio 200 da detta seconda posizione di interferenza a detta seconda posizione di svincolo applicando la seconda forza F2 (maggiore o uguale alla forza elastica esercitata dai secondi mezzi elastici 203) alla seconda faccia di battuta 201 di quest’ultimo, e scorre contestualmente sulla prima faccia di battuta 101 del primo elemento di bloccaggio 100. In particolare, il dente 63 scorre sulla porzione aggettante 105 del primo elemento di bloccaggio 100, la quale funge da scivolo e accompagna la movimentazione del dente 63 medesimo verso il secondo elemento di bloccaggio 200, lungo la direzione di sviluppo Z. In questo modo, il dente 63 è guidato durante la risalita assieme all’asta scorrevole 62, ad interferire con il secondo elemento di bloccaggio 200 per spostarlo e liberare il canale di attraversamento 150.

Forma oggetto della presente invenzione anche un metodo di funzionamento di una tenda con telo avvolgibile in particolare una tenda del tipo sopra descritta di cui, per semplicità di esposizione verranno mantenuti i riferimenti numerici e la nomenclatura. Il suddetto metodo di funzionamento prevede una successione di fasi operative per il bloccaggio della barra di fondo 6 in corrispondenza dei terminali di base 71 dei montanti verticali 7, per movimentare il telo 5 dalla posizione ritratta alla posizione distesa, a chiusura dell’apertura A ed una successione di fasi operative per lo sbloccaggio della barra di fondo 6 per movimentare il telo 5 dalla posizione distesa alla posizione ritratta per scoprire almeno parzialmente l’apertura A.

Il metodo di funzionamento della tenda con telo avvolgibile per il bloccaggio della barra di fondo 6 prevede inizialmente una fase di avvicinamento, in cui la barra di fondo 6 medesima è movimentata dal terminale di testa 77 verso il terminale di base 71 almeno del primo montante verticale 7 lungo la prima direzione D1 ed è portata in prossimità degli elementi di bloccaggio 100, 200 dei mezzi di ancoraggio 10. Tale fase di avvicinamento è illustrata nella allegata figura 4.

Preferibilmente, la movimentazione della barra di fondo 6 avviene mediante i mezzi di movimentazione sopra menzionati e non illustrati nelle allegate figure, quali ad esempio un motore ovvero la movimentazione può essere del tutto manuale e attuata dall’utente finale agendo direttamente sulla barra di fondo 6.

Il metodo di funzionamento prevede successivamente una fase di interferenza, in cui il dente 63 fissato alla barra di fondo 6 continua ad essere movimentato lungo la prima direzione D1 e agisce sul primo elemento di bloccaggio 100, in particolare applicando la prima forza F1, in accordo con quanto illustrato nell’allegata figura 5, e sposta quest’ultimo dalla prima posizione di interferenza alla prima posizione di svincolo vincendo la prima forza elastica esercitata dai primi mezzi elastici 103. In questo modo, il dente 63 attraversa il canale di attraversamento 150 definito tra la prima faccia di battuta 101 del primo elemento di bloccaggio 100 e la seconda faccia di battuta 201 del secondo elemento di bloccaggio 200, scorrendo su quest’ultima, la quale è lateralmente affiancata al primo elemento di bloccaggio 100.

Vantaggiosamente, la prima molla dei primi mezzi elastici 103 è atta ad esercitare una bassa forza elastica, cosicché il dente 63 incontra una bassa resistenza meccanica durante la movimentazione lungo la prima direzione D1.

Il metodo di funzionamento per il bloccaggio della barra di fondo 6 prevede inoltre una fase di bloccaggio, in cui la barra di fondo 6 continua ad essere movimentata verso il terminale di base 71 e pertanto anche il dente 63, fissato alla barra di fondo 6, continua ad essere movimentato lungo la prima direzione D1 e supera il primo elemento di bloccaggio 100.

Tale primo elemento di bloccaggio 100 è movimentato dalla prima posizione di svincolo alla prima posizione di interferenza mediante l’azione della prima forza elastica esercitata dai primi mezzi elastici 103. In questo modo il primo elemento di bloccaggio 100 si porta a chiusura almeno parziale del canale di attraversamento 150 e blocca il dente 63 in corrispondenza del terminale di base 71.

In particolare, nel caso in cui i mezzi di movimentazione comprendano una molla di richiamo, a seguito di tale fase di bloccaggio, il dente 63 risulta posto in battuta contro il primo ed il secondo elemento di bloccaggio 100, 200, i quali rimangono rispettivamente nella prima e nella seconda posizione di interferenza spinti in battuta contro la prima e la seconda parete di fine corsa 72, 73 ciascuno rispettivamente dai primi e dai secondi mezzi elastici 103, 203.

Al fine di sbloccare il dente 63 fissato alla barra di fondo 6 per portare il telo 5 nella posizione ritratta, il metodo di funzionamento della tenda con telo avvolgibile oggetto della presente invenzione comprende inoltre una fase di sgancio, in cui la barra di fondo 6 è movimentata dal terminale di base 71 verso il rullo avvolgitore 4. La barra di fondo 6 portante montato il dente 63 è movimentata lungo la seconda direzione D2 ed il dente 63 medesimo agisce sul secondo elemento di bloccaggio 200 (in particolare guidato dalla porzione aggettante 105 del primo elemento di bloccaggio 100 la quale funge da scivolo come sopra descritto) e sposta quest’ultimo dalla seconda posizione di interferenza alla seconda posizione di svincolo vincendo la seconda forza elastica esercitata dai secondi mezzi elastici 203.

Pertanto, il suddetto dente 63 della barra di fondo 6, movimentato lungo la seconda direzione D2, attraversa il canale di attraversamento 150 scorrendo sul primo elemento di bloccaggio 100 e lo spinge in battuta contro la prima parete di fine corsa 72. In particolare, il dente 63 scorre sulla porzione aggettante 105 ricavata in corrispondenza della prima faccia di battuta 101 del primo elemento di bloccaggio 100, la quale si estende verso il canale di attraversamento 150 per ostruire almeno parzialmente la movimentazione del dente 63 (sia nella prima direzione di discesa D1 che nella seconda direzione di salita D2).

Vantaggiosamente, il dente 63, scorrendo sulla porzione aggettante 105 del primo rotore del primo elemento di bloccaggio 100, forza quest’ultimo a ruotare, in particolare in verso antiorario in accodo con l’esempio delle allegate figure, e lo spinge in battuta contro la parete di fine corsa 72 del terminale di base 71, forzando il primo elemento di bloccaggio 100 nella sua prima posizione di interferenza per tutta la durata della fase di sgancio.

In questo modo, il dente 63 fissato alla porzione di innesto 64 del corpo di fissaggio 62 della barra di fondo 6 supera il primo ed il secondo elemento di bloccaggio 100, 200 e risulta pertanto sbloccato non essendo più trattenuto in nessun modo dal primo e dal secondo elemento di bloccaggio 100, 200.

La tenda con telo avvolgibile ed il metodo di funzionamento di detta tenda con telo avvolgibile oggetto della presente invenzione raggiungono pertanto gli scopi prefissi.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Tenda (1) con telo avvolgibile, la quale comprende: − un telaio di supporto (2) dotato di almeno due montanti verticali (7) e destinato ad essere fissato in una apertura (A) di un portale, di una finestra o di una porta; detti due montanti verticali (7) sviluppantesi tra loro paralleli a partire da un terminale di base (71); − un rullo avvolgitore (4) girevolmente supportato da detto telaio di supporto (2), tra detti due montanti verticali (7), lungo un asse di rotazione (X) sostanzialmente orizzontale, e destinato ad essere posizionato nella parte superiore di detta apertura (A); − un telo (5) estendentesi tra un proprio bordo superiore fissato a detto rullo avvolgitore (4) ed un proprio bordo inferiore, e suscettibile di scorrere tra detti montanti verticali (7); − una barra di fondo (6), alla quale è fissato il bordo inferiore di detto telo (5) e la quale si sviluppa lungo una direzione di sviluppo (Z) parallela all’asse di rotazione (X) di detto rullo avvolgitore (4), tra due proprie terminazioni laterali (61) scorrevolmente impegnate ai corrispondenti montanti verticali (7); − mezzi di ancoraggio (10) suscettibili di bloccare/sbloccare almeno una delle terminazioni laterali (61) di detta barra di fondo (6) in corrispondenza di almeno un primo terminale di base di detti terminali di base (71) del corrispondente montante verticale (7); detta tenda (1) essendo caratterizzata dal fatto che detti mezzi di ancoraggio (10) comprendono: − almeno un dente (63) meccanicamente associato alla barra di fondo (6) in corrispondenza di almeno una delle sue terminazioni laterali (61); − un primo elemento di bloccaggio (100) alloggiato in corrispondenza di almeno detto primo terminale di base (71) di detti montanti verticali (7) e mobile tra una prima posizione di interferenza ed una prima posizione di svincolo; − un secondo elemento di bloccaggio (200) alloggiato in corrispondenza di almeno detto primo terminale di base (71) di detti montanti verticali (7), lateralmente affiancato a detto primo elemento di bloccaggio (100) e definente con esso un canale di attraversamento (150) per detto dente (63) e mobile tra una seconda posizione di interferenza ed una seconda posizione di svincolo; − primi mezzi elastici (103) interposti tra detto primo elemento di bloccaggio (100) e detto primo terminale di base (71) atti ad applicare una prima forza elastica contraria alla movimentazione di detto primo elemento di bloccaggio (100) dalla prima posizione di interferenza alla prima posizione di svincolo; − secondi mezzi elastici (103) interposti tra detto secondo elemento di bloccaggio (200) e detto primo terminale di base (71) atti ad applicare una seconda forza elastica, maggiore di detta prima forza elastica, contraria alla movimentazione di detto secondo elemento di bloccaggio (200) dalla seconda posizione di interferenza alla seconda posizione di svincolo; detto dente (63) essendo suscettibile di: - attraversare detto canale di attraversamento (150) lungo una prima direzione (D1) movimentando detto primo elemento di bloccaggio (100) da detta prima posizione di interferenza a detta prima posizione di svincolo con una prima forza (F1) in contrasto a detta prima forza elastica; - attraversare detto canale di attraversamento lungo una seconda direzione (D2) movimentando detto secondo elemento di bloccaggio (200) da detta seconda posizione di interferenza a detta seconda posizione di svincolo con una seconda forza (F2) in contrasto a detta seconda forza elastica maggiore di detta prima forza elastica.
2. 2. Tenda secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto dente (63) è suscettibile di scorrere su detto secondo elemento di bloccaggio (200) disposto in detta seconda posizione di interferenza e di scorrere su detto primo elemento di bloccaggio (100) tra detta prima posizione di interferenza e detta prima posizione di svincolo.
3. 3. Tenda secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto terminale di base (71) di almeno detto primo montante verticale (7) comprende una prima parete di fine corsa (72) atta a ricevere in battuta detto primo elemento di bloccaggio (100) in detta prima posizione di interferenza.
4. 4. Tenda secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detto dente (63) è suscettibile di scorrere su detto primo elemento di bloccaggio (100) disposti in detta prima posizione di interferenza e di scorrere su detto secondo elemento di bloccaggio (200) disposto tra detta seconda posizione di interferenza e detta seconda posizione di svincolo.
5. 5. Tenda secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto terminale di base (71) di detto almeno primo montante verticale (7) comprende una seconda parete di fine corsa (73) atta a ricevere in battuta detto secondo elemento di bloccaggio (200) in detta seconda posizione di interferenza.
6. 6. Tenda secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto primo elemento di bloccaggio (100) comprende un primo rotore girevolmente impegnato ad un primo perno (74) fissato su almeno detto primo terminale di base (71) del corrispondente montante verticale (7).
7. 7. Tenda secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto secondo elemento di bloccaggio (200) comprende un secondo rotore girevolmente impegnato ad un secondo perno (75) fissato su almeno detto primo terminale di base (71) del corrispondente montante verticale (7).
8. 8. Tenda secondo le rivendicazioni 6, caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi elastici (103) di detto primo elemento di bloccaggio (100) comprendono una prima molla atta ad imprimere una prima coppia elastica di rotazione a detto primo rotore in un primo verso di rotazione (V1).
9. 9. Tenda secondo le rivendicazioni 7 e 8, caratterizzata dal fatto che detti secondi mezzi elastici (203) di detto secondo elemento di bloccaggio (200) comprendono una seconda molla atta ad imprimere una seconda coppia elastica di rotazione a detto secondo rotore in un secondo verso di rotazione (V2) opposto al primo verso di rotazione (V1) di detto primo rotore di detto primo elemento di bloccaggio (100).
10. 10. Metodo di funzionamento di una tenda con telo avvolgibile, in particolare di una tenda secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi operative di bloccaggio: − una fase di avvicinamento, in cui detta barra di fondo (6) è movimentata verso detto terminale di base (71) di almeno detto primo montante verticale (7) lungo la prima direzione (D1) ed è portata in prossimità di detti primo elemento di bloccaggio (100) e detto secondo elemento di bloccaggio (200) di detti mezzi di ancoraggio (10); − una fase di interferenza, in cui detta barra di fondo (6) è movimentata verso detto terminale di base (71) di detto almeno primo montante verticale (7), detto dente (63) essendo vincolato a detta barra di fondo (6) e contestualmente movimentato lungo la prima direzione (D1) applicando detta prima forza (F1) su detto primo elemento di bloccaggio (100) spostando quest’ultimo da detta prima posizione di interferenza a detta prima posizione di svincolo vincendo detta prima forza elastica di detti primi mezzi elastici (103) e attraversando detto canale di attraversamento (150) scorrendo su detto secondo elemento di bloccaggio (200) lateralmente affiancato a detto primo elemento di bloccaggio (100); − una fase di bloccaggio, in cui detta barra di fondo (6) è movimentata verso detto terminale di base (71) di detto almeno primo montante verticale (7), detto dente (63) essendo vincolato a detta barra di fondo (6) e contestualmente movimentato lungo la prima direzione (D1), supera detto primo elemento di bloccaggio (100); detto primo elemento di bloccaggio (100) essendo movimentato dalla prima posizione di svincolo alla prima posizione di interferenza mediante l’azione della prima forza elastica applicata da detti primi mezzi elastici (103), chiudendo almeno parzialmente detto canale di attraversamento (150) e bloccando detto dente (63) in corrispondenza di detto terminale di base (71); detto metodo di funzionamento di una tenda avvolgibile comprendendo inoltre una fase di sgancio per sbloccare detto dente (63), in cui in cui detto dente (63) di detta barra di fondo (6) è movimentato lungo detta seconda direzione (D2) da detto terminale di base (71) verso detto terminale di testa (77) e agisce su detto secondo elemento di bloccaggio (200) spostando quest’ultimo da detta seconda posizione di interferenza a detta seconda posizione di svincolo vincendo detta seconda forza elastica di detti secondi mezzi elastici (203) e attraversa detto canale di attraversamento (150) scorrendo su detto primo elemento di bloccaggio (100) lateralmente affiancato a detto secondo elemento di bloccaggio (200).
11. 11. Metodo di funzionamento di una tenda con telo avvolgibile secondo la rivendicazione 10, in particolare di una tenda secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che in detta fase di sgancio, detto dente (63) spinge detto primo elemento di bloccaggio (100) in battuta contro detta prima parete di fine corsa (72); detto dente (63) scorrendo su una porzione aggettante (105) di detto primo elemento di bloccaggio (100) estendentesi verso detto canale di attraversamento (150).