CH655219A5 - Dispositivo permettente di economizzare l'energia elettrica di illuminazione. - Google Patents
Dispositivo permettente di economizzare l'energia elettrica di illuminazione. Download PDFInfo
- Publication number
- CH655219A5 CH655219A5 CH3693/81A CH369381A CH655219A5 CH 655219 A5 CH655219 A5 CH 655219A5 CH 3693/81 A CH3693/81 A CH 3693/81A CH 369381 A CH369381 A CH 369381A CH 655219 A5 CH655219 A5 CH 655219A5
- Authority
- CH
- Switzerland
- Prior art keywords
- lamp
- bulb
- light
- energy
- lamps
- Prior art date
Links
Classifications
-
- H—ELECTRICITY
- H05—ELECTRIC TECHNIQUES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
- H05B—ELECTRIC HEATING; ELECTRIC LIGHT SOURCES NOT OTHERWISE PROVIDED FOR; CIRCUIT ARRANGEMENTS FOR ELECTRIC LIGHT SOURCES, IN GENERAL
- H05B39/00—Circuit arrangements or apparatus for operating incandescent light sources
- H05B39/04—Controlling
- H05B39/08—Controlling by shifting phase of trigger voltage applied to gas-filled controlling tubes also in controlled semiconductor devices
- H05B39/081—Controlling by shifting phase of trigger voltage applied to gas-filled controlling tubes also in controlled semiconductor devices by measuring the incident light
-
- F—MECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
- F21—LIGHTING
- F21V—FUNCTIONAL FEATURES OR DETAILS OF LIGHTING DEVICES OR SYSTEMS THEREOF; STRUCTURAL COMBINATIONS OF LIGHTING DEVICES WITH OTHER ARTICLES, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
- F21V23/00—Arrangement of electric circuit elements in or on lighting devices
- F21V23/04—Arrangement of electric circuit elements in or on lighting devices the elements being switches
- F21V23/0442—Arrangement of electric circuit elements in or on lighting devices the elements being switches activated by means of a sensor, e.g. motion or photodetectors
- F21V23/0464—Arrangement of electric circuit elements in or on lighting devices the elements being switches activated by means of a sensor, e.g. motion or photodetectors the sensor sensing the level of ambient illumination, e.g. dawn or dusk sensors
Landscapes
- Engineering & Computer Science (AREA)
- General Engineering & Computer Science (AREA)
- Circuit Arrangement For Electric Light Sources In General (AREA)
- Non-Portable Lighting Devices Or Systems Thereof (AREA)
Description
655 219
2
RIVENDICAZIONI
1. Dispositivo permettente di economizzare l'energia elettrica di illuminazione, destinato ad essere associato a una singola lampada o a un gruppo di lampade riunite in un unico insieme, caratterizzato da ciò che comprende congegni destinati ad attenuare automaticamente l'energia luminosa emessa dalla lampada stessa, rispettivamente dal gruppo di lampade, in funzione dell'intensità luminosa dell'ambiente che lo circonda.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da ciò che esso è conformato in modo da poter essere avvitato tra un portalampada e la lampada.
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da ciò che esso è conformato in modo da poter essere incorporato in un portalampada.
4. Dispositivo secondo la rivendicazione I, caratterizzato da ciò che esso è conformato in modo da poter essere incorporato nella lampada.
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui detto gruppo di lampade riunite in un unico insieme è costituito da un lampadario, caratterizzato da ciò che è conformato in modo da poter essere disposto nel circuito elettrico del lampadario in corrispondanze dell'intelaiatura che regge il lampadario del rosone applicato al soffitto o di una lampada del lampadario stesso.
6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da ciò che esso è conformato in modo da poter essere disposto in un punto qualsiasi del circuito di alimentazione della lampada o del gruppo di lampade, situato nell'ambiente illuminato dalla lampada rispettivamente dal gruppo di lampade.
7. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato da ciò che esso è elettronico e comprende una cellula fotoelettrica destinata a ricevere la luce dall'ambiente circondante la lampada rispettivamente il gruppo di lampade attraverso una apertura (6) regolabile in funzione del grado di attenuazione desiderato.
8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato da ciò che esso comprende un involucro esterno (2) e un contenitore interno (3) forati con fori coassiali (6, 6') e girevoli angolarmente l'uno rispetto all'altro per variare la quantità di luce che penetra all'interno per illuminare la cellula fotoelettrica (7); in detto contenitore interno essendo disposto un circuito stampato (4) portante i componenti elettronici del dispositivo.
9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato da ciò che detti componenti elettronici comprendono un diac (TI), un triac (T2), un filtro formato da un condensatore (CI) e due bobine (LI, L2) per eliminare i disturbi provocati dall'accensione del triac ed un condensatore (C3) alimentato dalla caduta di tensione ai capi di resistenze (RI, R2 e R5) ed avente una capacità scelta in modo che quando essa raggiunga una tensione prefissata di circa 30 Volt, il diac (TI) innesti il triac (T2) e la lampada (5), rispettivamente il gruppo di lampade, si accenda; il tutto essendo congegnato in modo che variando la corrente di carica di detto condensatore (C3) si anticipi o ritardi il conseguimento di detta tensione prefissata ai capi di detto condensatore (C3) e di conseguenza l'accensione del triac, accensione che può variare entro i 180°.
10. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato da ciò che esso comprende una cellula fotoelettrica (7) destinata ad essere illuminata da un fascio di fibre ottiche che recevono la luce dall'ambiente in cui è situata la lampada rispettivamente il gruppo di lampade, a distanza dal dispositivo stesso.
Un problema che attualmente tocca il singolo cittadino è il risparmio di energia. Ciascuno dovrebbe dare il suo contributo usando le energie più razionalmente e sfruttando quelle alternative là dove è possibile.
Un locale superilluminato, oppure una strada o un giardino illuminati quando l'illuminazione naturale è già sufficiente, non aiuta a risparmiare energia.
Nella maggioranza dei casi, un lampadario è costituito da più lampade, non per uno scopo di esigenza effettiva d'illuminazione, ma per una funzione puramente estetica e attrattiva. Nella maggioranza dei casi, nei locali pubblici, ristoranti e alberghi, per dimenticanza o negligenza, questi lampadari sono sempre accesi anche quando la luce naturale sarebbe sufficiente, e l'energia che viene dissipata è enorme.
Il dispositivo secondo la presente invenzione offre un valido contributo al risparmio di energia elettrica.
Esso è definito nella rivendicazione 1.
Dispositivi che inseriscono e disinseriscono apparecchi di illuminazione, tramite fotocelle, quando la luce solare diminuisce, rispettivamente aumenta oltre un valore prefissato, sono già noti.
Essi però sono molto costosi, devono essere installati da una persona competente (elettricista), intervenendo e modificando l'impianto già esistente, sostituendo interruttori, montando le fottocellule nei locali oppure all'esterno.
Normalmente questi dispositivi agiscono su un gruppo di lampade, e comandano tutto il gruppo non tenendo conto della posizione e collocazione della singola lampada. Succede che per aver luce a sufficienza con una lampadina, tutte le altre lampadine ne risentono consumando energia anche quando la luce naturale sarebbe sufficiente.
Molti di questi dispositivi noti non hanno una regolazione proporzionale all'illuminazione dell'ambiente, ma comandano «tutto acceso» o «tutto spento».
Essendo molto costosi sono di difficile installazione, la maggior parte delle persone non li conosce, o preferisce ignorarli per non sostenere i notevoli oneri finanziari che comportano.
Il dispositivo secondo l'invenzione, al contrario è semplicissimo e può venir installato su ciascuna lampadina anche da persona inesperta, oppure in modo molto semplice nel circuito di alimentatione di un lampadario.
I vantaggi più consistenti sono:
— non richiede adattamenti, miglioramento o cambiamenti dell'installazione elettrica esistente;
— è possibile montarlo su tutti i punti luce esistenti;
— ogni punto luce viene tarato singolarmente, col vantaggio di distribuire la luminosità dei vari punti luce, tenendo conto delle singole posizioni;
— presenta la massima semplicità di montaggio, viene montato dalla stessa persona che è capace di cambiare una lampadina quando è rotta;
—la taratura del massimo grado di luminosità, che si desidera assegnare alla lampadina è semplicissima, non richiede attrezzi speciali come accciaviti ecc.;
— permette un notevole risparmio di energia elettrica, dove e come viene deciso dall'utente, con una spesa minima senza costi di montaggio e manutenzione.
A maggior chiarimento il disegno allegato rappresenta una preferita forma, non limitativa, di realizzazione del dispositivo in oggetto.
La fig. 1 rappresenta esploso e in prospettiva il dispositivo interposto fra una comune lampadina e il relativo portalampada;
la fig. 2 rappresenta in sezione assiale l'insieme di fig. 1 a montaggio avvenuto;
la fig. 3 rappresenta la sezione trasversale del dispositivo secondo l'invenzione;
la fig. 4 la corrispondente vista laterale;
la fig. 5 lo schema del circuito elettronico contenuto nel dispositivo.
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
55
60
65
Il dispositivo indicato in fig. 1 con 2 è semplicissimo, è simile ad un portalampada addizionale che viene avvitato nel portalampada attuale 1 e che riceve a sua volta per avvitamento la lampadina.
Col numero 2 è indicato l'involucro esterno, mentre il contenitore interno 3, coassiale contiene il circuito stampato 4, comprendente i componenti elettronici e la fotocellula 7 (fig. 3).
Quest'ultima viene illuminata dall'esterno attraverso il foro 6 praticato' nel contenitore esterno 2 e interno 3.
La quantità di luce che passa tra i fori 6 e 6' del contenitore esterno 2 e di quello interno 3 può essere preregolata ruotando di un certo angolo il contenitore esterno 2 rispetto al contenitore interno 3, in modo da dare più o meno luce alla cellula fotoelettrica 7. In ciò consiste la «taratura» del dispositivo, taratura che fissa l'intensità luminosa massima della lampadina.
Si citano qui di seguito alcuni esempi di applicazioni pratiche:
1) Un locale è illuminato da due lampadine di 100 W. Accendendone una, la lampadina consuma 100 W. Accendendo anche la seconda, se è molto vicina alla prima, non si ha un consumo doppio 100 W + 100 W, ma qualcosa di meno, perché ogni lampadina tiene conto che l'altra è già accesa e pertanto riduce, tramite il dispositivo in oggetto, la propria energia luminosa.
Se una fonte di luce esterna entra nel locale, il dispositivo elettronico tiene conto di questo nuovo apporto e riduce ulteriormente l'energia elettrica consumata. Se il locale è abbastan-. ze illuminata dall'esterno, le lampade risultano quasi spente.
2) Un condominio di sei piani ha l'impianto di illuminazione delle scale collegato con quello della cantina. Se una persona, durante il giorno, scende in cantina, per accendere la lampada della cantina deve accendere tutte le lampade delle scale. Col dispositivo secondo l'invenzione, applicato su tutte le lampadine si ha che solo la lampadina della cantina si illumina perché si trova in un ambiente scuro, mentre quelle sulle scale non si accendono perché la luce che entra dall'esterno è sufficiente.
3) Un giardino all'entrata di una casa è illuminato da una o più lampade. Allorquando sorge l'aurora la lampada che ha più luce esterna riduce gradualmente la propria luminosità e quindi il consumo d'energia, mentre quella più nascosta alla luce la mantiene.
4) Molti bambini hanno paura a dormire allo scuro; col dispositivo secondo la presente invenzione è possibile adattare un grado di luminosità notturna per L lampadina della camera, consumando meno energia.
5) Un lampadario, normalmente presenta molte lampadine. Quando sono tutte accese, l'energia consumata è enorme. Si possono svitare alcune lampadine superflue per consumare meno energia ma ciò, esteticamente, è poco attraente e crea un senso di disagio nei confronti dei visitatori.
655 219
Col dispositivo secondo l'invenzione, tutte le lampadine rimangono accese, ma ognuna riduce la propria energia in modo che l'energia totale non risulti eccessiva.
6) Per l'illuminazione stradale o in luoghi le applicazioni sono svrariatissime.
Il funzionamento del circuito elettronico (fig. 5) è il seguente:
il condensatore CI, con le bobine LI e L2 forma un filtro per i disturbi forniti dal triac durante la sua accensione.
Il condensatore C3 viene caricato attraverso la resistenza RI, R2 e R5.
Quando la tensione ai suoi capi raggiunge un valore di circa 30 V, in diac TI innesta il triac T2 e la lampada 5 si accende.
Variando la corrente di carica del condensatore C3, si anticipa o si ritarda la tensione di 30 V ai suoi capi e di conseguenza l'accensione del triac. L'accensione del triac può variare entro i 180° del semiperiodo della corrente alternata. Spostando il punto di accensione del triac si varia la quantità di energia fornita alla lampada e di conseguenza il suo grado di luminosità.
Accendendo il triac all'inizio dei 180° la lampada rivece la massima energia.
La resistenza elettrica della fotocellula FI quando è oscurata è altissima, soprai 10 Mohm; poiché la resistenza R4 ha pure un valore elevato, la corrente che attraversa RI è quasi uguale alla corrente che attraversa R2, e C3 viene caricato in brevissimo tempo. La luminosità della lampada ha in queste condizioni il suo massimo valore. Se la fotocellula viene illuminata, il valore della sua resistenza elettrica diminuisce e di conseguenza circola in essa più corrente. La corrente che attraversa la fotocellula viene a sottrarsi alla corrente di carica del condensatore C3 e la tensione ai suoi capi aumenta più lentamente e di conseguenza viene ritardata l'accensione del triac. La lampadina 5 riduce il suo grado di luminostià proporzionalmente alla resistenza elettrica della fotocellula.
La fotocellula tutta illuminata ha una resistenza elettrica di circa 400 ohm, la lampada 5 in queste condizioni è quasi spenta.
Si danno qui di seguito alcuni valori dei componenti il circuito elettronico:
LI = 100 micro henry; L2 = 100 micro henry; CI e C2 = 0,1 micro farad; C3 = 0,01 micro farad; C4 = 1 micro farad; RI = 33 Kohm; R2 = 3,3 Kohm; R3 = 4,7 Kohm; R4 = 8,2 Me-ga ohm; R5 = 22 Kohm; GÌ = raddrizzatore; TI = diac; T2 = triac; FI = fotocella.
È previsto che il dispositivo in oggetto possa essere montato sull'attuale portalampada di ciascuna lampadina, oppure essere incorporato nell'attuale portalampada o nella lampadina all'atto della loro fabbricazione o anche montato in qualsiasi punto del circuito che alimenta la lampadina, ma sempre situato nell'ambiente illuminato dalla lampadina.
3
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
V
1 foglio disegni
Priority Applications (6)
Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
---|---|---|---|
CH3693/81A CH655219A5 (it) | 1981-06-05 | 1981-06-05 | Dispositivo permettente di economizzare l'energia elettrica di illuminazione. |
AT82810133T ATE20635T1 (de) | 1981-03-31 | 1982-03-24 | Elektrische lichtenergiesparvorrichtung. |
EP19820810133 EP0062004B1 (en) | 1981-03-31 | 1982-03-24 | A device permitting of economizing electric lighting energy |
DE8282810133T DE3271869D1 (en) | 1981-03-31 | 1982-03-24 | A device permitting of economizing electric lighting energy |
US06/384,659 US4751433A (en) | 1981-06-05 | 1982-06-03 | Device permitting of economizing electric lighting energy |
JP57096869A JPS5851495A (ja) | 1981-06-05 | 1982-06-04 | 照明エネルギ−節減装置 |
Applications Claiming Priority (1)
Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
---|---|---|---|
CH3693/81A CH655219A5 (it) | 1981-06-05 | 1981-06-05 | Dispositivo permettente di economizzare l'energia elettrica di illuminazione. |
Publications (1)
Publication Number | Publication Date |
---|---|
CH655219A5 true CH655219A5 (it) | 1986-03-27 |
Family
ID=4261493
Family Applications (1)
Application Number | Title | Priority Date | Filing Date |
---|---|---|---|
CH3693/81A CH655219A5 (it) | 1981-03-31 | 1981-06-05 | Dispositivo permettente di economizzare l'energia elettrica di illuminazione. |
Country Status (3)
Country | Link |
---|---|
US (1) | US4751433A (it) |
JP (1) | JPS5851495A (it) |
CH (1) | CH655219A5 (it) |
Cited By (1)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
---|---|---|---|---|
DE9310534U1 (de) * | 1993-07-15 | 1993-10-28 | Karstens Kai | Eine Beleuchtungseinrichtung, die durch eine IR-Fernbedienung ein- bzw. ausgeschaltet werden kann und zwischen Lampenfassung und Glühbirne eingeschraubt wird |
Families Citing this family (9)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
---|---|---|---|---|
JPH0234875Y2 (it) | 1986-08-29 | 1990-09-19 | ||
US5498931A (en) * | 1990-03-10 | 1996-03-12 | Tlg Plc | Method for automatic switching and control of lighting |
FR2678752B1 (fr) * | 1991-07-03 | 1993-10-29 | Somfy | Installation de commande du niveau d'eclairement d'un local. |
ZA927756B (en) * | 1991-10-09 | 1993-07-12 | Kelmas Co Sa | Device applicable to fluorescent tubes to reduce the energy consumption without varying the luminous flow. |
US6140778A (en) * | 1992-06-04 | 2000-10-31 | David A. Pringle | Low pressure xenon lamp and driver circuitry for use in theatrical productions and the like |
US5982112A (en) * | 1992-06-04 | 1999-11-09 | David A. Pringle | Low pressure xenon lamp and driver circuitry for use in theatrical productions and the like |
US6201351B1 (en) * | 1999-06-11 | 2001-03-13 | The Holmes Group, Inc. | Ceiling fan with a light-sensitive circuit |
US6313588B1 (en) | 1999-09-22 | 2001-11-06 | Lutron Electronics Company, Inc. | Signal generator and control unit for sensing signals of signal generator |
KR20030050985A (ko) * | 2001-12-20 | 2003-06-25 | 테크웨어주식회사 | 냉음극 형광램프용 전자식 안정기 회로 |
Family Cites Families (9)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
---|---|---|---|---|
US3401265A (en) * | 1964-07-06 | 1968-09-10 | Mallory & Co Inc P R | Current control circuit with silicon controlled rectifiers and a phase shifting circuit |
US3621269A (en) * | 1969-12-31 | 1971-11-16 | Westinghouse Electric Corp | Photocontrol apparatus particularly for outdoor pole lantern |
DE2362225B2 (de) * | 1973-12-14 | 1980-07-03 | Deutsche Itt Industries Gmbh, 7800 Freiburg | Vorrichtung zur Helligkeitswahl der Raumbeleuchtung |
JPS5152221A (it) * | 1974-10-31 | 1976-05-08 | Mitsubishi Electric Corp | |
JPS5470664A (en) * | 1977-11-15 | 1979-06-06 | Matsushita Electric Works Ltd | Photo-control unit |
JPS5595294A (en) * | 1979-01-13 | 1980-07-19 | Matsushita Electric Works Ltd | Illuminator |
US4234820A (en) * | 1979-04-06 | 1980-11-18 | Controlled Environments Systems | Light regulation system |
JPS5642989A (en) * | 1979-09-18 | 1981-04-21 | Mitsubishi Electric Corp | Centralized lillumination control system illumination |
US4368406A (en) * | 1980-12-29 | 1983-01-11 | Ford Motor Company | Lamp dimmer control with integral ambient sensor |
-
1981
- 1981-06-05 CH CH3693/81A patent/CH655219A5/it not_active IP Right Cessation
-
1982
- 1982-06-03 US US06/384,659 patent/US4751433A/en not_active Expired - Fee Related
- 1982-06-04 JP JP57096869A patent/JPS5851495A/ja active Pending
Cited By (1)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
---|---|---|---|---|
DE9310534U1 (de) * | 1993-07-15 | 1993-10-28 | Karstens Kai | Eine Beleuchtungseinrichtung, die durch eine IR-Fernbedienung ein- bzw. ausgeschaltet werden kann und zwischen Lampenfassung und Glühbirne eingeschraubt wird |
Also Published As
Publication number | Publication date |
---|---|
JPS5851495A (ja) | 1983-03-26 |
US4751433A (en) | 1988-06-14 |
Similar Documents
Publication | Publication Date | Title |
---|---|---|
US5015994A (en) | Security light controlled by motion detector | |
US7696895B2 (en) | Pathway indicating luminaire | |
KR101829359B1 (ko) | 형광등형 led 조명 장치 | |
US7086747B2 (en) | Low-voltage lighting apparatus for satisfying after-hours lighting requirements, emergency lighting requirements, and low light requirements | |
US20040252492A1 (en) | Self-charging electric candle for window display | |
CH655219A5 (it) | Dispositivo permettente di economizzare l'energia elettrica di illuminazione. | |
CN201131069Y (zh) | 带发光二极管夜灯的壁灯 | |
NL1034237C2 (nl) | Verlichtingssysteem. | |
US6505950B1 (en) | Lighted newel post | |
CN104613338B (zh) | 可调模式的红外感应灯泡 | |
EP0062004B1 (en) | A device permitting of economizing electric lighting energy | |
EP2149744A1 (en) | Safety lighting | |
US20110089839A1 (en) | System and method of indoor solar illumination | |
CH655218A5 (en) | Device permitting a saving of electrical lighting power | |
KR200454843Y1 (ko) | 동작감지센서가 구비된 엘이디조명등 | |
CN104534317A (zh) | 可调模式的雷达感应灯泡 | |
TW201042197A (en) | LED lamp bulb structure having subtle light and infrared ray sensor | |
CN204268273U (zh) | 可调模式的雷达感应顶灯 | |
CN203010420U (zh) | 一种路灯灯具 | |
KR101957791B1 (ko) | 태양광을 이용하는 등주 | |
CN220400180U (zh) | 照明器 | |
CN1969148A (zh) | 用于提供运动启动照明的设备和方法 | |
RU65689U1 (ru) | Патрон энергосберегающий | |
CN2239667Y (zh) | 一种自控走廊灯座 | |
CN210511526U (zh) | 可更换灯罩式led线条灯 |
Legal Events
Date | Code | Title | Description |
---|---|---|---|
PL | Patent ceased |