CH670562A5 - - Google Patents

Description

£70562

Claims (3)

RIVENDICAZIONI

1. Matrice odontoiatrica in lamina flessibile da disporre attorno al dente per conferire la forma desiderata al materiale di otturazione, caratterizzata da un tenditore anulare (2) collegato alla lamina foggiata ad ansa, tenditore realizzato in materiale deformabile permanentemente con la pressione delle dita o della pinza del dentista e presentante anteriormente almeno una fessura (3) attraverso la quale passano i due prolungamenti terminali (1' ,1") della lamina flessibile (1) e posteriormente delle alette (2' ,2") fra le quali sono atti ad essere fissati permanentemente gli estremi di detti prolungamenti terminali (1', 1" ) di detta lamina, in modo che comprimendo detto tenditore anulare (frecce 4, 5) esso determini lo scorrimento a corsoio della fessura (3) sui prolungamenti (1' ,1") della lamina e l'aderenza perfetta dell'ansa della lamina (1) al dente,

2. Matrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata da ciò che detto tenditore anulare (2) presenta al disopra e al disotto della fessura (3) una prominenza (2" ', 2" " ) in modo che le due prominenze assicurino la perfetta aderenza della matrice al dente evitando scorrimenti.

3. Matrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata da ciò che la lamina flessibile è in materiale, plastico e il tenditore anulare in alluminio.

DESCRIZIONE

Sono note matrici in lamina flessibile, ad esempio in materiale plastico, da disporre attorno al dente durante l'otturazione per conferire al materiale di otturazione la forma desiderata.

Sono pure noti dei tenditori atti a stringere detta lamina contro il dente in modo da evitare scorrimenti durante l'otturazione.

Detti tenditori noti sono molto complessi e ingombranti e richiedono una discreta perdita di tempo per la loro applicazione alla lamina ad ogni otturazione.

Secondo la presente invenzione, il tenditore è collegato alla lamina in modo da non richiedere alcuna perdita di tempo da parte del dentista ad ogni otturazione ed è talmente semplice, efficace e di poco costo da realizzare un vero progresso rispetto alla tecnica nota, ad esempio rispetto al tenditore secondo il brevetto USA no. 3 383 769 che è ingombrante e non dà alcun affidamento di tenuta della matrice contro il dente durante l'otturazione.

La matrice in oggetto è caratterizzata dà un tenditore anulare collegato alla lamina, foggiata ad ansa, tenditore realizzato in materiale deformabile permanentemente con la pressione delle dita o della pinza del dentista e presentante anteriormente almeno una fessura attraverso la quale passano i due prolungamenti terminali della lamina flessibile e posteriormente delle alette fra le quali sono atti ad essere fissati permanentemente gli estremi di detti prolungamenti terminali di detta lamina, in modo che comprimendo detto tenditore anulare esso determini lo scorrimento a corsoio della fessura sui prolungamenti della lamina e l'aderenza perfetta dell'ansa della lamina al dente. Dopo la messa in trazione della lamina dette alette vengono successivamente ripiegate per occupare il minimo ingombro impedendo il contatto con la guancia.

Secondo una preferita forma di realizzazione il tenditore anulare presenta, al disopra e al disotto della fessura, una prominenza, in modo che le due prominenze assicurino la perfetta aderenza della matrice al dente, evitando scorrimenti.

Il disegno allegato rappresenta detta preferita forma di realizzazione dell'invenzione, formâ non limitativa nè vincolativa.

La fig. 1 rappresenta la vista laterale della sola lamina costituente la matrice.

La fig. 2 la vista in pianta dall'alto della lamina di fig. 1.

La fig. 3 la vista in pianta dall'alto del solo tenditore.

La fig. 4 la vista frontale del tenditore di fig. 3.

La fig. 5 la vista laterale del tenditore di fig. 3.

La fig. 6 lo sviluppo in un piano del solo tenditore.

La fig. 7 l'insieme della matrice e del tenditore.

Con riferimento alle figure 1 e 2: la matrice, costituita da una lamina in sottile materiale plastico, è foggiata ad ansa 1 in modo da circondare il dente durante l'otturazione e termina coi due prolungamenti 1' e 1".

Alla lamina 1, 1', 1" è applicato permanentemente il tenditore 2 (figg. 3, 4, 5, 6) realizzato ad esempio in sottile lamierino di alluminio ricotto in modo da potersi deformare facilmente e permanentemente se premuto con le dita o con la pinza del dentista nelle direzioni delle frecce 4 e 5 (fig. 7).

A questo scopo i due prolungamenti 1', 1" della lamina vengono fatti passare attraverso la feritoia 3 (fig. 4) del tenditore 2 e fissati ai loro estremi alle alette 2', 2" del tenditore 2 ad esempio mediante termofissaggio e successivo ripiegamento delle alette per evitare di ferire la guancia.

Le sporgenze 2" ', 2" ", ottenute ad esempio per imbutitura, servono ad assicurare la perfetta aderenza dell'ansa 1 della matrice al dente, evitando scorrimenti.

È chiaro che essendo le estremità dei prolungamenti 1', 1" della lamina fissati in 2', 2" (fig. 7), comprimendo il tenditore secondo le frecce 4, 5 in modo che passi dalla forma circolare a quella ellittica, la feritoia 3 scorra a guisa di corsoio sui prolungamenti 1', 1" costringendo l'ansa 1 a restringersi e ad adattarsi perfettamente al dente in modo da conferire al materiale di otturazione la forma perfetta desiderata.

Essendo il tenditore 2 deformato permanentemente e non elasticamente, un ritorno dell'ansa 1 alla forma allargata è impossibile.

Il costo del tenditore in oggetto è trascurabile se confrontato coi vantaggi che ne derivano.

È previsto che la forma della lamina e del tenditore in oggetto e la natura del materiale che li costituiscono potranno comunque variare senza uscire dall'ambito di protezione del brevetto.

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1 foglio disegni