ITTO20110101A1

ITTO20110101A1 - Dispositivo erogatore integrato di agenti di lavaggio per una macchina lavatrice, in particolare una macchina lavastoviglie

Info

Publication number: ITTO20110101A1
Application number: IT000101A
Authority: IT
Inventors: Giuseppe Marone
Original assignee: Bitron Spa
Priority date: 2011-02-08
Filing date: 2011-02-08
Publication date: 2012-08-09
Also published as: EP2672876B1; WO2012107886A8; IT1404048B1; US20130306115A1; PL2672876T3; KR20140016261A; CN103369998B; WO2012107886A1; CN103369998A; EP2672876A1

Description

"Dispositivo erogatore integrato di agenti di lavaggio per una macchina lavatrice, in particolare una macchina lavastoviglie"

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo erogatore integrato di agenti di lavaggio per una macchina lavatrice, ed in particolare per una macchina lavastoviglie.

PiÃ¹ specificamente l'invenzione ha per oggetto un dispositivo erogatore comprendente un primo dispositivo di rilascio di un detersivo, includente un ricettacolo per il detersivo ed un associato coperchio apribile, ed un secondo dispositivo di rilascio di un agente di risciacquo; detti dispositivi di rilascio essendo destinati ad essere attivati in successivi istanti di un ciclo di lavaggio, per effetto di successive attivazioni di un singolo attuatore a comando elettrico che Ã ̈ ad essi accoppiato meccanicamente in modo tale per cui una prima eccitazione dell'attuatore Ã ̈ suscettibile di modificare lo stato del primo dispositivo di rilascio lasciando inalterato lo stato del secondo, e una successiva eccitazione dell'attuatore Ã ̈ atta a provocare l'attivazione del secondo dispositivo di rilascio.

E' nota una grande varietÃ di dispositivi erogatori integrati del tipo sopra definito, per l'erogazione tipicamente di un detersivo in polvere e, successivamente, di un agente liquido di risciacquo o cosiddetto "brillantante". Un dispositivo erogatore del tipo sopra definito Ã ̈ descritto ad esempio nella domanda di brevetto europeo EP 0 602 572 A1. Tale dispositivo anteriore comprende un singolo attuatore a comando elettrico, accoppiato al coperchio di chiusura del dispositivo di rilascio del detersivo e al dispositivo di rilascio dell'agente di risciacquo tramite un cinematismo piuttosto complicato, includente una pluralitÃ di leve, due delle quali sono fra loro accoppiate a mezzo di un dispositivo a camma a forma di cardioide.

Uno scopo della presente invenzione Ã ̈ di realizzare un dispositivo erogatore del tipo sopra definito, il quale presenti una struttura estremamente semplificata e realizzabile in modo assai economico.

Un ulteriore scopo dell'invenzione Ã ̈ di realizzare un siffatto dispositivo erogatore il quale sia atto a consentire l'eventuale frazionamento dell'erogazione del detersivo, ad esempio per una fase di pre-lavaggio e poi per la fase di lavaggio propriamente detta.

Questi ed altri scopi vengono realizzati secondo l'invenzione con un dispositivo erogatore integrato di agenti di lavaggio del tipo inizialmente definito, caratterizzato dal fatto che il suddetto attuatore Ã ̈ accoppiato al coperchio del primo dispositivo di rilascio tramite un meccanismo di ritegno rilasciabile configurato in modo tale per cui una prima eccitazione e la successiva diseccitazione dell'attuatore sono suscettibili di provocare il passaggio del coperchio ad una condizione di preapertura e, rispettivamente, ad una condizione di apertura.

In un modo di realizzazione, quando il coperchio del primo dispositivo di rilascio si trova nella suddetta condizione di pre-apertura l'associato ricettacolo per il detersivo risulta ancora sostanzialmente chiuso, per cui tale detersivo non viene rilasciato verso la camera di lavaggio della macchina. In tal caso, l'erogazione totale del detersivo sopravviene per effetto della diseccitazione dell'attuatore immediatamente successiva alla suddetta prima eccitazione.

In un altro modo di realizzazione, quando il coperchio del primo dispositivo di rilascio si trova nella suddetta condizione di pre-apertura l'associato ricettacolo del detersivo risulta aperto, tuttavia in una misura ridotta, cosÃ¬ da consentire che solo una limitata quantitÃ del detersivo in esso contenuto possa essere erogato verso la camera di lavaggio della macchina. In tal caso, l'erogazione del detersivo da parte del primo dispositivo di rilascio viene completata alla diseccitazione dell'attuatore immediatamente successiva alla prima eccitazione.

In questo secondo modo di realizzazione, Ã ̈ dunque possibile realizzare un'erogazione di detersivo in quantitÃ limitata in una fase di prelavaggio, e poi una successiva erogazione per la fase di lavaggio vera a propria.

Nel secondo modo di realizzazione sopra descritto, fra la prima eccitazione dell'attuatore e la diseccitazione immediatamente successiva l'attuatore permane eccitato. E' peraltro possibile che l'attuatore sia realizzato in modo tale da richiedere, per il mantenimento del suo stato di eccitazione, un'energia elettrica di entitÃ ridotta.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del dispositivo secondo l'invenzione appariranno dalla descrizione dettagliata che segue, effettuata a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica frontale di un dispositivo erogatore integrato secondo la presente invenzione;

la figura 2 Ã ̈ una vista sezionata secondo la linea II-II della figura 1;

la figura 3 Ã ̈ una vista prospettica che mostra in modo schematico un modo di realizzazione di un meccanismo di ritegno che in un dispositivo erogatore integrato secondo l'invenzione accoppia l'attuatore al coperchio del primo dispositivo di rilascio;

la figura 4 Ã ̈ una vista parziale, sezionata secondo la linea IV-IV della figura 3, e mostra il suddetto dispositivo di ritegno in una prima condizione operativa;

la figura 5 Ã ̈ una vista schematica in parte sezionata che mostra le modalitÃ di accoppiamento del dispositivo attuatore di un erogatore integrato secondo l'invenzione con il dispositivo di rilascio del detersivo e con il dispositivo di rilascio dell'agente di risciacquo, in una prima condizione di funzionamento;

la figura 6 Ã ̈ una vista analoga a quella presentata nella figura 5, e mostra una seconda condizione di funzionamento;

la figura 7 Ã ̈ una vista analoga a quella presentata nella figura 4, e mostra la condizione assunta dal suddetto meccanismo di ritegno per effetto di una prima eccitazione del dispositivo attuatore;

la figura 8 Ã ̈ una vista analoga a quella presentata nella figura 7 e mostra la condizione del meccanismo di ritegno successivamente alla prima diseccitazione del dispositivo attuatore;

la figura 9 Ã ̈ una vista analoga a quella presentata nella figura 6, e mostra un'ulteriore condizione di funzionamento dell'attuatore; e

la figura 10 Ã ̈ un diagramma temporale che illustra le modalitÃ di eccitazione del dispositivo attuatore e del dispositivo erogatore integrato secondo l'invenzione.

Nelle figure 1 e 2, con 1 Ã ̈ complessivamente indicato un dispositivo erogatore integrato di agenti di lavaggio per una macchina lavastoviglie, realizzato secondo la presente invenzione.

Il dispositivo erogatore integrato 1 comprende un corpo 1a di materia plastica stampata, in cui in modo per sÃ© noto sono realizzati un dispositivo di rilascio 2, per l'erogazione di un detersivo, in particolare in polvere, ed un adiacente secondo dispositivo di rilascio 3, per l'erogazione di un agente liquido di risciacquo.

Nella realizzazione esemplificativamente illustrata il dispositivo di rilascio 2 per il detersivo comprende un ricettacolo 4 (figura 2) essenzialmente a guisa di vaschetta, cui Ã ̈ associato un coperchio 5 (figura 1). Tale coperchio Ã ̈ ad esempio montato girevole intorno ad un asse indicato con A-A nella figura 1. Il coperchio 5 potrebbe peraltro essere accoppiato al corpo 1a in modo traslabile, oppure roto-traslabile.

In modo per sÃ© noto, al coperchio 5 Ã ̈ associato un organo elastico, quale una molla a torsione, tendente a farlo passare dalla posizione di chiusura mostrata nella figura 1 ad una posizione di apertura, mediante oscillazione intorno all'asse A-A nel verso della freccia B delle figure 1 e 3.

Il dispositivo di rilascio 2 per l'agente di risciacquo Ã ̈ parimenti di tipo per sÃ© noto. Esso comprende un ricettacolo 6 (figura 2) atto ad accogliere un quantitÃ di agente di risciacquo corrispondente ad una pluralitÃ di dosi.

L'erogazione dell'agente di risciacquo verso la camera di lavaggio della macchina lavastoviglie Ã ̈ controllata a mezzo di una valvola di intercettazione complessivamente indicata con 7 nelle figure 2, 5, 6 e 9. In modo per sÃ© noto tale valvola, normalmente chiusa, Ã ̈ interposta su un condotto suscettibile di porre in comunicazione il ricettacolo 6 con la camera di lavaggio della macchina.

Con riferimento alle figure 5, 6 e 9, la valvola 7 comprende una sede di valvola 8, ed un otturatore 9 portato da uno stelo di comando 10, la cui posizione assiale Ã ̈ controllabile a mezzo di un dispositivo attuatore complessivamente indicato con 11 (figure 2, 5, 6 e 9).

L'attuatore 11 Ã ̈ del tipo a comando elettrico e, come apparirÃ piÃ¹ chiaramente dal seguito, controlla anche l'attivazione del dispositivo di rilascio 2 per il detersivo.

Nella realizzazione esemplificativamente illustrata il dispositivo attuatore 11 Ã ̈ del tipo a solenoide, e comprende un avvolgimento o solenoide 12, un'associata armatura 13 di materiale atto a condurre un flusso magnetico, ed un nucleo 14 mobile all'interno di detto solenoide.

L'armatura 13 e l'avvolgimento 12 sono montati in una posizione fissa nel corpo 1a del dispositivo erogatore integrato 1. Il nucleo 14 Ã ̈ mobile assialmente rispetto ad essi all'interno del solenoide 12.

Nella realizzazione illustrata l'armatura 13 presenta un ramo superiore 13a in cui Ã ̈ realizzata un'apertura 13b. Una porzione 13c dell'armatura 13, circostante all'apertura 13b, presenta una conformazione essenzialmente tronco-conica sporgente verso l'esterno (figure 5, 6 e 9). Corrispondentemente, la porzione di estremitÃ 14a del nucleo 14 che Ã ̈ rivolta alla formazione 13c dell'armatura 13 Ã ̈ anch'essa di forma essenzialmente tronco-conica.

Attraverso l'apertura 13b dell'armatura magnetica 13 si estende un puntale 15a di una leva 15, la quale si protende radialmente dalla periferia di un alberino 16 montato girevole nel corpo 1a del dispositivo erogatore integrato 1 intorno ad un asse fisso indicato C-C (si veda anche la figura 3).

Nella figura 2 il complesso comprendente l'albero 16, la leva 15, l'attuatore 11 e il dispositivo valvolare 7 Ã ̈ mostrato in una giacitura inclinata. Nelle figure 5, 6 e 9, lo stesso complesso Ã ̈ mostrato in una disposizione ruotata, in cui l'asse del nucleo mobile 14 Ã ̈ verticale, al fine di agevole l'illustrazione dei movimenti relativi che vi intervengono nel funzionamento.

Con riferimento alla figura 3, nella realizzazione esemplificativamente illustrata dall'albero 16 si estende un braccio radiale 17, che termina con una formazione a testa di martello 18.

In prossimitÃ del braccio 17, dal coperchio 5 del dispositivo di rilascio del detersivo 3 si estendono due organi di ritegno 19 e 20, fra loro sostanzialmente paralleli ed affacciati, dei quali il primo Ã ̈ piÃ¹ corto del secondo. Tali elementi di ritegno 19 e 20 alle rispettive estremitÃ distali presentano rispettivi denti di ritegno bisellati 19a, 20a, rivolti essenzialmente l'uno verso l'altro.

Come si vede ad esempio nelle figure 3 e 4, la formazione a testa di martello 18 presenta due estremitÃ opposte bisellate 18a e 18b, rispettivamente rivolte all'elemento di ritegno 19 ed all'elemento di ritegno 20. Quando il coperchio 5 del dispositivo di rilascio 2 per il detersivo Ã ̈ chiuso (figure 1 e 3) e l'attuatore 11 Ã ̈ diseccitato (figura 5), l'estremitÃ 18a della formazione a testa di martello 18 Ã ̈ agganciata al dente 19a dell'elemento di ritegno 19 del coperchio 5, come si vede nelle figure 3 e 4. La formazione a testa di martello 18 trattiene dunque il coperchio 5 nella condizione di chiusura. In tale condizione, come si vede nella figura 5, fintantochÃ© l'attuatore 11 Ã ̈ diseccitato il puntale 15a della leva 15 insiste nell'estremitÃ 14a del nucleo mobile 14.

Tale nucleo 14 Ã ̈ accoppiato altresÃ¬ alla valvola di intercettazione 7, nel modo che verrÃ ora descritto con riferimento alle figure 5, 6 e 9.

Nella realizzazione esemplificativamente illustrata l'estremitÃ inferiore del nucleo 14 presenta una formazione 14b a disco, radialmente sporgente, che si estende fra due bracci di ritegno contrapposti 21a che si protendono da un elemento piastriforme 21 solidale con lo stelo di comando 10. I bracci di ritegno 21a sono essenzialmente paralleli fra loro e all'asse del nucleo 14, e le loro estremitÃ distali sono munite di rispettivi denti di ritegno 21b, rivolti l'uno verso l'altro. Una molla elicoidale 22 tende ad allontanare l'elemento piastriforme 21 dall'attuatore 11 sospingendolo in direzione di superfici di battuta formate da un involucro 23 (figura 2) che racchiude l'intero dispositivo 11. La formazione terminale a disco 14b del nucleo 14 si estende fra l'elemento piastriforme 21 ed i denti di ritegno 21b, con ampio gioco secondo la direzione dell'asse del nucleo 14. Peraltro, quando l'attuatore 11 Ã ̈ diseccitato (figure 2 e 5), la formazione a disco 14b insiste contro l'elemento piastriforme 21, in relazione distanziata dai denti di ritegno 21b. Il dispositivo erogatore integrato secondo l'invenzione, sopra descritto, opera essenzialmente nel modo seguente.

All'inizio di un ciclo di lavaggio di una macchina lavastoviglie, il dispositivo erogatore integrato si trova nelle condizioni illustrate nelle figure da 1 a 5: il coperchio 5 del dispositivo di rilascio del detersivo Ã ̈ trattenuto nella posizione di chiusura per effetto dell'impegno dell'estremitÃ 18a dell'elemento a testa di martello 18 con il dente di ritegno 19a (figure 3 e 4), il nucleo 14 insiste sull'elemento piastriforme 21 (figure 2 e 5), il quale Ã ̈ mantenuto contro le superfici di arresto dell'involucro 23 dalla molla 22. La valvola 7 che controlla l'erogazione dell'agente di risciacquo Ã ̈ chiusa.

Nel corso del ciclo di lavaggio ad un istante indicato con t1nella figura 10, un'unitÃ di controllo del funzionamento della macchina lavastoviglie comanda una prima eccitazione dell'attuatore 11, inviando una corrente nel solenoide 12. Il nucleo 14 viene allora "risucchiato" verso l'alto, contro l'azione della forza di gravitÃ . Lo spostamento del nucleo 14 provoca una rotazione della leva 15 (in senso antiorario per chi osservi le figure 5 e 6) ed una corrispondente rotazione dell'albero 16, nonchÃ© del braccio 17 e dell'associata formazione a testa di martello 18. L'estremitÃ 18a della formazione a testa di martello 18 si disimpegna allora dal dente di ritegno 19a, ed il coperchio 5, sospinto dalla molla che tende a fargli abbandonare la posizione di chiusura, compie una piccola rotazione, nel senso indicato dalla freccia B nella figura 3, intorno all'asse A-A, sino a che l'estremitÃ 18b della formazione a testa di martello 18 si aggancia con il dente di ritegno 20a (figura 7). Il coperchio 5 viene allora nuovamente trattenuto, in una nuova posizione che Ã ̈ stata piÃ¹ sopra definita posizione di "pre-apertura".

L'entitÃ dello spostamento compiuto dal coperchio 5 dipende dalla lunghezza dell'elemento di ritegno 20 relativamente a quella dell'elemento di ritegno 19.

Alla condizione di ritegno del coperchio 5 illustrata nella figura 7 corrisponde la condizione dell'attuatore 11 mostrata nella figura 6: il nucleo mobile 14 Ã ̈ spostato verso l'alto per effetto dell'eccitazione del solenoide 12, ma la sua formazione a disco 14b, che pur si Ã ̈ avvicinata ai denti di ritegno 21b, Ã ̈ ancora distanziata da tali denti. Pertanto, in tale condizione la valvola 7 che controlla l'erogazione dell'agente di risciacquo permane nella condizione iniziale di chiusura.

Ad un successivo istante, indicato con t2nella figura 10, l'unitÃ di controllo della macchina determina la prima diseccitazione del solenoide 12. Il nucleo 14 ritorna alla condizione delle figure 2 e 5, per gravitÃ e/o per effetto di mezzi elastici associati alla leva 15, mentre l'albero 16 e gli associati bracci 15 e 17 ruotano (in senso orario per chi osservi le figure 5 e 6) per effetto di un'associata molla di richiamo (non illustrata).

Tale rotazione dell'albero 17 ha per conseguenza il disimpegno dell'estremitÃ 18b della formazione a testa di martello 18 dal dente di ritegno 20 e la definitiva liberazione del coperchio 5 che risulta libero di raggiungere la posizione di completa apertura, sotto l'azione dei mezzi elastici che gli sono associati.

La diseccitazione del solenoide 12 dell'attuatore 11 non altera la condizione della valvola 7 di controllo dell'erogazione dell'agente di risciacquo, la quale rimane chiusa.

Ad un successivo istante, indicato con t3nella figura 10, l'unitÃ di controllo della macchina lavastoviglie determina una seconda eccitazione del solenoide 12: il nucleo 14 viene nuovamente "risucchiato" verso l'alto e provoca una rotazione della leva 15, dell'albero 16, nonchÃ© del braccio 17 e della formazione a martello 18. Tale rotazione del braccio 17 e della formazione a testa di martello 18 puÃ² ora spostarsi angolarmente in misura maggiore della rotazione conseguente alla prima eccitazione del solenoide 12, in quanto la rotazione della formazione a testa di martello 18 non Ã ̈ piÃ¹ ora limitata dalla presenza dell'elemento di ritegno 20, 20a. Pertanto, la seconda eccitazione del solenoide 12 provoca una maggiore escursione verso l'alto del nucleo 14, cosicchÃ© la sua formazione terminale a disco 14b impegna i denti 21b dell'elemento piastriforme 21 e trascina quest'ultimo, nonchÃ© l'albero 10 e l'otturatore 9, in allontanamento dalla sede di valvola 8. La valvola 7 viene cosÃ¬ aperta per realizzare l'erogazione di una dose di agente di risciacquo.

L'erogazione dell'agente di risciacquo prosegue sino ad un successivo istante, indicato con t4nella figura 10, in cui l'unitÃ di controllo della macchina determina una seconda diseccitazione del solenoide 12 dell'attuatore 11 e il ritorno del nucleo 14, dell'elemento piastriforme 21, nonchÃ© l'albero 10 e dell'otturatore 9, alle rispettive posizioni iniziali, chiudendo di fatto la valvola 7 di erogazione dell'agente di risciacquo.

Come Ã ̈ mostrato nella figura 10, mediante ulteriori impulsi (eccitazioni e diseccitazioni) al solenoide 12 Ã ̈ possibile provocare eventuali ulteriori erogazioni di agenti di risciacquo.

Al termine del ciclo di lavaggio, il coperchio 5 del dispositivo di rilascio del detersivo puÃ² essere manualmente riportato nella posizione di chiusura, previo caricamento di una nuova quantitÃ di detersivo nell'associato ricettacolo 4 (figura 2). All'atto della chiusura del coperchio 5, gli smussi o biselli dei denti di ritegno 20a, 19a e i corrispondenti smussi o biselli delle estremitÃ 18a, 18b della formazione a testa di martello 18 consentono il ripristino della situazione di partenza mostrata nelle figure 3 e 4.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione ed i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto Ã ̈ stato descritto ed illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione come definito nelle annesse rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo erogatore integrato (1) di agenti di lavaggio per una macchina lavatrice, in particolare una macchina lavastoviglie, comprendente un primo dispositivo di rilascio (2) per un detersivo, includente un ricettacolo (4) per il detersivo ed un associato coperchio (5) apribile, ed un secondo dispositivo di rilascio (3) per un agente di risciacquo; detti dispositivi di rilascio (2, 3) essendo destinati ad essere attivati in successivi istanti di un ciclo di lavaggio per effetto di successive attivazioni di un singolo attuatore a comando elettrico (11) che Ã ̈ ad essi meccanicamente accoppiato in modo tale per cui una prima eccitazione dell'attuatore (11) Ã ̈ suscettibile di modificare lo stato del primo dispositivo di rilascio (2) lasciando inalterato lo stato del secondo dispositivo di rilascio (3), e una successiva eccitazione dell'attuatore (11) Ã ̈ atta a provocare l'attivazione del secondo dispositivo di rilascio (3); il dispositivo erogatore integrato (1) essendo caratterizzato dal fatto che l'attuatore (11) Ã ̈ accoppiato al coperchio (5) del primo dispositivo di rilascio (3) tramite un meccanismo di ritegno (17-20) rilasciabile e riarmabile, configurato in modo tale per cui una prima eccitazione e la successiva diseccitazione dell'attuatore (11) sono suscettibi-Il di provocare il passaggio di detto coperchio (5) ad una condizione di pre-apertura e, rispettivamente, ad una condizione di apertura incrementata.
2. Dispositivo erogatore secondo la rivendicazione 1, in cui l'attuatore (11) Ã ̈ accoppiato al coperchio (5) del primo dispositivo di rilascio (2) tramite un bilanciere (15-17), un braccio (17) del quale presenta una formazione di aggancio (18) atta ad impegnarsi in successione con un primo e, rispettivamente, con un secondo organo di ritegno (19, 20) del coperchio (5), quando il coperchio (5) Ã ̈ nella condizione di chiusura e, rispettivamente, nella condizione di pre-apertura.
3. Dispositivo erogatore secondo la rivendicazione 2, in cui detta formazione di aggancio (18) Ã ̈ sostanzialmente a guisa di testa di martello, e presenta due estremitÃ (18a, 18b) trasversalmente sporgenti rispetto a detto braccio (17).
4. Dispositivo erogatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l'attuatore (11) comprende un organo mobile (14) a comando elettrico, detto organo mobile (14) essendo accoppiato ad un dispositivo valvolare (7) del secondo dispositivo di rilascio (3) tramite un dispositivo di trascinamento (21, 10) atto a consentire l'apertura di detto dispositivo valvolare (7) soltanto quando detto organo mobile (14) compie una corsa di entitÃ superiore ad valore predeterminato.
5. Dispositivo erogatore integrato di agenti di lavaggio per una macchina lavatrice, in particolare una macchina lavastoviglie, sostanzialmente secondo quanto descritto ed illustrato, e per gli scopi specificati.