CH703434A2 - Dispositivo per la raccolta di rifiuti. - Google Patents

Abstract

Dispositivo (100) per la raccolta dei rifiuti comprendente una colonnina (2) di raccolta atta ad essere associata ad un contenitore almeno parzialmente interrato; la colonnina (2) presenta: – almeno uno sportello (3) apribile per consentire il conferimento di rifiuti all’interno della detta colonnina (2); – almeno una leva di apertura (4) azionabile dall’esterno della detta colonnina (2); – almeno un gruppo cinematico funzionalmente associato alla detta leva di apertura (4) e al detto almeno uno sportello (3) ed – almeno un gruppo di bloccaggio azionato elettricamente per consentire l’apertura del detto almeno uno sportello (3). In aggiunta il gruppo di bloccaggio è alimentato elettricamente dal movimento di apertura del detto almeno uno sportello (3) e/o dal movimento della leva di apertura (4).

Description

[0001] La presente invenzione concerne il campo della raccolta dei rifiuti ed in particolare un dispositivo per la raccolta di rifiuti urbani.

[0002] Tali dispositivi comprendono in genere un contenitore che può essere interrato per tutta la sua altezza, ed in questo caso il dispositivo comprende una colonnina per l’introduzione di rifiuti che sporge dal terreno.

[0003] La colonnina presenta uno sportello d’apertura, una maniglia e/o un pedale di apertura sportello che aziona lo sportello in apertura o chiusura grazie ad un apposito cinematismo interposto e funzionalmente connesso al maniglione e allo sportello.

[0004] Dispositivi di questo tipo sono ad esempio descritti in CH697 438.

[0005] CH697 438 descrive un contenitore per rifiuti, comprendente una carcassa provvista di un organo di aggancio che, quando effettua una prefissata corsa (A), provoca l’apertura o la chiusura degli elementi formanti il fondo della carcassa, al quale esso è collegato mediante degli organi di collegamento e rinvio formanti una catena cinematica.

[0006] Nella catena cinematica può essere installato un dispositivo moltiplicatore atto a ridurre in prefissata misura la lunghezza della corsa (A) necessaria per provocare l’apertura totale o la chiusura totale degli elementi formanti il suddetto fondo.

[0007] La Richiedente ha notato che nei dispositivi tradizionali le funzioni di azionamento per esempio dello sportello di apertura della colonnina sono normalmente svolte manualmente dall’uomo o richiedono alimentazioni elettriche molto complesse e costose.

[0008] La Richiedente ha anche notato l’esigenza di dotare tali dispositivi di sistemi che garantiscono un accesso controllato dei rifiuti nel contenitore, per impedire che persone non autorizzate possono usare indebitamente e/o in modo non corretto il dispositivo.

[0009] A maggior ragione in questo caso, aumentando nel dispositivo di raccolta rifiuti i sistemi o gli elementi che necessitano di alimentazione elettrica, la Richiedente ha evidenziato la necessita di fornire tali dispositivi con sistemi di alimentazione elettrica semplici e che non implichino un elevato consumo di energia.

[0010] La Richiedente ha trovato che le problematiche sopraesposte possono essere superate con un dispositivo per la raccolta dei rifiuti che non necessità di un’alimentazione esterna per gestire le sue funzioni.

[0011] Pertanto, in un suo primo aspetto l’invenzione riguarda un dispositivo per la raccolta dei rifiuti comprendente una colonnina di raccolta atta ad essere associata ad un contenitore almeno parzialmente interrato; la colonnina comprendendo: - almeno uno sportello apribile per consentire il conferimento di rifiuti all’interno della detta colonnina; - almeno una leva di apertura azionabile dall’esterno della detta colonnina; - almeno un gruppo cinematico funzionalmente associato alla detta leva di apertura e al detto sportello; caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un gruppo di bloccaggio azionato elettricamente per consentire l’apertura del detto sportello e dal fatto che detto gruppo di bloccaggio è alimentato elettricamente dal movimento di apertura del detto sportello e/o dal movimento della leva di apertura.

[0012] La presente invenzione, nel suddetto aspetto, può presentare almeno una delle caratteristiche preferite che qui di seguito sono descritte.

[0013] Vantaggiosamente, il dispositivo per la raccolta di rifiuti comprende: - un primo sportello, comprendente un asse di rotazione; - un secondo sportello, comprendente un asse di rotazione; - detto primo e secondo sportello essendo ruotabili ciascuno rispetto al proprio asse di rotazione in modo da definire una corsa di rotazione tra: - una posizione di apertura in cui il primo sportello ed il secondo sportello formano un vano di raccolta accessibile dall’esterno del dispositivo di raccolta che chiude l’accesso al detto contenitore; ed - una posizione di chiusura in cui il primo sportello ed il secondo sportello chiudono il detto vano di raccolta e aprono l’accesso al detto contenitore e/o viceversa; - detto secondo sportello comprendendo un baricentro discosto rispetto all’asse di rotazione in modo tale che per almeno una porzione della corsa di rotazione di detto primo e secondo sportello, il baricentro del secondo sportello si trova in una posizione tale da favorire la rotazione verso la posizione di apertura del secondo sportello.

[0014] Convenientemente, il baricentro è discosto rispetto all’asse di rotazione del secondo sportello in modo tale che per almeno il 30% della corsa di rotazione di detto primo e secondo sportello, il baricentro del secondo sportello si trova in una posizione tale da favorire la rotazione verso la posizione di apertura del secondo sportello.

[0015] Preferibilmente, il dispositivo per la raccolta di rifiuti può presentare almeno un sistema di controllo accessi per comandare l’apertura del detto gruppo di bloccaggio.

[0016] Convenientemente, il sistema di controllo accessi è alimentato elettricamente dal movimento di apertura del detto almeno uno sportello e/o dal movimento della leva di apertura.

[0017] Preferibilmente, il sistema di controllo accessi comprende un circuito elettronico.

[0018] Vantaggiosamente, il dispositivo per la raccolta di rifiuti può presentare almeno un accumulatore per alimentare elettricamente il detto gruppo di bloccaggio ed il sistema di controllo accessi, il suddetto accumulatore essendo alimentato dal movimento di apertura di detto almeno uno sportello e/o dal movimento della leva di apertura.

[0019] In aggiunta, il dispositivo per la raccolta di rifiuti può presentare: -almeno un generatore di corrente collegato al detto almeno un accumulatore.

[0020] Convenientemente, il dispositivo per la raccolta di rifiuti può presentare almeno un sistema di trasmissione funzionalmente connesso al detto generatore di corrente ed alla leva di apertura.

[0021] Preferibilmente, la leva di apertura è ruotabile attorno ad un punto di incernieramento per azionare la trasmissione in modo da trasferire il movimento al generatore di corrente per la trasformazione in energia elettrica.

[0022] Vantaggiosamente, il sistema di trasmissione comprende almeno un braccio dentato.

[0023] Vantaggiosamente, il generatore di corrente può essere un motore passo-passo.

[0024] Preferibilmente, il dispositivo per la raccolta di rifiuti può presentare un moltiplicatore interposto tra il motore passo-passo ed un pignone impegnato al braccio dentato.

[0025] Convenientemente, il sistema di trasmissione può essere funzionalmente connesso alla leva di apertura attraverso una coppia di bracci articolati.

[0026] Preferibilmente, il gruppo di bloccaggio comprende: - almeno un elemento di fissaggio solidale alla leva di apertura; - almeno un dente di arresto; - almeno un elemento di fermo del detto dente di arresto; - almeno una bobina elettrica di azionamento; - almeno un leveraggio interposto tra la detta bobina elettrica di azionamento e l’elemento di fermo.

[0027] Convenientemente, la bobina elettrica di azionamento comprende almeno un elemento attuatore la cui traslazione muove il suddetto leveraggio per sbloccare il dente d’arresto rispetto all’ elemento di fermo e consentire l’apertura dello sportello d’apertura.

[0028] Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive di un dispositivo per la raccolta di rifiuti secondo la presente invenzione.

[0029] Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, forniti a scopo solo indicativo e, pertanto non limitativo, nei quali: <tb>-la fig. 1<sep>è una vista schematica in prospettiva di un dispositivo per la raccolta di rifiuti secondo la presente invenzione; <tb>-la fig. 2<sep>è una vista parziale laterale in sezione di un dispositivo per la raccolta di rifiuti secondo la presente invenzione, in posizione di chiusura dello sportello di accesso alla colonnina; <tb>-la fig. 3<sep>è una vista parziale laterale in sezione di un dispositivo per la raccolta di rifiuti secondo la presente invenzione, in posizione di apertura dello sportello di accesso alla colonnina per consentire il conferimento di rifiuti all’interno della colonnina; <tb>-la fig. 4<sep>è una vista schematica laterale di una seconda forma di realizzazione del dispositivo per la raccolta di rifiuti secondo la presente invenzione, in posizione chiusa; <tb>-la fig. 5<sep>è una vista schematica laterale di una seconda forma di realizzazione del dispositivo per la raccolta di rifiuti secondo la presente invenzione, in posizione di equilibrio; e <tb>-la fig. 6<sep>è una vista schematica laterale di una seconda forma di realizzazione del dispositivo per la raccolta di rifiuti secondo la presente invenzione, in posizione aperta.

[0030] Con riferimento alle fig. 1-3, un dispositivo per la raccolta di rifiuti secondo la presente invenzione, viene identificata con il riferimento numerico 100.

[0031] Il dispositivo 100 comprende un contenitore, non mostrato nelle figure, che può essere completamente o parzialmente interrato per tutta la sua lunghezza e/o altezza, ed una colonnina 2 per l’introduzione di rifiuti che sporge dal terreno.

[0032] La colonnina 2 presenta uno sportello d’apertura 3, ed una leva di apertura 4, preferibilmente una pedana di apertura sportello, che aziona lo sportello in apertura o chiusura grazie ad un apposito cinematismo 5 interposto e funzionalmente connesso alla leva 4 di apertura sportello e allo sportello stesso.

[0033] In fig. 1 è, inoltre, mostrato un sistema di controllo accessi 7 per consentire l’apertura dello sportello 3 attraverso la leva di apertura 4, come sarà maggiormente dettagliato nel seguito.

[0034] Secondo un aspetto importante della presente invenzione, il dispositivo 100 presenta almeno un gruppo di bloccaggio 6 azionato elettricamente per consentire l’apertura dello sportello 3.

[0035] Il gruppo di bloccaggio 6 è alimentato da un accumulatore a sua volta ricaricato elettricamente dal movimento di apertura dello stesso sportello 3.

[0036] A tale scopo, come meglio mostrato nelle fig. 2 e 3, il dispositivo 100 presenta almeno un accumulatore 8 per alimentare elettricamente il gruppo di bloccaggio 6 ed il sistema di controllo accessi 7.

[0037] L’accumulatore 8 è alimentato dal movimento di apertura e chiusura dello sportello e conseguentemente anche dal movimento della leva di apertura 4 cinematicamente associata allo sportello 3.

[0038] L’accumulatore 8 è alimentato da un generatore di corrente 9 funzionalmente connesso ad almeno un sistema di trasmissione 11, a sua volta funzionalmente connesso alla leva di apertura 4.

[0039] Preferibilmente, il sistema di trasmissione 11 è in grado di compiere un arco di giro.

[0040] Nella forma di realizzazione mostrata nelle fig. 1-3, il sistema di trasmissione 11 comprende un braccio dentato che si estende per un arco di circonferenza.

[0041] Vantaggiosamente, il braccio dentato presenta un’estensione angolare maggiore di 30°, preferibilmente maggiore di 60°, comunque minore di 180°, ad esempio pari a circa 90°.

[0042] Nella forma di realizzazione mostrata nelle fig. 2 e 3, il braccio dentato è vincolato in corrispondenza di una sua estremità al gruppo cinematico 5 di connessione funzionale alla leva di apertura 4 ed in corrispondenza di un’altra estremità al generatore di corrente 9.

[0043] La leva di apertura 4 è ruotabile attorno ad un punto di incernieramento 21 (fulcro).

[0044] La rotazione della leva di apertura 4 muove il braccio attorno al suo centro di rotazione 22.

[0045] Per consentire un buon sfruttamento della leva il centro di rotazione 22 si trova ad una distanza dal braccio dentato maggiore di 30 cm.

[0046] In dettaglio la rotazione della leva- di apertura 4 fa ruotare il braccio dentato, attorno al suo centro di rotazione 22, e il sistema di trasmissione 11 trasferisce il suo movimento al generatore di corrente 9 per la trasformazione in energia elettrica.

[0047] Vantaggiosamente a tale scopo, il generatore di corrente 9 può essere un motore passo-passo.

[0048] Alternativamente, il generatore di corrente 9 potrebbe essere una dinamo e/o un altro dispositivo in grado di trasformare il movimento del sistema di trasmissione 11 in energia elettrica.

[0049] Al fine di aumentare l’efficienza di trasformazione tra il sistema di trasmissione 11 e l’accumulatore 9, in dettaglio tra pignone di impegno del sistema di trasmissione 11 e albero motore, è montato un moltiplicatore.

[0050] La produzione di corrente ad opera del generatore 9 avviene per entrambi i sensi di rotazione del sistema di trasmissione 11. In dettaglio, la produzione di corrente ad opera del generatore 9 avviene per entrambi i sensi di rotazione del braccio dentato e conseguentemente della leva di apertura 4.

[0051] In altri termini, la generazione di corrente si ha sia per rotazioni della leva di apertura 4 atti a consentire l’apertura dello sportello 3 sia per movimenti della leva di apertura 4 in senso contrario connessi alla chiusura dello sportello 3.

[0052] Alternativamente, quale sistema di trasmissione 11, al posto del braccio dentato, sarebbe possibile prevedere una cinghia di trasmissione operativamente collegata al generatore di corrente 9 e alla leva di apertura 4.

[0053] La leva 4 di apertura sportello è funzionalmente associata al sistema di trasmissione 11, attraverso il gruppo cinematico 5.

[0054] Il gruppo cinematico 5, presenta una coppia di bracci articolati, rispettivamente 13 e 14 imperniati in 15.

[0055] Il braccio articolato 13 è solidale al sistema di trasmissione 11, mentre il braccio articolato 14 è solidale alla leva di apertura 4.

[0056] Il braccio articolato 13 presenta una massa maggiore della massa del braccio articolato 14. Inoltre, per favorire la rotazione della leva 4 di apertura durante il movimento di chiusura dello sportello 3, la distribuzione delle masse del braccio articolato 13 e tale da prevedere un aumento di massa in corrispondenza del braccio dentato 11.

[0057] L’apertura dello sportello 3 può avvenire esclusivamente, se il gruppo di bloccaggio 6 consente la rotazione della leva 4.

[0058] A tale scopo, il gruppo di bloccaggio 6 comprende: - almeno un dente di arresto; - almeno un elemento di fermo del dente di arresto; - almeno una bobina elettrica di azionamento.

[0059] Almeno un leveraggio interposto tra la bobina elettrica di azionamento e l’elemento di fermo.

[0060] Il sistema di controllo accessi 7 comprende un circuito elettronico, preferibilmente un circuito elettronico stampato dotato di logica, in grado di identificare l’utente che intende conferire il rifiuto per accettare il conferimento o negarlo e di comandare a fronte dell’accettazione dell’utilizzatore identificato lo sblocco dello sportello di apertura 3.

[0061] In dettaglio, il sistema di controllo accessi 7 é in grado di identificare l’utente che intende conferire il rifiuto per accettare il conferimento o negarlo e di comandare a fronte dell’accettazione dell’utilizzatore identificato lo sblocco del gruppo di bloccaggio 6.

[0062] A tale scopo, il sistema di controllo accessi 7 comprende un’interfaccia esterna comprendente almeno un lettore RFID o Dallas Key ed un circuito elettronico, preferibilmente un circuito elettronico stampato, atto a comandare almeno la bobina elettrica di azionamento.

[0063] L’utilizzatore che intende conferire i rifiuti sarà dotato di una tesserina comprendente almeno un Tag/transponder RFID atto a cooperare con il detto lettore RFID per il riconoscimento dell’utente.

[0064] Il sistema di controllo accessi 7 è alimentato elettricamente dal movimento di apertura dello stesso sportello 3 e/o dal movimento della leva di apertura 4.

[0065] In dettaglio il sistema di controllo accessi 7 è alimentato elettricamente dall’accumulatore 8 che è a sua volta alimentato elettricamente dal movimento di apertura e/o chiusura dello stesso sportello 3 e/o dal movimento della leva di apertura 4.

[0066] Nelle fig. 4-6 viene mostrata un’ulteriore forma di realizzazione del dispositivo 100 per la raccolta dei rifiuti secondo la presente invenzione.

[0067] La Richiedente si è, infatti, accorta che dispositivi quali quelli descritti nella forma di realizzazione delle fig. 1-3, possono richiedere un elevato sforzo da parte dell’utilizzatore per imprimere una forza necessaria ad aprire lo sportello e conseguentemente per generare l’energia necessaria a gestire il sistema di controllo accessi 7 ed il gruppo di bloccaggio 6.

[0068] La Richiedente ha trovato che provvedendo il dispositivo 100 secondo la presente invenzione di due sportelli 3a, 3b reciprocamente incernierati che ruotano tra una posizione di apertura e chiusura e conformando in modo particolare almeno uno dei due sportelli è possibile, a parità di forza impressa dall’utilizzatore alla leva di apertura, produrre maggiore energia elettrica e/o, a parità di energia elettrica prodotta, ridurre la forza richiesta all’utilizzatore per aprire gli sportelli.

[0069] La Richiedente ha, inoltre, trovato che provvedendo il dispositivo 100 secondo la presente invenzione di due sportelli 3a, 3b reciprocamente incernierati può impedire l’accesso diretto al contenitore di raccolta a vantaggio della sicurezza del dispositivo.

[0070] La rotazione dei due sportelli 3a, 3b nella condizione di apertura genera, infatti, un vano di raccolta 106 che permette il conferimento dei rifiuti, ma che al contempo chiude l’accesso all’interno del contenitore, quest’ultimo sarà aperto solo dalla nuova rotazione degli sportelli 3a, 3b in condizione di chiusura.

[0071] Il vano 106 creato dalla rotazione dei due sportelli 3a, 3b consente inoltre di definire un volume massimo per il conferimento di rifiuti che consente, nei casi previsti, una facile fatturazione del servizio di conferimento rifiuti all’utilizzatore proprio in funzione del volume massimo definito dal vano 106.

[0072] Il dispositivo 100 mostrato nelle fig. 4-6comprende quindi un contenitore, non mostrato nelle figure, che può essere completamente o parzialmente interrato per tutta la sua lunghezza e/o altezza, ed una colonnina 2 per l’introduzione di rifiuti che sporge dal terreno.

[0073] La colonnina 2 presenta un primo 3a ed un secondo sportello 3b, una leva di apertura 4, preferibilmente una pedana di apertura sportelli, che aziona il primo 3a ed il secondo sportello 3b in apertura o chiusura grazie ad un apposito cinematismo 5, solo parzialmente mostrato in fig. 4, interposto e funzionalmente connesso alla leva 4 di apertura sportelli e ad uno tra primo 3a e secondo 3b sportello.

[0074] Nella forma di realizzazione mostrata nelle fig. 4-6, il cinematismo 5 è interposto e funzionalmente connesso alla leva 4 di apertura sportelli e al primo sportello 3a.

[0075] Secondo un aspetto importante della presente invenzione, il primo sportello 3a, comprende un asse di rotazione 27 ed è incernierato attraverso un sistema di trasmissione 11 al secondo sportello 3b che a sua volta presenta un’asse di rotazione 30, preferibilmente non coincidente con l’asse di rotazione 27 del primo sportello 3a.

[0076] Il primo 3a ed il secondo sportello 3b sono ruotabili ciascuno rispetto al proprio asse di rotazione in modo da definire una corsa di rotazione tra: - una posizione di apertura, mostrata in fig. 6, in cui il primo sportello 3a ed il secondo sportello 3b formano un vano di raccolta 106 accessibile dall’esterno del dispositivo di raccolta 100 che chiude l’accesso al contenitore 2; ed - una posizione di chiusura, mostrata in figura 4, in cui il primo sportello 3a ed il secondo sportello 3b chiudono il vano di raccolta 106 e aprono l’accesso al contenitore 2 e/o viceversa.

[0077] Il secondo sportello 3b comprende un baricentro 31 discosto rispetto al proprio asse di rotazione 30 in modo tale che per almeno una porzione della corsa di rotazione del primo 3a e del secondo 3b sportello, il baricentro 31 del secondo sportello 3b si trova in una posizione tale da favorire la rotazione verso la posizione di apertura del secondo sportello 3b e conseguentemente da favorire la rotazione verso la posizione di apertura anche del primo sportello 3a.

[0078] A tale scopo, il primo 3a ed il secondo sportello 3b sono incernierati insieme attraverso il sistema di trasmissione 11.

[0079] Nella forma di realizzazione mostrata nelle fig. 4-6, il sistema di trasmissione 11 è un sistema di trasmissione del tipo a ruote dentate.

[0080] Il sistema di trasmissione 11 è inoltre connesso, tramite un opportuno moltiplicatore, non mostrato in figura con un generatore di corrente 9 per la trasformazione dell’energia meccanica dovuta alla rotazione del primo 3a e del secondo sportello 3b in energia elettrica.

[0081] Nel caso specifico, il moltiplicatore è realizzato da ruote dentate facenti parte dello stesso sistema di trasmissione 11 e/o in impegno con questo.

[0082] Nella presente forma di realizzazione, come quella precedentemente illustrata, il dispositivo 100 presenta almeno un accumulatore 8 per alimentare elettricamente il gruppo di bloccaggio 6 ed il sistema di controllo accessi 7.

[0083] L’accumulatore 8 è alimentato dal generatore di corrente 9 funzionalmente connesso al sistema di trasmissione 11, a sua volta funzionalmente connesso alla leva di apertura 4. In dettaglio, attraverso un cinematismo 5, la leva 4 di apertura sportelli é funzionalmente connessa al primo sportello 3a e conseguentemente al secondo sportello 3b.

[0084] Nella forma di realizzazione mostrata nelle fig. 4-6, il primo sportello 3a presenta due bracci, un braccio anteriore 25 ed un braccio posteriore 26, disposti da parti contrapposte rispetto al proprio asse di rotazione 27.

[0085] Analogamente, il secondo sportello 3b presenta due bracci, un braccio anteriore 28 ed un braccio posteriore 29, disposti da parti contrapposte rispetto al proprio asse di rotazione 30.

[0086] Preferibilmente, il braccio posteriore 29 presenta un’estensione maggiore del braccio anteriore 28.

[0087] Il braccio anteriore 28 del secondo sportello 3b è conformato in modo da sormontare in posizione di chiusura almeno parzialmente, preferibilmente totalmente, il braccio anteriore 25 del primo sportello 3a.

[0088] Per agevolare l’apertura degli sportelli 3a, 3b e/o aumentare la produzione di energia elettrica da accumulare nell’accumulatore 8, il secondo sportello 3b comprende un baricentro 31 discosto rispetto all’asse di rotazione 30 in tal modo per almeno una porzione della corsa di rotazione del secondo 3a e del primo 3b sportello, il baricentro 31 del secondo sportello 3b si trova in una posizione tale da favorire la rotazione verso la posizione di apertura del secondo sportello 3b.

[0089] A tale scopo, come mostrato in fig. 4, in posizione di chiusura del primo 3a e del secondo sportello 3b, il baricentro 31 del secondo sportello 3b si trova ad una distanza angolare rispetto alla verticale passante per l’asse di rotazione 31 atta a formare un angolo a maggiore di 20°, preferibilmente minore di 90° ad esempio pari a circa 65°.

[0090] In posizione di chiusura del primo 3a e del secondo sportello 3b, il baricentro 31 del secondo sportello 3b si trova inoltre ad una distanza radiale L maggiore di 40 mm, preferibilmente maggiore di 70 mm ad esempio pari a circa 150 mm.

[0091] In tal modo durante la corsa di rotazione de! primo 3a e del secondo sportello 3b, sotto l’azionamento della leva di apertura 4, il baricentro 31 del secondo sportello 3b si muove e si sposta da una prima posizione mostrata in fig. 4, in cui si trova alla sinistra della verticale passante per l’asse di rotazione 30 del secondo sportello 3b ad una posizione di equilibrio mostrata in fig. 5 in cui il baricentro 31 si trova sostanzialmente allineato alla verticale passante per l’asse di rotazione 30 del secondo sportello 3b.

[0092] Scavalcata la posizione di equilibrio, mostrata in fig. 5, il baricentro 31 continua a muoversi e a spostarsi verso la posizione di apertura del primo 3a e del secondo sportello 3b, mostrata in fig. 6, in cui il baricentro 31 si trova alla destra della verticale passante per l’asse di rotazione del secondo sportello 3b.

[0093] Durante la corsa di rotazione del primo 3a e del secondo sportello 3b, non appena viene scavalcata la posizione di equilibrio, mostrata in fig. 5, il baricentro 31 del secondo sportello 3b si trova in una posizione tale da favorire la rotazione verso la posizione di apertura del secondo sportello 3b.

[0094] Preferibilmente, il baricentro 31 è discosto rispetto all’asse di rotazione 30 del secondo sportello 3b in modo tal che per almeno il 30% della corsa di rotazione del primo 3a e secondo sportello 3b, il baricentro 31 del secondo sportello 3b si trova in una posizione tale da favorire la rotazione verso la posizione di apertura del primo sportello 3a.

[0095] Nella forma di realizzazione mostrata nelle fig. 4-6il gruppo di bloccaggio 6 è stato realizzato con una serratura ad incontro elettrico 36 (di tipo standard facilmente reperibile sul mercato) associata ad un dispositivo di aggancio 37 (detto scrocco) collegato direttamente al secondo sportello basculante. Preferibilmente, il dispositivo di aggancio o scrocco è posizionato centralmente in corrispondenza dell’estremità posteriore del secondo sportello 3b.

[0096] In questo caso, a differenza della forma di realizzazione mostrata nelle fig. 1-3, il gruppo di bloccaggio 6 non è più collegato alla leva 4, ma, come detto, al secondo sportello 3b. In questo modo, grazie al rapporto di trasmissione e alla collocazione dello scrocco 37 sul raggio del secondo sportello 3b, si ottiene una spinta sulla serratura 36 che è proporzionale, con un determinato rapporto di riduzione, alla forza operata sulla leva 4.

[0097] In posizione chiusa, il dispositivo di aggancio o scrocco 37 è in impegno con la serratura 36 impedendo la rotazione reciproca del secondo 3b e del primo sportello 3a.

[0098] La presente invenzione è stata descritta con riferimento ad alcune forme realizzative. Diverse modifiche possono essere apportate alle forme realizzative descritte nel dettaglio, rimanendo comunque nell’ambito di protezione dell’invenzione, definito dalle rivendicazioni seguenti.

Claims (10)

1. Dispositivo (100) per la raccolta dei rifiuti comprendente una colonnina (2) di raccolta atta ad essere associata ad un contenitore almeno parzialmente interrato; la colonnina (2) comprendendo: - almeno uno sportello (3, 3a, 3b) apribile per consentire il conferimento di rifiuti all’interno della detta colonnina (2); - almeno una leva di apertura (4) azionabile dall’esterno della detta colonnina (2); - almeno un gruppo cinematico (5) funzionalmente associato alla detta leva di apertura (4) e al detto almeno uno sportello (3, 3a, 3b); caratterizzato dal fatto di comprendere: - almeno un gruppo di bloccaggio (6) azionato elettricamente per consentire l’apertura del detto almeno uno sportello (3, 3a,3b) e dal fatto che detto gruppo di bloccaggio (6) è alimentato elettricamente dal movimento di apertura del detto almeno uno sportello (3, 3a, 3b) e/o dal movimento della leva di apertura (4).

2. Dispositivo (100) per la raccolta di rifiuti secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere: - un primo sportello (3a), comprendente un asse di rotazione (27); - un secondo sportello (3b), comprendente un asse di rotazione (30); - detto primo (3a) e secondo sportello (3b) essendo ruotabili ciascuno rispetto al proprio asse di rotazione in modo da definire una corsa di rotazione tra: - una posizione di apertura in cui il primo sportello (3a) ed il secondo sportello (3b) formano un vano di raccolta (106) accessibile dall’esterno del dispositivo di raccolta (1) che chiude l’accesso al detto contenitore (2); ed - una posizione di chiusura in cui il primo sportello (3a) ed il secondo sportello (3b) chiudono il detto vano di raccolta (106) e aprono l’accesso al detto contenitore (2) e/o viceversa; - detto secondo sportello (3b) comprendendo un baricentro (31) discosto rispetto all’asse di rotazione (30) in modo tale che per almeno una porzione della corsa di rotazione di detto primo (3a) e secondo sportello (3b), il baricentro (31) del secondo sportello (3b) si trova in una posizione tale da favorire la rotazione verso la posizione di apertura del secondo sportello (3b).

3. Dispositivo (100) per la raccolta di rifiuti secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto baricentro (31) è discosto rispetto all’asse di rotazione del detto secondo sportello (3b) in modo tale che per almeno il 30% della corsa di rotazione di detto primo (3a) e secondo sportello (3b), il baricentro (31) dei secondo sportello (3b) si trova in una posizione tale da favorire la rotazione verso la posizione di apertura del secondo sportello (3b).

4. Dispositivo (100) per la raccolta di rifiuti secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un sistema di controllo accessi (7) per comandare l’apertura del detto almeno un sportello (3; 3a; 3b); detto sistema di controllo accessi (7) essendo alimentato elettricamente dal movimento di apertura del detto almeno uno sportello (3; 3a; 3b) e/o dal movimento della leva di apertura (4).

5. Dispositivo (100) per la raccolta di rifiuti secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un accumulatore (8) per alimentare elettricamente il detto gruppo di bloccaggio (6) ed il detto sistema di controllo accessi (7), detto accumulatore essendo alimentato dal movimento di apertura del detto almeno uno sportello (3; 3a; 3b); e/o dal movimento della leva di apertura (4).

6. Dispositivo (100) per la raccolta di rifiuti secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto di comprendere: - almeno un generatore di corrente (9) collegato al detto almeno un accumulatore (8); - almeno un sistema di trasmissione (11) funzionalmente connesso al detto generatore di corrente (9) ed alla leva di apertura (4).

7. Dispositivo (100) per la raccolta di rifiuti secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta leva di apertura (4) è ruotabile attorno ad un punto di incernieramento (21) per muovere il detto sistema di trasmissione (11) in modo da trasferire il movimento del detto sistema di trasmissione (11) al generatore di corrente (9) per la trasformazione in energia elettrica.

8. Dispositivo (100) per la raccolta di rifiuti secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal comprendere un moltiplicatore interposto tra detto motore ed il sistema di trasmissione (11).

9. Dispositivo (100) per la raccolta di rifiuti secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 8 caratterizzato dal fatto che il sistema di trasmissione (11) è funzionalmente connesso alla leva di apertura (4) attraverso una coppia di bracci articolati (13,14).

10. Dispositivo (100) per la raccolta di rifiuti secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di bloccaggio comprende: - almeno un dente di arresto; - almeno un elemento di fermo del detto dente di arresto; - almeno una bobina elettrica di azionamento; - almeno un leveraggio interposto tra la detta bobina elettrica di azionamento e l’elemento di fermo.