IT201600096851A1 - Dispositivo di emulsione di latte ad effetto venturi e metodo di produzione di latte caldo con e senza schiuma con un tale dispositivo - Google Patents

Dispositivo di emulsione di latte ad effetto venturi e metodo di produzione di latte caldo con e senza schiuma con un tale dispositivo

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IT201600096851A1
IT201600096851A1 IT102016000096851A IT201600096851A IT201600096851A1 IT 201600096851 A1 IT201600096851 A1 IT 201600096851A1 IT 102016000096851 A IT102016000096851 A IT 102016000096851A IT 201600096851 A IT201600096851 A IT 201600096851A IT 201600096851 A1 IT201600096851 A1 IT 201600096851A1
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milk
channel
outflow
venturi effect
mixing chamber
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Longhi Giuseppe De'
Paolo Evangelisti
Antonio Panciera
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De Longhi Appliances Srl
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Description

DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo emulsionatore di latte e ad una macchina da caffè che incorpora tale dispositivo emulsionatore di latte.
Sono ad oggi noti dispositivi di emulsione del latte che si collegano ad una sorgente di vapore acqueo fornita dalla macchina da caffè. Il dispositivo di emulsione presenta generalmente una camera di miscelazione ad effetto venturi collegata ad un canale di afflusso vapore, ad un canale di aspirazione latte per effetto venturi, ad un canale di aspirazione aria per effetto venturi munito di valvola di intercettazione, ed ad un canale di deflusso latte a sua volta collegato ad un canale di erogazione esterna del latte.
Tale dispositivo di emulsione è in grado di preparare latte caldo con o senza schiuma.
Per produrre latte caldo senza schiuma la valvola di intercettazione è chiusa così da impedire l’aspirazione di aria nella camera di miscelazione.
Per produrre latte caldo con schiuma invece la valvola di intercettazione è aperta.
In tale dispositivo di emulsione in genere il ciclo di erogazione di latte caldo con schiuma ed il ciclo di produzione di latte caldo senza schiuma presentano la medesima durata e sono eseguiti con un pari flusso di vapore.
Uno degli inconvenienti lamentati da un tale dispositivo di emulsione consiste nel fatto che il latte caldo senza schiuma che si ottiene in tazza presenta una temperatura inferiore rispetto al latte caldo con schiuma.
In pratica il dispositivo di emulsione in genere non è in grado di produrre latte caldo senza schiuma con temperatura superiore a 60-70 °C.
Ciò si spiega per il fatto che, quando viene alimentato il flusso di vapore, si crea nella camera di miscelazione una depressione utile ad aspirare per effetto venturi il latte ed eventualmente l’aria. La depressione che si instaura nella camera di miscelazione determina una aspirazione di un flusso di latte tanto maggiore quanto minore è il flusso di aria aspirata che a sua volta dipende dallo stato della valvola di intercettazione. Tanto maggiore è il flusso di latte aspirato che si miscela con il flusso di vapore, tanto minore sarà quindi la temperatura finale del latte in tazza.
Il compito tecnico che si propone la presente invenzione è, pertanto, quello di fornire un dispositivo di emulsione latte che consenta di eliminare gli inconvenienti tecnici lamentati della tecnica nota.
Nell’ambito di questo compito tecnico uno scopo dell’invenzione è quello di fornire un dispositivo di emulsione latte che sia in grado di erogare latte caldo senza schiuma avente una temperatura sostanzialmente uguale alla temperatura del latte caldo con schiuma senza modificare il tempo di esecuzione del ciclo di erogazione né l’entità del flusso di vapore impiegato.
Altro scopo dell’invenzione è quello di fornire un dispositivo di emulsione latte che sia in grado di erogare latte caldo senza schiuma avente una temperatura sostanzialmente uguale alla temperatura del latte caldo con schiuma senza l’ausilio di altri mezzi di riscaldamento oltre al vapore.
Non ultimo scopo dell’invenzione è quello di fornire un dispositivo di emulsione latte che consenta la produzione di varie bevande a base di latte aventi una temperatura ottimale.
Il compito tecnico, nonché questi ed altri scopi, secondo la presente invenzione vengono raggiunti da un dispositivo emulsionatore di latte comprendente un corpo cavo presentante:
- una unica camera di miscelazione ad effetto venturi collegata ad un unico canale di afflusso di vapore, ad un unico canale di aspirazione latte per effetto venturi, ad un unico canale di aspirazione aria per effetto venturi munito di valvola di intercettazione e ad un unico canale di deflusso latte; oppure
- una prima camera di miscelazione ad effetto venturi e rispettivamente almeno una seconda camera di miscelazione ad effetto venturi collegate ad un primo canale di afflusso vapore e rispettivamente ad almeno un secondo canale di afflusso vapore, ad un primo canale di deflusso latte e rispettivamente ad almeno un secondo canale di deflusso latte, e ad un primo canale di aspirazione latte per effetto venturi e rispettivamente ad almeno un secondo canale di aspirazione latte per effetto venturi, una tra detta prima e seconda camera di miscelazione ad effetto venturi essendo collegata inoltre ad un rispettivo canale di aspirazione aria per effetto venturi;
- un unico canale di erogazione esterna di latte collegato a detto unico canale di deflusso o a detto primo e detto almeno un secondo canale di deflusso;
detto dispositivo emulsionatore presentando una prima configurazione operativa di erogazione di latte caldo con schiuma ed una seconda configurazione operativa di erogazione di latte caldo senza schiuma che differiscono per l’ampiezza della sezione di deflusso del latte, e mezzi di riconfigurazione azionabili per la commutazione tra la prima e la seconda configurazione.
Vantaggiosamente in un ciclo di produzione di latte caldo senza schiuma in cui non viene aspirato un flusso di aria è operativa la sezione di deflusso di ampiezza maggiore, mentre in un ciclo di produzione di latte caldo con schiuma in cui viene aspirato un flusso di aria è operativa la sezione di deflusso di ampiezza minore. In pratica, a parità di tutte le altre condizioni al contorno, l’effetto sull’entità del flusso di latte aspirato dovuto alla sezione di deflusso maggiore operativa nel ciclo di produzione di latte caldo senza schiuma compensa l’effetto sull’entità di latte aspirato dovuto al flusso di aria aspirata nel ciclo di produzione di latte con schiuma così che sia nel ciclo di produzione del latte caldo con schiuma sia nel ciclo di produzione del latte caldo senza schiuma viene aspirato sostanzialmente lo stesso flusso di latte e la temperatura del latte caldo con o senza schiuma che viene erogato in tazza è sostanzialmente la stessa.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva del dispositivo di emulsione secondo il trovato, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nei disegni allegati, in cui:
la figura 1 mostra in prospettiva dall’esterno la parte anteriore di una macchina da caffè a cui è associato il dispositivo di emulsione in cui il canale di erogazione esterna è in posizione di riposo;
la figura 2 mostra in prospettiva dall’esterno la parte anteriore della macchina da caffè a cui è collegato il dispositivo di emulsione in cui il canale di erogazione esterna è diretto in tazza;
la figura 3 mostra in prospettiva dall’interno la parte anteriore della macchina da caffè con il dispositivo di emulsione scollegato; la figura 4 mostra in prospettiva posteriore il dispositivo di emulsione;
la figura 5 mostra una vista in alzato laterale del dispositivo di emulsione sezionato secondo un piano verticale in corrispondenza della camera di miscelazione impiegata per la produzione di latte caldo con schiuma;
la figura 6 mostra una vista in alzato laterale del dispositivo di emulsione sezionato secondo un piano verticale in corrispondenza della camera di miscelazione impiegata per la produzione di latte caldo senza schiuma;
la figura 7 mostra una vista in pianta dal basso del dispositivo di emulsione sezionato secondo un piano orizzontale;
la figura 8 mostra una vista in pianta dall’alto del dispositivo di emulsione sezionato secondo un piano orizzontale;
la figura 9 mostra una vista posteriore del dispositivo di emulsione sezionato secondo un piano verticale in corrispondenza dei canali di afflusso vapore;
la figura 10 mostra una vista in alzato laterale di un dispositivo di emulsione conforme ad un secondo modo di realizzazione dell’invenzione, sezionato secondo un piano verticale in corrispondenza della camera di miscelazione, nella configurazione utilizzata per produrre latte caldo con schiuma; e
la figura 11 mostra una vista in alzato laterale di un dispositivo di emulsione di figura 10, sezionato secondo un piano verticale in corrispondenza della camera di miscelazione, nella configurazione utilizzata per produrre latte caldo senza schiuma.
Con riferimento inizialmente alle figure da 1 a 9, viene mostrato un dispositivo 1 emulsionatore di latte connettibile ad un generatore di vapore 3 previsto nella macchina da caffè 2.
Il dispositivo emulsionatore 1 comprende un recipiente del latte 12 ed un corpo cavo 13 impegnato in modo rimovibile con il recipiente del latte 12.
Il corpo cavo 13 oltre alla funzione di emulsione del latte, svolge anche la funzione di coperchio di chiusura del recipiente del latte 12 ed è pertanto applicato in corrispondenza della sommità aperta del recipiente del latte 12.
Il corpo cavo 13 comprende una prima camera di miscelazione 14 ad effetto venturi per la produzione di latte caldo con schiuma ed una seconda camera di miscelazione 19 ad effetto venturi per la produzione di latte caldo senza schiuma.
La prima camera di miscelazione 14 è collegata ad un primo canale di afflusso vapore 15, ad un primo canale di deflusso latte 16, ad un primo canale di aspirazione latte 17 per effetto venturi posizionato nel recipiente del latte 12 e ad un canale di aspirazione aria 18 per effetto venturi in comunicazione con l’ambiente esterno.
La prima camera di miscelazione 14 è delimitata dalla parete di estremità del primo canale di afflusso vapore 15 che comprende la sezione di uscita 20 del primo canale di afflusso vapore 15, dalla parete di estremità del primo canale di deflusso latte 16 che comprende la sezione di ingresso 21 del primo canale di deflusso latte 16, dalla parete di estremità del primo canale di aspirazione latte 17 per effetto venturi che comprende la sezione di uscita 22 del primo canale di aspirazione latte 17, e dalla parete di estremità del canale di aspirazione aria 18 per effetto venturi che comprende la sezione di uscita 23 del canale di aspirazione aria 18.
Nella presente descrizione quando si fa riferimento alla sezione di un canale si intende la sua sezione interna.
Il primo canale di afflusso vapore 15 ed il primo canale di deflusso latte 16 si sviluppano secondo un asse orizzontale, il primo canale di aspirazione latte 17 si sviluppa con asse verticale e si congiunge dal basso con la prima camera di miscelazione 14, mentre il canale di aspirazione dell’aria 18 presenta un tratto a sviluppo orizzontale comprendente la sezione di ingresso ed un tratto a sviluppo verticale comprendente la sezione di uscita 23 che si congiunge dall’alto alla prima camera di miscelazione 14.
La seconda camera di miscelazione 19 è collegata ad un secondo canale di afflusso vapore 24, ad un secondo canale di deflusso latte 25, e ad un secondo canale di aspirazione latte 26 per effetto venturi posizionato nel recipiente del latte 12.
La seconda camera di miscelazione 19 è delimitata dalla parete di estremità del secondo canale di afflusso vapore 24 che comprende la sezione di uscita 27 del secondo canale di afflusso vapore 24, dalla parete di estremità del secondo canale di deflusso latte 25 che comprende la sezione di ingresso 28 del secondo canale di deflusso latte 25, e dalla parete di estremità del secondo canale di aspirazione latte 26 per effetto venturi che comprende la sezione di uscita 29 del secondo canale di aspirazione latte 26.
Non avendo necessità di creare un latte caldo con schiuma, diversamente dalla prima camera di miscelazione 14 la seconda camera di miscelazione 19 non è munita di un canale di aspirazione di aria.
Il secondo canale di afflusso vapore 24 ed il secondo canale di deflusso latte 25 si sviluppano secondo un asse orizzontale, ed il secondo canale di aspirazione latte 26 si sviluppa con asse verticale e si congiunge dal basso con la seconda camera di miscelazione 19. Il canale di aspirazione aria 18, il primo canale di afflusso vapore 15 ed il secondo canale di afflusso vapore 24 come illustrato presentano ciascuno un primo componente 18a, 15a, 24a supportato in modo fisso dalla macchina da caffè 2 ed impegnato a tenuta in modo rimovibile in un corrispondente secondo componente 18b, 15b , 24b ricavato nel corpo cavo 13.
In questo modo è possibile asportare dalla macchina da caffè 2 il recipiente del latte 12 ed il corpo cavo 13 agente da coperchio per riporli in frigorifero, per la pulizia, per il riempimento o svuotamento o per la manutenzione.
Il primo componente 18a, 15a, 24a supportato dalla macchina da caffè 2 per potersi connettere al secondo componente 18b, 15b , 24b supportato dal corpo cavo 13 fuoriesce esternamente alla parete anteriore 5 del mantello della macchina da caffè 2 dove sono altresì previsti un cruscotto comandi 8, un erogatore di caffè 9 ed un piano 10 di appoggio per le tazze 11.
La prima e la seconda camera di miscelazione 14, 19 hanno la stessa conformazione e lo stesso volume e presentano le sezioni di uscita 20, 27 del canale di afflusso vapore 15, 24, le sezioni di uscita 22, 29 del canale di afflusso latte 17, 26 e le sezioni di ingresso 21, 28 del canale di deflusso latte 16, 25 disposte simmetricamente rispetto ad un piano di mezzeria verticale 33 del corpo cavo 13.
Il primo canale di afflusso di vapore 15 è coassiale al primo canale di deflusso di latte 16 ed analogamente il secondo canale di afflusso di vapore 24 è coassiale al secondo canale di deflusso di latte 25.
Il primo ed il secondo canale di afflusso vapore 15, 24 presentano sezione di uscita 20, 27 di uguale ampiezza ed in particolare la loro sezione si riduce progressivamente nel tratto terminale comprendente la sezione di uscita 20, 27 così da accelerare il flusso di vapore e creare una depressione all’interno della prima e della seconda camera di miscelazione 14, 16 che determina l’aspirazione per effetto venturi di latte e aria.
Anche il primo ed il secondo canale di aspirazione latte 17, 26 presentano sezione di uscita 22, 29 di pari ampiezza.
In particolare è identico l’andamento in senso assiale sia della sezione dei canali di afflusso vapore 15, 24, sia della sezione dei canali di afflusso latte 17, 26.
Vantaggiosamente per le ragioni che vedremo il primo ed il secondo canale di deflusso latte 16, 25 presentano invece sezione differente.
Il primo canale di efflusso latte 16 ed il secondo canale di efflusso latte 25 più precisamente presentano sezione di ampiezza differente avente in senso assiale un andamento costante.
In particolare la sezione del secondo canale di efflusso latte 25 presenta ampiezza maggiore della sezione del primo canale di efflusso latte 16.
Il corpo cavo 13 comprende inoltre un unico canale 30 di erogazione esterna di latte collegato sia al primo canale di deflusso latte 16 sia al secondo canale di deflusso latte 25.
Il canale 30 di erogazione esterna del latte è articolato al resto del corpo cavo 13 così da ruotare tra una posizione operativa in cui è orientato con una inclinazione per l’erogazione diretta nella tazza 11 ed una posizione di riposo in cui è orientato per lo scarico verticale verso il basso.
Tra il primo canale di efflusso latte 16 ed il canale di erogazione esterna del latte 30 è interposta una prima camera di post miscelazione 31 ed analogamente tra il secondo canale di efflusso latte 25 ed il canale di erogazione esterna del latte 30 è interposta una seconda camera di post miscelazione 32.
La via di uscita della prima camera di post miscelazione 31 è disassata dalla via di ingresso ed analogamente la via di uscita della seconda camera di post miscelazione 32 è disassata dalla via di ingresso.
Vantaggiosamente il dispositivo emulsionatore 1 presenta una prima configurazione operativa di erogazione di latte caldo con schiuma in cui è attiva selettivamente la prima camera di miscelazione 14 ed una seconda configurazione operativa di erogazione di latte caldo senza schiuma in cui è attiva selettivamente la seconda camera di miscelazione 19, e mezzi di riconfigurazione azionabili per la commutazione tra la prima e la seconda configurazione.
I mezzi di riconfigurazione sono formati da mezzi valvolari di intercettazione che distribuiscono il flusso di vapore selettivamente al primo canale di afflusso vapore 15 o al secondo canale di afflusso vapore 24.
I mezzi valvolari preferibilmente comprendono una prima valvola 34 installata sul primo componente 15a del primo canale di afflusso vapore 15 ed una seconda valvola 24a installata sul primo componente 24a del secondo canale di afflusso 24.
In sostanza le valvole 34, 35 sono pilotate dal controllore elettronico della macchina di caffè 2 così che se l’utente seleziona un ciclo di produzione di latte caldo con schiuma la valvola 34 apre e la valvola 35 chiude così che è operativa la prima camera di miscelazione 14, mentre se l’utente seleziona un ciclo di produzione di latte caldo senza schiuma la valvola 35 apre e la valvola 34 chiude così che è operativa la seconda camera di miscelazione 19.
Un ciclo di erogazione di latte caldo con schiuma e un ciclo di erogazione di latte caldo senza schiuma che sono eseguiti con un pari flusso di vapore di pari durata danno come risultato in tazza un prodotto avente sostanzialmente la stessa temperatura.
Infatti nel ciclo di erogazione di latte caldo con schiuma l’entità della depressione utile all’aspirazione del latte nella prima camera di miscelazione 14 è limitata dalla presenza di un flusso di aria aspirato nella prima camera di miscelazione. Nel ciclo di erogazione di latte caldo senza schiuma, per avere sostanzialmente la stessa entità della depressione utile all’aspirazione del latte nella seconda camera di miscelazione 19, è appositamente incrementata l’ampiezza del canale di deflusso latte 25. Dato che nella prima camera di miscelazione operativa nel ciclo di produzione di latte caldo con schiuma e nella seconda camera di miscelazione operativa nel ciclo di produzione di atte caldo senza schiuma si instaura una depressione sostanzialmente della stessa entità, il flusso di latte in esse aspirato è sostanzialmente lo stesso, e conseguentemente la proporzione con cui il flusso di latte aspirato si miscela al flusso di vapore è sostanzialmente la stessa con il risultato che il prodotto finale in tazza presenta sostanzialmente la stessa temperatura.
Facciamo ora riferimento inizialmente alla seconda realizzazione del dispositivo emulsionatore illustrata nelle figure 10 e 11.
Il corpo cavo 130 comprende una unica camera di miscelazione 140 ad effetto venturi utilizzabile sia per la produzione di latte caldo con schiuma sia per la produzione di latte caldo senza schiuma.
La camera di miscelazione 140 è collegata ad un canale di afflusso vapore 150, ad un canale di deflusso latte 160, ad un canale di aspirazione latte 170 per effetto venturi posizionato nel recipiente del latte 120 e ad un canale di aspirazione aria 180 munito di valvola di intercettazione 190 per effetto venturi in comunicazione con l’ambiente esterno.
La camera di miscelazione 140 è delimitata dalla parete di estremità del canale di afflusso vapore 150 che comprende la sezione di uscita 200 del canale di afflusso vapore 150, dalla parete di estremità del canale di deflusso latte 160 che comprende la sezione di ingresso 210 del canale di deflusso latte 160, dalla parete di estremità del canale di aspirazione latte 170 per effetto venturi che comprende la sezione di uscita 220 del canale di aspirazione latte 170 per effetto venturi e dalla parete di estremità del canale di aspirazione aria 180 per effetto venturi che comprende la sezione di uscita 230 del canale di aspirazione aria 180 per effetto venturi.
Il canale di afflusso vapore 150 ed il canale di deflusso latte 160 si sviluppano secondo un asse orizzontale, il canale di aspirazione latte 170 si sviluppa con asse verticale e si congiunge dal basso con la camera di miscelazione 140, mentre il canale di aspirazione dell’aria 180 presenta un tratto a sviluppo orizzontale comprendente la sezione di ingresso ed un tratto a sviluppo verticale comprendente la sezione di uscita che si congiunge dall’alto alla camera di miscelazione 140.
Il canale di aspirazione aria 180, ed il canale di afflusso vapore 150 come illustrato presentano ciascuno un primo componente 180a, 150a, supportato in modo fisso dalla macchina da caffè 240 ed impegnato a tenuta in un corrispondente secondo componente 180b, 150b ricavato nel corpo cavo 130.
In questo modo è possibile asportare dalla macchina da caffè 240 il recipiente del latte 120 ed il corpo cavo 130 agente da coperchio per riporli in frigorifero, per la pulizia, per il riempimento o lo svuotamento o per la manutenzione.
Il primo componente 180a, 150a supportato dalla macchina da caffè 240 per potersi connettere al corrispondente secondo componente 180b, 150b supportato dal corpo cavo 130 fuoriesce esternamente alla parete anteriore 250 del mantello della macchina da caffè 240 dove sono altresì previsti un cruscotto comandi, un erogatore di caffè ed un piano 260 di appoggio per le tazze.
Il canale di afflusso di vapore 150 è coassiale al canale di deflusso di latte 160.
Il canale di afflusso vapore 150 presenta sezione che si riduce progressivamente nel tratto terminale comprendente la sezione di uscita 200 così da accelerare il flusso di vapore e creare una depressione all’interno della camera di miscelazione 140 che determina l’aspirazione per effetto venturi di latte e aria.
Il corpo cavo 130 comprende inoltre un canale 300 di erogazione esterna di latte.
Tra il canale di efflusso latte 160 ed il canale di erogazione esterna del latte 300 è interposta una camera di post miscelazione 310.
La via di uscita della prima camera di post miscelazione 310 è disassata dalla via di ingresso.
Vantaggiosamente il dispositivo emulsionatore 100 presenta una prima configurazione operativa di erogazione di latte caldo con schiuma in cui la valvola di intercettazione 190 è aperta e la sezione di deflusso del latte presenta una certa ampiezza ed una seconda configurazione operativa di erogazione di latte caldo senza schiuma in cui la valvola di intercettazione è chiusa e la sezione di deflusso del latte presenta ampiezza maggiore rispetto alla prima configurazione, e mezzi di riconfigurazione azionabili per la commutazione tra la prima e la seconda configurazione.
I mezzi di riconfigurazione nella realizzazione di figure 10, 11 sono formati da un organo di parzializzazione 320 della sezione del canale di deflusso latte 160.
L’organo di parzializzazione 320 è traslabile secondo l’asse del canale di deflusso del latte 160 tra una posizione di impegno ed una posizione di disimpegno da quest’ultimo.
L’organo di parzializzazione 320 è ricavato sullo stesso pezzo 330 che forma la camera di post miscelazione 310.
Tale pezzo 330 ha una conformazione cilindrica ed agisce da perno di supporto in rotazione del canale di erogazione esterna 300.
La selezione della configurazione può essere eseguita manualmente tramite una azione di trazione o di spinta sul canale di erogazione esterna 330 che è solidale in traslazione all’organo di parzializzazione 320.
Un ciclo di erogazione di latte caldo con schiuma e un ciclo di erogazione di latte caldo senza schiuma che sono eseguiti con un flusso di vapore di stessa portata e durata danno come risultato in tazza un prodotto avente sostanzialmente la stessa temperatura. Infatti nel ciclo di erogazione di latte caldo con schiuma l’entità della depressione utile all’aspirazione del latte nella camera di miscelazione è limitata dalla presenza di un flusso di aria aspirato nella camera di miscelazione. Nel ciclo di erogazione di latte caldo senza schiuma, per avere sostanzialmente la stessa entità della depressione utile all’aspirazione del latte nella camera di miscelazione in assenza del flusso di aria aspirata, è appositamente incrementata l’ampiezza del canale di deflusso latte. Dato che nella camera di miscelazione si instaura una depressione sostanzialmente della stessa entità, nei due cicli di erogazione il flusso di latte aspirato è sostanzialmente lo stesso, e conseguentemente la proporzione con cui il flusso di latte aspirato si miscela al flusso di vapore è sostanzialmente la stessa con il risultato che il prodotto finale in tazza presenta sostanzialmente la stessa temperatura.
Il dispositivo emulsionatore così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito del concetto inventivo; inoltre tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.
Infine i materiali utilizzati, nonché le dimensioni, potranno essere qualsiasi a secondo delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1, 100) emulsionatore di latte comprendente un corpo cavo (13, 130) presentante: - una unica camera di miscelazione (140) ad effetto venturi collegata ad un unico canale di afflusso di vapore (150), ad un unico canale di aspirazione latte (170) per effetto venturi, ad un unico canale di aspirazione aria (180) per effetto venturi munito di valvola di intercettazione (190) e ad un unico canale di deflusso latte (160); oppure - una prima camera di miscelazione (14) ad effetto venturi e rispettivamente almeno una seconda camera di miscelazione (19) ad effetto venturi collegate ad un primo canale di afflusso vapore (15) e rispettivamente ad almeno un secondo canale di afflusso vapore (24), ad un primo canale di deflusso latte (16) e rispettivamente ad almeno un secondo canale di deflusso latte (25), e ad un primo canale di aspirazione latte (17) per effetto venturi e rispettivamente ad almeno un secondo canale di aspirazione latte (26) per effetto venturi, una tra detta prima e seconda camera di miscelazione (14, 19) ad effetto venturi essendo collegata inoltre ad un rispettivo canale di aspirazione aria (18) per effetto venturi; - un unico canale di erogazione esterna di latte (30, 300) collegato a detto unico canale di deflusso (160), o a detto primo e detto almeno un secondo canale di deflusso (16, 25); detto dispositivo emulsionatore (1, 100) presentando una prima configurazione operativa di erogazione di latte caldo con schiuma ed una seconda configurazione operativa di erogazione di latte caldo senza schiuma che differiscono per l’ampiezza della sezione di deflusso del latte, e mezzi di riconfigurazione (34, 35, 320) azionabili per la commutazione di detto dispositivo emulsionatore tra detta prima e detta seconda configurazione.
  2. 2. Dispositivo (1) emulsionatore di latte secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di riconfigurazione (34, 35) sono mezzi valvolari pilotati per alimentare un flusso di vapore selettivamente a detto primo o almeno un secondo canale di afflusso (15, 24).
  3. 3. Dispositivo (1) emulsionatore di latte secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto primo e almeno un secondo canale di afflusso (15, 24) presentano uguale sezione di uscita (20, 27).
  4. 4. Dispositivo (1) emulsionatore di latte secondo una qualunque rivendicazione 2 e 3, caratterizzato dal fatto che detto primo e almeno un secondo canale di deflusso (16, 25) presentano sezione di ingresso (21, 28) differente.
  5. 5. Dispositivo (1) emulsionatore di latte secondo una qualunque rivendicazione da 2 a 4, caratterizzato dal fatto che detto primo e almeno un secondo canale di aspirazione latte (17, 26) presentano uguale sezione di uscita (22, 29).
  6. 6. Dispositivo (1) emulsionatore di latte secondo una qualunque rivendicazione da 2 a 5, caratterizzato dal fatto che detto primo canale di afflusso di vapore (15) è coassiale a detto primo canale di deflusso di latte (16) e detto secondo canale di afflusso di vapore (24) è coassiale a detto secondo canale di deflusso di latte (25).
  7. 7. Dispositivo (1) emulsionatore di latte secondo una qualunque rivendicazione da 2 a 6, caratterizzato dal fatto che detta prima e seconda camera di miscelazione (14, 19) presentano stessa conformazione e volume.
  8. 8. Dispositivo (1) emulsionatore di latte secondo una qualunque rivendicazione da 2 a 9, caratterizzato dal fatto di prevedere una prima camera di post miscelazione (31) interposta tra detto primo canale di efflusso (16) e detto canale di erogazione esterna (30), ed una seconda camera di post miscelazione (32) interposta tra detto secondo canale di efflusso (25) e detto canale di erogazione esterna (30).
  9. 9. Dispositivo (1) emulsionatore di latte secondo una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto unico canale di erogazione esterna (30) è orientabile.
  10. 10. Dispositivo (100) emulsionatore di latte secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di riconfigurazione (320) comprendono un organo di parzializzazione della sezione di deflusso di detto unico canale di deflusso (160).
  11. 11. Dispositivo (100) emulsionatore di latte secondo la rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che detto unico canale di afflusso di vapore (150) è coassiale a detto unico canale di deflusso di latte (160).
  12. 12. Dispositivo (1) emulsionatore di latte secondo una qualunque rivendicazione 10 e 11, caratterizzato dal fatto di prevedere una camera di post miscelazione (310) interposta tra detto unico canale di deflusso (160) e detto canale di erogazione esterna (300). 14. Dispositivo (1, 100) emulsionatore conforme ad una qualunque rivendicazione precedente, caratterizzato dal fatto che alla prima configurazione corrisponde la sezione di deflusso del latte di area maggiore. 15. Macchina da caffè (2, 240) caratterizzata dal fatto di essere collegata ad un dispositivo di emulsione (1, 100) conforme ad una qualunque rivendicazione precedente. 16. Metodo di produzione di latte caldo con o senza schiuma con un dispositivo di emulsione ad effetto venturi adattato per inviare in una camera di miscelazione un flusso di vapore così da aspirare per effetto venturi latte e aria o solo latte, caratterizzato dal fatto che un ciclo di produzione di latte caldo con schiuma e un ciclo di produzione di latte caldo senza schiuma sono eseguiti alimentando un uguale flusso di vapore di uguale durata in una camera di miscelazione avente uguale volume, uguale conformazione e uguale sezione di ingresso del latte ma differente sezione di deflusso del latte.
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