ITBO20110731A1

ITBO20110731A1 - Macchina per il confezionamento di prodotti in involucri a rete

Info

Publication number: ITBO20110731A1
Application number: IT000731A
Authority: IT
Inventors: Davide Maraldi; Andrea Mercadini; Vincenzo Pieri
Original assignee: Sorma S P A
Priority date: 2011-12-16
Filing date: 2011-12-16
Publication date: 2013-06-17
Also published as: EP2604535A1

Description

Descrizione di Brevetto di Invenzione Industriale avente per titolo:

"MACCHINA PER IL CONFEZIONAMENTO DI PRODOTTI IN INVOLUCRI A RETE".

CAMPO TECNICO DELL'INVENZIONE

La presente invenzione riguarda una macchina per il confezionamento di prodotti in involucri a rete.

Più in particolare, la presente invenzione riguarda una macchina per il confezionamento di prodotti in involucri realizzati a partire da un tratto di lunghezza prefissata ui una rete tubolare inserita e compattata lungo un supporto tubolare amovibile ed intercambiabile montato sulla macchina.

STATO DELLA TECNICA ANTERIORE

Nel settore del confezionamento di prodotti, ad esempio prodotti ortofrutticoli e simili, sono largamente utilizzate singole confezioni costituite da buste o sacchetti in forma di rete, ad esempio in materiale naturale o sintetico, nelle quali sono contenuti un certo numero di prodotti, ad esempio frutta, verdura, ma anche altri, da porre in vendita.

Come noto, l'utilizzo di confezioni in forma di rete favorisce una migliore conservazione dei prodotti di questo tipo, in quanto ne vengono garantite l'ottimale areazìone e la naturale traspirazione.

Le suddette confezioni di prodotti sono realizzate su macchine confezionatrici comprendenti mezzi di bloccaggio per uno o più supporti di alimentazione della rete tubolare con cui si devono realizzare gli involucri dei prodotti. Più in dettaglio, tali supporti sono costituiti da elementi di forma sostanzialmente tubolare lungo i quali viene inserito un tratto di lunghezza prefissata della rete.

Una volta inserita lungo il supporto, per ogni ciclo di riempimento la rete tubolare viene chiusa all'estremità inferiore e riempita di prodotti attraverso la cavità del supporto tubolare stesso; a seguito di ogni fase di riempimento, la rete tubolare viene chiusa all'estremità superiore, ad esempio per saldatura, e tagliata. Oppure la rete può essere chiusa con altri mezzi quali clip metalliche, in plastica, o simili. La confezione così realizzata viene poi depositata su mezzi di trasporto ad esempio a nastro.

Ovviamente, per realizzare il maggior numero possibile di cicli di riempimento senza arrestare la macchina, su un singolo supporto tubolare viene solitamente compattato un tratto dì rete tubolare sufficientemente lungo per garantire una certa autonomia.

Ad esempio, su un supporto di lunghezza dell'ordine del metro possono venire compattate alcune centinaia di metri di rete tubolare, in modo tale che un singolo supporto possa consentire il funzionamento ininterrotto della macchina per un certo periodo.

Una volta esaurito il tratto di rete tubolare presente sul supporto caricato sulla macchina confezionatrice, per limitare al minimo i tempi di arresto della macchina medesima, il suddetto supporto deve essere rapidamente sostituito da un'altro su cui è già stato preliminarmente inserito il tratto di rete tubolare dì lunghezza prefissata necessario per proseguire la produzione .

L'operazione di inserimento di un tratto di rete tubolare di lunghezza prefissata su ciascun supporto costituisce quindi una fase cruciale nel ciclo di confezionamento dei prodotti. Infatti, la rapidità e l'efficienza di esecuzione di questa operazione influisce in modo determinante sull'operatività della linea di confezionamento.

L'operazione di inserimento di un tratto di lunghezza prefissata di una rete tubolare su un supporto viene solitamente effettuata su un'apparecchiatura specif reamente destinata a questo scopo.

La rete tubolare è resa normalmente disponibile ad esempio in rotoli, oppure in contenitori nei quali essa è immagazzinata ripiegata su se stessa.

L' apparecchiatura di inserimento della rete tubolare comprende generalmente un telaio con una base sulla quale viene appoggiato manualmente il supporto tubolare con asse verticale, e dei mezzi di compattazione, supportati dal telaio, che provvedono a inserire lungo il supporto tubolare il tratto di lunghezza prefissata di rete.

I mezzi di compattazione sono costituiti tipicamente da due rulli o spazzole con assi paralleli e perpendicolari a quello del supporto tubolare, aventi le superfici laterali sostanzialmente a contatto, da parti opposte, con la superficie laterale del supporto tubolare .

Una volta inserito un primo tratto di rete tubolare lungo il supporto, la rotazione dei rulli o delle spazzole secondo sensi opposti determina lo svolgimento continuo della rete tubolare dal rullo o dal contenitore e la sua progressiva compattazione lungo il supporto .

Come detto, il caricamento del supporto tubolare sulla macchina di inserimento viene effettuato attualmente su macchine di tipo semi-automatico. Infatti l'operatore deve caricare il supporto tubolare vuoto sulla macchina, sovrapporvi un apposito cono, inserire manualmente il primo tratto di rete, ed avviare le spazzole che iniziano ad inserire la rete.

Periodicamente, inoltre, l'operatore deve abbassare manualmente la rete lungo il tubo, in quanto le spazzole da sole non sono in grado di spingere la rete verso il basso.

Infine, al termine, l'operatore deve tagliare la rete ed estrarre il supporto tubolare.

Di fatto la presenza dell'operatore è quasi continua, Evidentemente, questo determina un'interruzione della produzione della macchina confezionatrice che può anche essere piuttosto prolungata nel caso si verifichino degli inconvenienti nelle esecuzione delle operazioni. Inoltre, anche l'inserimento dell'estremità libera della rete tubolare lungo il supporto viene fatto manualmente volta per volta dall'operatore.

La conseguenza di ciò è un ulteriore allungamento dei tempi di attesa della macchina confezionatrice, ed inoltre un impegno continuativo dell'operatore, con evidente spreco di risorse.

SCOPI DELL'INVENZIONE

Il compito tecnico della presente invenzione è quindi quello di migliorare lo stato della tecnica.

Nell'ambito di tale compito tecnico, costituisce uno scopo della presente invenzione mettere a punto una macchina per il confezionamento di prodotti in involucri a rete nella quale i tempi di attesa dovuti all'esaurimento del tratto di rete inserito lungo il supporto sono molto limitati.

Ancora uno scopo della presente invenzione è quello di realizzare una macchina per il confezionamento di prodotti in involucri a rete che limiti al minimo la necessità di ricorrere agli interventi di personale

Questo compito e questi scopi vengono raggiunti dalla macchina per il confezionamento di prodotti in involucri a rete secondo la allegata rivendicazione 1. La macchina secondo l'invenzione comprende una stazione di confezionamento dei prodotti in involucri realizzati a partire da un primo tratto di lunghezza prefissata di una rete tubolare inserito e compattato lungo un primo supporto tubolare, ed inoltre una stazione automatica di inserimento e compattazione di un secondo tratto di lunghezza prefissata della rete tubolare lungo un secondo supporto, da sostituire al primo supporto all'esaurimento del primo tratto di rete tubolare.

L'inserimento e la compattazione del secondo tratto di rete lungo il secondo tratto tubolare avviene mentre la stazione di confezionamento è operativa, in una stazione appositamente dedicata. Inoltre, la sostituzione del primo supporto al secondo supporto avviene in modo automatizzato, limitando al minimo i tempi di arresto della macchina.

Ulteriori vantaggiose caratteristiche sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI.

Le caratteristiche dell'invenzione saranno meglio comprese da ogni tecnico del ramo dalla descrizione che segue e dalle annesse tavole di disegni, dati quale esempio non limitativo, nei quali:

la figura 1 è una vista assonometrica di una macchina secondo l'invenzione;

la figura 2 è un dettaglio della figura 1, con alcune parti della macchina rimosse per maggiore chiarezza;

la figura 3 è un dettaglio della figura 1, con alcune parti rimosse per maggiore chiarezza, in un'altra fase del funzionamento della macchina;

la figura 4 è una vista assonometrica di dettaglio della macchina da altra angolazione;

la figura 5 è una vista assonometrica di dettaglio della macchina, secondo ancora un'altra angolazione; la figure 6,7 sono viste assonometriche di dettaglio di alcune parti della stazione automatica di inserimento e compattazione della macchina, in diverse situazioni di funzionamento;

la figura 8 è una vista assonometrica di dettaglio del gruppo di alimentazione della rete tubolare da un magazzino esterno;

la figura 9 è una vista assonometrica di dettaglio della stazione automatica di inserimento e compattazione in una iniziale fase di funzionamento, in cui la rete tubolare viene infilata alla sommità del supporto ;

la figura 10 è una vista assonometrica di dettaglio della stazione automatica di inserimento e compattazione in una successiva fase di funzionamento, in cui il primo tratto della rete tubolare è completamente infilato lungo il supporto;

la figura 11 è una vista assonometrica di dettaglio della stazione automatica di inserimento e compattazione, in una fase di compattazione della rete tubolare lungo il supporto;

la figura 12 è una vista assonometrica di dettaglio della stazione automatica di inserimento e compattazione, al termine della fase di compattazione della rete tubolare lungo il supporto;

la figura 13 è una vista assonometrica di dettaglio della testa della stazione automatica di inserimento e compattazione;

la figura 14 è una vista assonometrica di dettaglio del gruppo di alimentazione della rete tubolare da un magazzino esterno;

la figura 15 è una vista assonometrica di un'altra forma di attuazione della macchina secondo 1'invenzione ;

la figura 16 è una vista laterale della macchina di figura 15.

FORME DI ATTUAZIONE DELL INVENZIONE.

Con riferimento alla figura 1 allegata, è indicata complessivamente con 1 una macchina per il confezionamento di prodotti in involucri a rete secondo la presente invenzione.

La macchina secondo 1'invenzione come di seguito descritta trova particolare, ma non esclusiva, applicazione nel settore del confezionamento di prodotti ortofrutticoli e simili in involucri realizzati in forma di rete, ad esempio naturale o sintetica, sia tessuta che estrusa.

La macchina 1 comprende un basamento 2, che supporta i vari gruppi, come illustrato nella figura 1.

In particolare, la macchina comprende una stazione di confezionamento, indicata complessivamente con 3, dei prodotti in involucri realizzati a partire da un primo tratto 4 di lunghezza prefissata di una rete tubolare 5 inserita e compattata lungo un primo supporto 6 tubolare .

Attraverso la cavità del primo supporto 6 i prodotti da confezionare ad esempio unità di prodotto di frutta, verdura, ma eventualmente anche di altro tipo - vengono alimentati per caduta in modo da raccogliersi in singoli involucri, non rappresentati nelle figure, realizzati per chiusura dell'estremità libera 7 inferiore della rete tubolare 5, e poi per successiva chiusura della sommità dell'involucro stesso, in modo di per sé noto nel settore.

La macchina secondo l'invenzione comprende inoltre una stazione automatica di inserimento e compattazione, indicata complessivamente con 8, di un secondo tratto 9 di lunghezza prefissata della rete tubolare 5 lungo un secondo supporto 10, da sostituire al primo supporto 6 all'esaurimento del primo tratto 4 di rete tubolare 5, come chiarito nel prosieguo della descrizione.

La stazione automatica di inserimento e compattazione 8 consente quindi di preparare, completamente a bordo macchina e senza l'intervento manuale di alcun operatore, un secondo supporto 10 con un rispettivo secondo tratto 9 di lunghezza prefissata di rete tubolare 5, già pronto per essere immediatamente sostituito al primo supporto 6 quando questo esaurisce il proprio primo tratto 4 di rete tubolare 5, così da minimizzare i tempi di arresto della macchina.

Come chiarito in seguito, il primo supporto 6 ed il secondo supporto 10 si alternano tra la stazione di confezionamento 3 e la stazione di inserimento e compattazione 8, in modo che, in qualsiasi istante, salvo le brevissime fasi di sostituzione, vi sia sempre uno dei due supporti 6,10 con inserito un rispettivo tratto 4,9 di rete tubolare 5 in corrispondenza della stazione di coniezionamento 3, e l'altro dei due supporti 6,10 in corrispondenza della stazione di inserimento e compattazione 8.

Nel prosieguo della presente descrizione, quindi, con primo supporto 6 si indica quello dei due supporti 6,10 che si trova, durante il funzionamento della macchina 1, nella stazione di confezionamento 3, mentre con secondo supporto 10 si indica quello dei due supporti 6,10 che si trova, nel medesimo istante, nella stazione dì inserimento e compattazione 8 della rete tubolare 5. Le stesse precisazioni valgono anche per il primo tratto 4 ed il secondo tratto 9 di rete tubolare 5.

Il primo ed il secondo supporto 6,10, lungo i quali devono essere inseriti i rispettivi tratti 4,9 di rete tubolare 5, sono ovviamente del tutto identici. Ciascuno di essi comprende una porzione inferiore 11 sostanzialmente tubolare troncoconica, ed una porzione superiore 12 cilindrica.

Tornando alle caratteristiche di dettaglio della macchina 1, il basamento 2 comprende una struttura piana 13 di supporto, poggiante su piedi regolabili 14. Sulla struttura piana 13 sono supportati i vari gruppi della macchina 1, come descritto in seguito.

La stazione di inserimento e compattazione 8 della macchina comprende un telaio 15 provvisto di una base 16 di posizionamento del secondo supporto 10 con asse verticale, lungo il quale deve essere inserito il rispettivo secondo tratto 9 di lunghezza prefissata della rete tubolare 5.

La base 16 per il secondo supporto 10, rappresentata in particolare nelle figure 6,7 in due diverse situazioni di funzionamento, comprende in dettaglio un elemento tubolare 17 che definisce superiormente una superficie dì appoggio 18 per la porzione inferiore 11 del secondo supporto 10.

All'interno dell'elemento tubolare 17 è alloggiato un mandrino ad espansione, indicato complessivamente con 19.

Il mandrino ad espansione 19 comprende una pluralità di elementi espansibili 20, mobili ciascuno, per azionamento pneumatico tramite attuatori 21, da una posizione inattiva - illustrata nella figura 6 - in cui sono alloggiati all'interno dell'elemento tubolare 17, ad una posizione di bloccaggio del secondo supporto 10 in cui sono protesi verso l'esterno ed allargati, come illustrato nella figura 7.

Più in dettaglio, gli elementi espansibili 20 comprendono rispettive superfici piane 22 che sono atte, nella suddetta posizione di bloccaggio degli elementi espansibili 20 stessi, a riscontrare contro la superficie interna del secondo supporto 10, in modo da ritenere quest'ultimo stabilmente sulla superficie di appoggio 18.

La stazione di inserimento e compattazione 8 comprende una testa 23 mobile, lungo una guida di scorrimento 24 prevista nel telaio 15, tra una posizione superiore ed una posizione inferiore.

La testa 23 comprende mezzi di compattazione, indicati complessivamente con 25, del secondo tratto 9 di lunghezza prefissata della rete tubolare 5 rispettivamente lungo il secondo supporto 10.

Tali posizioni inferiore e superiore della testa 23 sono rispettivamente illustrate, in dettaglio, nelle figure 9 e 10.

La testa 23 della stazione di inserimento e compattazione 8 comprende mezzi di aggancio, indicati complessivamente con 26, per l'estremità libera 7 della rete tubolare 5.

Come verrà meglio descritto nel prosieguo, la testa 23 mobile consente, tramite esecuzione di una corsa di discesa dalla posizione superiore alla posizione inferiore, di inserire una porzione iniziale del primo tratto 4 della rete tubolare 5 lungo il secondo supporto 10 grazie ai mezzi di aggancio 26 che ne impegnano l'estremità libera 7 e la allargano opportunamente.

Inoltre, nell'esecuzione di una corsa di salita dalla posizione inferiore alla posizione superiore, la testa 23 consente, grazie al simultaneo azionamento dei mezzi di compattazione 25 durante la detta corsa di salita, di inserire lungo il secondo supporto 10 un secondo tratto 9 di rete tubolare 5 di lunghezza prefissata. Ad esempio, il tratto 4,9 di rete tubolare 5 inserito lungo ciascun supporto 6,10 può avere una lunghezza anche di alcune centinaia di metri.

L'inserimento del secondo tratto 9 lungo il secondo supporto 10 avviene in modo totalmente automatizzato senza l'intervento manuale di alcun operatore, in modo rapido ed efficace.

Altri vantaggi risulteranno più chiari dal prosieguo della descrizione.

La guida di scorrimento 24 del telaio 15 comprende dei profilati, fissati l'uno all'altro ed alla struttura piana 13 del basamento 2.

Il telaio 15 della stazione di inserimento e compattazione 8 comprende inoltre due montanti 27, previsti ai lati della guida di scorrimento 24, costituiti ad esempio da barre cilindriche ad asse verticale .

La stazione di inserimento e compattazione 8 comprende mezzi di traslazione, indicati complessivamente con 28, della testa 23 lungo il telaio 15, dalla posizione inferiore a quella superiore e viceversa.

I mezzi di traslazione 28 della testa 23 comprendono un primo motore 29.

II primo motore 29 è preferibilmente un motore elettrico, ad esempio di tipo brushless, oppure di altro tipo.

II primo motore 29 è fissato alla sommità del telaio 17.

II primo motore 29 è associato ad un rispettivo primo riduttore 30.

I mezzi di traslazione 28 della testa 23 comprendono inoltre una vite 31 di azionamento, associata al primo motore 29 e supportata nel telaio 15 con asse verticale.

La vite di azionamento 31 è accoppiata ad una rispettiva madrevite prevista nella testa 23, non illustrata nelle figure.

L'accoppiamento vite 31 - madrevite della testa 23 consente quindi di ottenere la traslazione della testa 23 stessa in salita ed in discesa in relazione alle distinte fasi operative della macchina.

La testa 23 comprende un'intelaiatura 32, conformata sostanzialmente a "C", che avvolge il secondo supporto 10 durante le fasi operative della stazione di inserimento e compattazione 3 della rete 5.

L'intelaiatura 32 è guidata lungo la guida di scorrimento 24. A questo scopo, l'intelaiatura 32 comprende delle boccole 33 laterali entro le quali si impegnano i montanti 27, come illustrato nella figura 1 .

Come visibile nel dettaglio di figura 13, al centro dell'intelaiatura 32 della testa 23 sono previsti i mezzi di compattazione 25 della rete tubolare 5 lungo il secondo supporto 10.

I mezzi di compattazione 25 comprendono, più in dettaglio, una coppia di rulli - o spazzole - di compattazione 34 .

I rulli di compattazione 34 sono supportati girevoli con assi paralleli nella testa 23.

I rulli di compattazione 34 sono preferibilmente di tipo autoregolante , in modo da adattarsi eventualmente a supporti 10 di diverse forme o dimensioni.

I rulli di compattazione 34 sono associati a rispettivi secondi motori 35, supportati nella parte posteriore della testa 23, come illustrato nelle figure 1 e 2.

Sugli assi dei rulli di compattazione 34 sono montati rispettivi secondi riduttori 36.

Ir accoppiamento tra i secondi motori 35 ed i rispettivi secondi riduttori 36 è ottenuto tramite cinghie di trasmissione 37.

I rulli di compattazione 34 hanno le rispettive superfici laterali opportunamente sagomate in modo da accoppiarsi alla superficie laterale del secondo supporto 10, per ottenere gli effetti meglio descritti nel prosieguo.

I mezzi di aggancio 26 dell'estremità libera 7 della rete tubolare 5 sono previsti in corrispondenza dei vertici dell'intelaiatura a "C" 32 della testa 23, come visibile ad esempio in figura 13.

Più in dettaglio, i mezzi di aggancio 26 comprendono quattro ganci retraibili 38, fissati ai vertici dell'intelaiatura a "C" 32 della testa 23.

I ganci retraibili 38 sono alloggiati in rispettive sedi 39 solidali all'intelaiatura 32 e sono associati a rispettivi attuatori 40.

Gli attuatori 40 sono, nella forma di attuazione descritta, di tipo pneumatico.

In altre forme di attuazione dell'invenzione, gli attuatori 40 potrebbero essere di altro tipo, ad esempio, elettrico, elettromagnetico, o altri ancora. Per azionare i suddetti attuatori 40 - ed anche eventuali altri dispositivi installati sulla testa 23, ad esempio per la regolazione della distanza tra i rulli di compattazione 34, o altri ancora - è installata sulla testa 23 un'isola di elettrovalvole pneumatiche 41, o altri equivalenti mezzi di controllo pneumatico, collegata a mezzi di generazione ad aria compressa non rappresentati nelle figure.

I ganci retraibili 38 sono mobili ciascuno da una posizione inattiva - illustrata ad esempio nella figura 13 - in cui essi sono inseriti nelle rispettive sedi 39 e sono discosti dalla rete tubolare 5, ad una posizione protesa - illustrata in particolare nella figura 9 - di impegno nelle maglie della rete tubolare 5 in corrispondenza della sua estremità libera 7, e di allargamento di tale estremità 7 per consentire l'inserimento lungo il secondo supporto 10.

La stazione di inserimento e compattazione 8 della macchina 1 comprende superiormente un gruppo di alimentazione, indicato complessivamente con 42, della rete tubolare 5 da un magazzino esterno.

Il magazzino esterno della rete tubolare 5 - non rappresentato nelle figure - può essere costituito, ad esempio, da un rotolo, oppure da un contenitore all' interno del quale la rete tubolare 5 è ripiegata su se stessa.

Il gruppo di alimentazione 42 della rete tubolare 5 è supportato alla sommità della stazione di inserimento e compattazione 8 da una cornice 43 fissata sulla guida di scorrimento 24.

Il gruppo di alimentazione 42 della rete tubolare 5 comprende un corpo tubolare 44, avente almeno una porzione troncoconica superiore per l'allargamento dell'estremità libera 7 della rete tubolare 5.

Al di sopra del corpo tubolare 44 è supportato girevole, sulla cornice 43, un rullo deviatore 45. Il rullo deviatore 45, come illustrato in particolare nella figura 8, consente il corretto trascinamento della rete tubolare 5, proveniente dal magazzino esterno, verso il corpo tubolare 44 senza attorcigliamenti od altri inconvenienti.

Il gruppo di alimentazione 42 comprende altresì mezzi di trazione, indicati complessivamente con 46, operanti lungo la superficie laterale del corpo tubolare 44 per trascinare la rete tubolare 5 verso il basso, ovvero verso il secondo supporto 10.

I suddetti mezzi di trazione 46 comprendono due cinghie di trascinamento 47 contrapposte, posizionate in corrispondenza di almeno due lati del corpo tubolare 44.

Le cinghie di trascinamento 47 sono avvolte su rispettive pulegge 48, supportate girevoli nella cornice 43 del telaio 15.

Le cinghie 47 e le pulegge 48 sono ad esempio di tipo dentato, ma potrebbero anche essere di altro tipo.

Le pulegge 48 sono azionate da un unico terzo motore 49, come illustrato nella figura 14, fissato alla cornice 43.

Per ottenere l'efficace trascinamento della rete tubolare 5 lungo il corpo tubolare 44, le cinghie di 'trascinamento 47 sono poste a contatto, attraverso rispettive finestre 50 previste nella superficie laterale del corpo tubolare 44 medesimo, con dei rispettivi rulli folli 51 supportati girevoli all'interno del corpo tubolare 44.

Inoltre, i mezzi di trazione 46 comprendono una pluralità di ulteriori rullini folli 52 che rotolano sulla superficie esterna del corpo tubolare 44.

I rullini folli 52 sono supportati, lungo i bordi delle finestre 50, da piastre 53 solidali alla cornice 43. In altre forme di attuazione non rappresentate, i rullini folli 52 potrebbero essere assenti.

I mezzi di trazione 46 comprendono inoltre due assi di azionamento 54 delle pulegge 48.

Gli assi di azionamento 54 sono entrambi collegati allo stesso terzo motore 49 tramite un giunto cardanico 55. II terzo motore 49 può essere ad esempio un motore elettrico, oppure anche di altro tipo.

II giunto cardanico 55 consente di ottenere la trasmissione del moto tra le pulegge 48 anche variando la distanza tra queste, ad esempio nel caso di variazione delle dimensioni del corpo tubolare 44.

Il gruppo di alimentazione 42 svolge l'importante funzione di allargare la rete 5 prima dell'inserimento nel supporto 6,10, e la rende sciolta e libera di scorrere prima di essere trascinata dai ganci retraibili 38.

La stazione di inserimento e compattazione 8 della macchina comprende un gruppo di taglio 56 della rete tubolare 5 inserita e compattata in corrispondenza della sommità del secondo supporto 10, illustrato nelle figure 5 e 12.

Il gruppo di taglio 56, quindi, è atto separare dalla rete tubolare 5 il secondo tratto 9 di lunghezza predefinita necessario per alimentare una macchina confezionatrice, o altro tipo di macchina.

Il gruppo di taglio 56 comprende, ad esempio, una lama riscaldata 57 associata a mezzi di azionamento pneumatici 58 che ne determinano la rotazione attorno ad un asse verticale parallelo a quello del secondo supporto 10.

In tale rotazione, la lama riscaldata 57 recide la rete tubolare 5 separando il secondo tratto 9 già compattato lungo il secondo supporto 10 dalla restante porzione di rete 5 alimentata dal magazzino esterno.

La stazione di confezionamento 3 della macchina 1 comprende una tramoggia 59 di alimentazione dei prodotti da confezionare negli involucri. Sia i prodotti che gli involucri non sono rappresentati nelle figure .

La tramoggia 59 è atta a far cadere attraverso la cavità del primo supporto 6 una quantità prefissata di unità di prodotto per ogni ciclo di riempimento.

Ad esempio, la tramoggia 59 può essere dotata dì una saracinesca - non visibile nelle figure, ma del tipo di per sé noto - che si apre e si chiude secondo intervalli temporali predefiniti in modo da lasciar passare la suddetta quantità di unità di prodotto.

La stazione di confezionamento 3 comprende inoltre, in corrispondenza della porzione inferiore 11 del primo supporto 6, dei rulli di svolgimento 60 dell'estremità inferiore del primo tratto 4 di rete tubolare 5.

In particolare, i rulli di svolgimento 60 provvedono a svolgere, ad ogni ciclo di riempimento, una porzione del primo tratto 4 di rete tubolare 5 di lunghezza corrispondente a quella di ciascun involucro da riempire con i prodotti.

I rulli di svolgimento 60 sono comandati da rispettivi mezzi di azionamento girevole intermittente, non rappresentati nelle figure, ma del tipo di per sé noto in questa tipologia di macchine.

La stazione di confezionamento 3 comprende altresì, in corrispondenza della porzione inferiore 11 del primo supporto 6, due teste saldanti 61 del primo tratto 4 di rete tubolare 5.

Le teste saldanti 61 provvedono, ad ogni ciclo di riempimento, a saldare una porzione del primo tratto 4 di rete tubolare 5 così da realizzare, in una sola fase di saldatura, la chiusura superiore dell'involucro già riempito di prodotti ed il fondo del successivo involucro ancora da riempire. Contemporaneamente le stesse teste saldanti 61 realizzano il taglio della rete tubolare 5 in corrispondenza della zona saldata isolando così le due parti appartenenti a due distinti involucri, in modo di per sé noto in questa tipologia di macchine.

Le teste saldanti 61 sono posizionate contrapposte l'una all'altra, azionate, ad esempio pneumaticamente, a traslare l'una verso l'altra, da una posizione inattiva in cui sono discoste, come illustrato nella figura 1, ad una posizione di saldatura in cui sono sostanzialmente a contatto l'una con l'altra.

Le teste saldanti 61 sono inoltre provviste anche di organi di taglio della rete in corrispondenza della zona saldata, non visibili nelle figure ma del tipo di per sé noto.

Tra le teste saldanti 61 è prevista, nella struttura piana 15 del basamento 2, un'apertura 62 che consente lo scarico degli involucri riempiti e chiusi in una sottostante linea di trasporto verso altre stazioni della linea produttiva, non rappresentata nelle figure ma di tipo noto nel settore.

Secondo un altro aspetto della presente invenzione, la macchina 1 comprendente mezzi di sostituzione automatica, indicati complessivamente con 63, del primo supporto 6 con il secondo supporto 10, e viceversa.

I mezzi di sostituzione automatica 63 sono atti, come in precedenza descritto, a sostituire alternativamente il secondo supporto 10, lungo il quale è stato inserito e compattato il secondo tratto 9 di rete tubolare 5 nella stazione di riempimento e compattazione 8, al primo supporto 6 in cui il primo tratto 4 di rete tubolare 5 è stato esaurito, e viceversa, in modo da minimizzare i periodi di inattività della macchina.

I mezzi di sostituzione automatica 63 del primo supporto 6 con il secondo supporto 10 e viceversa comprendono, più in particolare, una prima coppia di ganasce 64 ed una seconda coppia di ganasce 65, tra loro articolate e provviste ciascuna di rispettivi mezzi di apertura e chiusura 66 tra una posizione aperta inattiva ed una posizione chiusa di bloccaggio del primo supporto 6 e del secondo supporto 10 medesimi .

Ciascuna delle ganasce della prima coppia 64 e della seconda coppia 65, come visibile nella figura 5, comprende una rispettiva scanalatura 67 per il bloccaggio dei supporti 6,10.

Le ganasce della prima coppia 64 e della seconda coppia 65 sono fissate ad una comune piastra inferiore 68.

Le ganasce della prima coppia 64 e della seconda coppia 65 sono inoltre tra loro meccanicamente accoppiate tramite rispettive prime e seconde coppie di ingranaggi cilindrici 69,70, come illustrato in figura 4.

I mezzi dì apertura e chiusura 66 comprendono, per ciascuna coppia 64,65, ad esempio un rispettivo attuatore pneumatico a doppio effetto avente le rispettive estremità articolate alle ganasce di ciascuna delle coppie 64,65, come illustrato nella vista dal basso di figura 5.

Possono tuttavia essere impiegati mezzi di apertura e chiusura 66 dì altra tipologia.

I mezzi di sostituzione automatica 63 comprendono inoltre un organo di rotazione alternativa 71 della prima coppia di ganasce 64 e della seconda coppia di ganasce 65, tra loro solidali, attorno ad un asse verticale centrale della macchina 1.

L'organo di rotazione alternativa 71 è atto a posizionare alternativamente la prima coppia di ganasce 64, recante il primo supporto 6, e la seconda coppia di ganasce 65, recante il secondo supporto 10, rispettivamente in corrispondenza della stazione di confezionamento 3 e della stazione di inserimento e compattazione 8.

In altre parole, l'organo di rotazione alternativa 71 imprime alla prima coppia di ganasce 64 ed alla seconda coppia di ganasce 65, solidali tra di loro, una rotazione alternativa di 180° in un verso e nell'altro in modo da variare continuamente la posizione del primo supporto 6 e del secondo supporto 10, in relazione cioè a quale dei due impiegare nella stazione di confezionamento 3 e quale nella stazione di inserimento e compattazione 8 della rete tubolare 5.

L'organo di rotazione alternativa 71 è costituito, nella forma di attuazione descritta, da un attuatore pneumatico a doppio effetto avente una prima estremità articolata a parti del basamento 2 della macchina 1, ed una seconda estremità articolata alla piastra inferiore 68 che reca la prima coppia di ganasce 64 e la seconda coppia di ganasce 65.

Possono essere impiegati organi di rotazione alternativa 71 di qualsiasi altra tipologia, in relazione alle specifiche esigenze di applicazione.

La macchina 1 comprende un'unità di controllo, non rappresentata nelle figure, a cui sono asserviti tutti gli attuatori delle varie stazioni e gruppi.

L'unità di controllo può essere costituita ad esempio da un controllore logico programmabile, o da altri simili dispositivi di tipo noto nel settore.

II funzionamento della macchina secondo l'invenzione è, alla luce di quanto descritto, del tutto intuitivo.

Nella stazione di confezionamento 3 si trova il primo supporto 6, bloccato dalla prima coppia di ganasce 64, come illustrato nella figura 1.

Sul primo supporto 6 è inserito e compattato un primo tratto 4 di rete tubolare 5, con il quale devono essere realizzati gli involucri per i prodotti.

I prodotti scendono, in quantità discrete e prefissate, dalla tramoggia 59 e vengono fatti cadere attraverso la cavità del primo supporto 6; nel frattempo, i rulli di svolgimento 60 e le teste saldanti 61 hanno provveduto a svolgere una certa porzione del primo tratto 4 e a saldarne il fondo, così da realizzare l'involucro che raccoglie i suddetti prodotti.

L'involucro viene quindi riempito di prodotti, e viene chiuso superiormente sempre dalle teste saldanti 61, che contestualmente realizzano anche il fondo dell' l'involucro successivo e separano l'involucro chiuso dalla rete tubolare 5.

L'involucro viene poi depositato, attraverso l'apertura 62, su una sottostante linea di trasporto.

Questo ciclo di riempimento prosegue fino a che non viene esaurito il primo tratto 4 di rete tubolare 5. Nel frattempo, il secondo supporto 10 si trova nella stazione di inserimento e compattazione 8, cioè sulla base 16 del telaio 2 della macchina, dove è bloccato dal mandrino ad espansione 19.

Le ganasce della seconda coppia 65 sono aperte, cioè in posizione inattiva come illustrato nelle figure 3,4,5. La rete tubolare 5, proveniente da un magazzino esterno, viene fornita in corrispondenza del gruppo di alimentazione 42.

Più in dettaglio, con riferimento anche alla figura 8, la rete tubolare 5, inserita nel corpo tubolare 44 del gruppo di alimentazione 42, viene trascinata dai mezzi di trazione 46 fino a che la sua estremità libera 7 si trova in corrispondenza della testa 23.

In questa fase del funzionamento della macchina, infatti, la testa 23 si trova già in corrispondenza della sommità del secondo supporto 10.

Vengono quindi azionati gli attuatori 40 dei ganci retraibili 38, i quali quindi si impegnano nelle maglie dell'estremità libera 7 della rete tubolare 5, come da figura 9.

L'estremità libera 7 della rete tubolare 5 viene quindi allargata: per ottenere ciò, i ganci retraibili 38 vengono azionati a rientrare nelle rispettive posizioni inattive all'interno delle rispettive sedi 39.

A questo punto, la testa 23 viene abbassata, azionando i mezzi di traslazione 28, fino a raggiungere la sua posizione inferiore corrispondente alla porzione inferiore del secondo supporto 10. In questa corsa di discesa, la testa 23 trascina con sé la rete tubolare 5, che viene quindi inserita, per un suo primo tratto, lungo il secondo supporto 10 stesso, come illustrato nella figura 10.

A questo punto viene sollevata la testa 23 dalla posizione inferiore alla posizione superiore, come da figura 11. Durante questa corsa di salita della testa 23, vengono azionati simultaneamente i mezzi di compattazione 25, per inserire lungo il primo supporto 10 il primo tratto 4 di lunghezza prefissata della rete tubolare 5.

La corsa di salita della testa 23 ottiene il duplice effetto di eseguire una migliore è più uniforme compattazione della rete 5 lungo il supporto rispetto a quanto avviene nei dispositivi noti, inoltre tale corsa riporta la testa 23 nella posizione superiore di figura 9 in corrispondenza della quale può iniziare un successivo ciclo operativo di inserimento e compattazione .

Terminata la corsa di salita della testa 23, la macchina provvede a tagliare la rete tubolare 5 in corrispondenza della sommità del secondo supporto 10 tramite il gruppo di taglio 56, separando così il secondo tratto 9 di lunghezza prefissata dalla restante porzione di rete tubolare 5, come da figura 12.

Il secondo supporto 10 così predisposto è guindi pronto per sostituire il primo supporto 6 nella stazione di confezionamento 3.

Pertanto, ad esaurimento del primo tratto 4 di rete tubolare 5 lungo il primo supporto 6, vengono azionati dapprima i mezzi di apertura e chiusura 66 della seconda coppia di ganasce 65, che si chiudono quindi in corrispondenza della porzione superiore 12 del secondo supporto 10 in modo da bloccarlo.

Successivamente viene azionato il mandrino ad espansione 19 della base 16 in modo che i suoi elementi espansibili 20 rientrino nella punizione Inattiva di figura 6, liberando così la porzione inferiore 11 del secondo supporto 10.

Vengono quindi azionati i mezzi di sostituzione automatica 63, che effettuano una rotazione di 180° della prima e seconda coppia di ganasce 64,65, entrambe nelle rispettive posizioni di bloccaggio. Tale rotazione determina il posizionamento del secondo supporto 10, con il secondo tratto 9 di rete tubolare 5, nella stazione di confezionamento 3, e del primo supporto 6, privo di rete, nella stazione di inserimento e compattazione 8.

A questo punto viene azionato di nuovo il mandrino ad espansione 19 per bloccare il primo supporto 6, e vengono aperte le ganasce della prima coppia 64.

Nel primo supporto 6 viene quindi inserito un primo tratto 4 di rete tubolare 5, mentre il secondo supporto 10 fornisce la rete tubolare 5 necessaria alla stazione di confezionamento 3.

11 ciclo operativo prosegue quindi nel modo descritto, cioè con il primo supporto 6 ed il secondo supporto 10 che si alternano rispettivamente nella stazione di confezionamento 3 e nella stazione di inserimento e compattazione 8.

Come detto l'invenzione, così concepita, permette di conseguire importanti vantaggi tecnici.

Grazie alla presenza simultanea di due supporti 6,10 nella macchina, dei quali uno che fornisce la rete per il confezionamento dei prodotti mentre l'altro subisce l'operazione di inserimento e compattazione della rete, consente di ridurre al minimo i tempi di attesa inattivi, che di fatto si riducono alla sostituzione automatica del supporto in cui si è esaurita la rete con quello in cui la rete è stata appena inserita e compattata .

La macchina funziona in modo totalmente automatico, e non richiede interventi manuali degli operatori.

Inoltre, data la totale autosufficienza della macchina grazie alla presenza dei due supporti 6,10, non sono più necessari interventi dì rimozione manuale dei supporti e la sostituzione con altri preparati da altri dispositivi separati, posizionati in altre zone dello stabilimento .

Per quanto riguarda poi la stazione di inserimento e compattazione 8, l'operazione di inserimento della rete tubolare 5 lungo l'uno o l'altro dei supporti 6,10 viene eseguita in modo totalmente automatizzato, senza la necessità di intervento manuale di operatori, in modo molto rapido ed efficace.

L'inserimento di un tratto di lunghezza prefissata di rete tubolare 5 lungo l'uno o l'altro dei supporti 6,10 è effettuato in modo maggiormente uniforme ed ordinato grazie ai mezzi di compattazione 25 che salgono lungo il supporto insieme alla testa 23.

Un'altra forma di attuazione della macchina secondo l'invenzione è illustrata nelle figure 15,16.

La macchina secondo la presente forma di attuazione si differenzia dalla precedente per il fatto che opera secondo un asse orizzontale anziché verticale.

Ad esempio, questa forma di attuazione può essere impiegata per il confezionamento di cestini di prodotti ortofrutticoli, ma anche di prodotti sfusi.

La stazione di confezionamento 3, in questa forma di attuazione, comprende mezzi di avanzamento orizzontale 72 dei prodotti all'interno del primo supporto 6, che sono ad esempio del tipo a manovellismo di spinta, oppure di altro tipo equivalente.

I mezzi di sostituzione automatica 63, in questa forma di attuazione, comprendono un disco 73 girevole attorno ad un asse orizzontale 74, ed azionato da un gruppo motorìduttore 75 supportato dal basamento 2.

II disco 73 comprende due fori 76 diametralmente contrapposti che alloggiano le estremità rispettivamente del primo supporto 6 e del secondo supporto 10.

Le restanti parti della macchina sono del tutto analoghe a quelle descritte nella precedente forma di attuazione .

Si è così visto come l'invenzione raggiunge gli scopi proposti .

La presente invenzione è stata descritta secondo forme preferite di realizzazione, ma varianti equivalenti possono essere concepite senza uscire dall'ambito dì protezione offerto dalle rivendicazioni che seguono.

Claims

RIVENDICAZIONI 1.
Macchina per il confezionamento di prodotti in involucri a rete, comprendente una stazione di confezionamento (3) dei prodotti in involucri realizzati a partire da un primo tratto (4) di lunghezza prefissata di una rete tubolare (5) inserito e compattato lungo un primo supporto tubolare (6), caratterizzata dal fatto che comprende inoltre una stazione automatica di inserimento e compattazione (8) di un secondo tratto (5) di lunghezza prefissata della rete tubolare (5) lungo un secondo supporto (10), da sostituire al primo supporto (6) all'esaurimento del primo tratto (4) di rete tubolare (5). stazione di inserimento e compattazione (8) comprende un telaio (15), provvisto di una base (16) di posizionamento del secondo supporto (10), ed una testa (23) mobile, lungo una guida di scorrimento (24) prevista in detto telaio (15), tra due posizioni terminali.
3. Macchina secondo la rivendicazione 2, in cui detta testa (23) comprende mezzi di aggancio (26) per l'estremità libera (7) della rete tubolare (5).
4. Macchina secondo la rivendicazione 3, in cui detta testa (23) comprende mezzi di compattazione (25) della rete tubolare (5) lungo detto secondo supporto (10).
5. Macchina secondo la rivendicazione 2, in cui detta stazione di inserimento e compattazione (8) comprende mezzi di traslazione (28) di detta testa (23) lungo detta guida di scorrimento (24) comprendenti un primo motore (29) .
6. Macchina secondo la rivendicazione 5, in cui detti mezzi di traslazione (28) di detta testa (23) comprendono una vite di azionamento (31) associata a detto primo motore (29) e supportata in detto telaio (15), detta vite di azionamento (31) essendo accoppiata ad una rispettiva madrevite prevista in detta testa (23).
7. Macchina secondo la rivendicazione 4, in cui detti mezzi di compattazione (25) comprendono una coppia dì rulli o spazzole di compattazione (34), supportati girevoli con assi paralleli in detta testa (23), associati a rispettivi secondi motori (35).
8. Macchina secondo la rivendicazione 4, in cui detta testa (23) comprende un'intelaiatura (32) conformata sostanzialmente a "C" che avvolge il secondo supporto (10), al centro della quale sono previsti detti mezzi di compattazione (25), guidata scorrevole lungo montanti (27) verticali di detto telaio (15).
9. Macchina secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di aggancio (26) sono previsti in corrispondenza dei vertici di detta intelaiatura (32) a "C".
10. Macchina secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di aggancio (26) comprendono quattro ganci retraibili (38) fissati ai detti vertici di detta intelaiatura (32) a "C" ed associati a rispettivi attuatori (40).
11. Macchina secondo la rivendicazione precedente, in cui detti ganci retraibili (38) sono mobili ciascuno da una posizione inattiva in cui sono discosti dalla rete tubolare (5) ad una posizione protesa di impegno nelle maglie della rete tubolare (5) in corrispondenza della sua estremità libera (7), e di allargamento di detta estremità libera (7) per consentire l'inserimento lungo il secondo supporto (10).
12 . Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente mezzi di sostituzione automatica (63) del primo supporto (6) con il secondo supporto (10) e viceversa.
13. Macchina secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di sostituzione automatica (63) del primo supporto (6) con il secondo supporto (10) e viceversa comprendono una prima coppia di ganasce (64) ed una seconda coppia di ganasce (65), tra loro articolate e provviste di rispettivi mezzi di apertura e chiusura (66) tra una posizione aperta inattiva ed una posizione chiusa di bloccaggio del primo supporto (6) e del secondo supporto (10).
14. Macchina secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di sostituzione automatica (63) comprendono un organo di rotazione alternativa (71) di detta prima coppia di ganasce (64) e di detta seconda coppia di ganasce (65) attorno ad un asse verticale, ed atti a posizionare alternativamente detta prima coppia di ganasce (64) e detta seconda coppia di ganasce (65) in corrispondenza di detta stazione di confezionamento (3) e di detta stazione di inserimento e compattazione ( 8)
15. Macchina secondo la rivendicazione precedente, in cui detto organo di rotazione alternativa (71) comprende un attuatore pneumatico a doppio effetto avente una prima estremità articolata al basamento (2) della macchina ed una seconda estremità articolata ad una piastra inferiore (68) di supporto di detta prima coppia di ganasce (64) e di detta seconda coppia di ganasce (65).
16. Macchina secondo la rivendicazione 13, in cui dette ganasce di detta prima coppia (64) e di detta seconda coppia (65) sono meccanicamente accoppiate tra loro tramite rispettive coppie di ingranaggi cilindrici (69,70), detti mezzi di apertura e chiusura (66) comprendendo, per ciascuna coppia di ganasce (64,65), un rispettivo attuatore pneumatico a doppio effetto avente le rispettive estremità articolate a dette ganasce di dette prima coppia e seconda coppia (64,65).
17. Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui detta stazione di inserimento e compattazione (8) comprende un gruppo di alimentazione (42) della rete tubolare (5) da una magazzino esterno, supportato su detta stazione di inserimento e compattazione (8).
18. Macchina secondo la rivendicazione precedente, in cui detto gruppo di alimentazione (42) della rete tubolare (5) comprende un corpo tubolare (44) avente almeno una porzione troncoconica per l'allargamento dell'estremità libera della rete (5), e mezzi di trazione (46) operanti lungo la superficie laterale di detto corpo tubolare (44).
19. Macchina secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di trazione (46) comprendono, su almeno due lati di detto corpo tubolare (44), due cinghie di trascinamento (47) contrapposte, avvolte su rispettive pulegge (48), azionate da un terzo motore (49), dette cinghie di trascinamento (47) essendo accoppiate, attraverso rispettive finestre (50) previste nella superficie laterale di detto corpo tubolare (44), a rispettivi rulli folli (51) supportati girevoli all'interno di detto corpo tubolare (44).
20. Macchina secondo la rivendicazione precedente, in cui detti mezzi di trazione (46) comprendono due assi di azionamento (54) di dette pulegge (48) collegati a detto terzo motore (49) tramite un giunto cardanico (55) .
21. Macchina secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente un gruppo di taglio (56) della rete tubolare (5) inserita e compattata in corrispondenza della sommità del secondo supporto (10), atti separare dalla rete tubolare {5} il secondo tratto (9) di lunghezza predefinita.